udite in questa / notte una voce querula, argentina, / portata sino a
i suoi ragazzi rinfocolavano sulla sua voce querula la loro gazzarra. una sera di
barbugliare (con tono lamentoso, con querula protesta). iacopone, 7-43:
. pirandello, i-492: parla con querula voce, quasi lontana, come se
ciel sdegnata / col dio marito e querula / consorte abbandonata. foscolo, i-iii
novo cante, / la distemprata ornai querula lira. groto, 112: [
sera, / al dio che ride, querula / ergiamo una preghiera. -ergere
: se non pia- gnona, non querula; se nel dolore modesta. rovani,
raganellico, / che par la voce querula, / la voce arcipettegola / di quell'
e straccia a questa nuova atroce e querula / le regoluzze tue greche e la
la scannata gola / gorgogliar fievolmente / querula voce, e senza senso un suono?
fiorrancino, / e con la nota querula d'amore / par che lamenti l'anno
festo, 219: « gannitio, canum querula murmuratio »); ma è anche
3. figur. lamentarsi con voce querula (una persona). cagna
la scannata gola / gorgogliar fievolmente / querula voce, e senza senso un suono?
ogni altra vena / che dalle forre giù querula discende e più l'impiena. idem
medici, i-293: l'acqua corrente e querula incristalla / il ghiaccio, e stracca
56-135: la insistente, inoperosa, querula, codarda schiavitù dell'oggi è dolore
il seppe, ne fu trista non querula. fogazzaro, 4-23: t'invischierai
fredde piume, / or che sospira querula, / l'auretta rugiadosa. berchet
tutti viventi, da molti anni sempre querula d'affetti isterici, renduta finalmente scarnata,
suo castigliano italianato, con la sua querula pertinacia mi parve un marinaio venturiero,
[tommaseo]: certi uomini di natura querula e lagnevole. = deriv
[nel padre nostro] la querula, lagnosa supplicazione del salmista che
sera, / al dio che ride, querula / ergiamo una preghiera. / e
le paure e l'onte / della querula sempre età longeva. bartolini, 1-170:
telefono una segretarietta. chiedeva con voce querula a che punto eravamo con questa benedetta
respiro comincia un lungo pianto ed una querula voce. delfico, i-193: il
attica avevo trovato una mendicità cronica e querula come qui. 3. per
essi, e massimamente i poeti, gente querula, non contentarsi così di leggieri della
2. figur. voce lamentosa e querula, acuta e stridente; accento strascicante
gola: come la luce sempre più querula e falba di un mocco- laccio quanno
: garrula rondinella /... / querula indarno tenti / di risvegliar la neghittosa
disapprovazione, recriminazione; chiacchiera fastidiosa, querula, piagnucolosa. 5. maffei,
: nicchiare significa con voce sommessa e querula rammaricarsi. capuana, 1-ii-30: lo
bambino. pisani, 225: di querula siringa / l'armonioso fiato, / o
aurora], / or che sospira querula / l'auretta rugiadosa. leopardi,
seguace della povertà fu preso allora dalla fame querula dell'oro, si diede tutto alla
stridulo, piagnucoloso. -improntato a querula pavidità. marinetti, 2-i-431: silurai
); dare origine a una musica querula e triste o che suscita tristezza (uno
loschi affarucci. 3. richiesta querula, insistente e poco dignitosa di favori
importuna, insistente o, anche, querula, lagnosa, sempre scontenta,
e austero, dall'abbigliamento lugubre, querula e bigotta; beghina. montale,
prosorto dal cuor angustiato, la bocca querula. prosostéfano, sm. zool.
aveansi le vaganti rote, / e la querula progne in ogni stanza / preparava le
sofferenza che lo aspettava. -con querula lamentosità simile a quella dei bambini.
nenoso serpe, et halcyone, querula dii suo dilecto et expe- ctato
rula, / alioquin acuta voce e querula, / pulsati, fin a l'etere
prosegue la dolce querela. -litania querula. montale, 5-100: lampi d'
, che si esalta, che si querula, non è poi quello che tocca di
è più perturbata nell'amore e più querula e rammaricosa e men considerata nel parlare
materia di mormorare e di esercitare la lor querula natura. giuglaris, 302: né
risparmierete quel danno che farmi potrebbe la querula maldicenza. passeroni, iv-33: ditegli che
passeroni, iv-33: ditegli che la querula vecchiaia, / che ad ogni ilarità par
56-135: anche la insistente, inoperosa, querula, codarda schiavitù dell'oggi è dolore
attica avevo trovato una mendicità cronica e querula come qui. -che risuona delle
, 3-181: per l'ampia volta querula, / nel coro intarsiato, / l'
tomba; che trova / contigua la querula cuna, / com'onda, ad
era per lei una processione peipetua e querula di moltitudini morte nella miseria. bocchelli
parlamento gli anziani, seduti in fila querula e tremula sulle panche. -con
il destano le riserbi ormai un'esistenza querula e stolta... di serva
in lui, una prepotenza passiva, querula e puntigliosa, rivolta tutta a mio
se con la sua gentilezza un po'querula si burlasse copertamente di me, mi
bene? » diceva leo con la sua querula pazienza. 2. che è
, 16-vn- 306: la sua querula ed ingiuriosa lettera sia come se mai
fosse i deboli, quasi con questa espressione querula e pau rosa volessero confessare
sera, al dio che ride, querula / ergiamo una preghiera. albertazzi, 898
voce sommessa eppure distinta, in tono di querula prece, cominciò a dire.
metonimia. pisani, 183: tu querula cetra, / che a lui sacrasti osse'
. berrt, 1-186: vieni colla querula lira. -dolente, triste;
iustizia: / manda ben fuor la tua querula voce. guarini, 140: sento
. guarini, 140: sento una voce querula e dolente / sonar d'intorno,
udite in questa / notte una voce querula, argentina, / portata sino a noi
, leo.. » incominciò con voce querula: « io.. ».
respiro comincia un lungo pianto ed una querula voce. foscolo, ii- 245
della povertà fu preso allora dalla fame querula dell'oro, si diede tutto alla ricerca
, lo avevano esasperato di quella esasperazione querula dei debolissimi, che li stanca e
,... /... querula indarno tenti / di risvegliar la neghittosa
l'olmo / la tortore e la querula colomba. d'annunzio, i-
odi? il suon di quell'acuta / querula voce a risvegliar sen venne / il
mia penna di rondinella stride sul foglio querula, mentre la sua d'aquila striscia sopra
medici, i-293: l'acqua corrente e querula incristalla / in ghiaccio. fiacchi,
fredde piume, / or che sospira querula / l'auretta rugiadosa. pananti, ligi
, ligi: d'un chiaro ruscellin querula e roca / mormora tonda fra terbose
rintrona, ed insieme / risuona una querula tromba. moretti, 3-105: ardon
. va a suonare / con la querula fisarmonica / per le fumose stalle.
sm. lamento, doglianza continua e querula per una pena fisica o spirituale, per
tormento. -anche: voce dolente o querula, gemito, pianto.
è più perturbata nell'amore e più querula e rammaricosa e men considerata nel parlare
rintrona, ed insieme / risuona una querula tromba. d'annunzio, ii-246:
che meglio / sembra alla fredda e querula vecchiezza. 5. per estens.
dalle fredde piume, / or che sospira querula / l'auretta rugiadosa.
monti, x-4-360: adulator di plebe / querula sempre né satolla mai, / tu
casti- gliano italianato, con la sua querula pertinacia mi parve un marinaio venturiero.
respiro comincia un lungo pianto ed una querula voce. carducci, ii-9-185: tu insulti
2. lamentarsi con voce querula (una persona). ti / sgobbar
verso; frase o battuta lamentosa, querula; brano musicale o nota di canto
. tono di voce o emissione vocale querula, lamentosa e acuta. d
guarini, 140: sento una voce querula e dolente / sonar d'intorno e
mia penna di rondinella stride sul foglio querula, mentre la sua d'aquila striscia sopra
, sdegnata / col dio marito e querula / consorte abbandonata. carducci, iii-2-425:
56-135: anche la insistente, inoperosa, querula, codarda schiavitù dell'oggi è dolore
s'appressa.. già sento / la querula tromba che geme, / là,
, prosorto dal cuor angustiato, la bocca querula, e tutto il concistoro compassivo il
lamentele e lagnanze. – anche: intonazione querula e lamentosa della voce.