s'io fussi qualche fariseo, / o rabbi, o scriba, o archisinagoga
ha più d'un cero, / ave rabbi matteo fra bianco e nero. varchi
tutti i conienti degli ebrei, come rabbi moisè, e altri cementatori. leonardo,
mantelli una specie di seggio sul qualeintronarono il rabbi. 3. rifi. scherz
; i pettini a denti acuti dei rabbi. piovene, 7-293 rivedo,.,
petruccelli detta gattina, 1-ii-232: il tuo rabbi mi aveva l'aria di un selvaggio
. de'rossi, 3-iii-2-7: con famelica rabbi a... suzzando tutte le
nasse; i pettini a denti acuti dei rabbi. 6. disco circolare munito
riccardi di lantosca, 2-95: ave rabbi! si piglia nella scuola / una sbardellatura
, senza nascondere il mio sdegno al rabbi e gettandogli uno sguardo di provocazione.
. rabbàn o rabbón, var. di rabbi (v. rabbi).
. di rabbi (v. rabbi). rabbaruffare (ant. rabaruffare
= deverb. da rabberciare. rabbi { rabbi, rabi, rabì),
deverb. da rabberciare. rabbi { rabbi, rabi, rabì), sm.
e con grandissima allegrezza disse: « rabbi (cioè maestro buono), voi
gli si volse, e disse: rabbi, che vuol dire maestro. cicerchia,
: disputando un'altra volta il gran rabbi cucurri et io sopra il sacerdozio di
io fussi qualche fariseo, / o rabbi o scriba o archisinagoga, / non lo
salomone. magri, 1-379: 'rabbi ': voce ebraica, la quale significa
tornato con una corta barba rossa da rabbi cresciutagli nella trincea intorno a un viso
? » e il cieco disse: « rabbi, ch'io ricoveri la vista »
perez e metterò in un calcetto lasinio rabbi. 2. locuz. far
2. locuz. far fave rabbi: adulare in modo ipocrita, perseguendo
lo saluta dicendogli: « ave, rabbi »). tommaseo [s.
v.]: 'far l'ave rabbi ': essere cerimonioso, adulatore,
e abbietto fine: preso dall'* ave rabbi 'che disse giuda a cristo nell'
= voce dotta, lat. tardo rabbi, dall'aramaico rabbi * mio
, lat. tardo rabbi, dall'aramaico rabbi * mio maestro '; cfr
levò... un certo cappello alla rabbi nica ch'aveva
papstvo;, che è dall'ebraico rabbi (v. rabbi); il suff
è dall'ebraico rabbi (v. rabbi); il suff. è per probabile
nasse; i pettini a denti acuti dei rabbi. dizionario di marina [s.
che è quivi d'intorno, / che rabbi riffiutata in cotal loco / e in
. lucini, 5-52: stava, rabbi nuovo, sulle rive di un lago,
sarete contento di mandare quà subito dieci rabbi di polvere, che sarà pagata allora allora
ii-9: giovanni pure avrà i quattro rabbi di stagno purissimo, se si potrà
, 80 al quintale metrico di 11 rabbi. -come misura di capacità per
andrea con mio biglietto per avere due rabbi d'olio, questi potrebbe farglieli avere
... / 'item'ben mille rabbi e mille moggia / di speranze fallaci a
cui fratti son più tosto mangiati dai rabbi che dagli uomini. = dal lat
1 cui frutti son più tosto mangiati dai rabbi che dagli uomini. g. g
riccardi di lantosca, 2-95: ave rabbi! si piglia nella scuola / una sbardellatura
come s'io fussi qualche fariseo / o rabbi o scriba o archisinagoga, / non
da poter scorgere bene in volto quel rabbi, e vidi che il suo
; i pettini a denti acuti dei rabbi; i forchettoni delle fiocine.
2005], 21: alle terme di rabbi, la cui acqua è indicata soprattutto