2. perseverante con furioso impegno; rabbiosamente tenace, ostinato. fagiuoli,
affannarsi; darsi da fare, affaccendarsi rabbiosamente. varchi, v-61: come
, 6-274: lo vedevo armeggiare al buio rabbiosamente, come se non riuscisse ad aprire
: irritarsi, stizzirsi con violenza, rabbiosamente. angiolieri, vii-203 (85-12)
. -con arrab biata: rabbiosamente. -all'arrabbiata: in fretta e
lo toglieva in braccio e lo serrava rabbiosamente bruciandolo di baci. dossi, 11
un bel cosciotto di montone, ora rabbiosamente si rompesse i denti su l'osso
uccelli contro i quali i campieri sparavano rabbiosamente e i cani latravano inseguendoli a perdifiato
per la mercede d'un mezzo boccale lustrava rabbiosamente le scarpe d'un suo collega.
lo toglieva in braccio e lo serrava rabbiosamente bruciandolo di baci. 6.
mani irrequiete, come se volesse cercarvi rabbiosamente la risposta. sbarbaro, 1-146: cacciò
, trattare come un cane arrabbiato: rabbiosamente, accanitamente. iacopone, 14-14:
fondatori della stessa accademia era stato sì rabbiosamente straziato e coperto di villanie. e
aveva piegato, contorto e poi gettato rabbiosamente lontano da lui, sotto una cantoniera
il formicaio umano ricostruiva altrettanto rapidamente e rabbiosamente le sue cellule. montale, 2-99:
a quelli stessi, che le dovevano più rabbiosamente ese guire. algarotti,
, che senza perdonare a chichesia pungono rabbiosamente? goldoni, iii-70: finché tomo,
un ventaccio freddo e strapazzone, fischiando rabbiosamente e sollevando un immenso nuvolo di polvere
civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. panzini, ii-485: sapeva altrettanto
e più cercava di aprirla e più rabbiosamente essa si serrava attorno alla parola che
civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. d'annunzio, ii-777: rotta al
mo strare i denti arrotandoli rabbiosamente in atto di mordere (con
come gli pare e piace; esprimendosi rabbiosamente nella sincerità, nella fatica diuturna,
nelle stoviglie. lalli, 2-112: rabbiosamente oltre si spinse, / e per
avventò al collo, e lo baciò rabbiosamente. pirandello, 7-74: seduti ben discosti
. di malumore, con ira sorda, rabbiosamente. -anche: contro voglia, per
tutto ora per non dirlo dispettosamente e rabbiosamente..., fa'di tutto per
scrivere come gli pare e piace; esprimendosi rabbiosamente nella sincerità, nella fatica diuturna,
malor civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. fogazzaro, 2-357: in alto
a non agire, e a divincolarsi rabbiosamente e a imprecare e maledire!
quel re fortemente tarchiato e quel poeta rabbiosamente magro, tra il naso erto e i
come gli pare e piace; esprimendosi rabbiosamente nella sincerità, nella fatica diuturna,
, lo strappò a più riprese, rabbiosamente. slataper, 1-13: aveva un
un grande scalpore e di perseguitarli poi rabbiosamente... sotto il nome di
tra quel re fortemente tarchiato e quel poeta rabbiosamente magro,... feriva la
ardentemente, appassionatamente, struggente- mente, rabbiosamente. livio volgar., 1-93:
di formiche bianche, che mi assalivano rabbiosamente da tutte le parti. carducci,
sale, iv-230: tosto gli altri due rabbiosamente scagliansi all'incontro fiere saette. tommaseo
, ma ora questa ora quella serva rabbiosamente pigliando, a quale levate le treccie
sul suo passato. -furiosamente, rabbiosamente (adirarsi, sdegnarsi). guittone
m'avrebbe concesso. -furiosamente, rabbiosamente (adirarsi, sdegnarsi). cino
diventando ad un tratto frenetico, lacerò rabbiosamente il foglio, se lo cacciò in
volte di levarsi per fuggire; e morì rabbiosamente, dinanzi a due gendarmi esterrefatti.
tutto ora per non dirlo dispettosamente e rabbiosamente,... fa'di tutto per
una buona metaforica frusta, e menarla rabbiosamente addosso a tutti questi moderni goffi e
tarma e un po'più avanti / graffiarono rabbiosamente il ponte / di bombe a mano
gravifreménte, agg. letter. che freme rabbiosamente. salvini, 34-112: nettun,
sottintendere 4 raggi di vita '-scotendo rabbiosamente la testa. 5.
spietato: accanirsi, infierire, incrudelire rabbiosamente contro qualcuno o qualcosa. caro
suoi detti e i suoi scherni / così rabbiosamente impro- verògli. zilioli, ii-103:
: non potevano far altro che divincolarsi rabbiosamente, presi com'erano, pigiati e incalzati
, rappresenta ambrogio la scena dell'adultera rabbiosamente denunciata da'scribi. gemelli careri,
. boccalini, i-40: tanto più rabbiosamente incrudeliscono contro i signori loro, quanto
mercenari dopo il loro insuccesso sparavano rabbiosamente nel vuoto del portone. b. croce
cosa. 3. accanitamente, rabbiosamente. salvini, 13-241: qual lion
spense irosamente. -di animali: rabbiosamente. panzini, ii-566: questa cagnetta
agg. che latra, che abbaia rabbiosamente (un cane). - anche
, con tono ostile, a lungo, rabbiosamente (un cane).
, i-252: a forza di sigarette rabbiosamente fumate [la camera] si era
, non lepidi né graziosi, ma rabbiosamente incisivi se altri ve ne ha.
la mercede d'un mezzo boccale lustrava rabbiosamente le scarpe d'un suo collega. bocchelli
questa rodente malcontentezza dei giorni io spesi rabbiosamente i cinquantacinque anni del mio soggiorno terrestre
malor civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. d'annunzio, i-703: io
dessi, 6-69: il campanello manovrato rabbiosamente dal malato... ricominciò a suonare
fuori l'asparago. * -spiegazzare rabbiosamente, gualcire. de roberto, 1-259
suo buon motivo. era quanto masticava rabbiosamente gilberto quella sera, appoggiato ad una
x-28-79: -resterò fino a domattina -masticò rabbiosamente tra i denti, e tornò a
barbieri, 69: va'ne a mattaccinar rabbiosamente / al tuo sanmaringallo, o sciocchitudine
contro qualcuno, sciabolava colla mazzettina, rabbiosamente, i cespugli e i rami degli
7. intr. digrignare i denti rabbiosamente (un cinghiale). l
diece mille pezzi, su la sponda, rabbiosamente minuzzato. g. gozzi, 1-240
ministero. nievo, 1-344: deliberato rabbiosamente di rifarsi su quel'del prossimo del
malgrado, controvoglia; con dispetto, rabbiosamente; con insofferenza, con grave disagio
, cominciò a sbuffare e a scoppiettare rabbiosamente, ma stentava a distaccarla dalla riva
. bocchelli, 1-i-89: si ficcò rabbiosamente il cappello in testa, si ravvolse nella
-irice). letter. che morde rabbiosamente. c. e. gadda
civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. idem, ii-8-183: contro certi mali
ma si! io sono nascostamente ma rabbiosamente borghese. -senza che alcuno se ne
veemenza, con violenza, furiosamente, rabbiosamente; ferocemente. -anche: in modo
d'annunzio, iv-1-924: egli agitava rabbiosamente una mano ritorta come una radice,
ugolino della gherardesca di pisa che rode rabbiosamente il teschio dell'arcivescovo ruggieri degli ubaldini
iv-135: ora questa ora quella serva rabbiosamente pigliando, a quale levate le treccie
ii-179: se fu città che più rabbiosamente prendesse a perseguitare il nome cristiano,
quello. bechi, 2-172: picchiò rabbiosamente gli sproni nel ventre del cavallo.
in viso discutere coi sensali, strapparsi rabbiosamente il cappello e metterselo sotto i piedi,
: non potevano far altro che divincolarsi rabbiosamente, presi com'erano, pigiati e
a squillare più potentemente, quasi più rabbiosamente degli altri giorni. cancogni, 104:
animale, e si died'esso a rabbiosamente abbaiare e schiattire. dio buono! che
i-397): cominciò [il frate] rabbiosamente a predicar contra i giudei e quasi
vera che le solleva oggidì ciecamente e rabbiosamente, e ciò è che più non
fiere accanite nel teatro, che, rabbiosamente rompendo gli assiti, salton fuori con
, non si veggendo stimare, cominciò rabbiosamente a predicar contra i giudei. mazzini,
separato da tutti, il prete freme rabbiosamente contro a chi tenta lo sviluppo di quei
tu, sciagurato? -gli dissi io rabbiosamente. -prenditi la mercede del tuo spionaggio
civile, / mi divincolo in van rabbiosamente. c. boito, 225: una
che... le strappai di mano rabbiosamente. pirandello, 8- 336:
: padron nino mo si scrollò tutto, rabbiosamente; desiderò che la barca sprofondasse e
moravia, 25-253: timoteo rispose, rabbiosamente: « rialzati »; e lei ubbidì
la saetta con mano, e sì rabbiosamente la tirò fuore di sua testa che la
ch'ella venisse incontro alla nave molto rabbiosamente sì come si volesse divorare in parte
.., ora questa ora quella serva rabbiosamente pigliando, a quale levate le treccie
abbate a lei avventarsi e gli altri rabbiosamente a tomo ai parenti combattere. g.
. der bardi, xcii-i-162: ciascun rabbiosamente contende per istrappar qualche brano della insegna
le moltitudini] solleva oggidì ciecamente e rabbiosamente... è che più non conoscono
il fucile verso di loro, lottando rabbiosamente con la moglie. -in maniera
arra- biati denti gl'invidiosi e, rabbiosamente ed in pubblico, senz'alcun riguardo
: costoro... si scagliarono rabbiosamente contro i miei libri e, celando
una comparazione quello che il minotauro allora rabbiosamente facesse, e dice: « qual
pascoli, ii-1157: il leone, rabbiosamente, addenterebbe se stesso. 4
sificaron la persona propria... vanno rabbiosamente mordendo l'un l'altro.
lima o della stecca dentro e addosso rabbiosamente. marchesa colombi, 1
: addenta [la mula] il fieno rabbiosamente come se fosse un fascio di serpenti
la scala, vado in fretta, rabbiosamente, senza riprender fiato. calvino,
correre carponi per un'àiòlà, strappare rabbiosamente dei ranuncoli e sparire. 6.
nelle mani, con cui si teneva rabbiosamente stretto all'asse delle ruote.
: si mise... a risparmiare rabbiosamente per potersi comperare uno schioppo.
g. del papa, 5-14: rabbiosamente soffia la tramontana. tronconi, 2-308
di morte, oscurità perfetta. nevica rabbiosamente. faldella, 13-171: in mezzo
si incrociano e si saettano fra loro rabbiosamente gli zampilli d'acqua. giacosa, 1-
248: le padelle mandano, friggendo rabbiosamente, un rumore dì pioggia scrosciante.
arbasino, 3-359: continua a piovere rabbiosamente, a tratti. -con grande frastuono
a squillare più potentemente, quasi più rabbiosamente degli altri giorni. borgese, 1-43:
: le scampanellate al mattino s'accavallavano rabbiosamente come se i loro squilli potessero moltiplicare
landolfi, 19-20: sentivo torcersi e rabbiosamente, quasi aggressivamente, frusciare i grandi
re fortemente tarchiato e quel poeta rabbiosamente magro. castelnuovo, 2-23: i
, 2-23: i nonni erano rabbiosamente ortodossi: la generazione ve
alla frase e mo strarsi rabbiosamente convinto di ciò che diceva, comin
ch'ella venisse incontro alla nave molto rabbiosamente sì come si volesse divorare, in
. rabidaménte, aw. letter. rabbiosamente, fu riosamente.
pensava ai raggi... scotendo rabbiosamente la testa. = deriv. da
ferri viene rapinosamente. 2. rabbiosamente, furiosamente. boccaccio, iv-121:
prato, batte la coda e squittisce rabbiosamente. e. cecchi, 5-99: che
moravia, 23-253: timoteo rispose, rabbiosamente: « rialzati »; e lei ubbidì
tra quel re fortemente tarchiato e quel poeta rabbiosamente magro..., feriva la
deluso e infine le imprecazioni tardivamente e rabbiosamente moralistiche... mi tornano.
il fiato sul collo. -litigare rabbiosamente. c. e. gadda,
del rovinare le case intere allora che rabbiosamente soffia la tramontana e lo scirocco, altre
, ma ora questa ora quella serva rabbiosamente pigliando, a quale levate le
suoi detti e i suoi schemi / così rabbiosamente improverògli. n. franco, 3-14
. lacerare di nuovo qualcosa, facendola rabbiosamente a brandelli più piccoli.
e chiazzati di fango secco, egli agitava rabbiosamente una mano ritorta come una radice,
a quel dell'ugna. -addentare rabbiosamente o mordicchiare nervosamente una parte del proprio
tutto ora per non dirlo dispettosamente e rabbiosamente. pensa... ai misteri
rovèllo). ant. arrovellarsi, darsi rabbiosamente da fare. a.
alcuna. nievo, 1-344: deliberato rabbiosamente di rifarsi su quel prossimo del sofferto
2. per simil. gridare rabbiosamente invettive. marinetti, 2-i-859: l'
. -tr. dire, dichiarare rabbiosamente (in relazione con il discorso diretto
giù si incrociano e si saettano fra loro rabbiosamente gli zampilli d'acqua.
! » rispose quella mostrando una faccia rabbiosamente malinconica, come l'ha certa gente
esclamava impazientita rosina, ripigliando a dondolare rabbiosamente la culla... « che
contro qualcuno, sciabolava colla mazzettina, rabbiosamente, i cespugli e i rami degli
voi suggerite dal vostro cervelletto bollente e rabbiosamente scompisciate contro me dalla vostra vena fracida
scorticato, scheletrico, ci corse incontro rabbiosamente. calvino, 6-79: corsaro è un
separato da tutti, il prete freme rabbiosamente contro a chi tenta lo sviluppo di
sulle testoline matte. cicognani, 9-173: rabbiosamente si calò il cappello a sghimbescio e
separato da tutti, il prete freme rabbiosamente contro a chi tenta lo sviluppo di quei
leggere, smaniosamente. 2. rabbiosamente. carducci, ii-10-141: io sono
non me lo ha detto » soffiò rabbiosamente. viani, 10-313: nell'interno del
, non si veggendo stimare, cominciò rabbiosamente a predicar contra i giudei e quasi
del rovinare le case intere allora che rabbiosamente soffia la tramontana e lo scirocco,
ii-11-3: gl'infliggeva [il serpente] rabbiosamente morsi velenosi con gli spinosi denti.
tra quel re fortemente tarchiato e quel poeta rabbiosamente magro, tra il naso erto e
leone e la lupa sono tutti e due rabbiosamente famelici e dalla vista sprigionano la paura
radron nino mo si scrollò tutto, rabbiosamente; desiderò che la barca sprofondasse.
. aretino, 9-395: le turbe rabbiosamente per più scherno squassando il capo di
papini, i-449: io sono nascostamente ma rabbiosamente borghese... borghese della più
, avv. in modo stizzoso, rabbiosamente; esprimendo o manifestando con il comportamento
strapazzone, levatosi sull'imbrunire, fischiava rabbiosamente per le vie di firenze. ferd
brancati, 4-229: il federale strinse rabbiosamente i due capi del tavolo. fenoglio,
l. bellini, 6-122: forza rea rabbiosamente il colse [il fiore] /
de'suoi, contra le città venete rabbiosamente si sveleni. alfieri, 12-349: 1'
fare le fiere accanite nel teatro, che rabbiosamente rompendo gli assiti, salton fuori con
la saetta con mano, e sì rabbiosamente la tirò fuore di sua testa, che
poi tanti, oggidì) si scrollavano rabbiosamente e dicevano di perazzetti: « e
un feroce calabro... vole rabbiosamente privare la sua patria illuminatissima di queste ricchezze