mezza facciata. ojetti, i-528: qui di sua mano: « ti auguro
, 713: ecco, a te: qui bisogna ordinare [il desinare] per
. idem, aminta, 1809: sin qui vissi a me stessa, / a
volgar., 1-170: perché state qui tutto il giorno in ozio? quegli risposero
. gadda, 149: forse di qui a dieci anni, quando il mio malumore
terra / li mandò tutti; e qui finì la guerra. varchi, 1-27:
non rende nulla, mentre noi dovremmo qui stare ad affitto e male? sbarbaro
. (55): noi dimoriamo qui, al parer mio, non altramenti che
, par., 19-15: son io qui essaltato a quella gloria / che non
, par., 1-16: infino a qui l'un giogo di parnaso / assai
né amo sognare ch'io mi stia qui come un padre abate, poiché gli è
. della casa, 2-2-35: è qui un gentiluomo..., il quale
, passata nel greco biblico e di qui nel latino della vulgata a indicare il «
bencivenni [crusca]: e di qui nasce il totale abbacinamento degli occhi.
t'abbagli / per veder cosa che qui non ha loco? esopo volgar.,
). magalotti, 7-18: di qui l'abbandonamento del re alle dissolutezze,
/ negli occhi santi amor, qui l'abbandono. ariosto, 1-59: un
intr. (20): e qui... noi non abbandoniam persona,
gonfino. caro, 4-10x1: e qui sul letto abbandonossi, e 'l volto /
campo sterile. leopardi, 22-38: qui passo gli anni, abbandonato, occulto,
e pongo in abbandono / quanto oggi qui da te mi si presenta. 8
abbassar la testa..., siam qui noi per aiutarlo. carducci, i-324
se n'adduce da gli autori che sin qui hanno scritto dottamente nella musica, fusse
quella tracotanza del partito americano, chiamato qui l'opposizione, che per due dì
.. giovane assai modesto e gradito qui da ognuno. idem, ii-320: molte
follia. monti, 24-446: e qui sostato alquanto, / alla chiara corrente
. tassoni, 6-37: non ferma qui la furibonda spada, /..
sp., 26 (449): qui l'anonimo ci avvisa che non fu
, 3-86: dietro le imposte son qui che abbocco / l'aria torbida di scirocco
assolutamente abbondi. leopardi, 2-133: qui l'ira al cor, qui la pietade
2-133: qui l'ira al cor, qui la pietade abbonda. gioberti,
zavorra / mutare e trasmutare: e qui mi scusi / la novità, se fior
ti vuo'dar adesso un'abbozzata / qui presto presto della sua figura. note al
appunto simile a quella che si vedrà qui appresso abbozzata col capo ovato di grandezza
mio recida 1 foscolo, v-296: qui l'abbracciarsi non è di moda:
io stupisco come si sia mai sin qui trovato alcuno che l'abbia [l'
il mondo. arici, 12: qui l'agil aere, il cielo aperto,
sòie tom dilettare. fazio, vi-3-81: qui mi disse solin: « rivolgi il
questa fue una lunga predica; ma qui è scritta abbreviata. cavalca, iii-168:
, 462: abbrustolite... qui vuol dire tinte dal fuoco con un leggieri
malmantile, 462: abbrustolite... qui vuol dire tinte dal fuoco con un
iii-286: banchetti di anime abbrustolite come qui si chiamano i semi di zucca.
s'acquista, / si come riso qui; ma giù s'abbuia / l'ombra
quello in giuso. petrarca, 10-6: qui non palazzi, non teatro o
piano: « abigei proprie hi habentur qui pecora ex pascuis, vel ex armentis
si contenti, se da quanto potrà qui discernere e meditare s'abiliterà ad assegnarsi
ha fine, / di's'altri mai qui giunse; o se più inante
[tommaseo]: ella mi disse: qui fate troia; qui. sia nostro
mi disse: qui fate troia; qui. sia nostro abitatorio. =
non esser vero errore l'usarli. ma qui si tratta di avvezzare (non abituare
. trissino [gherardini]: di qui adunque può essere assai manifesto a che
ii-73: una specie di ghetto, come qui chiama il popolo questi diroccati abituri.
i-351 [inf., 19-83]: qui predice de'suoi successori...,
appellati sunt quod errantes convenerint in agrum qui nunc est populi romani »).
coltivazione del mio ingegno, e fino a qui vitto rimase intera a colui, che
miele. titta rosa, 1-5: qui la natura è bella per sé, specialmente
: or che s'aspetta? / soccorrer qui, non lacrimare accade. idem,
, / disser: « coverto convien che qui balli, / sì che, se
mattino. ogni tanto rimpiangono / quando qui ci frusciavano ancora le canne, /
pascoli, 410: rigo, di queste qui si fanno / cipelle, acché tu
lor famiglie. fagiuoli, 3-5-260: solo qui tu mi vedi / senza le muse
e vestito frate. tasso, 18-84: qui vasi e cerchi ed aste ardenti sono
monte? / non sapei tu che qui è l'uom felice? g. villani
interiore? govoni, 3-46: resta ancora qui un poco alla finestra / a lasciar
nello mio corpo. tasso, 4-74: qui tacque; e parve ch'un regale
coincideva col part. di accendere: da qui l'estensione a quest'ultimo verbo di
il prometeo ignifero o accendifuoco pensiamo che qui si significhi. 2. sm
necessarie a sapersi. torricelli, 151: qui potrebbe farsi un'obbiezione; ma per
potessi spedirmi dall'accennato affare, che qui mi ritiene, vorre'pure venirlo a vedere
capitale del continente si possa sentire come qui la forza e l'accento del secolo
lunga querimonia. tasso, 5-12: qui tacque eustazio; e questi estremi accenti
1 e 2: « accentus, qui graece prosodia dicitur; nam graece rapò
non posso accettare i regali dei ricchi perché qui non si deve sapere chi è povero
la moltitudine. tasso, 10-36: qui tace: e quasi in bosco aura che
rispose dalle luci azzurre: / « io qui dal ciel discesi ad acchetarti, /
un'altra volta acchiappami! '. qui non cadrebbe con garbo né accalappiare,
: uopo non ha ch'industre man qui tessa / di ben filato acciar gabbia
arcadia han ferma fede aver veduto / qui giove stesso balenar sovente, / e far
di capua, ha un beneficio o accomandita qui in salerno, sotto il titolo di
genova: « accomendatarius est is, qui de accomendis seu implicitis exequendis curam habet
vantaggio. castelli, i-250: ora qui, signor galileo, non vorrei che
». collodi, 7: se [qui] c'è nascosto qualcuno, tanto
se vi pare un prezzo capriccioso, sono qui per accomodarmi. idem, 281:
, v-73: pregato mi / ha qui un nostro vicino, ch'io lo accomodi
g. m. cecchi, 1-2-22: qui bisogna, fabio, / accomodarsi al
aggiunse. alberti, 157: potranno qui essere accomodatissime ragioni... a
de'loro agi. salvini, 6-183: qui interpretiamo della legge metrica, non dell'
: poi vengono / ai lisci: or qui ti voglio, oh pazienzia! /
mi chiamo contento. / tu hai qui acconcio mille cose degne, / tu
donne, le fante; / e queste qui s'ac- concian tutte quante.
]. ibidem, 23: tomaso vene qui per aconciare questi benedetti conti [firenze
, 4-6 (433): di qui alla porta della sua casa ha poca via
. baretti, ii-33: affaticandomi qui tre o quattro mesi, mi troverò
non accondiscendendo alle proposizioni di tradurre o qui o a bologna i miei due libri
così è come voi dite, e qui per lo vostro consiglio fermeremo a'villani
oggi ad uccellare, egli rimase qui, e quando tempo gli parve, non
. caporali, 1-156: ma perché qui trattarne è cosa vana, / acciò non
alfieri, 1-789: il solo / qui rimanerti a te si toglie: in breve
, sia con tua pace, io qui l'uccido. leggi di toscana, 8-7
dante, 63-67: lasso! non donne qui, non genti accorte / veggio,
, come persona accorta: / « qui si convien lasciare ogni sospetto; / ogni
sospetto; / ogni viltà convien che qui sia morta ». m. villani,
cantari, 33: quanti n'è qui e n'è di là dal mare /
accorto. idem, 14-49: non mancar qui cento ministri e cento / che accorti
cecco d'ascoli, 4485: io qui di ciò ti voglio accorto. d.
opposta. idem, 19-77: or qui s'accosta a una donzella, in guisa
dieci, va'subito, e menali qui, e togli uomeni che possano spendere
. nieri, 358: di questi matrimoni qui si accozzano. 3. tr
il vezzo di parlare per vezzeggiativi mentre qui in roma si parla per accrescitivi.
. boccaccio, 3-2-158: intende qui l'autore stipa quelle cose stipate,
storia, come è stata fatta fin qui, ha dimenticato di studiar l'influenza che
vicenda si fanno, provano che e di qui e di lì c'è una parte
primi accusatori. vorrei che costoro fossero qui, che tu li chiamassi faccia a faccia
, 37 (649): portate qui una scodella d'acqua e aceto; vi
, e non l'usa l'autore pur qui, ma ancora in altre parti in
similmente alcuno luogo, de'quali dice qui che l'un tace, cioè il
17-9-25: « acone portus est bithyniae qui proventu malorum graminum usque adeo celebris est
marsilia entraro. galileo, 786: siamo qui in venezia, dove ora sono tacque
si paga di ciascuna mercatantia come dirà qui appresso:... acqua rosa,
marotta, 3-40: a don alfredo, qui, gli è morta proprio ieri la
di uno scherzo?... qui in questo angusto recinto... scaturiscono
l'argine, verso l'acquacetosa. qui le due ragazze presero l'autobus e
acquartierati nel villaggio; io prenderò alloggio qui, col mio attendente. calvino,
e acquatile. pea, 7-631: qui è anche regione dove si fa vino
appiattato. ottimo, i-380: qui richiama virgilio dante, acquattato secondo il
una cucina. e la cucina qui a londra non è abbastanza seria, a
dal gran desiderio di sapere, perché qui si trova grande inganno. caro,
[tommaseo]: amico lettore, fin qui t'ho specificato il parer mio sopra
sp., 28 (483): qui, due migliaia, mettiamo, d'
, di costumi e di ordini, qui sono le difficoltà. idem, 14:
gli acquisti. monti, 9-531: se qui resto / a pugnar sotto troia,
di senso è anche in francese e di qui forse a noi provenne. acrobatismo,
tuo voler t'adage, / ecco qui stazio; e io lui chiamo e prego
adagiarsi ciascun s'assottiglia / come regnasse qui senza finita: / e poi vene la
. lippi, 10-21: io son qui pronto a caricarti a noce. / ella
par dell'etra. arici, 89: qui l'arte armata di stridenti rote,
. giusti, iii- 150: di qui la febbre [che ha l'esule]
ha l'esule] del tornare, di qui la sete di libertà, fatta più
dall'odio e dalla vendetta, di qui i sistemi non adattabili a noi o in
strano. magalotti, i-634: fin qui gli stoici, senza proseguir più oltre
c. dati, i-383: qui s'adatta quel che disse galeno, che
adattati alla propria vista bisogna che mandi qui gli occhi. manzoni, pr
, 12-3-196: costumano i contadini, qui ed altrove nelle maremme, di addebbiare per
vóto. lastri, 1-5-116: vi è qui un'utile osservazione da fare, ed
imminente notte. idem, 2-845: qui la calca si addensa e ondeggia sul piazzale
e ree volontà state tra voi di qui adietro. g. villani, 5-22:
, i-6-112: ornai, diss'elli, qui ti lascio, addio. boccaccio,
grandi. scala del paradiso, 416: qui finisce il capitolo della discrezione, il
addita. viviani, 1-29: assicuratisi qui dell'esistenza del disordine, ed additatene
paramenti. lippi, 8-13: ma qui la musa vuol, ch'io mi dichiari
scherzar monte cecero o qualcuno altro de'colli qui vicino a firenze: così è piccinina
l'arte. baretti, i-106: io qui sono sicuro che i libri da me
riposati membri, che così avviene come qui fa all'autore. = deriv
572): giran sicuri, anche qui, certa gente, che n'hann'addosso
ii-311: nel breve tempo che dimorò qui vi so dire che gli posi molto amore
volmente, pare che vada qui come per avventura di rite
amo. ugurgieri, 15: e semo qui adutti agg. riunito a drappello
se n'adduce da gli autori che sin qui hanno scritto dottamente nella musica, fusse
sete. marsilio ficino, 2-26: qui lo ardore degli amanti si riposa:
alle cose terrene, / così giustizia qui a terra il merse. albertano volgar.
adesso che è mezzanotte passata, son qui che tremo dal freddo, disteso sul
ordinate da desinare, ch'e'sarà qui adesso. g. m. cecchi,
: di questa causa inferiore non è qui mio proposito di trattare, rimettendomi a
bagna, ma rimane asciutto: di qui ha preso il nome dai greci.
boccaccio, viii-2-23: e assai onora qui dante virgilio in quanto dice *
questo adiettivo 'matto 'pose qui l'autore più in servizio della rima,
buti [purg., 24-1]: qui l'addiettivo è di soperchio. ma
/ il nome italo mira; / e qui piangi e ti adira. idem,
; ma l'adiratuccio traspariva '(qui a modo di sost.).
fra giordano, 2-172: parla qui salamone per contrario, quasi come adirosamente
cfr. cassiodoro, 70-634-d: « qui adjutorium quaerit potens non est; qui
qui adjutorium quaerit potens non est; qui potens est, non indiget adjuvari ».
: ma quando parte il sol, qui tosto adombra / notte, nube, caligine
al figur. fazio, iii-n-26: qui sono i collicei dolci e piacevoli, /
accosta a dio che è spirito, qui s'intende adorare in spirito e non adorare
altri il sommo duce; / e qui l'arme sospende, e qui devoto /
e qui l'arme sospende, e qui devoto / il gran sepolcro adora e
. / per piacermi allo specchio, qui m'adomo. idem, purg.,
, come suoi baroni e adomatori (qui figuratam.). monti, x-2-159
la speranza mia; / né tornerà qui la persona mia. idem, 209:
, 1-44: ch'io non sono qui per adulare i miei concittadini e la
sp., 36 (623): qui un sordo mormorio di gemiti, un
sé purgando move, / si aduna qui da tutte le contrade: / ogni
e cinge. idem, 13-4: qui s'adunan le streghe, ed il suo
s'aduna. campanella, 864: qui un mar di guai confuso, / pien
moro adusto. tasso, 13-14: qui caldo avrem, qual l'hanno a pena
dalla nera feccia del sangue: e di qui gli uomini pazzi diventano. lorenzo de'
dal senso e dalla imaginazione, da qui ne nasce che più de gli uomini
mostrato affabilissimo. idem, 19-77: or qui s'accosta a una donzella, in
buti, 2-555: l'autore pare sapere qui la cagione che fa dimagrare e affamare
, 26-60: l'ho lasciato di qui poco lontano, / dove il cavallo e
dotti, iii-248: de l'arte qui l'industriosa mano / mistura i moti de
3-11: adonque, amico, vedemo che qui male fanno affannando e tribulando in molte
volta riposo: e io, partendomi di qui, fuggirò il riposo per affannare.
, con la mia persona / venendo qui, e affannata tanto! m. villani
affanno. maestro alberto, 117: qui negli affanni vostri avrete pace. cino,
[s. v.]: di qui viene che affare comprende talvolta anco le
. -qui sta l'affare: qui sta il difficile. 7.
fatti e persone, di che non è qui il luogo di discorrere. de marchi
stringe. vallisneri, 1-756: io qui non mi sento, né ragion vuole né
altro assalto. boccaccio, i-474: qui diana, dopo i boscherecci affanni, col
. b. cavalcanti, 2-91: considerando qui solo l'affermazione e la negazione,
l'afferra. alfieri, 72: e qui il mio spirto pur, che al
, 1-88: se quest'uomo è caduto qui, ha dovuto afferrarsi per istinto a
: i miei zecchini li ho tutti catalogati qui dentro. sono un avaro che trova
affettata, che stentava pardi, i-24: qui cadrebbe in acconcio il discorrere dela collocarsi
, 2-286: molte belle cose si sono qui dette questa mattina intorno al movimento delle
quel grado con onore... di qui ne viene che gli antichi nostri in
dilato. pea, 7-655: qui si riduce il paese: affiancato tra fiume
che queste parole / che segui tan qui apresso, / a ben volerne trar
ditemi il vero, / siete stato ora qui? = comp. di fidanza
... /...: qui affido il pianto, e i miei danni
e i miei danni descrivo, / qui tutta verso del dolor la piena. arici
. guerrazzi, 5-161: e qui la voce già sì sommessa affievoliva fino al
di questo fabbretto che ora le affila qui sotto. moretti, 36-183: il
31: nel sereno colore / che qui risale a morte della luna / e
. b. croce, i-3-25: di qui, infine, la giustificata diffidenza verso
quale [benefizio] egli affitta ad uno qui di salerno, persona ch'è mercante
finisce l'affitto della mia abitazione', qui sarà meglio dire 4 pigione '. nemmeno
più fievole dell'alga / divelta, qui nelle mie braccia! idem, iv-2-273
paiono vermiglie; e ad occhio il vedemo qui, quando li fabri affuocano bene un
', per es.: * qui affogliata troverete la lettera di paolo '.
, che anche il foco, che ho qui affoltato
papa, 1-1-25: le sopradette cose son qui registrate in confuso e affoltatamente.
senza termine. montale, 1-9: qui dove affonda un morto / viluppo di
affrene. idem, 14-26: e da qui innanzi affrene / più moderato l'impeto
, iii- 514: ah, qui l'impeto affiena; / né d'italici
. segni, 9-121: e di qui i greci liberi affrettatisi / givan coi piedi
. fatti di cesare, 245: qui andò cesare con tutta sua gente,
estranei. grazzini, 3-2-178: qui giace il giovio,... /
berni, 64-23 (v-187): qui pure alquanto il combatter s'agguaglia,
era morto; se n'è venuto qui affusolato, per impetrare la mia abbazia di
fiscali. panzini, ii-27: fin qui mi aveva risposto come se 10 fossi
di infezione. idem, ii-583: qui si fermò il marchese tanto che beatus assaporasse
agevole folla con l'illusione che soltanto qui, se mi volgessi al primo che
, purg., 12-93: venite: qui son presso i gradi, / e
. soderini, i-265: e di qui si vadi arguendo quanto sia per \
. dotti, iii-248: de l'arte qui l'industriosa mano / misura i moti
miei s'aggiri. idem, 16-72: qui giunta, i servi e le donzelle
questo aggirarsi la natura del vizio che qui si punisce, imperoché, come il cerchio
bianchi marmi: / « giaccio io corinna qui ». galileo, i-140: per
(i-ii): dimane io ritornerò qui a voi subito dopo pranso, e più
potrebbe trovare qualche difesa. ma di qui è passato a'teatri e circhi: 4
e il deriv. agiunàtor -óris 'qui parvo lucro mo- vetur '(forse
foramine trutina se vertit. unde aginatores dicuntur qui parvo lucro moventur ». per il
pure idea]. settembrini, 1-402: qui mi vengono i pensieri come lampi,
prò natis, dum desunt filii. qui ideo prius in genere agnoscuntur: quia veniunt
buonarroti il giovane, 9-697: fin qui cognita ho ben la mia agnazione,
questa agnizione. magalotti, vi-38: qui si tratta d'un congresso o per
gesù: « ecce agnus dei, ecce qui tollit peccatum mundi » (giovanni,
tentare una cosa impossibile. -disus. qui mi cadde l'ago: indica la consapevolezza
a tutti i patti... qui mi cascò l'ago. non so come
di colore. sinisgalli, 3-75: son qui di te a dolermi poca / terra
di seguirla, or pure agogna, / qui el tira amor quinci 'l ritrae
agognatori. ottimo, i-96: qui la ragione [virgilio] nella
terribile agonia. stuparich, 3-59: qui degli uomini soffrivano nella pena, nell'
all'anno mccxxxi: « nummi aurei qui augustales vocantur... ».
si paga di ciascuna mercatanzia come dirà qui appresso: acqua d'agresto, karati
avrebbe potuto essere. piovene, 2-34: qui la sua voce si alzò, prese
, 9-29-2-128: e dove, se non qui, hanno lor debito luogo i semituoni
v-403: aguc- chiatore... qui si vede che vale agugliatore, cioè lavoratore
rotonda. bruno, 32: ecco qui le cinque aguglie che gli devi piantare in
dante, purg., 8-19: aguzza qui, lettor, ben li occhi al
è sostenuta dalle guglie e dai pinnacoli, qui oggi è infissa nelle punte delle baionette
ah quanto a dir...: qui è uno ornamento retorico il quale chiamano
non balzar la voce! hai capito? qui non si alza la voce ».
aia. idem, 3-220: di qui adrieto pianissima aia di campo, ora è
non pò aitarme. idem, 23-15: qui la memoria non m'aita, /
g. gozzi, ii-101: ha qui nel mezzo un'aiuola coperta dalla minuta
che dovea avvenire..., e qui si stava tirando l'aiuolo or a
dante, purg., 4-28: ma qui convien ch'om voli; / dico
, su l'ali del canto / di qui lungi recare io ti vo'. idem
generis cognominatum, quem alabastriten vocant, qui incorrupta unguenta conservat ». alacca
. salvini [gherardini]: emmi qui presso / una fresca acqua e un
un àlbatro. idem, iv-1-188: qui gli àlbatri facevano ombra di fiori e di
. quasimodo, 91: la sera è qui, venuta ultima, / uno strazio
biancheggiante. ottimo, iii-421: qui pone il colore della stella di giove,
albeggia; / e s'anco eterne qui durasser l'ombre, / mura di reggia
: rudi sensi in rudi petti / qui si albergàro oltre il dover feroci.
idem, ix-35: di rado, di qui o di là, / i causcio
esser tutti. credo che un genealogista qui si troverebbe nel suo elemento, nel
prima, di questi giorni gli alberoni qui eran pieni di cicale. =
'di genere femminile (cfr. qui arbore) perché * la [pianta]
. boccardo, i-98: di qui ebbe origine il diritto d'albinaggio,
per distillazione. fazio, v-18-14: qui mi disse solin: « sì come il
terra. / alcun dal mio parer qui si dilunga, / e dice ch'ell'
viscere a molti principi, da che qui sono, ho io tutti gettati,
« fetificant [haleyones] bruma, qui dies haleyonides vocantur, placido mari per eos
la montagna di s. giacomo introduce qui nel giulivo alcunché di austero. pellico,
loro servigio. idem, 2-1-174: qui si tratta non di una serva, ma
cfr. papia: « aldius: qui adhuc servit patrono »; e si vedano
in sé tutto contiene: figurativamente qui si dice alep, cioè iddio,
). d'annunzio, iv-2-1031: qui c'è ima specie di doppia aletta
orror. pascoli, 26: qui pontò i piedi e s'alzò sulle penne
alzò sulle penne / quell'ippogrifo, qui stallò l'alfana. d'annunzio, iv-2-5
al nostro avvenire. borgese, 6-146: qui dove l'anima mia alfine è giunta
che da solo non è completo. di qui estrassi la'donna come una radice cubica
, / inghirlandato di fiorita treccia, / qui dal sol si difende. durante,
volastrucci nella sera mesta, / rimasti qui nel grigio autunno soli, / ch'aliano
per nostra buona fortuna, l'avemo trovato qui in persona sua propria, perché,
ubi est. [item] alienigena, qui ex alia gente genitus est, et
-figur. buonaccorsi, i-257: qui dolce aura d'amor, quant'i'
è cavolo marino salso, e che di qui ha preso il nome, con le
fame. fazio, iv-7-57: e qui [in creta] t'insegno / che
un muro. pea, 5-193: di qui ci sono i venti propizi, venti
. redi, 16-iv-194: ei non fa qui le parti di quel grandissimo e
dellato. caporali, 11-86: qui la crapula dea, tutta allardata, /
dovete. sarpi, i-275: e qui molti s'allargarono a ricercare il genere
, iii-855: ma i miei mali fin qui non son tali che meritino l'onore
mia cella, che n'ho le chiavi qui allato. ariosto, 8-48: egli
li figliuoli, il che intendo che qui non si usa, e che le donne
ganze. idem, 9-156: e qui lo fanno in articolo, nel quale
altro;... e però qui appresso ed innanzi diviserò il modo dello
stesso. alberti, 180: non bisogna qui allegarne storie, né recitarne exempli.
redi, 16vii- 242: le rimando qui alligate le sue lettere, e le rendo
pea, 5-119: si partì di qui per la città, come le serve di
bianco. idem, i-324: eccolo qui, sempre così questo benedetto ragazzo, quando
*. l'allegoria, di cui qui si discorre, non è, dunque,
/ delle donzelle. idem, 34-4: qui su l'arida schiena / del formidabil
bene a quanti più potete, dice qui il nostro autore; e vi seguirà tanto
ii-54: l'ironia dell'ariosto è qui [nel folengo] l'allegro e
. baretti, ii-73: poi tornerò qui, coll'intenzione di starci pochissimo e
mia pensieri un dolce porto, / qui l'erba e'fior, qui il fresco
/ qui l'erba e'fior, qui il fresco aier m'alletta. idem,
: le « sfacciate donne fiorentine » qui allettano e lasciviano e fanno « quadri viventi
calar veloci. galileo, 423: di qui è manifesto, la luna, come
701: quando io sia sin qui stato in errore, mi sarà caro
è una contrada trista. troppo alligna qui la mala razza. non c'è mai
cose delle donne [crusca]: di qui nasce lo allividiménto delle carni.
allocchi tanti, / quanti ne son di qui a monpeslieri. pulci, 14-61:
allodio. sarpi, i-1-261: qui in italia, non abbiamo se non le
, 427: costui m'ha pur trattenuto qui un pezzo, di sorte che chi
detto: 'che fa costui così qui fermo? 'né, come si dice
si dice vulgarmente, ch'io stia qui per appostar l'allodole. -dar
ora innanzi potrò dire: pater noster qui es in caelis, nel quale ho riposto
sulla strada ariosa, si era allogato qui anche quell'odore di caserma dall'altro ufficio
difese. manzoni, 68: ei qui ci trasse: un torto / argin divide
a quest'ora? come siete venuto qui? fatevi conoscere. non c'è osterie
, 7-71: ben ch'alloggino or qui le mie dilette, / non son già
, sugo di papavero. sicché qui intende, che prese un sonno eterno,
. parini, giorno, iii-276: qui l'una un sottil motto / vibra al
. leonardo, 2-408: e di qui nasce che essi edifici paiano maggiori quando
noi...! ci lascian qui ad allungare il collo come imbecilli,
: « ci devono essere molti dolci qui », pensò gesubambino. allungò una
cielo / si ponno immaginar, non qui tra noi, / ove le membra fanno
è più di un'ora: e qui non si vede né pure un barlume
almanaccare. salvini, vii-543: fa qui cecco i suoi almanacchi di chi possa
. manzoni, 68: usciam di qui, scegliamo un campo noi, / tiriam
beati almi soggiorni, / s'ella qui fusse! e in così dir, sospiro
[tommaseo]: il tevere sdegnato dovea qui / gridare: alò, chi t'
figura appunto simile a quella che si vedrà qui appresso abbozzata col capo ovato di grandezza
novellino, 1 (8): facciamo qui memoria d'alquanti fiori di parlare.
che tu sostenga pazientemente il mio dimorare qui alquanti dì, però ch'io ci
tanta pietate, / piacciavi di restar qui meco alquanto, / e qual che
, con la mia persona / venendo qui, è affannata tanto! idem,
l'anime rare, / ch'altamente vivesti qui tra noi, / e che subito
. isidoro, 13-11-18: « altanus, qui in pelago est, per derivationem ab
e papia: « altanus: flatus qui in alto est, id est in pelago
i luoghi dimostrò. tasso, 8-2-444: qui l'idra, e'l vaso, e
, e 'l gran centauro; / e qui risplende 'l lupo, e qui l'
/ e qui risplende 'l lupo, e qui l'altare. bruno, 492:
certo qualche gran festa si debbe far qui. berni, 18-15 (ii-101
. galileo, 3-2-298: nelle materie qui prossime a noi, nelle quali i
dal senso e dalla imaginazione, da qui ne nasce che più de gli uomini
sia fuor d'usanza. / libero è qui [questo luogo] da ogni alterazione
e ritrosa. idem, 112-5: qui tutta umile, e qui la vidi altera
112-5: qui tutta umile, e qui la vidi altera, / or aspra,
abbastanza bene. idem, iii-311: qui sorgeva alto, e un po'selvaggio,
ungaretti, ix-35: di rado, di qui o di là, / i causcio
inutili pensieri. pavese, 53: qui possiamo parlare a voce alta e gridare
idem, par., 1-106: qui veggion l'alte creature torma / dell'
alto. dossi, 226: -è qui braccia! -urlò un uomo, altosquas-
in ispagna, e là altresì tosto come qui. bartolomeo da s. c.
cavalieri così singolari... come or qui si ritrovano. aretino, 5-54:
-ius -i), su modello di qui (cujus cui). altrice,
: l'altrieri compirono sei anni che sono qui, ed è cominciato il settimo.
. idem, 23-18: e se qui la memoria non m'aita, / come
porti / verrai a piaggia, non qui, per passare: / più lieve legno
): sotto la stessa calamità, era qui un altro patire, per dir così
23 (382): « è qui fuori in persona; e chiede nient'altro
: -sbagliate. io non posso nulla: qui ciascuno fa a modo suo. altro
averlo adesso, subito, in questo mondo qui. -per altro, peraltro:
. e quelli ridendo: « signorina, qui a roma siamo tutti amici ».
compagnia, sì come noi medesimi, qui venute. idem, dee., 3-5
idem, inf., 7-25: qui vidi gente più che altrove troppa, /
, vi-11-225 (15-10): e qui me'voglio 'l bretto castagniccio, /
calvello; / 'nanzi ch'altrove piume qui il graticcio. petrarca, 53-7: io
pace, o cari amici; / qui mai più no, ma rivedrenne altrove.
ogni parte puote iddio ugualmente, così qui come altrove. sacchetti, ii-224: a
, / e porti risse altrove: io qui non voglio / che sparga seme tu
guerra. idem, 20-19: ognun qui sembri / quel medesmo ch'altrove i'
lieve fiamma alzar si vede / o qui linea formar o cerchio altrove. baretti,
idem, 2-197: mi abbisognerà d'impetrare qui il permesso, là la tolleranza,
vero; ma, per compenso, qui vivono quando altrove son già finite. saba
: io la credevo altrove, e qui non sola la vidi e in compagnia
e in compagnia credevo altrove, e qui non sola la vidi, e in compagnia
fra giordano [tommaseo]: qui lo trovarono morto nell'alv eo del
un capei calvo. quasimodo, 32: qui autunno è ancora nel midollo / delle
et uterus inter se differunt. venter est qui acceptos cibos digerit,..
digerit,... alvus est qui cibum recipit, et purgari solet..
cavallo. salvini, v-455: di qui [dal gr. sxxeiv 'tirare'] è
ponte e rasenta il pelo dell'acqua. qui non c'è che un passo,
seicent'anni di predicazione romana, ecco qui a destra dell'altare i primi sei cinesi
d'ogni specie. baldini, 4-12: qui uno finisce prestissimo col sentirsi così amalgamato
ogni traccia. marsilio ficino, 2-26: qui 10 ardore degli amanti si riposa:
. deledda, ii-166: ella aveva qui, negli ultimi tempi, un amante carabiniere
curi il ciel, disse; or tu qui mòri in tanto. idem, 19-72:
giusti, ii-206: ora eccomi qui un po'a gemere amaramente sul tempo
amore. bar etti, i-152: qui conosco poche persone, e non v'
mestiero. marsilio ficino, 2-38: qui cosa maravigliosa avviene, quando duoi
disio. marsilio ficino, 2-23: di qui nasce che ogni amore è onesto,
d'assaltare palermo o di ritirarsi qui su quest'amba, per ordinarvi la rivoluzione
e risposta fu nella forma ch'è ritratta qui appresso per messer tommaso corsini, che
d'alemagna. baretti, i-140: qui si dà per sicuro che sua eccellenza
di parole a voi tutti che qui ète io mi affatichi a voler
vostra ambizione. achillini, iii-172: qui nel torcer del corso il fiume irato /
onore. baretti, ii-178: chiunque ha qui parte nel ministero trova o può trovare
, iii 17-372: e qui bisogna avvertire di non pigliare per un
immanuel romano, vi-11-110 (5-156): qui non son minazze / ma pugna e
non corrisponderebbe. barilli, 2-112: qui accampava l'ambulanza nella quale venivano trasportati
, non tanto ammenne; / sarà meglio qui far da lepre vecchia. note al
posso far di meno di non metter qui traile amenità di questa favola, quella d'
cure occaso. marino, 5-69: procaccia qui la gioventute accorta / per l'amene
goder ombre amene, aure tranquille, / qui sotto ai tronchi lor meco trattienti.
« amentum vinculum est iaculo- rum hastilium qui mediis hastis aptatur; et inde amentum
, affondare. fazio, vi-10-39: qui non ti conto com la terra aperse,
rosso-vino. marino, 7-164: traboccan qui di liquid'oro e gravi / di
, ii-601: queste due doti voglio io qui farvi vedere amichevolissimamente congiunte in esso.
: dopo trionfo e palma, / sol qui restano a l'alma / tutto e
pacifico / la lena, questa che qui allato ci abita. g. m.
amici. -che dimandate voi? -sta qui m. girolamo goletti? riccardi di
serra. idem, 19-77: or qui s'accosta a una donzella, in guisa
.. quel duca istesso / di cui qui abbiam gli ambasciatori ancora / a chieder
. ammonire. fazio, ii-23-59: qui t'ammaestro che non pigli briga /
. buti, 1-519: ed è qui da notare, che in questa bolgia
simile al rombo de'matematici. e di qui lavoro a mandorla, altrimenti detto mandorlato
, 592: se io dovessi albergare qui un giorno solamente, non mi avrebbero
inintelligenti di erudizioni. deledda, ii-115: qui non esistevano più né stelle, né
poco senno. forteguerri, 4-13: ma qui volendo sapere il suo male, /
questo tempo ammattito, che mi tiene qui a fremere e a fare sbadigli. nieri
così, autunnali e piovose, ammazzavano qui alla petraia il tempo in siffatti trastulli.
a furia in piazza, / e qui si ferma, e grida: ammazza,
annotazione di quel verbo mattare non sarà qui fuor di luogo ». ammazzare2
ha. chi sa che non lo prenda qui in casa, un giorno.
d. bartoli, 36-47: or qui tutto gli si divise dal cuore, e
oltremodo di veder l'ammiragliato che è qui; dove però si racconciano soltanto e
francia e più lettori in italia che qui. leopardi, i-654: che è questo
. fagiuoli, 3-7-203: e bisogna esser qui bene istruiti / per dare al corpo
4-92: che ci fa ad ammuffire qui? pratolini, 2-264: « ammuffisci tutto
2-264: « ammuffisci tutto il giorno qui dentro! *, le ha detto.
ah, voi non sapete? e qui una storia d'amorazzi piena d'indiscrezioni
sapi, mastro brunetto, / che qui sta monsignore / ch'è capo e
« dolce mio iddio, fa che qui mi traggia / la morte a sé,
traggia / la morte a sé, ché qui giace 'l mio core ». petrarca
api amorose noi de'nostri amori / qui sussuriam le gioie e le querele; /
8-120: a'miei portai l'amor che qui raffina. m. villani,
del bene scemo / del suo dover qui ritta si ristora. cennini, 19:
la sua felicità disperata « lasciatemi ancora qui, tenetemi con voi ancora un poco,
vei, si pinge figurato. (qui de'essere la figura de l'amore pinta
fiamma e foco: / amore è qui dove egli scherza e ride. idem,
fatte in questo poco di tempo che qui stata son con lui, che in
'ntenzione di tutte compresa, noi siam qui per dovere a noi medesimi novellando piacere.
andasse anche dall'amorosa, che starei qui volentieri ad aspettarlo un'altra mezz'ora
e brusco. salvini, 39-vi-232: di qui si ricava, che le parole nel
f. villani, i-408: di qui prese claudiano, che allora fioriva,
certe ampolle. fontanella, iii-370: qui con tremole ampolle / par che placido
, intr. (5): ecco qui: declamazioni ampollose, composte a forza
. isidoro, 7-13-3: « anachoritae sunt qui post coeno- bialem vitam deserta petunt et
sua è una sdegnosa solitudine, che qui è un anacronismo e fa ridere.
propri. idem, i-4-30: anche qui bisogna rispondere -analogamente alla risposta data per
proporzioni. manni, 2-239: mostra qui per altro il boccaccio nella persona di
sassetti, 272: né fino a qui ne ho trovata alcuna [frutta]
loro anastomosi, da comunicarsi il sugo qui assottigliato, e puro, qui ingrossato e
sugo qui assottigliato, e puro, qui ingrossato e spesso... siccome
dalla eredità del distretto giudice per averlo qui dispregiato co'loro cattivi costumi. buonarroti
svelo. arici, 36: e qui candida fede, e cortesia, / e
carducci, 652: anche una volta io qui libo a le dee / che de
fiamma e foco: / amore è qui dove egli scherza e ride. barberini,
ve lo direi. baretti, ii-187: qui il ricco, il grande, se
, 32: ed in festa venir qui ti vid'io / oggi fa l'anno
. tasso, 5-59: io, qui non voglio / che sparga seme tu di
. idem, 15-43: fune non lega qui, né co 'l tenace / morso
sicuro. filicaia, 2-1-185: l'ancore qui dell'abbattuto ingegno / gitto, e
legni, forse un centinaio, sono qui all'ancora. d'annunzio, iii-2-274:
andamenti? *. che vuole intendere qui il santo giob per lo nome delle vie
andamenti di ginevra. garzoni, 1-709: qui miri andamenti strani, guardi da ghiotti
: quel consiglio che gli hai dato / qui mel paga, e insieme quante,
francia. boccaccio, i-264: partiamci di qui, che tutto ti dirò nel nostro
vecchiaccio, ti piglio, / che qui ci tieni e non ci lasci andare,
ora [pinocchio] vieni un po'qui da me, e raccontami come andò che
. buonarroti il giovane, 9-289: qui sarebbe ora andato un paraguanto.
/ quel ch'e'vi par, che qui v'andasse fatto. targioni pozzetti,
fanno da molti. pavese, 20: qui nell'umidità, con la scusa di
mentre la donna diceva: « date qui, e andate innanzi ». idem,
varchi, 194- 5: simone, qui ne va l'onore, la roba e
g. m. cecchi, 62: qui non ne va se non il pane
cammina; / andianne, andianne; toma qui, te', toma. negri,
b. giambullari, 1-2-31: per istar qui a dir l'andò la stette,
, ii-130: il suo altrove di qui andare / non è qual fan tutti gli
sua forma, / tal ora è qui [nella statua]: sol manca ch'
. francesco da barberino, 64: qui son l'anella che danno sprendore /
. g. bentivoglio, 2-188: qui intanto si sta sulle feste. oggi
o qualche petraccia da mostrarli? -ecco qui questo anelaccio. fagiuoli, 1-3-31 ^
è vita angelicale. intelligenza, 294: qui v'era una donzella ch'organava /
degli angeli, del quale / vivesi qui ma non sen vien satollo. idem
protettore. tasso, 11-72: or qui l'angiol custode, al duol indegno /
m. cecchi, 306: io ho qui il carico / d'una ammalata..
/ che lontano rimbombi, / salirà qui a morire dolcemente / nell'angelus tubato
della società: che cosa tutelate qui, mentre in una camera là si consuma
angolo alcuno. leonardo, 1-48: qui non si arguirà... che
morto... possiamo sederci qui sull'erba... le cannonate qui
qui sull'erba... le cannonate qui non arriveranno mai. -ogni àngolo
così negro augurio durante la guerra, qui lo ritrovo intero e angosciante.
più. viani, 19-312: l'uomo qui s'angoscia e s'affanna, la
pensa, lettor, se quel che qui s'inizia / non procedesse, come tu
, ix-35: di rado, di qui o di là, / i causcio si
materdona, iii-323: or ve'qui tanti e tanti / in tende anguste
, con la mia persona / venendo qui, è affannata tanto! idem, purg
., 36 (629): anche qui dio m'ha sempre assistita,.
tradotto, ora correggendo le stampe, perché qui non c'è anima nata che sia
che ha detto ohi?... qui non c'è anima viva. imbriani
. pea, 7-154: non c'è qui anima viva a cui poter domandare.
s'hai d'anime cura, / qui ti convien por cura, / che il
guerrazzi, 4-735: aveva reputato fin qui d'essere un animale ragionevole, un
dal senso e dalla imaginazione, da qui ne nasce che più de gli uomini
. penna, 99: altro respira qui, dolce animale / anch'egli silenzioso.
b. davanzali, i-89: ecco qui la gloria de'cherusci: per li
all'eccesso. panzini, ii-536: ecco qui lo stolto pasquà che soffre per questa
che vivifica. crudeli, 1-4: qui da perita animatrice mano / duri bronzi
mano / duri bronzi ammolliti, / qui da greco scalpel marmi addolciti. paoletti
parve vero di raccontare una vittoria forestiera qui, dove... non ha avuto
53: fermai l'animo / di venir qui per quest'altro negozio. -avere
un manifesto d'un'opera che io fo qui stampare; e se vi dà l'
v-129: né animoso d'offendere venni qui,... ma per trovare con
, 7-21: molto annaspa... qui vuol dire, che egli moveva i
vittoria. giusti, i-193: se qui m'arrostisce il caldo, là m'annebbia
universa. govoni, 2-105: è qui che verrò anch'io tutte le sere /
peso, che riceverò quando vossignoria verrà qui in persona. cesarotti, i-109: il
disse: -vogliamo assaggiare che vino hanno qui? -a un tavolino della trattoria annessa
, 34-48: e la possanza / qui con giusta misura / anco estimar potrà del-
scorno, arder di sdegno / potrà da qui a miltanni italia e roma. galileo
me lo porse dicendo: « leggi qui! ». lo presi e lessi:
in pegno. carducci, 32: qui, dove irato a gli anni tuoi novelli
peccati pieno. caro, 9-375: qui d'anni grave e di pensier maturo /
parrebbe di necessità secondo le cose fin qui spiegate, anzi si campa anni ed
segneri, i-312: noi ce la dobbiam qui passare con rivolger per l'animo gli
carducci, 32: ed in festa venir qui ti vid'io / oggi fa l'
allusivo). fagiuoli, 1-2-193: qui veramente non son pari a lei:
/ mi par dir seco: qui vo'stringer sempre! castiglione, 320:
, ii-9-216: ma io devo starmene qui, annoiandomi di tutto, e sentendomi crescere
. redi, 16-i-233: fino a qui le annotazioni de'deputati, alle quali
: bartolomea, dàgh e'denari, qui non accade altro. -sì, sì;
spiegato il volo, / amori annoverar qui ti potrei. carletti, 161:
ugurgieri, 262: voi amici, poiché qui siete venuti, queste cose sacre annuali
, 34-45: e la possanza / qui con giusta misura / anco estimar potrà defl'
e annullassono. alamanni, 4-1-391: qui tra'servi d'amor s'annulla e sprezza
sbottonato lo annunciò alla moglie: -c'è qui a due passi un villaggio.
-entro prima io, ad annunziarla. attenda qui. idem, iv-1-89: udii.
longobardica, del periodo di cui qui si tratta, si trovassero queste portentose
, bramoso. varchi, 23-283: qui è un certissimo benificatore, il quale
sanctis, ii-340: le idee personali sono qui i contorni e gli antecedenti del fatto
). barilli, 2-273: qui c'è l'inferno e il paradiso;
rinuccini, 1-162: il detto capitano iscrisse qui alla signoria, che anticipassino in fare
16-iv-417: io anticipo oggi a scrivere qui all'ambrogiana, perché sono in ozio
campagna aprica. fontanella, iii-357: qui porporeggia il melo, / là giallo impallidisce
.. sed et ille antichristus est qui negat esse deum christum. contrarius enim
enim christo est. omnes enim, qui exeunt de ecclesia et ab unitate fidei
, i-115: se desiderasse le nuove di qui, io gliele scriverei a patto ch'
padre david santissimo. ottimo, i-76: qui l'autore palesa i nomi delle più
virtù. muratori, 3-214: non voglio qui lasciare d'aggiungere, che dai professori
fuor di luogo... impiegar qui il linguaggio della filosofia, si potrebbe quasi
. bartoli, 34-163: or non essendo qui altro yantiperistasi, che fuggir dal contrario
greci. giusti, i-387: a scavar qui si trovano tossa a monti, come
. leopardi, iii-685: ho sentito qui alcuni dolersi che il suo petrarca abbia
con la parola medesima ripetuta; e qui anti ha senso di corrispondenza, non
di respirare! salvini, 30-2-211: qui è figura d'antitesi, o vogliam
: per dare forza all'antitesi io dovevo qui alzare le due braccia in cerchio e
., 28-78: che se l'antiveder qui non è vano, / gittati saran
., 23-109: se l'antiveder qui non m'inganna, / prima fien triste
. errata e irrazionale, che conviene qui notare, sempre a fine di antivenire possibili
iddio abbia forma d'uomo, e di qui hanno preso il nome: perché «
riso sta nella bocca de'matti; e qui s'intende di riso sfrenato e del
arabi assoldasse. idem, ii-27: qui vorrei poter fare lunga narrazione di tutti
v. a. r. alla quale qui inclusa mando la relazione del cadavere
muta, chiusa, pensierosa, di qui a poco aperta, ridente, se volete
i-616: ieri sera, alle sei, qui è venuto colui che non dice né
8-10-5: « apo- statae dicuntur, qui post baptismum christi susceptum ad idolorum cultum
. boccaccio, 3-2-261: apostrofa qui l'autore... a coloro
« aversus quoque a judice sermo, qui dicitur dctroaxpocpf), mire movet »;
boccaccio, i-443: se tu quando qui venisti, mi ti fossi appalesato come
appalto dato dai soscrit- tori (che qui fanno la parte del capitale) al libraio
l. bellini, 5-66: intenderete di qui che la materia appannante il vetro,
labbro solo / de la diva che qui soggiorna e regna / il castissimo calice si
: poi che 'l mio grave error qui mi condanna / a patir giuste e meritate
or non mi tenda / le reti qui d'intorno in che m'appanni!
che costei parla a lidio, mi starò qui apparato. 2. addobbato,
altezza / c'a pingere e scolpir qui m'apparecchio. caro, 2-1035:
1-3-169: biringuccio, i-35: voglio or qui principiar prima a dir 18-2-215: la
appunto simile a quella che si vedrà qui appresso abbozzata col capo ovato di grandezza
. (56): noi dimoriamo qui, al parer mio,...
qua venti specchi e uno s'appresenti qui con la faccia: apparirà quella faccia
. ottimo, ii-262: ecco, qui introduce l'apparizione dell'angelo, che
. appartamentino. leopardi, iii-566: qui ho tolto a pigione per un mese
: di questa causa inferiore non è qui mio proposito di trattare, rimettendomi a
donna appassionata. goldoni, vii-723: ecco qui l'appassionato. se mi riuscirà
appassire. pascoli, 566: è finita qui la rossa estate. / appassisce l'
sconoscente / certi vizi appellar, ch'io qui ti pongo. idem, ii-93:
cantari, ix-819: un cavaliere è qui venuto / e appella lo giudizio condannato
ii-178: questa classe di gente, che qui va sotto l'appellativo d'opposizione,
se stessa. comisso, 12-7: se qui scoppia una rivoluzione, noi dobbiamo fare
pena /... il terzo or qui ne mena. s. borghini,
vita in casa di una signora di condizione qui consiste ancora nel non far niente tutto
. c. croce, 171: di qui chiaro si vede che ogni simile appetisce
più generosi. baldini, 4-50: qui la donna sfodera a tavola una tale
troppo maggior opera sarebbe stato l'appianar qui e ripulir queste pietre vive, che il
figur. ojetti, i-321: sono qui da dieci giorni a guardare tonnipotente mare
, e s'appicca all'uggia, e qui si lascia seccare. redi, 16-ii-105
845: fa conto che io t'appicco qui per la coda a una di queste
suoi aperti miracoli, de'quali intendo qui appiè trattare. 5. caterina de'ricci
il giovane, 9-611: orsù, eccoci qui: ve'che colei / non ci
il conto innanzi, e s'è qui appillottato. = comp. di pillottare
il linguaggio delle corti; non vengo qui per applaudire ai delitti, e abborro
la ragazza e il giovane hanno ballato qui tre o quattr'anni con molto applauso
disse socrate, tutte le tue proposizioni fin qui sono incontrastabili: ma fanne l'applicazione
(639): che appoggi avete qui a milano? dove pensate d'andare a
andare a alloggiare, appena uscita di qui? leopardi, iii-312: vissuto sempre
apposta! / lascia ch'io resti qui con te, ch'io stia / in
cessibil esca. idem, 18-84: qui vasi e cerchi ed aste ardenti sono
guisa che si possa dire: ecco qui l'apprensione ed ecco l'interpretazione, la
. giamboni, 247: eccolo qui, che il vi appresento, e
qua venti specchi e uno s'appresenti qui con la faccia: apparirà quella faccia in
saper chi è in questa lumera / che qui appresso me così scintilla / come raggio
può ridire. leopardi, 22-43 • qui di pietà mi spoglio e di virtudi,
piume. montecuccoli, 2-10: fu qui posta ogni industria e fatica nel far
palladio, 1-6: io ho fin qui esposto quanto mi è parso necessario di
né minor tempesta / se immoto 10 qui rimango, / all'armato mio capo il
masuccio, 23: io il farò qui de presente venire, e con approbata verità
il quale m'hae approdato e condotto qui. soldani, 1-103: che merci porti
bontà, della crudeltà altrui '. qui aggiungo che dicesi anche, con più grave
, iv-271: tal superbia allora avrebbe qui luogo, quando uno si avanzasse alla
siccome complicati o di poca approssimazione, qui sono omessi. 3. locuz
essere ucciso. tasso, 5-50: qui guelfo sopragiunse e i detti approva, /
dante, par., 6-28: or qui a la question prima s'appunta /
30-1-114: se non si volesse poi qui in quel caldo deliberare, si potrebbe
algarotti, 3-317: ha creduto taluno qui ch'ella con poca ragione nomini cimbia
leggere. nieri, 242: restate qui con noi. per appunto andàvamo a desinare
. ber tini, 2-122: ebbe almeno qui fine il discorso? -appunto! anzi
non si può dire, essendo messe qui e qua; più e meno, secondo
l'anima. tasso, 18-84: qui vasi e cerchi ed aste ardenti sono:
deve quindi presumere che tutto quanto si trovi qui sia di spettanza di lui. cade
, apri, e di'ch'io sarò qui or ora. forteguerri, 21-43:
/ là s'apre il giglio, e qui spunta la rosa. a.
eterea mole. redi, 16-vii-50: qui pianser gli occhi, e a lagrimare intenti
. cecchi, 1-1-195: il giovane venuto qui a studiare, / ci aperse casa
. fazio, iii-15-15: apri l'orecchie qui de lo
, la bocca t'aperse / infino a qui come aprir si dovea. fioretti,
queruli usi gnuoli / fan qui col canto lor sonar la valle!
cause delle stelle. alamanni, 5-6-237: qui tra i due buon german s'accoglie
ventosa e molle. tasso, 8-2-412: qui insieme collocar sublime auriga /..
arabeschi diversi. lippi, 12-38: di qui si parte ed apre uno stipetto,
che si credono che la spina arabica qui scritta da dioscoride, sia quell'albero
alto. / d'etiopia il balan qui si nutrica, / colà di siria il
questa parola esponi: / re carlo è qui. leopardi, i-302: il rispetto
monguì: / se vi piace, proviam qui. 4. locuz. fare
. magalotti, 19-28: vedi / qui l'arativo fluttuante in vena / rapire
e boschereccia, / falce non osa qui, non osa aratro / di franger gleba
dei campi. ugurgieri, 245: qui l'onore del vomaro, e della falce
del vomaro, e della falce, qui ogni amore d'arratro venne. boccaccio,
sedere a questo arbarétto de erbecciole che è qui, ch'io vederò cui è,
del convito. carducci, 63: qui cupe tazze vuotansi / secondo il patrio
gran frutto è nato / ch'io qui presente adoro? carducci, 579:
, i fiori e li arbuscelli / che qui la terra sol da sé produce.
* / ed egli a me: « qui sono gli eresiarche / co'lor seguaci
di pecoroni. ojetti, ii-74: oggi qui tutto è pace, musica, arcadia
ciotte fu morto. pulci, 25-27: qui vi sacri e arcani penetrali dell'arte.
delle metafore anche di suono. qui è detto per isprezzo, come si fa
a questi che grida l'arcano / di qui là giù sovra ogni altro bando.
dei ruderi che si trova soltanto qui. = voce dotta, gr
orangio d'una archibusata nella tenda, qui sotto le trincee del castello. b
de'medici, ii-93: presto portate sien qui le bombarde, /...
del convito. arrighetti, ii-1-2-150: qui col mediceo archiconviva diportandosi i cavalcanti,
ojetti, 1-6: la più bella relatività qui nella sala dell'archiginnasio se la sarebbe
, x-2-9: d'italo nome troverai qui tali, / che dell'uman sapere archimandriti
che altrove furon stupido ornamento, / qui son materia al gran saper di lui.
: « architecti autem caementarii sunt, qui disponunt in fundamentis ». architettònica
contra i suoi campi armi celesti / qui dove architettrice è santa mano.
che in tant'anni, che qui pratichi e peschi, / non ti sei
: sgangheratissimo. crudeli, 1-101: qui son nasi sbardellati; / qui boccacce
1-101: qui son nasi sbardellati; / qui boccacce arcisdrucite. -arcisicuro:
voci e modi di dire, che qui appresso ti si mandano. panciatichi,
poliziano, st., 1-120: qui l'arcier frodolente prima nacque, / che
. quasimodo, 26: la neve è qui discesa e rode / i tetti,
rucellai, 2-1-1-27: senza che io qui v'annoveri i tuoni, i baleni,
, 1-216: l'itterizia si chiama, qui, il « male dell'arco »
, 74 * 54: tu ci offende qui la fede de gir tanto speculanno,
saette. iacopone, 24-184: si qui non largì l'amor del peccato, /
il giorno, /... / qui cantar m'udirai. celimi,
, arder di sdegno / potrà da qui a mill'anni italia e roma.
/ io vo'far la vendetta, o qui morire. marino, 362: se
ardir tuo gentile. idem, 148: qui la virile età l'ardir prepari,
le sue trame eran note fuor di qui, note a me, ch'io vegliavo
vero è che di questo ardire che qui s'intende è più proprio nome temerità.
, mi do l'ardire di trascriverle qui due sonettuzzi da me fatti di fresco.
mostraro. tasso, ii-11: or qui ricerca l'occasione, che io de'miei
vivace. tasso, 1-32: qui tacque il veglio: / or quai pensier
ripidezza. ottimo, ii-39: qui seguendo il poema, tratta dell'ar
. panzini, ii-70: pochi anni addietro qui non erano che monti di arena.
ringraziamo gli dèi ché nelle arene di qui solo per ecce zione s'
secco. alamanni, 5-4-260: qui non gravi al cultor di propria mano
112): quivi li musici, qui li oratori e li argentatori, li quali
l'armi. alfieri, 52: qui il pratello, che pare opra di maga
oro. tasso, 16-2: le porte qui d'effigiato argento / su i cardini
, inf., 32-115: ei piange qui l'argento de'franceschi. idem,
pulci, 26-151: ché ti bisogna aver qui gli occhi d'argo. ariosto,
ed astioso: - / da'mercatanti qui fosti portato, / però non esser contro
. disputare. leonardo, 1-48: qui non si arguirà che due tre faccian
fatto penetrare per li sensi... qui non si arguirà che due tre facciano
la sua sepoltura questi versi: « qui, d'atropos il colpo ricevuto, /
l'udirà sonare, / subito ci verrà qui in aiuto. / se tu noi
, tu ci vedrai tagliare / quanti siam qui da quel popolo arguto.
e freschissima. baldini, 4-59: qui tutto splende, l'aria circola liberamente,
le febbri e il dottore ci ha mandate qui per l'aria di mare. alvaro
differisco ancora di soddisfare, perché ho qui un affare per aria, in cui m'
prometterai / che lo farà in fin qui venir per aria. -andare in aria
ariani ab ario alexandrino presbytero orti sunt, qui coaeternum patri filium non agnoscens, diversas
altero. pananti, i-37: fin qui meco gli attor stavano in aria.
dio, pare che finalmente riducasi tutta qui: al non diffidar mai di lui,
arsura ed infelice. idem, 14-19: qui tacque, e sparve come fumo
unico fiore. idem, 34-1: qui su l'arida schiena j del formidabil monte
baldinucci, 2-3-44: la figura che qui rappresenta santo antonino, benché a primo
iovem ideo vocavertint, in cuius capite, qui simulacra faciunt, ariètis comua fingunt.
constituerunt, quia in martio mense, qui est anni principium, solem in eo signo
i sassi. pananti, i-65: qui cosa abbiamo? il finale, l'arietta
, par., 1-18: infino a qui l'un giogo di parnaso / assai
è lo spazio da correre, ma qui si pone per la materia che ha a
tumultuante nei teatri musicali... qui è aringo, in cui essa siede
alla primavera. marradi, v-305: qui dell'alpestre garfa- gnana a un passo
degli aristarchi non è piccolo, ed io qui sono forestiere. manzoni, 20:
la diffidenza e gli aristocratici pudori. qui ti completi. qui, questa donna ha
aristocratici pudori. qui ti completi. qui, questa donna ha trovato per te
sette, numero di grande effetto. e qui adorna l'autore con arismètica il suo
contra i suoi campi armi celesti / qui dove architettrice è santa mano. tenca
armi e bagagli e si accampò definitivamente qui. d'annunzio, iv-2-146: la fortezza
9-192: essi del mare infino a qui son privi; / e la terra è
cagionato un fermento così grande, tanto qui quanto nelle colonie, che finalmente s'è
/ io vo'far la vendetta, o qui morire. dovila, 1-3-177:
. non ha mancato giammai insino a qui d'occupar la gioventù in esercizi nobilissimi
. maestro alberto, 25: è qui l'armadio de'libri. idem,
v-179: io potea... fare qui fine alle parole; ma l'affezione
; così n'avesse quanto questo re qui, che n'ha attualmente varie e
forze nostre. arici, 89: qui l'arte armata di stridenti rote,
soltanto il disegno: l'edilìzio è qui ». e... si percuoteva
, 793: armeggiare... qui è preso anche nel suo proprio significato di
in armenti. ugurgieri, 380: qui, intra le spine e intra le orribili
. credo che un armonista attento troverebbe qui il segreto di accordi e di dissonanze
arra conplenda, non auferenda; unde qui habet arram non reddit sicut pignus,
. pallavicino, 1-161: io intendo qui per natura quella forza,..
impicca né più né meno come fate qui voi. idem, 221-46: chi ha
: arramata, ch'e'son tordi. qui n'atterra due in un colpo solo
inventarono la voce rapina... di qui si fece il verbo 'arra
6-10 (138): credendomi io qui avere arrecata la cassetta dove era la
non avendo più nessun ricetto, / qui sol bisogna o morire od arrendere.
lungo è 'l mio canto; 10 qui t'appendo. cusano, iii-335: ecco
b. pitti, 76: avea avvisato qui innanzi che arrestasse le dette mercanzie,
corona lo divolveva. sarpi, i-1-199: qui si dice che il parlamento di
/ fra sé dicendo: « or qui che vaglion l'armi? ». buonarroti
371: al tumulo custodi / son qui l'itale muse, e la divina /
difficoltà che mi nasce in un passo qui dell'aringa che tu fai sotto nome
guardò, e parea significare: -arrogante! qui bisogna divezzarsi dal comandare. tommaseo-rigutini,
. bonfadio, 1-67: io fin qui certo con voi ho mostrata sì poca
dalla padella nella brace, perché se qui m'arrostisce il caldo, là m'annebbia
, 152: questa è la storia che qui sol s'accenna; / la lettera
carnale al marchese. ottimo, i-333: qui l'autore reca alla sita immaginazione uno
i-376 [inf., 21-7]: qui esemplifica questa bolgia a uno luogo nella
]: non altrimenti bolliva quella pece qui che si bolla nell'arzanà di venezia,
un tempo si studiava in retorica, è qui viva in natura. serra, i-ii
arsiccio fu scritto nel sasso: qui è seppellito pompeo. pulci, 4-70:
uomini potè. preti, iii-175: qui tempra un venticel l'arsura estiva;
, verde è la riva; / qui fan letto l'erbette e specchio tonde.
. dotti, iii-248: de l'arte qui industriosa mano / misura i moti
notte piagne; / né sa star qui, né quinci si diparte, / abandonata
ascosa. idem, 19-19: or ricomincian qui colpi a vicenda: / la pugna
dante, purg., io-io: qui si convene usare un poco d'arte
milizia porta. tasso, 6-42: or qui ferire accenna, e poscia altrove,
d'inganno tende. manzoni, 1129: qui gli sdegni, le tregue, indi
manierato. alfieri, 1-872: altri qui faccia, / con servili, artefatti e
, iii-310: nessuno degli artéfici che qui lavorò ebbe in mente di fare cose belle
. tolomei, 1-63: non trattiamo qui ora quest'articolo rettoricamente. g. m
bellini, 5-2-21: ma quella macchinatrice che qui spiega la pompa de'suoi lavori,
al tutto. a poco a poco imparerò qui a essere sincero ed esplicito, a
, 133: le pannine che vengono qui oltre al consumo della terra, che
sia di cose o parole, che qui viene a considerarsi, il pregio tutto dipenderà
redi, 16-ix-134: è stato insino a qui sottoposto per intervalli a molte e diverse
, iii-959: voi, per arzigogolamenti, qui squilie e consimili faccende siete
. idem, sat., 1-57: qui mi potreste dir ch'io avrei ridutti
io, per me, porto i denari qui, sotto l'ascella. parini,
: il meglio del genio di apollinaire è qui, per ora, nella curva ascendente
mi disse: ascendi il carro, e qui t'assidi. parini, giorno,
, sdigiunarsi, fare colazione; ma qui è preso per mangiamento in generale,
istruzioni dei dieci di balia, 14-56: qui si biasima molte volte chi scrive troppo
fuor de la battaglia asciutte, / qui vi depongo: e qui sepolte state,
asciutte, / qui vi depongo: e qui sepolte state, / poi che l'
consiglio asciutto? / pensa di viver qui e stare in pace / e di quel
. l. bellini, ii-121: oh qui ne vorre'un ruotolo, / ma
arte né freno, / né pregar qui né comandar s'ascolta. chiabrcra, 372
li vogliono ascoltare. borsi, 2-7: qui ascolto il mio cuore e nel mio
inf., 10-121: dissemi: qui con più di mille giaccio; /.
du cange, i-420: « ascriptitii, qui capitis dant aliquod pretium. ascriptitii honorum
furtiva, / o pur il ciel qui sua potenza adopra; /...
sol fetido zolfo e pigro asfalto / qui vomitan l'arene. monti, x-2-253:
alto. / d'etiopia il balan qui si nutrica, / colà di siria il
rialzare la plebe. imbriani, 2-50: qui, sussidiava un ospedale; e lì
conto. -tacete, bestioni... qui il vicino non è un sì grand'
dire sciocchezze. nievo, 309: qui non è più questione di doveri verso
gli semplici, gli poveri d'argo- qui casca vasino: qui è l'ostacolo,
poveri d'argo- qui casca vasino: qui è l'ostacolo, la difficoltà,
: e chi è lo sposo? -oh qui è dove mi cascò l'asino.
atto / dalla sfera dell'astratto, / qui mi casca l'asino. idem,
, 9: e gli è uno spirito qui in terra di quel cielo, dove
9-1-89: benissimo si direbbe: pognamoci qui a sedere e discorrere, perché su quest'
in sen nutrisce. mascheroni, 834: qui dal sonante stràscino tradito / il crotalo
sonante stràscino tradito / il crotalo implacabile, qui l'aspe. -per simil.
albergo. idem, 13-93: di qui, dappoi soggiunse, il sangue aspergo,
, hyssopo, et mundabor. qui però il nostro autore pare che
la gola, / ribaldo; appunto qui t'aspettav'io. aretino, iii-127:
che si procaccino con altri. - qui vi aspettavo. -aspetta, aspetta
, purg., 18-47: quanto ragion qui vede / dir ti poss'io;
man v. s. qui venga, ella ci verrà gratissima e aspettatissima
fato aspetto gli molcea la cura, / qui posava l'austero. verga, imminente
cavallo,... dissero: « qui alquanto ci riposiamo ». zanobi da
punitore di giustizia. petrarca, 112-6: qui tutta umile, e qui la vidi
112-6: qui tutta umile, e qui la vidi altèra, / or aspra,
nel perdon. leopardi, 22-39: qui passo gli anni, abbandonato, occulto,
, arsura. pascoli, 215: qui, posto al sole, in cima in
idem, 192-46: e'pare che qui siano le saliere di volterra, che io
madre. ariosto, 26-15: di qui nacque un error tra gli assaliti, /
gricciolo un tratto, senza dir niente qui a persona, di venirmene a padova
sciolta. fatti di cesare, 217: qui erano li meravigliosi assalti, qui si
: qui erano li meravigliosi assalti, qui si combattevano come leoni selvaggi. testi
di casa. forteguerri, 21-68: qui gli diede il timore un po'd'assalto
darle fine. magalotti, 9-2-198: e qui non tornerebbe male il farvi un poco
ariosto, sat., 4-157: qui stanno li assassini in sì gran schiera /
e marte. tasso, i-213: noi qui assediati dalla peste, non abbiam più
, ii-21: sono cinque dì che sono qui e non ho pur potuto scrivervi due
231: alcuni accidenti m'hanno posto qui assedio per qualche giorno. parini,
la lega. tasso, 17-2: qui traslato il gran seggio, e qui raccolta
: qui traslato il gran seggio, e qui raccolta / già da varie provincie insieme
viglietti; fate, disse, venir qui i giovani, ed essi de'loro detti
che folgore o che tigro, e qui trovò sua gente con tutto 'l
n'altra cosa se non il vedervi qui così assembrati tutti in un volere »
benché assenti, non fanno manco male qui che costì, con lettere ed instrumento
. buti, 2-555: pare sapere qui la cagione che fa dimagrare, ed
bonaventura volgar., 1-71: considera qui la benignità e la pazienza del signore,
qua: / aiutami rimetterle in assetto / qui le nostre bazzecole. -rifl
. viviani, i-583: assicuratisi fin qui dell'esistenza del disordine, ed additatene
nave o salda o rotta; / qui tocchiamo una gran botta / ma e'
. fanzini, ii-140: « se qui sono centimetri cinquantacinque [di neve]
. carducci, 494: io, che qui sola eterna / credo la morte,
uffizio suo richiedeva. petrarca, 112-9: qui cantò dolcemente, e qui s'assise
112-9: qui cantò dolcemente, e qui s'assise; / qui si rivolse,
dolcemente, e qui s'assise; / qui si rivolse, e qui rattenne il
assise; / qui si rivolse, e qui rattenne il passo. idem, 342-8
festo, 102: « adsiduus dicitur qui in ea re quam frequenter agit quasi
10-17: « assiduus dicebatur apud antiquos qui assibus ad aerarium expensum conferendis erat,
. vico, 247: proponiamo ora qui i seguenti assiomi o degnità così filosofiche
tutta la turchia,... e qui, una volta all'anno, i
deledda, ii-457: s'egli torna qui gli rompo il garetto, così dio
poste gli mancano, se ne viene qui ad asso fermo. fagiuoli, 1-3-23:
, da cui vedrete che io faccio qui stampare un libro. se fosse possibile
tutto. galileo, 3-3-125: hanno sin qui la maggior parte de'filosofi creduto che
, assolute. il riposo notturno, qui, è realmente riposo. paolieri,
. palazzeschi, 1-35: sono venuto qui per passare alcuni giorni nella più discreta
di sì alto suono / che non potrebbe qui assomigliarsi. simintendi, 1-195: potresti
2-1079: credi che vaneggio? ma ho qui un'pensiero più diritto d'una lama
tempo fugge che t'assonna, / qui farem punto. magalotti, 19-18: fronde
mondo assorda. idem, 18-84: qui vasi e cerchi ed aste ardenti sono:
più sempre i cervelli, / (e qui vale il proverbio) gli scavezza.
di scrivere. saccenti, 1-1-164: qui ti bisogna assottigliar l'ingegno. botta
iacopone, 74-53: tu ci offende qui la fede de gir tanto speculanno,
annunzio, iv-2-422: a che mai stiamo qui travagliando? nel combattere coi nostri servi
adagiarsi ciascun s'assottiglia / come regnasse qui senza finita; / e poi vene la
, 21-102: la mente, che qui luce, in terra fumma; / onde
6-39: « ciò che de'sodisfar chi qui si stalla », si leggeva anche
leggeva anche « ciò che de'sodisfar chi qui s'astalla », che i commenti
« tutto quello che de'sodisfare chi qui, in purgatorio, s'arresta e ferma
astenuto d'andare alla cattiva opera che qui avemmo, e ai balli che si
macchia asterso. panni, ii-50: qui con la mente sgombra, / di pure
come si accennò da principio, e qui da astrattiva. astratto (part.
altre proprietà dell'elastro, non considera qui che la sua determinata figura e la
13-43: clorinda fui: né sol qui spirto umano / albergo in questa pianta rozza
de l'alte mura, / astretto è qui da novo incanto e strano, /
idem, io7: la parola legge è qui impiegata a significare, non ciò che
agli altri eroi. achillini, iii-169: qui temerei che non si stracci o svella
astro congregazione di molte stelle; ma qui si pone per una stella.
-pronosticarono che il governo popolare avrebbe avuto qui sua stabile dimora. -crepi vastrologo:
celesti, non però è ella sin qui arrivata a segno tale, che moltissime
ed all'esperienza. manzoni, 895: qui, condotti sempre all'osservazione, richiamati
. berchet, conc., ii-296: qui ha luogo una scena di galanterie,
annunzio, iv-1-210: la mia vita qui è ridotta una continuazione di piccole astuzie
necessari contra gli ateisti e calvinisti di qui. salvetti, 104: si predichi infedel
agostino: « atheos pro- tagoras, qui esse deum negavit ». cfr. fr
. bontempelli, 8-119: giù, qui sotto, undicimila anni fa è sprofondata
atque illue ferri dicuntur, sicut tenuissimi pulveres qui infusi per fenestras radiis solis videntur »
non c'era l'atriense: perciò eccomi qui. = voce dotta, lat
/ inghirlandato di fiorita treccia, / qui dal sol si difende. sempronio,
la sua sepoltura questi versi: « qui, d'atropos il colpo ricevuto, /
/ questo arbor secco che ci è qui davante, / dove ancor giuda si fu
-per simil. ojetti, i-183: qui zago attacca una mela, la taglia in
. netti, 102- 8: e qui hanno attaccato discorso sopra la gelosia de'
domestico. trinci, 1-112: di qui è che molti ulivi, cavati da
e che ci torce il cuore e qui m'attarda / tra gli alberi, ad
. baldini, 4-184: l'albero comunemente qui piantato è uno dei più umili:
fazio, i-3-54: la tua voglia qui sia stretta / tanto ch'attempi il
. idem, inf., 8-106: qui m'attendi, e lo spirito lasso
. luzi, 1-20: mi trovo qui a questa età che sai, /
volgar., 1-176: considera dunque qui attentamente quanta fu la sua benignità di
attentato la carrozza maledetta veniva mandata qui. bontempelli, 9-119: qualche volta nelle
: la tua forma / passò di qui, si riposò sul riano / tra le
per istinto e per impulsi. di qui tutte le sue inquietanti e attraenti incoerenze.
. segneri, iv-250: non so qui come far meglio, che valermi di
, ut histrionum et sal- tatorum, qui etiam ex hoc ipso actuosi dicuntur ».
. de amicis, i-986: venuto qui coll'intima coscienza di esser atto a
/ fia nota. marino, 7-63: qui tacque il gran corner, che porta
. foscolo, gr., ii-33: qui né oscena malia, né plauso
, 102: staremo alla posta, qui vicino, ché spero che questa sera
la coda! eccomi, diceva io, qui seduto, sinceramente disposto quant'altri mai
si attraversano. giusti, ii-65: sono qui in livorno a tentare l'aria e
né a tua virtù vorrei / ch'esser qui giunto attribuissi, o figlio. varchi
del bene, 1-59: che fan qui l'ombre e 'l tuo gelato verno,
ma facilità. tasso, 20-121: qui pon fine a le morti, e in
. fazio, i-13-36: seguita qui latin, del qual mi piace /
, 1-365: se non usciamo di qui si crepa! -sbuffa il grassone dalla faccia
ìi-202: ma tolga dio, ch'io qui vi voglia per gastigo augurare una necessità
isidoro, 8-9-18: « augures sunt, qui volatus avium et voces intendunt,
così negro augurio durante la guerra, qui lo ritrovo intero e angosciante. dessi,
quali altri auguri volete voi ch'io qui faccia, se non di prosperità, di
ottimo, iii-674: le parole di beatrice qui all'autore sono aperte; nelle quali
altero. torini, 336: chi qui s'aumilierà, sarà con lui essaltato
ombre amene, aure tranquille, / qui sotto ai tronchi lor meco trattienti.
spirito santo. tasso, 1-32: qui tacque il veglio. or quai pensier,
pendon, dei muri ampio ornamento, / qui colorite entro cornici aurate, / là
, / poni. ojetti, i-90: qui le parole avevano tutto il loro valore
vocatur quod artem faciat, sicut aurifex qui aurum [facit] ».
e danno. tasso, 8-2-408: qui insieme collocar sublime auriga, / che
. achillini, iii-168: s'infiorò qui l'occidental mio giglio; / e verrà
exor- dium et primus splendor aeris, qui graece y] có <; dici tur
attuale più comico è quello inglese. qui le imposte... costringono forzatamente
vivente aspetto gli molcea la cura, / qui posava l'austero; e avea sul
: la montagna di s. giacomo introduce qui nel giulivo alcunché di austero. carducci
, i-115: se desiderasse le nuove di qui, io gliele scriverei a patto ch'
come sm. beltramelli, i-91: qui s'impone un dilemma, un aut-
insegnare a'tuoi figliuoli autenticamente, volgarezzo qui la dottrina. g. morelli
di quella tracotanza del partito americano, chiamato qui l'opposizione, che per due dì
alcuna parentela con l'arte imperiale: e qui fu ingannato ed è chi crede che
al giudizio morale e storico, e qui, invece li si rappresenta senza giudicarli
poco, in tre quarti d'ora è qui. erano altri tempi, quelli.
senza tradizioni, senza scuole: sorta qui. e. cecchi, 1-178: le
pea, 6-75: non stiamo tutti qui assieme impauriti. ciascuno sia autologo delle
n'adduce da gli autori che sin qui hanno scritto dottamente della musica, fusse
bonificamento nelle maremme furono autorizzati '; qui occorre o 4 sanciti 'o 'approvati
autorizzazione per aprire un botteghino ', e qui torna 4 licenza '. guarda,
, / in un co'fiori ha qui pomona i frutti. arici, 42:
a lei disse: -via avanti, qui non bisognano al presente queste parole: priega
-da ora in avanti, da qui avanti: da ora in poi,
è. corsini, 14-8: va'da qui avanti / a guerreggiar co'i delicati
leggemmo avante. petrarca, iv-3-121: qui lascio, e più di lor non dico
gravi. metastasio, i-55: e tu qui resti ancor? né ti spaventa /
: il mio lavoro... stando qui non s'avanza con quella prestezza che
dante, purg., 3-145: qui per quei di là molto s'avanza.
ma questo campo è tanto vasto che qui lo spazio non consente di avanzarci il piede
, / che su l'avere, e qui me misi in borsa. idem,
se vuoi, -gli disse, -poiché qui ci avanza tempo, ti insegnerò a scrivere
i-239: siamo sentinelle avanzate della civiltà qui nella solitudine. gobetti, 1-108: i
per lui. tasso, 19-39: qui fa de'guerrier l'avanzo accòrre, /
. tasso, 20-38: felice è qui colui che prima mòre, / né
roma. baretti, ii-178: chiunque ha qui parte nel ministero trova o può trovare
: / or, come vedi, qui ne son punita. petrarca, iii-352:
in bocca; signore, aiutateci! di qui; signore soccorreteci! di qua;
x-999: per non esser di dì veduti qui, noi verremo stasera sull'avemaria per
carducci, 827: la dea / roma qui dorme. / poggiata il capo al
[la lettera], e la includerò qui. manzoni, 4: il minor
, ch'egli non ci può essere di qui domane. lettere e istruzioni dei dieci
, 34-84: ma voglio questo canto abbia qui fine. guicciardini, i-126: né
: colui ch'attende là, per qui mi mena / forse cui guido vostro ebbe
ha fine, / di's'altri mai qui giunse; o se più inante /
abbagli / per veder cosa, che qui non ha loco? -avere muso
: / cittadini d'avemo, or qui v'invoco. bruno, 3-58: sempre
sulle scuole dei piloti che hanno passato qui la clausura d'un anno, rintonaco
carducci, 854: dormono a'piè qui del colle gli avi umbri che ruppero primi
un punto / ciò che de'sodisfar chi qui si stalla. buti, 2-127:
]. giusti, i-318: vorrei di qui a qualche anno abbracciarti giovinetto avvalorato negli
seiano in roma faceva attizzando avvampare e qui levar fiamma. tasso, 6-31:
o che grande occasione si è perduta qui ora di frenar l'audacia degli ugonotti
, 1-11: ora, poi che noi qui per lo tuo avedimento più che per
il mio buon amico..., qui non si tratta della solita cerimonia ufficiale
tu desideri? tasso, 7-81: e qui sospeso è in alto 11 gran tridente
convenire. ugurgieri, 69: e qui trovo maravigliandomi essere avvenuto grande numero de'
i-386: -certo, poi che infino a qui sono venuto, io voglio pure tentare
protomedico non s'è avventurato di spiegarsi qui in sua presenza; temeva ch'ella non