e dal furore all'abbattimento e alla quiete solenne della morte, fu una vista
contenutavi dentro, resterà tuttavia nella sua quiete, come chiaramente ci mostrerà la piccolissima
e dal furore, all'abbattimento e alla quiete solenne della morte. collodi, 401
', quindi * trovar posa, quiete '(v. abento).
sm. ant. e dial. quiete, tranquillità, pace dell'animo.
(perciò 'condizione di riposo, quiete '). cfr. avvento.
loro accattarla, / perderla la mia quiete / per lor merca- tantrìa. testi
un sasso grave sostenuto nell'aria in quiete; si libera dal sostegno, e si
acchetarsi non denota, come quietarsi, intera quiete. i dolori dell'orgoglio deluso s'
del timore di dio, alcuna fiata dalla quiete ed alcuna volta dal molto parlare.
... può nascer da la quiete del corpo: questo si dimostra in
uomini ricchi, che stando in somma quiete del corpo divengon ociosi e accidiosi de la
de marchi, 536: una quiete che aveva un non so che di pensoso
accomodate e poste in sito retto di quiete, moiono senza arrivare a spogliarsi.
e di pensieri, e fuggimento di quiete. palladio volgar., 1-6: la
a. adimari, 2-715: statevene tranquillamente quiete, come ricerca l'accubito: ch'
l'acqua., non ha mai quiete, insinoché si congiunge col suo marittimo
. d'annunzio, iv-1-136: una quiete estatica teneva il mare; le acque
v-1-225: la casa è in una quiete sepolcrale, è cinta d'acque morte
. da quies -ètis 4 riposo, quiete '). acquietàbile, agg.
liberare \ acquietazióne, sf. quiete, rassegnazione. b. fioretti
insopportabilità là dove è più dolce la quiete dell'adattamento. pea, 3-105: anni
veggiamo come più apertamente esso addimostra la quiete di questa luce. bisticci, 60
guidò la mente per riposo e per quiete al porto di filosofia, risvegliando la parte
tanto bene può essere simulata [la quiete interiore] da quel maligno spirito ch'
adunanze, pericolose (dicevasi) alla quiete dello stato. 3. per
[gli alcioni], affetti dalla quiete o scompiglio dell'aria a cui lo spirito
/ e in una breve e languida quiete / l'afflitte membra e gli occhi
dove io affogavo nelle comodità e nella quiete. -essere costretto a bere 0 ad
, 42-29: aveano gli altri paladin quiete, / essendo ai mori ogni vigore affranto
, 42-29: aveano gli altri paladin quiete, / essendo ai mori ogni vigore
le quali massima- mente per natura son quiete e acconcie molto alla vita dell'uomo
alzandosi ed inchinandosi secondo il moto e quiete di essa. baretti, ii-299:
forza di mente da afferrarli, e quiete ed agio da meditarli. -l'
meno. 4. ozio, quiete, riparo, ristoro. guittone,
sen né gli occhi ponno / la quiete raccòrre o 'l molle sonno. idem,
infine era nata nel suo limbo una quiete che la faceva scivolare dolcemente alla plaga dei
mobile e la vicinità al termine di quiete, ed amendue agu- mentabili in
'l suo dolce oblìo posa e quiete, / sopì co'sensi i suoi dolori
manifesto che quelle cose che più la quiete dell'animo impediscono, sono le sollecitudini,
selva. idem, 30-53: la quiete alta e meriggiante dell'alpe che mi
se alfine sosto / disilluso cercando almeno quiete, / nelle penombre caute / delle stanze
baldinucci, 1-61: allettato dal desiderio di quiete, e dalle buone facultà.
vedere alcune di quelle bestie, ritte e quiete sopra questo e quel bambino, dargli
, lentamente formata dalle acque torbide in quiete sopra una superficie di terreno che ne era
ecceda. linati, 30-53: la quiete alta e meriggiante dell'alpe. idem
quiete. idem, i-179: ma ferdinando,
dal furore, all'abbattimento e alla quiete solenne della morte, fu una vista
il silenzio, la notte, la quiete, la pace, ecc.):
: alle picciole cose si presta alta quiete, come che grandissimo fatto sia senza le
, 16-33: tien quelle rive altissima quiete. idem, ii-548: virgilio a
971: un silenzio nudo, una quiete altissima, empiranno lo spazio immenso.
immenso. carducci, 140: o altissima quiete ove che alta, sostant.
un impiego che mi dia pane e quiete, e questo non potendosi avere, mi
, mentre stiamo ambigui del moto e della quiete, se per via di qualche altra
avere lasciato le faccende per amore della quiete, e di essere stracchi della ambizione;
ammalato ne l'animo non truova giammai quiete o riposo alcuno, anzi vive in una
una di quelle belle casette fra tanta quiete di natura, tra fiumi e colli,
117: nascon guerre da pace, / quiete da tumulto, amor dall'odio,
amore. ungaretti, viii-17: la quiete / stanca, da dissepolte ar- borescenze
strada parigina, per poi analizzarli nella quiete d'un laboratorio, riscontreremmo con orrore
essa aveva promesso, ci andava della quiete di sua sorella, e se le voleva
in mano, perch'ei resta in quiete. buonarroti il giovane, 9-489:
nella sua decisione però non trovò la quiete, e anzi passò qualche giorno in
buonarroti il giovane, 9-25: della quiete pubblica ansioso. c. dati,
una volta l'idea di anticipare la quiete chiudendomi in un convento. 4.
primavera; al tempo delle messi ricorda la quiete del verno, e in quell'antivedenza
i lidi e gli antri / e le quiete selve apre l'invitto / nostro furor
tutta volta il dolore somiglia anzi la quiete che l'inquietudine, ma quiete violenta e
la quiete che l'inquietudine, ma quiete violenta e simile a quella del fuoco
, 208: quegli che ama la quiete della solitudine... fugge l'uomo
in cambio di vedere apertura alla mia quiete ed alla mia libertà, si scoprono
/ questo sia d'apparecchio e di quiete. idem, i-163: si sono già
caro, 15-ii-326: tenga [la quiete] una corona di papaveri, ed
9-9 (389): ciascuna che quiete, consolazione e riposo vuole con quegli
poco la gloria sua nell'ozio e quiete veniva ad appassire, cercava principio di
istante, cioè cominciare a entrare in quella quiete obliviosa che precede al sonno e riscuotersi
di nutrirsi sarà necessario l'unire la quiete dell'animo, e la totale astinenza da
. parini, i-43: già la quiete, a gli uomini / sì sconosciuta,
tozzetti, 1-18: nelle notti serene e quiete,... sì d'aprile
/ stansi a squadrare e dopo la quiete, / apriti, ciel! si spalancar
aratro, si può vivere la vita nella quiete e nella giocondezza. leopardi, 8-51
. ungaretti, viii-17: la quiete / stanca, da dissepolte arborescenze /
». ungaretti, viii-17: la quiete / stanca, da dissepolte arborescenze /
argentea città. alvaro, 7-46: nella quiete dopo la tempesta nulla più duole.
aperta si contrapponeva quello del silenzio e della quiete della mia stanza. pratolini, 9-892
veramente aria che stuzzichi la fantasia e quiete che confaccia alla creazione. -l'
niente lezioni. negri, 2-887: la quiete spirituale e il sano nutrimento del collegio
sospension d'armi, armistizio, dallo starsene quiete l'armi; tregua. alfieri,
(arrèquio). ant. trovare quiete, riposare. sannazaro, 8-130:
dizione di moto a quella di quiete; interruzione, cessazione di un
e di pensieri, e fuggimento di quiete. idem, dee., 8-3 (
1-160: più tosto che arricchir, voglio quiete. varchi, 23-49: nessuna cosa
nello articolo della morte, che per quiete e sicurtà sua continuasse l'amicizia col regno
il vigore alle leggi, difender la quiete pubblica, estirpare gli abusi, introdurre
/ più tosto che arricchir, voglio quiete. bruno, 3-621: de l'arctofilace
i mezzi d'ordine pubblico e di quiete. gioberti, ii-234: il modo
. botta, 5-137: parlava di quiete per tutti, o assenzienti o
. galileo, 1030: che poi della quiete o movimento del sole e della terra
voi foste così assiduo procuratore della sua quiete, mentre che egli era fra voi
ii-9-226: supposta l'acqua del fiume in quiete, le quantità assorbite dall'apertura menzionata
assorbito continuamente ne'pensieri della propria quiete, non si curava di que'vantaggi.
al malmantile, 1-398: né prova quiete se non quando sente sonare con chitarra
dì delle feste alcuna consolazione, alcuna quiete. zanobi da strada [s. gregorio
induceva a questo per fargli perdere la quiete della sua cella, e per farlo
.. negli atti e vivacità e quiete molta; tanto nella rapidità eran leggiadri.
li tempi della loro vita alternatamente alla quiete dello studio dottrinale, e parte al
; al tempo delle messi ricorda la quiete del verno, e in quel- l'
/ e prego anch'io nel tuo porto quiete. idem, v-33: rade navi
/ che noi dobbiamo stare in più quiete. aretino, iii-58: non ponete bocca
i-642: pareva, in quella immensa quiete, una badessa sopravvissuta alle sue monache,
che turbano la pubblica tranquillità e la quiete de'cittadini; come gli strepiti ed
foscolo, xv-383: io voleva passare nella quiete di brescia questi giorni pieni de'bagordi
piacerne lo silenzio, / bàilo de la quiete. carnesecchi, 106: non so
essi [i gabbiani] amo la quiete, / la gran quiete marina, /
amo la quiete, / la gran quiete marina, / ma il mio destino
una volta l'idea di anticipare la quiete chiudendomi in un convento. cassola, 2-167
avrà bisogno di aria balsamica e di perfetta quiete. baldini, i-796: m'è
le campane] chiamano al rezzo, alla quiete, al santo / desco fiorito d'
bassà è utile alla grandezza e alla quiete del mio stato. goldoni, v-890:
bave / rare del vento giunge / alla quiete. idem, v-1-208: un mattino
ho tenuto; e anzi, per mia quiete e come per quitanza, domandai a
, e sopra tutto inclinato alla quiete ed alla pace. della porta
coltivare la nostra amicizia con pace e quiete, non è meglio? -con quella
il vero vivere politico e la vera quiete d'una città. guicciardini, i-3:
permette di... goderti la quiete pittorica e velata di questa marina del carnaro
imporrai a quelle con lungo silenzio forse eterna quiete. ariosto, 259: ah,
bocca si sparsero nella città infestissime alla quiete. foscolo, vii-95: allora è
quando ha la sua pace, la sua quiete, il suo latte alla mattina,
guisa di mostri vanno turbando la publica quiete. campanella, i-245: tutti giudi
trattenersi in campagna, fino a cose quiete. [ediz. 1827 (308
: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi
orizzonte del bosco, riserva canora di quiete, che lascia immaginare misteriose leggende e
guerra. bruno, 3-737: la muta quiete tiene un suo palaggio ancora vicino a
più in là, a lunghe bracciate quiete. moravia, ii-146: ella concedeva
l'ombre ritrose, / abbandonando la quiete antica, / e, mentre al buio
le lipari, rullando sul dorso di certe quiete e placide ondulazioni, bravamente soffiando
10-7: in una breve e languida quiete / l'afflitte membra e gli occhi egri
fossimo meno insensibili alla felicità o alla quiete de'nostri concittadini. cattaneo, i-1-397
caro signor suocero, vi raccomando la quiete della nostra famiglia. mio padre non è
vale, ed a dolce sonno con quiete / sì che dormendo non senti travaglie.
cavi bronzi / interrompete / l'alta quiete / di questa dea. casti, 14-110
plur. buonepaci). pace, quiete, buona armonia. palazzeschi
, ha fatto trionfar la pace e la quiete, mantenutasi salda in tanto gagliardi flutti
disertuzzo e colla nostra bibbia e in più quiete ch'i'non sto a questo modo
) gli permettevano di assaporare in tutta quiete le ricorrenti giostre e finezze dell'impareggiabile
curi, onde trar puoi / fortunata quiete a gli anni tuoi. tesauro, xxiv-54
confessare che il cadente, partendosi dalla quiete, passa per tutti gl'infiniti gradi di
non le accresce peso, come fa nella quiete. buonarroti il giovane, 9-515:
cammina; / e mai non ha quiete alcuna o pausa, / fin che d'
io sovra il letto / dell'eterna quiete la composi; / delle man giunte
perpendicolo, che è il suo stato di quiete, e lasciato poi in libertà,
mi ricordo che in nottolate calde e quiete si sentivano fino dal palazzo pretorio fare
, la donna dalla frigidità, la quiete e gravità ferma e più fisse impressioni.
di immobilità, di silenzio, di quiete raccolta, di pace. monti,
, lucidità della mente; tranquillità, quiete spirituale; controllo dei nervi, freddo
a uno stato di tranquillità, di quiete, di riposo; rasserenarsi, acquietarsi
arenarie, calcari, scisti; da quiete orogenetica e vulcanica; da climi uniformi
timorosi tuttodì, toglievano ad altri la quiete e la perdevano. foscolo, iv-472
(deserti spenti, abbandoni) / da quiete selve / avvinte da canapi d'oro
che l'ascoltavano con molto silenzio e quiete. parini, 442: canonico, voi
core. idem, 21-9: sonavan le quiete / stanze, e le vie dintorno
garzoni, 1-456: gustar non possono alcuna quiete, salvo la sera, che dalla
243: la limosina all'alma dà quiete / e in del la mette con canto
l'algoso nido, / e 'n tranquilla quiete il mar canuto / inchina i flutti
ricci, 295: ma li servino con quiete di mente, con dirizzare tutte le
capitale di qualche considerazione per la sua quiete. g. gozzi, 1-403: felice
ad altro che a turbarci questa presente quiete. 3. figur. ant
vo'sacrar a la dea de la quiete. cellini, 2-103 (484):
.. ogni dì crescente alla perfetta quiete dello specchio acqueo, per modo che
morte, pure credo questo nuoce affa quiete et tranquillità dell'animo, starsi colla
porci, così la carne mortificata non dà quiete alle demonia. ariosto, 15-81:
, 1-171: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a me
di san girolamo non soltanto è ottima per quiete e per solitudine, ma ha il
familiare, la vecchia custode lenta della quiete casereccia, il silenzioso lare coperto di
trombe; succedevano alcune ore d'una quiete spaventosa; e poi un nuovo maledetto batter
fedeltà e lo stato in una buona quiete, altro non era che, con abbondantemente
cammina; / e mai non ha quiete alcuna o pausa, /...
abitudine se alfine sosto / disilluso cercando almeno quiete, / nelle penombre caute / delle
caro, 12-iii-135: abbia [la quiete] un'asta che le si posi
in una armonia ineffabile che annunzia la quiete: la fiera terzina divien tenera e
una sempre crescente docilità ed ad ima quiete serena. io la rassomiglio ad un rete
bianchi come il paraclito, traversavano la quiete celestiale. bartolini, 1-85: coloro che
, cumulando i copiosi sussidi che la quiete, il ritiro, la vita celibe e
in casa e non gli si turbi la quiete in cella, vada il regno,
, 1-456: gustar non possono alcuna quiete, salvo la sera, che dalla travagliosa
la cenere: a suggerire la falsa quiete che precede lo scoppio di un uragano
ha fatto trionfar la pace e la quiete. boccalini, iii-85: 1 suoi
: ella, che aveva già in quella quiete e vicinanza risvegliate nel seno le antiche
, vanta- vansi d'aver trovata la quiete. algarotti, 2-155: ma perché
tempeste, e riducelo a porto di quiete. pulci, 7-54: punte, rovesci
ii-468: qua siamo nel limbo. una quiete, un sonno, una solitudine certosina
è zeppa. saba, 141: nella quiete in che l'anima è assorta /
: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo / desco fiorito d'
altri cento come turbatore della quiete pubblica. nievo, 157: si
32-131: la sperienza dimostra sentirsi nella quiete e nel silenzio della notte il confabulare de'
. rifl. ritornare a uno stato di quiete e di uniformità dopo un urto (
le vostre [muse] in tanta quiete, e sotto il nativo cielo vi detteranno
stansi a squadrare; e dopo la quiete, / apriti ciel, si spalancàr gli
notturni nemici che ne rompono spesso la dolce quiete del sonno, non abbiamo veramente i
a cui un corpo in moto o in quiete è sottoposto a causa dei vincoli a
: tutta la faccia, simigliante nella quiete a una maschera corrosa, si raggrinza
sempre cammina; / e mai non ha quiete alcuna o pausa, /..
dell'interno / la contentezza, la quiete vera; / al più cocente state,
23: pure credo questo nuoce alla quiete e tranquillità dell'animo, starsi colla mente
economici degli stati uniti e la loro quiete politica, né possiamo servirci di metodi
o meno vergine in sé l'assoluta disperata quiete delle parti di quel ghiaccio, sentirà
giordani, iii-114: alla sicurezza e quiete di ognuno fu
, 16-viii-141: spero che per mia quiete vorrà continuarmi il favore, col quale certamente
una minaccia alla moralità e talvolta anco alla quiete ed all'ordine pubblico.
. ungaretti, viii-17: la quiete / stanca, da dissepolte arbo
quasi, e nell'adagiarsi della loro quiete fa sentire un moto che le precedesse.
, 9-36: commestione e pozione e quiete / dalla vostra mercé gli si conceda.
dichiarò che, compiendo alla salute e quiete pubblica che fosse registrato il decreto,
leopardi, 16-37: tien quelle rive altissima quiete; / ond'io quasi me stesso
senso / più le commova, e lor quiete antica / co'silenzi del loco si
pure se ne truova qualche parte [di quiete] credo che sia in se medesimo
: compose la faccia a tutta quella quiete e ilarità che potè, fece ogni
ornatissima. 11. disus. quiete, raccoglimento, compostezza. segneri,
più tumulto di sorte alcuna, ma somma quiete, somma composizione, sommo silenzio.
quest'amica com- potazione ed adunanza ricerca quiete. leopardi, ii-1013: noi abbiamo
.]: conato, mezzo tra la quiete e il moto, virtù del muoversi
conciliatrice ed autrice del bene e della quiete di tutto il regno. manzoni, 145
o di remoti / lidi turbando la quiete antica / col mercatar, con tarmi,
ci concede, e pregarlo ci dia quiete e verità d'animo e di intellecto.
solidi, come pure nei fluidi in quiete. 3. tecn. funzionamento regolare
in un mobile, prima costituito in quiete, una determinata velocità, si serva del
confessare che il cadente, partendosi dalla quiete, passa per tutti gl'infiniti gradi
/ in cui muore il riposo e la quiete, / guazza il cervel, restano
tutto dà quiete all'anima. manzoni, 150: la
a confortare, a non turbare la quiete (dell'animo, della mente),
infantile carta geografica. 4. quiete interiore, pace dell'anima; serenità,
quali armi s'avesse a muovere tanta quiete. bruno, 3-1104: potremmo conietturare
, iii-15: ha renduto dignità e quiete alla maritale congiunzione, concedendo il rimedio
proibire tali fazioni deriva dalla provvidenza e quiete pubblica, acciocché la città non resti
seni ameni, or lasciando all'acque quiete ampio letto, mostravano qui l'ombre
(consólo). cercare di ridare quiete, di rassicurare con parole di conforto e
quella generazione di uomini che vive della quiete. vasari, i-309: l'anno
, pace, riposo; stato di quiete. guittone, i-266-84: e però
/ non sollecita stassi, ma in quiete. / così la mente che contempla siede
. fis. alterare il proprio stato di quiete (un corpo). d
potersi più facilmente contenere il popolo nella quiete, che fermarlo quando egli è mosso
/ contentezza e diletto / e tranquilla quiete e stabil pace / e gioia eterna
. leopardi, 21-11: sonavan le quiete / stanze, e le vie dintorno,
vita misera ed infelice a comparazione della quiete in che si godeva? cellini,
quali armi s'avesse a muovere tanta quiete. d. battoli, 9-25-2-204: vo'
moto non è contrario, ma la quiete al moto contrariare. 6.
, il pio luogo ispirava sensi di quiete, savia e discreta architettura dei tempi andati
, che è il suo stato di quiete, e lasciato poi in libertà, cala
. pirandello, 5-538: nella cupa quiete del mattino cinereo quel profondo cortile di
tutta volta il dolore somiglia anzi la quiete che l'inquietudine, ma quiete violenta
anzi la quiete che l'inquietudine, ma quiete violenta e simile a quella del fuoco
costituito per qualsivoglia causa in istato di quiete, ma che per sua natura sia mobile
sendo messer palla vólto alla pace e quiete della città, fu contento di starsi in
tutta la faccia, simi- gliante nella quiete a una maschera corrosa, si raggrinza
allentavano il corso e sostavano in una quiete che era stanchezza, ella [firenze
, 1-171: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a me
piede / non sollecita stassi, ma in quiete. / così la mente che contempla
debba essere per me il tempo destinato alla quiete, giacché pare che tutto cospiri a
del senato molto alieni da'turbatori della quiete, e dai cospiratori di cose nuove
. tommaseo-rigutini, 2909: 'costì'di quiete, 'costà'di moto. ma la
; quando potrete, scrivetemene per mia quiete. leopardi, iii-1106: ho pagato
costituito per qualsivoglia causa in istato di quiete, ma che per sua natura sia mobile
è un costrigniménto del caldo interiore e una quiete diffusa per li membri indeboliti dalla
i-266: in quel solo inverno, nella quiete e libertà della villa, feci assai
, si possino esercitare con quella maggior quiete e temporale e spirituale che da noi si
che lo stimolava contra il disturbo della quiete umana; e vi fece, perché
come l'acqua d'un golfo in quiete. -gobba a ponente luna crescente
, io sovra il letto / dell'eterna quiete la composi; / delle man giunte
glorie, cumulando i copiosi sussidi che la quiete, il ritiro, la vita celibe
e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo;
, giorno, iv-643: la vasta quiete osa da un lato / romper con
, 23: credo questo nuoce alla quiete e tranquillità dell'animo, starsi colla mente
pietra. parini, i-45: già la quiete, a gli uomini / sì sconosciuta
, assorbito continuamente ne'pensieri della propria quiete, non si curava di que'vantaggi
, 31-33: se più pacifiche erano e quiete / vostre maniere, mal vi credevamo
, del non potersi accoppiare in uno quiete d'animo e stravolgimento di cuore?
a don gregorio un porto di suprema quiete desiderato lungamente. deledda, i-197:
fargli vedere quando la persona è in quiete, e co'movimenti o contorcimenti non gli
che ultimamente preponesse una povera e certa quiete al ricco ma dubbioso acquisto del regno
giorno, ma riguardante la pace e la quiete di tutta la vostra città. bargagli
più di due settimane; né la quiete; né il letto -anzi il letto
, esausto di mezzi, e necessitoso di quiete per tutti i conti. cicognani,
settemila pedoni. dovila, 311: stando quiete l'altre provincie per esservi debole il
portare la decisione totale delle differenze e la quiete del regno. delfino, i-xxxi:
se in tale modo vogliamo declinare alla quiete come se avessimo la pace e la
seni ameni, or lasciando all'acque quiete ampio letto, mostravano qui l'ombre
tua. rebora, 2-21: forse in quiete oppiata ti deliba, / promiscuità gaudente
ha fatto risolvere la republica d'armarsi per quiete comune. panciatichi, 116: aprite
, e da la fatica a la quiete. boccalini, 1-391: fece deliberazione di
] andò al segno di guastarmi la quiete, togliermi la fame ed il sonno,
della luna, e già inclinati alla quiete, perché doppo raffreddato l'impeto delle
il furente. / ei delira un'orrenda quiete; / muore e forse non sa
tarta- rino caprioli spinse il delirio della quiete sino a sfoderare la spada contro il
questa vita la delira febbre / in quiete mollissima. praga, vi-884: ripenserai
e nebbia e polve, / mobil quiete ch'in girar si strugge; / tai
/ uomin tranquilli ch'aman la lor quiete, / derisori del mondo. rovani
/ chiamano al rezzo, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi
e nel desiderato / nostro letto troviamo quiete, quando / la mente non è
romor l'ombre ritrose, / abbandonando la quiete antica. pascoli, 554: la
che siano, i sensi di quiete, di lamenti, di mitigamento e anco
equicola, 140: questa è la quiete, la quale si dà nell'aumento e
si disordinorono di maniera gli instrumenti della quiete e concordia italiana che, non si
rete. leopardi, 21-12: sonavan le quiete / stanze, e le vie dintorno
diana nel campo alemanno, rompendo la quiete soave della prima aurora. pascoli,
dire l'azione e la passione, la quiete e il moto, la contrazione e
dei dieci: magistratura veneziana per la quiete pubblica e la conservazione dell'eguaglianza cittadina
da'signori e dal santo padre, per quiete e pace degli uomini, a servizio
il prencipe e debbe per conservazione della quiete publica impedire l'esecuzione e provedere con
boccalini, ii-187: il negozio della quiete del suo principato sempre più è andato
è un costrignimento del caldo interiore e una quiete diffusa per li membri indeboliti dalla fatica
d'annunzio, iv-2-204: nella grave quiete quaresimale, i pescaresi si dilettarono della
del moto del desiderio e sua ultima quiete. equicola, 8: furono sempre i
da interrompimento di passione e da troppa quiete. leopardi, i-382: anzi nelle immaginazioni
diletto intendo un affetto di soavità e di quiete in qualunque appetitiva potenza verso l'oggetto
immagine e dilezione di morte, di morta quiete, in 2. figur.
. -per estens.: stato di quiete, immobilità. simintendi, 3-136:
piero de'medici la disposizione sua alla quiete e sicurtà d'italia, dando ora una
. leopardi, 21-8: sonavan le quiete / stanze, e le vie dintorno,
da la luce alma diparte / dura quiete e sempiterno oblio: / o speranze
dì delle feste alcuna consolazione, alcuna quiete, e di potere alcun di
cornimi e amorevoli, i quali con quiete, e senza rumori, e con
foscolo, xviii-289: io amo la quiete e gli agi un pochino epicurei del
con tante loro querele sono disagiatori della quiete comune. = deriv. da disagiare
vasta mole francese,... alla quiete disavvezza, aveva bisogno di muoversi.
. = spagn. descanso 4 quiete, riposo '; cfr. scansare.
/ può'dar gli stanchi membri alla quiete / discarco in tutto degli urban dispetti
si vede, poiché con somma divozione e quiete il vostro ministerio adempite.
. (1764): questa è la quiete dei veri e saggi amanti, accoppiati
e splendore, e lustro, e quiete arrecano al principe i letterati protetti: ma
vestigio umano, e non regnasse che quiete silenzio disertamento caligine. 2.
agli occhi il sonno, alle membra la quiete, allo stomaco il cibo, alle
, / dovrò giacermi in così vii quiete / desertor della pugna? foscolo, xv-207
: alfine sosto / disilluso cercando almeno quiete, / nelle penombre caute / delle
, che, amici di libertà e di quiete, quivi se ne stanno, senza
una certa ora, possono allarmare la quiete di questo decoroso e vigilatissimo fabbricato.
machiavelli, 498: la virtù partorisce quiete, la quiete ozio, l'ozio
498: la virtù partorisce quiete, la quiete ozio, l'ozio disordine, il
beni visibili, e salga per contemplazione alla quiete ed al silenzio di sopra, dove
giordani, iii-115: alla sicurezza e quiete di ognuno fu necessario trovar l'ordine
medici, i-138: desperato adunque della quiete mia dalle bellezze ed ornamenti che continuamente
così dove io non credetti, ritrovai la quiete mia. caporali, i-64: dicon
gli imperi delle giovani le quali niuna quiete vogliono ne'lor suggetti? s.
lavorare e garantirmi la massima intimità e quiete. -schierato (un esercito).
palesava vivente: un interno lume di quiete, di distacco sereno, di mite e
simone da cascia, 1-27: la quiete dell'anima si è quando legge sanza
quanto duro ostacolo erano stati sinora alla quiete del regno. pallavicino, ii-169:
: il quale, come disturbatore delle quiete di perugia, aveva lungamente tenuto prigione
, i-240: io credeva di trovar quiete in modana, e v'ho trovato
10. dir. disturbo della quiete pubblica: complesso di comportamenti illeciti,
una di sì fatte cose è la quiete e il disvariamento. = deriv
, languendo per la terra in profondissima quiete tutti i viventi, non apparisse opera alcuna
banti, 6-40: dall'eccitazione alla quiete egli non passava che per una strada,
avendo già cominciato ad amare la loro quiete, sono divisi, quanto a loro
. carducci, 140: o altissima quiete ove diviso / poserò d'ogni cura,
è dato / nodrir nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto ingenuo riso
molt'anni assai bene, con molta quiete, tranquillità e pace. -commissione dei
e nel desiderato / nostro letto troviamo quiete, quando / la mente non è grave
secondoché mi parve, star prima con gran quiete attento alla dolorosa istoria, poi commosso
fatto così domesticamente, e con più quiete che pompa, la quale riserbavano con più
di delle feste alcuna consolazione, alcuna quiete, e di potere alcun diporto pigliare.
affannate membra / doni dormendo a placida quiete. brusoni, 1-10: aveva appena donate
appena donate le palpebre ad una languida quiete, che, apparsami nel sogno un'
fiere cose, involatrici d'ogni nostra quiete e donatrici d'infinite sollecitudini e di
sbadigli e i sospiri; svogliato di quiete e di moto, di veglia e
del sile appaiono così limpide, così quiete, che nemmeno si scorge il filo
li tempi della loro vita alternatamente alla quiete dello studio dottrinale, e parte al
che s'ode a traverso le stanze quiete della casa dove qualcuno deve morire.
e si adopera con verbi sia di quiete sia di moto; negli esempi antichi,
il mondo, si fossero date alla quiete e all'ozio, dirizzando accademie e scuole
dire l'azione e la passione, la quiete e il moto, la contrazione e
in dubio ed essere ambiguo di questa quiete e fissione. -essere in dubbio
gli spazi passati dal mobile partendosi dalla quiete hanpo tra di loro proporzione duplicata di
durar fatica a fine di conseguir la quiete. manzoni, 310: gli oscuri perigli
a pena aprir si ponno, / dura quiete preme e ferreo sonno. boccalini,
, reclamando il diritto a turbare la quiete dei cittadini e il loro lavoro.
: sentiva voci lontane, sfumate nella quiete meridiana. montale, 2-25: alzano i
; stato di lieta prosperità, di quiete, di serenità, di letizia morale
lidi e gli antri / e le quiete selve apre l'invitto / nostro furor;
spedito di questo negozio, ripiglierò con quiete l'altro della longitudine, sebbene veggo
per le membra serpe / la placida quiete e giace effuso / e privo d'ogni
a cui dà origine l'elettricità in quiete (e ha come compito di stabilire i
. botta, 4-146: tornarono con quiete d'animo alle loro solite elucubrazioni.
all'autorità pubblica con la pace e quiete dei privati si conservava. cuoco,
la plebe] dell'ordine e della quiete, siccome in quelle non ha occasione
predicare, questi sarebbonsi contenuti nella lor quiete monastica a lodar dio. pindemonte,
g. stampa, 134: né la quiete lor potea turbare / l'émpito de
la prima volta dall'èmpito scese alla quiete, mentre adesso di mano in mano accendevasi
foscolo, xviii-289: io amo la quiete, e gli agi un pochino epicurei del
, le quali tra'popoli avrebbono partorito quiete, non confusione. salvini, 40-178:
nella quale un corpo si trova in quiete; particolare stato di un sistema fisico
fenomeni. -equilibrio atmosferico: stato di quiete di masse d'aria contigue che sono
spostato. -equilibrio meccanico: stato di quiete di un punto materiale libero, supposto
dalla puntuale egualità nasce l'equilibrio e la quiete, come si vede nella bilancia di
, esso vi si ferma e sta in quiete. d. bartoli, 3-52:
dolore dal sito eretto o sedente, quiete dal giacente, e punture acerbe nella
seni ameni, or lasciando all'acque quiete ampio letto, mostravano qui l'ombre
così esalata l'ira, ritornano nella quiete prima. sarpi, ii-77: i quali
monti, v-315: primieramente per vostra quiete vi dico che in bologna e in
io non aveva maggior fondamento a la quiete de'miei studi in questo pontificato,
che a menare con onestà o con quiete d'animo questi pochi anni terreni.
allora si summerse; / e la quiete in tal modo s'escluse, / ch'
la candidezza la quale avrebbe ricercata la quiete del regno; anzi procurando ciascuno d'
fossero causa di mantener quei regni in quiete. boccalini, ii-224: chiamar si potevano
del triangolo: ivi, sepolte in una quiete profonda, abitano le somiglianze e gli
e avendo già cominciato ad amare la loro quiete, sono divisi, quanto a loro
luce di mente, gaudio di spirito, quiete di coscienzia, e subito si troverrà
7) ou- xacrrat 4 viventi nella quiete '(comp. da ^ ouxo?
espilazioni, di trame incessanti contro la quiete. rovani, i-599: il popolo milanese
a pene, patimenti, sofferenze; quiete. giusti, ii-81: mi
. ed ora che pareva tornata la quiete, per un istante, in cotesto
che la casa fosse tutta nella più profonda quiete del sonno; poi uscì ad esplorare
l'erba, / dopo la strage la quiete funesta, / dove la fumida palude
a te nelle mani; pensa che la quiete del tuo signore è in te.
momento, in una particolare atmosfera di quiete, di silenzio profondo. pascoli,
serenità, di felice appagamento, di quiete interiore. saba, 277: dopo
-letter. profondo, assoluto (la quiete, il silenzio). beltramelli
una immaginazione ossessiva. -pervaso di quiete, di silenzio, di un'atmosfera
in estremo come esterminatrici di ogni nostra quiete. casti, ii-6-112: intanto ove
accidenti; e si andò continuando anche la quiete nel futuro anno, il quale fu
la casa fosse tutta nella più profonda quiete del sonno; poi uscì ad esplorare
, la contemplazione della bellezza, nella quiete estetica, senza commozion di passione, con
pessimi umori, poteant'apportar la vera quiete nel suo regno. boccalini, iii-270:
leopardi, 16-61: qualor nella placida quiete / d'estiva notte,..
volere seguitare l'opere dello stato della quiete solitaria, cioè dello stretto estremo digiuno.
degni / non fiano stabilir pace e quiete, j... i librar con
, 14-81: né pietà, né quiete, né umiltade, / né quivi
punto né succede in tal modo misura della quiete, come el tempo è misura del
, la pace del cuore, la quiete de'pensieri. = voce dotta
di questi gradi a salire alla perfetta quiete; però ciascuno pensi e veggia in quale
pensi e veggia in quale grado della quiete sta. savonarola, iii-138: or questo
notte, fu affisso, prescrivendo quiete a'cittadini, e di essa
e come, / e la tua quiete istessa di fanatismo ha il nome.
le future cose, interrompendo esse la quiete e riposo della mente. tasso,
cielo impallidiva, il bosco taceva nella quiete solenne della sera: bisognava tornare alla
pericolo per l'ordine, per la quiete, per la convivenza pacifica; irrequietezza,
che offende l'orecchio, che turba la quiete; insistente, stridente (un suono
e fastidioso che gli priva d'ogni quiete e riposo d'animo e di corpo.
le mie pure / notti, oh, quiete delle creature / che una fata protegge
, 1-171: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a me
durar fatica a fine di conseguir la quiete, e non faticare per faticare. goldoni
occhi un nostalgico lupo / scorse la quiete nuda. / non trova che ombre
. d'annunzio, iv-2-204: nella grave quiete quaresimale, i pescaresi si dilettarono della
tra 'l grano occhieggiavano, in favolosa quiete, calici rossi e turchini. saba,
favorevoli, questa state, ne la quiete del meleto voglio meditare molto sui volumi
lanzi, ii-354: provvidero ancora alla quiete dell'artefice ottenendo che il viceré minacciasse
: / piovea più forte dopo la quiete. / o ferraiùzzo, piccolino e putto
animo e nella nostra inferma e febbricitante quiete lasciando. g. bentivoglio,
degni / non fìano stabilir pace e quiete, /... / nutrire e
voglio parlare, sarà la contentezza, la quiete e la felicità vostra. g.
e nell'altro possiate felicitare, con vostra quiete e contento. 5. intr
, iii-89: l'unico fondamento della quiete di ogni stato essendo posta nella fedeltà
. leopardi, 21-10: sonavan le quiete / stanze, e le vie dintorno,
sonore che turbano il silenzio, la quiete. testi, i-45: già non
marnioni, 1-310: né alcuna ebbi quiete / di fuor giammai, né il
settimo sia feriato, per significare la eterna quiete per esso. giuseppe flavio volgar.
non fermarsi in alto, / ricercando quiete in umil parte, / a che
: / piovea più forte dopo la quiete. / o ferraiuzzo, piccolino e putto
pena aprir si ponno, / dura quiete preme e ferreo sonno. pallavicino,
: se i lavori festivi turbano la quiete della città, se si fanno pericolo di
stato... a godersi un'intiera quiete in un angolo dei suoi feudi.
/ in apollinea gioia / in sublime quiete, / al marcio del tempo le
: l'ossa lor sturbate ancora / dalla quiete de le fredde tombe / vanno alle
era comportato come doveva per ridare la quiete ad amalia, ed evitare fastidi all'amico
è dato / nodrir nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto ingenuo riso
questi giorni è cosa profana innanzi alla quiete d'una fida stanza ove mi sorrida
propria immaginazione, guasta dal desiderio della quiete, gli figura. 7.
, nella fruizione del quale consiste la quiete dello intelletto e della volontà nostra.
. -ma per goder la mia quiete, dissimulo e lascio correre. casti
. gli permettevano di assaporare in tutta quiete le ricorrenti giostre e finezze dell'impareggiabile
le campane] chiamano al rezzo, alla quiete, al santo / desco fiorito d'
fatto suo così bene e con tanta quiete, che non poco mi faceva maravigliare.
è la tristezza, la quale « importa quiete nel male ». -figur
? giordani, iii-137: la comune quiete si conserverà, senza detrimento di libertà
intenzione di quel re di turbar la quiete d'italia..., ma.
terra in quanto al moto o alla quiete. d'annunzio, v-2-170: ma nella
beni visibili, e saglia per contemplazione alla quiete ed al silenzio di sopra, dove
estinti, si risvegliano d'improvviso dalla quiete fittizia perché il fondo è immutato;
per ritornare i popoli alla loro pristina quiete e ubbidienza. g. averani
prencipi, conoscendo esser solo mezo alla quiete il non dar loro fomento, sotto la
garzoni, 1-49: la pace, la quiete, redi, 16-iii-113: le testuggini
, 1-21: fortuna invidiosa a lor quiete / ruppe ogni legge, e pietà misse
vero piacer de l'alma, alma quiete / de'sensi, ultimo fin d'
se vuoi che in pace e in quiete io mora, / tempra tanto dolor sfrenato
la voce, ch'io non ho quiete. tozzi, i-312: il suo cuore
il volgo ignaro pensa / ch'ogni quiete sia, né ve n'è alcuna.
causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (e
corpo permane indefinitamente in uno stato di quiete o di moto rettilineo uniforme fino a
della forza morta, finché egli alla quiete si riconduce. tramater [s.
che tossa lor sturbate ancora / dalla quiete de le fredde tombe / vanno alle fiamme
lungo protrarre quell'ore di delizie e di quiete umana. 2. rumore prodotto
ardito, tutto è modestia, tutto è quiete, tutto è placida armonia. idem
per ridurre lo stato a sanità ed a quiete. -saldo, incrollabile (la
potere come multa per l'infrazione della quiete pubblica (e si confuse successivamente col
solitudine e da la fatica a la quiete. davila, 103: vollero prima riceverla
: succedeva ora al sopore stupido la quiete naturale del sonno, una quiete durevole
la quiete naturale del sonno, una quiete durevole in cui a poco a poco tutte
contrario, la donna dalla frigidità, la quiete e gravità ferma e più fisse impressioni
sentiva voci lontane, sfumate nella quiete meridiana; il gorgheggio di qualche fringuello,
: di remoti / lidi turbando la quiete antica / col mercatar, con l'armi
termine del moto del desiderio e sua ultima quiete. pasini, lx-3-263: l'ora
nasce da interrompimento di passione e da troppa quiete. leopardi, v-22: tanto è
... / ove è quella quiete, / che, per danno maggior,
, la contemplazione della bellezza, nella quiete estetica, senza commozion di passione,
e di pensieri, e fuggimento di quiete. capitoli della compagnia della madonna
, i-329: quelle cose che più la quiete dell'animo impediscono, sono le sollecitudini
fuggitivo che s'ode a traverso le stanze quiete della casa dove qualcuno deve morire.
, 1-13: dopo la strage la quiete funesta, / dove la fumida palude e
l'azione e la passione, la quiete e il moto, la contrazione e la
in un tratto... erumpe dalla quiete,... è molto più
lidi e gli antri / e le quiete selve apre l'invitto / nostro furor
si possa. roberti, xiv-84: rizzansi quiete le ossa prima aride e rotte,
il proprio riposo domestico e la vera quiete dell'animo! 2. per
accidenti; e si andò continuando anche la quiete nel futuro anno. caporali, ii-51
furfantaci mascherati, / per gabbar con quiete alla sicura, / cercano d'accecar
, ha fatto trionfar la pace e la quiete, mantenutasi salda in tanto gagliardi flutti
, 1-54: crede tornar fra genti quiete e gaie, / e fugge l'acqua
allora, che non poteva sperare nella quiete, ma tutto nel garbuglio, avea molte
/... / e forse in quiete oppiata ti deliba, / promiscuità gaudente
: non un gemito nasceva da quella quiete. -ululo (del vento).
mi dispensiera de'sogni, / quiete universal. marino, i-155: gl'
rapidità del primo mobile sta in sua quiete fermo l'empireo, il cielo della
debba essere per me il tempo destinato alla quiete, già che pare che tutto cospiri
dolore dal sito eretto e sedente, quiete dal giacente, e punture acerbe nella
così belle, così chiare, così quiete, che sul mezzogiorno si sente.
quieti e riposati; essendo l'allegrezza una quiete e un riposo dell'animo da cure
vespro si mutasse in alba, la quiete in risveglio. deledda, 11-759:
. acciocché col terrore di questi la quiete universale si man- tenghi. manzoni,
una particolare condizione favorevole dello spirito (quiete, tranquillità, riposo, allegria,
ancora, come a venezia, di maggior quiete. e. visconti, conc.
ariosto, 14-81: né pietà, né quiete, né umiltade, / né quivi
maggiori scapataggini serio serio e in grande quiete. -figur. govoni,
gonfalonieràtico, ma ciò aver voluto la quiete di firenze e d'italia.
, e che la città si governi con quiete e con pace. gemelli careri,
innal zava a speranza e quiete non del tutto vana. l. bellini
la partita dall'infinita tardità, cioè dalla quiete. milizia, iii-393: qui le
, che... erumpe dalla quiete,... è molto più violento
. -profondo (il silenzio, la quiete). verga, ii-14: cadeva
ombra del ponte c'era ima gran quiete. -violento, veemente, gagliardo
e nel desiderato / nostro letto troviamo quiete. -con uso neutro.
oh quanto / grave sento sul cor vostra quiete. alfieri, 1-14: ai pensier
nella grave quiete quaresimale, i pescaresi si dilettarono della
che volete / che perturbin la pubblica quiete? fogazzaro, 2-386: ma facciano grazia
lippi, 1-54: crede tornar con genti quiete e gaie: / e fugge l'
; neanche l'amore la trasforma in quiete completa: guai! 3.
altri, che la morte chiamano « quiete », non sapendo che cosa è senso
esso andò al segno di guastarmi la quiete, togliermi la fame ed il sonno,
segreto comando, io ritrovassi immediatamente perfetta quiete nel mio spirito. -in rapporto
bibbiena, 306: dorme con più quiete, mangia con più gusto et ha
quello che appare sinora, vogliono parimente quiete; ed il poco gusto che passa tra
d'ape iblea turbar non lice / la quiete a'fiori in seno. d'annunzio
, silenzio, leggerezza, niente, quiete, incorporeo, immobile, ec.
... al presente non gode altra quiete né altra felicità che quella che ci
che il convenire in una identità di quiete, circa il diversificare o non diversificar nature
da un'atmosfera di pace, di quiete. palazzeschi, 3-78: firenze non
. borgese, 1-83: si respirava una quiete illeggiadrita d'idillio là dove, a
che studia il comportamento dei liquidi in quiete (idrostatica) e in moto (
: forza esercitata da un liquido in quiete sull'unità di superficie delle pareti del
a la mia mente oppressa / d'alta quiete e simile a la morte, /
. -pervaso da un'atmosfera di quiete, di silenzio; immoto (un
i lidi e gli antri / e le quiete selve apre l'invitto / nostro furor
ilari, / il vero amore è una quiete accesa, / e la godo diffusa
: compose la faccia a tutta quella quiete e ilarità che potè, fece ogni sforzo
borgese, 1-83: si respira una quiete illeggiadrita d'idillio. gozzano, i-434:
per difesa de la ciptà et de la quiete de epsa. = voce todina,
un orizzonte impastato di serenità e di quiete, non imbrunito da livide macchie d'
era mezzo fra la vigilia e la quiete, si fece a l'orecchio quel gentile
, 1-171: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a me
o vero se ella fosse in una quiete motiva o in un moto immanente.
,... era immerso in una quiete profonda. palazzeschi, 1-58: mi
si può muovere; che è in quiete, statico; che non compie alcun
? -pervaso da un'atmosfera di attonita quiete; sereno, tranquillo. gozzano
plinio], 9-3: per la grande quiete de quisto loco crescuno le bestie fi'
. assenza di moto, condizione di quiete (con riferimento a un elemento del
poter essere mosso; in stato di quiete. galileo, 1-2-167: una macchina
diresti un sasso. -che è in quiete assoluta, che non è mosso dal
corpo, figura, sito, moto e quiete; nelle tenebre o luce non s'
ti fossi assiso, / com'a terra quiete in foco vivo. boccaccio, dee
nostro, troveremo come le tenebre, la quiete, il digiuno, il silenzio e
la pace impende. luzi, i-112: quiete, maturità impende dal cielo.
cose si debbano comperare col prezzo della quiete e della fama? imperiali, 4-236:
la fossa, / anche a voi la quiete spiace, / fra'giovanni de la
di francia non impigrite per la interna quiete dell'impero. c. e. gadda
/ qual più tempo rimane e qual quiete / per darsi cura degli amati germi
, osò d'entrar disturbatore della necessaria quiete. b. corsini, 12-1:
reca una special impotenza di goder la quiete, ch'è il primo voto di tutti
vibrazione in senso opposto che rimette in quiete la pupilla. baldini, 9-14: il
deposito, e non è stanza di quiete. de sanctis, 11-215: l'uomo
, osservante del diritto e amante della quiete, fu impresso per modo che ne contrasse
rompere, esso avrebbe sembianza di quiete perfetta e niuna potenza nel mondo
improvviso richiede giusto l'oscurità e la quiete della notte e l'apertura della campagna.
236: lo sperare altronde la desiderata quiete sarebbe del tutto vano,..
in luogo (con un significato di quiete, di collocazione, di residenza,
hanno stimato... che di tal quiete ne sia veramente cagione la larghezza della
. bembo, 10-vii-222: la mia quiete, che dite non aver voluta sturbare
caldo e dalla torbidezza della materia e quiete del freddo vengono l'operazioni miste e
le davano il bisogno d'un istante di quiete, di solitudine, di raccoglimento.
al sapiente è carissimo, la privata quiete. codèmo, 160: al principio della
sulla faccia ben smagrita, / alta quiete dopo la procella. montale, 1-20
tutte mansuete, placide, benigne e quiete, amabili ed ornate di tutte le
, / ch'è da ritrarsi alle quiete piume. firenzuola, 437: trattomi dello
. /... in bella quiete, / l'ore godesti più tranquille e
algoso nido, / e 'n tranquilla quiete il mar canuto / inchina i flutti a
le navi, con feconde / aure quiete, illese ed inconcusse. pecchio,
principio e la vita e la sicura quiete. b. spaventa, 1-345:
egli pareva incredulo della felicità promessa, della quiete ventura. b. croce, iii-27-228
che a menare con onestà e con quiete d'animo questi pochi anni terreni. metastasio
un costringimento del caldo interiore e ima quiete diffusa per li membri indeboliti dalla fatica
il corpo mantiene, lo stato suo di quiete o di movimento quando non sia costretto
un corpo non dipende dallo stato di quiete o di moto, né da altre forze
,... cercano riparo nella quiete cimiteriale per discorrere indisturbate. -che
l'altra ne lo stato e ne la quiete, che da loro fu detta indolènzia
: eran le cose / bianche e quiete come ne l'indugio / un po'triste
-conciliare il sonno, il riposo, la quiete. landino [plinio], 432
in moto, o fissando inducono una quiete. parini, giorno, i-869: quel
il silenzio, la solitudine, la quiete, ecc.); che non può
indifferenza non è inerte, né la quiete apparisce infingarda. pirandello, 5-160:
in stato di inerzia, di perfetta quiete. campanella, 5-4: ogni materia
corpo a perseverare nel proprio stato di quiete o di moto rettilineo-uniforme finché non intervenga
che tende a modificare lo stato di quiete o di moto rettilineo e uniforme (
raggiunto. e dopo, sosta e quiete alla sua inesauribile volubilità di domande.
si sparsero nella città, infestissime alla quiete. camerana, 29: la infesta /
infiacchito in maniera che gli farà preporre la quiete d'una vergognosa pace a'pericoli d'
luzi, 2-13: s'alzano dalla loro quiete infida /... anni d'
stimolo, e la virtù a una certa quiete infingarda e a un certo ozio rincrescevole
: il moto infinito, pareggiando la quiete, importa la presenza del movente in tutti
facelle, / palesatemi voi la mia quiete, / voi, che ardete d'amore
, 9: la pace, la quiete, la silenziosa infrequenza de'rimoti villaggi
xii-65: i più attempati ricordano la quiete, l'abbondanza, la sicurezza, la
è dato / nodrir nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto ingenuo riso
, il pavimento specchiante e godeva una quiete quasi ingorda, nutrita dalla certezza che tutte
quattro stati confederati, per sua propria quiete e degli altri; se no,
4-94: io non soffro ingrognati e vo'quiete. bocchelli, 2-313: bakùnin girò
iniquo e reo, / che la quiete del mondo avea interrotta. alfieri, 1-45
onor del secreto e per l'altrui quiete rimutai molte iniziali di nomi. g
come la luna risalita ai monti / dava quiete alle stanze, alla memoria.
] esserle di maggior patimento quella innaturai quiete che il travaglio dell'affaticarsi per tornare
è dato / nodrir nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto ingenuo riso
1-162: più tosto che arricchir, voglio quiete; / più tosto che occuparmi in
, avv. con inquietudine; senza quiete, senza posa. s.
, tante appunto david lo rimetteva nella quiete di prima, con le delizie dell'
farà quel che si dee, e con quiete. se non s'impetra, si
li-6-248: ben conobbe quello che alla quiete ed inquiete d'italia essi [i confini
incori valore negativo e quìes -quiètis * quiete \
loredano, 28: darà quiete alla mia anima l'inquieti- tudine del
... che li perturbatori della quiete publica nodrivano in francia, per tessere
inquisizione di quelli che avevano perturbato la quiete della città e violata temerariamente la publica
: niuno intrinseco movimento vi riscoterà dalla quiete del sonno, ma in quella sempre
che era accrescimento omogeneo, inscindibilità, quiete raggiunta, per lei ciò che era
graf, 4-68: prodigioso silenzio, alta quiete, / inscrutabil mistero, ove la
fa che gli stati moderni sopportano con quiete e riposo le discrepanze o di religione o
nell'anima, non gli dava più quiete. insinuare, tr. {
pontefice di procurare... la quiete della polonia, dove insorsero rumori grandi per
passeggeri, seguì sopra il piroscafo una certa quiete. michelstaedter, 523: fino a
di lampedusa, 53: tale era la quiete che le scoperte politiche della mattinata avevano
ii-4-106: gli spirti intanto alletta alla quiete / la solitudin, il silenzio e l'
, unico, solo -immerso in una quiete luminosa. -che non è turbato da
l'assorbimento del moto (cioè la quiete) significano ritorno alla unicità.
, or tutta immersa / in profonda quiete e d'arme è scinta.
..: lo leggerò intieramente con quiete. 2. del tutto,
, dovesse intercedere qualche notabile intervallo di quiete. vimina, 1-230: la
la mira a l'onore e a la quiete de la casa. tansillo, 1-127
questa sarebbe un'occasione di alterare la presente quiete, avendo il duca di savoia.
contrario il punto dove passano rimane in quiete. negli altri casi il moto risultante differisce
a uno stato di serenità e di quiete. = comp. di interiore
spirto ignudo alla suprema / quiete interminabile. ungaretti, i-78: l'interminabile
e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo;
sentita una sentinella de'veneziani, quiete e spedita occa rante,
benché vi sia stata qualche interpollazione di quiete, pure sino al 1730 vi sono
visconti, 1-104: o somma placidissima quiete / che già cun milli varii dolci
di cipro, e poi con tutta la quiete andò ad interrompere in una causa.
in risoluta deliberazione di non interrompere la quiete pu- blica dal canto suo. gualdo
quella città conturbò gravemente il gusto della quiete, venendo interrotta la libertà e 'l commercio
opache. idem, 4-2-307: la quiete dista da ogni moto, benché tardissimo
per lo che tanto è lontana dalla quiete la velocità d'un fulmine, quanto
corso della sua vita o della sua quiete non sarà da repentino intoppo di fortuna
mi van di nuovo intorbidando / quella quiete ch'io teneva certa. caro, 12-i-
la loro compagnia il nimico dell'umana quiete, amore. nencioni, 3-69:
che l'autore fosse avidissimo di quella quiete che da gli spiriti inchinati a gli studi
. assumere un aspetto irreale di sonnolenta quiete. lucini, i-iio: il mar
faccenda, che vengono a turbar la quiete mia, scrivendo al datario senza proposito,
delle sante leggi e produceva concordia e quiete. -dentro i confini di uno
: niuno intrinseco movimento vi riscoterà dalla quiete del sonno: ma in quella sempre
continuo ritornare, ma sia necessario intrometter quiete. buonarroti il giovane, i-471:
petulante nei miei studi, nella mia quiete. 3. interpolazione, impropria e
], non v'è né pace né quiete, è necessario che di continuo corrano
è di conservare nel loro spirito di quiete e di rassegnazione le energie del futuro
influsso di stelle, invidiose di così lunga quiete, e della immensa letizia che in
oltre a questo, sovente la notturna quiete e il continuo cibo togliendomi, alcuna volta
, languendo per la terra in profondissima quiete tutti i viventi, non apparisse opera
faticosa / vita, un pensoso sospirar quiete, / una soave volontà di pianto
di invecchiata prudenza, che con la quiete poteva confermarsi nel nuovo possesso del regno
. boterò, 6-53: stimarono alla loro quiete e salvezza necessario l'unirsi insieme
mai non lascia aver un'ora di quiete. tasso, n-ii-303: a coloro
un senato d'inveterata prudenza, amator della quiete, inimico delle novità. fr.
di bene, e io con maggior quiete. gioberti, 1-ii-266: le opere
perché di già o il desiderio della quiete o l'invidia che gli portava,
. bentivoglio, 1-597: di placida quiete un sol momento / invidiate a voi stessi
. / fortuna, invidiosa a lor quiete, / ruppe ogni legge, e pietà
, quando invidiosa fortuna, di sua quiete nemica, in men di due anni gliele
deve essere turbato o disturbato (la quiete, la solitudine). ungaretti,
, profondo (il silenzio, la quiete). niccolini, i-9: ei
... darmi avviso, per mia quiete, della ricevuta dello involtino delle medaglie
2-179: ho voglia di un po'di quiete mia. sono stato inzuppato di lavoro
e m'ha ordinato gli ipofosfiti e quiete. bocchelli, 2-v-357: gli incubi svanivano
ariosto, 14-81: né pietà, né quiete, né umiltade, / né quivi
di pace, di serenità, di quiete (con riferimento all'arcobaleno apparso a
per le membra irrighi / la sicura quiete e della mente / sciolga ogni affanno
, o, fissando, inducono una quiete. massaia, iii-32: l'olio di
, desiderava ogimai la naturale e opportuna quiete. g. rucellai, 430
. tutto ciò che può turbare la pubblica quiete, come le ferite, i micidì
;... gli atti per dar quiete e ristoro a gl'istrioni. muratori
la ferita... in quella quiete gli aveva instupidita la gamba.
ilari, / il vero amore è una quiete accesa, / e la godo diffusa
ora rivede le scritture con tutta sua quiete. -appoggiatore della labarda: mangiatore
regina ». grafi, 5-32: una quiete affascinata e stracca, / s'addensa
. possa celebrare le feste natalizie con quiete maggiore e non pensi più al suo
di questo ritorno, che rendeva la quiete a quella città. s.
10. letter. stato di quiete; calma, bonaccia. battista,
duri legni i naviganti agiati / prendean quiete. tasso, 13-32: benché in volto
, 10-7: in una breve e languida quiete / l'afflitte membra e gli occhi
/ sol d'una poca e languida quiete. 11. impacciato, esitante
instabile. assarino, 2-ii-269: la quiete universale, resa ornai languida per tante
familiare, la vecchia custode lenta della quiete casereccia, il silenzioso lare coperto di
, ii-500: avendo la malata bisogno di quiete, lorenzo trasportò i sui lari nella
e largeza dii papa zerca voler conservar la quiete de italia e la pace. brusoni
sonno dei velieri foci / di lenta quiete inargentata in foglie. -giorno largo
lasciaménto del monastero fu astratto dalla primaia quiete, intra loro sempre gli ammaestrava studiosamente
. scherz. chi ostenta desiderio di quiete, di tranquillità (e non vuole essere
suole crescere la inso- lenzia nelle cose quiete, e facevansi per tutta quella regione
passato, un rimasticatore, un curatore della quiete, un revivalista, un custode di
sue azioni, che deve esser la quiete. pallavicino, iii-620: niuno fa matrimonio
patimenti. leopardi, 21-7: sonavan le quiete i stanze, e le vie d'
del regno di polonia, per la quiete publica benedetto ix impone, per memoria
stato era mezzo fra la vigilia e la quiete. bruni, 34: legata ho
questa è legge di conservazione e di quiete, come l'anteriore è di moto
era mezzo fra la vigilia e la quiete. brusoni, 235: restavano tutte le
gl'impedimenti, arrivi a quello stato di quiete che alcuno direbbe lei sospirare e con
faticosa / vita, un pensoso sospirar quiete, / una soave volontà di pianto
sonno dei velieri foci / di lenta quiete inargentata in foglie. 26.
, che principescamente si appella la pubblica quiete. amari, 1-2-299: questo lungo
che, quando anco si volesse affermare la quiete del sole essersi fatta nell'ora nel
qualche peccato sull'anima; perché la quiete della coscienza prepara a'tuoi dolori un
: perché voi saggiamente avete provveduto alla quiete vostra con levarvi dalla presenza l'oggetto
altre simili azioni, perturbatrici della pubblica quiete, carducci, iii-1-465: or avvenne che
tutti al sapiente è carissimo, la privata quiete. 14. peggior. liberalàccio
un sasso grave, sostenuto nell'aria in quiete; si libera dal sostegno e si
e lo moto si conosce per la quiete. bonichi, 66: il leve
, figura, sito, moto e quiete;... di remozione e propinquità
una superfìcie orizzontale (un liquido in quiete); divenire piano e uniforme (
postavi la detta palla, resterà in quiete trovandosi indifferente al muoversi. bicchierai,
cui tende a disporsi un liquido in quiete. leonardo, 2-285: ogni parte
al suo desiderio di lontane conquiste la quiete, la felicità e la salute della francia
6-3: averei meglio assicurata la mia quiete e la mia fortuna se mi fossi
sospingerlo, fuori di quel poco di quiete in che allora si era ridotto, in
ancor mostrava nelle riconoscibili fattezze, la quiete del sonno. -per simil.
va la nave, sola / nella quiete della sera. / qualche luce appare /
ardente, piuttosto che, a privata quiete aspirando, si vada a nascondere sotto il
quattrini e si cala al basso, la quiete è perduta, la famiglia sta male
le notti / traggon con securezza e con quiete. -profondo (un sospiro,
d'occhi un nostalgico lupo / scorre la quiete nuda. levi, 6-183: il
stanze chiuse, ma piazze lustre e quiete. sbarbaro, 1-244: intorno a costei
a chiunche muore / eterni rende o per quiete o per lutto. -male morale
che le cose del regno passano in quiete: tra tanto giongerà la maggiorità del
di venezia da lei strappati magicamente alla quiete del sonno e precipitati nei gorghi del
è dato / nodrir nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto ingenuo riso,
sua [di giobbe] consigliava alla quiete della sicurezza; la dignità magnatizia a
, su 'l suo perno postosi in quiete, / il navigante non ha mai deluso
in un batter d'occhio ridotto in quiete ed abbondanza tutto lo stato di santa
: io se mai potrò rubare la mia quiete di mano alla mala ventura, io
per ultimo porto e placido sonno e quiete, che liberava l'uomo da tutti
mormora, insulta e cospetteggia, / quiete, pace nel mondo aver non lice
, quando io dissi che la mia quiete era funesta come la calma dell'oceano.
. mamiani, 10-i-522: la inerte quiete dell'animo torna a molte nature melanconiose
, mai un malinteso avevano turbato la quiete laboriosa della loro casetta. 2
non v'è miglior medicina che la quiete ed il riposo. g. chiarini,
veramente suole crescere la insolenzia nelle cose quiete e facevansi per tutta quella regione molte
, 4-68: prodigioso silenzio, alta quiete, / inscrutabil mistero, ove la ria
, li-6-79: si trattengono oziosamente nella quiete in che li tiene il mancamento della industria
maneschi e da usare al bisogno per quiete dell'animo, per moderazion de gli affetti
mi recavo per trovare un minuto di quiete, c'era gente di manica larga.
colorito, il quale è condotto con quiete e con armonia, senza quella affettata
cimento poco a proposito per la sua quiete e per la sua onestà. delfico,
indrizzata questa impresa che alla pace e quiete d'italia. f. f. frugoni
senza movimento di sdegno, ma con molta quiete e pace dell'anima sua. fogazzaro
. letter. colmo di silenzio, di quiete, di pace (un luogo,
-ant. che dona la pace, la quiete. petrarca, iii-2-71: ne l'
, iv-3: oltre alla mansuetudine, quiete e piacevolezza delle pecore et agevol governo
si è con molta ragione giudicato opportuno alla quiete e sicurezza di quelli che lo ricevono
.. il re, desideroso della quiete di quello stato, mandò per ordinarlo,
del ventre, il riposo e la quiete in sonnolenzia et a mar- cidezza
giudizi, pregiudicialissimi non meno alla propria quiete che all'altrui bene. carducci, iii-17-13
riposava laggiù fra i colli, nella quiete marmorea della morte. deledda, iii-525
mai respirare alla calma d'una placida quiete, richiamò l'inconosciuta mia penna a
sono tanto desideroso di piacere, quanto di quiete. birago, 132: si stomacavano
fra la massa di una particella in quiete (massa di riposo) e la
mia pena, purgazione della mia colpa, quiete del mio desiderio, veramente preziosa,
, pretende di esserlo ancora della mia quiete. alfieri, 1-308: ah!
amor lui procede per la pace e quiete de italia, e come maturamente l'
momento più opportuno, di conservare la quiete e la concordia, di procedere nelle
: restano [i pesci] in quiete in ogni luogo,... servendosi
. scienza che studia gli stati di quiete e di moto dei corpi; viene
galileo, 3-1-531: tra la quiete e qualsivoglia grado di da'greci 4 diaphratondes
or c'hanno pace i flutti e per quiete / mira nettuno i lidi suoi languenti
il briennio, riducevano l'animo alla quiete e tranquillità e promovevano gli affetti liberali
mente / saggio e composto a nobil quiete. pascoli, 680: prenda ciascuno
donne, in casa, erano meno quiete del solito. -in correlazione o in
contemplare dio, che è somma pace e quiete de le menti umane. leggende di
ti fossi assiso, / com'a terra quiete in foco vivo. lamento della sposa
loro accattaria, / perdiria la mea quiete per lor marca- tantaria.
riposo era mezzo fra la vigilia e la quiete, si fece all'orecchio quel '
.. con una lanterna cerca della quiete fra le mercerie del mondo, e non
luce intensa del mezzogiorno; immerso nella quiete e nel torpore del mezzogiorno (un
vi foste fermati un giorno nell'alta quiete meriggiale di piazza ariostea a ferrara.
un dì sfibbiati i pepli, / nella quiete meriggiana. cagna, iii-207: un
luminoso della giornata, particolarmente propizio alla quiete e al riposo. cavalca
che il papa ebbe di riposo e di quiete e il veleno delle imperiali lusinghe che
questi nostri occhi mortali, / ne le quiete, pie notte invernali / o ne
/... avvolgi / le quiete vie, tra le casipole / ed i
tumulto e di letizia per la subitana quiete, li andavano adulando. tasso,
metallo allo stato liquido in stato di quiete. = voce dotta, comp
. malpighi, 91: starò con quiete d'animo aspettando che m'illumini e
a letto e conciliarsi il sonno colla quiete e coll'oblio delle sollecitudini. piazzi,
2-59: aafin ritrovo che la nostra quiete / turbata viene e tolto ogni riposo
male che ha i suoi periodi di quiete, il nostro amico è ancor vivo
migliore è un boccon di pan secco con quiete, che una casa piena d'animali
d'alcuni prencipi italiani zelanti della quiete comune, avere ormai palesati i fini
e perché la vita avea bisogno di quiete e di piacere, l'arti ancora,
amarezze, si travagliano instrumenti pericolosi alla quiete della minorità e d'un tranquillo governo
qual dee in parte alcuna minuir la quiete degli altri suoi congiunti? brusoni,
sarebbe conseguire tanto di ozio e di quiete, che io potessi condurre a fine,
di bene o di pace, di quiete, di tregua, ecc.: essere
.]: non ebbe un minuto di quiete. d'annunzio, iv-1-450: una
mira... di poter vivere in quiete e in riposo, con ozio e
la mira a l'onore e a la quiete de la casa. patrizi, 1-ii-159
: se mirerò che più tranquille e quiete / del fiumicel sian tonde.
esercitate per impedire la pace e la quiete dell'anime e de'corpi. panigarola,
degni / non fiano stabilir pace e quiete, / mantener sue città fra tarme
che vi siate retirato nel porto della quiete litteraria... e che scriviate
, il-n-n: è... quella quiete beata che i tedeschi chiamano olimpica e
. — anche: immobile, in assoluta quiete (l'aria). pascoli
natura, di un clima; senso di quiete, di serenità, di gioia,
: nella mitezza dell'aria, la quiete del bosco aveva alcun che di pensoso
cibo, così non ricevo / più quiete, più pace o più contento, /
più volte. battista, vi-4-67: consigliano quiete i cenci ad irò, / ma
meretrice... non sta volentieri in quiete, né sta volentieri in casa.
usare, per moderarle, altro che la quiete somma del corpo e il vitto parco
immoderate? guicciardini, i-130: in maggiore quiete manterrete il popolo vostro, più facilmente
d'annunzio, iv-2-204: nella grave quiete quaresimale, i pescaresi si dilettarono della
si dimorava molte ore, con molta quiete e pascolo delizioso. graf, 5-705:
ed ardente, piuttosto che, a privata quiete aspirando, si vada a nascondere sotto
v'essendo cosa che rubbi maggiormente la quiete né che tormenti la pazienza de gli uomini
mette in pericolo la pace, la quiete, l'ordine, la convivenza pacifica
mettere in pericolo la pace, la quiete di una popolazione, di uno stato,
più molestia, né turbare la publica quiete. -perseguitare, tiranneggiare, vessare.
. -che offende l'orecchio e la quiete (un rumore). bacchetti,
offendono l'orecchio, che turbano la quiete. borgese, 6-36: è come
, giorno, iv-640: chi la vasta quiete osa da un lato / romper con
in una armonia ineffabile che annunzia la quiete. bacchetti, 1-ii-148: ridevano delle
sen né gli occhi ponno / la quiete raccorre o 'l molle sonno. cesarotti
anima [dal corpo] sono parimenti quiete, facili e molli. 37
di moltitudine e di moto e di quiete, di mutazione e stagione, s'appella
villa ove tento rubbare qualche momento di quiete. d. bartoli, 4-5-124: le
: cosa di momento inestimabile per la quiete, allegrezza ed incitamento de'suoi sudditi.
.. e riferito ai gravi in quiete, vale quello sforzo o tensione ch'esercitano
. pallavicino, 1-382: particolarmente la quiete e lo studio delle professioni più tranquille
, 4-1-10: chi vuol vivere in quiete più che sia possibile, bisogna che pigli
, 3-137: io tacqui. nell'oscura quiete in un suon monocorde, / su
inerte, inanime, taciturno ed esprime la quiete delle cose immanenti, escluse dalle vicende
nutrir cesare di gran speranza contro la quiete di esso per la partita di monsù
©, mi togliesse la vita della prima quiete colle sue mordaci sollecitudini, nientedimeno.
colla forza e ridurgli ad una morigerata quiete. massaia, viii-139: anche i
, per avventura, tacite staranno e quiete dentro l'albergo, appressando al foro
co 'l suo dolce oblio posa e quiete, / sopì co'sensi i suoi
è il passaggio dal moto dinamico alla quiete, dal mezzo al fine, dall'aringo
418: la carne mortificata non dà quiete alle de- monia. fiamma, 1-36
-lugubre. grafi 3-72: un'orrenda quiete, un bieco e morto / silenzio
mosca che non ve lascerà dormire con quiete. — essere mosca a qualcosa
mostruosa mischianza di stoica e di epicurea quiete, presi da un piacevolissimo sonno, altamente
.. se ella fosse in una quiete motiva o in un moto immanente.
, ancor che grave e posto in quiete, col solo soffiarvi dentro conferiremo noi moto
sasso grave, sostenuto nell'aria in quiete; si libera dal sostegno...
nella facoltà di tenere alcuni muscoli nella quiete e nella inazione mentre altri operano e
sanguigna, e continuò così anche in quiete. mazzini, 9-26: le cagioni che
e delle leghe, dal moto e dalla quiete delle quali dependevano il moto e la
delle quali dependevano il moto e la quiete ne l'universo. sarpi, i-1-83
si dànno moto, standosene in beata quiete '. sovente dice affettazione di faccenderia
col negozio, non erano del tutto quiete le armi ne'confini di piccardia,
non riceve forza eguale in circostanze di quiete e di movimento. rosmini, xxii-102
movimento d'un anno, lasciando la quiete al sole. mascardi, 2-382: le
non furono mai le cose d'italia più quiete di quello che al presente.
difesa de la ciptà e de la quiete de epsa. machiavelli, 1-ii-106:
copernico muover la terra dalla sua antica quiete. -con riferimento alle mosse nel
onore. -turbare (la quiete); modificare (il destino).
quali armi s'avesse a muovere tanta quiete. fantoni, i-9: solo deridere
moto costante o di uno stato di quiete. giamboni, 8-i-147: mutamento
, di animazione; tranquillità assoluta; quiete, immobilità. pratesi, 1-392:
silenzi. boccaccio, i-219: mutola quiete possiede il luogo. boterò, 11-44:
volontà. -anche: che induce alla quiete, all'inattività. tommaseo, 10-i-132
a un tratto, in mezzo a quella quiete narcotica, scoppia un grido selvaggio.
/ in apollinea gioia / in sublime quiete, / al marcio del tempo le nari
, possa celebrare le feste natalizie con quiete maggiore e non pensi più al suo
/ tragge al foco, in vii quiete, / lieti prandi e cene liete.
efficiente e finale del movimento e della quiete, necessaria e immanente alle cose stesse
esser principio di moto e di quiete. segneri, iv-26: la natura
la visione della volta celeste, la quiete notturna, il sorgere e il tramontare del
necessari, e dove molti sono, la quiete è precaria. carducci, ii-12-12:
poter vietare tutte le cose repugnanti alla publica quiete e all'onestà. -con
aristotelica di principio del moto e della quiete). sennuccio del bene, 20
dentro sé il principio del movimento e quiete loro e (per dirlo più chiaramente)
: in vece di godere alquanto di quiete, mi vedo subito ingolfato in un
serra, i-25: pensate che la quiete può esser trovata anche nella voluttà del
va la nave, sola / nella quiete della sera. montale, 2-77: seguo
fantastica. piovene, 254: nella quiete della città spopolata, la sala navigava
son tutti quanti impedimenti / a la quiete e nebuloso fanno / l'animo come il
cavalca, vii-67: dalla verità si cerca quiete e ozio onesto e santo, ma
: glorietta dunque e splendore e lustro e quiete arrecano al principe i letterati protetti:
e noi ed esse in una incredibile quiete o vero negligenza. pascoli, ii-1679:
tratta col negozio, non erano del tutto quiete le armi ne'confini di piccardia.
navarra] di ritirarsi all'antica sua quiete nella bierna, con ferma risoluzione di
, 2-134: gli spartani godevano una quiete, una pace, un ozio in
città usavano parole odievoli e nimiche di quiete e di pace, e tutto facevano
calinni e gli prometteva una sera di quiete nervosa, libera da ogni sussulto di allarme
]? giovincel che giace / in nettarea quiete addormentato. -ameno, bellissimo
/ ch'io non soffro ingrognati e vo'quiete. spallanzani, iii-259: bassi lo
principe il quale, ritrovandosi in stato di quiete, d'amicizia o ai alleanza con
per lo più annessa una connotazione di quiete, di comodità, di sicurezza).
si stan fra sé bene ordinate e quiete, a forza di nimistà, ma amichevole
chiusi gli occhiolini: / con che quiete dorme il mio omaccetto! note al
le particelle del corpo sonante rimangono in quiete. si mostrano mirabilmente i nodi delle lamine
ancora nei fondi e dànno all'occhio una quiete che 10 trattiene senza noiarlo.
vino ch'io credeva bere della mia quiete, gusto amarissima acqua d'infiniti travagli
che sola mi può dar pace e quiete, / che farà breve il gran piacer
potenze, perche tutte le cose vadano quiete. 3. in particolare,
non aveano se none instigati, in quiete si starebbono. b. davanzati, ii-187
dee riferire ogni spezie d'addormentamento, di quiete, di tranquillità, di pace.
dare riposo et a'riposati levar la quiete, vuoi dare a quei che ci tolgono
: il santo uomo nel tempo della quiete tenea dentro di sé quello che esso
a sua eccellenza quanto convenga alla pubblica quiete timponere e far esseguire per una volta
furto, vagabondaggio, turbamento della quiete, malcostume, stupro, meretricio, sodomia
sotto palliati pretesti avessero voluto turbar la quiete e prorompere alle novità. alfieri,
; ma un silenzio nudo, e una quiete altissima, empieranno lo spazio immenso.
ho inteso da l'abbate il ritorno nella quiete di venezia; e per le nugole
amaritudine del tempo non si numera la quiete e il riposo. pulci, 2-60
che il pendolo si riducesse verso la quiete e cessasse di sollevare l'alietta del
suoi nunzi, ordinario e straordinario, la quiete della polonia. marmi, ii-40:
è dato / nodrir nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto ingenuo riso,
men ciegni / non fiano stabilir pace e quiete, /... / nutrire
una di quelle belle casette fra tanta quiete di natura, tra fiumi e colli,
andare a letto e conciliarsi il sonno colla quiete e coll'oblio delle sollecitudini. parini
la faticosa / vita, un pensoso sospirar quiete, / una soave volontà di pianto
è co 'l suo dolce oblio posa e quiete, / sopì co'sensi i suoi
1-168: erode, per tranquillità e per quiete della sua casa, condona qualunque colpa
guerra avere, / ma di riposo infinita quiete; / non divizie e segete /
sollevarlo all'oriente della adorata e sospirata quiete. f. casini, i-486:
nel color bigio... la quiete spenta della sua guardata si opponeva all'
argentini: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo / desco fiorito d'
lii-6-262: egli inclina assai più alla quiete ed ai piaceri venerei, dei quali
: / con che quiete dorme il mio omaccetto! lippi, 7-7
] turba lor [dei pesci] quiete. o. rinuccini, 84: il
ponda, la notte oscura e la quiete, che era da ogni parte, occultò
città usavano parole odievoli e nimiche di quiete e di pace: e tutto facevano
amarezze, si travagliano instrumenti pericolosi alla quiete della minorità e d'un tranquillo governo.
a la mia mente oppressa / d'alta quiete e simile a la morte, /
poesie nelle quali l'artista riguarda con quiete serena e concentrata le realtà non in loro
/ impongono e di moto e di quiete / arcane leggi ai sottoposti oggetti.
: desideravo ogimai la naturale e opportuna quiete. bembo, 10-vi- 214:
come frisse dotato di ragione, con ogni quiete trapassò il vecchio, e niente lo
non increspata; assolutamente immobile, in quiete (il mare). de amicis
, ii-ii-io: è... quella quiete beata che i tedeschi chiamano olimpica e
ha chiusi gli occhiolini: / con che quiete dorme il mio omaccétto! salvini,
. pallavicino, 1-382: particolarmente la quiete e lo studio delle professioni più tranquille
pane. -silenzio, calma, quiete. bonarelli, xxx-5-58: un de'
dignità sua e che abbia preferito la quiete a tutto quello che averebbe potuto acquistar
di camera a bolle, ha energia di quiete 1672, 5 mev, spin 3
. questa è legge di conservazione e di quiete, come l'anteriore è di moto
mai respirare alla calma d'una placida quiete. cesari, 6-228: la povera gente
: in quell'angolo di silenzio e quiete immobile percepiva, come eco d'un suono
violenza dei casi esterni e conservare la quiete dell'animo e la libertà dall'oppressione
: altrimenti facendo, non vi sarà quiete mai, non riputazione la più onoranda al
chi penetra l'opaco del bosco e la quiete della foresta. d. bartoli
nella facoltà di tenere alcuni muscoli nella quiete e nella inazione mentre altri operano.
se per l'opinione, se per la quiete tua e pel resto, credi di
essi asseverantemente detto che avrebbero l'antica quiete restituito. pananti, i-137: èvvi
nascer molti inconvenienti, assolutamente opposti alla quiete e sicurezza di detto duca e de'
un principe potrebbe negli stati suoi per quiete e per pace dei popoli metter legge dalla
, vi fa presentire una speranza di quiete, di consolazione ». -invadere
, i-130: adesso ben potemo sperare quiete e opulènzia ne la povera italia.
calde del primo pomeriggio, dedicate alla quiete e al riposo. magalotti,
a letto e conciliarsi il sonno colla quiete e coll'oblio delle sollecitudini. ojetti,
sollevarlo all'oriente della adorata e sospirata quiete. carducci, iii-12-67: la nascita
3-290: i temporali pendono anzi alla quiete che alle turbolenze. alfieri, iii-1-11:
loro l'onore, il decoro, la quiete. guerrazzi, 10-600: beatrice genuflessa
stimato... che di tal quiete ne sia veramente cagione la larghezza della
lomazzi, 4-i-196: significa remissione, quiete, iubileo, penitenziale conversione. segneri
altro che una pennellata; e nella quiete di quel pomeriggio fu quasi il terrore.
i pensieri / nell'aria di troppa quiete. penna, 1-139: la giovinezza è
, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo.
una di quelle belle casette fra tanta quiete di natura, tra fiumi e colli