, secondo che più li quore o manco l'awinse, come si vede
'congelare un li quore ', * fare rapprendere col freddo '
: io ti priego con tutto 'l quore che per il dolore mi s'apre e
avemo detto, pensavano queste cose in loro quore e la- mentavansi, ma non si
volgar., 1-229: e rallegrati nel quore tuo a rendere grazia a dio;
ha fuor fuora, / e del suo quore han fatto fegatelli. -infilzare
ebe così parlato, catuno prese disideroso quore di bataglia; e 'l popolo,
, 1-179: piglia... lo quore del corpo d'uno anno, o
, quali parevano uscisseno dal mezo del quore spinte da greve doglia. commedia di dieci
e senta l'alma illiquidirsi e 'l quore. papini, i-ii: illiquidisca pure ogni
sia, / immascherarsi ognor sembiante e quore. -rifl. - anche sostant
frutto del ventre tuo è inebbriato del quore nostro et è soavitade delli peccatori.
il vino'e 'altro li quore ', metterlo in quei piccoli fiaschetti che
7-75: tu m'hai levato dal quore una trave, / che proprio me
vedesi luccicare, quando tomo à letizia nel quore. manzoni, pr. sp.
loro cadevano, e dicieno i loro quore segretamente che maladetta fosse quella cittade,
davanzati, ii-46: abbiate voi armi e quore: lasciate a me il consiglio e
attissime a mollificare ogni duro ed inumano quore. piovano arlotto, 128: io ho
attissime a mollificare ogni duro ed inumano quore. 5. bernardino da siena,
-sì, monte, e scarto un quore. / -scarto che s'usa molto
pezzi ben grandi, detti da questi pescatori quore, le quali a guisa d'isole
allora misero e porta'ne dolore nel quore come padre. petrarca, 329-1: o
tutta l'ordinanza di quella nel suo quore, che. lla torre avrà quand'ella
chiarore, / sol per vittoriare il vostro quore. mamiani, 10-ii-313: nel vero
un punto, / onde il mio quore è munto, / o dolci nati miei
iii-416: perquoter forte il misero mio quore. dante, inf., 5-27:
, acciò ch'io non ponga il quore e la speranza in questo mondo, ma
qui col corpo abbia sempre teco il quore. imitazione di cristo, i-23-9:
isvégliati e stùdiati, dunque, e prendi quore e vigore e fa'la cosa pervenire
. ssapere primieramente amore alla policia in quore stante e apresso potenza sulle maggiori opere
messer michele, il quale ha tanto a quore le cose vostre, sto per dire
cred'io abbiano preso il nome di quore che dall'essere in certo modo porzioni di
ben grandi, detti da questi pescatori quore, le quali a guisa d'isole
cuore. simintendi, 3-74: lo quore offeso di piccola ferita, con tutto
i-64: lo spirito di bastemmia offende dal quore. fra cherubino, 3-120: quando
stiamo alla messa, dovemo levare lo quore e la mente da ogni pensiero inutile mondano
vizioso. varchi, 23-210: darebbeti il quore... di riconoscere quel soldato
, / sol per vittoriare il vostro quore. -per estens. la parte
inimici, e'quali sono entrati nel quore delle terre nostre, non ci lasciono respirare
3. locuz. - avere un quore duro: essere insensibile, freddo.
dir il concetto mio. -buon quore: persona coraggiosa, ardita. francesco
in battaglia dal fuoco. -da quore, di quore, di buon quore,
fuoco. -da quore, di quore, di buon quore, di tutto
-da quore, di quore, di buon quore, di tutto quore: con sincerità
, di buon quore, di tutto quore: con sincerità e intensità di sentimenti;
aspectar che sia, ma di buon quore / saluta gente fuore. l.
: guarda se par che le dica da quore. benvoglienti, cxiv-6-204: qui facendo
cxiv-6-204: qui facendo punto, di tutto quore mi sottoscrivo. -dare quore
quore mi sottoscrivo. -dare quore: incoraggiare. machiavelli, 1-iii-98:
1-iii-98: mostrando tutto questo avere dato quore a'pisani ad difendersi. -essere
difendersi. -essere, avere a quore: premere molto, aver caro.
se non per mostrarvi quanto ci è ad quore la salute dello stato di sua excellenzia
in tendine noi avere ad quore le cose loro. -porsi in
le cose loro. -porsi in quore di fare qualcosa: concepirne il fermo
colle quali elle erano prese, posesi in quore di voler guastare quella sementa.
molto aguzzò la mislea e abraciò il quore di ciesare e de'suoi cavalieri a
vermene me rode / ento 'l mezzo del quore e da le prode. /.
molto aguzo la mislea e abraciò il quore di ciesare e de'suoi cavalieri ai
saver vorrae / quel che tu hai in quore / e mosterran che fuore / aggian
novella: / gli è lieto il quore, el corpo e la scarsella, /
buonarroti il giovane, i-157: -scarto un quore. / - scarto che s'usa
tramandar fuori verso un de'lati il quore in un altro sito scavato più basso,
corpo e, conturbati, piansano col quore. s. bernardino da siena, 794
frutto del ventre tuo è innebriato del quore nostro.
, 111-549: cieno i loro quore sagretamente che maladetta fosse quel
sottoposto, cioè che sempre lo suo quore è signorevole. adr. politi, 1-622
, 7-47: avale, spalancandoti el mio quore, / per ch'i'veggio ch'
region. bicchierino di li quore bevuto dopo il caffè come digestivo alla fine
stùdia- ti... e prendi quore e vigore e fa'la cosa pervenire tostamente
, 7-75: tu m'hai levato dal quore una trave, / che proprio me
maggiore parte, porterebbono tristamente e contradloro quore sofferebbono tale leggie, come grandemente ch'
, / sol per vittoriare il vostro quore. = dal lat mediev. victoriare
l'om saggio à la lingua nel quore, / lo matto l'à di fuore