donne sfilarono, e si sparsero a raccontar l'accaduto. d'annunzio, iv-1-209:
la possanza mia / non te la voglio raccontar per niente, / acciò che non
. marino, 5-17: e ti vo'raccontar, se non t'aggrava, /
. cecchi, 1-1-235: il sentir raccontar cosa piacevole, / non mi lasciava
'si è tirar è solito raccontar loro. dentro e mandar fuori
. marino, 5-17: ti vo'raccontar, se non t'aggrava, / ciò
, né un solo piacevole aneddoto da raccontar sorridendo. fu. ugolini, 28:
(644): [renzo] soleva raccontar la sua storia molto per minuto,
riprensione attender da voi, intendo di raccontar brievemente. idem, dee.,
chi sedea / a libar latte e a raccontar sue pene / ai cari estinti,
queste bubbole. -dar bubbole: raccontar fandonie; dire sciocchezze. baldovini,
. bubbolóne, sm. che ama raccontar fandonie, chiacchierone. note al
,... e sforzandomi, col raccontar la passata disgrazia, muoverla ad avere
battaglia. cantari cavallereschi, 166: raccontar non potre'la sua bellezza; /
mostrinsi in alto... / di raccontar nuovo desire io sento. tassoni,
-piantare, cacciare, ficcare carote: raccontar frottole, far credere il falso.
le gazzette andare in volta / studiose in raccontar lauti banchetti, / solenni incontri,
154): crediam più opportuno di raccontar brevemente la storia antecedente di questa infelice
a tanta cosa, come è a raccontar della magnificenzia, m'abbia preposta,
la gorgiera delle ciance: abbandonarsi a raccontar frottole, a dir sciocchezze. straparola
prolissi; cianciare; far pettegolezzi; raccontar fandonie.
ma che bisogna ch'io vi stia a raccontar tante novelle! questa è una cinforniata
vedrebbe. boccalini, i-283: nel raccontar i vostri pareri mi siete sembrati que'
, 195: lucilio si fece raccontar brevemente l'andamento di tutto l'affare
,... e sforzandomi, col raccontar la passata disgrazia, muoverla ad avere
. marino, 4-277: lascio di raccontar con qual consiglio / scese d'abisso
marino, 4-198: le prende a raccontar l'iniquo mergo / e le mie
io non voglio... né raccontar quante donne con infinita constanzia s'abbiano
/ vede lungi le armate coorti, / raccontar le migliaia de'morti, / e
, che non è altro che un raccontar le cose passate, secondo che son successe
allegri, 214: e chi potrebbe raccontar adesso / per la caduta repentina il
362: io non voglio... raccontar quante donne con infinita constanzia s'abbiano
deliranti, le quali hanno diletto di raccontar le filostrocche appresso al fuoco. dotti
aure sciolse / l'amabil canto a raccontar suoi guai. prati, ii-40:
questa diceria, / e toma a raccontar l'alta novella / del re agricane,
quanti gli ardentissimi sospiri, chi ad uno raccontar volesse, averebbe troppo che fare,
dir sì larga aita / ch'io possa raccontar del pio villano / l'arte,
nel suo dire, dopo essersi fatta raccontar tutta quanta la mia tantefera..
ribil rimembranza, / regina eccelsa, a raccontar m'inviti: / come la già
2-24 (i-890): udii raccontar un caso degno di compassione che il
fàbulo). ant. e letter. raccontar favole; conversare, chiacchierare futilmente,
insipida, che non diletta né a raccontar né a udire. -vicenda,
quel senato critico di poter anch'esso raccontar il suo apologo. beltramelli, iii-903
donne sfilarono, e si sparsero a raccontar l'accaduto. due o tre andaron fin
/ alla mia stolta fellonia perdona / né raccontar lassù che ti fei guerra. de
, rasoio. scoldi tornò a raccontar di dante. g. raimondi, 2-83
deliranti, le quali hanno diletto di raccontar le filostrocche appresso al fuoco. f
state pagine, se v'avessi dovuta raccontar la storia per filo e per segno
amara / l'orgoglio e 'l fasto a raccontar mi prende, / e come seco
nievo, 195: lucilio si fece raccontar brevemente l'andamento di tutto l'affare
proprio male / parte gli prende a raccontar tra via, / e come di fortissimo
d'essere stati a milano, aveva sentito raccontar cose grosse de'frugamenti e dell'interrogazioni
amara / l'orgoglio e 'l fasto a raccontar mi prende, / e come seco
1-275: fatto questo getto, entriamo in raccontar di che grado si trovavano i fiorentini
. nievo, 195: lucilio si fece raccontar brevemente l'andamento di tutto l'affare
ch'erano simili ai romei, soliti a raccontar accidenti ghiribizzati e non veri quando
compagnia; / clizio gli prende a raccontar per via / il gran giudicio del
2-arg.: clizio gli prende a raccontar per via, / il gran giudicio
clio, / che quelle opre maggior raccontar vuole, / che dal ciel quinto
3 (48): all'avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca
grazzini, 461: lascerò il modo raccontar di farla [la salsiccia] /
ove non paresse allora che si udissero raccontar le ruine nostre e improperarci i peccati
. pallavicino, ii-236: giovami di raccontar unitamente ciò che succedette colà fin alla
gazzette andare in volta, / studiose in raccontar lauti banchetti, / solenni incontri,
, 3-109: poi come è dolce raccontar gli eventi / agli amici del tuo viaggio
221: ella scaltra gli cominciò a raccontar l'ordita novella del suo male con
delle indie occidentali, ci conviene ora raccontar quelli che accaddero sul continente d'america
: andate in oxonia, e fatevi raccontar le cose intravenute al nolano, quanto
rimembranza, / regina eccelsa, a raccontar m'inviti. tasso, 7-20: in
non si truova che istorialmente di lui raccontar si possa. giovio, ii-237: quella
adriani, vi-241: non si potria raccontar di leggieri quale d'essi fusse più
lesina lor se ne potrebbero / dugento raccontar delle più belle; / oh che tigne
sedea / a libar latte e a raccontar sue pene / ai cari estinti, una
): io non voglio ora star a raccontar ciò che i dui amanti a l'
, lettor, mutar linguaggio / e raccontar di certi fatti stati / tornando addietro
., 37 (644): soleva raccontar la sua storia molto per minuto,
sarebbe lungo chi volesse / le volte raccontar, che e'tornava / indietro e innanzi
... non avete che a raccontar loro qualche fanfaluca di maghi e di
: la mia intenzione non è di raccontar qui con ornato stile e oratoriamente magnificar
me a tanta cosa, come è a raccontar della magnificenzia, m'abbia preposta.
pucci, 5-10: or chi potrebbe raccontar le some / e muli a campanelle
io mi trovavo poco avanti / di raccontar quella maladizione / del conte orlando e
manipolatori della virtù, ne avremo da raccontar delle belle. 7. che
non che rammemorare alcune volte esprime eziandio raccontar di nuovo. ricordanza da ultimo vale
/ s'i'fosse sofficiente / di raccontar sua maraviglia nova, / diria come natura
'l direbbe, / chi 'l potrebbe raccontar? / il cavallo mezzo morto /
vede lungi le armate coorti, / raccontar le migliaia de'morti, / e
'l direbbe, / chi 'l potrebbe raccontar? / il cavallo mezzo morto /
riferirli, noi crediam più opportuno di raccontar brevemente la storia antecedente di questa infelice
ulloa [zarate], 3: in raccontar cose moderne, vi è pericolo di
ecco, vi veggo... raccontar la traccia e il tenore che voi teneste
non si truova che istorialmente di lui raccontar si possa. santa caterina da siena
di giacomo, i-575: non potette raccontar nemmeno come fosse andata la cosa,
a temperarsi nel chiedere e nel raccontar delle novelle, del cui pizzicore
lasciatevi in serbo dalle novelle sentite raccontar da bambino. leopardi, i-396: nella
i fanciulli han voglia di sentirsi raccontar le novelle; e quando chiedono che loro
6-42: vedi che hai fatto bene a raccontar mela perché non varrà certamente
vizio. pasqualigo, 493: d raccontar le miserie ad un tiranno è un
. corsini, 20-71: chi [raccontar potrà] della gente infuriata e sgherra /
a tanta cosa, come è a raccontar della magnifìcenzia, m'abbia preposta.
ella, scaltra, gli cominciò a raccontar l'ordita novella del suo male con
il figlio d'agricane, / a punto raccontar non m'assicuro. ojetti, iii-390
invece delle paneruzze de cucire e dell'udir raccontar novelle, incominciò a volgere i libri
: nessun pericolo serio gli vietava di raccontar pari pari ad eugenia, per lettera o
sul tavolo la tazza, e accingendosi a raccontar la storiella, senza scrupoli e senza
n'adivenisse... mi piace di raccontar vi. sercambi, 2-i-59
rimembranza, / regina eccelsa, a raccontar m'inviti: / come la già possente
vede lungi le armate coorti, / raccontar le migliaia de'morti / e la piòta
aretino, 20-228: se ti commovi udendolo raccontar da me, che non ne dico
academia, dovesse ogn'una di loro raccontar qualche grazioso avenimento in cui fossero udite
bil rimembranza, / regina eccelsa, a raccontar m'inviti: / come la già
, 5-22: non fa bisogno al presente raccontar minutamente
me a tanta cosa, come è raccontar della magnificenza, m'abbia preposta.
comprendere, se alla favola, che ora raccontar v'intendo, benigna audienza prestarete.
andare in volta, / studiose in raccontar lauti banchetti, / solenni incontri e quante
. negri, 1-396: mi resta a raccontar della balena un effetto prodigioso, ed
.. e di poi anche il raccontar che molti colà venuti dall'india facevano
: che più mi prolungo io in raccontar quello che a ciascuno può essere manifesto
: baroncello, tu hai promesso di raccontar la storia del ragno graziosa; narrala
sul tavolo la tazza, e accingendosi a raccontar la storiella, senza scrupoli e senza
, i-135: non mi sento a raccontar bastante / i lor contenti, e
quamquam, facendomi / dall'uovo a raccontar qual sia la causa. garzoni,
tanto / ch'io non potre'mai raccontar il quanto. scambtilla, lxxxviii-ii-479:
che la nunziata ebbe finito / di raccontar (la cena era già pronta),
e di ciprigna, / gioconde a raccontar. tenca, 1-143: quella ballata,
muovono raccorciandosi e ristendendosi, si potrebbono raccontar nuove maraviglie. -intr. con
ordine tramutato col quale il poeta debba raccontar le cose è... fissa nella
suo valore / sprimere in parte o raccontar espresso, / perch'a questo liquore
lor forma trar non avessi voluto, altramenti raccontar non poterlo. cassiano volgar.,
giorno mi verrà meno ch'io possa raccontar le disusate e ornai rancide (ché
in rima questa dicena, / e raccontar di due gentil scudieri, / silvio
ang. contarmi, li-7-311: tralascerò di raccontar le dimostrazione d'onore che ricevei dal
; mette tutta la sua rettòrica in raccontar ciò che pensa. siri, ix-915
quamquam ', facendomi / dall'uovo a raccontar qual sia la causa / principal (
. gallo, i-2-224: io ho sentito raccontar questo caso dal detto magnifico collaterale nella
sarà forza di rifarci da capo e raccontar il tutto secondo l'ordine de'tempi
di riferirli, noi crediam più opportuno di raccontar brevemente la storia antecedente di questa infelice
cittadino a temperarsi nel chiedere e nel raccontar delle novelle, del cui pizzicore quelli
mai stato rimedio che mi abbia voluto raccontar la sostanza d'alcun processo. g
rimembranza, / regina eccelsa, a raccontar m'inviti. parini, 789
suo valore / sprimere in parte o raccontar espresso, / perch'a questo liquore
, 1-4- 277: lascio di raccontar con qual consiglio / scese d'abisso
donne sfilarono, e si sparsero a raccontar l'accaduto. due o tre andaron fin
cittadino a temperarsi nel chiedere e nel raccontar delle novelle, del cui pizzicore quelli
muovono raccorciandosi e ristendendosi, si potrebbono raccontar nuove maraviglie. = comp.
le gazzette andare in volta / studiose in raccontar lauti banchetti, / solenni incontri,
nella casa del sarto, dove sentirono raccontar cento cose del passaggio: la solita
[guevara], iii-i56: il voler raccontar pienamente i princìpi che questi corsali ebbero
raccolti, di svinature e di politica, raccontar storie salate di preti, di monache
v-56: baroncello, tu hai promesso di raccontar la storia del ragno graziosa; narrala
lor se ne potrebbero / du- gento raccontar delle più belle; / oh che tigne
abitati. caro, 2-10: a raccontar m'inviti / come la già possente
e scempio. caro, 2-10: a raccontar m'inviti / come la già possente
l. adimari, 1-10: né pochi raccontar si potrebbero gli oratori della stessa famiglia
109 stanze a questo nostro poeta in raccontar come ella rimovesse dal campo alcuni avventurieri
: chisedea / a libar latte e a raccontar sue pene / ai cari estinti,
allor allora, / mi serbo a raccontar in l'altro canto, / perché potrei
le donne sfilarono, e si sparsero a raccontar l'accaduto. carducci, iii-17-229:
, tocchiam con mano, / in modi raccontar sì differenti / s'odon che il
lettera. marino, 1-19-322: soverchio è raccontar tangosce interne / onde in quel punto
le donne sfilarono e si sparsero a raccontar l'accaduto. idem, iv-135: 1
rifiutate, e tornar al paese, a raccontar alle donne il bel costrutto della sua
nella casa del sarto, dove sentirono raccontar cento cose del passaggio: la solita storia
: si metteva poi a stabaccare, a raccontar barzellette grassocce; e se c'era
aretino, 20-228: se ti commovi udendolo raccontar da me, che non ne dico
riferirli, noi crediam più opportuno di raccontar brevemente la storia antecedente di questa infelice
, ii-53: né voglio io al presente raccontar tutti li vari significati secondo li quali
a. gallo, i-2-208: vogliovi raccontar ancora la quantità delle al. adimari,
soprattutto vuotare ilsacco e dar la stura, raccontar le sue cose a qualcuno.
avete tutto pieno di dolcezza, nel raccontar solamente l'aparecchio; or pensate s'io
xxv-ii-591: s'i'fosse sofficiente / di raccontar sua maraviglia nova, / diria come
: in vero che chi superstiziosamente volesse raccontar la ricchezza, vaghezza, e grandezza che
di giacomo, i-575: non potette raccontar nemmeno come fosse andata la cosa,
lesina lor se ne potrebbero / dugento raccontar delle più belle; / oh che tigne
finti cavalieri in finte pugne / noiosamente raccontar le stragi. poerio, 3-20: sua
sul'quamquam', facendomi / dall'uovo a raccontar qual sia la causa / principal (
mancino... mi vien voglia di raccontar rav- ventura,... perché
questo e quell'esempio, che aveva sentito raccontar più volte, che lei stessa aveva