: rimandarlo alla scuola elementare. r. m. bracci, 2-213: codesto
di venezia [rezasco], 1 r: li libri cassieri siano tenuti nella volta
, che si chiaman maestri. g. r. carli, 2-xiv-16: dalle note
, codice dei segnali in uso nella r. marina soltanto per comunicare con le
soltanto per comunicare con le unità del r. naviglio, e che contiene anche
tesaglia e tutta la grecia licenziosissimamente. r. borghini, 3-61: io non posso
sue larghe placche verdi e bianche. r. sacchetti, 1-612: regalò..
i-6-176: avea dato il cuore al signor r. s., uomo di un
acuti tarli e le mordaci lime. r. campeggi, 12: o tarli,
dar loro de'limbellucci o altro concime. r. borghini, i-162: piglisi colla
dovesse fare la limitazione. g. r. carli, 2-xiv-363: dove v'è
salsi, non fermentativi. g. r. carli, 2-xiv-117: col valor
, con metatesi reciproca di l e r; cfr. rohlfs, 325.
sua santità paolo vi, f. r., il teologo della casa pontificia
ioanna, per tirar detto s. r duca, vera circe che transformò la patrona
, non mai per introdurlo. g. r. carli, 2-xiv-396: nelle piccole
porte o nei cortili dei gran signori. r. sacchetti, 1-291: « oh
n'ho io più che maggio foglie. r. bertini, xxvi-3-266: a vostr'
le storiche vie la maggiolata. r. sacchetti, 1-288: i trilli che
fama che occorre di v. s. r. di essere il più offizioso signore
non volevano essere autori né acconsentire a r ino vare la guerra. savonarola,
dell'aiutante maggiore). r. sacchetti, 1-218: il coscritto fu
nel giorno un anno. g. r. carli, 2-xiii-196: da piccole alterazioni
alla somma altezza del magisterio. g. r. carli, 2-xiii-316: corrispondente al
firenze [ecc.]. g. r. carli, 2-xiv-56: al magistrato
egli avesse magramente le spese. r. borghini, 3-55: bisognerebbe a simil
. la magra: la morte. r. sacchetti, 1-204: mai più stamattina
fratelli la notizia del magro contratto. r. sacchetti, iii-169: proposte magre:
sempre, e mai capisce un ette. r. sacchetti, iii-156: le aveva
potuto dare una sferzata al maiale fanfani. r. sacchetti, 1-411: quel maiale
.: cattivo soggetto. r. di marco, 46: vi ricordiamo
da la mala sorte. g. r. carli, 2-xiii-185: quel genere di
intelletto duro e mal atto allo studio. r. borghini, iii-79: io sarò
giù a maladizion di popolo. r. m. bracci, 2-293: disse
accresce la malignità del male. r. zeno, li-7-148: pare però che
osservazioni maliose. -incantato. r. gualterotti, i-22: come vicina fu
alla malora, seme ribaldo e importuno. r. bertini, lvii-113: ite pure
lecito sbizzarrirsi un istante in oziose parole. r. sacchetti, 1-324: l'operazione
sono malserviti nelle cose della guerra. r. borghini [tommaseo]: se
= dal nome dell'economista inglese t. r. malthus (1766-1834).
= dal nome dell'economista inglese t. r. malthus (1766-1834).
che concerne l'economista inglese t. r. malthus (1766-1834), la sua
tanta abbondanzia veniamo in mancamento. r. da sanseverino, 199: molti ed
(una moneta). g. r. carli, 2-xiii-183: da moltissimi anni
tale pietra che non può mancare. r. borghini, 2-26: entrai dentro
la vita nostra sarebbe zoppa e manchevole. r. borghini, i-81: giambologna.
10ii- 230: ben avrebbe v. r. accresciuto il valore di quest'ufficio,
verso o sopra il lato sinistro. r. borghini, 3-36: arrivato che sarete
la comunità che vi abita. r. sacchetti, 1-648: la ricomparsa nel
stato di fallimento. g. r. carli, 2-xiv-279: tutto..
[la proprietà] dalle porte di r., grosso borgo di collina, per
sue private fortune. g. r. carli, 2-xiv-39: con la medesima
, darle impulso. g. r. carli, 2-xiv-300: fra questi trasporti
ruberie; e pure si convengono pagare. r. da sanseverino, 104:
mangiamento sei portassero sulle loro spalle. r. borghini, 3-77: nelle nozze
particolare, che appellavasi necromanzia, perché. r tra 1 greci valea 'morto'. gioberti
basta uno. -rifl. recip'r. bibbia volgar., x-216:
una edizione delle opere compite gustano. r. sacchetti, 1-11: il far quattro
fé col manico! -f a r uscir la merda dal manico a qualcuno:
. manzoni, pr. sp. r 4 (57): predominato da una
maniera secca, cruda e stentata. r. borghini, i-232: della conversione di
ingegnosa con che sono state fatte. r. borghini, i-184: la testa [
cura dei dettagli; abbozzare. r. borghini, i-184: non è sempre
, infino con le stratagemme e manifatture. r. zeno, li-7-164: pio,
sono ben lieto che quest ^. r. deputazione mi abbia commesso di partecipare
temettono ch'egli fosse per abbandonargli. r. cocchi, 1-96: l'uomo
non con perdita manifesta. alfieri, 1-225 r se pur deggio a rischio manifesto /
innumerevoli tentacoli unghiati. gramsci, 12-31 r: che un tentativo progressivo sia iniziato
libro della cura delle febbri, 1-19: r. barba di finocchio, apio,
della cura delle malattie, 1-35: cristeo r. orzo manipolo uno, crusca altrettanto
punto dell'avversario] alla mano. r. m. bracci, 2-185: l'
, debbomi restar con le man vote? r. borghini, 2-71: come egli
(con riferimento alla morte). r. borghini, ii-76: morte invidiosa,
qualcosa: cancellarla; dimenticarla. r. sacchetti, 1-35: non mi entrava
originale, genuino, autentico. r. m. bracci, 2-138: non
che fare con qualcuno. g. r. carli, 2-xiii-179: molto più lo
piacesser più che andrea del sarto. r. m. bracci, 2-255: il
n. 5). g. r. carli, 2-xiv-396: nelle piccole sovranità
provazione veruna della generai manomissione compiuta dal r. genio militare su l'antico muro di
tale regime economico-giuridico. g. r. carli, 2-xiv-300: fra questi trasporti
, e le terze di velluto nero. r. sacchetti, 1-500: i guanti
, d'imperio britannico. g. r. carli, 2-xiv-240: per ogni comune
= voce dotta, lat. marath [r] um e marath [r] us
marath [r] um e marath [r] us 'finoc chio
. io non imparo niente. g. r. carli, 2-xiii-139: rammentar dobbiamo
navicella e cinquecento l'urna. g. r. carli, 2-xiii-198: il minimo
, qual suo venire dalle marcide membre. r. da sanseverino, 195: l'
tutto questo uffizio / hanno mangiato. r. da sanseverino, 285: lo
almeno non ti sia marcio. r. martini, 114: anco se alcuno
una perdita grandissima, totale. r. borghini, 2-64: mio danno s'
milioni di marchi. g. r. carli, 2-xiv-21: la lira effettiva
codice della navigazione [d. p. r. 15-ii- 1952, n. 328
fratello, promettendogli mari e monti. r. borghini, 3-14: si dànno ad
di voci che terminossi in tempesta. r. sacchetti, 1-536: s'era tra
serra un minerai di gemme. g. r. carli, xviii-3-448: il solo
cicatrice. - anche al figur. r. sacchetti, 1-35: non mi entrava
ornato da un risvolto rettangolare. r. sacchetti, 1-488: due..
), con passaggio di / a r, e da scaltrito (v.)
di disciplina per i corpi militari della r. marina e quelli sanzionati nel codice
, della stessa voce che compare nel r. f. marmàglia1 (maramaglia
egli era giusto come leccar marmo. r. bertini, xxvi-3-232: conosco bene adesso
r. bertini, xxvi-3-261: fortuna ch'io
facevano le figure di bronzo, statuari. r. alberti, l-111-205: non facilmente
di madonna, con passaggio di d a r. maróso, sm. onda
. calca, flusso di persone. r. sacchetti, 1-547: la ridda continuava
dotta, lat. mediev. mar [r] o -snis (sec. xiii)
cfr. fr. ant. mar [r] on, da cui deriv. maronier
marsupio, trova la cassa vuota. r. sacchetti, 1-194: ebbene,,
v'ha una grandissima differenza. g. r. carli, 2-xiv-83: il filippo
e dal nicobini, su un mas della r. marina, siamo tornati in men
e di difendersi dai viceré scopertamente. r. borghini, 2-32: io t'intendo
una virtù, ecc.). r. borghini, 3-49: costui è simile
voleva / fuggirsi mascherata con vittorio. r. borghini, 2-61: voglio che
possa scorgere o riconoscere. g. r. carli, 2-xiii-322: in modena,
tre branche e a tre lumi. r. sacchetti, 1-548: i mascheroni del
- anche al figur. r. borghini, 1-6: così l'anima
ruota di prua. 'annuario genovese r. y. c. i. '
masochismus, termine con il quale r. von krafft-ebing contrassegnò nel 1869 tale perversione
, 230: a proposito di versi il r. s. p. m.
di terra e d'altri imbratti. r. borghini, i-202: s'abbia
elemento di unione, di solidarietà. r. sacchetti, 1-434: rimasti soli anna
l'aveva pure a rinterzare per sé. r. borghini, 3-65: se rinvengono
, a raffigurar se medesima. r. cocchi, 1-13: egli trova una
dimanda el superfluo dello alimento. r. cocchi, 1-106: all'arrivo di
ingl. materialisme, voce coniata da r. boyle nel 1674. materialista,
. pn'ltpoidé 'matrigna'(da p. r) rf) p -rpó? 'madre')
segrete cose delle donne, 1-13: r). malva, matricale, e sieno
aver fatti vezzi al s. r prin. ® e di non aver mai
vi appoggiate alle osservazioni del sig. r di saussure, che ha trovato del
poi la p. s. m. r. in sentire che facessi il medico
sugo di more. -scimunito. r bocchelli, 13-231: se ci credeva
l'entusiasmo, la fiduciosa speranza. r. sacchetti, 1-282: era l'ultimo
alza dai pavimenti di mattone. r. sacchetti, iii-156: ella aveva perduta
della vita. -sostant. r. zeno, li-7-179: dalla scuola veneziana
del mausoleo d'augusto in roma. r. borghini, ii-21: fu questo mausoleo
disus. colore turchino chiaro. r. borghini, i-282: il mavì è
alcuni luoghi strettamente uniti o stivati. r. cocchi, 1-33: il resto
sm. biol. cia r scuno dei leucociti di grandi dimensioni
signora x, tenenti g. e r. da rimpatriare... questa megera
cose che hanno questa vertude, cioè r. rose, seme di mele cotogne.
. s'io ti spul- cerò. r. borghini, 2-13: perciò vi prego
alcuni contendono essere [le pavonesse e r pavoni indiani] nel numero delle meleàgride
mais, granturco. g. r. carli, xviii-3-465: a ciaschedun uomo
che della sua lesbia non desiderava catullo. r. martini, 34: ora
quelle cui diede luogo la i. r. censura. = deriv. da
delle segrete cose delle donne, 1-6: r. scorze di melograno, balaustie,
... fu così detto ànò r? j <; ùpivo <;,
f. m. zanotti, 1-5-235: r ventre infimo si separa dal medio per
periferia è l'uovo ìiman ravvolto. r. cocchi, 1-7: forza è che
gli avvivano come seme di pianta. r. cocchi, 1-71: quel torlo
, ii-316: prego v. p. r. ma a specificarmi la qualità del
, ritondo, picchiato di nero. r. cocchi, 1-31: elle [le
sì come l'ultimo è il cuore. r. cocchi, 1-93: la piegatura
piedi, mettendoli in pece. r. borghini, i-190: che poss'io
pitt. ant. anatomia pittorica. r. borghini, i-58: io dividerei la
oscurità, pizzicore e all'ardore: r. lapis amatitis, calateos: die catuno
è in potere del prefato s. r conte, perché si ricordi del nome.
. da [ii] v p. r) vó <; 'mese 'e
, o egli possa menomamente arrogarsela. r. sacchetti, iii-156: le aveva
li menomi polsi del corpo smisuratamente. r. borghini, 3-12: è possibile
promise ciò ch'ella addomandava. r. borghini, 2-17: le mogli bisogna
o utensili di uso frequente. r. borghini, i-23: fra essi quadri
... del mensuale. g. r. carli, 2-xiv-186: l'urgenza
mese, mese per mese. r. zeno e ang. contarmi, lxxx-3-195
delle nuvole si comprenderà dal viso. r. da sanseverino, 73: quando intrano
, nella quale siano queste erbe. r. mentastro montano, aneto, salvia
ponea mente una sua spada. r. borghini, 1-61: -di milciade,
e mentivo anche l'affezione! r. sacchetti, 1-24: oh! non
triste evento o di situazioni angosciose. r. degli albizzi, iii-406: temo che
-speculare, lucrare. g. r. carli, 2-xiii-218: vuoisi supporre che
si chiama cucci- gniglia. g. r. carli, 2-xiii-236: sembrandomi cosa giusta
sugli affari commerciali. g. r. carli, 2-xiv-225: poco alla volta
prezzo. - anche al figur. r. borghini, 2-13: poiché con le
. mercatantesca e di gran nobiltade. r. da sanseverino, 27: ben che
lazzaroni. carducci, ii-9-141: questa r [egia] deputazione...
, abile nel mercato dei voti. r. d. 16 marzo 1942, n
, diedesi a negoziare. g. r. carli, 2-xiii-358: fu forza d'
fatta dai tre revisori. g. r. carli, 2-xiv-198: l'estimo del
7. locuz. -andare piuttosto a r accattar & la merda (in costrutto
tutti dui risposero che l'av ^ r conosciute le donne loro meretrici, le quali
davanzali. legge di pubblica sicurezza (r. d. 18-vi-1931, n. 773
di metica, con passaggio da t a r attraverso la fricativa sonora (cfr.
solare sull'eclittica; prende il nome da r. c. carrington (1826-1875)
scintillanti risonanti nell'alta chiarità meriggiana. r. sacchetti, 1-175: gironi dormiva il
quel capo e la bella sorella messina. r. sacchetti, 1-261: marcello.
che glie ne renda il merto. r. borghini, 3-76: o che sia
noi ne resteremo obbligatissimi a v. r. s. non altrimenti che se tale
. ornit. gruccione (merops apiaste r). landino [plinio],
uscire (da un luogo). r. gualterotti, 3-270: se ne leva
, miscère * mescolare'; cfr. r. e. w., 5604.
le sventure proprie o altrui. r. roselli, lxxxviii-n-410: io non veggio
vino offerto alla degustazione). r. borghini, 3-31: sette proprietà s'
ampliamenti successivi; cfr. gr. [r /) v pirjvó? 'mese
. = voce dotta (introdotta da r. robinson e da c. k.
nulla di tragico. -prete. r. sacchetti, 1-19: un uomo si
che la li disse manco che messere. r. bertini, lvii-iii: oh
a proposito, lei è messa divinamente. r. sacchetti, 1-523: c'era
metta sopra essa il cartone. r. borghini, i-202: poscia lasciar seccare
accogliere una pittura; campo. r. borghini, i-167: volendo poi trasportare
ma che da sé l'avesse trovato. r. borghini, i-182: altri,
tonalità voluta (un colore). r. borghini, i-59: quella vaghezza e
chi ha il carico. g. r. carli, 2-xiv-131: che si ordini
subordinata: imporre come limitazione. r. roselli, lxxxviii-n-430: e1 povero uom
quello che con guiscardo ebbe ghismonda. r. degli albizzi, iii-307: s'
ella perciò degno di compassione. g. r. carli, 2-xiii-274: è egli
principali esponenti furono j. donne, r. crashaw, g. herbert) che
, sf. log. nel linguaggio di r. carnap, parte della sintassi che
il termine è stato introdotto da r. carnap nel 1934. metalùe,
alla pedanteria); abitudinario. r. m. bracci, 2-76: il
or via mettete i cavalli qua. r. sacchetti, 1-57: io sono qui
la prima volta la detta città. r. borghini, ii-57: il quale
. ant. idromele. r. barberino, 200: per tutto si
buona fè volentieri vi compiaceremo. r. borghini, 3-68: venite pure allegramente
mezzo grosso, bezzo. g. r. carli, 2-xiii-315: in venezia sul
quella mezza prigione di quel castello. r. zeno, li-7-148: pare però che
verrà tagliata pel mezzo dell'asintoto ct in r, per essere ct un altro diametro
mozzo della ruota '(plinio- r. e. w. 5628),
linea tira ad un centro solo. r. borghini, i-154: l'altro
panino, pagnottina. g. r. carli, 2-xiv-123: nelle famiglie particolari
colle tigri come coi miccini infettucciati. r. sacchetti, 1-53: i bambini
1857 dal botanico olandese w. f. r. suringar, pari a un milionesimo
a scopo desensibilizzante o terapeutico). r = voce dotta, comp.
la corruppero e quasi la sconvolsero. r. sacchetti, 1-446: la cascina della
nella sola superficie si fermano. g. r. carli, 2-xiii-201: per andar
il turbamento, l'inquietudine. r. borghini, 2-69: è costume oramai
agg. e sm. mietitore. r bibbia volgar. [tommaseo]:
di là da francia un miglio. r. martini, 64: se voi sapeste
la indisposizione di mon. or r. mo averia io pigliato più despiacere,
carbonara, servitore di sua s. r. ma, mi portò a vedere una
meteorologiche, la stagione). r. mannelli, 150: veggiendoci la galea
di sé l'usura. g. r. carli, 2-xiii-218: che se poi
napoli, ma assai migliore. g. r. carli, 2-xiv- 40: tutte
, apparecchio di offesa marittima inventato da r. paolucci. era un grosso siluro,
riposo migliore a questa mia vita tribolata. r. bor ghini, 2-33
che questo maestro scipa andava cercando. r. borghini, 3-41: mi par mill'
assonnate smozzicavano le frasi della preghiera. r. sacchetti, 1-524: [la
dipintigli, trecento mine per ciascuno. r. borghini, ii-46: [aveva]
quale per un'attica mina. g. r. carli, 2-xiii-34: il siclo
dello iddio. -sostant. r. bertini, 6-3-72: né di marte
per poter sgrafignar chi lo minchiona. r. bertini, xxvi-3-250: senza parlar
/ potesse qualche volta aver ragione. r. sacchetti, iii-169: non sono
molta gioielleria le adorna il collo. r. bonghi, 828: la principessa di
mingeva (tepidantile) acqua freschissima. r. martini, 99: ero ito
/ mingherlina e torta e bassa. r. sacchetti, 1-418: il viasco
un pensiero, un'idea). r. sacchetti, 1-33: -il sentimento?
tecnica che essa richiede. r. longhi, 259: sinoti che persino
, temperandolo con acqua di goma. r. borghini, i-246: quel minio
piccole fatte a modo di minio. r. borghini, iii-95: stando nel
'cosa senza valore '(cfr. r. e. w. 5581).
posto in quello nuovo ministerio politico. r. zeno e ang. contarmi, lxxx-3-
. 4. i ministri di stato. r. d. 20 aprile 1933,
diminuzione di valore. g. r. carli, 2-xiii-167: se genova comprasse
a quello assegnatogli altrove. g. r. carli, 2-xiii-308: supposto che la
pesato, non minori nascono le paure. r. roselli, lxxxviii-n-419: se non
, anche, ostentata. r. longhi, 671: francesco guardi.
un castigo, una pena). r. roselli, lxxxviii-n-432: l'anima è
parere da umiliarsi a s. a. r. giordani, ii- 1-136: circa
sale, che le copre senza nasconderle. r. sacchetti, 1-295: la bestiola
ignei ed aerei, che potessero disgiungersi. r. cocchi, 1-81: ben presto
voi una minutezza così minuta? g. r. carli, 2-xiv-96: perché la
-in partic.: dettaglio anatomico. r. borghini, i-14: nel palagio di
, ti debbe ferire una gamba. r. borghini, iii-74: nella minerva
voglia / così mandarla a genova. r. martini, 73: in un colpo
e buffetterie da rosicchiare. r -caratterizzato da fausti presagi.
quello che fra le coscie gli pende. r. martini, 27: o quanti
dotta, gr. p. upp. r) x£a 'formicolio ', deriv.
landino [plinio], 319 r usarono gli antichi le sue coccole [
, adoperò ammonizioni, mischiò minacce. r. zeno e ang. contarmi, lxxx-
un rosso cupo, l'altro mischio. r. bonghi, 68: l'alto
sé contengono e spezialmente del bitume. r. ridolfi, i-106: i miscugli di
, dove li smarriti si menano. r. borghini, ii-83: parimente sono
i legni o gli steccati sono. r. borghini, 3-9: come fortuna
peccato, di traviamento morale. r. roselli, lxxxviii-11-441: è ornai tempo
stesso che si vuol sostenerla ed appoggiarla. r. sacchetti, iii-158: hai ragione
manda lo spirito santo sopra gli apostoli. r. borghini, i-iio: io non
divini misteri della sacra sua passione. r. borghini, i-98: nella faccia
un ideale, ecc. g. r. carli [caffè], 298:
travisamento, mancanza di chiarezza. r. longhi, 14: un ritmo troppo
3 t k, e dalla scala hy r o si leverà la s p o,
sarà minore del trapezio i 3 t r, fatto l'altro mistilineo 2 s
di quelle che producono le perle. r. borghini, iii-21: duccio riempiva
e giornaliero interiore commercio. g. r. carli, 2-xiii-271: i danni
insieme pegno dello stesso valore. g. r. carli, 2-xiii-160: l'argento
con due false ed eccessive misure. r. zeno e ang. contarmi, lxxx-3-876
maestro per suefarsi a bone membra. r. borghini, i-59: i membri [
, temperatamente; in parte. r. roselli, lxxxviii-n-431: temperanza se trova
ma non sa misurarsi, p « r dio! 23. intr. avere
e fedelmente esercitare detta carica. g. r. carli, 2-xiv-196: i misuratori
, una scuola pittorica). r. longhi, 612: era solo in
rovesciata; valvola bicuspidale. r. cocchi, 1-116: all'apertura di
la letteratura h. von hofmannsthal, r. m. rilke, f. kafka
j. roth, h. broch, r. musil, th. mann, i
mio palazzo / venia per suo solazzo. r. da sanseverino, 15: mo
alloggio per il gran duca nel convento de'r. p. domenicani, mobilando non
spalle adatta l'ali / dipinte. r. cocchi, 1-57: l'utero è
mano, e tutti li sciupano. r. sacchetti, 1-472: placido aveva
spreg. -aglia (cfr. però r. e. w. 5707)
* muccus 'muco '(cfr. r. e. w. 5706).
(v.); cfr. anche r. e. w. 5707.
altra mistura con l'acqua insieme. r. borghini, 3-31: sette sono
, anche, di torcia. r. sacchetti, 1-225: sul finestrino dell'
dolce vita dei magazzini e dei modelli 33 r. a. [di fureria].
(una legge). g. r. carli, 2-xiv-387: la libera estrazione
) e l'impegno politico-sociale (r. murri); e soltanto a posteriori
ditemi el vero come voi state. r. borghini, 3-36: -vorrei tre
perché voleva fare a quel modo. r. martini, 107: mi contento
d'amore. -sostant. r. castellani, lxxxviii-n-752: se in te
, che sei per pigliar moglie. r. borghini, 2-28: -quando pensate voi
: quelle poliedriche ammesse ipoteticamente dall'abate r. i. haiiy nella teoria
derivando al sensorio una percezione aggradevole. r. cocchi, 1-13: consiste in
sua morte il conficcare al legno. r. rosclli, lxxxviii-11-431: sia donna
donna ioanna, per tirar detto s. r duca, vera circe che transformò la
avessero le notizie particolari. g. r. carli, xviii-3-461: l'instinto di
onda che irriga un momentaneo fiore. r. campeggi, 143: o cielo,
rimise sull'armi. g. r. carli, 2-xiii-120: ordinando il re
nostra poco dal monistero lontana. g. r. carli, xviii-3-476: le figlie
. massaia, i-185: il r. mo p. andrea da arezzo,
uno ad uno gli appartamenti reali. r. sacchetti, 1-257: aiutava le
fia chi sua pari al mondo trove? r. borghini, 3-72: chi è
vostro generale. -monellucciàccio. r. bracci, 2-295: questo monellucciàccio sa
sporco, briccone '); cfr. r. e. w. 5242.
. 5). g. r. carli, 2-xiv-111: il prezzo del
valore di riserva. g. r. carli, 2-xiii-218: supponiate, in
universo è corrotto per la moneta. r. roselìi, lxxxviii-11-430: se mai la
faceano sempre stante in piedi. g. r. carli, 2-xiii-41: la moneta
spicciola: essere divulgatissimo. r. longhi, 738: anche l'altra
conto, in modo originale. r. longhi, 521: lo zoppo è
, denaro '(cfr. g. r. carli, 2-xiii-104: 'questo
monetazione dei metalli preziosi. g. r. carli, 2-xiii-320: bel documento dell'
dedica a traffici valutari. g. r. carli, 2-xiii-177: vede una città
segno della lor carica. g. r. carli, 2-xiii-132: i monetari,
angosce, infermità, fame, sete. r. da sanseverino, 75: receputa
, usato in questa accezione da ch. r. richet (1850-1935).
/ che ne vogliono dietro poco poco. r. martini, 58: -io mi
le pitture non erano che monocromi. r. long hi, 590: in
un mestiere). g. r. carli, 2-xiv-39: con la medesima
germania e in giappone). r. lugli [la stampa, 30-iv-1961]
presenta un colore uniforme. r. longhi, 421: si domandi ad
i veronesi libre lxxviij. g. r. carli, 2-xiii-118: certo so che
nondimeno mi hanno a mangiare i vermi. r. borghini, 2-10: prima io
d'onne vertute operazion e loco. r. bonghi, 569: persino il grado
datomici sopra un monte di bastonate? r. martini, 05: fui interpellato et
lxxxviii-1-345: poi. g. r. carli, 2-xiv-126: formato con questi
necessario alla conduzione agricola). r. acciainoli [in i. pitti,
a lo spagnuolo e al cortigiano. r. martini, 102: qua mi son
alcuni animali che lucono di notte. r. da sanseverino, 113: soto uno
la cera sia montuosa e vallosa. r. longhi, 417: il panneggio,
questo non si può per adesso. r. martini, 74: voi dovreste
spavento nella fortuna del mare. r. borghini, iii-157: ha fatto [
di noi! dove ci nasconderemo? r. longhi, 205: la morbidità
è sciocca cosa e vituperosa. r. borghini, 2-63: dimmi un poco
, penetrante (un profumo). r. sacchetti, 1-283: camillo venne a
shnteriva vieppiù. morante, 2-57: r guarda là! sai di chi è quel
che non fa a mettere a mordente. r. borghini, i-259: quanto al
'emorroide '(v. r. e. w. 3976);
per amor mio amare il detto m. r iero- nimo e pigliare le cose sue
valutare in modo limitativo, ridimensionare. r. longhi, 918: già nel 1642
i'non mori'e non rimasi vivo. r. roselli, lxxxviii-11-410: radoppia el
. 17. prov. r. martini, 59: sapete come si
son d'ogni malnato / mormorador. r. sacchetti, 1-153: diventò un mormoratore
, diceria; ciarla, chiacchiera. r. gualterotti, 2-242: tace egli e
più per i morosi. g. r. carli, 2-xiv-280: si stabilirono le
i francesi scrivono mourre, con la r raddoppiata, confessando i francesi medesimi che
/ ond'io di speme agghiaccio. r. roselli, lxxxviii-11-436: se ora è
li vede uccidere, ma uccisi. r. borghini, 3-3: ingiusto ed empio
-confortare, rinfrancare vivamente. r. borghini, 2-70: o signor filarete
fece tornar addietro rispinte e mortificate. r. zeno e ang. contarini,
, riuscirrebono temerari. g. r. carli, 2-xiii-130: opponendo essi druso
ci sia nulla da nascondere, ma r evitare inutili complicazioni. carducci, ii-12-74:
: da conservare i capelli... r. foglie di mortene e 'l seme
della cura delle malattie, 1-26: r. balaustie, cortecce di mele grane
ossa, le carni morte si riscaldarono. r. borghini, 3-18: a quelli
1-459: quanto invidio le sue passeggiate r i boschi morti! govoni, 3-30:
altro diviene morto senza nessuno splendore. r. borghini, ii-42: solo in
il morto, per mantenerlo nell'illusione. r. sacchetti, 1-531: placido non
maria nuova a firenze). r. bertini, xxvi-3-227: che ti giova
e'morti di santa mare- noa. r. m. bracci, 2-71: io
vi-387: vedendo eh'e'sì pure r am aricava, teneasi morto, ché
allegro come un mortorio: tristissimo. r. sacchetti, 1-225: due miseri e
grosso e bellissimo, di diversi colori. r. borghini, ii-130: ultimamente prese
ambito (un artista). r. longhi, io: un crescere di
o nella mosca cieca dell'amore. r. longhi, 4: a tali passi
è montato il moscherino al naso. r. borghini, 2-47: se mi
con queste pugna, matto incantato. r. gualterotti, 3-265: tu vuoi tanto
intenda per infìno da mo obligata r la restitutione loro de denari prestassero la ga
molto meglio che il tenerlo in terra. r. borghini, i-219: la tavola
mofiglia, con epentesi di s e r e con cambiamento di genere. mostrina
, l'esemplare, la motiva. r. alberti, l-m-207: bisogna che il
motivi e d'espressioni al danzatore. r. longhi, 1040: al revcend.
primo motore, subito cesserà il secondo. r. borghini, iii-192: dicesi che
peristaltico dello stomaco e delle budella. r. cocchi, 1-58: non si può
scoppio o a combustione interna. nella r. marina si chiamano 'motoscafi 'soltanto
.), con epentesi di r. motricità, sf. medie
v.), con epentesi di r. motrìglio, sm. tose.
impegolato / nel motriglio gelato. r. sacchetti, 1-552: la strada era
di un'opera d'arte. r. longhi, 208: è palese che
un poco delle cose di siena. r. gualterotti, 3-265: violetta in sul
guida di una carovana. r. da sanseverino, 73: venuti li
al mio gentilissimo e veneratissimo s. r m. se. bertola, 199:
delle segrete cose delle donne, 1-14: r. seme di ruca e euforbio
questo empiastro sopra il pettignone: r. mucillaggine di psillio, e di mele
è principalmente composto il muco intestinale. r. cocchi, 1-88: questa membrana [
quale sono spalmate le tuniche intestinali. r. cocchi, 1-52: sopra all'
. -membrana mucosa'. mucosa. r. cocchi, 1-6: una parte di
perché vi si scuoprono poi le muffe. r. borghini, i-37: i pittori
carta a fiorami muffita per umido! r. sacchetti, 1-17: un po'di
, i-789: venuta dunque con una 'sita r... è per il lavoro
di una persona). r. roselli, lxxxvtii-n-451: figliuol fusti per
quel che può far la muliebre doglia. r. cocchi, 1-54: le istorie
doi membri virili e doi muliebri. r. cocchi, 1-54: da questa
l'instituto, ch'egli mulinava stabilire. r. sacchetti, 1-265: a murialto
modello originario ideatonel 1790 dall'ingegnere idraulico tedesco r. woltman, 1757-1837) o elettrico
) ', filanda. g. r. carli, 2-xiv-232: di trentacinque piante
pubblico e il poeta hanno avuto. r. longhi, 764: la multisecolare svalutazione
, né di vettuaglia né d'armadura. r. da sanseverino, 57: andorono
affettuose parole dette dal ferventissimo amante. r. roselli, lxxxviii11- 441: merzé
perare ad essa la sua libertà. r. campeggi, 17: discorso
: avvoca- tuccio, traffichino. r. sacchetti, 1-299: andrea viveva facendo
di contenimento o anche di difesa. r. sacchetti, 1-256: sotto il murazzo
pascoli, 127: nel mio giardino, r nel canto oscuro / dove ora il
, 3-58: d'ogni vizio r r costui pieno / guloso giotto
: d'ogni vizio r r costui pieno / guloso giotto edace ebrio
per i cavalli o per i muli. r. sacchetti, 1-402: quei bovi
quell'animale aveva tanto muso da destarmi. r. sacchetti, 1-412: quel maiale
flotta che intraprendeva tale viaggio. r. aa sanseverino, 187: mercatanti veneziani
, poi lette alcune lettere di sie'r tomà contarini 'olim 'locote- nente
cose d'ostorio ancora a mutar fortuna. r. borghini, 1-2io: sempre,
tacque e son le pietre dure. r. borghini, 2-19: di sette in
più frale e a mutazione soggetta. r. cocchi, 1-86: conviene ricercare
corporale de'spiriti o del sangue. r. cocchi, 5-2-127: [l'aceto
troppe mutazioni, vestiri loro. r. da sanseverino, 69: la cagione
e riposato che non era l'altra. r. martini, 82: cerna l'
amari, i2- / n / r. -xvi: questa è appunto l'opera
l'ingegno offeso dal soverchio lume. r. castellani, lxxxviii-n-752: tenendo l'
superiori, dalle alveolari (/, r, s, v) e dalle dentali
la l... allo 'ncontro la r aspera ma di generoso spirito. di
un po'meno la p, la r, e la s; tutte lettere infami
dell'art nouveau). r. longhi, 1039: genealogie..
luoghi diametralmente opposti, come a, r, permutano fra loro il zenit e
pendeano en attorti. g. r. carli, 2-xiii-28: cosa pertanto significa
de naranzi, cedri e carabari. r. da sanseverino, 63; [vi
nella forma appositiva colore narancio. r. longhi, 1013: ascrivesi anche a
vagito / de'nascenti fanciulli il funerale. r. cocchi, 1-7: l'uomo
senza dubbio sia pena del nascente. r. borghini, i-76: dice teofrasto
minore di pilastri doppi e finestre. r. longhi, 377: il nobile
e forma,... la 'r 'propriamente vi sta. giornale de'
i figli contra di lei? g. r. carli, 2-xiii-185: nascono leggi
= deriv. dal nome del chimico italiano r. nasini (1854-1931), che
, altezzosità; presunzione, sicumera. r. m. bracci, 2-187: il
probabile corruzione del lat. taxus (r. e. w., 8607)
scorgerlo, videro un lungo traino. r. sacchetti, 1-609: l'attraversavano [
dal legno dorato santi sante angioli. r. longhi, 713: l'aspetto totale
, coperta '(cfr. r. e. w., 5424)
, coperta '(cfr. r. e. w., 5424)
i potevin', con lor nature. r. roselli, lxxxviii-n-434: tu uccidesti
n'è auto il vino. r. borghini, i-241: molti sono i
ben fatti e naturali che paiono vivi. r. borghini, ii-43: la quale
dal popolo le fisonomie de'volti. r. longhi, 267: masolino, più
). beccaria, ii-290: la r. camera de'conti... ha
un atto, un proposito). r. longhi, 813: è possibile insomma
: fare o rappresentare al naturale. r. longhi, 428: par che il
e naturalmente il magnifico uomo ritrassero. r. borghini, iii-32: gli fu
. relativo alla rappresentazione della natura. r. longhi, 364: domenico era.
sol galeoto, di un sol navarolo. r. da sanseverino, 12: lì
di desideri, aspirazioni, speranze. r. sacchetti, 1-602: adagiò [anna
. ant. navata laterale. r. borghini, i-99: nella faccia che
bolle l'inverno la tenace pece / a r impalmar e i legni lor non sani
umana, or chi ne dubita? r. da sanseverino, 182: partendose
conoscenza era stata ai molta efficacia. r. longhi, 31: gli artisti tedeschi
dei nazareni. s s r. longhi, 246: di fronte a
la stessa costituzione nazionale. g. r. carli, 2-xiv-52: la misura della
, gli credete sulla semplice parola? r. sacchetti, 1-207: gironi brontolò un
/ a la sua regia mente. r. sacchetti, iii-151: neanco quest'anno
nebule e alla terra apparecchia la piova. r. da sanseverino, 30: caricandosi
convenevole induzione. leone ebreo, r: fra le proposizioni che sono vere e
che a gravide non si negassero appetiti. r. borghini, 2-56: perché io
eran sego negòn a tuta fìada. r. da sanseverino, 138: andarono [
sempre tiepida, neghittosa e scioperata. r. campeggi, 99: in quella mischia
il monterey, v. r. di napoli, che quell'armata di
natura della lingua toscana. g. r. carli, 2-xiv-359: il vero
: quella mostrara pregare m. r pietroiacobo che faccia tale officio per essa,
occhio sporgente e labbra everse. r. biasutti, i-484: il tipo fondamentale
razziali secondo la nomenclatura introdotta dall'antropologo r. biasutti (1878-1965).
-anche con valore aggettivale. r. biasutti, iii-553: nel 1879 e
culturale, ecc.). r. biasutti, i-484: sera concludeva nel
imperiali delle paradisàe figlie del sole. r. biasutti, i-484: 1 semang
un elemento somatico). r. biasutti, i-484: gli indizi maggiori
(un luogo); fosco. r. roselli, lxxxviii-n-421: cerbaro crudo,
è quasi propria della stirpe negra. r. biasutti, i-480: nel ramo dei
sia libico, nubico o negroide. r. biasutti, i-477: australoidi e
negri (una persona). r. longhi, 514: [c'è
), termine adottato dall'antropologo italiano r. biasutti (1878-1965) nella sua
, classiche, cavalleresche, negromantiche ecc. r. longhi, 917: lo stesso
. = voce dotta, ^ r. 'fibroso, intrecciato \
. letter. smisurato. r. longhi, 147: dubito che la
il peccato e il nimico dell'inferno. r. alberti, l-m-233: avendo visto
proprie di tale periodo. r. longhi, 38: è facile stupirsi
grandiosamente complessi e mossi. r. longhi, 957: crediamo che a
modi pittorici del caravaggio. r. longhi, 994: i nessi fra
e napolitane di pietro colletta. r. longhi, 31: nordico senza appello
n. 2). r. longhi, 66: quando si parla
comparsa dell'astrattismo). r. longhi, 1077: venne, dopo
che è proprio del neogiottismo. r. longhi, 281: v * è
giotto e della sua scuola. r. longhi, 234: il parallelo.
peraltro impreciso, alla teoria di t. r. malthus). gramsci,
razze neomorfe: secondo la classificazione di r. biasutti, quelle più recenti ed
rifiutando l'antropocentri- smo in questi termini r. gr. qualifica la sua ricerca
elaborazione del linguaggio moderno. r. longhi, 1077: i motivi orfici
ricollega ai modelli dell'arte romanica. r. longhi, 281: non può sperare
attività di storiografo dell'arte. r. longhi, 530: quanto alla '
pittura veneziana del cinquecento. r. longhi, i-i-1-245: lo stesso sacchi
1-27: val molto questo lettovario: r. liquirizia, draganti, pepe, mirra
a-1-68: di là rispose a sa. r., una lettera in cui si
rigata e svi. udo bianco di r rosso scuro scaccata. targioni tozzetti
-che appartiene alla razza negra. r. cocchi, 1-53: nelle donne di
altre monete di paese forestiero. g. r. carli, 2-xiii-123: in firenze
faccia la serpe lasciando il vecchio cuoio. r. roselli, lxxxviii-11-443: quello ch'
sintetico, per accenni nervosi, riassuntivi. r. longhi, 7: la nervosa
di morte, quant'io di libertate. r. roselli, lxxx. viii-11-439:
stessa hanno il loro grembiule di seta. r. sacchetti, 1-55: gesualda,
e netto, et accompagnato con la r, netto, sonoro e forse leggiadro ancora
con animo sereno e spassionato. r. longhi, 1063: non si riesce
certa scrittura] e ridurla al netto. r. borghini, 2-3: mi scrivono
cui tinta variava dal bigio al verdastro. r. bonghi, 452: le mani
dell'arte e della cultura germanica. r. bonghi, 9: perderebbe [la
, hinnìre 'nitrire '(cfr. r. e. w., 593oa e
una forma * nicclàre ipotizzata in r. e. w. [postille]
, 52: nel primo [tubetto] r sta nicchiata la lente oggettiva; nel
vola e l'infinita generazione dei nicchi. r. sacchetti, 1-646: la simpatia
. nepèta 'nepitella ': cfr. r. e. w. e r.
. r. e. w. e r. ew. tpostillej, 5889.
'morte, strage '(cfr. r. e. w., 5901
sul disegno moresco della tova- glietta. r. longhi, i-i-1-381: sfilano paci niellate
o pur talvolta ancor della moglie. r. borghini, ii-146: francesco francia bolognese
semantico di gens; cfr. anche r. e. w., 5882.
, bisogna ben dir pane al pane. r. sacchetti, 1-435: donna che
ai nemici / bandir le guerre fea. r. biasutti, iii-373: dal lato
rappresentano tale famiglia etnica. r. biasutti, iii-44s: la cultura ha
dei territori semidesertici sudanesi). r. biasutti, iii-399: poco sviluppate appaiono
degli uccelli che frequentano quelle rive. r. longhi, 700: la regina nilotica
che configurano tale partizione razziale. r. biasutti, iii-398: riti e cerimonie
grammaticale e dall'accento musicale. r. biasutti, iii-391: nella statura sono
il tono dei colori). r. longhi, 420: occorrerebbe..
camita. - anche sostant. r. biasutti, iii-446: decisamente piccoli di
delle piccole labbra della vulva. r. cocchi, 1-51: l'apertura esterna
-sensazione o sentimento dolce, delicato. r. sacchetti, 1-283: camillo venne a
16-37: molti ancora appresso di r r noi pongono i medesimi nomi
molti ancora appresso di r r noi pongono i medesimi nomi, l'
-con colori luminosi e puri. r. longhi, 370: la pagina più
dera averli rossi [i capelli], r. lupini e nitro, di catuno
di scusa degno, ma d'onore. r. cocchi, 1-55: voi m'
e da mensa de i prìncipi levata. r. gualterotti, 1-1-5: cosi accortamente
dopo la morte vogliono essere nobilitati. r. alberti, l-m-206: quelli pittori
io vi nascosi tutta questa nocca. r. borghini, i-175: dal gomito fino
. probabilmente dal lat. nucula (r. e. w. e r.
(r. e. w. e r. e. w. [postille]
tradisce l'uomo civilizzato appena aa ieri. r. longhi, 782: i toni
un organo o in un tessuto evita. r. longhi, 849: il nocciolo della
. = = nome d'azione da r ^ uficere. nocinfluènza, sf.
e aesculus 'specie di quercia '(r. e. w., 6009 e
nocitivo. = agg. verbale da r ^ iipcere. nocitóre, agg.
, levigate nei nodelli, marmoree veramente. r. longhi, 562: come nella
de le prime tenzon ch'aveva udite. r. borghini, 2-29: - qui
questi sensi. -ganglio. r. cocchi, 1-118: le poche fila
= voce panromanza, lat. nòdus (r. e. w., 5948)
lodola (v.); cfr. r. e. w. [postille
. -area, zona limitata. r. longhi, 419: ecco, nell'
amorose, cercare di sedurre. r. borghini, 2-23: questa mi pare
questa è una gran villania ». r. borghini, 2-66: gli è pure
alvise contarini, lxxx-3-1034: il sig. r dio l'ha favorito che di tante
manzoni, v-3-226: il sig. r antonio vago, che già da tre anni
che pratica il nomadismo. r. longhi, 5: che le genti
della casa non resta la traccia. r. longhi, 4: nuove stirpi germaniche
tómbola 'colle 'a bormio (r. e. w. [postille]
ven., dal lat. lumbùlus (r. e. w., 5159)
molti luoghi di ben franco cavaliere? r. roselli, lxxxviii-n- -450: tu
-con la taccia infamante. r. borghini, 3-62: ah vita mia
e dagli stabilimenti di lavoro della r. marina, con la loro denominazione regolamentare
scialacquatrice e tutti la nominavano matta. r. roselli, lxxxviii-11-417: deh, sappi
., col decreto del p. r. 29 settembre 1973, n. 600
. nell'ambito delle concezioni positivistiche di r. ardigò (1828-1920), parte
. filos. nel pensiero positivistico di r. ardigò (1828-1920), descrizione dello
. -in partic.: nel pensiero di r. ardigò (1828-1920), parte
vi si poteva per tutto andare. r. roselli, lxxxviii-11-431: chi ha
conseguenze i canoni del cubismo. r. bonghi, 1077: i motivi orfici
la scienza della ragion pura, r. eucken con la dottrina filosofica
, sul modello del ted. noologisch (r. eucken, nel 1878)
voce dotta, deriv. da nc [r] / >tfl [t£0], col
— deriv. da nd [r] pinico. nòra1, v.
galileo, 8-xv1-156: il s. r galileo galilei deve dare addì 20 di
al guscio legnoso delle nordiche imitazioni. r. ponghi, 645: tant'altro
. nausea 'nausea, disgusto '(r. e. w., 5857)
ordiredattore (abbreviato n. d. r.): apposta da chinato di oggetti
al ciel la sua povera nota. r. sacchetti, 1-401: anne fé due
ritornelli che sono oggidì nel gusto corrente. r. m. bracci, 2-274:
. dial. ant. nocchiere. r. da sanseverino, 209: parse suso
messa è a sbaraglio. g. r. carli, 2-xiii-289: io voglio notomizzare
si svolge di notte, notturno. r. longhi, 402: quivi lo spettacolo
notturna o un ambiente illuminato parzialmente. r. longhi, 401: incanta la favola
novanta. = deriv. da r ^ iipvo, con suff. di origine
39-iii-139: libro novantesimo delle istorie. r. borghini, i-33: al chi.
abolita nel 1769). r. borghini, iii-115: fra gli altri
loquaci panche a udir ciance e novelle. r. sacchetti, 1-36: egli è
. di novelle 'novella': novettetten intitolò r. schumann il ciclo di otto pezzi
quel modo che era lor detto. r. m. bracci, 2-156: vo'
passi a novero e a misura. r. borghini, ii-40: fu questa figura
altre stanze principali d'un monastero. r. borghini, ii-222: nel detto
nopttae, per il class, nuptiae (r. e. w., 5999
o insieme di aspetti che carattenalità. r. longhi, 1067: può anche darsi
pronepoti nudi ed affamati. g. r. carli, 2-xiv-213: l'infelice condizione
-acer. nudóne. r. longhi, 838: così com'è
'niffo, grugno '(r. e. w., 5914)
geometrico, matematico. g. r. carli, 2-xiv-24: questa operazione diretta
: li prieghi non giovavano nulla. r. roselli, lxxxviii-n-453: veggo che scusa
. figur. ricompensa, premio. r. sacchetti, 1-558: il successo è
ordine della m. de s. r. generale numerazione de li fochi.
de'beni in sicilia. g. r. carli, 2-xiv-335: inevitabili errori
il valore di ciascuna moneta. g. r. carli, 2-xiv-24: formarono un
entrata a numero e misura. g. r. carli, 2-xiii-184: nel principio
dell'uso corrente. g. r. carli, 2-xiii-39: queste tali monete
anche con uso avverb. g. r. carli, 2-xiii-39: 'nomos '
: vi dipinse una nunziata in fresco. r. borghini, ii-130: di sua
è pianeto velocissimo onde è dipinto « r calzari alati, la seconda perché come
= lat. volg. * nóra (r. e. w., 6000)
torme / occulte dei notanti ed invisibili. r. cocchi, 1-4: in questo
bene che noi nuotaremo nel lardo. r. borghini, 3-25: questi ricci
notare, per il class, nature (r. e. w., 5846)
, ci potremo chiamare ottimi notatori. r. borghini, i-138: voi mi avete
questa, e non ti paia nuovo. r. sacchetti, 1-124: era abbastanza
altezza e la libertà dello spirito. r. longhi, 536: occorrerà,
vengo a dar nuovo segno a v. r. di quella fiducia che ho dell'
[sostituito da] manzoni, f? r. sp., 28 (490)
la vocale tematica breve (cfr. r. e. w., 6002,
crescita in sosti ster. r. longhi, 980: in penombra lo
che hanno la10-i-165: non reputo che al r. vicario manchi la debita stima della
del nutrimento alle mammelle ogn'impeto. r. cocchi, 1-7: il feto si
, cocemo, nutrimo e crescemo. r. cocchi, 1-7: il feto si
. nodrire e notrire: cfr. r. e. w., 6006,
allo sviluppo di un organismo. r. cocchi, 1-78: l'uova.
obbrigare ', cioè obligàre, con r e due bb se scrive, perché così
debba avere valore alcuno. g. r. carli, 2-xiv-200: poiché l'
in presenza a varie proposte, un r. decreto de'3 ottobre autorizzò il
! / figliuol mie, quant'obbro- r! dicerti odo. s. antonino,
sempre rimpasti dell'idealità di vico. r. gioffredi [in capuana, 15-190]
dei sensi o dell'anima). r. campeggi, 136: o passaggio felice
un obolo di silfio. g. r. carli, 2-xiii-58: obolo, siclo
essere lo zimbello di tutti. r. borghini, 2-16: -e questo a
innamorato, fare il cascamorto. r. sacchetti, 1-383: piuttosto di lasciarti
con lui. -occasionacela. r. martini, 102: qua mi son
tanta nobilitò, quanta vidde lei. r. roselli, lxxxviii-11-443: quello ch'occhio
ufficio segreto di polizia dell'u. r. s. s. -agente
piuttosto universalmente in disprezzo. g. r. carli, 2-xiv-301: custode e tutore
occhiuto argo. anguillara, 1-185: r l'occhiuto pastor, che l'ode intanto
non ne ho più sentito parlare. r. longhi, 6: soltanto più tardi
paesi dell'occidente europeo. g. r. carli, 2-xiii-114: s'alterarono anche
overo del suo offiziale. g. r. carli, 2-xiv-199: le partite occulte
il viso / che pur dianzi avvampò. r. longhi, 400: ecco quel
grande quantità (anche numerica). r. campeggi, 7: or quanto udisti
governo civile un'oclocrazia. g. r. carli, xviii-3-459: [doveva nascere
del sasso si riposa e stagna. r. sacchetti, 1-224: il 'maggio
tinte calde ed ocrate sempre voluttuose. r. lonehi, 1021: riesce disagevole
di forma circolare; occhio. r. longhi, 750: nel bergognone l'
seguente oderella è fattura di quella cecca r. di cui ho registrata una non lunga
. foscolo, xix-158: il d. r ebel di francfort...
p. pasolini, f. leonetti, r. roversi e altri; si occupò
o cinque anni a chi più offerisce. r. borghini, 2-72: è cosa
. ant. offerta. r. da sanseverino, 9: udita divotamente
mente di benigni e prudenti lettori. r. borghini, 1-49: - io
per la diversità del mezzo si qualificavano. r. borghini, 3-74: ci sono
davanli ogni sei mesi molti denari. r. roselli, lxxxviii-n-443: questa pena
si debba toglier via una delle due. r. borghini, 1-6: l'anima
ho io cotanti anni portato cotanto amore? r. roselli, lxxxviii-n-443: quello ch'
naufragio); tale leggenda ispirò a r. wagner il dramma musicale * der
o nel territorio circostante. r. longhi, 1020: così accompagnati in
tale sappia anche lontanamente di cucito. r. musumeci [l'unità, 16-v11-1980
atta allo svolgimento delle olimpiadi. r. musumeci [l'unità, 16-vi1-1980]
olio petrolio e olio di sasso. r. borghini, i-258: per l'altro
inventore in fiandra giovanni da bruggia. r. borghini, ii-103: un giovanni
sue si sono spiccate dai muri. r. borghini, i-244: un altro
abbia male che 'l prete ne goda. r. berlini, xxvi-3-226: ch'io
italiano-francese e francese-italiano, napoli, 1866; r. e. w., 6061
'), probabilmente da olto (r. e. w., 387)
disperazione. -accostamento audace. r. longhi, 23: nei piani rugosi
meritorio e oltra là di tempo. r. borghini, 2-17: basterà conducerla
fatto che, oltreché. r. borghini, i-18: estimerei ben fatto
, in partic. del cielo. r. borghini, i-2: l'infinito lume
per probabile influsso di ombra: v. r. e. w. e
. e. w. e r. e. w. [postille]
il solito funicolo degli umbilicali vasi. r. cocchi, 1-89: il corio e
operare in conformità dell'originale. r. longhi, 81: il grosso del
qualcosa: parlarne in segreto. r. martini, 8: né maravigliar'vi
3850), deriv., secondo r. e. w., 2818 (
vacante e ombrasi col fumo della scudella. r. borghini, i-245: ancora una
e alto valtellinese nombràr e ombràr, in r. e. w. [
in tonalità ombrate e tuttavia ardenti. r. longhi, 137: i miniatori
spazio quando è chiuso. r. borghini, i-149: sotto gli ombrelli
che denota diffidenza e sospetto. r. sacchetti, 1-328: tutti gli volevano
e omega, principio e fine. r. de'rossi, lxxxviii-1-543: drizzò '1
, sul modello del lat. virilité ^ r]. omenóne, v.
un anno intero di regno. g. r. carli, xviii-3-447: un'altra
per latrocinio o per omicida o r qual altro caso si voglia, si confiscano
nei confronti delle donne. r. borghini, 2-29: o non si
un parametro stabilito. g. r. carli, 2-xiv-52: la prima operazione
2. perequato. g. r. carli, 2-xiv-259: il tributo doveva
) corrispondente, equiparabile. g. r. carli, 2-xiv-54: doversi necessariamente prima
discese a ricevere l'altro i. r. meno pelato di categoria superiore.
una eminenza detta 'acromion '. r. longhi, 452: il lieve sentore
- anche con uso aggett. r. parenti e r. battaglia [in
aggett. r. parenti e r. battaglia [in biasutti, i-343]
nel prodotto della coppia). r. parenti e r. battaglia [in
coppia). r. parenti e r. battaglia [in biasutti, i-345]
relativamente a un determinato carattere. r, parenti e r. battaglia [in
determinato carattere. r, parenti e r. battaglia [in biasutti, i-343]
voce di area sett. (cfr. r. e. w. e r.
. r. e. w. e r. e. w. [postille]
'. = deriv., secondo r. e. w. e r.
secondo r. e. w. e r. e. w. [postille]
, sono regolate dalle leggi medesime. r. d. 13 febbraio 1933 n
cose che per noi si sono ordinate. r. borghini, i-128: si vede
ragioni che l'hanno determinato. r. mannelli, 164: manderete a lui
guardato / da'pericoli corsi. r. borghini, i-120: ritorniamo in santa
= voce di area lucchese (cfr. r. e. w. [postille]
deriv. da alnus (cfr. r. e. w., 376,
ammirazione, di stima; onorevole. r. castellani, lxxxviii-n-742: milizia..
dell onoranza). annali sanesi [r. i. s., xxiv-423]
piatto. benvenuto di san giorgio [r. i. s., xxiii-748]
qui l'onore non ci entra. r. sacchetti, 1-478: [rovaglio]
con criterio di reci- rocità. nella r. marina gli onori navali sono dovuti:
gli riducesti in onore d'octaviano. r. borghini, i-30: per la scultura
onore in quello che gli mostrò. r. borghini, 3-54: più obligo
parigi nel 1867, come saggio del r. stabilimento delle pietre dure, vi ottenne
embriol. formazione citoplasmatica con presenza di r. na., che si presenta
d'àgnolo tutta l'opera del quadro. r. longhi, 275: negli stessi
un tratto all'opra per vestirci. r. borghini, i-26: se qui si
mala volontà. 31. r vocuz. -operare in carnalità: compiere
più tosto e fa minore operazione. r. borghini, 3-17: -volta in qua
v. premio). g. r. carli, 2-xiv-79: tutte queste ragioni
di una moneta). g. r. carli, 2-xiv-47: il danno è
delle lame dei giaggioli ai fianchi. r. longhi, 675: né intendeva il
mente gli uni in faccia agli altri. r. longhi, 388: i due
chiede / il popolo fedel. g. r. carli, 2-xiv-359: il vero
dall'autonomia di tali caratteri. r. longhi, 206: noi secentofili.
per levarti di terra l'ultima ora. r. roselli, lxxxvin-ii-449: credi veramente
ora le ceneri e la rena. r. borghini, i-24: un bello orivuolo
. -subito, immediatamente. r. borghini, 3-36: -vorrei tre cavalli
dialetti dell'italia sett. (cfr. r. e. w., 788)
governatore con nuove istanze. g. r. carli, 2-xiv-283: già sin d'
probabile sovrapposizione di stupido (cfr. r. e. w., 6086)
, in partic. ellittica. r. longhi, 414: qui è.
dall'arancio in rosso o verdone. r. longhi, 14: già l'arte
e per la quale elli la farà. r. borghini, i-222: questa dove
agli altri o non gli ho risposto. r. longhi, 918: per chi.
. -secondo il linguaggio comune. r. borghini, 3-4: mi maraviglio molto
'ruota '. -correntemente. r. zeno e ang. contarini, lxxx-3-859
dal frane, orgòlì, urgòli (r. e. w., 9084)
e al delirio neoalessandrino e bizantino. r. longhi, 625: quei cauti provini
colonna ben trenta trofei e orifiamme tricolori. r. sacchetti, 1-496: la via
, creduta opportuna per estrarre la placenta. r. cocchi, 1-52: sopra all'
nella superficie interna delle parti muliebri. r. cocchi, 1-115: in questo vestibulo
quello dell'origine di questi nostri vermi. r. cocchi, 1-10: introdusse
, forma secondaria del class, óra (r. e. w., 6080)
, mandar fuori lentamente l'orina. r. cocchi, 1-104: l'orina esce
della orina e dello sterco delle capre. r. cocchi, 1-82: finalmente l'
. = lat. urina (r. e. w., 9085)
. = lat. aureólus (r. e. w., 791)
deriv. da un lat. orum (r. e. w., 6080)
, da un lat. * horariòlum (r. e. w., 4177 a
16: la forza esercitata dalla sfera r, per la direzione rn, sta alla
fondo alla distanza di miglia 51. r. longhi, 12: predomini di orizzontali
la pupilla, una irradiazione avventizia. r. cocchi, 1-24: di sopra
nell'ornamento e vi torna benissimo. r. borghini, ii-135: fece intorno
un'opera d'arte). r. longhi, 574: come avviene che
partic. pittorici. r. longhi, 1-i-1-9: la pittura a
, la funzione decorativa. r. longhi, 703: ben diversa e
ornato, l'elegante e sereno raffaello. r. longhi, 114: il resultato
-illustre, preclaro; glorioso. r. roselli, lxxxviii-11-445: tu ti movesti
orefice per maritarlo alle gemme. g. r. carli, 2-xiii-18: questi furono
n'è questo vitello. g. r. carli, 2-xiii-18: nel deserto il
le sepolture a peso d'oro. r. borghini, 3-40: i procuratori
con la donzella in braccio il cavalliero. r. borghini, i-261: alcuna volta
vivere degli uomini. g. r. carli, 2-xiv-231: ridotto egualmente essendo
aurora (v.): cfr. r. e. w., 799,
a±. ^ aurora 'aurora '(r. e. w., 799)
= dal provenz. onrar (cfr. r. e. w., 4172)
in francia, orrendamente la sconvolse. r. longhi, 378: dalle superfici in
suscita compassione, miserevolmente. r. campeggi, 106: nel sangue orribilmente
-raffigurazione ispirata al gusto dell'orrido. r. longhi, 25: peccato che,
). lenzoni, 127: la r è viva, leggiadra e sonora, ma
no mi donar di gelosia orrore. r. roselli, l2òcxviii-ii-428: duolti, fiorenza
b. fioretti, 2-2-133: la 'r 'sempre apporta orrore e ruvideza e
sessuale: organo genitale femminile. r. borghini, 2-82: io, or
'diritto, retto'e xecpa \ r \ 'testa'; cfr. ingl. ortocephalie
-sf. retta ortogonale. r. longhi, 292: la convergenza prospettica
orto avanti al palazzo di sua mano. r. borghini, 2-82: io,
i. ma messa in dubbio già dal r. e. w., 5178
= dal lat. tardo hordeòlum (r. e. w. e r.
(r. e. w. e r. e. w. [postille]
le gracili freddezze degli intagli marmorei. r. longhi, 88: anche in questa
, e si menino perpendicolari alla curva a r, a r, che concorrano in
perpendicolari alla curva a r, a r, che concorrano in r, le quali
, a r, che concorrano in r, le quali saranno i raggi osculatori.
, criptic0i tale. r giamboni, 8-ii-120: non ha
ad intendere oscuramente con alcuni esempi. r. longhi, 279: forse che
per quella la loro preda mancare. r. rosselli, lxxxviii-11-404: uscuri boschi
è quello che noi addimandiamo verde oscuro. r. borghini, i-283: il tanè
che pittura di chiaro e d'oscuro. r. borghini, i-115: vi mancano
= voce di area nordorientale (r. e. w., 7383)
un lat. volg. * ausulàre (r. e. w. e r.
(r. e. w. e r. e. w. [postille]
potevano di vista conoscere. g. r. carli, xviii-3-458: allorché cominciò là
ricevette ospitalmente quelli pellegrini. g. r. carli, xviii-3-458: in mezzo
marmo bianco o d'altro colore. r. borghini, i-171: il modello poi
, recetta- colo della spinale midolla. r. cocchi, 1-24: sull'orlo di
deferenza, formula di ossequio. r. longhi, 1-i-1-412: si sa troppo
ciò che comanda la vostra beltade. r. roselli, lxxxviii-11-419: vogli, signor
in un'opera d'arte. r. borghini, 1-88: la terza [
su i ri lievi? r. borghini, i-85: senza tema d'
abbi commoda- / mente a piacere. r. borghini, i-120: ritorniamo in
delle materie che gli occorrono d'adoperare. r. borghini, i-128: nell'altre
m'è rimasta impressa come un'ossessione. r. longhi, 684: questo interesse
4. tr. rendere osseo. r. cocchi, 1-82: fu gran tempo
reso di consistenza ossea. r. cocchi, 1-104: le ossa.
divide in cinque e sei parti. r. cocchi, 1-49: le fila dei
tossa / mi volse in dura selce. r. roselli, lxxxviii- 11-443: quello
all'osso. -essenziale. r. longhi, 1079: certi simboli semplificati
-con metonimia: ospitalità; soggiorno. r. roselli, lxxxviii-11-448: non dubitare che
evidente, ben rilevato alla vista. r. longhi, 402: le cose paion
solare. -tipico, caratteristico. r. longhi, 384: entro questi vani
: inconciliabile (esteticamente). r. longhi, 5: una forma resa
. di ostetrice, con geminazione distratta per r: cfr. « archivio glottologico
v. oste2), con epentesi di r. ostrètico, v. ostetrico
v.), con passaggio di r intervocalica a /. otolite, sm
3-225: si riempiva come un otre. r. longhi, i-i-1-156: dall'alto
il pentagono, cioè il cinque faccie r; lo esagono, cioè il sei faccie
sulle funi un bellissimo ottàngolo di drappelloni. r. borghini, iii-57: sono di
dal chimico inglese j. a. r. nevvlands (1838- 1898) sulla
lire due e mezzo. g. r. carli, 2-xiv-91: la più proporzionata
deriv. dal lat. altus (r. e. w., 387)
riguarda la prospettiva; prospetticamente. r. longhi, 195: la perfetta organizzazione
il vescovo conte della monarchia ottoniana. r. longhi, 39: per
un ovaruolo col cucchiarino da ova. r. longhi, 1-i-1-82: come un ovo
-foro ovale: foro di botallo. r. cocchi, 1-99: un'apertura fra
schema compositivo di forma ovale. r. longhi, 1044: che il reycend
trasporta in campagna. -sostant. r. longhi, 590: lo stile di
raffigurato secondo una forma ovale. r. longhi, 827: un cristo sbarbato
a questi veri ovari il sangue imparte. r. cocchi, 1-47: l'utero
dua terzi di braccio in circa. r. borghini, iii-134: in un altro
, uve n'andaremo, uve ricoriremo? r. roselli, lxxxviii-n-404: o'son
e vivipari. -sostant. r. cocchi, 1-71: negli uccelli.
simile all'ovale, sull'analogo sferoide. r. longhi, 700: quando
figura di forma ovale, ellittica. r. longhi, 1-i-1-83: quanto ai tipi
mai non fu, non può essere r oblivione di quelli..., in
. -fare visita a qualcuno. r. da sanseverino, 114: la gloriosa
quale essi doves- sino riferirmene merito. r. da sanseverino, 60: obvia-
lavoro di un'industria. g. r. carli, 2-xiii-183: dalla qual perdita
mancanza di produzione. g. r. carli, 2-xiii-363: maraviglia alcuna a
/ l'officine oziose. g. r. carli, 2-xiii-126: il pubblico,
(in posizione preconsonantica, a eccezione per r o l, e postconsonantica)
che significherà passar per le picche. r. borghini, 3-32: con sette p
. uva passa 'uva appassita '(r. e. w., 6270
anche in una rappresentazione pittorica. r. longhi, 980: come in un
nondimeno avuta la pace dall'offeso. r. borghini, 3-49: non mi
antipatica, noiosa, inopportuna. r. bertini, xxvi-3-231: rabbie, cancheri
(un impulso artistico). r. longhi, 1073: dipinti dove l'
giovane, con esso lui si pacificò. r. borghini, 3-75: gli confortò
più tra i moderati ritrarsi; e r austria scendere in mezzo pacificatrice. periodici
a bordo della navi (e tuttora padiglione r. t. o padiglione radiotelegrafico è
per istarvi sotto la notte nel diserto. r. da sanseverino, 124: circa
e i maggiori signori de la corte. r. martini, 52: può far
14. dimin. padroncini. r. borghini, 3-16: tu dèi sapere
su cui è esercitato tale diritto. r. borghini, ili-m: nella pieve ha
-anche in formule di cortesia. r. borghini, 2-75: -sopportatela o non
il capo si chiama patrizio. g. r. carli, 2- xiii-101: né
era il tassi bravo ornatista e paesante. r. longhi, 1007: sfrondisi
di un artista; paesaggismo. r. longhi, 621: tutto il paesismo
, grandi opportunità paesistiche non c'erano. r. longhi, 621: son perdute
modeste e solide da invidiare sinceramente. r. sacchetti, 1-407: oh!
v. paldiferro); cfr. in r. e. w., 6182
lat. opàcus 'ombroso '(r. e. w. e r.
(r. e. w. e r. e. w. [postille]
immaginazioni ispirate a callimaco, claudiano. r. longhi, 604: è oltremodo significativo
= lat. volg. * pagellus (r. e. w., 6i44a)
= voce di area centro-settentrionale (cfr. r. e. w., 6069
opera lirica con libretto e musica di r. leoncavallo (1857-1919). moretti
viso di forma tondeggiante, paffuto. r. longhi, 1-i-1-130: nessuno ci toglierebbe
. ant. organo sessuale femminile. r. borghini, 2-22: -non salà e
= lat. volg. * pariólum (r. e. w., 6245
, di origine germanica (cfr. r. e. w., 1020 s
paladino e foriero del grande trionfo. r. sacchetti, 1-33: -il sentimento?
, che continua il lat. gremìum (r. e. w., 3861)
, neutro plur. di emplastrum (r. e. w., 2863)
.. uno spunto di muffa. r. longhi, i-i-1-375: il kingsley porter
. dall'avv. lat. palam (r. e. w., 6155)
area tose, { palilo e pals [r] o) ed emil. (patera
di tradizione figurativa classica). r. longhi, 66: quando si parla
: il mio autista è un palestinese. r. ronza [« il sabato »
ridotte o anche di modesto valore. r. longhi, 567: tocca invece agli
. ttaxóvco 'spargo 'e ypok? r \ 'scrittura, descrizione '.
-azione di gioco del tennis. r. tommasi [« la gazzetta dello sport
-con riferimento al destino. r. bertini, 6-3-250: tanto furba la
la palla col collo del piede. r. cacioppo [« la stampa »,
costante / questo passo crudel, ch'ora r affanna, / pende la gloria tua
sannazaro, iv-342: se m. r luca bonfil pende dal loisi, non
l'obbligo di alcuni regali: cfr. r. e. w. [postille]
/ negli occhi della pendula testina. r. longhi, 1-i-1-153: i detriti nell'
del pene tanto necessaria alla generazione. r. cocchi, 1-4: il pene
di penetranza (un gene). r. parenti e r. battaglia [in
gene). r. parenti e r. battaglia [in biasutti, i-346]
, che manifestano il carattere). r. parenti e r. battaglia [in
carattere). r. parenti e r. battaglia [in biasutti, i-345]
. della nostra civiltà originaria. r. longhi, i-i-1-446: vorremmo anche dire
197: rimandò al medesimo cardinale r abate d'agliè per conchiudere somigliante trattato
due o più elementi eterogenei. r. longhi, 1-i-1-55: il thode segue
, costui non pecca, ma merita. r. zeno, li-7-158: è il
puramente tecnico deltarte pittorica. r. longhi, 1-i-1-19: nel caso di
, 1-27: vale molto questo lattovario: r. liquirizia, draganti, pepe,
. castelvetro, 8-1-197: appare che r \ siàvota, o 'sentenzia 'o
squisitamente trattate le arti? g. r. carli, 2-xiv-370: in tali circostanze
aver tanto pensiero / di tua persona r p. verri, xxiii- 172:
è qui in milano un sig. r antonio ferrara, già ofiziale italiano, il
del lat. fingere 'dipingere '(r. e. w. [postille]
pittura non sono possibili nell'affresco. r. longhi, 1-i-1-237: è troppo
fatta, in vano è il pentere. r. roselli, lxxxviii-n-426: piacciavi.
suddiviso in cinque pannelli. r. longhi, 86: più decisiva,
. pendere): cfr. r. e. w. e r.
. r. e. w. e r. e. w. [postille]
, li quali avea predetti iosef. r. castellano, lxxxviii-n-724: io veggio un
. spallanzani, 4-i-5: quanto questo r. stabilimento è dovizioso in altri generi
che si spenzola in fuori. r. sacchetti, iii-155: penzolata alla ringhiera
gr. 7réo£ 'pene 'e xo ^ r #] 'taglio'. peòtta1-2, v
dà il capogiro e vi deprime. r. longhi, 167: come nella cro-
che si chiama fiorentinamente 'far pepe r...), faceva della mano
strada di parecchie miglia per le montagne. r. borghini, 2-70: il capitano
quanto del magni. co m. r antonio seripando e de m. r parrasio
. r antonio seripando e de m. r parrasio. idem, iv-335: mi
altri hanno creata e vengono creando. r. longhi, i-i-1-330: il principio e
la percezione de'frutti. g. r. carli, 2-xiv-187: le tasse
. per estens. pulsazione cardiaca. r. cocchi, 1-113: si sente il
gh, e così della f e della r e della s e di ciascuna delle
a tassazioni eccessivamente onerose. g. r. carli, 2-xiv-193: da tale riparto
dai fulmini della chiesa. g. r. carli, 2-xiv-227: in due
impulso creativo dell'intuizione estetica. r. longhi, 1067: può anche darsi
perdeva anche il credito. g. r. carli, 2-xiv-96: la parpaiola,
] non me lo perdono mai. r. sacchetti, 1-554: l'equivoco stava
perdincóna, inter. perdinci. r. sacchetti, 1-489: intanto tota greca
io muti li credea -sono anche sordi! r. sacchetti, 1-227: il segretario
scampo. -mancato introito. r. zeno e ang. contarmi, lxxx-3-879
un'eventuale restituzione senza interesse. r. acciainoli, i-447: è necessario porre
-causare la rovina di uno stato. r. zeno, li-7-175: tocca con mano
fa quella ch'a nullo uom perdona. r. roselli, lxxxviii-11-439: io veggio
di clara perdurò vivo e ardentissimo. r. longhi, 1-i-1-43: forma invescata in
o soste (un movimento). r. longhi, 1-i-1-8: botticelli: la
in corpo, senza 'futurismo '. r. longhi, 1073: sempre avvertirete
418: alli 4 di giugno il r. p. prefetto parlò con il re
, v-2-54: una petizione del sig. r luigi soncini professor nel liceo,
... finita. g. r. carli, 2-xiv-248: a due fini