= voce di area toscana ed emiliana da radicare (deriv. da vadere 4 andare
barba (con il sufi, di radicare). abbarbicato (part. pass
pura congettura risalire al lat. volgar. radicare, frequent. di vadere * andare
de-) con valore di separazione e radicare (v.). diradicato (
puote la fanciulla lo suo tenero intendimento radicare in una alta donna, cioè in
= comp. da in-con valore intensivo e radicare (v.). inragionévole
terra remossa / sì che possano bem radicare, / ben crescere e multiplicare. crescenzi
, pigliare, posare, prendere, radicare, tenere il piede, i piedi-,
di una persona o di una collettività; radicare nell'animo un sentimento o un'impressione
è rimossa, / sì che posin ben radicare / e crescere e multiplicare. crescenzi
e specialmente le viti possono costringersi a radicare profondamente, pure è un fatto esser quella
mine che spezzano la roccia per potervi radicare le nuove case. 9.
, 6-149: egli è credibile che a radicare alcuni de'presenti costumi non poca parte
12-146: il mazzini non riuscì a radicare la sua formula mitica e i suoi successori
, 6-1-37: fu accurato in raffinare e radicare esquisitamente nel suo intelletto i due usuali
gioventù sola può eleggere e la lunga consuetudine radicare nel nostro cuore. 11
rv sec., anche nella forma radicare), denom. da ràdix -ìcis (
. = nome d'azione da radicare. radicazióne, sf. bot
di un agg. verb. da radicare, per incr. con radice.
.. fu accurato in raffinare e radicare esquisitamente nel suo intelletto i due usuali
terra remossa / sì che possano ben radicare, / ben crescere e multiplicare. pa
di un sentimento in qualcuno: farlo radicare, nel suo animo. pannuccio del
a dimora o anche si pongono a radicare talee di piante legnose; l'insieme
un modo di essere, una qualità; radicare profondamente. in se stesso
, 2-166: due sentimenti confluiscono a radicare quell'idea. in primo luogo il
ex-, con valore privai, e da radicare (v.). sradicativo
dalla pianta madre e si pone a radicare in terriccio umido per moltiplicare agamicamente la
apprendendo, con l'apprenderèno sì vizio di radicare e piantare vertù, nescienza fuggire,