. masch. di quercia. querciòla (letter. querciuòla), sf.
spelta corbe 200, legnali 6 di querciòla, vitelli grassi 4. pascarella,
(per lo più nell'espressione fare querciòla). pananti, i-122: a
a porgli in giù col capo a far querciòla, / non n'escirebbe neanco una
si trattengan per le strade a far querciòla o a empir gli zaini di sabbia o
le piazze d'italia: sbarra, querciòla, cavallina. f. cangiullo [in
i-256]: 17 monelli che fanno querciòla. -con riferimento alla botte che
da vino è vuoto, e'fa querciòla, cioè egli ha volto la bocca a
. tratto da un giuoco che si chiama querciòla, che si fa ponendo le mani
e andare con le mani. -fare querciòla: rimanere senza soldi. i.
, gli vuol riuscir presto presto far querciòla, che si fa colle gambe all'
160: il camedreos, ciò è la querciòla, nasce ne'luoghi sassosi et aspri
et amare. bergantini, 1-459: dalla querciòla e frondi d'essa / l'artetica
l'asperule, le lappoline, la querciòla, le tignamiche indicano i terreni aridi calcari
croule '. = deriv. da querciòla, sul modello di querciaia.