/ move dall'alte cime e la radduce / dolcemente alle falde. -per
. arici, i-262: chi mi radduce ai limpidi ruscelli, / di che
carca a sparta / e perdonata menelao radduce, / sei tu venuta con novelli
ogni forma di opera umana veramente si radduce. 2. astrol. raggruppamento
e vergogna. caro, 16-50: mi radduce a voi cortese invito / d'un
. arici, i-262: chi mi radduce ai limpidi ruscelli, / di che il
selve / ne la stagion che ne radduce il gelo? 2. figur
, / e tutti miei pensieri al ciel radduce. 4. tradurre, trasporre
ogni forma di opera umana veramente si radduce. 6. ant. ridurre
soave, / salpa la nave e mi radduce. -con riferimento a sommovimenti tellurici
/ l'occhio dietro al suo ben radduce e mena. giulio strozzi, 16-65: