articoli, la consonante molte volte si raddoppia, a cui ella sta dinanzi:
vezzi, / sospir tronchi e parole / raddoppia a cento a cento, o bella
a cento, o bella iole, / raddoppia a mille a mille. -locuz
50-6: la stanca vecchiarella pellegrina / raddoppia i passi, e più e più s'
la pena, così la derisione la raddoppia. passavanti, 112: uno medesimo
gierà la pena, così la derisione la raddoppia. petrarca, 79-7: amor
amata e la bellezza / l'anima sua raddoppia; donde sprezza / ogn'altra impresa
arrighetto, 236: chi piagne raddoppia i suoi danni, e col dolore
quanto più vanno, il caldo più raddoppia; / pare appicciato il foco in ogni
quanto più vanno, il caldo più raddoppia; / pare appicciato il foco in
madre istessa, / e 'l bel pianto raddoppia or ch'ei s'appressa. caetano
grande arco [del ponte] si raddoppia nel cristallo delle acque stagnanti ed apre
una gioia, una gioia che mi raddoppia la vita. dio mio, che
tuono scoppia, / e tuttavolta la furia raddoppia. boiardo, 2-6-13: or non
carro di elia,... raddoppia la grazia e felicità nell'anime di
/ che due volte significa, e raddoppia, / e perciò assai sovente anche
'bis'in seconda significazione / non sol raddoppia l'espressione, / ma l'accresce fino
, 19-149: allor le risa margutte raddoppia, / e finalmente per la pena scoppia
l'un colpo appresso all'altro si raddoppia: / le botte più che grandine
, / che lieta il grido acclamator raddoppia, / la gran bontà esaltando e
forza laddove il pianto abbonda, e raddoppia le tristizie del suo male. marco polo
madre istessa, / e 'l bel pianto raddoppia or ch'ei s'appressa.
come son questi va sta, sempre si raddoppia la s che vi si pone appresso
: quanto più vanno, il caldo più raddoppia; / pare appicciato il foco in
. ruscelli, xxvi-2-150: chi raddoppia camicie e chi stivali, / chi
alla pelle, / nel capo gli raddoppia le girelle. note al malmantile,
/ sospir tronchi, e parole / raddoppia a cento a cento, o bella jole
gli ha dato, colla faccia il raddoppia. leggenda di s. chiara,
che gli ha dato, colla faccia il raddoppia. boccaccio, dee., 4-3
il colpo dato nella corda dell'accollato raddoppia mar- tiro al collato. 2
sarà nullo. tassoni, 6-61: colpi raddoppia a colpi, e a ferir
; / e la condotta a tutti si raddoppia. machiavelli, 6-7-97: panni.
si congiungono. tassoni, 6-61: colpi raddoppia a colpi, e a ferir mira
di consonanti sta nel verbo, vi si raddoppia; ché non 'sapia ',
si cura, / il contraccambio subito raddoppia. magalotti, 9-1-102: torti che
il contrario avviene, / s'ella raddoppia l'amorosa piaga, / e sana l'
ogni nuovo segno di burrasca la paura raddoppia, come nell'animo del convalescente ai
leggiadro 'galoppa, lo * spiritoso 'raddoppia, 1'* ardente 'corvetta,
dolore. ariosto, 41-88: sobrin raddoppia il colpo, e di riverso / gli
il contrario avviene, / s'ella raddoppia l'amorosa piaga, / e sana
staccata dalla parola che regge, ne raddoppia sempre la consonante iniziale, come in
ti fissa sopra lo sguardo? ti raddoppia la vita. ti fissa sopra il
del verno estremo il breve giorno / raddoppia l'ore a la stagione acerba, /
quel verso / ed ei lì si raddoppia e si ravviva. 8. figur
da gli antichi quasi sempre e ora si raddoppia da'moderni, nell'un numero e
la donna infelice al bel disdetto / raddoppia l'ire orribilmente e stringe / l'
infiammato carro di elia, il quale raddoppia la grazia e felicità neh'anime di coloro
amata e la bellezza / l'anima sua raddoppia; donde sprezza / ogn'altra impresa
cosa ch'il grav'affanno in lui raddoppia. marino, 335: ciò che si
il re che sappia il suo mestiere raddoppia le forze per procacciarsi i comodi propri
del verno estremo il breve giorno / raddoppia l'ore a la stagione acerba. manzoni
che notturna freddura ricongeli, / falde raddoppia al rigido cristallo; / io così
non dir chimera del suo prolatore, raddoppia in me l'invidia d'ingegni tanto acuti
di pepe; nel terzo e quarto si raddoppia la dose. io ò veduto più
natura sconvolge questi luoghi, la terra raddoppia di feracità. -capacità di sviluppo
seno; / gronda il sangue; raddoppia il ferir. carducci, 594:
della sua antecedente, / va, e raddoppia la sua susseguente. cavalca, i-120
: ti fissa sopra lo sguardo? ti raddoppia la vita. ti fissa sopra il
amata e la bellezza / l'anima sua raddoppia; donde sprezza / ogn'altra impresa
mescolare (v.); per il raddoppia mento della consonante iniziale di
, a farlo scattare a voto, raddoppia, in un certo modo, e ribadisce
1-5-66: ripiglian campo, e si raddoppia l'ira, / e i gambuti
ii-516: questa iterata coltura itera e raddoppia ogni volta la gentileza e nobiltà delle
la vocale i, allora la c si raddoppia, salvo in quelle voci che terminano
e quando sèguita la e non si raddoppia: 'giace, giaceva, giacerò
e le anella del giaco, ond'ei raddoppia, / sotto l'usbergo, le
-del verno estremo il breve giorno / raddoppia l'ore a la stagione acerba.
terz'oncia, allora l'oncia di sotto raddoppia la potenza, la velocità e la
, per farla si richiedono uno raddoppia il cavezzone a più fili come una matassa
drieto di quelle. dolce, 3-348: raddoppia il colpo, ma la botta piena
imbroccava giusto. marino, 14-340: raddoppia il colpo e in men ch'io noi
: oh dio crudelissimo!... raddoppia pure spietato le nostre fiamme, imperversale
susseguente che gli s'incavalca e ne raddoppia il suono. ginanni, 1-143:
sola / la stanca vecchierella pellegrina / raddoppia i passi, e più e più
/ e fa un inchin, poi lo raddoppia in fretta, / poi lo riprova
vostro stato real che 'ncontro poi, / raddoppia a l'alta impresa il mio valore
oppressore unicamente impiaga la sua anima, raddoppia all'ingiuriata la ghirlanda dell'onestà e
materiale del progresso col progresso medesimo, raddoppia in certo modo fatica ai popoli e
fr. della valle, iii-310: raddoppia al core il dolce laccio e duro,
: interruzione della telefonista: « si raddoppia? ». « ma sì, ci
. bellori, i-51: quello che raddoppia l'intrecciamento, sono alcuni giovini veduti
, difficile, rara, che si raddoppia, s'intreccia, si propaga per
che girano all'intorno, / si raddoppia nel cor dispetto e pene. leopardi
, ii-516: questa iterata coltura itera e raddoppia ogni volta la gentileza e nobiltà delle
; ché questa iterata coltura itera e raddoppia ogni volta la gentileza e nobiltà delle
di giacomo, 11-688: il furore raddoppia da tutte e due le parti.
parole in cui il lucchese rinforza o raddoppia come dicesi qualche consonante, massime la
la natura sconvolge questi luoghi, la terra raddoppia di feracità; e nel disordine e
il piede. metastasio, 599: raddoppia i suoi tormenti / chi con occhio mal
estrema / che su i calcati raspoli raddoppia / la severa bilancia e qual ne gema
-sostant. ariosto, 46-123: raddoppia il fiero colpo il saracino, /
il colpo dato nella corda dell'accollato raddoppia martiro al collato. firenzuola, 73:
mano, et egli con mirabile contento raddoppia la posta, né finiscono la contesa
sta nel verbo, non vi si raddoppia. liburnio, 1-72: non pur
tuo dolce figliuolo, e sopra lui raddoppia gli amari e mirrati sospiri.
, allora si fa più molesta se raddoppia il tedio con la sua lunghezza.
todeformantesi che muta o deforma o almeno raddoppia e triplica e molteplica i suoi significati
goldoni, ix-253: colpe a colpe raddoppia il traditore, / moltiplica gl'insulti.
. alfieri, 1-238: e tu raddoppia, o donna, / raddoppia i colpi
e tu raddoppia, o donna, / raddoppia i colpi; entro al suo cor
-nodo doppio o triplo della margherita'. raddoppia la parte da scorciarsi in un numero
, difficile, rara, che si raddoppia, s'intreccia, si propaga per
. dante, lix-102: qui si raddoppia l'onta, / se ben si
prende, il nomero delle constituzioni si raddoppia. dante, conv., ii-m-17:
sola / la stanca vecchiarella pellegrina / raddoppia i passi, e più e più
dannaggio. dante, xlix-99: qui si raddoppia tonta, / se ben si guarda
, e sei volte opra e piacer raddoppia. ricci, 2-38: il digiuno anco
oppressore unicamente impiaga la sua anima, raddoppia all'ingiuriata la ghirlanda dell 'onestà e
, / fin che l'ordin si raddoppia, / si settuplica / e si ottuplica
avversario suo; contro di questo / raddoppia i colpi e collo scudo il batte
. l. strozzi, 1-173: raddoppia il vin le forze, / l'animo
. arrighetto, 236: chi piagne raddoppia i suoi danni. monosini, 214
contro la pancia della chitarra e ne raddoppia la sonorità; la sua posa è
della nuova poesia toscana, 415: se raddoppia, allora la monosillaba è lunga,
, che si vede tartassato, / raddoppia col danar la prima posta, /
il re delle picche -perduto; si raddoppia la posta -perduto; la si triplica ancora
, et egli, con mirabile contento, raddoppia la posta, né finiscono la contesa
, 1-49: ah, che si raddoppia il pregio dell'onestà ad una donna
20: lo presto e 'l bel piacer raddoppia il bene. magazzini, 19-137:
governatore di pinerolo. metastasio, 599: raddoppia i suoi tormenti / chi con occhio
, perciocché e'cola in sufficiente misura e raddoppia quasi col prezzo la rendita del padrone
si priva d'ogni bene, / po'raddoppia le pene / se non raffrena in
e dal pacchetto pubblicitario che il venerdì raddoppia di volume. 3. inforni
della vertigine, onde la velocità si raddoppia. g. r. carli,
del pino le promove in tanto che raddoppia la lor crescenza. segneri, vj-ny
è cattivo alla vista e, quando si raddoppia il mangiare, genera presto putrefazione,
buon sessa, il cui splendor lume raddoppia / a quel degli avi, col
contro la pancia della chitarra « ne raddoppia la sonorità; la sua posa è
a cui servo sormonta. / qui si raddoppia tonta. idem, par.,
*, cioè d'esser ebbro, la raddoppia, dicendo 'pirramo s'invaghì d'
non ti dico del ber, perché raddoppia, / come tu sai, quan-
oh che prodigio strano! / il crivello raddoppia i giri sui, / come un
riposa in pace / e in sé raddoppia il cielo a cui specchio si tace.
e l'alte stelle e quelle / raddoppia il salso umor. viani, 13-376:
/ che di sue note il numero raddoppia. x. replicare anche più
bacio sia lungo altrettanto, / indi il raddoppia, e come il vedi scorto a
/... lieta il grido acclamator raddoppia, / la gran bontà esaltando e
volto a far di sé vendetta / raddoppia le percosse. guerrazzi, 3-209: «
suolo felice, / i tuoi doni raddoppia. -rendere più prolisso il testo di
. arici, iii-11: il sol raddoppia ognor più l'ombre. -far aumentare
acqua alruva l'ingrossa, che la raddoppia. -accrescere la portata di un
ma pur al fine del parlare ella raddoppia le boci e riporta solo l'ultime
l'arme! - in alto suon raddoppia. -riferire ad altri.
... or si nega or si raddoppia. -confermare. alfieri
sola / la stanca vecchierella pellegrina / raddoppia i passi, e più e più
, io-xn-94: il verbo 'avere 'raddoppia la 'b 'in quelle voci
altrimenti che il latino antico, non raddoppia consonanti. -provocare il raddoppiamento.
monti, xii-2-51: perché la crusca raddoppia in 'arrenare 'la 'r
a ', la quale dove s'appicca raddoppia la consonante. f
sta nel verbo, non vi si raddoppia. tasso, 12-481: - perché
? -egli molto più se la riempie ché raddoppia la consonante. b. fioretti,
. dante, xlix-99: qui si raddoppia l'onta, / se ben si guarda
si sollevano le fadighe: anco si raddoppia la fadiga sopra fadiga. gherardi, 2-ii-
tua discrezione; e questa gloria la raddoppia chi la usa bene, cioè con lo
anareini, 1-49: ah, che si raddoppia il pregio dell'onestà ad una donna
eco festiva. metastasio, 559: raddoppia i suoi tormenti / chi con occhio
goldoni, ix-253: colpe a colpe raddoppia il traditore. -inasprire.
che gli ha dato colla faccia il raddoppia. fiori di filosofi, 173: una
su borges osservare che ogni suo testo raddoppia o moltiplica il proprio spazio attraverso altri
le cadute, lo rinvigorisce e lo raddoppia. bertola, 3-146: questa stessa
sulla bellezza, non pur rabbellisce e raddoppia la nostra esistenza, ma è depura-
vostro stato reai che 'ncontro poi / raddoppia a l'alta impresa il mio valore
gli sproni, accresce li pensieri, raddoppia lo desiderio e induce dolori quasi intollerabili.
sente. l. strozzi, 1-173: raddoppia il vin le forze, / l'
quell'uovo, il cui rispiarmo / languor raddoppia all'egro che si strugge. marino
se la memoria de l'antico bene / raddoppia il novo mal che m'è presente
sicurezza. guglielmotti, 704: 'raddoppia le garzerie! ': comando di
: disse el mio duca: -la gente raddoppia. leonardo, 2-70: questo è
della vertigine, onde la velocità si raddoppia. martello, 6-iii-392: raddoppia il
si raddoppia. martello, 6-iii-392: raddoppia il nilo in sul solstizio estivo.
natura sconvolge questi luoghi, la terra raddoppia di feracità; e nel disordine e
. tansillo, 7-3: già si raddoppia il dì ch'io vo smarrito, /
, i-21-65: vedrete ancor, qual si raddoppia immago / in terso specchio, ne'
/ la luce moribonda, / che si raddoppia tremola / entro la timid'onda.
, rara,... si raddoppia, s'intreccia. -essere pronunciato
dove dopo l'accento la consonante si raddoppia. 13. aumentare di intensità,
sole, / raddoppino i sospir, raddoppia il pianto, / e lo spirto mi
parole. guazzo, 1-316: si raddoppia il mio piacere, intendendo che vi
bene, / l'amoroso desìo / si raddoppia così dentro al cor mio? manzoni
, 73: gronda il sangue; raddoppia il ferir. tommaseo, 2-i-153: seguite
far l'amor, ché il mio raddoppia. di giacomo, 11-688: il furore
. di giacomo, 11-688: il furore raddoppia da tutte e due le parti.
tutti quei saluti amorevoli la piccola attrice raddoppia di vivacità, si fa più rosea
lepri a carriera come i cani, non raddoppia e non fa i due cerchi in
: - raddoppio. -lascia 0 raddoppia?: titolo di una trasmissione televisiva
fra tutte la celeberrima « lascia o raddoppia? » presentata da mike bongiomo. nata
studio). prima di « lascia o raddoppia? » gli abbonati alla tv erano
13-515: interruzione della telefonista: -si raddoppia? - ma sì, ci lasci parlare
oltr'alla pelle, / nel capo gli raddoppia le girelle. = comp. dal
(femm. -trice). che raddoppia. magalotti, 26-181: in francia
intorno / più chiari spiega e ne raddoppia il giorno. buonarroti il giovane,
tutte due le gambe rattrecchia, e raddoppia il soffiare. = comp.
filosofica d'arte, ma la fatica si raddoppia centuplicatamente e non si cava né un
perciocché e cola in sufficiente misura e raddoppia quasi col prezzo la rendita del padrone
: la 'replica '... raddoppia la parola medesima, ponendola un'altra
sulla bellezza, non pur rabbellisce e raddoppia la nostra esistenza, ma è depuratrice
paolo v; ed egli dopo nuove disamine raddoppia il sowenimento che dava.
suoi sogni, ricade nelle tenebre, raddoppia le sue ricerche, e non trova che
volume di acqua ristretto in tali passaggi raddoppia d'impeto e ne sbocca fuori con
, e i suoi rinforzi invano / raddoppia. -slancio rinnovato. milizia
. -affé, per giove / - raddoppia il giuro. - per gio-giove. -
risuona, cioè di nuovo sona e raddoppia la sua simiglianza e fa eco. d
indarno. s. maffei, 5-3-6: raddoppia la difficoltà il prefiggersi, com'io
in pace 7 e in sé raddoppia il cielo a cui specchio si face,
50-10: la stanca vecchierella pellegrina / raddoppia i passi e più e più s'
rozza, allora si fa più molesta se raddoppia il tedio per la sua lunghezza.
, cioè di nuovo suona, e raddoppia la sua simiglianza, e fa eco.
natura sconvolge questi luoghi, la terra raddoppia di feracità; e nel disordine e nel
prima colla seconda, in tal guisa raddoppia gli sforzi del suo furore che,
che l'altro bade, / ché sorgozzoni raddoppia e stramazzi / ed alla cieca tira
il pianto, più agli occhi si raddoppia. -di sasso (con valore
'battendogli il tavoliere in testa, gli raddoppia le girelle che quivi avea'e così gli
e, a farlo scattare a voto, raddoppia, in un certo modo, e
affissi propri o scempi o doppi si raddoppia alcuna volta la loro lettera e alcuna
: ma mentreil capostipite dei telequiz lascia o raddoppia? aveva una sua qualche nobiltà,
natura sconvolge questi luoghi, la terra raddoppia di feracità. -intr. con
3-3-6: aumenta grandemente e senza dubbio raddoppia la difficoltà il prefiggersi, com'io
che l'altro bade, / che sorgozzoni raddoppia e stramazzi / ed alla cieca tira
, / fin che l'ordin si raddoppia, / si settuplica / e si ottuplica
/... / la viltà si raddoppia e più si scorge / che in
: partecipazione sterile, illusione che li raddoppia e non li sminuisce. 4
non si sollevano le fadighe, anco si raddoppia la fa- diga sopra fadiga. bandello
, quando ella si difende, si raddoppia; perocché peccato sopra peccato giugne quegli
numeri; ma, unito agli altri, raddoppia, triplica, ri chiama
paolo v; ed egli dopo nuove disamine raddoppia il sovvenimento che dava. periodici popolari
dall'ignoranza non allevia il delitto, lo raddoppia: aggiugne il proprio all'altrui.
di materia fu leggiera e frale; / raddoppia il colpo il fortunato anteimo /
colpi bastanti a spiccinir montagne / miccion raddoppia, eppur fa quel rumore / che fan
medici, 109: raddoppiano i sospir, raddoppia il pianto, / e lo spirto
/ e l'alte stelle e quelle / raddoppia il salso umor. sbarbaro, 1-87
/ la stanca vecchia- rella pellegrina / raddoppia i passi, e più e più s'
lume. nomi, 10-97: sorgozzoni raddoppia e stramazzi / ed alla cieca tira come
uovo, il cui rispiarmo / languor raddoppia all'egro che si strugge. martello,
qualche anno, ritorna in succhio e raddoppia il ricolto. 4. figur
vii-110: santificherò sopra te pomicidiario e anzi raddoppia al peritoso grembo. p. ferroni,
: il dottor che si vede tartassato, raddoppia col danar la prima posta.
scoppia, / si propaga, si raddoppia / e produce un'esplosione / come
con obbligo di un cavallo, e si raddoppia e si triplica l'obbligo conforme all'
intorno / più chiari spiega e ne raddoppia il giorno. parini, 230: ecco
contro la pancia della chitarra e ne raddoppia la sonorità. 6. pettoruto
, e l'acqua turbolenta del fiume raddoppia il suo crosciare gli rivolgo qualche dimanda.
10-vi-180: il vostro ufficio verso me si raddoppia, ed io quel tanto vi sono
varia, difficile, rara, che si raddoppia, s'intreccia, si propaga per
bee, che dopo il sorso gli raddoppia la sete; così interviene a me,
, / e nel suo cuor si raddoppia 'l tormento, / iesù facendo così lunga
repubblica [8-iv-2001]: la bolletta energetica raddoppia. nel 2000 è andata oltre le
: nella fervente massa cerebrale ove il sangue raddoppia la sua plutonicità, formansi le prime