-intr. (50): erano radi coloro, i corpi de'quali fosser più
, i-453: poi era piovuto a goccioloni radi. appena cessava l'acquata, di
noi vogliamo parlare de'soli adulti, quanto radi sono coloro, i quali non
il predicatore] avea prima gli uditori sì radi, che dall'uno all'altro avea
palazzeschi, 3-135: gli ultimi, radi passanti, affrettavano il passo verso l'
come becchini a la fossa / stan radi alberi in cerchio de la sucida riva
l'appollaiarsi), nei campi ad alberi radi, in cerca di semi e insetti
chiamano ermafroditi, posto che sieno molto radi, rade volte però mai mancono che
àngela: uva bianca, con acini radi, rotondi, color ambra, rosati
ai lati della bocca annerita dai baffettini radi. 4. con la pelle
annovera. machiavelli, 691: sì radi sono stati e'piaceri che i giorni di
carbonchio / che... getta radi a guisa di carbone: / in lingua
grande razza. gli alberi sparsi e radi di porta nuova, di piazza tricolore
offìcinalis): con esteso e vigoroso sistema radi cale (zampa),
suo viso a cagione dei lunghi e radi capelli. 4. apparenza.
due dita..., ma lievemente radi, sì che la tagliatura venga assottigliandosi
176: poche file di scanni attenderanno i radi spettatori. pindemonte, 13-33: né
giocava a suo piacere coi giovani pioppi radi e con l'avena che cresceva lungo i
corpi che... lievi e più radi riuscirono. ungaretti, ix-16: galoppa
baffétto, persona che ha baffi piccoli e radi. di persone, anche baffettino,
in cima, sotto due bande di capelli radi. jovine, 103: il
, i-intr. (50): erano radi coloro, i corpi de'quali fosser
, di trenta o trentacinque peli neri, radi et lunghi et malpari, che pendono
tornare dal fiume i guerrieri provati, a radi drappelli, con quel passo così da
barbetta a collare e dai capelli neri radi e crespi. tozzi, 2-6: piccolo
le barcacce dal ventre dorato fiorite di radi monocoli, di volpi, di bocche
stretta, ma mantenevano i suoi ordini radi. castiglione, 228: mandò a dimandare
-colti da un temporale improvviso, a radi goccioloni, a rèfoli che facèvano bazzucare
senza età, scarna, coi capelli radi e bigiastri, coi denti neri, coi
lievi menate in giro sul lastrico da radi sbuffi di tramontana. marotta, 6-137:
de'triari, aveva ancora gli ordini più radi che la seconda, per potere ricevere
imitatore caccia sgangherata, i capelli radi, la pelle ruvida e gial
tornare dal fiume i guerrieri provati, a radi drappelli, con quel passo così da
2. figur. primi e radi capelli bianchi. bracciolini, 1-7-17:
germinativa, la respinge; i fiocchi radi e leggeri svolazzano a lungo per l'
come becchini a la fossa / stan radi alberi in cerchio de la sucida riva
, ma da principio egli eran più radi che i campanili di contado.
cloache, le voci che scambiavano i radi gondolieri e il suo, lo inquietavano.
, elegante, con i capelli molto radi, con l'occhio biancastro, con i
i-53: canzone, io credo che saranno radi / color che tua ragione intendan bene
grazzini, 2-155: mostrava certi dentacci radi e lunghi,... con
è chiar e bello, / e getta radi a guisa di carbone; / in
è chiar e bello, / e getta radi a guisa di carbone; / in
desso:... marciavano lenti e radi: cascavano loro l'armi di dosso
e soave, faccendo piccioli passi e radi e pari, vada davanti a lei,
le proposizioni il volgare... radi sono quei nomi appo i greci che
lanceolate, appuntate, a denti radi, lisce, distanti, sempre verdi;
il sole appariva a tratti brevi e radi; gli olivi sembravano allora forme celestiali
come becchini a la fossa / stan radi alberi in cerchio de la sucida riva.
ossatura di vetro, con cernecchi grigi e radi, con un naso affilato e rigido
e soave, faccendo piccioli passi e radi e pari,, vada davanti a lei
2-1000: di sotto la grondaia, i radi frulli e pispigli e ciangottìi, quasi
che ha i grappoli lunghi, e radi, il granello grosso, e più
cloache, le voci che scambiavano i radi gondolieri e il suo, lo inquietavano.
rosso, 1-2-170: i capelli radi [aveva], era calvo sul cocuzzolo
mente, nuovi fumi, diversi, radi, densi, pallidi, coloriti.
se si va per il piano, radi piani sono, che, per le colture
, procurerò di fare i versi più radi che sia possibile, e le lettere a
amicizia di tanti degni uomini, che radi dì erano che non si trovassino insieme
: il bambino respirava ad intervalli più radi, con un suono sordo di bolle che
le barcacce dal ventre dorato fiorite di radi monocoli, di volpi, di bocche
, / come cùcùli tra gli alberi radi / cantanti noie ed allegrezze strane.
x-21-252: era piccino, coi capelli radi e riccioluti sopra la fronte troppo convessa
era dei primi del secolo, i mobili radi e cordiali nelle stanze un po'vuote
l'uno all'altro impedimento, così i radi, e che tralucono, danno via
neri, e per lo più corti e radi. alfieri, 1-273: foco spiran
;... e mostrava certi dentacci radi e lunghi, con un naso schiacciato
lustreggiava per un tratto tra i culmi radi delle canne in fondo al burrone un ruscelletto
buonarroti il giovane, 9-779: come son radi quei che, per rovina / disventurata
in piazza giochi / canto e stormenti radi / non blasmo pur che vadi / con
, 3-152: grandi ulivi mutilati e radi cespugli di lentischio, sulla linea della siepe
facilmente senza produrvi fango, ma ne'radi e deboli o aridi sono rattenute. pallavicino
i-intr. (50): ed erano radi coloro, i corpi de'quali fosser
dileguano. serao, i-639: i radi fanali a gas non poteano che dileguare
meriggio e da occidente arbori buoni e radi: dagli opposti, luoghi aperti,
cavallo, diventano i suoi denti più radi, e i capi dei denti diventano
dei primi del secolo, i mobili radi e cordiali nelle stanze un po'vuote,
di questi nomi di due sillabe, radi, oltr'a questo ragguardamento, senza disav-
noi da straniero paese per vedergli sì radi e discontinuatamente. 2. senza legame
delle persone. serao, i-639: i radi fanali a gas non po- teano che
, i-161: un miglio lontano sui radi filari delle vigne si cominciano a scemere
sulla povertà di santo francesco, 48: radi volte era in loro alcuna compunzione o
72: fatti forse cento passi tra viandanti radi e distratti che si dirigevano a piedi
- intr. (50): erano radi coloro, i corpi de'quali fosser
schierano illuminate dal tramonto le torri dei radi paeselli donde si parte un suono di
dal fiume i guerrieri provati, a radi drappelli. -fare drappello: radunar gente
di grasso, è coperto di peli radi e setolosi grigi o giallastri, possiede
anche ermafroditi, posto che sieno molto radi, rade volte però mai mancano che
a poco i singulti si fanno più radi, più stanchi: l'esasperazione dei
, così gli esempi di quello sono molto radi. l. salviati, ii-1-65
sue prime ville sperse, / dei suoi radi filari d'alberelli. cardarelli, 3-150
: canzone, io credo che saranno radi / color che tua ragione intendan bene,
e sempre più soffocati, sempre più radi, sempre più fiochi e più fiacchi
cicognani, 1-223: fra i capelli radi, e ciascuno d'un suo colore pagliaceo
: * filza', cucito a punti radi e lenti, che si fa solo per
legat. cucitura a filza: a punti radi, allentati. 8. locuz.
preziosi. serao, i-639: i radi fanali a gas non poteano che dileguare fiocamente
poco a poco sempre più flebili e radi. -sostant. tono lamentoso, mesto
, dove più folti e dove più radi, e girare secondo i pori della carne
ordini saranno folti o sottili, continui o radi, secondo le armi, l'indole
e se gli vuoli capituti, seminagli radi. firenzuola, 205: le case vi
/ fenestre no ma taciti forami / radi nel sasso ed arti / barlume dànno
, iii-98: tra i capelli, radi e tirati con forza, con una forcellina
: canzone, io credo che saranno radi / color che tua ragione intendan bene,
mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi. = deriv.
anima qual sono: / capelli, or radi in fronte, e rossi pretti;
colletto, come tanti gobbi, i radi passanti fuggivano lungo i muri, e
le purissime muse appaion rade, / e radi nel gran gorgo i galleggianti.
in piazza giochi, / canto e stormenti radi. dante, purg., 28-96
, or fuora, or con sonetti radi; / or esci e non ci fare
i-48: d'improvviso piombavano i primi radi goccioloni di una pioggia estiva che ci
: principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi, che, battendo e ri
, i-453: era piovuto a goccioloni radi. = acer, di gocciola.
mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi. -tr.
di qua, ma fanno i passi radi » / mormorava il poeta « molte
tu il grattugia, o tu el radi con vetro. ricettario fiorentino,
ch'e'de'tui di così ad or radi, / sempre temendo più gravoso foco
somiglie, / co'denti piccioletti / radi e candidetti. 2. di dimensioni
mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi. -locale sotterraneo adibito
è di santi uomeni, che sono radi e sono pochissimi: e però ne doveremo
sfacimento. dossi, iii-315: i radi fanali giungèvano appena a mostrare..
. viviani, 1-42: pali assai radi fra loro... servissero come
questi detrattori, che voglio credere ormai radi e poco ascoltati: « l'accusa
di stoffa o di pelle con punti radi e lunghi di filo grosso (che saranno
, agg. cucito provvisoriamente con punti radi e lunghi di filo grosso (che
imbestialì. savinio, 10-313: i radi spettatori... s'imbestialivano all
facciata rossa in un vicolo evitato. ai radi uomini che accostavano il muro a viso
con veemenza, con slancio, di goccioloni radi e impetuosi, che, battendo e risaltando
più due, ma con pali assai radi fra loro. loria, 1-61: dalla
è bene, avendogli seminati un po'radi della miglior sorte, non facendo altro che
per loro stanza le paludi sono lividi, radi e... vi nascono certe
falconi, 1-22: fassi ancora l'inretati radi, copronsi con vele. =
raggi rinfrangono allo inspettante, così gli radi di quelle luci sante rin- frangeano negli
a. pucci, 4-291: quando radi però, non esser lento, /
: si lisciò fino all'inverosimile i radi capelli. = voce dotta lat.
ecco di qua, ma fanno i passi radi. / molte genti: / questi
». / a questo invito vegnon molto radi: / o gente umana,
nuda, poiché i peli sono molto radi e si trovano soprattutto sul muso e sulla
di uva spagnola dai grappoli lunghi e radi. soderini, i-552: l'
in essere così lunghi i grappoli e radi. = dall'agionimo lat.
fomentato (un sentimento). mar radi, in: irrorata dalle tue lacrime /
vedevan gli occhi, ma i denti radi e canini con paura, tant'era
alle ruvide capre un pezzo avanti / radi la barba, e il folto ispido
liquido dal lago del cuore. mar radi, 166: o severino, che ondeggiar
e sempre più soffocati, sempre più radi, sempre più fiochi e più fiacchi.
. 3. insieme di peli radi, sottili e corti che ricoprono il
. trattato delle mascalcie, 1-233: radi lo loco del male e ungi con l'
di bonifazio ve lo potete figurare. mar radi, 24: la lodola..
vento / su le libere antenne. mar radi, 313: pieni de'soffi che
duro ferro e 'l sasso. mar radi, 104: lieve per l'aere /
dietro la nuca, i capelli sempre più radi. -rifl. boccaccio, v-230
mutande seduto sulla mia branda. aveva i radi capelli giversazione. giovio
mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi. dante, inf.,
in piaza giochi, / canto e stormenti radi; / non blasmo pur che vadi
di juppiter e di marte, quando cambiassono radi, vel colore, di lucido in
si volevano considerare per tali i cappelli radi, tagliati con la macchina a zero.
: tu vedi nella terra abitarsi in radi ed in istretti luoghi, e in essi
maggioretto. magalotti, 1-157: essendo radi e non molto grandi i tamburetti che
seduto sulla mia branda. aveva i radi capelli scompigliati. -infilare, infilzare
biancastro. d'annunzio, i-89: radi surgono / i magri alberi in cerchio
che sol dopo lunghi anni concede sublimi ma radi amori a chi più è fatto macro
mal rotta da quello zombare o dai radi cuiussi del giardiniere col terzomo, mi
indesiderato. guarini, 70: radi ogni piuma e svelli insieme / il
delle cose non aveva potuto con piccoli e radi danni a'savi mostrare doversi con pazienza
uffici loro in castigo dei dannati, e radi pure, e laconici, fra l'
di trenta o trentacinque peli neri, radi e lunghi e malpari. pirandello, 8-996
dimensioni, con corpo ricoperto di peli radi; muso lungo, rigonfio, provvisto
cose non aveva potuto con piccoli e radi danni a'savi mostrare doversi con pazienza
vedevan gli occhi, ma i denti radi e canini con paura, tant'era san-
levante / nodi spessi, ch'e'radi si comprende / tener del vano,
ardor d'animi, marchiavano lenti e radi:... non sole, polvere
le quattro volubile rote tutte, e gli radi e il meditullo del fusco acate.
! -vi risponde lui tirandosi i peli radi della barbetta mefistofelica. pirandello, ii-1-677
, i baruffi del refe, pettini radi e fitti, le stringhe, tutto intignato
eleggere una sorta d'uva d'acini radi, come quella di ierusalem, detta per
i baruffi del refe, i pettini radi e fitti, le stringhe, tutto intignato
che gli ulivi si debbano tener chiari e radi di chioma, affinché le nebbie e
): principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi, che, battendo e
, 813: di qua, come radi i viventi / nell'abbarbagliante raggio / passano
qualche romanzetto francese, di quelli stampati radi, radi. 19. fondato
francese, di quelli stampati radi, radi. 19. fondato su un
3-7: ivi sono ordinati molti denti radi e piccoli in ordine nella parte di sopra
gli arbusti sieno bene all'aperto e piantati radi e che, sendo di cerro,
mezzi per rendere gl'insulti podagrici più radi e più mansueti, cioè a dire l'
l'uomo i passi del quale fieno radi e larghi dee essere moltiplicatore ne'suoi fatti
non mondar la midolla, ma lievemente radi. c. bartoli, t-42: gli
interrotta solo qua e là da gelsi radi, a cui erano stati nella decorsa
piatto alla radice, capelli secchi e radi) che richiamano i caratteri somatici delle
le barcacce dal ventre dorato fiorite di radi monocoli, di volpi, di bocche
echi dello spazio infinito, i suoni radi della vita montagnola, qualche schioppettata di
rossiccio, basso, schiacciato, sparso di radi cespugli, che vi si arrampicano a
alle ruvide capre un pezzo avanti / radi la barba e il folto ispido pelo /
-cadere. palazzeschi, ii-80: più radi si mischiano i passi, / più
di qua, ma fanno i passi radi », / mormorava il poeta, «
mortuario, quasi direi, di que'radi e fiochi lampioni. d'annunzio, iv-
cose non aveva potuto con piccoli e radi danni a'savi mostrare doversi con pazienza
^ udiva nuli'altro che i rintocchi radi e sommessi delle luttuose campane a morto
mal rotta da quello zombare o ai radi cuiussi del giardiniere col terzomo, mi faceva
mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi. latini, i-259: li
cose non avea potuto con piccoli e radi danni a'savi mostrare doversi con pazienza
3-136: ora è l'angoscia dei lumi radi, / gialli, sperduti per il
stretta, ma mantenevano i suoi ordini radi, e di qualità che la potessi
a purgare e nettare prima con vagli radi e dipoi con più densi tanto che
doni a gente, / fagli anzi radi e begli / e, donando castegli,
cose non avea potuto con piccoli e radi danni a'savi mostrare doversi con pazienza
[and \, col suff. dei radi cali idrocarburici monovalenti; cfr
grama e lacrimosa, succede ai non radi impeti di quel lavoro nullo.
(644): i nuvoli alti e radi stendevano un velo non interrotto, ma
. / nell'obliosa pace. mar radi, 20: il riflesso lunar brilla ed
sonnacchiosi i rutuli si stanno / con radi fochi e gran silenzio intorno. / l'
, che i suoi capelli erano più radi all'occipite. -per sineddoche.
, 3-234: i bagnanti si fanno radi ma molte ombrelle gialle verdi arancione si
; gli omeri, i femori, i radi, gli atlanti, ecc.,
stanza le paludi, sono lividi, radi e a operargli molto difficili. cantini,
levano in alto, non si deono por radi. landino [plinio],
orlo a filza quello fermato con punti radi; orlo a impuntura quello eseguito togliendo
. (1- iv-16): erano radi coloro i corpi de'quali fosser più che
/ mentr'il cavarne tossa avviene a radi. -colare dentro fossa del cervello
5-266: si rifugiavano, a questi radi incontri, in qualche luogo ormai dedicato
5-157: poff paff. sempre più radi... e m'hanno l'aria
oche, con fazzoletti, con panni radi o con i panniculi de le canne,
, quelli di fuori non minori e radi. savi, 1-323: la larghezza della
e soave, faccendo piccioli passi e radi e pari, vada davanti a lei.
: canzone, io credo che saranno radi / color che tua ragione intendan bene,
cose non aveva potuto con piccoli e radi danni a'savi mostrare doversi con pazienza
boccaccio, i-471: con voci soavi e radi ragionamenti, passo inanzi passo, i
un bosco: gli alberi alti e radi lasciano il passo ai raggi del sole.
nascon le grasse / olive orcade, radi e pausie da le / coccole amare.
e ricoperte nella parte superiore di peli radi, fiori di colore giallastro; è
. -insieme dei peli morbidi e radi diffusi, in misura più o meno
, così piccola e secca, i radi capelli pepe-sale divisi in mezzo alla testa
mano furtive e ai richiesti convegni i radi rifiuti, e alle dorate speranze gli
grappoli lunghi di granelli mediocremente grossi, radi, tondi e trasparenti, di guscio
to diventato natura, rese insensibilmente più radi, e poi abbandonò del tutto
rado': che ha denti grossi e radi da scatricchiare i capelli. 'pettine fitto':
, rivera non aspera, e i porti radi. z. contarini, lii-4-6:
di un palmo, soglionsi piantare non radi in altro luogo detto il piantonaio,
tenebra dei picchiettii di luce, ma radi e un po'timidi: stelle.
con li loro ordini, ch'erano radi e poco spessi, sostenere l'assalto
di ferro o di legno, rotondi e radi, a foggia delle gretole di una
9-43: chi ha color piombino e denti radi, è segno di vita breve e
dall'alto (di elementi minuti e radi). viani, 13-270: la
vite] sottili tralci con lunghi intemodi e radi grappoli che menano scarsi pippoli di un'
spallanzani, ii-123: quantunque da principio la radi chetta si alzi in alto
, 5-157: poti paff. sempre più radi.. e m'hanno l'aria
: principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi, che, battendo e
; i fiori, riuniti in grappoli radi, hanno calice persistente e colonna gialla
questi pori acquei, benché assai più radi, si osservano nel quarzo dei graniti dei
delle donne gioveni sono più porosi e radi,... ma le donne vechie
seta, si imbiondiva con la porporina i radi capelli, si avvolgeva al collo grevi
sonnacchiosi i rutuli si stanno / con radi fochi e gran silenzio intorno. / l'
civile potersi preservar salva nei pericoli che radi ancor si rappresentavano. -intr. con
: principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi, che, battendo e risaltando
gadda, 10-216: percorsa da pedoni radi, la strada: e talora, in
anche quelli [rosai], che son radi, si possono nparare per propagginamento di
loro a piede: e quegli che sono radi si rinfondon colle propaggini. b.
rossa in un vicolo evitato. ai radi uomini che accostavano il muro a viso in
, di sfere, d'astrolabi, di radi astronomici e d'altri sì fatti strumenti
ventura, ora più folti ora più radi, guidati da pastori predaci e pugnaci,
canovaccio dei miei ricordi, ma con radi puntacci sgarbati e sbilenchi. solinas donghi
un panno tessuti con fili grossi e radi che si chiama canevà, ricamo in seta
a purgare e nettare prima con vagli radi e dipoi con più densi tanto
le barcacce dal ventre dorato fiorite di radi monocoli, di volpi, di bocche voraci
di qua, ma fanno i passi radi », / mormorava il poeta, «
veramente: una specie di scantinato, con radi avventori seduti in silenzio, il cappello
, qui più densi e qui più radi, quasi nascessero selvaggi. -con
sega, ma una sega coi denti radi e spuntati, che cercasse di segare la
capo in cui i capelli sono molto radi. -zona glabra del mantello di un
che di cono cataste, radi o rates latinamente, cioè molti travi
alle ruvide capre un pezzo avanti / radi la barba. arici, i-220: quei
faccina fornita di una barbetta e di mustacchi radi e fulvi sotto ad una testa radicalmente
, si verrebbe a combinare e promuovere il radi camento profondo.
for che sola la vertù da la radi eie dell'altissimo radicata. f
spallanzani, ii-123: quantunque da principio la radi chetta si alzi in alto
, ratis 'zattera '. radi estesi a e deriv., v.
= voce dotta, comp. da radi [um] e dal tema del lat
. /.... getta radi a guisa di carbone. ottimo, ii-8
ascendea lucido e radioso, co'quali radi velava ovvero chiudea lo segno di pisces.
. colonna, 2-4: cum gratiosi radi del sole passava el temperato tempo.
all'oriente, subito discorre co'li sua radi all'occidente i auali sono composti di
fora de la testa e del costato alcuni radi come di foco e di sangue rossi
26: una colomba candida discendeva con radi di rubini e di oro, dimostrante
dico: -il ciel qui porse i radi suoi. bianco da siena, 2-104:
, per dame contitudine / co i radi suoi de la beatitudine / di la su
dalla parte dentro di piombo, acciocché gli radi degli occhi sieno ritenuti dalla densitade del
delle man coll'arti / e co'radi e d'intorno a'pepli fanno / forme
di sfere, d'astrolabi, di radi astronomici e d'altri sì fatti strumenti
. quelle nelle quali le dignità de'radi sono come le dignità de'tempi.
ascendea lucido e radioso: co'quali radi velava, ovvero chiudea lo segno di
. g. del papa, 5-54: radi sono quei corpi che, avendo poca
: aveva... i capelli radi, era calvo sul cocuzzolo e peloso in
ciono a purgare e nettare prima con vagli radi e dipoi con più densi tanto che
, mostra pur le fossie / coi denti radi e
e sonnacchiosi i rutuli si stanno / con radi fochi e gran silenzio intorno. allegri
ciglia e cape'neri / e denti radi a bocche svivagnate. muratori, ilf-269
ilf-269: dovranno i penitenti stare assai radi fra loro e in una competente distanza
nugolacci neri... premono certi goccioloni radi qua e colà. manzoni, pr
là, ché i posti son più radi e ci sarà modo a forar l'entrata
basso rilucere la terra fra gli àceri radi. -che presenta ampi spazi bianchi fra
qualche romanzetto francese, di quelli stampati radi radi. -sostant. giamboni,
romanzetto francese, di quelli stampati radi radi. -sostant. giamboni, 7-33
l'uno all'altro impedimento, così i radi e che tralucono dànno via a'nemici
da barberino, ii-54: canto e stormenti radi / non blasmo, pur che vadi
ecco di qua, ma fanno i passi radi », / mormorava il poeta,
acque o fiumi, se non molto radi. idem, 1-ii-75: ella dall'un
: cosimo, quando andava fuori, radi dì era non andasse a udire messa a
, rivera non aspera e i porti radi. machiavelli, 1-1-480: nessuna cosa gli
909: sono i mostri cotanto radi in natura che le cose rade in
... slanci di tenerezza, radi ma vivi; e in quei momenti.
/ mentre che rompon la monotonia / radi i carri su 'l lastrico sonanti.
un giovane taciturno e chiuso, dai gesti radi, lo sguardo timido e la bocca
sbarbaro, 5-48: penso i miei radi amori, violette frettolose sulla schiena arida
capelli corvini. gadda conti, 1-584: radi treni uscivano, circonfusi di fumo nero
grama e lacrimosa, succede ai non radi ìmpeti di quel lavoro nullo.
53: canzone, io credo che saranno radi / color che tua ragione intendan bene
12-94: a questo invito vegnon molto radi: / o gente umana, per volar
, sal- voché certi caporali, e radi di corazza e di panziera. ariosto,
'quando 1 popoli erano piccioli e radi. govoni, 629: prima radi men
radi. govoni, 629: prima radi men radi e poi fittissimi /..
. govoni, 629: prima radi men radi e poi fittissimi /...
rossa in un vicolo evitato. ai radi uomini che accostavano il muro a viso in
fine agosto. i bagnanti si fanno radi. pavese, 10-80: ciascuno ricorda /
e aver sonno, scoprendo i passanti / radi. -che viene poco di frequente
le purissime muse appaion rade / e radi nel gran gorgo i galleggianti.
delle donne gioveni sono più porosi e radi, adonque el vapore della saetta celeste
le femmine [dei pesci] / i radi ventri sulle arene fregano. io
pratolini, 9-830: i capelli ormai radi, scomposti, radunati a metà della
non passavano allor, se non se radi, / i viatori, ché spavento e
fare una ricucitura con punti diseguali e radi, che guasta piuttosto che acconciare.
': ricucitura a punti disuguali e radi, la quale, piuttosto che acconciare,
che il cranio tondo quasi rasato e i radi f f baffi spioventi
. bot. ricoperto di peli lunghi e radi (un organo vegetale).
2. intreccio di segni sottili e radi formato da nebbie, da rami,
principio del mondo, sendo gli abitatori radi, vissono un tempo dispersi a similitudine
bacche in sui ramelli, / ed i radi olmi brulli, esule, svaria /
completamente rapato e i capelli gli spuntavano radi e grigi sul cranio, piccolo e
civile potersi preservar salva nei pericoli che radi ancora si rappresentavano. 26.
anco son rarefatti o dissoluti / da'radi del sol, granda la pioggia a
il cranio tondo quasi rasato e i radi baffi spioventi. e. cecchi,
sega, ma una sega coi denti radi e spuntati... raschiava alla
tanto rimanga la superficie asciutta; e radi colla medesima rasiera; di poi gitta lo
gallina. trattato delle mascalcie, 1-233: radi lo loco del male e ungi con
sul volto (ed è detto rasoio radi e getta quando ha la lametta inamovibile
, sm. piccolo grappolo dhiva con radi e stentati acini che resta sulla vite
ferro o di legno, rotondi e radi, a foggia delle gretole di una gabbia
.. / le femmine / i radi ventri sulle arene fregano, / ché non
l'uno all'altro impedimento, così i radi e che tralucono dànno via a'nemici
sito in plano se inclina a recipere li radi solari. -per simil.,
un polcrissimo aspetto, e quanto gli oculari radi più reciprocano, meno si saziano.
de mercurio e di venere circa li radi del sole, epso sole (sì corno
già i capelli ti si fan più radi, / sei pallido.. da tempo
fine del lago i suoi abitati si fan radi, i monti dirupati, l'ampiezza
pallavicino, 1-391: avviene che tanto radi sieno gl'imitatori di quel vulteio d'orazio
becchini a la fossa, / stan radi alberi in cerchio de la sucida riva
ma la scorsa notte il termometro toccò radi 12 sotto zero, ch'è il massimo
mente. bacchelli, i-44: neri alberi radi,... giovani o appena
nel principio del mondo, sendo gli abitatori radi, vissono un tempo dispersi..
basso rilucere la terra fra gli àceri radi. quarantotti gambini, 13-12: tutto,
rimbastisci). cucire provvisoriamente con punti radi e lunghi di filo grosso. -per
-per simil. ciuffo di capelli radi, cresciuti stentatamente. buonarroti il giovane
loro a piede: e quegli che sono radi si rinfondon colle propaggini.
me tormento. cusano, i-158: ti radi il volto ed a me rodi il
piacevoli d'arboscelli più gentili e più radi, che laberinti si appellano, intralciati
cominciarono i romiti, quando erano ancora radi monaci nel diserto. -in partic
: principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi, che, battendo e
deserto, tendendo l'orecchio ai passi radi di un prete o di un ritardatario.
de mercurio e di venere circa li radi del sole epso sole (sì corno centro
piacevoli d'arboscelli più gentili e più radi, che laberinti si appellano, intralciati
100: aveva [augusto] i denti radi, piccoli e pieni di roccia.
(come nel morbillo, ma più radi), localizzato dapprima nella faccia e
; e i capelli d'un rossogrigio radi e crespi lumeggiare come in una vegetazione di
stagno livido, dal quale spuntavano, radi superstiti alla furia della rotta [elei
alle ruvide capre un pezzo avanti / radi la barba, e il folto ispido pelo
. sbarbaro, 1-63: ai radi uomini che accostavano il muro a viso
le orine marciose m alcuni, ancorché radi, empiemi sanati. leopardi, iii-547
santoreggia. g. bufalino, 9-8: radi semi vi crescono sopra, portati dau'
e che molte volte si dimenano e radi, et i sopraccigli diventano canuti,
. pettine lungo e con i denti radi. tommaseo [s. v.
: 'scatrìcchio': pettine lungo con denti radi, che serve per iscatricchiare i capelli.
rosso di colore, / coi denti radi e col naso schiazató: / portò
a noi da straniero paese per vedergli sì radi e discontinuatamente. giannone, iii-102:
cose non avea potuto con piccoli e radi danni a'savi mostrare doversi con pazienza
dà 'a bere..., radi il capo. = voce dotta,
ponga. statuto dell'arte della lana di radi / poi che arrivò (ché questo
1-i-1-5: per questi insomma e altri radi squilli risentiamo lui, il seguitatore erede
1 gabbiani seguono il 'piave'. sono radi, bruni, selvaggi, con un becco
/ le segue il manali campi più radi si pongano [i castagni]..
si volevano considerare per tali i capelli radi, tagliati con la macchina a zero
. sbarbaro, 5-48: penso i miei radi amori, violette frettolose sulla schiena arida
brazi cum lo mio stanco sono se- radi / e mior zogo è armadi che disarmadi
li corpi delle donnegioveni sono più porosi e radi, adonque el vapore della saetta celeste
serrato di quello, placido, dei viandanti radi per la campagna. piovene, 3-196
, 41: i boni ancoi se trovan radi, / e contro a lor i
dalla fisionomia lungae patita, con due baffetti radi e sfilacciosi sul labbro su- eriore.
ardor d'animi; marciavano lenti e radi, cascavan loro l'armi di dosso
: principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi...; in un
già i capelli ti si fan più radi. ungaretti, i-29: si chiamava /
principio del mondo, sendo gli abitatori radi, vissono un tempo dispersi a similitudine
scosse sismiche; o anche a terremoti radi ma di grande intensità. m. fuccillo
echi dello spazio infinito, i suoni radi della vita montagnola, qualche schioppettata di
: i libri a que'tempi erano radi, l'ignoranza somma e il buon gusto
ne scrisse anzi, ad intervalli sempre più radi, altre versioni sempre più gracili,
sonnacchiosi, i contadini a stuolo, coi radi arnesi del lavoro, si raggrupparono sulla
(femm. -trice). ghi e radi, spesso diagonali, che si fa agli
di più mortuario... di que'radi e fiochi lampioni. ungaretti, xi-246
spalla, cominciò a dire: « radi quivi e quivi e anche colà ».
spàrtolo), agg. che ha chicchi radi (in partic. un grappolo d'
grappoli d'uva che hanno i chicchi radi. = deriv. da spargolo1.
dalla parte dentro di piombo, acciocché gli radi degli occhi sieno ritenuti dalla densitade del
e tossiva. -che ha capelli radi (una persona); che presenta
, alta, ossuta, i capelli radi, grigi e sudici, ella recava sulla
cortese e soave, raccendo piccioli passi e radi e pari, vada davanti a lei
stesso che vedeva allo specchio, coi capelli radi spettinati, col volto allibito di fatica
approssimativo frammentario tutto spezzature rapide in tocchi radi e violenti espressi nelle strie nelle virgole
si vedevan gli occhi, ma i denti radi e canini con paura, tan- t'
: aveva le mascelle sporgenti e i denti radi. -per estens. teso per richiesta
2. breve nevicata con fiocchi radi. paolieri, 2-226: se ne
lato e sputacchiandoti in faccia dai denti radi. pavese, i-73: sputacchiava scatarrandosi,
; che per questi insomma e altri radi squilli risentiamo lui, il seguitatore erede
in stampatello. valeri, 3-136: lumi radi, / gialli, sperduti per il
alle ruvide capre un pezzo avanti / radi la barba, e il folto ispido pelo
o fiumi, se non molto radi. landino, 148: la terra sua
1-266: quello lì co'capelli biondi e radi, col naso a forma di patata
facevano stretta, ma mantenevano i suoi ordini radi. g. de'bardi, xcii-i-143
più trite. oriani, x-16-8: i radi passanti trotterellevano entro le pellicce, col
come becchini a la fossa, / stan radi alberi in cerchio de la sucida riva
selvaggia, poche sughere storte, lentischi radi. 2. contenitori di sughero
. e cape'neri, / e denti radi a bocche svivagnate. 4.
adunque: io credo, canzone, che radi sono, cioè pochi, quelli che
, di così fare. seminavanli prima radi, e cavatigli fuori al tempo del trapiantarli
una testa tra due tendine, i radi capelli tirati tirati, i baffi a punta
. g. bufalino, 9-8: radi semi vi crescono sopra, portati dall'aria
[tommaseo]: e componi i tuoi radi ca- pegli nel tuo rosso e calvo
]: panno, tela, drappo così radi, che, mettendoli all'aria,
dà runo all'altro impedimento, così i radi, e che tralucono, dànno via
e aver sonno, scoprendo i passanti / radi -ognuno trasogna fra sé, / tanto
135: non si vedevano più i radi lumi delle lucerne che le donne sporgevano dalle
uggia l'un colfaltro: bisogna tenerli radi, che l'aria vi si possa rigirare
a bocca chiusa, sotto i peluzzi radi e i denti che brillano in penombra,
18-58: taciturni e solitari erano quei radi spassi che seco stesso lo facevano vacare
. sbarbaro, 5-48: penso i miei radi amori, violette frettolose g. a
vescerato), agg. ant. profondamente radi cato nell'animo; vivo
6-ii-342: aveva però slanci di tenerezza, radi ma vivi; e in quei momenti
condotti era ancora fresca di annaffiagióne, radi i passanti e il primo sole dorava la
, tr. cucire a punti lunghi e radi o, anche, diagonali un orlo