po'indietro. cattaneo, ii-1-322: il rabbino non può pronunciar la benedizione nuziale,
: quivi udire da qualche ignorante rabbino la interpretazione stravolta di un testo biblico.
, né senza interrogare più d'un rabbino, cabalista, teologo, giurisconsulto e
cacàm, sm. invar. sapiente, rabbino. -anche scherz.: chi si
panzini, ii-140: c'era invece il rabbino della comunità israelita, che aveva fretta
panzini, ii-140: c'era invece il rabbino della comunità israelita, che aveva fretta
capo della stanza se ne stava il rabbino su d'una sedia, rilevata alquanto dal
libro in mano, / com'un rabbino del sinedrio seggio. / me'gli starebbe
, 1-i-203: essendo egli giudeo, rabbino della sua legge, e per conseguente
costruito nel 1580 da leone ben bezabel, rabbino di praga, al quale, secondo
[s. v.]: il rabbino lòw (praga, sec. xvi)
figlio un dottore d'israele, un rabbino. = voce ebraica.
cino rinuccini. pea, 12-18: il rabbino volle che il zio mi fosse padre
, 5-9: coprendo il salmodiare del rabbino, qualcuno gridò: « silenzio! »
non vedemmo più stefano e crediamo che rabbino infrezzato, come hanno fatto tutti gli
in conseguenza d'una favorevole dichiarazione del rabbino provinciale e di altri dottori della legge
lo maledisci? chiari, 1-i-16: il rabbino così oltraggiato e deriso uscì dalla camera
teologico ebraico ripreso in tempi moderni dal rabbino elia benamozegh (1822-1900), i
e legittimi, quantunque non benedetti dal rabbino. 2. imposto, reso
oltraggiati. chiari, 1-i-16: il rabbino, così oltraggiato e deriso, uscì dalla
, i-214: quella pittima vera, quel rabbino / dell'oste a darci quei poveri
, i-214: quella pittima vera, quel rabbino / dell'oste a darci quei poveri
, 6-117: questa volta era un rabbino chassidico; ubriaco naturalmente, che snocciolava
invece di andare dal vescovo andarono dà rabbino. 2. attività
* mio maestro '; cfr. anche rabbino. ràbbia (ant. ràbia,
rabbinato, sm. dignità, carica di rabbino. -anche: l'insieme dei
bistorti. = deriv. da rabbino, col suff. dei verbi frequent.
strada. = deriv. da rabbino. f f rabbinico
. = deriv. da rabbino. ranieri, 1-i-175: si levò.
perduta. = deriv. da rabbino. rabbinismo, sm. il complesso
uso rabbinico. = deriv. da rabbino. rabbinista, sm. e f
de'suoi padri, non semplicemente un rabbino o dottore, perché 1 'caraiti '
loro dottrina. = deriv. da rabbino. rabbino (ant. e
= deriv. da rabbino. rabbino (ant. e tose, rabino)
- /... / ciascun rabbino il suo parere approva. martello, 6-ii-
cristo. / di lui parlò 'l rabbino al dio d'àbramo, / a braccia
... aveva fatto benissimo il rabbino dottor levi... ad accennarne nel
viani, 4-66: l'omettino sembrava un rabbino intristito, ché il viso aveva coperto
medesima radice. e lei, gentile rabbino capo, ha in gran parte ragione.
che lei denuncia sono scandalosi. -gran rabbino: titolo onorifico attribuito a chi presiede
e gli ashkenaziti). -anche: rabbino capo (ed è di uso improprio
lessona, 1228: il 'gran rabbino 'è il capo di una sinagoga
un concistoro israelitico. -disus. rabbino principale: rabbino capo. magri,
. -disus. rabbino principale: rabbino capo. magri, 1-459: il
capo. magri, 1-459: il rabbino principale... guida la sinagoga
, i-214: quella pittima vera, quel rabbino / dell'oste a darci quei poveri
rabino2 e deriv., v. rabbino e deriv. rabinóso, agg
s. v.]: il reverendo rabbino. -come espressione di ossequio o di
. p. levi, 6-3: il rabbino... aveva una pendola e
bassani, 5-0: coprendo il salmodiare del rabbino, qualcuno gridò: « silenzio!
68: mo, che yl rabbino ti scarpisca dal cofano la perpetua,
, cv-68: mo, che 'l rabbino ti scarpisca dal cofano la perpetua, e
un libro in mano, / com'un rabbino del sinedrio cavour, ii-136: poneva come
levi, 6-117: questa volta era un rabbino chassidico: ubriaco naturalmente, che snocciolava
talmud; quel di gerusalemme raccolto dal rabbino jochonai morto nel 279, quel di
nel 279, quel di babilonia cominciato dal rabbino asche, morto nel 427 e indi
427 e indi a 73 anni compiuto dal rabbino josè. p levi, 6-78:
, il fantoccio vivo costruito dal vecchio rabbino. r golétta2, sf. bastimento
rabbinéssa, sf. scherz. donna rabbino. g. romano [«
israeliano. = femm. di rabbino. r rabbìnico, agg. (
, 12: l'ultima volta che il rabbino moshè teitelbaum, 80 anni, di
confronti degli ebrei? riccardo di segni, rabbino capo di roma, non vuole polemiche