, il quale credo che sdegnato del rabuffo che io gli feci sopra lo esser
una lode e poi un biasimo, un rabuffo, fare a uno una carezza,
turba netta il paese, se io rabuffo le ciglia, e in che modo gli
sue orecchie larghe. rabbuffo (rabuffo, rebbuffo, rebuffo, ribuffo),
tutta gonfiata di superbia fece uno grande rabuffo dicendogli che era una ipocrita e una
fuor d'ogni dovere, / un rabuffo sì fiero e sì villano / che per
, 7-31: io gliene vo'dare un rabuffo de'buoni. castelletti, 1-11:
la colazione, il malvezzi fece un rabuffo al giardiniere in causa di certe piante
. barbarigo, lii-13-27: fece un rabuffo al suo capigì e odabascì, per
[luciano], iii-1-352: con questo rabuffo fe- celo vergognare [agamennone] tanto
e piamente segue con più forza il rabuffo. emanuelli, i-100: santini fece
dopo avermi fatto d'accordo qualche sghignazzante rabuffo, verrebbero fra loro alle mani.