di persona dalla quale non c'è da raccapezzare come la pensi in tale o talcosa
all'altro e lui non sapeva come raccapezzare i soldi della bolletta. gli avrebbero
espedienti... tentati da me per raccapezzare delle locuzioni... ne avrei
cariglióne nella quale egli non si sapeva raccapezzare. = trascrizione italiana del fr
chiaro che le sia stato dato di raccapezzare nel suo attuale soggiorno marino, fra
all'altro e lui non sapeva come raccapezzare i soldi della bolletta. gli avrebbero
siccome io non sapeva dove andarmi a raccapezzare il seguito del fatto, finiva col
e poi tanti, che il volerli raccapezzare tutti, e distinguere quelli da mettere
così l'eredità vecchia di troia / potei raccapezzare / a frusto a frusto, via
. cecchi, 3-8: questi disperati possono raccapezzare, giornalmente, due o tre dollari
avrebbe dovuto stropicciarsi gli occhi prima di raccapezzare chi era quel granatiere in sottane che
, letterati, poeti, storici potè raccapezzare. oriani, x-13-305: la donna
. moniglia, i-m-1-225: vorrei pure raccapezzare la ragione, per la quale in
e di furcillo, donde non si può raccapezzare sentimento veruno, per molto che si
toni del golfo, gli astanti poterono raccapezzare con crescente interesse, e con crescente
avvocato, la signora annina aveva potuto raccapezzare ben poco. montale, 3-15:
mi sento freddo, sbadiglio e non so raccapezzare più sillaba. c. e.
poveretti deono fare di molte miglia per raccapezzare quattro stecchi. di que'tanti tuoi
.]: 'rabbrezzare ': raccapezzare, fare un gruzzolo. = var
v.]: 'rabbrezzolare ': raccapezzare, fare un gruzzolo. =
raccapellare, v. raccappellare. raccapezzare, tr. (raccapézzo). riuscire
. foscolo, xix-523: vedete di raccapezzare alla meglio una 'clavis 'per
poveretti deono fare di molte miglia per raccapezzare quattro stecchi. d'azeglio, 5-ii-
con le mani il pavimento, per veder raccapezzare la sua ricevuta. -ritrovare
come, senza averlo mai più potuto raccapezzare per quante commissioni me n'aboia dato
breve giro distensivo intorno ai pioppi per raccapezzare il consueto entusiasmo. -estrarre,
filosofi, letterati, poeti, storici potè raccapezzare. imoriani, 10-214: le mogli
quali, appena risvegliati, non possano piu raccapezzare un'idea. -estrarre,
in mano i vari processi: può raccapezzare un motto di qua, una frase di
in croniche o leggi, si dèe raccapezzare da'cenni che ne facciano le une
alla rinfusa del meno peggio che potrò raccapezzare fra gli appunti dell'inseparabile taccuino.
di cui carattere, per quanto ho potuto raccapezzare, era un misto d'infemalmente superbo
casa del marito, credendo quivi poter raccapezzare qualcosa. carducci, ii-8-106: tu
raccontò della sua passeggiata, giulia potè raccapezzare non molto, ma un grande amore
- rispose l'ufficiale guardandolo attentamente per raccapezzare chi fosse. calandra, 3-138:
? e si guardava attorno smarrita, tentando raccapezzare. -venire (anche casualmente
con un po'd'attenzione riescii a raccapezzare cinque lettere; è il nome luisa
, dalla quale anco si potriano malamente raccapezzare imagini di numi o sentier tortuosi,
tanto pezzi che non si potrà più raccapezzare. atti del primo vocabolario della crusca
accozzare ': ragunare, mettere insieme, raccapezzare, congiugnere. b. corsini <
congiugnere. b. corsini < 13-4: raccapezzare in un intiero mese / qualsivoglia uomo
corsini, i-179: non mancherò di raccapezzare alcune cose che, per le turbolenze
disputandone tra loro durerebbe un anno senza raccapezzare cosa concludente. -svelare (un
sotterranei e ne'pozzi, chi di raccapezzare la famigliola che qua e là se
tanti e poi tanti che il volerli raccapezzare tutti... sarebbe opera faticosa,
non rileggessi totalmente, non mi saprei raccapezzare. 8. locuz. non
. 8. locuz. non raccapezzare la cena col desinare: stumasi di fare
raccapezzato (pari. pass, di raccapezzare), agg. trovato, reperito
lor poltroneria. = var. di raccapezzare, per incrocio con piccia1 (v.
(v.), sul modello di raccapezzare. raccappellato (pari. pass,
(v.), sul modello di raccapezzare. raccapriccévole, agg. letter.
può riconquistare, ma non rappezzare né raccapezzare. g. giudici, 13-16: quanto
ricapezzare. = deriv. da [raccapezzare, con cambio di prefisso. ricapire
. mento, per veder di raccapezzare la sua ricevuta. rezasco,
. carducci, ii-6-166: panni di raccapezzare dalle tue lettere che tu non vuoi
di cosa che non si poteva subito raccapezzare, e ci volle un po'di
277): era uno studio faticoso di raccapezzare le cose dette e fatte la sera
. 5. -non avere, non raccapezzare, non riavere, non vedere del
ci metteva pure compitando a cercare di raccapezzare il suono e la sillabazione di quelle quattro
di quel cn'egli abbia voluto dire raccapezzare ne possiamo! temanza, 8:
le mani il pavimento, per veder di raccapezzare la sua ricevuta. fracchia, 92