terzo secolo è un'apoca, ossia quitanza. = voce dotta, lat.
, per mia quiete e come per quitanza, domandai a tutti di casa gozzi una
vasari, iii-440: non usava far quitanza né ricevute per altri. g. m
ène dannato per la sua gran ni- quitanza. 2. facile, agevole
. quietanza (quetanza, quietanci, quitanza, quittanza), sf. attestazione
mano di detta somma, pigliando da lui quitanza finale, etiam per mano di detto
, « mi favorisca di una riga di quitanza ». pellico, 2-336: alla
, per mia quiete e come per quitanza, domandai a tutti di casa gozzi una
sonante moneta di parole, / la quitanza del resto e il saldo avrai.
ché per mio conto io ti fo libera quitanza di ciò che tu avessi avuto a
, e allora sarà fatta la fine e quitanza quando ce ne anderemo in paradiso.
pregargli volessino essere seco, promettendo loro quitanza di cremona e ghiaradadda. 6
', in significato di far fine o quitanza. -per estens. liberare qualcuno
e allora sarà fatta la fine e quitanza quando ce ne anderemo in paradiso.
quisto, v. questo. quitanza e deriv., v. quietanza e
di detta somma; pigliando da lui quitanza finale etiam per mano di detto notaro
sonante moneta di parole, / la quitanza del resto e il saldo avrai.
non può consegnare l'obbligazione che contro quitanza spiccata dalla banca stessa.
guicciardini, 13-v-201: mi dispiace molto la quitanza fatta per vadalochio a lionello; pure