, e di nuovo di allargarsi e raddrizzarsi a contatto dell'umidità. =
(con la particella pronom.). raddrizzarsi. domenichi, 1-62: il mare
oltre. -tornare a diritto: raddrizzarsi (anche al figur.).
darsi la vernice di fresche, a raddrizzarsi il fusto. fagiuoli, xii-151: di
padre. 15. ant. raddrizzarsi, riprendere la posizione eretta.
la invade sottovento e le impedisce di raddrizzarsi o di poggiare. = denom
suoi pori l'etere, forzandolo a raddrizzarsi. 2. inframmezzato.
alle apofisi spi destinata a raddrizzarsi con la delimitazione nose delle vertebre
coda del pesce, nel piegarsi e nel raddrizzarsi, sospigne l'acqua ora a poggia
, 490: la sua superbia cominciò a raddrizzarsi: da quei lamenti da quelle disperazioni
da suoi pori l'etere, forzandolo a raddrizzarsi. 3. rendere rettilineo
negozio di quel personaggio è difficilissimo da raddrizzarsi. cesarotti, i-xxm-157: demostene,
, per lo più in senso favorevole, raddrizzarsi (il corso degli eventi, la
darsi la vernice di fresche, a raddrizzarsi il fusto, a spianarsi le grinze,
in vedere gli sforzi che fanno per raddrizzarsi e il gran patimento che mostrano in
caratteristica, se atterrato, di raddrizzarsi immediatamente. lessona, 1202:
darsi la vernice di fresche, a raddrizzarsi il fusto, a spianarsi le grinze
compassione in vedere gli sforzi che fanno per raddrizzarsi, e il gran pentimento che mostrano
cenci che si ripieghi: stentò a raddrizzarsi e restò lì vacillante. -che