: ma la troppa faccenda ch'io raccoglio / de la mia mente sì n'occupa
; / in quale parte siano i'gli raccoglio, / di cotal gioie amor mi
: ma la troppa faccenda ch'io raccoglio / de la mia mente sì n'occupa
: ma la troppa faccenda ch'io raccoglio / de la mia mente sì n'occupa
suddite. tasso, n-iii-1054: io raccoglio che l'aquila fosse publico segno e non
della scienza. liburnio, 1-72: io raccoglio che tullio intendesse così alla interità di
ii-1007: semino grano e spesso poi raccoglio / sterili avene e l'infelice loglio.
tuo figliolo per genero e per figliolo raccoglio. oddi, 1-10: una gentildonna napolitana
. alamanni, 15-47: a quanto raccoglio, io son quell'io / ch'
tebaldeo, cap., 13-247: se raccoglio il freno e non tallento / forza
, 1-i-239: su questo scoglio / spesso raccoglio / l'ali del mio pensiero;