di qualità, principio di definizione, quiddità. galileo, 311: vien creduto essere
sull'universale a parte rei, sulle quiddità, sul blictri, e su altre sì
'a parte rei ', sulle quiddità, sul blictri, e su altre sì
a quelle inezie delle ecceità, delle quiddità, degli esponibili, de'reduplicativi..
disgiunto dal relativo è la essenza o quiddità reale delle cose. ora l'essenza
ciò che è (causa finale), quiddità, sostanza (in senso metafisico,
; l'oggetto della conoscenza intellettiva; quiddità. salvini, v-3-3-2: 'il
il quid ':... la quiddità, la sostanza. f.
dentro (v.). quiddità (iquidità; ant. quiditade,
e 'l colore e'come comprende la quiddità del colore. fallamonica, 74: talvolta
, egl'intendesse e comprendesse la lor quiddità e la lor natura. sarpi, vii-127
alla specie universale, si sa la quiddità ovvero essenza. campanella, i-198:
aver può essenza: / dunque, ogni quiddità vien dal potere. b. fioretti
nella 'poetica ', esplicando la quiddità della tragedia, faccia menzione del fine
può immaginar natura che per sua propria quiddità necessariamente sia e non abbia altro principio
i filosofi] alle sostanzialità, alle quiddità, a certe loro generalità ed a
cose... è la loro ^ quiddità ', cioè la risposta alla domanda
5-381: dice [san tommaso] sulla quiddità delle cose doversi fermare un punto oltre
disgiunto dal relativo è la essenza o quiddità reale delle cose. b. croce
.. che vogliono definire la 'quiddità ', l'essenza degli elementi.
è morta e viene sostituita da una quiddità per la quale si dovrà trovare un
proporzionale. = denom. da quiddità. quidditativo (< quiditativo)
derivazione aristotelica, che si riferisce alla quiddità, che riguarda l'intima essenza, la
essenziale. = deriv. da quiddità. quiderdonaménto, sm. ant
quidità e deriv., v. quiddità e deriv. quidsimile, v.
alle specie universale, si sa la quiddità ovvero essenza. gravina, 6: la
un sensismo misterioso e quasi magico alle quiddità ra sensificatóre, agg.
si dimostrano, cioè:... quiddità di confessione;... ne