sentiva in core addolcirsi la mestizia e raddoppiarsi il coraggio! d'annunzio, ii-30
. [m'addito). ant. raddoppiarsi. dante, par., 7-6
,... ne segue il raddoppiarsi tutto insieme la virtù alla produzione,
una canna al vento, il vecchio sentiva raddoppiarsi... la sua furia.
.). crescere del doppio, raddoppiarsi (e anche crescere, intensificarsi,
. intr. con la particella pronom. raddoppiarsi, suddividersi. -in partic.:
lo più con la particella pronom. raddoppiarsi, accrescersi, moltiplicarsi; acquistare maggiore
poter rendere la ragion fisica, del raddoppiarsi la gravità del suono, col crescere
un industriosa ed economica agricoltura, può raddoppiarsi in rendita. denina, xviii-3-752:
le stelle e sotto un densissimo nuvolato raddoppiarsi la notte. fantoni, i-94: quando
un lato vediamo l'industria aumentare e raddoppiarsi il commercio e le nazioni apparire ogni
che potessero unirsi o avessero luogo da raddoppiarsi. -essere doppio, essere il secondo
il sole, e la collana parve raddoppiarsi sul marmo come fosse stata riflessa in
davanti a consonante sonora, sonorizzarsi o raddoppiarsi davanti a vocale). delminio
di procedere abbiamo visto non finirsi ma raddoppiarsi le nimicizie e le querele.