avere ragione di potersi a la giustizia querelare, andò a trovare li giudici de
claudio avere ragione di potersi a la giustizia querelare, andò a trovare li giudici de
una persona che si intendeva accusare o querelare; tamburare. baldinucci, 9-iii-40
questo si diceva intamburare, cioè accusare e querelare. salvini, 39-iii-203: allude
. locuz. dare, fare libello: querelare, citare, trascinare in giudizio.
davanti a cui poteva ciascuno andarsi a querelare de'torti e dell'offese che da
. = agg. verb. da querelare. querelante (part. pres
querelante (part. pres. di querelare), sm. e f.
fortuna. = deriv. da querelare, col suff. dei nomi astr.
suff. dei nomi astr. querelare (quarellare, quereliate), intr.
augelletto si stia sovra quelli alberi a querelare. prosperi, lvi-238: lascivetto cantore
schioppet- tiere e che non mi debba querelare? landò, 1- ^ 7: chi
si chiudono, mai farse fine di udirle querelare e dir: se io mi avessi
mio duol quella cagione / che a querelare me ha di te suaso, /
, se ne usciva e s'andava a querelare con qualche mio parente.
tutto nelle sue mani et andarmi a querelare col radgia. 7. protestare
: chiunque vuol tamburare, cioè accusare o querelare chi che sia d'alcun maleficio,
, sicché io posso sempre riservarmi di querelare per furto il prefetto ai torino e
marc'antonio a roma suoi ambasciadori a querelare ottavio, che dopo l'acquisto della
bene, cercò un pretesto plausibile di querelare il duca di savoia. =
querelato (parti pass, di querelare), agg. fatto oggetto di
senato. = nome d'agente da querelare. querelatòrio, agg. disus
lo ammonisse. = deriv. da querelare. querèlla e deriv.,
denom. da querulo, con incrocio di querelare. querulato, agg. letter
temendo che io non mi vada a querelare di questo suo latrocinio, ha voluto
: di questa resoluzione nessuno si potrà querelare iustamente e io uscirò da molti viluppi.