. la persona o l'animale trovarsi rabbuffato, per essersi abbaruffato con alcuno.
apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato. sacchetti, ii-138: arte magica
tommaseo-rigutini, 1126: arruffalo non è rabbuffato. i capelli rabbuffati sono scompigliati, irti
sacchetti, 2-22: fu tanto tirato e rabbuffato, che tutto il capo avea avviluppato
, pepe e sale, col naso rabbuffato in su. pirandello, 5-401:
con sicurezza un suo cagnaccio grosso, rabbuffato, con gli occhi rossi, con un
gli uomini in gran barba e capei rabbuffato, con terribile guardatura e più del salvatico
i quali con gran fatica, tutto rabbuffato glielo levarono di mano. straparola,
cavernoso tufo, / sbucar difforme e rabbuffato un gufo. segneri, ii-76: per
la bocca e i labri grosso, / rabbuffato le ciglia e bieco gli occhi,
ora da un altro fu tanto tirato e rabbuffato, che tutto il capo avea
, i quali con gran fatica tutto rabbuffato glielo levarono di mano. alamanni, 7-i-61
sacchetti, 2-20: fu tanto tirato e rabbuffato, che tutto il capo avea avviluppato
si è visto tante volte smanioso e rabbuffato, e tinto il volto di disperato
: schiva il mio crin malculto e rabbuffato, / del mio piè diseguale odia il
un pettine ad un crine, / che rabbuffato sia: molto vi vuole / a
testa / dal negro avello: il rabbuffato crine / dal viso si togliea con
uscio, stava un uomo smorto, rabbuffato i capegli e la barba, scalzo
(425): pallido e tutto rabbuffato e co'panni tutti stracciati e fracidi
. pananti, ii-70: qualche filosofacelo rabbuffato / vuol porsi anch'ei sulla galanteria
cavernoso tufo, / sbucar difforme e rabbuffato un gufo. d. bartoli, 40-i-185
gli uomini in gran barba e capei rabbuffato, con terribile guardatura. manzoni,
con sicurezza un suo cagnaccio grosso, rabbuffato, con gli occhi rossi. c
un pettine ad un crine / che rabbuffato sia: molto vi vuole / a
.. in folta barba e crin rabbuffato. e. cecchi, 5-205: una
increbbe / al suo dolor: sul rabbuffato crine / cenere stassi. foscolo, xix-179
giulio dati, 1-40: poco di poi rabbuffato il tempo,... si
che gli occhi, lo sguardo, rabbuffato e come inselvato, stanco e pur
f. f. frugoni, i-m: rabbuffato il ciuffo, scomposto l'abito,
392): un suo cagnaccio grosso, rabbuffato, con gli occhi rossi. [
: a te si conviene d'andare, rabbuffato con isparte chiome e macchiato e di
] schiva il mio crin malculto e rabbuffato, / del mio piè diseguale odia il
del mondo gliele trasser di mano così rabbuffato e malconcio come era. p.
9-730: ch'armeggia costui qua sì rabbuffato? / sarangli andate a sacco, cantambanco
bartoli, 2-2-230: e1 diceva rabbuffato e in cruccio a maniera d'
, 1-248: alla punta di torino fu rabbuffato dal vento che ivi ha domicilio:
con sicurezza un suo cagnaccio grosso, rabbuffato, con gli occhi rossi, con
dell'arme. alfieri, 1-634: sul rabbuffato crine [dimicoi] / cenere stassi
egli hanno gran bocca e 'l naso rabbuffato in suso e le labbra e le nari
brizzolato, pepe e sale, col naso rabbuffato in su, di collo corto,
con sicurezza un suo cagnaccio grosso, rabbuffato, con gli occhi rossi, con
dell'uscio, stava un uomo smorto, rabbuffato i capegli e la barba, scalzo
cavalluccio sparuto e dal pelo lungo e rabbuffato, in biroccino sgangherato, che dava le
poco lieta / avea la faccia e rabbuffato il crine, / con un sacco sul
f. f. frugoni, i-m: rabbuffato il chiuffo, scomposto l'abito,
che poco lieta / avea la faccia e rabbuffato il crine, / con un sacco
. f. pallavicino, 3-ii-126: rabbuffato similmente il crine e confusamente nascosto sotto
non puntiglioso, non patetico, non rabbuffato. foscolo, xvii-io 1: guardati,
. pur così graffiato e tutto pelato e rabbuffato, ricolto il cappuccio suo e levatosi
tutta la vita di poter rabbonire il rabbuffato e temporalesco del tintoretto, ad uso dei
: affé che non voglio m'abbiate rabbuffato per nulla! monti, v-90:
: non ostante che mi fussi tutto rabbuffato con buona coperta di lana, mi sentivo
, così sereno, s'è improvvisamente rabbuffato. -minacciare pioggia, addensarsi (
. = femm. sostant. di rabbuffato. rabbuffataménte, aw. in disordine
scalze. = comp. di rabbuffato. rabbuffatina, sf. svelta
= dimin. di rabbuffata. rabbuffato (part. pass, di rabbuffare)
stando cogli occhi arzenti, col capo rabbuffato e colla pelle bistorta. boccaccio, 1-ii-613
1-7-207: schiva il mio crin malculto e rabbuffato, / del mio piè diseguale odia
. fiacchi, i: sorgeva in rabbuffato aspetto / pien di foglie e di
apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co'panni tutti stracciati e fracich
, i quali con gran fatica tutto rabbuffato glielo levarono di mano. da porto
vede disteso in sul letto, tutto rabbuffato, mezzo nudo e le più vergognose
tale. / squallido in volto e rabbuffato il mento, / semicanuto e d'un
sue scarpone / e nella chioma tutto rabbuffato. l. pascoli, ii-169: lo
feste, acciò faccia così concio, rabbuffato e pesto più bella mostra nel giro che
dell'uscio, stava un uomo smorto, rabbuffato i capegli e la barba, scalzo
di lettere, malato di nervi, rabbuffato, occhialuto, grassoccio,...
16-ii-83: poi [borea] scarmigliato e rabbuffato il crine / gelide bave dalla
monti, 4-1-193: stassene solitario e tutto rabbuffato qual uomo che abbia sommerso il
d'un cavernoso tufo / sbucar difforme e rabbuffato un gufo. martello, 6-i-369:
6-i-369: temei la rabbia / del leon rabbuffato e minaccevole. manzoni, pr.
): un suo cagnaccio grosso, rabbuffato, con gli occhi rossi, con un
9-730: ch'armeggia costui qua sì rabbuffato? / sarangli andate a sacco, cantambanco
] in men d'un'ora così rabbuffato e pieno d'agrezza che se ne
e lo consola / perché lo vede rabbuffato e brutto. l. riccoboni, 19
ultimi versi / restar penoso e tutto rabbuffato. martello, 6-ii-79: tu,
antenoreo, fra tanti amari lutti, / rabbuffato e smarrito, che fai con gli
resta al buio, berecche, guardingo, rabbuffato, col capo insaccato nelle spalle,
me stesso, perché questo mio animo rabbuffato, scontroso e selvatico soltanto alla tua
ieri sera, per via, così rabbuffato in viso, così nervoso nei gesti,
piuttosto che gli occhi, lo sguardo, rabbuffato e come inselvato, stanco e pur
gonzaga, 18-40: gonfie le labbra e rabbuffato il ciglio. bracciolini, 5-5-29:
, cospetto, / ha un ciglio rabbuffato, ha un ceffo maledetto. monti
uomini -diceva col suo tono rauco e rabbuffato il famoso avvocato. -energico,
tutta la vita di poter rabbonire fi rabbuffato e temporalesco del tintoretto, ad uso dei
con operazioni meccaniche: e 'l diceva rabbuffato e in cruccio a maniera d'offeso.
e s'awiò verso la porta tutto rabbuffato e iroso quasi verso se stesso, per
alvaro, 17-252: il cielo era rabbuffato ma luminoso, con certe nuvole splendenti
f. f. frugoni, 3-iii-27: rabbuffato il mare a guisa di lione fremente
: per lo tracio mar, che rabbuffato / muggìa, tornare alle lor case
fucini, 445: il fumo, rabbuffato e sbatacchiato dal vento di sopra dell'
testone rotondo, col suo naso corto e rabbuffato in su, con le sue narici
di tale, / squallido in volto e rabbuffato il mento, / semicanuto e crun
alvaro, 17-252: il cielo era rabbuffato ma luminoso, con certe nuvole splendenti
f. f. frugoni, 3-iii-27: rabbuffato il mare a guisa di bone fremente
che tempestava e sagrava in camicia, tutto rabbuffato, contro di lei, per quella
di tale, / squallido in volto e rabbuffato il mento, / semicanuto e d'
di lettere, malato di nervi, rabbuffato, occhialuto, grassoccio,...
bocca e in capo un sasso, / rabbuffato languire. 9. arald
, / che con guardo crudel, con rabbuffato / pelo, terror ai rimiranti porge
fucini, 445: il fumo, rabbuffato e sbatacchiato dal vento di sopra dell'
e la montagna scosse, / adamo rabbuffato e sonnolento / levò la testa e sovra
/ schiva il mio crin malculto e rabbuffato, / del mio piè diseguale odia il
/ con queu'ispida barba scolorita / rabbuffato nel ciglio e ne'capelli? de
, ieri sera, per via, così rabbuffato in viso, così nervoso nei gesti
di tale, / squallido in volto e rabbuffato il mento, / semicanuto e d'
dell'uscio, stava un uomo smorto, rabbuffato i ca- pegli e la barba,
monti, 4-1-193: stassene solitario e tutto rabbuffato qual uomo che abbia sommerso il pensiero
nudo ne'piedi, squallido nelle vesti, rabbuffato ne'crini. brente, 2-234:
redi, 16-ii-83: poi, scarmigliato e rabbuffato il crine, / gelide bave dalla
region. molto arruffato, scompigliato, rabbuffato (la capigliatura). de
per tutta la vita di poter rabbonire il rabbuffato e temporalesco del tintoretto. piovene,
, 19-158: del crin, che rabbuffato e non tonduto / con lunghe ciocche
e la scagliai in faccia al mio rabbuffato maestro. cesari, 1-2-146: felice fieramente
in tonaca ispida, e in capei rabbuffato, van ricevendo quel che a sì gran
un ciglio scuro, con un zeffo rabbuffato e con una sguardatura traversa. =