1 -intr. (56): e qui e fuor di qui e in casa
56): e qui e fuor di qui e in casa mi sembra star male
i buoni scrittori hanno detto sempre fin qui 'bisbetico, stravagante'. de sanctis
d. bartoli, 22-65: or qui ella non venne sola, a mostrarglisi:
iperbolicamente. boti, 1-201: parla qui l'autore eccessivamente, et è colore
6-2-19: « secundum librum coheleth vocavit, qui graece ecclèsiastès dicitur, latine contionator,
. bibbia volgar., vi-163: qui comincia il libro di gesù figliuolo di
periodo, nello stesso vocabolo. ecco qui: declamazioni ampollose, composte a forza
sia vostro. epicuro, 4: ecco qui 11 corpo, ovunque il vuoi ferire
88: che comandi, maestro? eccoci qui / pronti e parati a fare ogni
io vi soddisfi? animo. eccomi qui, son pronta, parlerò, vi soddisferò
là sul gran fiume; / io qui di foco et lume / queto i
guerra il più del tempo vive. / qui sospirai e dissi: « ecco
gran male: / ché questi pochi son qui per la fede / ed a
soffici, v-1-188: troppo lungo sarebbe riportar qui i gemiti echeggianti per queste lettere.
sua grande rivoluzione. serra, i-226: qui sono anche, riassunti o echeggiati,
tosto che tutto quello da esso detto qui de'drammatici greci spezialmente, è echeggiato
come si possono conciliare insieme? serviamoci qui del metodo eclettico... l'
accidenti. soderini, i-363: di qui viene il crescere della luna e lo scemare
il suolo. guerrazzi, 9-i-291: qui cominciò un duello nelle regole, ora
. d. bartoli, 27-143: qui sul calvario la medesima faccia si oscurò
intorno. alvaro, 11-164: prospera qui, non si sa come, in
, 16-3-4: « icon saxum est, qui humanae vocis sonum captans, etiam verba
economie andavamo qualche volta al cinematografo e qui davvero cilia si divertiva. -per
autore abbia anche un cotal poco progredito qui in tal arte. foscolo, 1-326:
signori del paese... passeggiano qui ogni sera, si fermano a sedere sul
alvaro, n-132: anche l'avarizia diventa qui [in calabria] una virtù del
è la vita. soffro di periostite qui, come se avessi ancora i denti:
. edicolétta. bartolini, 130: qui verrò a scrivere, mi fermerò sotto
2-255: a che fine hanno / qui sì grande edificio i greci eretto?
). buti, 3-871: qui finisce lo canto xxxm de la terza
giovane socio pubblicava e che io, qui in villeggiatura, rivedevo per purgarla dalle
volta per sempre. piovene, 5-530: qui cominciano ad apparire in un'edizione gigante
-assol. tommaseo, i-286: qui l'istruzione non educa: ma spesso
come a un rifugio benigno non vengono qui le anime gracili, e quelle che celano
g. bentivoglio, 5-ii-247: ruccellai è qui nella solita stampa, cioè tutto effeminato
rosa, 37: del- l'iperboli qui l'abuso insano, / colà gl'inverosimili
, il gran deserto effervescente comincia proprio qui, tra i sassi di roma.
, concreto. baldini, 4-20: qui un caldarrostaio è sempre il monumento dell'
lodovico biagi sento che sarebbe molto gradito qui per segretario effettivo e perpetuo. fogazzaro,
, 105: oggi sul meriggio / qui, sola, fra quest'ombre e senza
la palla. galileo, 3-1-178: di qui nasce la soluzione di quell'effetto che
dell'uomo. landolfi, 3-144: qui giunto mi compete riconoscere che ho mancato
vogliamo per questo vostro cavallaro ch'è qui capitato, avisarvi presto del digrosso della
dante, conv., iii-xi-2: conviensi qui... mostrare, dire che
xvi-120: mi sembra che possa trovare qui acconcio luogo un saggio di quella poesia,
istessa ima- gine, la qual fin qui ti è stata favorevole, non ti diventi
divinità. tasso, 16-2: le porte qui d'effigiato argento / su i cardini
a me non vorrei essere strapazzato come qui si strapazza sua maestà il re da
dell'autore... si ritrovano qui nel loro pieno splendore, in tutta la
la marina, parlava quasi da scienziato. qui s'effonde, poeta. g.
, e da quel che ne dicono qui in bologna, è una gran meraviglia che
. corsini, 13-8: morto sei qui mio prodigo compagno, / ma in
ti ricordi di quel che abbiamo qui di sopra dimostrato,..
16-ix-180: si è ottenuto fino a qui che l'egilope a poco a poco ed
, 109: chi è costei, che qui vien leggendo fogli / all'egizia vestita
a la consonante, diremo e', come qui: 'e'fa bene 'e'
abiuto respetto, / a questo ch'ho qui detto. g. villani, 6-89
lo mette anche dove non va: qui la grammatica vuole 'tra lui e pochi
, azioni, amori pastorali. tornerò qui a miglior tempo, per ideare un
ariosto, 190: dove son se non qui tanti devoti, / dentro e di
che l'aggrava. marnioni, 1-334: qui dai regni di dite erser le penne
le penne / pianto e sciagura, e qui sue palme assembra / morte che ha
. salvini, v-3-4-7: di qui è fatto alzare, quasi da un
... che tra pochi giorni sarà qui il re con dieci legioni, trentamila
-or dove sono li moccichini? -sono qui; datemi voi i danari. -oh come
di parigi. dossi, 213: -ho qui il sopràbito nuovo. vuole provarlo?
schietto toscano. pascoli, i-245: qui... si può ammirare un insigne
, disse ad alta voce: « da qui in poi m'eleggo d'essere cicala
più espediente. soderini, i-145: di qui s'apprende una eleggibil regola esperimentata per
. elegiuzza. salvini, 26-9: qui l'iliade / d'azio non è d'
. lo so. ma voglio parlare qui della forma più elementare di felicità.
elementi. pascoli, i-513: fuori di qui, o compagni miei, io sono
purg., 13-12: « se qui per dimandar gente s'aspetta » / ragionava
: l'elettezza, beninteso, di cui qui si discorre, è quella della determinatezza
risplenda quello di m. jacopo sannazaro qui a ciascuno è manifesto; e ciò
amico, / che l'un v'adora qui, l'altro v'aspetta. carducci
disegnare scarabocchi o a dettare. e di qui il mio tardo rispondere.
« ella [la felicità] è qui, nel castello arduo ch'entrai? »
/ « usciteci » gridò: t qui è l'entrata ». simintendi, 3-55
, 17: per quanto ho narrato sin qui doversi osservare nelli contratti de'privati,
l'entrata, / e sua bandiera qui fece fermare. parata, 4-1-39: entrò
ii-187: la stessa lingua letteraria dovette qui avere per le cagioni medesime assai più
lo rafforzano, come là, qua, qui, ci, vi, ecc.)
piogge. buonarroti il giovane, 9-823: qui tacque, e da quel fisso entusiasmo
.). redi, 16-v-198: qui mi sorprende un entusiasmo, e grido
, chi amo, / ora che qui stretto, ridotto alle mie membra,
è forza ora ignorarmi / essendo io (qui) mera prigione d'uomo, /
: queste pietruzze parlano chiaro. vedi qui una scheggia di diaspro eocenico.
nella parola 4 eisdem ', che qui è caso retto per 4 idem ',
: « epibata graeco nomine appellatur, qui latine dicitur superveniens ». epibiclino
?] (comp. da ènl qui con valore modale, e xoivóg 4 comune
3-54: i'non ti voglio raccontare qui la canzone degli epicuri, che dicono che
epicureo affatto; e dico 1 pereat qui crastina curat '. garzoni, 1-685:
tatis, non sapientiae... qui etiam dixit nulla divina pro- videntia instructum
fastidiosa. d'azeglio, 2-355: qui intorno, hanno cacciato carabinieri, buttate
: dicendo loro che il velo è qui tanto sottile che si fa leggero il trapassarvi
per me, vedi che ti dico, qui si tratta di piccoli accessi epilettici,
trattato delle mascalcie [crusca]: or qui nel fine del trattato epilogherò tutte le
che io v'ho predicato insino a qui. equicola, 116: questo nostro ragionamento
episintetismo. dictum, quod ille, qui superefficitur, superintendat, curam 2. agg
redi, 16-vi-226: ha mandate qui a firenze alcune copie della sua dissertazione
brevissimo: / « il corpo iace qui del magno carlo / impe- rador de'
tumulum. est enim titulus mortuorum, qui in dormi tione eorum fit
dormi tione eorum fit, qui iam defuncti sunt. scribitur enim
, insultare. fogazzaro, 5-54: qui l'ingegnere, non sapendo veramente come
egli è della società che vi ha chiamati qui a udire le mie parole, l'
. baldini, 8-61: tu esci di qui, vai alla stazione a prendere il
4>txó <; 4 semplice '(qui 4 senza durata di suono '):
, l'epurazione del personale, perché qui, sia detto fra noi, c'
, 2-7: si avvertisce che se bene qui si chiama equinoziale, cioè agguagliatore delle
distanza. ottimo, ii-52: qui vuole demostrare per demostra- zione l'altezza
su gli arboscelli. leopardi, 208: qui dentro un granchio, e quivi una
calmieri. stuparich, i-367: di qui attingo una specie di sicurezza equilibratrice, uno
, e come si è detto sin qui, nell'equilibrio co'bisogni e con l'
belle braccia, e bel petto. pensino qui gli accademici, che una fanciulla di
. soffici, v-1-333: è appunto qui, in questa equiparazione del prodotto di due
, equivalenza. garzoni, 4-55: qui si fa una equipollenza nuova d'un
libro di prediche [crusca]: qui non vorrei esser equivocante. g.
vocabulo equivoco a 'costella ', ma qui e in altre parti ancora sta per
sanctis, 11-182: la situazione fin qui è tenera ma calma; una parola
doni. bacchelli, 3-192: forse qui ci fu una missione, forse qui convenivano
forse qui ci fu una missione, forse qui convenivano dei pirati, è una ipotesi
savinio, 281: da quando sono qui, prigioniero non dichiarato ma effettivo,
-erba cappona: cestro (cestrum par qui). -erba cedra, erba cedrata
erba fresca. petrarca, 10-7: qui non palazzi, non teatro o loggia,
a lorena, non si vuol fermar qui. -erba voglio: indica prepotenza
. buonarroti il giovane, 10-881: oltre qui ha per uso in su quest'
pascoli, 461: s'ode qui l'erba che cresce: / crescer
crescer l'erba e i rosolacci / qui, di notte, al tempo buono:
ci furò nostra sventura, / né qui più, tirsi, odorano i rosai.
rio, verde è la riva; / qui fan letto l'erbette e specchio tonde
non posar neghittosa. morando, iii-232: qui scorre più d'un rio eh'erboso
mondo. baruffaldi, xxx-1-60: vedi tu qui quella pianura verde / d'erbucce tutte
mi reggo. carducci, iii-28-152: qui comincia da vero l'opera animosa ed
: la cagion perché a te m'ha qui mandato, / illustrissimo erede di pipino
d'ungheria. boccaccio, iii-7-7: qui non ha zuffa per acquistar regno /
7-13-4: « eremitae hi sunt, qui et anachoritae, ab hominum conspectu remoti
nostre eremitiche scuole / e venuto son qui discalzo a piedi / più da lontano
la sua cara lettera mi ha raggiunto qui, sulla riva del mare, in un
epicurei et stoici, vel sicut alii qui perversum dogma cogitantes arbitrio suo de ecclesia
dante, inf., 9-127: qui son li eresiarche / co'lor seguaci,
viani, 19-596: o fratelli vorrei che qui ai miei dittaggi fossero presenti i pagani
scienza, come più volte vi dissi qui in roma, nondimeno in questo mal'
la cuoca mi annunziò tremando: abbiamo qui sopra una famiglia di eretici; quel
, che 'l gran cavallo eretto / lasciato qui, volean spiegar le vele; /
ingegni far dolce dimora, i che qui, dove trofei s'ergono ognora / a
dove son gli occhi bei, che qui non trovo? fiamma, 51: vorrei
lvi-150: ne resta il mio desir qui vano / le bellezze lodando in voi supreme
ritmo di s. alessio, xxxv-1-25: qui emeontrava e chi videa / umqua non
domando. a che fine hanno / qui sì grande edificio i greci eretto? /
. gazola, i-674: non voglio qui perder il tempo con l'effemeridi delle
. gozzano, 1294: di qui i meravigliosi sistemi di disseminazione, di
mare arabico e il golfo persico (di qui la locuz. i due eritrei)
e scuffio ermafrodito. crudeli, 1-101: qui concetti stralunati, / qui son frasi
1-101: qui concetti stralunati, / qui son frasi ermafrodite, / qui son
, / qui son frasi ermafrodite, / qui son mille sconciature / d'espressioni tartagliate
ed illibato galantuomo, vissuto fino a qui come un ermellino purissimo perché non si
veta <;, latine interpres; qui ob virtutem multarumque artium scientiam tri- megistus
del simile. sassetti, 375: trovai qui un padiglione d'ermesino bianco col suo
solitaria ed erma / tutta ho passato qui cieca ed inferma, / senza saper mai
: sono a'confini dell'india: qui v'hae molti erniosi. diodali [bibbia
lor. tasso, 1-52: son qui gli avventurieri, invitti eroi, / terror
eroina. betussi, 2-652: qui fu grande l'allegrezza di questa eroessa
: niuna erranza né disavventura ci ha qui condotto. boccaccio, i-306: piacciavi,
visii. fra giordano, 39: ma qui errorono, che dissono che in vedere
siete; / voi non potresti di qui mai partire, / se meco prima non
v. eccellenzie lo hanno insino a qui giudicato degno di sì lunghe carcere.
i-737: fu mausoleo dei normanni e qui furon le tombe di roberto il guiscardo
parla. savonarola, 8-i-198: vedi qui questi amici di iob, quanto erroneamente
salute. moneti, 47: or qui la vostra erronea coscienza / corregger devo
errore / girando, parea dir: qui regna amore. b. tasso, 37-43
del sole. menzini, i-37: ben qui di giorni e d'ore / noi
errore in disinganno in verità, / qui dentro, in questo carcere abbagliante,
giordano, 14: e però intendi bene qui che non ci pigliassi errore. dante
cavaste d'errore, tosto che giugneste qui con ferraro. galileo, 3-4-166:
avea inteso, che nel lavoro stampato fin qui fosse trascorso qualche o scorrezione, o
lasciando all'acque quiete ampio letto, mostravano qui l'ombre rade e là conserte,
l'ombre rade e là conserte, qui l'erboso declivio, là 'l poggio
un pietroso fiume. arici, i-255: qui tra il musco zampillar fu vista /
, 92: mentre 11 borgo è qui vivo / e fruga di lavori il suo
in tasca. giusti, ii-206: qui gatta ci cova, tienti all'erta,
purg., 27-132: tratto t'ho qui con ingegno e con arte; /
suo falso dolce abbiam fuggito, / e qui viviamo in loco erto e romito.
. nievo, 858: ma qui sopra queste erte montagne che si avvicinano
burroni profondi e ai fragorosi torrenti, qui vengono i peccatori a cercar iddio nella
peccatori a cercar iddio nella solitudine, qui salgono i soldati della libertà alla redenzione
francolino, e là il fagiano; / qui nell'alzarsi la pernice fischia, /
volgar., 2-14: degli orti; qui della lattuga, del nasturcio, della
insieme congregarvegli acciò che, avendoli noi qui in un luogo raccolti, voi con
mi lusingherebbe infinitamente il pensiero di rivedervi qui, e di passar molte ore del giorno
poteva spiegare con una teoria atomica, o qui gli atomi erano invisibili ad ogni occhio
cometa. idem, 4-29: e qui minaccia / con orrendo fragor l'etneo
pronom. marino, 9-108: miri qui sgorgar globi, eruttar bolle, /
e spilli. volta, 3-309: qui non evvi fanghiglia eruttantesi, né eruttata
vomitato. volta, 3-309: qui non evvi fanghiglia eruttantesi, né eruttata
. pascoli, 1028: dice qui l'arregidora, e passa: / «
, iii-21-435: l'aggiunta che il banchieri qui fece del monosillabo bi al sistema esacordale
. muratori, 8-i-87: non debbo qui esaggerare quali effetti perniziosi e maligni promuovano
abete. de sanctis, 7-29: di qui un altro vezzo della nostra letteratura,
molesta, / che dal fuoco infemal qui tutto esala. firenzuola, 466:
, 6-481: basta ch'io entri qui, in quest'oscurità appestata dal fiato
. fra giordano, 2-31: mostra qui che questa esaltazione fosse l'onore che
fosse l'onore che ricevette; mostra qui che onore è una esaltazione. come
esser giusto e pio / son 10 qui essaltato a quella gloria / che non si
indefiniti. saba, 13: io solo qui di desideri vani / t'esalto mia
abbiamo rimessa sul terreno positivo: e qui, mantenendoci in contatto con la realtà abbiamo
sistemi filosofici. filicaia, 2-1-123: qui d'ogni voce il peso, il senso
si chiamino in esame i metodi fin qui praticati di rivoltare con frequenza i letami
vocaboli, de'quali soli ho preso qui a ragionare, dicami chi veramente il sa
sera. b. croce, ii-5-293: qui, infatti, fa d'uopo descrivere
in corpo secondo che la merita, e qui si fece da capo, e cominciò
la bocca t'aperse / infino a qui come aprir si dovea ». buti,
pratesi concorsi. idem, viii-2-110: qui discrive il luogo conveniente a quell'ufizio
con lettere che essi lo condu- cessino qui, e mettessino per loro chi volessino che
mi esanima. foscolo, xvii-262: qui la notte appena chiudo mezz'occhio,
medesimo esattissimamente di quant'è succeduto sin qui conforme agli ordini di v. s
spedissero in una sessione, replicare le tornate qui a tavola, fin tanto che le
ridata l'anima: io mi sto qui con desiderio di vederti, e col corpo
fiorisce sommamente quella della primiera: qui ha ella la libertà sua,..
ella la libertà sua,... qui si può scartare e non escartare
quel celebre esclamamento: 'beatus venter qui te portavit '. esclamante (part
pensiero. cicerone volgar., 1-227: qui avendo così esclamato lelio e tutti gli
avere paura. caro, 2-873: qui, perché si vedesse a morte esposto,
: ho... due serve. qui veggo esclamare vostra signoria; ma bisogna
che morisse le aveva detto che questo qui non aveva le ossa buone per colpa
discorso diretto. machiavelli, 890: qui mi sarebbe lecito esclamare come quel terenziano
terra!... '. è qui colore che si chiama esclamazione. torneano,
, e più cresce la maraviglia. qui sta tutta l'arte della rappresentazione.
, ripulsa. magalotti, 7-13: qui son rimasti un po'brutti per l'
gravi. labriola, ii-213: presenta qui in forma di una narrazione una sua escogitazione
3-ii-105: dall'uno eccesso trascorresi anche qui nell'altro; e se altri negano possibilità
anche serpentario. tasso, 8-2-410: qui... collocar sublime auriga / che
riprendere di ciò ch'io non scrivo qui le parole che seguitano a quelle allegate
alfieri, 6-271: suppongo / che qui si parla contro l'esecrabile / nostro tiranno
g. bentivoglio, 4-1 io: né qui si contennero. ma voltato il furore
iii-2-70: parla della giustizia, ed usa qui esecutori molto nuovamente, cioè ne'quali
io ottenuto molti anni sono l'esecuzionali qui dalla ruota contro a pagolo serragli,
morire nel fuoco. bianconi, xxiii-216: qui sono i soldati che arrestano i rei
ella saprà che io sono stato straziato qui in vari teatri; ora l'oreste,
, l'epurazione del personale, perché qui, sia detto fra noi, c'è
nel vo cabolario. è qui dunque il sacrario non solo della crusca
fiorini 38 il cento, questi conducendoli qui, vorrà prima cavarne il suo capitale
liberal, ch'io lo contemplo / qui non aver né paragon né esemplo. magalotti
dante, par., 14-105: qui vince la memoria mia lo 'ngegno
superbo mortai, prendi gli esempi / qui, dove ogn'ora son monarchi egregi /
baldini, 14-10: non ci sono qui dentro americhe da scoprire, per carità!
. paragonare. ottimo, i-376: qui [l'autore] esemplifica questa bolgia
. carducci, iii-7-138: il sin qui detto mi esenterà da altre apologie e da
scorga il vantaggio che è fatto loro qui dagli altri luoghi. magalotti, 24-126:
esente delle guardie del re, come qui lo domandano, a chiamare in corte
vennero dai * signoracci 'non militari esercenti qui una * polizia 'tutta loro
questo è finito oggi; si esercita qui con un rigore minuzioso e poliziesco il
non ci si creda, esercitò sin qui ed esercita ancora un fascino sui cuori
c. borromeo, 1-9: di qui anco sono i giudicii che oggidì fra
si esercitava. idem, 793: qui non era considerazione di nobiltà né di dottrina
privato esercizio di declamar nelle scuole, qui l'ingegno ruppe la briglia, e
romano. fazio, ii- 20-53: qui stetti ferma in su l'alta colonna,
vicin prossimo, / quel che comprò qui accanto, e sian venutine / ragionando
sua sovranità. svevo, 6-14: qui vi sono delle persone che hanno diritti
. manzoni, 785: si vede qui un momento notabile della scienza, che,
. -dopo la fatica che faccio! -e qui una mimica da esilarare, -la domandina
da due esili punte di terra: / qui visse ciane, la ninfa più famosa
. parini, giorno, iv-473: qui gli antiqui d'amor noti campioni /
da'loro regni. bianconi, xxiii-215: qui non è permesso in verun modo alla
patria. fogazzaro, 1-26: da qui forse a un mese saremo nel nostro
duro, funesto, lagrimoso esiglio / qui mi rinchiude: e contro del severo /
extra solum. nam exul dici tur qui extra solum est ». esilità
rinaldo degli albizi cavaliere mi sono soscritto qui da piede di mia propria mano,
valoroso molto. rosa, 155: qui non è del mentire arte più esimia
piena di natio torpore, / qui mai non brilleran talenti esimi.
impudenza cioè isvergo- gnamento si è che qui, ove la divina maestà si esinanitte
male e del dolore, cose fin qui sconosciute e non esistenti per loro. gentile
alla città erano le osterie, e qui la gente si rifugiava dalla pietrificazione del
lei... per sé, o qui... di casa mia?
. moravia, 12-245: « ed è qui » soggiunse avvicinandosi al letto ed accarezzando
annusargli i piedi. « sei già qui, vecchio amico? » pensò il
resta, quando si staccano dal campanile qui sotto di portio, esitanti ma nitidi
palazzeschi, i-36: tuo padre è qui per sollevarti da qualsiasi dubbio o contrarietà
: un forastiero, / ch'è qui alloggiato, ha vinto questo palio; /
robe. sassetti, no: ma qui lavorati [i panni] doverebbono aver
. bibbia volgar., i-263: qui comincia il libro chiamato esodo. machiavelli
che sono stato esonerato dall'ufficio sin qui coperto. soffici, v-3- 380
arienti, 239: -per certo io cacherò qui, di poi io non ci sento
, 7-iv-89: come può aver fallato qui il copista? una simile esorbitanza si
enim super cathecumenos, vel super eos qui habent spiritum inmundum, nomen domini iesu
pulci, 27-273: o bianciardin, qui non bisogna essòrdia, / però ch'
nasce un tale effetto? / e qui si pose al naso il fazzoletto.
della terra? gozzano, 406: tutto qui è chincaglieria fabbricata in europa ed esposta
se medesima. fogazzaro, 2-133: qui il racconto fu interrotto da un'espansione di
dispiacerà. de sanctis, 7-311: qui è la parte importante, ma insieme
: da circa tre mesi la tariffa qui posta alle lettere è così smisurata ed
, accioché egli non abbia a perdere qui tempo. sarpi, i-60: ispedito il
le nostre difficultà, nondimeno in effetto son qui per intricarle, e non vogliono audienza
a la somma beatitudine, la quale qui non si puote avere, come appare
e noi e tutti quelli che inganniamo qui la gente, metterà ad essere tormentati
esperimentale. redi, 16-iii-262: avendo io qui incidentalmente mentovato il sovraddetto erudito padre buo-
e allo spandersi di quella novità che qui ferve nei cuori più vigili e più
vera. soderini, i-145: di qui s'apprende una eleggibil regola esperimentata per
il lettore non esperimentato, non possiamo qui dilungarci. -per simil.
in certi casi, per motivi anche qui, imprecisati, raggiungere una temperatura bassissima,
ciò che tu hai fatto infino a qui mi piace, / ma del futuro
lo espettàbile ambasciadore della signoria che è qui, tutto fu approvato. =
tavo la morte. tasso, n-ii-314: qui io mi taceva espet- tando; ed
9-2-170: getto d'una cera, fatta qui da un giovane di qualche espettativa.
pagine) le dirò in confidenza che qui le persone di gusto lo trovano molto inferiore
15-ii-357: questo, ch'è narrato qui esplicitamente da lui di questi peccatori, è
: la duplicità dell'affermazione dell'essere qui nasce dai due modi ne'quali lo
continuo pe'flutti orribil moto. / qui, con speme che a me fosse concesso
il bianco della casa. - fermiamoci qui, -disse oreste, -vado a esplorare.
nelle lettere. rovani, ii-961: fin qui si è creduto e si crede anche
della vita. levi, 3-115: qui a bronte, nel 1860, dal 2
di questo mondo pletorico ed esplosivo è qui fuori, tra una beccheria e un bar
sentenzia è quasi quella medesima, come qui dove benché altre parole sieno. * per
a macchie dispettose. caro, 5-424: qui prima al corso i corridori invita /
una manina. baldini, 1-753: qui da una finestra di cosenza vedi tutta
volgar., xxi-797: convense donqua qui tòre il principio de la intenzione, cioè
fati / e gli error suoi, fece qui fine e tacque. v. franco
parola esponi: / re carlo è qui: le porte aprite; egli entra
noi tutti, / lungamente aspettandoti, qui esposto / abbiamo a lungo il parer
1-190: egli a mal opra / qui vien: ragioni, ov'ei pur n'
diverso in tutto da tutti i fin qui praticati. gioberti, ii-79: la chiesa
tu sposare...? -e qui il nome d'una sua sorella; e
nella congregazione. cestoni, 775: qui facciamo delle devozioni con l'esposizione in
come quelli esposti presso gli altari: qui, i cuori ànno questa forma. baldini
le guerre. caro, 2-870: qui, perché si vedesse a morte esposto,
teneri e per gl'ingegnosi affetti che qui sono con felicità esposti, panni questo un
egli [d'annunzio] era partito di qui, da un mondo senza espressione,
: so che la signorina non ha qui altri parenti che lei; per espresso e
empietà. grazzini, 637: sepolto è qui barto- lommeo concino, / che sconciò
. maffei, 270: io non son qui senza il perché: ho saputo /
cui son venuto / espresso, è qui ogni giorno. -assolutamente.
e gli amici miei, non sapendomi qui e non trovandomi a cogne, staranno in
con lui. boccardo, 1-853: qui doveva aspettare l'arrivo dell'espresso da
sublime. b. corsini, 10-49: qui l'accesa fanciulla ad uno ad uno
questi due numi (siami lecito usar qui un vocabol poetico, perché volendo esprimer
l'alto suo valore espresso, / qui l'ebbe, il pose qui, qui
, / qui l'ebbe, il pose qui, qui fu veduto / sperando dare
qui l'ebbe, il pose qui, qui fu veduto / sperando dare alla sua
si è espugnata e superata, come da qui avanti a forza di nuovi medicamenti si
concreto. muratori, 3-182: potrebbe qui mettersi in disputa se tali tumori e
., principia a rilavorarci intorno. qui elide una vocale, li elide una
. salvini, 39-v-45: né mancano qui al presente, intra gli altri, padre
la più fina astuzia per aver bene qui, se 'l desideri, che tesser
tutti i disegni son nuovi ed usciti qui da un pittor francese che non ha
mediocrità a mio giudizio, non essendo qui in gran prezzo la pittura; né
buti, 1-130: molti esquisitori domandarebbono qui: che parlarono costoro che l'
formazione ora simbolo, ora persona, qui carattere o passione, lì idea o sentimento
famose e e belle / tutte raccolte qui palme beate, / però che per
la futura etate, / son (come qui le vedi) a schiera a schiera
è il primo nome d'iddio « qui est ». dante, par.,
». sbarbaro, 1-50: ho scoperto qui sopra due scarpe al sole. tozze
131): finalmente è in cima, qui giace la lepre. nievo, 1-243
: vi domando in cortesia facciate venire qui la reina isotta, acciò ch'ella sia
'danzerà. tanto la possa / infin qui de'lambicchi e delle storte, /
ricordare vi voglio che a voi piacere sia qui questa sera cenare, imperò che costume
andare a messa. è l'usanza di qui, almeno tra i signori: se
non è ad altra che a questa qui, la quale in vero è e sarà
nostra città. petrarca, i-1-68: -di qui ritolse: e cosa era da lui
è altra zucca che da pesci; qui dentro è del sale in chiocca.
., 29 (504): qui non dovrebbero venire coloro: siamo troppo
è per noi. lippi, 12-45: qui non è nessun che per te sia.
: a un tiro di sasso / di qui ti si prepara / una più rara
): il luogo è assai lontano di qui, e niuno mi vi conosce.
, par., 1-17: infino a qui l'un giogo di parnaso / assai
eran lui. giusti, 4-ii-361: qui cominciai a non esser più io. levi
/ di via o di mente, qui tua sorte guida, / scendi e spogliati
numerar le stelle / più facil cosa qui di terra gli èe, / che saper
e provai ben chiunque / è 'nfin a qui che d'arnor parli o scriva.
spirito santo. lollio, xxvii-4-11: di qui è che ora dubito forte che le
. i. nelli, iii-31: di qui è che i padri tanto si dilettano
si parleria di pugna, / se david qui? manzoni, pr. sp.
/ dicendo: tu ci sei, qui non si scappa. manzoni, pr.
1-225: andare e tornare, esser qui ed esser là; piluccare quel luogo
suoi seguaci. fra giordano, 2-62: qui si vietano tutti i spergiuri e tutti
idem, par., 11-27: e qui è uopo che ben si distingua.
le profonde cose che mi lar- giscon qui la lor parvenza / a gli occhi di
12: farò con voi come fo spesso qui con un altro, che m'ha
zolfo] è raccolto nelle vasche; qui, con l'aiuto di un reagente,
sorgendo le bancarelle degli oggetti vari, qui erano pneumatici, galleggianti e salvagente giacconi
. pagano, 1-295: né si arrestò qui l'operazione della mente. a cotesti
/ con esso i piè, ma qui convien ch'om voli. boccaccio, dee
d'alcuno amico; onde, se io qui muoio, con esso meco perderassi [
incendiassero! pascoli, 566: è finita qui la rossa estate. / appassisce l'
visione « estatica ». chiosa uno qui, che « estatica » viene a
a noi, evoca anche ciò che di qui non si vede, là dietro
potei spedirle il breve, ma eccoglielo qui acchiuso. questo non parla che di lei
, i-678: quello che ho detto qui sopra dell'ardire, della libertà, della
, 152: questa è la storia che qui solo s'accenna; / la lettera
per esperienza, non mi estendo a qui particolarmente scriverli, se non per singoiar
insieme con diligenzia. galileo, 4-3-29: qui voglio che notiate come, risolvendo e
: la parte di cimbro non era qui suscettibile di quella estensione che si sarebbe
uscirne con poche parole; e non è qui il luogo di trattarla con l'estensione
montano, ix: per qualcuna delle cose qui riunite la qualifica di scritti dispersi va
poteva dire sopra il loro alveo: qui erano, per di qua superbi et orgogliosi
levi, 3-137: maio non ero più qui, non mi riposavo con la folla
senza suo duolo e con fatica / qui l'uomo esterior si rinovella.
e potessero sull'animo stesso. di qui i sacramenti. fogazzaro, 1-476: si
par che sospiri profondamente... qui è esteriormente grande; ma a guisa
tempo esterminator d'ogni cosa, vede qui prepararsi una nuova linea di gloriosissimi successori
. redi, 16viii- 200: gode qui un'ottima salute, e con l'archibuso
. bisticci, 3-163: avendo infino qui fatta menzione de'pontefici, re,
: -tò malerba! o cosa fai tu qui? io faccio dei lavori a cottimo
, 1 (8): da qui la vista spazia per prospetti più o meno
fa dolore quanto meglio si applica. qui leonardo bastonò il senso estetico: ma
levi, 1-125: non intendo, qui, fare un elogio del brigantaggio, come
vittorioso vola. bariti, 8-73: qui tace la sorella di turno e l'altra
o scampi. de sanctis, iii-27: qui, nel pozzo de'traditori, nel
a quel ch'io sento / fin qui per prova, più vivo e maggiore.
lodiamo estinta. alvaro, n-81: qui direste di trovarvi in una delle tante piazze
titolo scritto nel marmo, cioè: qui giace probo imperadore, e veramente probo,
qualcuno, dall'aspetto cittadino, capitato qui da sassari o da cagliari per commerci,
di fresco, ed estivo, è qui uno straniero meno d'un incredibile cinese
3. avv. ecco, ecco qui. iacopone, 93-55: mamma col
cavalieri di gorgia. tasso, 2-37: qui il vulgo de'pagani il pianto estolle
lui autorità. manzoni, 113: troviamo qui l'occasione d'osservar di passaggio quanto
sullodato, per averlo bonariamente seguito fin qui, in cosa estranea al racconto principale
racconto principale. pascoli, i-170: lascio qui di trattenermi in questo campo estraneo ai
). magalotti, 9-1-2: insin qui de'negozi estranei: venendo a'miei
ir rinaldo. borsa, xix-4-720: qui la germania e l'inghilterra mandano sempre nuove
: il libro di bellarmino è proibito qui con un rigore estraordinario; come ancora
xix-4-820: messe pertanto insieme le fin qui esposte e dichiarate proprietà della grazia,
. carducci, ii-4-201: ti accludo qui la nota dei libri medici presi per
giovi a'cervelli / di tanti ch'io qui veggo pazzerelli. stigliani, ii-371:
; dopo il comizio tenuto domenica passata qui in napoli, nascerebbe l'equivoco che quella
d'estrem'oriente. bocchelli, 6-136: qui in salotto il gotico, la rinascenza
et estrema calamità di quelli che fin qui avemo scritto si intenda. ariosto,
di quello. montano, 50: qui nella mia, molle come una cosa bianca
tu che pietoso hai fortunato / sin qui le voglie mie, / e hai aperto
discendere / sulla terra con noi, qui sono i primi / a ritrovar memoria /
, / né posso ancor giudicio dar qui saldo, / che non si vuol
imperador costantino. baldini, i-429: qui l'arte di panzini ha fatto veramente l'
. de sanctis, 1-66: fino qui abbiamo dunque un comico di bassa lega
permolestum. oestrus autem graecum est, qui latine asilus, vulgo tabanus vocatur »
5-46: le opere assistenziali non sorgono qui per calcolo, ma sono accompagnate da
la natura. carducci, 443: qui porgono la mano / vaghe donne, a
a sprizzi fervidi / lo sciampagna esulta qui. d'annunzio, 1-76: ampia
sono implicito in esso; et è qui colore rettorico significatore per esuperatóre.
buti, 1-834: l'autore usa qui uno colore retorico che si chiama
ora. saba, 8: qui... nell'età primiera, /
, 16-73: rimerò io fui; qui mia follia mi mise. / giovinetti,
era di loro. fazio, i-28-88: qui noto il tempo de la mia etate
età. luzi, i-191: mi trovo qui a questa età che sai, /
la volgarità che esse nascondono altrove, qui lo ostentano come un ornamento e un'attrazione
qualcosa della memoria della antica etèra parla qui ancora il suo linguaggio. piovene, 5-634
quo sidera sunt, et significat eum ignem qui a toto mundo in altum separatus est
del cielo. caro, 6-1121: qui stiamo infìn che 'l tempo a ciò
di lidia in grande altezza nata, / qui dal giudicio altissimo di dio / al
etema collo scriverla, il medesimo facciamo noi qui colle lettere. michelangelo, i-105:
spazio infinito. boriili, 2-26: qui tra un serafico diluvio di silenzi,
già albeggia; / e s'anco eterne qui durasser l'ombre, / mura di
* cesta, recipiente ', qui 4 cellula '. eterocladìa, sf
le civile lege. mauro, xxvi-1-178: qui non è già mestier ch'io vi
di dante non è nell'aver fatto qui un discorsino ben concinnato, secondo e
leggiadro figlioccio. / e perché questo qui / in venegia seguì, / chiamaron
le acciughe. ma lei che fa qui sola al buio? -trovò l'interruttore e
il corpo di cristo degnamente, riceve qui buona grazia ed in cielo buona gloria
carismatico. carducci, iii-20-80: ma qui, tornando al suo intimo petto,
d'annunzio, iv-2-520: quel che qui io sento non è soltanto l'estasi
disonesti ». stuparich, 5-59: qui non ci si deve ammalare; chi
consecutive. garzoni, 1-441: qui s'ode la perfetta eufonia, che non
eume- nidi prosumi? / tu di qui tòrti a l'altra riva intendi /
/ jv -7jvoc * nocciolo ', qui nel senso di 4 nucleo '.
. fontanei. casti, ii-8-101: qui il lugubre pennel pinte le ebree /
anche sm. boriili, 2-213: qui le barbe incolte non ce l'hanno
, 203: senz'altro dirvi, farò qui fine, certificandovi che in ogni evento
ogni evento voglio esser vostro come fin qui sono stato. goldoni, iii-359: renderò
poscritto, gli eventuali interessati: « qui sotto, cercate lettere », « lettere
, cercate lettere », « lettere qui sotto », o parole al medesimo effetto
pericolo di perder quello che avevamo fin qui oprato felicemente. tasso, n-iii-1113:
sull'evidenza de'principi, e di qui, senza risalire all'essere, cominciano la
; sfacciataggine. barilli, 6-28: qui le creature godono d'una salute tipica
e il fuoco che abbiam veduto far qui, non so, mylord, se lo
nel mondo sensibile, poiché è tutto qui il prodigio. 6. svolgimento
verificabile empiricamente. labriola, ii-211: qui [nella realtà] tutto è frammentario,
. bar uff aldi, 73: fiuta qui que- st'altro vaso, / ella
e la fonte si conviene fabbricare, e qui fare stare uomini con balestra e con
ti domando. a che fine hanno / qui sì grande edificio i greci eretto?
dei mondi intieri. pea, 7-508: qui [in borsa] gli appetiti più
universo. chiabrera, 352: qui rammento altrui / che dal fabbricator dell'universo
temperato vino. ottimo, i-376: qui esemplifica questa bolgia a uno luogo nella città
. ottimo, ii-206: e qui l'autore, poiché ha introdotta la
degli albizzi, 1-70: la tua amistà qui non è fabrizia; / fa'che
fabuloso elettro. tasso, 15-17: qui tolomitta e poi con tonde chete /
, 1-70: essendo egli stato oggimai qui, circa tre mesi, gli è venuto
sassetti, 167: perché io ho qui una faccendella alle mani, nella quale
abbandonate. botta, 6-i-142: anche qui i faccendieri della compagnia furono obbligati di
a quella. alfieri, v-1-917: qui mandatemi / tosto tosto crezina: e già
che nella filosofia fa tanto rumore, qui è una verità che sanno tutti i facchini
una simile tentazione servile. non ero venuto qui per fargli da facchino!
faccia / risposi: « siete voi qui, ser brunetto? ». boccaccio,
le vostre miserie? quando si vedessero qui ancora le colonie di quella gente,
latina e i suoi emendamenti, perché qui li pubblicassi, sì come fo, mettendo
, con faccia tosta: non toccate qui, non toccate là, e sarete sicuri
/ la faccia de la donna che qui regge, / che tu saprai quanto
dante, conv., iv-xii-2: qui si vuole sapere che le cose defettive
proprio nomine dicitur facere a facie, qui rei quam facit imponit faciem »;
paralisi facciale, deledda, i-995: qui l'uomo tacque un momento e si
dante, par., 33-10: qui se'a noi meridiana face / di
non vide mai luci sì belle: / qui pose amor l'insegne, e queste
. isidoro, 10-95: « facetus, qui iocos et lusus gestis et factis conmendat
. bertola, 74: godesi qui lo spettacolo di diverse picciole gole, di
più facile disfarsi al vento che / qui nel limo, incrostati sulla fiamma.
egli faciliti con decoro qualche occasione che qui si volesse pigliare di dar alcun nuovo
un piacere per noi forestieri il veder qui diventati trattabili que'facinorosi indomiti italiani,
cose. tasso, 11iii- 887: qui si ricercherebbe l'inno vostro o d'altro
(1826): [il filosofo] qui si diè a discorrere tutte le nature
, / che curvò i cieli e qui tra noi discese. alfieri, 1-1250:
scienze attive; e egli non tratta qui d'altro che dell'attiva materia.
dire: 'omnia possum in eo qui me confortat '. cattaneo, iii-1-50
. cfr. varrone, 6-32: « qui facile fan tur facundi dicti »;
isidoro, 10-95: « facundus dictus, qui facile fari possit ». facsìmile
, e là il fagiano; / qui nell'alzarsi la pernice fischia, / e
poi drieto a questa arte; / qui si conviene aver gran discrezione, / saper
carlo gattines, e subito me lo trasmetta qui a firenze. panciatichi, 223:
sempre impettito nella sua eleganza militaresca, qui era un fagotto di panni di soldato
ella faccia subito 11 fagotto, / qui non c'è né pietà né remissione.
frocchia, 166: anche questo fagottèllo qui, perché non lo butti in mare
e puoi andarci; invece io sono qui, in questa casaccia, da quasi 20
sonno. e. cecchi, 2-71: qui il carcame della morte siede sul coperchio
adunco. guerrazzi, 5-42: e qui darò i tuoi segnali: naso lungo,
di quei falchi ch'egli ha fatto venire qui per mettersi in grado di dettare il
piatto nazionale, la vivanda delle vivande, qui: il 4 roast-beef '..
.). ottimo, i-263: qui esemplifica l'autore quale era questo sabbione
: sgammaitare è batter la lana e qui saranno le faldelle de la lana. garzoni
, attesoché sono troppo faldone, e qui in roma non ci è gusto buono
iambo. carducci, 861: vienne qui dove l'onda ampia del lidio /
li ho fatti eseguire [i mobili] qui a ferrara, da un falegnamino di
lesione. calvino, 19: sega qui, cuci là, tampona falle, rovesciavano
si comportano. tasso, 15-36: qui non fallaci mai fiorir gli ulivi.
io tomo da corte, ella sia qui e non falli. a. f.
per lungi, e l'odio. qui, quell'eco ed anche / quel polverìo
falla. fatti di cesare, 73: qui falla l'amore e la pace che
sagoma cade... / se qui l'occhio non falla e il colpo è
già è più di un'ora: e qui non si vede né pure un barlume
francesco da barberino, ii-83: seguita qui di regule un trattato / le quagli
venne a spezzarsi su la mia fronte, qui, dove vedete la cicatrice. montale
paesuccio, la sua casa natale. ma qui, tra per gli strapazzi, tra
l'uno vorrebbe rodere l'altro; sicché qui fallisce quel proverbio che dice che *
venne fatto. ugurgieri, i-610: qui in questo luogo avendo finalmente adunati ed
trovando, senza pigliar la mula, venni qui per la via del traverso..
possono: ma riuscire!... qui sta il * busillis '.
intero? ». / « egli è qui presso » rispose morgante. / diceva
fatto un anno, da quando siamo qui? = deriv. da fallire1
è un mestiere fallito. oggi, qui a firenze, i giornali ci vuole più
speranza. rajberti, 2-119: sono ancora qui in cima all'arco dell'etoile,
ed abiuto respetto / a questo ch'ho qui detto. 8. locuz
adagiarsi ciascun s'assottiglia / come regnasse qui senza finita; / e poi véne la
bontà del nostro dio / ci ha qui mandati, e vuol che per mia mano
di lodarsi o di biasimare: salva qui la via de la debita correzione,
pura fatalità. fagiuoli, 3-4-137: qui si cammina via senza intervallo / di
far solenne festa. pulci, vi-98: qui avamo fatto festa della lega co'vinitiani
anch'io, anch'io che son qui, che ho sentito. govoni, 2-76
fantasticheria. salvini, 39-iii-7: qui spicca sopra modo la rigidezza e la
ch'io ne debba scrivere qualche cosa qui. -giurare falsamente: spergiurare.
e di nascosto a me venduta e qui recata, infino a questo luogo mediante molti
186: io, per infino a qui, mai nulla macula ho, per
canto, / e stati eran sin qui pari in effetto. marino, 1-86:
adattata la falsariga nel foglio intestato, qui fece la corrispondenza della sua vita.
infallibil giustizia / punisce i falsador che qui registra. g. villani, 12-53:
ogni luoco sia, / più grandemente è qui senza falsia. = deriv.
, / secondoché si disse, e qui si canta, / che mai con lui
delle albicocche e dei fichi falsificati che ho qui in camera colla pelle screpolata, e
8-91: tutto è relativo. errore qui e verità qua. verità da questo lato
allegra armonia e di speranza, aveva qui qualche cosa di artificioso, di violento
» / disse simone; « e son qui per un fallo, / e tu
4-60: eh... da qui a trent'anni!... il
mestiere che facevano in america; ma qui, al paese, non c'è
). petrarca, 207-60: io qui di foco e lume / queto i frali
famiglia e la mia greggia illese / sempre qui fur. sarpi, iii-190: dove
messer manno e corso donati, e qui tiravano molte famiglie. dell'altra era
cultura eminentemente razionalista. pea, 7-177: qui si tratta dei sentimenti che per conoscerli
più famose e belle / tutte raccolte qui l'alme beate. pallavicino, 1-19:
italia parla, e che ora è qui colla sua famiglia. zanella, vi-689:
, iv-307: questa maddalena è nominata qui come famosa, perché non aveva opera
se testé fosse notte e buio, qui ardesse il fanale in mezo, tu,
concerie; stamani, darete un'occhiata qui, ai domini id bice ». i
si sta che di passaggio. / qui la meta è partire. -in
povertà, di tua pastura. / e qui non ha né fanti né fancelle »
-fancellina. giordani, xiii-101: qui dorme -nunziata di luigi fossati -fancellina soavissima
: ringraziato sia dio, che prudi qui si leverà questa fanciullaia. dossi, i-19
un fanciullo. segneri, i-129: qui pur troppo si sperimentano l'opere di
sono quattro magnoli -il lustro delle foglie qui è una fanciullezza ancora allegra -e son tutti
. sassetti, 52: noi trovammo qui al nostro venire un certo fanciullotto,
quivi il fanello stridulo, / la tortora qui geme, / qui tutta par l'
/ la tortora qui geme, / qui tutta par l'aligera / famiglia accolta insieme
, con quelle tue erbe fanfaluche, qui si conosce se sei quel valente cuoco,
] le m'hanno rotto per di qui in ponte le braccia, né le vo'
: passano i giorni e già sarà qui il verno, / e il sol sorgendo
. francesco da barberino, 209: qui trapassa quanto puoi; / e nuota
trapassa quanto puoi; / e nuota qui; or passa quel gran fango. machiavelli
anni dopo. barilli, 6-15: qui è la terra del fuoco, del
eroica rispondesse: -no, soltanto fin qui -e toccava co 'l dito la sottosporgenza
nette de'fanghi. muratori, 7-iii-219: qui ancor io mi truovo nel fango,
l'uomo col guardo agli astri è qui venuto, / perché contempli eternità di
davano per mercede cinque fanoi, che qui sarebbono quattro reali. boccardo, 2-382:
era molteplice il significato, e che interpretar qui si potrebbe per fanale, le bandiere
). montale, 4-123: ma qui si entrerebbe nella fantascienza, cioè nella
., 33-142: all'alta fantasia qui mancò possa; / ma già volgeva
per sua virtù di fantasia, alla quale qui la potenza manca, compose il fondamento
e mille altre diverse fantasie / tutto qui intorno far di sangue un guazzo.
fabbrichino saette. caporali, ii-16: qui eran due poeti, ambidue cima /
la fantasia, / perché la cagna qui venuta sia. 18. desiderio
si discostano dai baria eghir: anche qui le solite cantilene delle donne, i
i-802: abbandonato da questa contezza, fa qui sempre a tentone; e cinguetta di
e virgola, credo bene di dame qui la descrizione. -con la fantasia
sana gioventù! -che io spendo standomene qui mezzo imboscato a specolare fantasticaggini che prendo
. ottimo, iii- 731: qui l'autore induce una similitudine « assai chiara
o sogno: ecco ch'io vedo qui pur cosa palpabile. o sarei mai
si possa, / io ve lo pingerò qui col pennello. tasso, 12-448:
ventre de la madre; e qui pone l'autore 'fante 'per *
povertà, di tua pastura. / e qui non ha né fanti né fancelle.
cosa colla fante ed al fuoco, e qui ne fu tenuto gran conto. g
, o fantelle, come si chiamano qui, parlano, tra loro, degli amorosi
povera fantina / s'è poi trovata qui rovescione, / e 'l misero, boccone
mondo farebbe piacere la certezza che di qui a trenta mil'anni si ripeterà questa bella
giusti, iii-86: l'esser messo qui a fare il fantoccio sospeso per aria
govoni, 877: voglio restare sempre qui / nel mio freddo paese fantomatico del
il suo scul- dascio / giunto era qui con la selvaggia fara: / rasa la
al fero faraone. bacchelli, 13-83: qui la regola vuole, o lana
lana alle parpagliole o pane ai lavoranti; qui non c'è da mangiare per due
: borace. garzoni, 1-143: qui s'impara di conoscere il corpo de'
, xxiii-188: credete voi che, almeno qui in dresda, li ufficiali sappiano viver
(57): che facciam noi qui? che attendiamo? che sognamo? perché
idem, purg., 11-72: qui convien ch'io questo peso porti / per
poi ch'io noi fe'tra'vivi, qui tra'morti. petrarca, 84-3:
pucci, 1-9: ben operò natura qui su'arte, / che gli omeri le
. alfieri, 7-220: abbiamo fatto qui della biancheria... finché sappiamo
magna. g. bentivoglio, 5-i-172: qui si tratteneva rucellai, facendo i banchetti
. bellini, 438: io ho fatto qui una musica militare tutta nell'orchestra ove
il vecchio, / par tutto tutto qui miniato il medico. fagiuoli, 1-7-271:
è impressionabile di per sé, specie qui tra questi monti di seravezza dove il
vivanda e bevete questo vino, / qui facendo giornata; allo spuntare / dell'alba
d'annunzio, iii-1-371: nessuno manchi qui, di buon'ora. io farò
mandare a dire a'tuoi compagni che qui venissero a cenare. giov. cavalcanti
il vescovo manda nei paesetti, quando qui e quando là, due che per
22-78: a che far tante / parole qui senza profitto alcuno? cellini, 1-13
, ci ho per appunto questa focaccia qui che me l'han data i vostri
tal maniera. forteguerri, 27-88: altri qui narrerebbe il piagnisteo, / e le
., 32-84: maestro mio, or qui m'aspetta / sì ch'io esca
, v-49-35: item sì iurano che di qui ad calenda ianuarii ad xm anni non
f. m. zanotti, i-2-80: qui si fece l'altra mattina l'accademia
barberino, ii-381: la pazienza / qui comenza / e facci dimostranza / che
uscito di catena, / che corre qui e qua, a quello abbaia, /
mal nati e peggio cresciuti ch'escon di qui senza neanche dirmi grazie.
che mi venga pagato in ancona un credito qui creato di seicento e quindici
a fiorenze ». caro, 6-968: qui di teucro l'antica e bella razza
.). bencivenni, 4-64: qui fa buono sofeerire la guerra di correzione
. alvaro, 7 * 75: qui si dicono queste cose per fare dell'ozioso
navi. fazio, v-1-43: ma qui fo punto; e tu, figliuol,
figura. giov. cavalcanti, 147: qui finisce la reale schiatta di puglia;
al mille quattro- cento trentaquattro: e qui fece fine. anguillara, 4-80:
allora; / loco fe'darmi, e qui son tratta. foscolo, 1-275
. ariosto, 1-19: di farmi qui tardar che guadagno hai? guicciardini,
i-11-4: per levare un dubbio che qui surge, dico che peggio sta biasimare che
costoro assai che io non metto / qui ne seguien, però che troppo avrei /
., 2 (34): qui si fece a dipingere con colori terribili il
] non è mio intendimento di scrivere qui, se non in quanto facesse a
grandissimamente all'avviato ragionamento, abbiamo messo qui sotto. foscolo, xi-1-5: la
possibile. giacosa, 34: di qui un odio violentissimo contro le guardie,
api amorose noi de'nostri amori / qui sussuriam le gioie e le querele; /
: maggiore e più gelosa cura richiedesi qui, dove non sempre s'ha da fare
arienti, 239: -per certo io cacherò qui, di poi io non ci sento
i prezzi correnti dei nostri vini di qui, perché tanto, ad aspettare, c'
certo. giusti, ii-487: da qui innazi, guà, se seguiti a farmene
è più soli? saba, 8: qui -mi sovviene -nell'età primiera, /
poliziano, st., 1-120: qui l'arcier fraudolente prima nacque, /
storia 11 buon rolandino, e però qui prende più d'un farfallone.
buonarroti il giovane, 9-366: questi qui sono versi. / qualche pedanteria di
rimane scoperta. grazzini, 592: qui ci son d'ogni sorte dadi e carte
d'iniquo si progetta, / e questa qui non è farina netta. nieri,
: 'non son netta farina', traslato che qui significa, non sono affatto sani.
. cassola, 2-293: quando siete stati qui in tre 0 quattro a dir male
ammiccare dal buio della vetrina? (qui, pierangelo, converrà un giorno dar fondo
. isidoro, 7-6-40: « pharisaei, qui se quasi iustos a populo separabant,
sig. fiorentini è stato soccorso fin a qui con opportuni rimedi, chirurgici e farmaceutici
ingoierete, tanto peggio starete. or io qui vi darò una miglior farmacopea, onde
massicci, che vulgarmente si chiamano 4 qui prò quo 'di speziali. foscolo
. f. buonarroti, 2-27: qui il pastore ha le sole fasce crurali
dissolve men vo suso, / e venni qui per l'infernale ambascia. buti,
l'arte di figura e di paesaggio qui è ancora in fasce e quel po'
monti, iv-289: sotto gli auspici superiori qui si stampa un giornale letterario intitolato biblioteca
medici, ii-93: presto portate sien qui le bombarde, f... f
proprio fienile; ebbene, quando arriva qui carica, neppure un attimo riposa,
nostro tiranno. parini, 297: qui non la guasteran fascini o incanti.
dell'altra. baretti, 1-76: ecco qui un libro pieno di vera moderna poesia
croce, iv-n-173: sono andato dal tenente qui comandante dei carabinieri per fare rilasciare r
vigna, -mi disse carletto... qui a roma si viene per mettere il
, il signor gugliucci, che è qui da alcune settimane, veduto che persone
rodi. carducci, 866: qui valerio catullo, legato giù a'nitidi
lini, i-54: io ho menato qui meco, come si direbbe, un
. doh, io vorrei sapere se qui fra voi ci è niuno che non
di porpora e d'alloro / già qui sul tebro il glorioso crine, / ch'
riporre questa mia rocca che io lascio qui. sacchetti, 153-12: se io
campofregoso, ili-io: s'io volesse narrar qui d'ogni frutto, / fastidio a
: ciò che t'ho fatto infino a qui, è stato per punirti de'falli
sopportano, ma non dico di lor qui più: un giorno forse ne parlerò più
, sublimità. folengo, ii-266: qui s'occultàr gli apostoli, qui s'ebbe
ii-266: qui s'occultàr gli apostoli, qui s'ebbe / l'umil principio del
. f. frugoni, v-599: or qui dovrei lasciare che fastosisse maggiormente il racconto
più fastosa, incomposta e accaldata, qui ritrovavo una pittura come risciacquata e primaverile
concedevano modesti premi alle grandi imprese: or qui veggo fastose memorie di belliche fortune.
più mirando, nel venirmi a ritrovar qui con la sua lettera del xx *
, / ch'ognor, mentre ella qui [l'effigie della vergine nella meschita
doveva partire ieri sera -invece sono ancor qui -. è la fatalità che mi
371: ma che fatappio / va qui aggirando? io so che la lucrezia
che l'animo ficca / di starsi qui e più non ire avante?
tasso, 9-89: mille turchi avea qui... /... /
, come a te sarà d'andare di qui a roma? fiamma, 198:
dir chi è, pria che di qui si spicchi. pulci, 20-106: né
ii-355: essi ne'dì di festa son qui tornati, essi ne'dì di fatica
, con più saggia economia adopereranno da qui innanzi le forze loro, e con
. l. bellini, 5-1-259: guardate qui quanti muscoli! cinquecento cioè e non
i guadagni in terre e case, qui, nel proprio paesello, dove presto forse
ii-234: egli rispose: non era qui il circo massimo? era, diss'io
le faticose piante. parini, 346: qui meco un dì la donna mia s'
[luciano], iii-2-348: non ho qui il tripode, né i suffumigi,
vita sua. simintendi, 1-20: qui adorano le ninfe coritide, e le deitàdi
10-166: provveda il ciel, che qui ver noi non passino / malvage lingue
al fine. achillini, iii-172: qui nel torcer del corso il fiume irato /
epico e storico della poesia; ma qui scendono più in giù; più in giù
che mi voglia molto a provarvi che qui siete un impostore, e che avete
cosa fatta. magalotti, 7-16: qui, come vi scrissi venerdì passato,
tozzetti, 7-199: quando le ragioni fin qui addotte non fossero sufficienti per dimostrare il
g. c. croce, 35: qui non ti narrerò, benigno lettore,
guarda il fatto. e il fatto, qui, è il partenone. alvaro,
crocchio; / mentr'egli è tempo qui di far di fatti. -fare i
-egli è restato / com'io ho qui la palma della mano. / oh
certo che vi ci abbi mandata oggi dio qui da me. serao, i-595:
caro, 16-69: terrene torme / qui l'eterno fattor, perché v'informe /
ondeggiar sul ricco solco / la segale, qui fermi il suo pensiero; / qui
qui fermi il suo pensiero; / qui pianti. c. gozzi, i-187:
del fiondante che m'era restata qui, così acconcia come dee essere stampata;
in mugello alle lor possessioni: e qui la lasciarono per casiera, cioè guardiana
rendimi ragione del tuo offizio: che da qui innanzi ti sarà tolta la fattoria.
, 98: la gallinella che ancor qui si duole, / e raspa presso alla
i- 54: io ho menato qui meco, come si direbbe, un fattorino
. deledda, iii-583: tu sei venuta qui con la speranza di ottenere qualche fattucchieria
savonarola, 8-ii-160: così particularmente raccontando qui iob la sua fattura, dimostra ancora
). baldi, xxx-13-26: tutti qui sian con ordine distinti / questi bellici
. n. villani, 1-418: qui non si piglia « fauci per mascelle »
fauni bicorni. frezzi, i-16-113, qui stan centauri e fauni incestuosi, / turpi
arrivo, e piacevole sarà per me che qui dimori lungamente. alfieri, 1-200:
ii-176: io, se niun altro qui liberamente favella, io parlerò da romano
rinaldo degli albini, i-446: ieri giunsi qui, mandato da'dieci della balìa a
il-n: tu ed io ci favelliamo qui ora sinceramente: ma gli altri alla
qual divenni / ché la mia mano qui notar non l'osa. michelangelo, 1-126
immagini. campanella, i-9: e qui [l'autore] condanna aristotile,
mia favolatrice. bocchelli, 4-216: qui ti invoco come il più florido e affettuoso
della chiesa. tasso, 1-13-3: mirasi qui fra lascivette ancelle / favoleggiar con la
ii-596: or chi mi sta subito qui a rammentare le glorie d'un favoloso arione
ha troppa parte nelle cose che qui a pompei si ammirano e trasportandoci la mente
essi non possono. ottimo, i-374: qui recita un favoloso detto de'fanciulli che
argento vivo. garzoni, 1-143: qui s'impara di conoscer l'argento vivo
vento. pea, 7-122: di qui, dalla veranda del « caffè di vetri
quel far le spese / c'hai tolto qui, te ne 'l porti in buemme
calamaio, la penna, e porta tutto qui. bocchelli, 1-i-87: ora vi
in mano pedagoghi e cortigiani; e di qui nasce i favoreggiamenti, che mantengono coloro
la fotografia. carducci, ii-18-68: di qui le informazioni partono e partiranno favorevolissime.
cavallino bianco / che in primavera venne qui lavato, / né il fuggente chiarore
quel pietoso troiano, siccome si è fin qui degnata d'assistere allo spettacolo, favorendo
certo che all'occasione io potrei trovare qui un favore -se vuoi anche favoritismo -che
questa fra tutte mi attira. passò di qui un tempo dell'esilio. sapete se
-or dove sono li moccichini? -sono qui; datemi voi i danari. -oh come
educazione. carducci, iii-25-217: eccolo qui questo volgo italiano, sempre arcade,
una picciola erbetta, di cui è qui il ritratto, del tutto simile a quello
. caro, 9-1-6: ne parlai qui col legato, pensandomi che tanta rigidezza
-hai tu i danari. -pigliate, son qui nel fazoletto. vallisneri, i-392:
ingenera e febbraio intenera; e di qui s'apprende una eleggibil regola esperimentata per
rètro. carducci, 828: febbre io qui t'invoco, / numi » presente
di quel pudicissimo rogo non ha fin qui sentito alcun raccapricciore di febbre di san pa-
la nazione / che fèbrica sul crati, qui tra i monti / calabresi.
vin rosso per noi non è possibile qui. d'annunzio, iv-2-1263: cànove
curioso di saper la cagione dell'avere io qui scritto in istile non intieramente a quello
a ingravidarsi. muratori, 5-iv-260: ancor qui si mira il medesimo fiume che scorre
fecondità epistolare. dossi, 719: qui, nulla di quei sentimenti nati gualciti
.). galileo, 1-2-309: qui parimente si scorge la gran larghezza e
e questa feconda varietà e capricciosa diversità qui non si vede. d'annunzio,
stato. muratori, 5-iii-105: abbiamo fin qui riserbato di rispondere a certuni..
rappresentazioni sacre. d'annunzio, v-2-65: qui, dopo tanto impeto e tanta abondanza
tanta abondanza di creazione..., qui, dopo tanta furia feconda, il
tale concordia. i messaggeri numantini ricorsero qui indarno, perché non valse loro la
bieco, / ti prometto la fé di qui venire / certo fra un mese e
., 18-62: non pur io qui piango bolognese; / anzi n'è questo
i bagni; un mese d'aria / qui per questi dintorni; / via,
questa promessa fuori della porta, così qui, dinanzi a tutto il popolo,
. g. capponi, i-179: qui aggiugneremo alcune altre più particolari costumanze,
miei: frate lupo, che è qui dinanzi a voi, ha promesso e fàttomene
un vituperio espresso. biffi, xviii-3-391: qui, di buona fede, passa per
.. il popol giusto / riverenza qui serba, e vuol di francia / nella
e non male alla città. ma qui bisogna usarsi fede, cioè che la città
mi dicesti / che i diavoli son qui fidecommissi? moniglia, 1-iii-116: mi
. beccaria, i-444: dalle cose qui sopra accennate potrà ognuno vedere quale sia
semplice giano. landolfi, 3-117: trovò qui un'immane rocca ove abitava il padre
d'amore al suo consorte; / e qui sol chi è fedel si danna a
: api amorose noi de'nostri amori / qui sussuriam le gioie e le querele;
il vescovo manda nei paesetti, quando qui e quando là, due che per lo
boiardo, canz., 102: qui giace quel fidele, / (dirà mia
e legata, / cosi voi d'uopo qui più non mi sete, / tanto
queste non poche parole, che io qui fedelmente registro. foscolo. xiv-211:
attesa e intensamente ogni giorno goduta, qui dove gli uccelli hanno il loro regno,
co- mandamenti sien troppo manchi, perocché qui e'non comanda ch'io non fedisca
de'suoi pensieri lusingando siede. / e qui più sempre tira e l'odio
questa [aquila] fiede / pur qui per uso, e forse d'altro loco
su 'l tavolino e berciando: - qui c'è del fegato. faldella,
buio. deledda, ii-926: palmina, qui si tratta di credere che sei una
. pulci, 27-254: alla franciosa qui si sgozza; / e così arde
par., 3-64: voi che siete qui felici, / desiderate voi più alto
allo inferno. tasso, 8-40: « qui » disse il vecchio « appresso a
monte? / non sapei tu che qui è l'uom felice? s. degli
e la marina rena, / e qui lasciat'ancor d'età non piena / le
felice idea quella di averla portata qui sull'argine del canale. e non
, 1-216: ma non arrivavano fin qui quegli effluvi di una vita rinascente,
/ s'è buona parte insino a qui passata / felicemente, il resto che
sue felicità. sarpi, i-1-5: qui facendo fine, prego dio che doni
che divide i daii dagli arii. qui finirono le sue felicità. carletti,
rete in eterno. carducci, ii-18-103: qui salgo di grandi montagne con sufficiente
godiamo, feliciti i disegni che ho qui accennati. denina, ii-27: siccome i
pianti, / cittadini d'averno, or qui v'invoco. campanella, i-178:
poliziano, st., 1-120: qui l'arcier fraudolente prima nacque, / che
donzella della quale parlo in questa parte, qui vegga come sono felli e ingannatori li
! non v'incresca che alquanto qui stia, / stancato tra le selve amare
; / forse ch'e'non è qui pulito e bello. 10.
rimondatura di bozzoli, della quale anche qui in firenze si formano soppanni per varie
nizza, e come finalmente siamo giunti qui a dispetto de'venti avversi. alfieri
. fazio, iv-10-25: non lungi qui fu il regno de le femini /
sua proprietà. bocchelli, 9-315: qui... il lussurioso epicureo tenne il
francesco da barberino, 32: ma qui, per dio, mi perdonate,
però come quella femmina si possa raccomodare qui all'anello della testiera. carena, 1-209
tasso, 6-86: io mi starò qui timida e dogliosa / com'una pur
e lasciando ad ogni tavolo di disegno qui una riga per darsi dei fendenti alle gambe
2-1009: colei che mi riceve, qui dentro, è un'altra: il
mani al mur s'apprende: / ma qui tarrone, il lunigian, l'affronta
, 300: a noi / sembra di qui lunga ed acuta cima / fendere il
si richiude. ugurgieri, 201: qui è il loco, dove la via si
la vedi [la maschera]? qui? / l'ho qui? se piango
maschera]? qui? / l'ho qui? se piango, non si fende?
isidoro, 10-96: « fenerator, qui pecuniam deponit apud debitorem, quasi fenoris
/ sarà sempre el tuo giuoco / di qui a poco; già non può fallare
soli, siete più che fantasmi, qui, altrove, per sempre. bocchelli,
). beccaria, i-461: bisogna qui riflettere ed aver riguardo alla differente feracità
pace inno funébre. cantù, 495: qui nuovo silenzio, nuovo pianto, da
75-14: « cato eos ferentarios dixit, qui tela ac potiones militibus proeliantibus ministrabant »
morto. anguillara, 4-464: guarda qui dentro, e poi vanne a l'
sol volta. magalotti, 9-1-279: qui dell'asia il trionfo, ivi il feretro
g. m. cecchi, 17-104: qui, come voi sapete, entrano le
: -ingegnere, buttate 'sto libro. qui non abbiamo scuole. voi siete in
sarà del secondo, cioè delle feste qui di sopra testé nominate.
, 10-14: or senti (che qui batte il fondamento) / quand'il nimico
. p. verri, 1-47: qui tutto è di allegro colore, non però
tener per dio? cert'è che qui comunemente feriva la sua intenzione, qui battevano
che qui comunemente feriva la sua intenzione, qui battevano i suoi discorsi.
-ben, ben, io dubito tu sii qui per altro venuto. 3.
tavola ritonda, 1-411: siamo noi venuti qui, sì come vicari dello alto re
me l'ha detto. -perché se è qui da più di un anno, gli
). fiore, 138-9: vedete qui fermagli ch'e'le manda, /
padre ancora. faldella, iii-96: qui finisce la lettera dello scritturale. -sarà
. francesco da barberino, ii-312: qui si comincia il primo documento / per
espressioni poetiche come cose o (che qui è lo stesso) come persone, vuol
, 15-i-614: ne vedete lo esempio qui nel poeta nostro, 11 quale scorgendo
trovando, fermai l'animo / di venir qui per que- st'altro negozio / della
da mettere; e di tutto porterete qui nota con voi, acciò possiamo fare ricordo
aquile altiere. pindemonte, xxii-996: qui le sirene con dolci querele / fermavan
. macinghi strozzi, 1-429: fermai qui il parlare per vedere dov'egli usciva
, 2-1-442: ma veggio che voi forse qui mi fer- marete col mostrarmi, che
: questo ambasciatore straordinario è stato fermato qui dalla repubblica. egli dunque ha avuto
egli dunque ha avuto commissione di star qui sino ad altro ordine. lanzi,
di polizia. ojetti, iii-565: qui a firenze per lunghe licenze accordate a
panurghio, / diteli che si fermi qui, e aspettimi. cellini, 2-89 (
aveggio che la cosa non si fermerà qui. pure vedrem che sarà. tasso,
, ma allora non si fermaron più qui le cose. giordani, ii-15: l'
è che in questa allocuzione di cui qui, ascoltata con devoto orecchio, io
denari] bastassero, io direi fermiamoci qui, e non pensiamo ad altro;
lorena, non si vuol fermar qui ma vuol ridurlo in stato,
pulci, 18-84: rispose orlando: t qui ti ferma un poco; / sono
venne in napoli a studiare, e qui si fermò, e ci prese tre mogli
246: il colmo del folklore, qui, mi par che sia quello di ritornare
com'è vero ch'io sono ancora qui per dirvi: ferma! c'è lei
ragioni. baldinucci, 1-97: non fermò qui la virtuosa curiosità di nantevil, perché
ad originare. carducci, iii-9-355: sin qui abbiamo tenuto dietro, con qualche fermata
vario e fecondo, che mi fermentano qui nella zucca tante idee da scriverne un grosso
, iii-15: se ci venisse per sorte qui mona laldomine vostra comare per il fermento
disperde, un raguna. / né fermezze qui son, che frali e corte.
archivio datini [cartella, 1401]: qui si fa canbi assai per bruggia,
lo intelletto ne comprende. / e qui fa del suo libro la fermezza.
scienzia è verbigrazia questa: io veggo qui questa cappa e veggo ch'ella è nera
un po'più fermo, e di qui venne loro la beffa sorte di poter
, indugiare. boccaccio, iii-7-130: qui alquanto stette fermo in piede: /
tenere fermo, di volere anzi sostenere qui un poco di tempo l'asprezze della religione
e il grottesco delle pene infernali hanno qui un riscontro nelle immani crudeltà di ezzelino
segno di croce: lodato sia! ma qui fu lui: lo scultore. con
soffici, v-2-155: -ci son degli anarchici qui?... -al
il dì di ferragosto, / di qui, chi v'ama, benché sia discosto
. montale, 2-90: perché attardarsi qui /... a un vano farnetico
ognor rappezza. leopardi, iii-794: qui ho trovato tanto caldo, che ho dovuto
ferramenti. cestoni, 579: è stato qui di passaggio un cirusico francese..
storia milanese ci lasciò memoria come qui si contassero ben cento fabbriche d'armi,
ii-85: la ventura di questi cavalli qui condotto ci ànno e a'loro ben
, comparato a tant'altri suoni che qui ti squarciano a tutt'ore le fibre
più bella stagione dell'anno m'inchioda qui tra occupazioni non sempre dilettevoli ma inevitabili
. cantari cavallereschi, 214: io qui t'aspetto ad una ferriata / la
vuol parlar a certa finestra, che risponde qui, ferriata. t. alberti,
dixe: -se io non avesse facto porre qui in terra quisti chiodi, crederei veramente
ne ho tre sul fuoco. -portameli qui! -v'ho a portare i ferri
ufficiale una nomèa di duellista; e qui tu impara, o poeta, che una
quistiona. v. franco, 275: qui vieni, e pien di pessimo talento
perocché tanto unguento s'è usato infino a qui, che li membri sono quasi tutti
mare ci vince. barilli, 6-93: qui c'è aria buona: non solo
dei globuli rossi del sangue) -perché qui manca il ferro alimentare. -malattia
a. f. doni, 4-52: qui il mulo conoscendo il pel nel vovo
una ragione; puoi indicarmela tu? e qui aguzza bene i tuoi ferri, perché
la, dirò così, letteratura ferroviaria qui è molto ben fatta. svevo,
questa parte /... / e qui lasciat'ancor d'età non piena /
al figur. rosa, 155: qui non è del mentire arte più esimia,
calore. ottimo, ii-490: qui dimostra l'autore la ferventezza di
gagliardi giovinetti. carducci, 443: qui porgono la mano / vaghe donne,
, a sprizzi fervidi / lo sciampagna esulta qui. d'annunzio, v-2-100: nelle
cecchi, 9-179: non occorre star qui a ripetere come, nel fervore della loro
spazio per le fabbriche e i cantieri qui da noi, invece di andare in casa
. marino, i-115: le puttane qui, se non si fanno spiriti,
vuol dire licenziar la scuola: e di qui dicendosi 'dar festa ', s'
grazzini, 4-440: - io vo'rimanere qui... e guardar se 10
'si fa fine ': e qui vuole esprimere, che questo barbiere dava
l'affare definito. viani, 13-189: qui, le frittelle, con le quali
vagheggiare il mare e 'l monte / qui dove ombroso è 'l monte, ameno
festeggi il canto. carducci, 335: qui lo spirto erse il voi: qui
qui lo spirto erse il voi: qui festeggiando / lo circonfuse di più fiamme
antichissimo, di cui trovo menzione che qui si usasse nelle cronache veneziane, e
aliud est properare, aliud festinare: qui unum quicquid nature transigit, is pro-
nature transigit, is pro- perat; qui multa incipit neque perficit, is festinat »
vita non è sine causa / intra sé qui più e meno eccellente.
con la prima apparizione, che qui fece all'occhio nostro la notte
. g. bentivoglio, 5-i-172: qui si tratteneva ruccellai, facendo i banchetti e
la solennità di costoro si ricorda qui più festivamente ne la leggenda de
l'idolatria. cattaneo, iii-3-110: qui vediamo una religione ancora allo stato di
gelli, 15-i-481: il poeta tratta qui del modo come l'uomo divenga di animale
cavalier d'onore. abati, 355: qui la vecchia distese a carovana / noci
parecchi ducati. carcano, vi-414: qui fra l'edre e le spine, /
: il gran prior di cappadocia è qui, / e 'l conte di culagna anch'
, 3- 171: c'è qui un'aria da feudo benedettino, un che
machiavelli, 644: dio volesse che fusse qui qualche balza, dove io a fiaccacollo
. ojetti, ii-37: ormai soltanto qui si può ritrovare il fiacchere a « vittoria
ritorna indietro. muratori, 8-ii-2: qui nascere sogliono ingegni pronti, e vivaci,
dentro. redi, 16-iii-48: potrebbe qui forse esser mosso un altro dubbio:
/ e un pane. altro non ho qui meco. -per simil. e
tue leggi offenda. latti, 6-187: qui tanto tempo abbiamo a far dimora /
la neve colà la fiamma cede, / qui la grana col latte in un si
coronata fiamma. caro, 6-1120: qui stiamo infin che 'l tempo a ciò
il giallo che tira molto sul rosso. qui col dire giallo oro-zecchino s'accresce il
-o vedi / ch'io l'ho pur qui la lampada di vita / accesa a
qui giace un grillo, o passeggierò, un
par., 18-25: come si vede qui alcuna volta / l'affetto ne la
. marino, 1-150: ostro qui non fiammeggia, òr non riluce,
pace. baldini, i-138: fiammeggia qui una calma serena che previene la pietà
che ci sottrae la pietà, c'è qui una magnanimità che ci ruba rimpianti e
sassifumifero / ma potatile vesuvio; e qui tra mille / vampe e faville / nuovo
capelli rossi, come fiammenghi, che qui stanno insieme in molte ville. d'annunzio
, 5-2-48: in questa fiancata di qui, tutto ciò che riempie questo gradino
f. f. frugoni, 3-ii-230: qui acconsentitemi, o mio signore, la
fianco grande. mascardi, 2-450: qui signori vorrei aver fianco degno del caso,
, 69: mi è parso porre qui questi piani de'fianchi, con le cannoniere
, fianco destr, avanti march! qui comincia la guerra. -mal di
al fianco / ch'i'dissi: « qui conven più duro morso ». michelangelo
sin ch'ho vuota la fiasca. se qui fosse / vulcan con la fucina,
il fiasco il vo'per me, qui mi perdone / la vostra deitade, e
spirava allora. chiabrera, 450: qui, dappresso il mare, / sovra uno
in certi casi, per motivi anche qui, imprecisati, raggiungere una temperatura bassissima
suonatore di cembalo. rovani, i-168: qui c'è riserva di vesti e maschere
povero vecchio abbandonato / mi starò pur qui solo, com'un cane; / dov'
, 102: or basta; io son qui solo come un cane, / e
il fiato per trascinarsi dal dormitorio fin qui, aggruppati e brusenti alla maniera dei
là che di qua: e son qui; e... se non mi
grado con onore... di qui ne viene che gli antichi nostri, in
affanno. boriili, 6-22: qui l'aria è purissima, perché sorrento è
). soldati, 2-364: siediti qui, tu, torinese del cazzo!
tu, torinese del cazzo! qui c'è pane per i tuoi denti,
i-276: « cosa voleva quella ficcanaso qui in camera tua? » ella gli domandò
a dir chi è pria che di qui si spicchi ». simintendi, 1-109:
gli occhi: bocca d'arno di qui neppur si vede. brancoli, 3-10:
: perché dunque tanti segretumi? di qui non s'esce: o per ragazzata
addietro e che m'è rimasta sempre ficcata qui. 6. che è rivolto
vigilanza. lustri, i-222: non è qui mia intenzione di parlar di quelle terre
xviii-5-304: che bellezza! mentre qui ritengono mostri turbati, e larve, elleno
il quale tentò la donna che è qui, e toccandola col dito sospira. della
che vive in liguria una vita precaria, qui è di casa. cresce in tribù
magnolie. piovene, 5-530: qui cominciano ad apparire in un'edizione gigante
; e le paesane, per di qui a tutto il mese di febbraio prossimo.
francesco da barberino, iii-182: ma qui fa punto e guarda / c'
fidanza / ricevie dal comun, come qui ditta. giustino volgar., 230:
, ii-147: l'esser noi due qui soli ne porge quella fidanza e quella
primo fidanzato. nievo, 1-322: qui in paese ci abbiamo il signor federico,
arici, ii-309: non infecondo avrai / qui campo a tue virtudi, / né
foscolo, 1-136: se il tornar qui mi fia tolto, al brando, /
.. noi veggio più. fin qui condurmi: / poi dileguarsi! io
né donna, salvo questa mutola che qui vedi,... e un gocciolone
la metta [la borsa dei denari] qui in questa fogna, sotto questa lastra
che sia in terra, godendo egli qui d'una gran porzione del paradiso. foscolo
e fine. giannone, 2-1-491: qui non so se voi stesso o il nostro