. amalgame (del sec. xv: rabelais registra anche le forme algamala e almagaia
divinazione '(cfr. astragalomanthie in rabelais). in artemi- doro è attestato
fin dal sec. xvi (da rabelais); deriv. dal fr. basque
anche quando dava segno di venerarla; il rabelais se ne fa beffe; il voltaire
fr. bilboquet (voce introdotta da rabelais, deriv. da bilie 'pallina
posso contraddirmi. come il tacchino di rabelais. -volere la burla: scherzare.
francese di quel vecchio del tempo di rabelais; e se non temessi di dir
francese di quel vecchio del tempo di rabelais... era inoltre in caratteri gotici
da nessuna delle gonfiature frequenti così pel rabelais come per altri scrittori congeneri.
ariosto e il machiavelli, tra il rabelais e il cervantes; di questa duplicità,
* tasca, sacco '(in rabelais), deriv. dall'oland. fak
adattamento del fr. fricandeau (1552, rabelais), deriv. arbitrario di fricasser
protagonista del celebre romanzo di f. rabelais (1494-1553): deriv.
cr. fr. gastrolatre (rabelais). gastrolatrìa, sf.
e giovane urtò indarno l'ironia di rabelais. serra, i-115: egli è il
dal fr. guayac (nella lingua di rabelais), da cui il termine scientifico
semplici della natura fino agli stravagantissimi di rabelais, secondano la riproduzione d'ogni cosa terrena
v.]: 4 ipofeta'. il rabelais lo dice d'uno che racconta
; cfr. fr. miquelot (rabelais), miquelet 'predone '.
metà del sec. xvi in rabelais) e in altre lingue, sostenuta da
che da questa caricatura della forza fisica abbia rabelais preso l'idea di pantagruel, il
prota gonista del romanzo di rabelais (1494-1533) 'gargantua et
personaggio del romanzo gargantua et pantagruel di rabelais), dal gr. 7ravo0pyo <;
del machiavelli e nell'ariosto comici, nel rabelais, nel molière. 2
del caporali, né l'incisivo del rabelais, né il profondo di cervantes.
dal sole. quaglino, 2-31: rabelais mi [gargantua] sta / pingendo
universitarie. -quarto d'ora di rabelais: momento di imbarazzo dovuto alla mancanza
, 2782: 'quarto d'ora di rabelais ': il momento di pagare lo
iv-232: 'il quarto d'ora di rabelais 'dicesi, con molta libertà e
brutto quarto d'ora che passò francesco rabelais, il grande autore di 'gar-
si riferisce allo scrittore francese f. rabelais (1494-1533); che ne riecheggia
. 3. sm. imitatore di rabelais. d'annunzio, 8-40: tutta
gente infame..., [rabelais] fece una ricolta di riboboli e di
. boterò, 1-4-67: fece [rabelais] una ricolta di riboboli e di
. anche fr. rituel (in rabelais, nel 1564) e ingl. ritual
in spagna, soprattutto con cervantes e rabelais, poi anche in italia, ritornò
, al cui confronto tutto lo spirito di rabelais non era che la scempiatezza d'uno
115: eduardo si costruì, come rabelais col francese o goethe o brecht col
43: il rischio, per dirla con rabelais, è che più di un lettore non
(nel xvi sec., tarau in rabelais), il ted. tarock (
all'abbazia di tale luogo, che francois rabelais in 'gargantua e pantagruel'descrive come un
di scimmiottare le figure del buon curato rabelais prendendole in prestito da quella francia ch'
ad avere il vocabolario e la fantasia di rabelais, avrebbe più raggiunta la buffoneria di
19: il vero 'quarto d'ora'di rabelais, del povero deputato, è quello
un personaggio del romanzo di f. rabelais (1494-1553) 'gargantua e pantagruel', dotato
28-i-2005], 45: il libro di rabelais è un romanzo iniziatico al contrario,
o si riferisce allo scrittore francese f. rabelais (14941533); rabelaisiano.
a rimanere nella storia letteraria come il rabelais del suo tempo. r truffaiuòlo