, inf., 26-130: cinque volte racceso e tante casso / lo lume era
inf., 26-131: cinque volte racceso e tante casso / lo lume era di
inf., 26-131: cinque volte racceso e tante casso / lo lume era di
, inf., 26-132: cinque volte racceso e tante casso / lo lume era
lxxviii-m-147: io, con tal pavor forte racceso, / al carro la mia mente
eumeo nel padiglione e ulisse, / racceso il foco in su la prima luce
(i-rv-638): aperta la camera e racceso il lume, trovò la fante sua
chi l'ebbe rapito. chi lo ha racceso e se l'è alleato, fucinò
: / ve'se le s'è racceso addosso 'l zolfo / e entrato addosso l'
idem, inf, 26-130: cinque volte racceso e tante casso / lo lume era
agilulfo così parlato e con le sue parole racceso nello sdegno gli animi de'masnadieri,
poco, / ad un cammin vidon racceso un fuoco. -per simil.
di pacifiche gare, in ogni cuore racceso sotto d'augusto. 3.
.). racciéso, v. racceso. raccigliare, rifl. (racciglio
razzese. racéso, v. racceso. racettare, v. raccettare
..., aperta la camera e racceso il lume, trovò la fante sua
/ così più volte ha 'l cor racceso e spento. 3. intr
, 9-412: ve'se le s'è racceso addosso 'l zolfo, / e entrato
più volte essendosi incontrati, di nuovo fuoco racceso, deliberò di danzar con esso lei
lxxviii-iii-147: io con tal pavor forte racceso, / al carro la mia mente stava