= comp. da anti-4 contro 'e rachitico (v.). antirazionale,
di sentire magro, succiato, rachitico, stirato, lezioso, svenevole,
? imbriani, 1-36: un sessagenario, rachitico, antipatico, collerico, bisbetico,
gallico 4 distinguere ', ergo è un rachitico mostricino che si può metter da parte
rammollimento delle ossa craniche in un individuo rachitico. = voce dotta, comp.
gialla tinta del suo volto di vecchio rachitico si era colorata di verde, come
ghiribizzo, che ingrovigli / un rachitico intrico di reticoli /... /
sano,... che uno rachitico..., pur impinzato di erudizione
, affusolato; / poi restò sempre rachitico / fin ch'ei visse ed infermiccio.
, inrachitichisci). letter. rendere rachitico, debole, gracile. - al
l'intellettiva. = denom. da rachitico (v.) col pref. in-con
.. quei fittaiuoli, che mietevano il rachitico fieno sotto gli ulivi, fossero degli
bimbette è un giovinotto rimasto nano e rachitico. d'annunzio, iv-2- 113
di tali formazioni costituisce il caratteristico rosario rachitico). -nodosità di heberden: tipica
, ometti alteri, / che in rachitico sen date ricetto / a gran mole di
tra i due respingenti, con quel braccìno rachitico dello stantuffo, acquistava un'apparenza ri-
/ a qualche paralitico / banchier mezzo rachitico / sacrificar vorreste / quell'angelo d'
piccione (con valore aggett.): rachitico, esile, ricurvo (la schiena
lo stesso che se l'avesse procreato rachitico o con la testa più grossa di tutto
nulla. bacchetti, 15-37: era rachitico, storto e quasimente gobbo.
racchiu (tratto da racchiticu 1 rachitico ') o il lat. rapùlum '
piace. = comp. di rachitico. rachìtico, agg. (plur
scrofolosi. tarchetti, 6-i-631: egli era rachitico e infermiccio; la deformità lo aveva
piccolo sicoli, mezzo calvo e mezzo rachitico! deledda, iv-260: in inverno giovanna
. pavese, 5-33: era zoppo, rachitico, vidi il ginocchio non più grosso
. / a qualche paralitico / banchier mezzo rachitico / sacrificar vorreste / quell'angelo d'
uomo bello sano, piacevole, che uno rachitico e sudicio, pur impinzato di erudizione
assoluta. ma è bella; e io rachitico e mingherlino faccio la figura, accanto
, ometti alteri, / che in rachitico sen date ricetto / a gran mole di
del fraticelli nego a questo povero figliuoletto rachitico del 'grande alighieri '.
iii-19- 257]: solamente sull'animo rachitico di qualche mediocrità gonfia d'orgoglio,
ora imporre a tutta italia il suo rachitico gergo? d annunzio, i-821: o
[s. v.]: 'rachitico ':... ciò che la
] concerne. -rosario rachitico: v. rosario. 4.
spallanzani, 4-vi-533: rompendo il grano rachitico, colto già da qualche tempo e
corpo. pavese, 4-82: un rachitico groviglio di fichidindia. = deriv
rachidinoso, rachitinósó), agg. rachitico. tommaseo [s. v.
. tommaseo [s. v. rachitico]: il popolo toscano, intendendo
, agg. che ha l'aspetto del rachitico. c. e. gadda
illustrata ». = deriv. da rachitico], sul modello di mattoide, pazzoide
forse che no'ridisporsi sopra lo scheletro rachitico di 'il piacere'. = comp.
forse che no'ridisporsi sopra lo scheletro rachitico di 'il piacere'. = nome
3. che ha il corpo rattrappito, rachitico (un vecchio). cinelli,
decorso di un organo tubolare. -rosario rachitico o costale: serie di nodosità sovrapposte
. / a qualche paralitico / banchier mezzo rachitico / sacrificar vorreste / quell'angelo d'
sbiobbo, agg. tose. rachitico, deforme (una persona).
bimbette è un giovinetto rimasto nano e rachitico. capisco che sarebbe stato scartato alla
dello scorbuto. -rosario scorbutico: rosario rachitico o costale (v. rosario,
corpicciuolo della danzatrice nuda, quasi un po'rachitico. bacchelli, 16-81: coi denari
.. era cresciuto stentato, se non rachitico, giallo e magro. pavese,
lì a un mese, quel piccolo aborto rachitico, corroso dalla tabe, stremato d'
sentire magro, succinico. ciato, rachitico, stirato, lezioso, svenevole, smanceroso
. era cresciuto stentato, se non rachitico, giallo e magro, tardo nel mettere
pavese, 5-33: era zoppo, rachitico, vidi il ginocchio non più grosso del
[bayrou] che era partito con un rachitico 7 per cento sondaggistico adesso in una