a volte dei tuoi mali, / ti quereli. 2. figur. donna
nuovo. segneri, i-276: tu ti quereli che la tua carne sempre più insolentisca
a volte dei tuoi mali, / ti quereli e non sai / che la tua
ito in mezo le spine e ti quereli che ti rompono le vesti?
in questo mondo errante / non si quereli con meste parole / per la partenza
volte dei tuoi mali, / ti quereli, e non sai / che la tua
donne. carducci, ii-8-305: tu ti quereli, tu mi rimproveri,..
lascivetto cantore, / che prigioniero ti quereli ognora, / beato si può dire
sei ito in mezzo le spine e ti quereli che ti rompono le vesti? g
è costaggiù alcuno il quale non si quereli di giove? -con riferimento a
permetterà v. e. che io mi quereli forte della sua inimitabile virtù, poiché
bassa sfumare / fra uno stormo di quereli uccelli. flaiano, 1-i-266: i soldati
9-137: casi tali ond'ei poi si quereli, / e del suo buon pensier