di vetro, e, sotto, la ra- metta di palma. beltramelli, i-259
avene salvatiche, d'amaranti verdi, di ra- dicchielle... e d'altrettali
non me inganno, doveti amentare / che ra- naldo e dudone entramo in mare.
16-105: sacchetti, giuochi, fifanti e ra- rucci / e galli e quei ch'
. villani, 1-61: si pose [ra- dagasio] ad assedio della loro città
: io vo'ricontare a qual partito / ra- naldo ritornasse a montealbano: / lunga
, iii-4-61: intorno alle barricate, i ra- mettere, recare in burla una cosa
, / dentro dal petto el cor mi ra- serena, / vegendo uscir l'
deliberazioni nel circolo costituzionale di s. ra- degonda i loro seguaci. carducci,
olino, 15: del codirosso. nelle ra- gniaie o boschetti, in compagnia de'
carta di vendita a razone di propria a ra- niari et a le sue redi in
intreccian, la confusa massa / irta di ra- muscei fende le nubi. monti,
piangi or meco, e prendi il mio ra- marico. alamanni, 6-22-22: s'
lo zio colonnello... dal muso ra- sciutto come d'una lucertola d'africa
può rubarme al giuoco, chi mai gli ra- conterebbe? lasciamo adietro gli altri giuochi
giugnesse che in questo disegno ebbe anche parte ra- faello, non darebbe altrui da maravigliare
il clero fiorentino. machiavelli, 11-1-196: ra- gionavasi di una decima sopra e'preti
: udiva almonte cantare gli augelletti per le ra- mute selve: egli gli riprendeva del
de'giudei d'alvemia, che li ne ra- batterà del conto della tusanti ano ottanta
primo all'ultimo, dinanzi a lui [ra- faello]? fiammelle di candele dinanzi
92): questa gente saturnina, per ra- scione del lavorìo de la terra e
, 5-i-104: osservasi che coloro che più ra- sentavan l'eroe, le più fredde
forza espansiva. manetti, 2-34: il ra- mazzini ha riconosciuto nel gesso una forza
la sua scena della dichiarazione, imitata da ra- cine. carducci, iii-9-43: considerata
, riguardando nel ritratto, che sì bene ra- presentava l'esserità del propio, contremivano
né suo valore -non sia menovato / né ra- bassato -per altro amadore. latini,
la stoppa da imbalsamare il mastino feld-maresciallo ra- detsky. bocchelli, 1-i-478: il
carta di vendita a razone di propria a ra- niari et a le sue redi in
accende. foscolo, vii-13: michelangelo e ra- faele astraendo dalla commista ed inquieta materia
facilmente frange, e franta con difficultà si ra- concia. tasso, 8-6-1108: la
bettinelli, xvii-48: fripponi armati di stranier ra- maggio / a culbutare tutto il buon
ad attene in un nomato giorno / si ra- gunar, con quella quantitate / ch'
perocché produce le sue verghe lunghe e sanza ra- micelii, e grossi nella sommitade e
la maestrina... è una simpatica ra- gazzotta senza nessuna grinta di magistralità.
di silvestro, 484-35: ciarasce de omne ra- scione, cioè dolce e guisciole.
intelligenza, / ché del tutto vertunno lo ra- guaglia, /... /
buon nestore, / ed achille ne fue ra- gunatore. boccaccio, dee.,
3-106: si sentiva prossimo un 4 redde ra- tionem', ma non si capiva su
, e chiamansi 'claudiani 'o 'ra- quetti '. alfieri, i-99:
chiaro e lattato petto gli aperse, e ra- guardatogli in viso con animo fermo e
dire di tuti quanti / che ciascaduno dice ra- sonando inseme: / aspectare voglio ch'
1-44: c'era... una ra- gazzetta bionda bionda col viso cosparso di
28: se alcuno torrà i fiori del ra- merino e mangeragli col mele o con
se stessi nelle tavole cronologiche 'ad catonianas ra- tiones confectae ', date in appendice
[luciano], iii-2-200: va sempre ra- buffato, calzato in zoccoli o in
co'mantiglioni a cappuccio, ch'eran di ra- setto nero imbottiti d'ovatta.
era, a sommossa del pontefice, passato ra- mazzotto da scaricalasino nel dominio fiorentino,
autra gente: / non vuol ch'io ra- rasembri a scigna, / c'ogni
, sm. bot. pianta della famiglia ra- nuncolacee (myosurus minimus), con
mescuglio d'una turba vile ed infame e ra- gunata a l'ombra disutile di quelle
e trascuranza de'magistrati, le prese a ra- settare. = comp. dal
altro muolcie / e vero gaudio e leticia ra- cuolse. del carretto, 2-73:
fanno il chermisi,... si ra- gunano spazzandogli con certe granatine di foglie
giamo, quando alcuno animale più potente che ra- gnolo passa per la tela sua,
piangere il popolo all " ifigenia 'di ra- cine con tutti i versi e le
8-7 (1-iv-723): s'incorniciò a ra- maricare d'avere altrui offeso e appresso
di portogallo sono reali: de'quali, ra- guagliato un anno per l'altro,
, 2-137: la vicinanza dell'ardente sole ra- morbidò l'odorate cere, legami delle
mese, dicendo che con l'ordinario saresti ra- guagliato. zorzi, lxxx-4-160: non
una medesima mattina il collegio e il consiglio ra- gunare e ai collegi prima, divisi
l'artificio del mondo, secondo via de ra- scione, dea andare per ordene.
e l'ostessa baffuta o la ridente / ra- gazzotta che reca la terrina.
poi, in piccola d'otta, ha ra- giunto ipomenes. intelligenza, 195:
il suo consiglio fece radunare: / fuvi ra- naldo ed ogni paladino. ariosto,
quasi che accusi col suo gialliccio colui che ra- pillo. idem, vii-23: la
i-6-285: fino a quando vuoi sotto il ra- scio, /... /
generali, alle fiere ed a qualsivoglia pubblica ra- gunata. = voce dotta
generazione esce per stasione fore de via de ra- scione, e non guarda parraggio.
contenda de paragio, / ché de piana ra- scione porrale fare oltraggio.
potenza, / se del tempo passato ben ra- sgiona. petrarca, 346-10: ella
più per il gran valore di roberto e ra- mondo suoi figliuoli di autorità grandissima,
espeditamente parlante, infìno a tanto che o ra- sciutta o sputata non e. proverbia
iii-24-365: da quei fascicoli [di mario ra- pisardf] veniva su tale un tanfo
da contentarsene. lippi, 6-56: alla ra- gnaia alfìn si son condotti, /
in casa / e non se provedean de ra- mortarlo. -per estens.
li dispersi militi... sì li ra- gunò insieme e poi a pieni passi
e bella. pirandello, 8-864: una ra- gazzona di diciassett'anni, pastosa e
. burchiello, 150: s'io avessi ra- barber mangiato / con mille pille,
figlie ebbe, e ciascuna reina, / ra- mondo beringhiere, e ciò li fece
con minaccie la signoria... a ra- gunar di nuovo una maggior pratica.
volare, gagliardo nel pigliare, prattico nel ra- cocciare, piacevole nel ritornare e sempre
del regno, l'impotenza dell'oriente, ra- spirazione degli italiani a rinnovare l'impero
di urbino e molti cardinali 'maxime 'ra- gona, l'ongaro e altri.
di così buono incamminamento e dalla rotta del ra- gozzi e dalla lega con danimarca giovaci
i signori non producessero dalla polvere e dai ra- gnateli e dai nidi di scorpioni e
.. una poesia col suo nome [ra- và]. modesto, non se
soi affrante. monte, i-ix-31: per ra- sgional rasgione, ongnuno è omo!
. piazza, ii-511: quanto più presto ra- viverete le arti languenti, tanto maggiori
stato a roma, vendendo le carote per ra- peronzoli. oibò, io ho nel
: finché il popolo ebreo, scappato da ra- messes, si cibo co'rimasugli recati
vollero far sentire non so quale musica di ra- vel e non so quale pezzo per
si ponti portano li nocimenti a le soe ra- dise. romoli, 269: la
li darò l'anello con la proibizione di ra- gellina, dipoi li darò la persiquizione
il giovinetto. sermini, 24: frate ra- mondo e frate giovanni, insieme con
capodilista, 172: longi uno miglio comenzorono ra- basar la velia e l'arbore.
incendenti razzi percotendo, tutta spelata si ritruova ra- bassata in terra. monti, x-1-144
fatto storico. bisognava accingersi all'opera, ra- corre e coordinare i mezzi, farsi
24. piero della francesca, 48: ra- cogli il numero de le libre e
amico, ché l'amistade dèe essere per ra- conciare la virtude. 10
effetto e che l'uomo ingiustamente lodato si ra- vegga e senta il rimordimento della coscienza
, v-49-17: poscia ke 'l comune si ra- cordoe a la volta di poscia u
, sm. zool. genere di serpenti ra- chiodontidi, diffusi in etiopia,
[crusca]: né pure un menomo ra- cimoletto d'uva. bresciani, 6-rv-gi
loro corpo. lessona, 1229: 'ra- cofora ': genere di animali
egli il mangi, no, ma per ra- quetarlo. aretino, 20-542: pur
14-57: disse pluton: signor, qui ra- damanto / ciascuna lite racqueta e recide
né perciò seguì altro che amore e che ra- doppiamento di benevolenza. mazzini, 12-140
de lo suo amore, che m'à ra- dopiato, / ch'ella si pensi
state in alcuni luoghi della città si faceva ra- dotti inelle proprie strade, dove questo
radiare, radiazione '(dal gallico 'ra- diation '), per cancellare,
paese, trovava... le abitudini ra- dicatissine in popoli avvezzi a riguardarsi non
, i-so: adì 13 venerdì sera cenai ra- dichio cotto, uno pane di 4
. felici, 27: nasce da una ra- dicetta una pianta sola in prati alti
mola, trapeto, canali, solina, ra- dicola. = alter
che herriot ha torto di voler gabellare per ra- dico-socialista. = comp
del gergo carcerario:... 'ra- diobojolo ': sistema di comunicazione fra
collo per poi finire intossicato o stecchito o ra- dioattivizzato. = deriv. da
dichiarazioni di personalità politiche, giornalistiche e ra- diocommentaton nemici. = comp
(v.); cfr. anche ra- diodermite. radioepitelite,
, iv-565: 'radiomanovra o radiogovèmo o ra- diotelemeccanica ": facoltà di fare eseguire
1908), 2, 51]: ra- diointensimetro: nuovo apparecchio per la misurazione
quello sovietico sulle montagne del caucaso e il ra- diointerferometro australiano. a. ferrari [
negli anni trenta, parallelamente al numero di ra- dionuclidi artificiali che man mano venivano creati
]: 'ponte radio 'o 'ra- dioponte '. =
di radioro. panzini, iv-565: 'ra- dioro ': nome commerciale, dato
: 'radiovisione ': un programma di ra- diovisiom consiste in una trasmissione radio che
, 7 e no riscalda, tant'è ra- fredato! testi fiorentini, 194:
puote, [questa fanciulla] suo voler ra- freni a trarsi a'bei costumi deh'
, 6-200: c'è qualcosa, nella ra- gazzuola invereconda, di pulito, di
, ragazzona. abba, 194: quella ra- gazzona è innamorata del signorino. fogazzaro
poi aicie e'33 /., cioè ra- giugni ancora 3 / 4 d'uno
, lxxxviii-ii-747: sto stupefatto e tutto me ra- guffo, / leggendo el tuo sonetto
non c'è condizione, né messa per ra- scione: / è fatta l'unione
. lla sconficta da canni fu così crudelissima ra- gionevolemente pell'ira di junone. nardi
e politico -altrettanto preciso che l'ammmistrazione ra- gionieresca degli imperatori 'realistici '?
intrare alle vignie, per cogliere uva overo ra- gioppi, da po'seranno bendimate,
degna di fede che messer battista campofregoso va ra- gnando. -tr. prendere
d'aver distrutta la tela d'un pio ra- gnaccio che velava la fisionomia della maria
rete da uccelli grossi o minuti, la ra- gnuola, la pantiera, i lacci
appetito ', comp. dal pref. ra- (con valore intens.) e
aquile latine /... aspre mine ra- gunava intorno. -presentare tutti
28-248: questo dette l'andare agli umori ra- gugnati da sì gran tempo e ritenuti
dicasi dei 'raili ', dei 'ra- goni ', ecc. cattaneo,
così incorporato con pietre quasi che sia marchesita ra- mea. oriani, x-22-2: le
e sechi paresse, / remonda alora ogne ra- meselo / quanto è grosso il dito
: batto a la chiusa imposta con un ra- micello di fiori / glauchi ed azzurri
umor melanconico che, nodrendosi di tedi e ra- marichi, va mendicando gli altrui,
che ne sia un legno e una volta ra- sciutto, ella mai più non si
volgar, 6-252: benedici la donna e ra- mognerai colui che co. llei dorme
pochi in sostanza. hanno, come questi ra- vani, una gran chioma di foglie
assomigliarsi ad una ranocchia, io chiamerò 'ra- niforme '. = voce dotta
, 4-vi-551: le salamandre acquaiole e le ra- nine sotto sembianza di verme rifanno la
e men salvatica,... il ra- noncolo e sue maniere. montigiano,
lo suco. chiappini, 246: * ra- pacciole ': lo stesso che '
'brassica napus ':... ra- paccione, ravizzone. tramater [s
i-2-57: resta ora che ragioniamo delli uccelli ra- pazzi brevemente. abriani, 1-202:
, 19-vh-1971], 3: la 'ra- pallizzazione ', non sanguinosa ma,
germogli a'cocomen, a'poponi, alla ra- pastrella, alla bietola.
voler dàn chiaro segno, / zigoli, ra- perin, picchi e fanelli. marino
con tanta rapina che le cocche quasi si ra- cozzavano insieme. andrea da barberino,
peccato contra natura e rapinaménto... ra- pinamento è quando la vergine si rapisce
agg. chim. acido rapinico: acido ra- pico. = deriv. da
.. scorrazzavano per tutto il paese; ra- piano i traini delle vittuaglie, in
siena, 28: d'ogne soma di ra- pucci, iiii denari. aretino,
che i corpi si rarefacciano e che, ra- refacendosi, si sminuzzolino. montanari,
più raro che mosca bianca: 'corvo ra- rior albo '. boeno, 553
offuscarmi la vista. borgese, 1-94: ra- metta stava accucciato per terra davanti al
bandi, xiii-12: grossumi cioè calissi, ra- scette e rovesci. g. r
: subito presi un ferrolino sottile e, ra- stiato il fondo del rubino, gl'
dissapite, sdolcinate e smaccate, pungenti e ra- schianti la gola. bacchelli, 11-88
quella che unse e'piedi al signore e ra- sciugogli con li suoi capelli. cellini
altre [barche] meno grandi chiamansi 'ra- scone 'e sono di larghezza
: item pagai... per vintiquatro ra- senghe de calcina a sei soldi lo
, xvtii-7-929: molte e molte centinaia di ra- seri di grano perde ciascuno anno la
di giosuè, pargoleggiamenti di giovanni, 'ra- staquerismi 'di gabriele.
l'erba, troverete il fieno, il ra- stellar il fieno, fame mucchi.
, 191: poste le mani sopra un ra- stello d'armi da fuoco che ivi
729: dopo gettata l'àncora, i ra- strellari si allontanano da essa a forza
rastrellino. govoni, 356: dei minuscoli ra- strellini / di gnomi.
missere rinieri zaccio... e piero ra- poldi di lucca confessorono e ritificarono alla
è l'intelletto, che omo razionale come ra- ptore e rubelle de dio. bandello
raffrontato a favoleggiare con questa destruzione di ra- fioli! -scuffignare tre ravioli
patirò la pena d'alquanti che peccaro. ra- vìdersi e fecero penitenzia, e cacciaro
o tardi o presto, convien che si ra- vegga e procuri di non rendersi odioso
: questa è erba che va serpendo e ra- volgendosi intorno aa una canna.
tempo e divien tale che egli ne'suoi ra- volgimenti non cape. -cartiglio
uscito della prigione... col capestro ra- volto al collo accompagnato dal carnefice e
uno racioscinio... in del quale ra- , ciosinio sia tenuto...
ruota, revisione, archivio, segreteria, ra- zionalia '. de nicola, 637
. nell'età romantica, continuarono purificazione e ra- zionalizzamento. 2. conferimento di
e disuguaglianze e di un generale ammodernamento e ra- zionalizzamento per un più snodato e largo
al farlo onnipotente e quasi iddio, al ra- zionismo o razionalismo. =
. a. prati, 1-372: 'ra- ziale ': della razza, delle
asciugare le coverte dei ponti per mezzo delle ra- dazze, dopo che furon lavate,
, regalava pubblicamente due schiaffi al figlio di ra- etzky che lo aveva insultato, e
, 927: passò nunzio a lisbona monsignor ra- vizza e si venne alla provigione di
augusto e molti altri... spesso ra- gionorono di restituire la republica, e
ruota, revisione, archivio, segreteria, ra- zionalia. -revisione aziendale:
(i-iv-820): adriano, che ancora ra- dormentato non era, sentendo questo la
6-5 (i-rv-550): messer forese da ra- batta... essendo di
specialmente di questo ricopiaménto a macchina del ra- vaisson su lamennais. =
: in nella terza [parte] uno ra- cordamento delle cose consecrate.
corda, / di lacci ad ogni palmo ra- groppata, / e una gran lima
impelogata: / come le debbia adoprar li ra- corda. fausto aa longiano, iv-261
che sono obligate al priore di marcheria bertolomeo ra- cordato, credo esso ancor ne abbia
». é quella npensa e riguardollo e ra- figurollo. girone il cortese volgar.
casa crolla per vecchiaia,... ra- guna stuccatori... per mettere
chim. metodo di rilassamento: consiste in ra- piae variazioni di pressione o di temperatura
si raviva e rinverde, e così oggi ra- vivarete e rinverderete voi, già pianta
gualdo priorato, 3-i-67: dopo tali successi ra- dunossi il parlamento di nuovo e,
atto crudele / merta di quel che fia ra- bito rio, / perché crede il
salamandra, come pure nelle botticine, nelle ra- nuzze, ne'rospetti sotto forma
nelle tribulazioni e nei flagelli par che si ra- veggano, si risentano. cavazzi,
sezione del genio sotto gli ordini del generale ra- bin. d'annunzio, vl-661:
antonio da ferrara, 20: ogni suo ra- sonar, ogni resposta / è disperat'
del mese di marzo si debba fare una ra- colta di quindici capomaestri almeno e ine
la revelazióne statagli fatta per la bocca del ra- gnolo braghiello avanti che risuscitasse. cronaca
/ a rivestirsi di tenera fronde; / ra- gunò il re agramante tutti quelli /
della città di firenze non impannino rovescini, ra- scette, pennicini e altre pannine.
, 17-vii-1988], 8: alle lozioni ra- bifacenti, dagli antiseborroici e antiforfora agli
, replicò il barone « il tralasciare di ra- gnire, quando tengono sollevato il capo
come... stagnate e stagnatene, ra- maiuole, mescole, gradelle, scrizzoti
volge una rota... / che ra- presenta lo sito del mondo.
molti soldati,... intendendo che ra- mazoto, uomo del papa e nimico
, ché costà s'era detto che li ra- vignani l'avean saccheggiato, pensate quanto
degli albergotti, 159: saldai rasgione con ra- nere giuovedì die xiii d ^ agosto
sedere negli onorati luoghi de'conviti e de'ra- gunamenti delle genti e d'essere salutato
primo che mangiasse fritelle di sambuco e di ra- marino fu giannotto da gorgonzola, che
cara gaia: bacia i tuoi bramosi, ra- sciùgati gli occhi e vienne ad asciolvere
chiacare, meloni, cogomari, zuche, ra- pani, cevole, scarlogne, vache
e prima fareti che 'l callo sia ben ra- dato over scamato innanzi che li metteti
ii-28-90: quando in provenza venne al buon ra- mondo / col mulo, col bordone
, cominciarono a scaturire, e il mal ra- sciutto petto di lui a bagnare con
5-373: entrarono due giovani donne e una ra- gazzetta coi secchi del latte schiumoso,
porte di lodi e dar delle sciablate ai ra- stelli. baretti, 6-105: tutta
laterale flando, quassabondo el mandava gli teneri ra- muli et ad inquietare gli mobili scirpi
elettricità è quello che hanno nel corpo queste ra- gazzole. loro sì scompongono il cervello
sentenziar, danno sovenzion alli fuzitivi, fanno ra- son alli banchieri di scritta. r
prime macchine per scrivere inventata da giuseppe ra- vizza (1811-1885). piccola
iera in quelo [bosco] con suo ra- dize, / e 'l porco andava
in cammino guardando verso monfalcone, come se ra- metta e lo spirito d'ammutinamento che
amico, ché l'amistade dèe essere per ra- conciare la virtude. petrarca, 39-11
, 158: s'io sdruzzolo / mi ra- gruzzolo / sul cencio. nardi,
. in modo asciutto, volutamente stringato, ra- catasta di legna secca. pido
pulizia alla meglio, tanto per levar i ra- gnateli e spazzar via la seminata delle
. albertano volgar., 1-6: la ra- scione di colui che dàe opera a
: venderò l'acqua per vino, e ra- doppiaro i danari sopra tutto lo guadagno
la fiamma serpere per terra ed inchinarsi e ra- menarsi al basso per andare al più
per il piemonte, o per quella che ra- detzki chiamava, con settecentesco rispetto,
se tutta consonanza hanno tuo rime, / ra- guarda anzi ch'altrui ponghi le lime
: non ti han fatte le camicie i ra- gnoli, / senza capelli, né
cronologicamente disposti. tenca, 1-252: il ra- mettere allo sguardo: investire dell'autorità
3-17: sommettere ivi in quel foro il ra- muscello che tu vuogli innestare, tagliandolo
41-161: in pubblici solennissimi luoghi si sono ra- gunati a frequenti convivali consulte, a
sintichi sufficienti, delli quali avea bisuogno a ra- scionare cose utile allo buono stato nella
. borgese, 1-264: se qualcuno dei ra- vando sua basseza a dignità d'
sogita. casalberti, i-28: giovanni detto ra- vagliano... àe da me
. questo batuto vole essere soldo e fané ra- fioli; toi le rete del porco
: l'alta potenzia divina / sommettiriti a ra- scione? 8. soverchiare
di giosuè, pargoleggiamenti di giovanni, * ra- staquerismi'di gabriele. -subordinazione
un anno o due, quando i surti ra- micelli saranno bene invigoriti, converrà tagliar
sospende i diluvi, con cui dovrebbe di ra- on tuttodì ritornare a sommergere l'universo
ora me ne voglio andare in camera e ra- settarla un poco perché è tutta sottosopra
tanto soperchiamente delle cose mondane e fragili ti ra- marichi? folengo, 1-ii-315: odo
237: tanto sparpaglia una gallina, quanto ra- dunan cento. = etimo
stagion che la cagnuola insana / fa di ra- bioso incendio arder l'estade, /
morte, svelle le gramigne, raddrizza i ra- micelli, avvolge al sostegno le spire
: manca lo spirto e l'alma si ra- segna / presto dove 'l processo suo
, 11-183: quello di bologna concedutoci le ra- presaglie contro a quelli di castel bolognese
et ordinamenti della compagnia di coloro che si ra- guneranno a fare disciplina in memoria della
ardimento / non teme impaccio e la forza ra- doppia, / sì che in fin
tal lode non conseguì prima se non solo ra- faelle nella sua famosa scuola, non
ei, come prima / ebb'uso di ra- ei, fé giusta stima / d'
sciascia, 10-120: dalla storiella cominciavano a ra- coro di voci; insieme di suoni
: sotto l'impotenza sarà impotenza equabile, ra- sibile, frangibile, stracciabile. papini
dita, stride, come fa la pomice ra- sciata. soderini, i-204: quella
, i-19: strozzato dal tempo dissi a ra- guzzi... che il manoscritto
addì 27 iannarj, ha pagato per una ra- senga de grano guasto. tommaseo [
compositore e trattatista francese j. ph. ra- meau (1683-1764), accordo che
: la quale operazione fa sì che si ra- siughi l'umido rimasto dentro.
al finocchio: produce nella sommità da ogni ra- muscello una ombrella simile allo aneto,
, sm. chi è appassionato del cinema ra- smesso per televisione. telecìnema1,
o dalle tepidezze de'prencipi cristiani, che ra- lentino all'imperatore li promessi soccorsi,
, 241: segundo che aparerà iusto e ra- sonevelle a loro determenare e compiere le
ii-434: il notaio si rivolse pure a ra- cum sue mani una gra tella
l'ultimo foglio che, tirato e non ra- sciutto, non è ancora piegato.
: la prima [centuria] fu chiamata ra- muense da romolo: la seconda da
elleno nonn avessero radici cubiche non se possono ra- giognere né trare. =
, 1-10-10: quella bandera è del smisurato ra- damanto, / che vinti piedi è
trarichire, come a'nostri tempi ha fatto ra- faello, michel angiolo e il cavaliero
interpretazione, che dà troppo più giusto e ra- gionevol concetto. settembrini, v-294:
abbaruffo, / aspetta pure un altro mio ra- buffo, / e metti ben,
benvenuto da imola volgar., ii-118: ra- gunate molte genti insieme di tutte le
a'piedi. bel gherardino, lxxxv-2-20: ra- guardandol nel visaggio, / sì [
: fermato è che neuno possa comprare in ra- dicondoli ancora lana maggiese a velia,
ii-127: in prima si voglion fuggire e'ra- portatori, e massime e'bugiardi,
in casa sua una volta la settimana si ra- trenta anni fa, ero stato ad
strilli mattutini di quelle altre screanzate che vendono ra- icchio e citriuoli. pirandello,
soglia personalizzata. g. gennaro [« ra- diocorriere », 2-viii-1981], io
, la zappa, il zappetto, il ra- stello. -acer. zappóne
: neppure la promessa di alcune 'maledette'idee ra- dicaleggianti di appoggiare il movimento castrista sul
, water calandre, mangani, alzatrici o ra- matrici semplici, centrifughe, macchine a