schiavo o soldato addetto a mantenere la quiete e l'ordine nelle case dei patrizi
e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo..
ta- cire: / multi santi per quiete nel deserto volser gire. dante, inf
la mia mente oppressa / d'alta quiete e simile a la morte, / nel
senza disturbo e nella sua naturale simmetria e quiete, fino che infiammati e bollenti quasi
goderai le sue nozze né sarai dalla quiete della morte ricriato né goderai i sollazzi della
per allora parve che le menti restassero quiete. siri, xii-200: un semplice
è il sine qua non per la quiete e sicurezza reciproca con gente di tal natura
. beicari, 6-212: con ogni quiete e timore di dio disse a lei:
-intr. con la particella pronom. di quiete animosa che lo fa mirabile all'europa smentendo
una sinestesia. soldati, 2-212: quiete smeraldina e magica di prati e campi
muor la voce ch'io non ho quiete. pirandello, 8-573: ah quegli occhi
di ampiezza o di intensità fino alla quiete (un'oscillazione, un fenomeno periodico
. sono l'alimento della più soave quiete dell'anima. -bene accetto,
foscolo, 1-87: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a
al sapiente è carissimo, la privata quiete. massaia, viii-152: noi..
tavolati, né restava luogo sicuro di quiete agli assediati. 7. vanificarsi
. galileo, 3-2-387: la qual quiete allora solamente si conse- guisce quando la
, che tenga contenti i regni, quiete le città, amiche le vicinanze, sodisfatte
: coloro ai quali stava a cuore la quiete di lei, non udirono senza satisfazione
altra cosa che l'ocio e la quiete. giannone, i-239: chiunque vorrà soffrir
era meglio il continuare sino a cose quiete a dipendere dall'autorità militare, la
viii-60: li spagnoli, confidati nella quiete delh loro soggetti, non ebbero ragioni di
e sono vivuto continentemente e con ogni quiete e timor di dio sono vivuto in
, / ove nel grembo d'innocente quiete / filippo se ne sta. tarchetti,
sbandata e sognante. immerso nella quiete, nella pace (un luogo).
me per la mondana solce / a la quiete del superno spazio. = femm.
, 3-160: le delizie e la quiete sono i soldi che accendono la carne,
suo verso lamentoso in mezzo a una quiete solenne. pascoli, i-191: fu in
a quando a quando, quella gran quiete col suo 'chiù'ritmico. rebora,
molta gente. pirandello, 8-618: nella quiete della vasta sala da pranzo luminosa,
che ultimamente preponesse una povera e certa quiete al ricco ma dubbioso acquisto del regno.
a qualche altro diletto piacevole, che quiete ci apporti e dalle noie sostenute ci
. poerio, 2-217: in supina quiete e sonno leve / solver credea per
poter confermar quella ixola di liesna in quiete e tranquillità e potersi presto solver da quelle
vedere questa variazione nel moto o nella quiete della terra; non potendo ella esser se
ossa. leopardi, 21-7: sonavan le quiete / stanze, e le vie dintorno
sonno, / ed irrigò di placida quiete / tutte le membra al sonnacchioso e lento
sembra purtroppo svanisca e ritorni l'antica quiete sonnacchiosa epicurea. ntevo, 559: fortuna
desolazione o, anche, di profonda quiete. camerana, viii-659: laggiù i
un costrignimento del caldo interiore e una quiete diffusa per li membri indeboliti dalla fatica
è co 'l suo dolce oblio posa e quiete, / sopì co'sensi i suoi
occhi ch'appena aprir si ponno / dura quiete preme e ferreo sonno. grafi 5-343
5. atmosfera di calma, di profonda quiete di un luogo, di un paesaggio
egli ne ha perduto i sonni e la quiete. loria, '5-88: mia
calma, di tranquillità, di profonda quiete (un luogo, un paesaggio)
combinazione inaudita di sinderesi sbattuta e di quiete sonnolosa. allo strepito de'tuoni si assonna
questi nostri occhi mortali, / ne le quiete, pie notti invernali, /
contesa, una polemica, ripristinando una quiete almeno temporanea. giorgio dati,
co 'l suo dolce oblio posa e quiete, / sopì co'sensi i suoi dolori
e candide corolle. -riportare alla quiete, alla pace (il silenzio).
si giace / sopito anch'ei nella medesima quiete / che si giacciono gli altri.
mali, / dispensiera de'sogni, / quiete univer- sal. pindemonte, 1-474:
settenario, succedeva al sopore stupido la quiete naturale del sonno. g. bassani,
saprà destarla ancor. 3. quiete, pace del riposo; calma propria di
ch'egli stette al confino (alla quiete, dicev'egli) di rodi, altro
me, farò di tutto per la quiete del caro amico. tommaseo [s.
, 7-73: i'vi dico, per quiete dell'animo vostro, che non solo
del paradiso, 87: studia d'avere quiete intellettuale, la qual cosa è molto
amore divino, le sopravvenne... quiete e dolce riposo. pirandello, 8-918
per il che sopravisso molti anni in questa quiete, si morì finamente negli agi e
e parigi lavora in sordina ma sodo: quiete e semplicità stanno alla superficie.
bresciani, 2-v-111: ci vuol tempo e quiete, ed io non ho né l'
campagna, se non perché nauseava la quiete. a. molin, lxxx-4-105: non
semplice virgola, che, per certa quiete del parlare, si suol variamente interpor nella
avere sacrificate a'suoi favori e alla quiete di un sospettoso despota migliaia e migliaia
tudine incessante. e quando sopraggiunge la quiete che è il sospiro degl'illusi e
gadda, 6-225: basta che state quiete du minuti. quarche sospirùccio. -acer
ideale raggiunto. e dopo, sosta e quiete alla sua inesauribile volubilità di domande.
la voce 'sosta', che scioperìo importa e quiete e starsi, non far nulla o
figur. tregua, requie, riposo, quiete. amico di dante, xxxv-ii-758:
, ha tolto il cuor nostro dalla quiete e postolo nelle cure della guerra. d
un liquido, nel quale si trovi in quiete { sostentazione statica) o in movimento
che più ch'altro ha bisogno di quiete. mazzini, 92-322: mi lagno,
ridurre lo stato a sanità ed a quiete. a. m. bandini, 162
, / impongono e di moto e di quiete / arcane legge ai sottoposti oggetti.
ciprigna geme, / né marte ritrovar sa quiete o posa. nievo, 1-346:
onde spirano le opere del poussin virgiliana quiete;... non i peristili e
, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo;
. graf, 5-224: in sovrumana / quiete sorge al dubbio dì, remota /
13. turbare il silenzio o la quiete di un luogo (un rumore)
della cittadella minacciosamente, erano mantenitori di quiete. dizionario militare italiano [1833]
/ ma mi rompe il riposo e la quiete / collo spesso cader delle sue ghiande
, 1-15: volendo il marito con maggior quiete rivedere le robe della dote, ritrovò
: il tuo risveglio è forza di quiete, / come una sparsa musica / rappresa
promessa di amenità, di salubrità, di quiete. g. bianchetti, 1-241:
doppio spasimo bronchiale avanti di rimettersi in quiete. fogazzaro, 7-348: un colpo di
, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo;
e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pen- sier mi fingo
colla velocità che avrebbe acquistata cadendo dalla quiete dàlia detta altezza. v. riccati
specchiante... appariva partecipe della quiete suggestiva che per lui si esprimeva da
andassero in piazza a vedere se la quiete non era turbata e a prestar man
, troveremo come le tenebre, la quiete, il digiuno, il silenzio e la
dito di questo negozio, ripiglierò con quiete l'altro della lon no
più d'una. volavano spedite e più quiete, allegramente. -che può raggiungere una
. buonafede, 2-iii-104: epicuro nella quiete de'suoi orti rise e schemi un
non vi sia peste; nella maggior quiete del mondo, dentro di te avrai la
e prego anch'io nel tuo porto quiete. / questo di tanta speme oggi mi
buone sentinelle avean costume / d'addormentarsi quiete e spensierate, / o di fare a'
nelle mani / e lo spento aspettare senza quiete / arreso a fantasmi lontani.
ma egli doveva dire le parole più quiete e speranti. speranza (ant.
poiché in luogo della sperata vittoria e quiete in tutta italia, ne successe carcere nella
careri, 2-ii-235: queste ore di quiete... non possono essere da me
, le tende la sprofondavano, oltre la quiete notturna del signorile quartiere, in un
rocca ascese? » -rompere la quiete dell'aria con i lamenti. roseo
in ozio travagliato e faticoso / inquieta quiete, aspro riposo? -impedito,
che non suol farlo se non ha quiete? massaia, ix-192: nei lavori di
periculoso, e che mi spicca dalla quiete di questa residenza contra mio gusto. d'
-allontanarsi di colpo da una situazione di quiete. achillini, 1-36: voi,
pensai che, se io doveva ritrovare quiete in stato alcuno, dovesse essere quello di
che per incerte grida o per finta quiete non dessero al nemico occasione vera d'
agitata non potè in tutta la notte maggior quiete alle membra participare di quella, che
delle piante che si credevano infestare la quiete dei sepolti. tecchi, 15-96: come
3-14: quando un corpo è constituito in quiete, giammai da quella non si rimoverebbe
che un corpo riceve dal fluido in quiete in cui è immerso, pari al
grandezza, abbandonata la tanto lodata loro quiete, vi si gettano con quello impeto
fine, secondo ch'ei s'avvicina alla quiete, il suo movimento non è più
insieme dell'arredo, il quale, nella quiete altissima, gli pareva spirasse, dall'
stato era mezzo fra vigilia e la quiete, si fece a l'orecchio quel gentile
i-509: il mio spirito ha bisogno di quiete. cassola, 2-27: da questa
delle sante leggi e produceva concordia e quiete. d'este, 194: il canova
la beatificazione dell'intera umanità, la quiete del desiderio nel suo termine, e,
, ii- 492: fra la quiete della notte e la divozione del canto e
la patria, procurassero di conturbare la quiete e intorbidare la tranquillità della francia.
, e tutti della nave con gran quiete, modestia e silenzio fecero un'ora d'
boine, i-143: veggo le quiete stelle, così lontane e fuor di
potrà esser profittevole all'intiero stabilimento della quiete d'italia. giannone, 1-ii-172:
non ha mai questo imperio usata quiete in pigrizia dipoi che ciro lo stabilì
la quale un sistema che si trovi in quiete in una di tali configurazioni, ove
irrigidite, e come stagnanti in una trista quiete. -privo temporaneamente di lavoro,
invigorirla. carducci, iii-2-98: dura quiete stanca / l'ingegno, e 'l sempre
, / fluttua, manca. attonita quiete / incombe intorno. 12.
poter comporre le stanche luci in placida quiete, sotto l'ali del sonno.
/ tutta languente; e per aver quiete, / volta lì verso dove stanza aveva
2. assenza di moto, condizione di quiete (con riferimento a elementi del mondo
è per questo stesso somma stoltizia, quiete e non moto, stasi e non dinami
i-1237: questa state, ne la quiete del meleto voglio meditare molto sui volumi
. 3. figur. condizione di quiete di un paesaggio. fenoglio, 5-i-1360
: condizione o impressione di immobilità, quiete o invariabilità di una situazione, di
. -proprio di cariche elettriche in quiete, di corpi elettrizzati in condizioni di
ecc. -che è in perfetta quiete, non turbato da vento o correnti
arte: che dà un'impressione di quiete, di riposo, di stabilità, ottenuta
stabilità, da immobilismo e anche da quiete o inattività, per lo più con connotazione
che indicano un'azione del soggetto in quiete. guittone, xvii-712-n: poi
ottocento anni, con somma laude sua e quiete di quella città. bisaccioni, 1-159
un determinato fenomeno. - stato di quiete, v. quiete, n. 6
- stato di quiete, v. quiete, n. 6. -stato eccitato,
stima ancora quella della pace e della quiete per comporre qualche lite. -rifl
trovasse, cioè la croce, dava tanta quiete e tanto contento a questi martiri.
. -stracciare varia: turbare la quiete e il silenzio risonando con grande intensità
d. barbarigo, lii-13-18: la quiete gli lascierà godere, il resto del
interrompere fastidiosamente il silenzio, turbare la quiete, rovinare il riposo risonando con grandeintensità (
cose... sono procedute con buona quiete e sanza alcuno strepito. guicciardini,
metter nel letto e riposar con lunga quiete; e nei primi giorni si dèe
. botta, 5-297: sperava dar quiete al piemonte con istrignere ogni giorno più
geme, / né marte ritrovar sa quiete o posa, / e tanto in fra
si stringessero in una lega comune a quiete e difesa comune. nievo, 414:
silenzio e alla quiete. tansillo, 1-80: qui non si
cieli d'acqua di polvere, / la quiete dalla stuoia / alla finestra.
immobilità, in un silenzio e in una quiete assoluta (un paesaggio, l'atmosfera
, succedeva ora al sopore stupido la quiete naturale del sonno. gadda conti,
di camerino abbiano recato alcuno sturbamento alla quiete vostra. s. maffei, 6-311
. bembo, 10-vii-222: la mia quiete,... dite non aver voluta
radadda, sturbarono il filosofo dalla sue quiete padovana. c. marzocchi, i-34
guastare la pace, per turbare la quiete, per intralciare il proprio godimento dell'
, canonizzandolo per isturbatore de'trattati di quiete. brusoni, 2-113: a che
tenaglie. -che comunica un senso di quiete, di idilliaca calma (un paesaggio
subbuglio: turbare profondamente lo stato di quiete di una comunità o di una famiglia.
scettro austriaco, né riposando gli ottomani alla quiete di questa piazza agitata, senza sapersi
quando nacque masaccio, un intervallo di quiete e di operosità civile. bertolucci,
di moltitudine, e di moto e di quiete, di mutazione e stagione, s'
sua natura, la quale inclina più alla quiete che all'esercizio. fagiuoli, ii-39
m. savonarola, 1-83: la superflua quiete è caxuone di moltiplicare molti umori superflui
avendo l'interne piaghe mite e tranquillissima quiete e super infusa pinguedine, sì sazio
sedili / stavo supino in cerca della quiete. -di animali (anche fantastici)
questi... dormì con molta quiete in tutte quell'ore, sì vicine al
-ricominciare. caro, 3-3-91: per quiete di cotesta città io ho fatto suscitare
che pochissimi sussurroni e qualche malvagio turbino la quiete pubblica. amari, 1-iii-757: due
a poco a poco a ritornare alla quiete. stuparich, 5-158: il letto era
con vie indirette, aiuto ai perturbatori della quiete. leopardi, iii-12: lo svezzese
vorrei poter passare in campagna con qualche quiete e senz'obbligo di ritornare tra poco
momento del giorno caratterizzato da un'assoluta quiete o, più spesso, alla notte
nuova. 4. letter. quiete silenziosa che pervade un luogo o un
di grandezza, abbandonata la tanto lodata loro quiete, vi si gettano con quello impeto
talora mi voglio stare in cella nella quiete mia. lorenzo de'medici, i-209:
turbatissimi tempi mi tolgono in tanto la mia quiete, che io sempre non renda grazie
sempre mai tapinando con pochi giorni di quiete. 2. trascinarsi penosamente in
e la tardità quando si avvicina alla quiete, che fu il principio del sedimento del
caso mio leggete, / deh vogliate quiete, / e riposo augurarne, /
annunzio, i-822: per tutto è quiete, ma quiete di morte / come ne
: per tutto è quiete, ma quiete di morte / come ne 'l sen di
-per estens.: momento, periodo di quiete e di inattività. d'annunzio,
, ii-11-11: è... quella quiete beata che i tedeschi chiamano olimpica e
la quale difficilmente suole accomodarsi a tanta quiete quanta ricerca tanta esquisita divozione. delfico
, un bel giorno, e la quiete ritornò nel delizioso paese, e se qualche
, tempesta valorosa. -la quiete dopo la tempesta: titolo di uno dei
; angosciarsi al punto di perdere la quiete e l'equilibrio interiore; affliggersi,
beni gua- statrice, de la tua quiete perturbatrice, de la tua pace tempe-
tempo / dal moto delle cose e dalla quiete. foscolo, 1-160: che stai
dove ogni cosa è stabile e in eterna quiete, ma nel tempo, che non
certo e giusto tempo di moto e di quiete. 20. insieme delle condizioni climatiche
,... acquistare una temporale quiete in questo modo, che del tutto con
, 11-243: la pace è una perpetua quiete, la triegua temporanea. sarpi,
tendenti a darmi un po'più di quiete. rosmini, xxv-537: tutto è connesso
leopardi, 16-33: tien quelle rive altissima quiete. graf 5-217: alto silenzio tenea
, 3-1-145: tra 'l moto e la quiete, che son contraddittori, non si
sol tetto / non soglion albergar moglie e quiete. proverbi toscani, 18: l'
campagne. deledda, iii-1019: una quiete profonda regnava dappertutto e dalla brughiera veniva
e lo furore e dal monisterio trapassono alla quiete della solitudine. g. moretti,
tiranneggiati ha tolto il cuor nostro dalla quiete e postolo nelle cure della guerra. a
davila, 102: ripugnavano anco alla quiete comune e all'intenzione della regina,
per essere egli inclinato alla pace ed alla quiete, persero la superiorità della valacchia,
aveva proprio bisogno d'un po'di quiete, per rimettermi in tono: via,
separa con il caldo e con la quiete d'essa acqua. patrizi, 3-192:
con quanti inganni hai torbidato la mia quiete. 3. sconvolgere, offuscare,
sapete crcio sopra tutto fo capitale della quiete nella mia compagnia, che stimo più un
mangio sempre con appetito, dormo con quiete, veglio senza noia, applico senza
stando talora in molti lati salde ferme quiete senza muoversi, non si putrefaccino e
un momento, per noi, la quiete serena di torre pellice. e. cecchi
, sicuri di dovere scontare l'infamia della quiete, non quel liquoretto che vi trascola
escano dal vaso, allora tragittando dalla quiete al moto, come avviene ai solidi,
incomodasse lasciando per me troppo presto la quiete di campagna per il trambusto dell'esposizione.
è molt'anni stati di riposo e di quiete e di non tramettermi nelle pubbliche cose
e in più atti, tramezati da quiete e posamento degli istrioni,...
ant. che gode di una condizione di quiete interiore, di calma, di serenità
. bembo, 10-vii-222: la mia quiete, che dite non aver voluta sturbare
calmarsi, ritornare a una condizione di quiete e tranquillità interiore; superare l'ansia
calma e tranquillità; il riacquistare calma, quiete, equilibrio. eco,
simo). che è in stato di quiete, di calma, di bonaccia (il
tranquilla. -sm. stato di quiete del mare. d. bartoli,
. -con riferimento alla condizione di quiete e di imperturbabilità raggiunta dopo la morte
, forse affine a quies (v. quiete). trans1, agg.
improvviso trapassaménto da sì impetuoso moto alla quiete non parve a'legati possibile.
del paradiso, 435: l'orecchio della quiete riceve cose grandi, che trapassano le
pensieri e cupidità che intorbidano ogni nostra quiete? batatri, i-73: per questo io
pensando che il diavolo avesse tentato la quiete del vostro stato. brusoni, 169:
chi penetra l'opaco elei bosco e la quiete della foresta. deledda, i-290:
che passassero insieme lunghe ore di grande quiete, lei leggendo sul divano con la frangia
la patria a lo sbandito, la quiete al travagliato, l'onore a chi n'
non fummo travagliosi intra voi e senza quiete. salvini, 13-98: circe figlia del
11-243: la pace è una perpetua quiete, la triegua temporanea. sanudo, x-41
. figur. condizione di sollievo, di quiete e tranquillità dovuto alla momentanea attenuazione o
il tavolino da notte, muovendo nella quiete della camera un tremare di cristalli.
solaro della margarita, 65: la quiete sociale fu tremendamente minacciata nel 1848.
, 7-312: quando la tastatura è in quiete, toccano questi la corda con panno
buone sentinelle avean costume, / d'addormentarsi quiete e spensierate, / o di fare
xiii-19: vasto ocean, che senza quiete, o posa, / nutre sé di
telefono che venivano insistenti a turbare la quiete armoniosa della casa. sinisgalli, 6-194
scettro austriaco, né riposando gli ottomani alla quiete di questa piazza agitata, senza sapersi
lo denunziato troncamento, dormì con molta quiete in tutte quell'ore, sì vicine al
in partic. di pace, di quiete, di cessazione dagli affanni); ottenere
concitazione della vita mondana contrapposta all'assorta quiete della vita dedita allo spirito, all'
/ per sol turbar la suo lunga quiete. g. stampa, 50: lassa
equilibrio politico, la pace, la quiete pubblica. latini, rettor.,
: dimandiamo delitti quei che turbano la quiete pubblica e la giustizia. cantù
. interrompere uno stato di silenzio, di quiete, di tranquillità. gozzano,
in rea opinione di turbativo stromento della quiete publica, ci voleva altro che rimostranze
tempi mi tolgono in tanto la mia quiete, che io sempre non renda grazie
disturba, che interrompe uno stato di quiete, di tranquillità, di serenità in partic
giovar la presenza del prencipe a ridurli a quiete. orsi, xiv-32-91: il
cielo / sicurezza, ubertà, pace e quiete. filangieri, i-24: essi immolavano
per la bellezza di quelle così tranquille e quiete acque. segneri, iii-1-129: alcuni
ii-30: ingegno meraviglioso, ma incapace di quiete;... indole generosa,
egli fino all'ultimato aggiustamento si darebbe quiete. ultimato2, sm. disus.
. gli permettevano di assaporare in tutta quiete le cata, che il mito romantico della
che un amante avessi mai potuto di quiete o vita uniforme. delfico, ii-219
tutti i corpi è il moto e la quiete, rinbegriff di tutti i modi è
un con le membra avviluppati / in profonda quiete, allor non ponno / con le
: quando le lacrime si arrestarono, la quiete della rassegnazione cominciò a discenderle nell'animo
/ può dar gli stanchi membri alla quiete / discarco in tutto degliurban dispetti. battista
vaghezza di pace d'animo e di quiete. algarotti, 1-ix-278: non l'aura
/ città vaga e possente, alla quiete / dell'afflitta provincia i suoi pensieri
uomini per invitarci a silenzio ed a quiete. f. casini, i-90: condanno
può comodamente né senza pericolo né con quiete e con applauso di conoscenti, trovare altrove
io se mai potrò rubare la mia quiete di mano alla mala ventura, 10
la ubertà d'autunno, e la quiete del verno. = voce dotta
altro è 'io priego'. -verbo di quiete, v. quiete, 19. 7
. -verbo di quiete, v. quiete, 19. 7. ant. aspetto
da chiuso ricetto errando vieni / per le quiete vie; come sì tristo / suoni
. calandra, 140: approfitterò di questa quiete, di questa libertà, per ideare
suscitare scompiglio, turbare una situazione di quiete).
vittorini, 7-233: un curatore della quiete, un revivalista, un custode di miti
che poesia! che sogno! che quiete! fenoglio, 175: scattò dalla fontana
-fra il sonno (o la quiete) e la vigilia: nel dormive-
stato era mezzo fra la vigilia e la quiete. buonarroti il giovane, i-371:
ridondanza dei sudati frutti / e la quiete necessaria ond'egli / alacre sorga e vigoroso
, / dovrò giacermi in così vii quiete / desertor della pugna? cesari, 1-1-25
ch'io paragonava dolorosamente con quella profonda quiete e silenzio della notte, a farmi avvedere
gentile, egli c'è una certa quiete villereccia, che non si trova in molti
quelle violate solitudini. tori e violatori della quiete pubblica. -toccato, strappato,
æl sabato. -che offende la pubblica quiete con comportamenti sconvenienti. foscolo,
da interporre i suoi offici per la quiete e la pace. a. boito,
non il fuoco stesso, ma posto in quiete. manzoni, pr. sp.,
contratto con cui il vitaliziato compra la quiete del vitaliziante, ed il valore di questa
del vitaliziante, ed il valore di questa quiete è uguale alla differenza che passa tra
e sono vivuto continentemente e con ogni quiete e timor di dio sono vivuto in suggezione
fine il poveruomo non domandava altro che quiete, vivere e lasciar vivere, come si
ti fossi assiso, / com'a terra quiete in foco vivo. maestro martino,
2-i-875: questa indisposizione viene fomentata dalla quiete del corpo, poiché non si volatilizano così
la faticosa / vita, un pensoso sospirar quiete, / una soave volontà di pianto
quando io considero... la quiete e riposo de'beati, ed a
e grido: o quanto grande è la quiete e tranquillità de'beati!
. che ha lo scopo di salvaguardare la quiete pubblica limitando suoni o rumori molesti (
della fìsica che studia i fluidi in quiete. = comp. da fluido e
invenzioni la forte propensione alle comodità della quiete domestica, incarnata nel personaggio di tartarino
m. praz, clvi-49: sognavo una quiete erudita sotto le volte di un collegio
ha mantenuta in una lunga pace e quiete e nondimeno è convenzionata e capitolata in
filosofi dicono che la natura è impaziente di quiete: l'a, b, c
mai–tra megarisse all'ultimo sangue con le quiete famigliole di turisti, al grido di
alle attività ricreative. – anche: quiete, tempo libero. moravia,
m. praz, clvi-49: sognavo una quiete erudita sotto le volte di un collegio