tecn. e letter. toglier via radendo, raschiando; asportare (cfr. abraso
, sf. raschiatura; cancellatura fatta radendo; la traccia che ne resta.
, che veniva adagio, contr'acqua, radendo quella sponda. -figur.
forzato, affoltando quelle poche sillabe e radendo le consonanti]. 2.
, cioè nascer dal basso e, radendo il terreno, salir sempre verso l'
, cioè nascer dal basso e, radendo il terreno, salir sempre verso l'alto
chetti udìa squittir su'gialli / merli e radendo il baluardo nero. di giacomo,
chetti udìa squittir su'gialli / merli e radendo il baluardo nero. d'annunzio,
drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la secreta / ombra
senza sale. pasolini, 1-145: scendeva radendo a far spriz zare di
li venti meridionali nascono dal basso e, radendo il piano della terra, quindi sempre
che parevano scrosci di risa umane, radendo l'acqua col cenerino chiaro del loro volo
veniva adagio adagio, contr'acqua, radendo quella sponda. nievo, 1-120: «
veniva adagio adagio, contr'acqua, radendo quella sponda. -ant. incontro
che veniva adagio, contr'acqua, radendo quella sponda. scende subito per la
viene al petroso ed arido deserto, / radendo a man sinistra il mar sanguigno.
. pananti, ii-44: augel palustre va radendo il suolo / chi non sa dispiegar
vii, che degli alberghi / va radendo le mura. nievo, 599:
/ preso ha la preda e va radendo tacque. fr. della valle, iii-309
per sostentarmi della scorza di quello, radendo via la parte ruvida esteriore. rezzonico,
costumi. botta, 4-33: andavano radendo la riva destra del po, tenendo
che parevano scrosci di risa umane, radendo l'acqua col cenerino chiaro del loro
assol. ariosto, 15-17: quasi radendo l'aurea chersonnesso, / la bella
che veniva adagio, contr'acqua, radendo quella sponda. [ediz. 1827
quasi densa fumea di fornace, avanzarsi radendo il lago. landolfi, 7-29: l'
l'ampio naso il setoloso branco / radendo va dele contrade i suoli: /
vii, che degli alberghi / va radendo le mura. carducci, ii-1-242: da
e ch'altro può, se vai radendo il suolo, / che vii gramigna inghirlandarti
cattaneo, v-1-105: quando il portoghese va radendo terra terra li orli del continente antico
uovo e di farina,... radendo prima il luogo intorno, involgendo la
: tra- scorron oltre, e van radendo il passo / ove, acquattate nel
la rugiada destramente leccando con essa e radendo a dove di buon mattino ella si
bastano tre occhi lasciati al tralce, radendo il tralce due dita, sicché la
, che veniva adagio, contr'acqua, radendo quella sponda. scende subito,.
3-41: i raggi del sole, radendo e per così dire limando il capo della
drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la secreta / ombra
udìa squittir su'gialli / merli e radendo il baluardo nero. landolfi, 2-40
rifolo; manovrò di gran forza, radendo contro strettamente quanto più poteva; girò
santo job sedeva già nel sterquilinio, radendo con un pezzo di pignata rotta la
merghi indi con tale molli / quasi radendo andar tonda marina. chiabrera, 1-iii-83:
ci mostra quella pietra nel cadere venirla radendo. davila, 304: il sommo pontefice
, / che iva con cento piè radendo il suolo. condivi, 2-53:
ed or nel destro lato / e, radendo le rete, a terra piomba.
merghi indi con tale molli / quasi radendo andar l'onda marina. marini,
, le sue forbici aspre, / radendo via le avide femminelle. ungaretti,
che passavano sotto i pennoni tricolori, radendo i trofei della bandiera italiana, del
ruggiero di damas, fuoruscito francese, radendo i lidi verso civitavecchia, se n'
e modesti / il paludoso suol vanno radendo: / altri vanno col voi presso
lungo col quale si spinge avanti la rete radendo il fondo. = voce
5-425: trascorron oltre, e van radendo il passo / ove, acquattate nel ferrigno
fondo all'orto... poi scendeva radendo a far sprizzare di luce,
negri che volano mirabilmente e vanno quasi radendo tonde del mare... questi
. chiari, 100: non va radendo il lido chi vuol scoprir paese:
non fa che allargare le ali pesanti radendo la terra. de pisis, 149:
che veniva adagio, contr'acqua, radendo quella sponda. scende subito..
ruggiero di damas, fuoruscito francese, radendo i lidi verso civitavecchia, se n'
, /... / isso poscia radendo, in vèr l'occaso / il
/ dell'aria, i semi lor radendo, e quasi / emulo sia del '
un rifolo; manovrò di gran forza, radendo contro stretta- mente quanto più poteva;
eburneo pettine frapporre, / su cui radendo i velli il timor cessa / di
detto di ferro, il quale verrà radendo tutte l'inequalità di quella. roberti
leggenda aurea volgar., 752: non radendo le schianze de la carne con la
per sostentarmi della scorza di quello, radendo via la parte ruvida esteriore, conforme aveva
3-iii-144: aurelia iva con deboli passi radendo la riviera del fiume. chiari, 2-ii-62
pernottare a savona, e di là radendo sempre quel bel lavaggio, dilettammoci grandemente
drudo vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la secreta / ombra
la corsia dei servi, sulla sinistra, radendo il muro per evitare la pioggia.
passa da qui la regina, sempre radendo fuor le mura. -sfiorare qualcosa passandogli
ci mostra quella pietra nel cadere venirla radendo senza piegar pur un capello da questa o
e ch'altro può, se vai radendo il suolo, / che vii gramigna
gustar tenta i bramati pomi / e radendo gli van le labbra tonde. g.
parti più dentro terra la schelda, radendo per lungo tratto il confine di brabante
gibilterra dalla parte d'africa e, radendo terra per tutto il mediterraneo, esce ancora
mare. ariosto, 15-17: quasi radendo l'aurea chersonesso, / la bella
la chimera entrato, / e via radendo la sinistra riva, / tenne giro sì
che sull'ancora stava, e via radendo / i fianchi suoi, d'irreparabil foco
che veniva adagio, contr'acqua, radendo quella sponda. pascoli, 649:
quando in quando qualche barchetta nera, radendo la sponda limacciosa, ombreggiata dalla acacie
tra 'fondi men alti / andrò radendo a men remota foce..
che volano mirabilmente e vanno quasi radendo tonde del mare. tasso, 8-5-702
pananti, ii-44: augel palustre va radendo il suolo. foscolo, ii-282: sol
gran pipistrello... cominciò, radendo la terra, rimontando al soffitto, a
velocità delle saette,... radendo gli alberi, levandosi nel sole. ungaretti
, / e un pipistrello sperso passommi radendo su 'l capo. bacchelli, 9-312:
tali. leopardi, 275: venian radendo l'aria intenti e muti / spirti
tiro di striscio quello che la va radendo, e di ficco quelle che venendo
vento gelido da mozzare il respiro cingeva, radendo, tomo tomo il cono del cratere
due grosse bande, delle quali una radendo la riva sinistra del nume isero doveva
70: i pezzi vanno scopando e radendo la campagna e possono offendere alla radice
e da quella del canale che va radendo il secondo riparo, si forma il ramo
-che si raschia, che si toglie radendo. mattioli [dioscoride], 679
la pergamena più non capiva. -asportato radendo. crescenzi volgar., 9-39:
vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la secreta / ombra seguendo
allontanandosi e riavvicinandosi in un attimo, radendo gli alberi, levandosi nel sole.
riccia. pasolini, 1-145: scendeva radendo a far sprizzare di luce, o
dove lago limpido ristagna, / tesse, radendo terra, i suoi viaggi. algarotti
pernottare a savona, e di là radendo sempre quel bel rivaggio, dilet- tammoci
, 3-iii-144: aurelia iva con deboli passi radendo la riviera del fiume, che tutto
raccoglie tutto ciò che la rete incontra radendo il fondo, generalmente protetta da uno
, 2-70: 1 pezzi vanno scopando e radendo la cam ghezze delle bocche
forbici eburneo pettine frapporre, / su cui radendo i velli il timor cessa / di
vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la secreta / ombra seguendo
detto di ferro, il quale verrà radendo tutto l'inequalità di quella. faldella
, donativo. botta, 5-452: radendo i lidi a seconda verso scirocco, or
tempo trapposto va [il sole] radendo l'orizzonte in modo che sempre lo
maestà che, consistendo le leggi in non radendo, hanno a punto la sua esecuzione
vii, che degli alberghi / va radendo le mura e la secreta / ombra
carducci, iii-4-100: un vipistrello sperso passommi radendo su 'l capo. d'annunzio,
mel'sùbito, si staccò dal gruppo, radendo lo steccato. gli altri tre cavalli
'brummel'sùbito si staccò dal gruppo, radendo lo steccato. -barriera di legno
mia galera così chinata un gabbiano che radendo il mare vi tuffa un'ala?
/... iva con cento pie'radendo il suolo. tasso, 1-24-46:
caratteri con uno stilo, e si cancellava radendo lo scritto con una spatola (anche
: la veggono [la luna] venir radendo le gronde dei tetti, sopra le
la corsia dei servi, sulla sinistra, radendo il muro per evitare la pioggia,
alle stelle, ora vo terra terra radendo il suolo. pratesi, 5-392: la
odove lago limpido ristagna, / tesse, radendo terra, i suoi viaggi. d'
d'uccelli una t, ribù fuggiasca / radendo in fila il bosco sitibondo. bontempelli
falchetti udia squittir su'gialli / merlii e radendo il baluardo nero. -gran
: la veggono [la luna] venir radendo le gronde dei tetti, sopra le
, / e un vipistrello sperso passommi radendo su 'l capo. & annunzio, iv-2-857
seduto sulla soglia, volavano basse, radendo terra, segno di prossimo temporale, le
-tosare, radere sul vivo-, scorticare radendo la barpovertà de'monaci. giuliani,
nubi / dell'aria, i semi lor radendo, e quasi / emulo sia del