e lo trattava come un bambino, rabbrividendo. bocchelli, 5-219: queste idee non
continente sommerso / che i marinai odano rabbrividendo / in una giornata di bonaccia mortale
della sabbia. slataper, 1-136: camminavo rabbrividendo sulle scaglie calcaree, sonanti come piastre
gridato da lontano. pascoli, 754: rabbrividendo parlano le selve / di quel vagito
la gola chiusa da un singulto, rabbrividendo se le giun geva un
grossa disgrazia! », mormorò teresina rabbrividendo, stringendosi contro al ragazzo con un
vociate. de roberto, in: rabbrividendo, cadendo in convulsione se qualcuno le
il catenaccio dell'uscio, e balzò rabbrividendo nella notte d'inverno, sul ballatoio.
al buio tu con lui giacesti / rabbrividendo docile. b. croce, ii-9-190
sgattaiolava nella sua camera e si ficcava rabbrividendo gioiosamente sotto le lenzuola. -impigliarsi
indagini, s'era urtato poc'anzi, rabbrividendo. -frangersi, urtarsi (le
sempre al buio tu con lui giacesti / rabbrividendo docile. baldini, 6-17: vide
sgattaiolava nella sua camera e si ficcava rabbrividendo gioiosamente sotto le lenzuola. 4
giacque là al buio fra contatti grossolani rabbrividendo dell'abbandono in quella lurida prigione.
annunzio, i-298: ella si scote / rabbrividendo al gelido contatto / e di piacer
e come petali di spettrale purezza scendono rabbrividendo sulla città ipnotizzata. -attonito
betteioni, i-333: tremando ella, rabbrividendo, / rifuggia d'indagar nel- l'
giacque là al buio fra contatti grossolani rabbrividendo dell'abbandono in quella lurida prigione.
continente sommerso / che i marinai odano rabbrividendo / in una giornata di bonaccia mortale
, 518: la giovinetta chinò gli occhi rabbrividendo, e suo fratello le mandò di
: e in quella e nelle altre, rabbrividendo per ogni fibra, io vidi allora
quei canti egli li diceva a se stesso rabbrividendo al freddo di quel ventilare continuo.
non lo senti? moravia, i-254: rabbrividendo e saltellando sopra le mattonelle gelate del
. per pietà! divento pazza. indietreggia rabbrividendo, e si volta, bianca di
in mezzo al 'tub 'e rabbrividendo a quando a quando alla delizia del
la gente non fiatava, si raccoglieva rabbrividendo per la gran dolcezza. parise,
vomere. d'annunzio, iv-2-965: ella rabbrividendo si ritraeva a tentoni lungo il muro
quegli si restringe tutto in sé, quasi rabbrividendo, e si schermisce. govoni,
. e. cecchi, 5-487: rabbrividendo all'accostarsi della sera, ella si raccoglie
quegli si restringe tutto in sé, quasi rabbrividendo, e si schermisce. fracchia,
eco, 14-122: quanto potrei dilettarmi, rabbrividendo da infinito sulla rappresentazione completa e mobile
, 9-241: dolce cosa era entrar rabbrividendo nei vagoni scaldati e mettere i piedi
l'aia, e la vegliante si segnò rabbrividendo. calvino, 8-28: sono uccelli
l'aia, e la vegliante si segnò rabbrividendo. -che si trova in