; / aspetta pure un altro mio rabbuffo. tommaseo-rigutini, 1126: abbaruffare,
e non parlava più, indispettita pel rabbuffo del padrone. = deriv.
4. figur. ant. rabbuffo, rimprovero aspro, energico.
in tanto qualche battuta discioglie il suo rabbuffo e si apre per dar luogo a delle
. canata, sf. forte rabbuffo, scenata. berni, 117
vien canile: / quella significa un rabbuffo ardente; / questa un letto meschin di
frombole: sgridare, rivolgere un forte rabbuffo. -lavata di capo: sgridata; rabbuffo
rabbuffo. -lavata di capo: sgridata; rabbuffo. machiavelli, 6-7-253: mi disse
3. figur. ant. rabbuffo. -fare un coppellaceli?: dare
una buona canata e fargli un bel rabbuffo colle parole o veramente farlo rimanere in vergogna
! 19. disus. rimprovero, rabbuffo; lezione, beffa. novellino
dubito d'averne a toccare un buon rabbuffo per vostro amore: saranno de'miei
si fermava aspettando un suggerimento, magari un rabbuffo. c. e. gadda,
. dare, prendere un cicchetto = rabbuffo, una ramanzina (gergo militare);
in tanto qualche battuta discioglie il suo rabbuffo e si apre per dar luogo a
, senza nominare alcuno, diede un rabbuffo, che e'non badavano alle faccende
esposizioni. 2. litigio; rabbuffo, protesta, rimprovero; maldicenza pungente
figli di mamma. 3. rabbuffo, sfuriata, aspro rimprovero. tommaseo
dare o ricevere una sgridata, un rabbuffo, un cattivo consiglio. lippi,
sì facilmente sorprendere, ebbe un fiero rabbuffo per parte delle autorità.
in tanto qualche battuta discioglie il suo rabbuffo e si apre per dar luogo a delle
mio, di dartene una canata, un rabbuffo ed una spellicciatura delle buone. fogazzaro
di rinunziar per sempre, con fare un rabbuffo all'adulatore inopportuno. crusca [s
andrea. 3. sgridata, rabbuffo. varchi, v-124: avendo una
. 2. sgridata, aspro rabbuffo. i. nelli, iii-27:
cavallo. -plur. sgridata, rabbuffo. andrea da barberino, i-47:
. magalotti, 9-1-90: fare un rabbuffo all'adulatore inopportuno. alfieri, 6-294
tonsura): rimprovero severo, aspro rabbuffo, critica spietata (cfr. anche
nota con: fare o dare un 'rabbuffo ', una 'ri- sciacquata
d'italia. 8. rimprovero; rabbuffo improvviso e aspro; scatto di collera
insolite, che non sono propriamente un rabbuffo, ma si avvicinano. * m'
protesta vibrata; rimprovero severo, aspro rabbuffo, richiamo all'ordine (per lo
moscherino, / fatto a bieco un rabbuffo a modo e a verso, / gli
voce le rispondeva, affannosa, come a rabbuffo. su questo punto di dialogo,
prima volta, alla discrezione di un rabbuffo e di qualunque altro accidente senza riparo.
dubito d'averne a toccare un buon rabbuffo per vostro amore; saranno de'miei
il moscherino, / fatto a bieco un rabbuffo a modo e a verso, /
di pappina. 3. figur. rabbuffo, ramanzina, paternale (ed è
: il popolo lo usa anco per rabbuffo, sgridata. 5. locuz
partite di sua moglie con un buon rabbuffo, giurando che in avvenire lo avrebbe
8-21: sbigottita... dal mio rabbuffo, la zia tornò precipitosamente sui propri
, di esortazione; comprensivo e affettuoso rabbuffo; consiglio pronunciato per lo più da
dormivano tutti perdio! scaraventò sul sindaco un rabbuffo di interiezioni. deledda, i-325:
colore giallastro. 8. gerg. rabbuffo di un superiore; sgridata molto severa
); il quale, dopo un solenne rabbuffo per tanto delitto, vien posto in
vita. 6. tose. rabbuffo, sgridata, lavata di capo.
in toscana una sgridata forte, un gran rabbuffo, si chiamava polpetta e polpettone.
, mi dia, se vuole, un rabbuffo, mi dia, se la merito
umano. 4. tose. forte rabbuffo, severa sgridata. d annunzio,
in toscana una sgridata forte, un gran rabbuffo, si chiamava polpetta e polpettone
: sbigottita... dal mio rabbuffo, la zia tornò precipitosamente sui propri
, / il fiume allor si rabbuffo, gonfiossi, / intorbidossi. -soffiare
con le sue orecchie larghe. rabbuffo (rabuffo, rebbuffo, rebuffo, ribuffo
(anche nelle espressioni dare, fare un rabbuffo o avere, prendersi, ricevere un
o avere, prendersi, ricevere un rabbuffo). leggenda di lazzaro,
volta un arrosto. e facegli un rabbuffo. landino, 59: chiamiamo rabbuffo quando
rabbuffo. landino, 59: chiamiamo rabbuffo quando con parole conturbiamo e scompigliamo la
, ma per l'altra poi, gran rabbuffo da monsignore che sia con oggi stato
il moscherino, / fatto a bieco un rabbuffo a modo e a verso, /
: non m'abbiate a scrivere un rabbuffo. manzoni, fermo e lucia, 44
... agnese le avrebbe fatto un rabbuffo terribile, se in questo caso il
lire ai poveri e s'ebbe un villano rabbuffo per ciò dall'assessore biliatti, che
avvilisce! fusinato, i-264: all'aspro rabbuffo, confuso, smarrito, / pierino
. muratori, 9-192: un solo rabbuffo che indiscretamente faccia il principe al ministro
e rispettò del venerando / rege il rabbuffo. c. ferrari, 174:
fogazzaro, 13-m: l'arciprete diede un rabbuffo alla commissione, trattò quella brava gente
moretti, 4-106: breve, il rabbuffo: e poi fanno la pace.
il gioco col gomitolo continua / e il rabbuffo si perpetua / tra uomo e donna
/ d'aveme dalla crusca un buon rabbuffo. magalotti, 23-271: voi con
con tutta questa sparata, con tutto questo rabbuffo che fate iniquissimamente alla fede. bonghi
fra.. / partono, ad un rabbuffo / più stridulo e più forte.
2-150: a un certo punto un rabbuffo di vento dovè aver infilato la strettura
. nievo, 1-617: il gelido rabbuffo della scizia portava innanzi un suono di
altra disgrazia. 'ha avuto un gran rabbuffo '; 'quella miliare è stata
quella miliare è stata per lui un gran rabbuffo '. giusti, iii-203: a
collo, tanto è stato forte un rabbuffo di bue che ho avuto questi giorni
/ e al- carfa sopra alquanto dal rabbuffo / de la sua coda, di sotto
, il vento che frastorna / il rabbuffo spiumato. 6. locuz.
. 6. locuz. -a rabbuffo: in modo avido e disordinato.
le rispondeva, affannosa, come a rabbuffo. -pettinare qualcuno a rabbuffo: sottoporlo
come a rabbuffo. -pettinare qualcuno a rabbuffo: sottoporlo a una punizione corporale.
, rimostranza per un torto subito, rabbuffo. patecchio, xxxv-i-567: s'
. rimprovero a scopo di correzione; rabbuffo, sgridata. f. casini
rivolta da un'autorità, riprensione, rabbuffo, sgridata. m. zane
-chi). ant. rimprovero, rabbuffo. siri, i-vi-149: all'esecrabilità
5. rimprovero severo, rabbuffo. cagliaritano, 132: 'risciacquata':
il gioco col gomitolo continua / e il rabbuffo si perpetua / tra uomo e donna
rincanata, sf. ant. rabbuffo, rampogna, rimprovero violento.
rincappellazióne, sf. ant. reprimenda, rabbuffo, rimprovero. vita di frate
, 53: 'rinfrusta': grave riprensione, rabbuffo. nieri, 108: la madre
rinunziar per sempre, con fare un rabbuffo all'adulatore inopportuno. s. borghini,
uso per 'garrirlo acerbamente, fargli un rabbuffo, sopraffarlo con rimproveri, ecc.
in partic. da un superiore; rabbuffo, reprimenda, sgridata (anche nell'
elettronici. ^. rimprovero violento, rabbuffo. fanfani [s. v.
mi mandiate asciutto asciutto / a pigliare un rabbuffo, io la ributto, / e
gli toccava non di rado alcun aspro rabbuffo, alcun duro sergozzone. c. e
tutti perdio! scaraventò sul sindaco un rabbuffo di interiezioni. bigiaretti, n-188:
s. v. j: 'scartata': rabbuffo, partaccia. non comune.
... / e datone un rabbuffo a quel ministro, /...
, 47]: 'sciancata': rabbuffo del mare. 2. figur
. landino, 59: chiamiamo rabbuffo quando con parole conturbiamo e scompigliamo la
maculata, almeno conscia di meritarsi qualche rabbuffo.
toscana una sgridata forte, un gran rabbuffo, si chiamava polpetta e polpettone.
... / e datone un rabbuffo a quel ministro, /...
v.]: 'spalcata': bravata, rabbuffo fatto con aria sozzini, 305
maddalena fece uno spavento e uno grande rabbuffo alla umile marcella. savonarola, 8-i-275:
2. figur. aspro rimprovero, rabbuffo. varchi, 3-55: alcuni,
fondovalle. pecchi, 2-150: un rabbuffo di vento dovè aver infilato la strettura della
trillare. strillata, sf. rabbuffo, aspro rimprovero. bresciani, 2-ii-82
sapone. -lavatura di testa: rabbuffo, reprimenda. p. e.
mi dia, se vuole, un rabbuffo, mi dia, se la merito,
papini, v-383: al rancore del rabbuffo s'aggiunse l'invidia, che vigoreggia
s. v.]: 'zozza': rabbuffo minaccioso. 'domani sentirai che zozza dal
, 13-111: l'arciprete diede un rabbuffo alla commissione, trattò quella brava gente