tr. { addétto). ant. raddoppiare; accrescere, aumentare. - anche
addoppiàbile, agg. che si può raddoppiare. l. salviati, ii-1-226:
addoppiare, tr. (addóppio). raddoppiare, reduplicare. -per estens.:
, cioè se noi vorremo addoppiare o raddoppiare la lunghezza della battaglia, e scemarne
cattaneo, ii-1-217: fu costretto a raddoppiare le imposte a'suoi sudditi, e
, in simili angustie e minacce, il raddoppiare le diligenze e le più opportune operazioni
che aveva tutta l'aria di volerne raddoppiare la statura e l'imponenza breve.
cominciò in fiandra aspra signoria, e raddoppiare sopra il popolo assise, e gabelle
cominciò in fiandra aspra signoria, e raddoppiare sopra il popolo assise e gabelle.
, in simili angustie e minacce, il raddoppiare le diligenze e le più opportune operazioni
suono più sottile e rimesso. puossi raddoppiare nel mezzo della parola, quando gli
redi, 16-v-351: s'affanna a farle raddoppiare i tacconi alla scarpa del piede zoppo
scoprirne di nuove, poi ancora di raddoppiare, di triplicare i sensi delle sue
[sillabe] tronche non si dovesse raddoppiare la consonante, ma bensì a quelle
coppia, due cose. 4. raddoppiare. = voce dotta, deriv.
fossero ritrovati senza braccia, costretti a raddoppiare i salari, o a dar le loro
e diverranno inutili; o i castighi bisognerà raddoppiare, rincrudire a segno di farsi carnefici
diverranno inutili; o i castighi bisognerà raddoppiare, rincrudire a segno di farsi carnefici
beccaria, 1-222: è superfluo di raddoppiare il lume citando gl'innumerabili esempi d'
beccaria, 1-222: è superfluo di raddoppiare il lume citando gl'innume- rabili esempi
forse meno la popolazione del globo si possa raddoppiare. civilizzare, tr. rendere civile
part. pass, di conduplicdre 1 raddoppiare '. cfr. fr. condupliqué (
. condùpllcdtio -ffnis; da conduplicdre * raddoppiare '. cfr. fr. conduplication,
. beccaria, 1-222: è superfluo di raddoppiare il lume citando gl'innumerabili esempi d'
solo corpo di guardia, mi sentii raddoppiare e triplicare l'orrore per quell'infame
alla trasformazione degli ordini, cioè a raddoppiare e moltiplicare, a restringere e contrarre
questo nome cavi semplici che servono a raddoppiare i bracci dei pennoni bassi, in un
clarinetti, due fagotti, facendo però raddoppiare il fagotto da un contro2do fagotto per
, per servire di ormeggio ne'sentii raddoppiare e triplicare l'orrore per queirinfame
sufficiente lo sforzo... di raddoppiare, di triplicare i sensi delle sue
, tr. { dóppio). raddoppiare, moltiplicare per due, aumentare di
come l'altre; se non quando essi raddoppiare la vogliono raddoppiando la forza del suono
in ben mille doppi faceste l'amor raddoppiare. g. morelli, 205: nella
di botte. -caricare, rincarare, raddoppiare la dose: aggiungerne altre, accrescerne
arte senese, iii-127: palette, raddoppiare il numero de le mandateci: né se
2. aumentare del doppio, raddoppiare. - anche al figur.
doppio, accrescere del doppio, raddoppiare (un oggetto materiale, una grandezza
duplicdtor -oris, da duplicare * raddoppiare '. duplicatura, sf. raro
duplicazióne, sf. il duplicare, il raddoppiare; raddoppiamento; cosa raddoppiata. -anche
duplicàtio -onis (da duplicare * raddoppiare '). dùplice (ant.
lume minore. galileo, 4-3-171: col raddoppiare il tempo del moto, tenendo fermo
più conforme all'uso toscano, è raddoppiare l'altra consonante. = voce dotta
gli avea dato, e, per raddoppiare più in grosso, gli diede cinquanta
oltre a quella prima dello spago, raddoppiare il suo moto. pascoli, 11-88
l'altre; se non quando essi raddoppiare la vogliono raddoppiando la forza del suono
vele. 4 forzare i remi ', raddoppiare gli sforzi de'remi. guglielmotti,
dal personio... avean fatto raddoppiare gli editti e le spie, contra
tr. { gèmino). letter. raddoppiare, duplicare; ripetere due o anche
lat. geminàtiò -onis, da geminare * raddoppiare, duplicare'; cfr. fr.
che gli avea dato, e, per raddoppiare più in grosso, gli diede cinquanta
/ e la guerra a caprai'fe raddoppiare. idem, 78-44: i fiorentin si
e così sempre via via seguendo il raddoppiare, fino al 64 ed ultimo quadretto
tr. [indóppio). ant. raddoppiare. tesauro, 4-182: le pitture
2. milit. ant. raddoppiare il numero delle file o delle squadre
. xiii a venezia), induplare 1 raddoppiare '(nel 1156 a bobbio)
. ripetere, reiterare, replicare; raddoppiare. 5. bernardo volgar.
da in-con valore rafforzativo e geminare 4 raddoppiare '. ingemire, intr. (
/... / dunque convien raddoppiare il lavoro / d'intenebrarli tutti. prati
festa, e perciò s'affanna a farle raddoppiare i tacconi alla scarpa del piede zoppo
capace in un fondo quasi pianeggiante di raddoppiare il lagacciuolo. -acer. lagóne
, che m'inseguivano. -aumentare, raddoppiare la lena: intensificare gli sforzi.
, rinvigorire, innalzare, rafforzare, raddoppiare, rinnovare, rendere lena a qualcuno
e si sentirono crescer il vigore e raddoppiare manifestamente la lena. cesarotti, 1-viii-22
alla trasformazione degli ordini, cioè a raddoppiare e moltiplicare, a restringere e contrarre
cominciò in fiandra aspra signoria, e raddoppiare sopra il popolo assise e gabelle e
, tanto a i repoloni come al raddoppiare, accompagnar sempre le volte con la
anche d'un cappuccino? bisogna saper raddoppiare a tempo le gentilezze a tutto il corpo
[gli antichi] cominciarono ad usar di raddoppiare esse mezzovocali ed a scrivere ei in
di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolio di un violino?
verga, i-270: finalmente si udì raddoppiare lo scampanio... e i mortaletti
più feroce e più rumoroso, e raddoppiare i picchi, preso da un nuovo
più feroce e più rumoroso, e raddoppiare i picchi, preso da un nuovo
che sia di mestiero mutare vele o raddoppiare o allentare, lo debba fare o
formare stati di quando convenga o no raddoppiare una posta, dichiarare fasti o nefasti
due corni,... facendo però raddoppiare il fagotto 2. do da un
con tale animale, che consentono di raddoppiare l'avanzamento. girolamo leopardi, 1-92
parte più essenziale dell'orazione, è necessario raddoppiare la riverenza mentre si tratta con dio
partic. del faraone, il raddoppiare la puntata precedente. beccaria [
. -accelerare, affrettare, allestire, raddoppiare, sollecitare il passo, i passi:
fatte pronte quelle del perticato e di raddoppiare il mensuale di venticinque mila ducati il
g. m. casaregi, 2-60: raddoppiare la razione o pietanza a'marinari,
pina arbore novella maravigliosamente giova e fa raddoppiare il suo crescimento. chiose sopra dante
. bandini, 2-i-232: fu proposto di raddoppiare quella [gabella] delle porte,
vuol leggere di filo e per non raddoppiare a vanità il volume. baldini, 6-151
, per conseguenza, le forze, con raddoppiare l'imperiai dignità. colletta, ii-75
sistema daziario a tutta la contea converrebbe raddoppiare e forse triplicare i preposti lungo la
per conseguenza, le forze, con raddoppiare l'imperiale dignità...: molto
, nel moltiplicare, nel partire, nello raddoppiare, nello smezzare, nel cavare le
attorno a porre il necessario rimedio col raddoppiare il traduttore ed anche triplicarlo, se
come un mezzo il più sicuro di raddoppiare quei vincoli d'indissolubile affetto che stringono
c può essere anco vocale; dovendosi raddoppiare il c, alle volte entra in suo
del fracassa noi pensavamo che fussi bene raddoppiare la diligenzia, pensiamo al presente per
e per fare grossi pagamenti, di raddoppiare la loro rigidezza verso gli schiavi e
5. enigm. gioco che consiste nel raddoppiare la consonante di una parola in modo
terzo. = nome d'azione da raddoppiare. raddoppiarne (part. pres.
raddoppiarne (part. pres. di raddoppiare), agg. ant. che
vituperante / degno star coi demoni. raddoppiare (raddopiare, radopiare, adop
nominata quire. galileo, 4-3-171: col raddoppiare il tempo del moto tenendo fermo continuamente
forse alcuno che, se si dovranno raddoppiare i carri in più file...
anco smesso con molta confusione sdoppiare e raddoppiare le -far aumentare molto di valore.
abbiamo voluto anche nella sua dipinta immagine raddoppiare, come se l'arcigranellone di carne
ben, ch'io non abbia a raddoppiare. casti, 6-101: quella brigata
vuol leggere di filo a per non raddoppiare a vanità il volume. -rendere
, ii-121: suol, dormendo, / raddoppiare i latrati il fido cane, /
bibbia volgar., vi-336: non raddoppiare le parole, che tu averai udite
-rendere più rigoroso (anche nella locuz. raddoppiare in terzo: propriamente triplicare).
, 5-219: esortollo... a raddoppiare il passo, affrettando l'andare.
attorno a porre il necessario rimedio col raddoppiare il traduttore ed anche triplicarlo, se
373: quanto a perla, ella sa raddoppiare se stessa. trova il tempo per
gli antichi... tanto amici del raddoppiare la 'c ', che dicevano
anche d'un cappuccino? bisogna saper raddoppiare a tempo le gentilezze a tutto il
, 7-22: la guerra a caprai fé raddoppiare. beccuti, i-188: per non
il re dalla cerra, si volse a raddoppiare le sospizioni del conte di samo contro
; / ma tu me l'hai volute raddoppiare. 9. rendere
fuochi. stratico, 1-i-379: 'raddoppiare ': è mettere in mezzo tra
tramater [s. v.]: raddoppiare una nave... vale vestirla,
altro non si biasima l'empire o raddoppiare più che si può le consonanze.
, in ben mille doppi faceste l'amor raddoppiare. figiovanni, 16: per la
e si sentirono crescer il vigore e raddoppiare manifestamente la lena. marini, iii-13
di qua e di là, con quel raddoppiare di voglia e con quel rinnovamento di
bene che, quando il cavallo al raddoppiare si volta da man destra, vuole incavallare
gli dirompe la vita, come il raddoppiare basso et alto. baiaovino del monte
: voi vedrete un verissimo modo di raddoppiare, quando però il cignale, contentandosi
s. v.]: 'raddoppiare ': di comunicazioni telefoniche, prolungarle
raddoppiato (part. pass, di raddoppiare), agg. (ant.
». = nome d'agente da raddoppiare. raddoppiatóre2, sm. elettrotecn
. raddoppiatura, sf. il raddoppiare. -in partic.: piegatura cu
vagina. = nome d'azione da raddoppiare. raddoppiazióne, sf. ant
cose. = nome d'azione da raddoppiare. raddoppiézza, sf. ant
fa sopra. = deriv. da raddoppiare. raddóppio, sm. raddoppiamento
allargamento della carreggiata esistente in modo da raddoppiare il numero delle corsie di marcia.
gli inseguitori. = deverb. da raddoppiare. raddormentare e deriv., v
raddùplico, raddùplichi). ant. raddoppiare. mazzei, i-397: ben potreste
chiari, 2-ii-62: non lasciai di raddoppiare il passo e di radere la muraglia,
), tr. letter. ant. raddoppiare. - per estens.: accrescere
ling. pronunciare con maggiore intensità, raddoppiare una consonante.
come un mezzo il più sicuro di raddoppiare quei vincoli d'indissolubile affetto che stringono
non fanno, / per lo cui raddoppiare / mostra rectogradare / la stessa per
. (reduplico, reduplichi). raddoppiare. sarpi, i-153: resto ancora
{ ridóppio). ant. replicare, raddoppiare; affibbiare altri colpi. boiardo
. (rindóppio). ant. raddoppiare. s. veltroni, 4-ii-405
e si sentirono crescer il vigore e raddoppiare manifestamente la lena. c.
ben, ch'io non abbia a raddoppiare. saccenti, 1-2-233: il lanzo vi
di qua e di là, con quel raddoppiare di voglia e con quel rinnovamento di
noi volea e di- cea che il raddoppiare nella zeta era un rinquartare, e che
. cocchi [tramaterj: piuttosto scelgono di raddoppiare la lor porzione di modestia e di
costoro, un grido acuto / odesi raddoppiare a mezzo scala, / poi debil
demografico... porterà roma rinascimentale a raddoppiare la sua popolazione in meno di un
quattro per la terza, continuando a raddoppiare fino alla sessan- taauattresima e ottenendo un
e così sempre via via seguendo il raddoppiare fino al 64 ed ultimo quadretto, ne
: dirà forse alcuno che si dovranno raddoppiare i carri in più file...
anco spesso con molta confusione sdoppiare e raddoppiare le file. 2. figur.
vocale, ella non si debba mai raddoppiare..., con ciò cosa che
. nel moltiplicare, nel partire, nello raddoppiare, nello smezzare,...
anche di fuor non cessa / di raddoppiare alla città l'offese. montale, 7-327
denanti a questi ivamendo a sé non raddoppiare i danni. rinaldo degli albizzi, ii-
. = comp. da sopra e raddoppiare (v.). sopraraffreddaménto
più feroce e più rumoroso, e raddoppiare i picchi, preso da un nuovo soprassalto
e per fare grossi pagamenti, di raddoppiare la loro rigidezza verso gli schiavi e
qualcosa che sconfini in ispirito le immagine raddoppiare. carducci, iii-27-45: « fanfulla »
,... che di indurlo a raddoppiare la dose, invocando il subisso sui
redi, 16-v-351: s'affanna a farle raddoppiare i tacconi alla scarpa del piede zoppo
in ben mille doppi faceste l'amor raddoppiare. degli angeli, 62: gli
quel tapino / comincia forte il pianto a raddoppiare. grazzini, 283: allor filippo
ceredi, 4: si può raddoppiare e triplicare il moto sino all'altezza
alzarsi più feroce e più rumoroso, e raddoppiare i picchi, preso da un nuovo
marotta, 4-179: come avrei voluto raddoppiare il consumo del gas a quell'antipatico utente
, oltrepassare doppiamente, di molto; raddoppiare. monte, 104: questo saria
33: livorno sarà in grado di raddoppiare dal prossimo anno la propria offerta crocieristica.
loro appelli per la libertà del vietnam, raddoppiare
ha ribadito in un telegramma la volontà di raddoppiare la bio-produzione in italia. =
busi o de crescenzo, arriverei a raddoppiare probabilmente le vendite. questo iperattivismo m'
, un riflettore di latta, per raddoppiare la loro luce. rifondativo, agg
polipo infinito capace di chiudereun'azione, raddoppiare una marcatura, spezzare una ripartenza,