.). rimanere abbagliato. quintiliano volgar. [crusca]: molto lungamente
3. essiccare, inaridire. quintiliano volgar. [crusca]: l'erbe
una rana rimane e altra spiccia. quintiliano volgar., 211: il cadavero lo
c. dati, iv-19: vorrebbe [quintiliano] i padri e le madri eleganti
zando gli acuti denti de'feroci cani. quintiliano volgar., 211: il
resero con inversio -iónis. cfr. quintiliano, 8-44: « at < 4axr]
sm. fascino, fattura. quintiliano volgar. [crusca]: il giovane
affascina, che seduce. quintiliano volgar. [crusca]: dunque in
= voce dotta, lat. amphimacrus (quintiliano), dal gr. àp
7tapovopiaa (a). cfr. quintiliano, 9-66: « tertium est genus
; il respirare affannosamente. quintiliano volgar. [crusca]: per gli
= voce dotta, lat. antanaclasis (quintiliano), dal gr. àvxavdcxxams (
consiglio. cesarotti, i-79: secondo quintiliano, fra le parole antiche sono le migliori
voce dotta, lat. antinomia (in quintiliano), dal gr. ccvtivopia *
trariis rebus oratio conficitur »; e quintiliano, 9-81: « contrapositum autem,
= voce dotta, lat. antonomasia (quintiliano), dal gr. àvtovofxaota (
àtiooxpécpto 'devio'). cfr. quintiliano, 9-38: « aversus quoque a
che l'uno fosse tullio e l'altro quintiliano. giovanni da samminiato [petrarca]
a becco e la gola bianca quintiliano o l'aristarco. caro, i-123:
. ant. il bestemmiare. quintiliano volgar. [crusca;]: innanzi
questa. varchi, v-132: dice quintiliano che distingueva coll'orecchio quando un verso
nolli pare e che non crede. quintiliano volgar. [crusca]: il quale
= voce dotta, lat. cacozèlus (quintiliano), dal gr. xaxóctyxoc
petto. c. dati, i-391: quintiliano... stima la geometria necessaria
la chironomia, che legge del gesto da quintiliano si definisce [ecc.]
. garzoni, 1-441: non dice quintiliano di pitagora che col suono del flauto
mozion degli affetti stimò giovevole all'oratore quintiliano. d. barloli, 33-169:
. ant. fatto in compagnia. quintiliano volgar. [crusca]: per quello
sm. ant. amia. quintiliano volgar. [tommaseo]: i loro
la comedia, fu ripreso da quintiliano. bruno, 3-602: la poverina è
, con tono adirato o vibrante. quintiliano volgar. [crusca.]: bisogno
che continua, prosegue. quintiliano volgar. [crusca]: troppa continuazion
et in suo'magisteri assai dispari / quintiliano e seneca e plutarco. guido delle
(voce che gli scrittori latini, come quintiliano, ritenevano d'origine africana o spagnola
= voce dotta, lat. digamma (quintiliano), dal gr. sfrata,
per burla. burchiello, 2-52: quintiliano, con suo parlare, / in
frattura, rottura, interruzione. quintiliano volgar. [crusca.]: perciocché
inimicizia, mancanza di amicizia. quintiliano volgar. [crusca]: né vollono
. privare della vita; uccidere. quintiliano volgar. [crusca]: corpi i
come celar potrò la pena mia? quintiliano volgar. [crusca]: o
postutto gravi e brutti e disformati. quintiliano volgar. [crusca]: più durissima
ed in suo'magisteri assai dispari / quintiliano e seneca e plutarco. giovanni da
, affannarsi. peregrini, xxiv-132: quintiliano ancor egli si divincola e raggira molto
che venga quel d'arpina, / quintiliano, demostene o nessuno, per insegnare
impulso dell'animo, dell'intelletto. quintiliano volgar. [crusca]: volgari eccitamenti
= voce dotta, lat. oeconomia (quintiliano), dal gr. obcovopioc4 direzione
= voce dotta, lat. effectivus (quintiliano) * pratico, attivo '
voce dotta, lat. tardo elocutorius (quintiliano). elocuzióne, sf.
= voce dotta, lat. emphdsis (quintiliano), dal gr. g [
tempo scorno. ricci, 3-134: quintiliano... appruova il metter davanti
l'esclamazione, la quale parve a quintiliano che più tosto a i concetti appartenesse
voce dotta, lat. excógitàtor -óris (quintiliano) 'inventore ', da excógitàre
b. segni, 9-106: come dice quintiliano, quanto ella ha più del naturale,
dotta, lat. etnologia (seneca, quintiliano), dal gr. -yioos 4
. b. cavalcanti, 2-296: quintiliano, trattando d'alcuni ornamenti, ne
= lat. ex abundanti (quintiliano), comp. da ex con
fatiche, operoso, laborioso. quintiliano volgar. [crusca]: che cosa
, sm. ant. ferita. quintiliano volgar. [tramater]: ma se
frattura prodottasi nel corpo umano. quintiliano volgar. [crusca]: ma se
. - anche al figur. quintiliano volgar. [crusca]: l'anima
v.]: * finitivo 'dice quintiliano, con altri, il modo indicativo
, operante. balbo, 1-88: quintiliano, fiorente tra il primo e il
faceva il diavolo in quella cella. quintiliano volgar. [crusca]: la boce
gravità. varchi, v-123: dice quintiliano che distingueva coll'orecchio, quando un
peruzze e fichi sanza fine. quintiliano volgar., 144: batter le ghiande
. bisticci, 3-292: trovò quintiliano intero, che in prima era frammentato
conosceva la forma zèlótypus (marziale, quintiliano) * geloso, invidioso 'e
, di origine iberica, come attesta quintiliano, i-9: « gurdos, quos
di quell'altro saggio consiglio che soggiunge quintiliano; cioè a dire, doversi usar
: * pedum digitorumque ictu '(quintiliano). 2. mus.
agg. ant. rammollito. quintiliano volgar. [tommaseo]: nel desiderio
= voce dotta, lat. impossìbilis (quintiliano), traduzione del gr. dsùvato
mia e inaridisca la carne mia. quintiliano volgar. [crusca]: perciocché
in bere ed in altre sozze cose. quintiliano volgar. [crusca]: quegli
142: si produce l'autorità di quintiliano, condannante il mutar genere di traslazione
voce dotta, lat. tardo inconsequentia (quintiliano), comp. dal pref.
. ant. incontro; unione. quintiliano volgar. [crusca]: egli fuggirebbe
= voce dotta, lat. indubitàbilis (quintiliano) 4 indubitabile, certo ',
, confessossi interamente al suo sacerdote. quintiliano volgar., 6-2-60: il giovane
in fuga; inseguire, incalzare. quintiliano volgar. [tommaseo]: io
quale sia più cupo di loro. quintiliano volgar. [tommaseo]: i loro
! = dal lat. gurdus (quintiliano) 4 balordo, stolto ', con
la collera, la passione). quintiliano volgar. [crusca]: il vigore
minuziosamente da capo a piedi. quintiliano volgar. [tommaseo]: io intorneava
voce dotta, lat. introspectus -us (quintiliano), da introspectus, part.
'k ', il quale dice quintiliano che testé solamente fa numero; e
voce dotta, lat. lallatìo -ónis (quintiliano), da lallàre 'cantare la
sa, / si pon fra cicerone e quintiliano, / ed apre scuola di latinità
voce dotta, lat. latitatio -ònis (quintiliano), da ledere 'stare nascosto';
= adattam. dal lat. litterarìus (quintiliano) 'che sa leggere '.
noi essa grammatica, come ne fa fede quintiliano, si dice letteratura e i grammatici
agire smorfioso e schifiltoso. quintiliano volgar. [tommaseo]: alla compagnia
. questa etimologia assurda è citata da quintiliano (* de instit. orat.,
anche sostant. firenzuola, 26: quintiliano... dice che gli è molto
o. varchi, v-123: dice quintiliano che distingueva coll'orecchio quando un verso
che esprime sensualità, lussurioso. quintiliano volgar., 9: non lussurieschi occhi
forte in gioie e maio- rissima. quintiliano volgar. [crusca]: quel celeste
più alto; superiorità. quintiliano volgar. [crusca]: tu eri
ed in suo'magisteri assai dispari / quintiliano e seneca e plutarco. s. bernardo
l'imo fosse stato tulio e l'altro quintiliano, e'furono molto commendati, e
un atteggiamento, ecc.). quintiliano volgar. [crusca]: con prieghi
mendicante, accattone. quintiliano volgar. [crusca]: questo abbatte
di dio che quest'ultime parole di quintiliano non quadrassero così per appunto al nostro
= voce dotta, lat. metalepsis (quintiliano), dal gr. p.
che espone la regola; metodica '(quintiliano), calco del gr. p
per estens. produrre, fornire. quintiliano volgar. [crusca]: dio volesse
alcuni, il senatore; secondo festo e quintiliano, il mirmilione. pascoli, 770
meretrici e dei lenoni che il buon quintiliano non riusciva logicamente a togliersi dattorno.
o corrigibile né misurevole per altrui. quintiliano volgar. [crusca]: iddio,
si chiama candore. onde... quintiliano: 'candide lector ', benché
nel 1350 in firenze le istituzioni di quintiliano: manoscritto però imperfetto, guasto e mutilato
deriv. dal lat. navigator -òris (quintiliano), nome d'agente da navigare
asciutto. bonghi, 1-120: secondo quintiliano, demostene è veemente, tutto ossa
2-16: nel capitolo poi ch'egli [quintiliano] intitola 'de generibus sententiarum '
xa -
formato sull'arcaico nòtrix (attestato da quintiliano) per nùtrix (c. i
scenico. achillini, ii-139: mostra quintiliano onde nasca l'altezza delle metafore.
di dio che quest'ultime parole di quintiliano non quadrassero così per appunto al nostro
le voglia. bonghi, 1-120: secondo quintiliano, demostene è veemente, tutto ossa
v. pergola e pergolo) attribuita da quintiliano a tinga placentinus; la voce è
in virgilio, ovidio, cicerone, quintiliano ed altri antichi romani che ne'moderni
qui panni seguitare quell'altra dottrina di quintiliano e degli altri savi, che la
. v.]: 'periambo': in quintiliano è dato per il medesimo che il
= voce dotta, lat. periambus (quintiliano) 'pirrichio', comp. dal gr
perissologie, di replicazioni, lo ratifica quintiliano. = voce dotta, lat
di dio che quest'ultime parole di quintiliano non quadrassero così per appunto al nostro
libro. fiori di filosofi, 196: quintiliano... fue il primaio che
degli antichi, ripreso negli oratori da quintiliano. idem, iw-app. -z5: gli
psicologica. marinella, 369: scrive quintiliano che asinio pollione fu di gran potenza
intero non ebbi potenza di partirmi. quintiliano volgar. [crusca): diègli una
tirate a mano. bellori, 2-21: quintiliano c'instraisce come tutte le cose perfezzionate
monaci, 103: disse... quintiliano: di molta fatica, di
cred'io, da cicerone e da quintiliano. balbo, ii-78: come tutti,
ora io non farò altro che quello che quintiliano prescrive all'oratore quando egli ha alle
naturale, comprovando l'assioma del nostro quintiliano, protomastro del dire colto. moneti
con demostene, nello stile precettivo con quintiliano, nel concettoso con plinio, con
tragedie 'di seneca, ne'libri di quintiliano e in altri, purgandogli quasi in
d'augusto. v borghini, 2-15: quintiliano, sebbene non ebbe quella purità del
nome del grande retore romano marco fabio quintiliano (ca. 35-96 d. c.
= v. quintilianèo. quintiliano, sm. nella locuz. fare il
, sm. nella locuz. fare il quintiliano: giudicare con saccenteria (con riferimento
riferimento al grande retore romano marco fabio quintiliano). varchi, 3-87:
e ragionando d'ogni cosa fame il quintiliano o l'aristarco. -atteggiarsi a
il mecenate, parendo loro fare il quintiliano, sono in bocca non solo de'migliori
parte del popolo. -essere un quintiliano: un oratore di somma abilità.
ma avrebbe detto esser tulio medesimo o forse quintiliano.
o raffazzonamenti di aristotile, cicerone e quintiliano. carducci, iii-9-200: tradusse tre
estremi). - anche assol. quintiliano volgar., 3: riempiei gli sparti
delle parti di un discorso. quintiliano volgar., 3: riempici gli sparti
la divisione della musica che dà aristide quintiliano. -annoverare. ottimo, ii-164
: migliore consiglio... donava quintiliano, che fu che, fatta una scrittura
lunghe ceremonie, inventate al dire di quintiliano, per meglio assicurarsi se frattanto nei supposti
'rettoricuccio ', c'hai svaligiato quintiliano della sua suppellettile oratoria;..
l'uomo poteva, era richiesto. quintiliano volgar., 22: prima giunse
di questa mercatan- zia appresso cicerone e quintiliano e generalmente nell'arte retorica esser quella
sulla scorta di plinio il vecchio e quintiliano, che forse ripetono senocrate, parrasio (
un testo. cittadini, 14: quintiliano ancora nel sesto capitolo del primo libro
sulla scorta di plinio il vecchio e quintiliano, che forse ripetono seno- crate,
g. gozzi, i-9-224: il gran quintiliano ordine indu- stre / mette ne'libri
. movimento vorticoso di acque. quintiliano volgar. [crusca]: sostennero la
carducci, iii-8-21: nel qual accenno di quintiliano, che il ritmo precedesse alla invenzione
qui parmi seguitare quell'altra dottrina di quintiliano e degli altri savi, che la
ferire leggermente, graffiare. quintiliano volgar. [crusca]: acciocché i
sillaba. firenzuola, 26: quintiliano... dice che egli è molto
fin qui parmi seguitare queiraltra dottrina di quintiliano e degli altri savi, che la
con demostene, nello stile percettivo con quintiliano, nel concettoso con plinio, con
progenie staffilata, contristata, spaventata di quintiliano, di alvaro, di de colonia;
ant. agitazione, frenesia. quintiliano volgar. [crusca] -. il
= voce dotta, lat. synecdòche (quintiliano), dal gr. cmvex&oxf),
umori, che, avendo letto in quintiliano che le narrazioni dèono esser di stil basso
mi riduce a memoria il biasimo di quintiliano. -con toni altisonanti.
luogo). - anche sostant. quintiliano volgar. [crusca]: è da
linguistico). ruscelli, 2-483: quintiliano, nel primo libro, fa fede che
2. deformità, bruttezza. quintiliano volgar. [crusca] -. ella
spassevole venir osservando gl'imbarazzi in cui entra quintiliano quando si prova a indicare per essa
ben fare comperazione, come fece giudiziosamente quintiliano, così quanto alla gravità e spessezza
f. achillini, 1-21: 'z'secondo quintiliano... è letera che a
: ruvido e fittamente screpolato. quintiliano volgar. [crusca]: inaspriscesi rugosa
opere. sacchi, 3-30-119: aristide quintiliano... è uno degli antichi
quello delle stelle fisse. quintiliano volgar. [crusca]: cambiòe la
14. estinguere la fame. quintiliano volgar. [crusca]: la stancata
. sei rettoricuccio, c'hai svaligiato quintiliano della sua suppellettile oratoria. carducci, iii-25-
innanzi ogni isvariamento e strepito della mente. quintiliano volgar. [crusca]: il
debiti termini. castelvetro, 3-12: quintiliano dicendo che ora- zio è 'e variis
letter. disertore; fuggiasco. quintiliano volgar. [crusca]: il trafuggitore
è cosa molto laidissima, come testimonia quintiliano, perché l'usò il boccaccio così spesso
donne del tempo di messalla, o di quintiliano, che lo fa così ragionare,
insetti, ecc.). quintiliano volgar. [crusca]: io ho
che ne conse- gue. quintiliano volgar. [crusca]: la donna
, dissodato (le zolle). quintiliano volgar. [crusca]: i colli
come f}xxuou; 'trascinamento', mentre in quintiliano significa 'derivazione di parola'), nome
voce dotta, lat. trivialis (in quintiliano), deriv. da trivìum
solamente. varchi, v-123: dice quintiliano, che distingueva coll'orecchio quando un
pur dell'uso ciò che gli aggrada quintiliano in contrario e produca pure egli e altri
: che vedovità sotto quei portici senza un quintiliano volgar., 6: i colli vedovi
l'insieme delle viti. quintiliano volgar. [crusca]: da questa
v'e alcuna viottola da scendere. quintiliano volgar. [crusca]: nel mio
castelvetro, 3-9: distintamente ne ragiona quintiliano la dove dice nel capo deltornamento,
, in partic. breve. quintiliano volgar. [crusca] -. queste