esser ferma e stabile una bene abbarbicata quercia, quantunque si veggian tremolare i rami
il lambrusco] ai sicuri sostegni della quercia, e abbracciandola per ogni verso, le
regge la neve meglio del pino e della quercia. 2. legno d'abete
di verghe d'aburto e di vime di quercia. = deriv. da abusare. per
là tra le fronde / di quella quercia antica / l'usignuol lusinghier la dolce
la tua vecchia accetta / un ramo della quercia di lorena. idem, iv-2-169:
l'accula [il cavallo] ad una quercia, e quivi attende / di ferire
purpurei pepli / avvolte e il crin di quercia, e di più trame / raggianti
si messero [gl'innamorati] sotto la quercia dove si credevano di essere più addoppati
monti, 16-686: qual rovina una quercia o pioppo o pino / cui sul
grande, onde si caccia / entro la quercia, e tutt'oltre è passato.
boccaccio, ii-112: ell'era [la quercia] grossa sì, ch'aggavignato un
albero più brullo: / piovea la quercia, vergognando alfine, / le vecchie foglie
, il fiume? / de la quercia e del faggio ancor le brume / al
2-14: alimentava con rami secchi di quercia il fuoco. vittorini, 4-84: e
, 246: ci montò [sulla quercia], e di lassù alluciava da tutte
, 5-71: quinci torno e la quercia, e l'alno e l'elce /
corona altronde, / che corona è la quercia e scettro il pino. segneri
il suolo adombri / l'antica erculea quercia. manzoni, pr. sp.,
scoltar dello dio giove / la volontà da quercia altifron dosa.
. boccaccio, iii-7-74: e coronò di quercia cereale / fatta venire assai pietosamente /
corona altronde, / che corona è la quercia e scettro il pino. guiducci,
chiama là tra le fronde / di quella quercia antica / l'usi- gnuol lusinghier la
altresì, e, palesemente venendosene alla quercia dove l'amorosa coppia si sedeva,
tasso, 16-16: par che la dura quercia, e 'l casto alloro, /
) e in dicotiledoni (mandorlo, quercia, fagiolo, ecc.).
per piangere in pace, / una quercia, un angiporto, / un vicolo scuro
di nero su quelle panche bionde di quercia lucida. io sono una stonatura, trasandato
. alamanni, 5-1-457: la ghiandifera quercia, il cerro annoso. caro, 6-416
altresì, e, palesemente venendosene alla quercia dove l'amorosa coppia si sedeva,
chiama là tra le fronde / di quella quercia antica / l'usignuol lusinghier la dolce
pascoli, 245: sopra il leggio di quercia è nell'altana, / aperto,
appendette [la sovransegna nemica] ad una quercia. zanobi da strada [s.
mio marito si sarebbe appiccato ad ima quercia prima di commettere l'azione vile di
, lasciando i panni appiccati ad alcuna quercia, mescolarmi fra gli altri ne le deserte
trine polverose. camerana, v-263: la quercia... / che al vento
consoli. idem, ii-2-357: la quercia era l'arbore simbolica dell'ordine. manzoni
altri a la bara intenti avean di quercia, / d'àrbuto e di tali altri
la forma, che, dinanzi a una quercia in contorsioni tetaniche, ci fa,
, ii-146: pioviggina poco poco. la quercia assopita prova dei brividi di dolcezza.
gli usati legami attaccati, alla presente quercia raccomandò. ariosto, 22-25: non
un'averla. lombari, 2-178: la quercia è lassù: fra i rami più
appena. antico / resiste, come quercia, allo sfacelo. palazzeschi, ii-494
: il babbo mise un gran ciocco di quercia / su la brace; i bicchieri
/ come è questa edra a questa quercia annosa, / che t'avvinciglia il
visione che di corpo l'usciva una quercia e cresceva tanto, che i suoi rami
ant. pianta (una specie di quercia) caratterizzata dal frutto a ghianda,
. pascoli, 311: giace la quercia che in balìa de'venti / per tanta
e mesti piani / ombri, o quercia pensosa, io più non amo. verga
vide... / appoggiato a gran quercia, in quella foggia / che ad
armi quasi un trofeo, ch'appo una quercia / dianzi da lei disposte, incontro
, / né il palladio e la quercia di dodona, /... /
. firenzuola, 377: legatomi ad una quercia, con un buon bastone di corniolo
(dolce a la memoria) una quercia su 'l ponte / levatoio verdeggia e bisbiglia
giro sono occupate da alte biblioteche di quercia. 3. biblioteca circolante:
il babbo mise un gran ciocco di quercia / su la brace; i bicchieri
monti, 13-505: asio cadeo / siccome quercia o pioppo od alto pino / cui
or (dolce a la memoria) una quercia su 'l ponte / levatoio verdeggia
basta buon cominciamento / dal nascer della quercia al far la ghianda. buti, 3-614
di terebinto, di frassino, di quercia, fatti cadere dalle piogge, e animati
. quasimodo, 2-43: apparve la quercia / e l'albero delle eliadi,.
in far la madia di robusta / quercia e di bosso l'arcolaio gentile. panzini
se avrete osservata una vecchia e gran quercia gittar quelle sue braccia, e dividere e
maga / ghiande di leccio e di quercia buttò, con le dure corniole,
: trovasi in questi arbori, cedro, quercia e pioppa bianca. domenichi [plinio
che queste si fanno di legname di quercia e di cerro, 'segandosi grosse come
ancora fare... travicelli di quercia segata ed appuntata disopra a guisa di diamante
di foglie / burrascosa regina / la quercia centenaria della china. morante, 2-361
il quale produce il fiore simile alla quercia, overo all'olivo...
poi s'abbandonava ai sicuri sostegni della quercia, abbracciandola per ogni verso le cadeva d'
del suo nascimento alle foglie della quercia; e lo fiore suo è porporino in
): pietro, stando sopra la quercia quanto più doloroso esser potea, vide in
la vite ornava di dolcissimi frutti la quercia. bruno, 3-107: vogliono che
chamedris non vuole rilevare altro che picciola quercia. tommaseo [s. v.]
fosco, come di cipresso e di quercia. d'annunzio, iv- 2-466:
dasti / brucerà la tua culla / di quercia dove ti cullò...
più vale la deboi canna che la forte quercia. boccaccio, dee.,
, precipitando dalla cantoria foderata di quercia insieme al fragore dei canti, lo separas
avere un libro per lèggere sotto questa quercia, ma non un libro di quelli che
2-38: sotto la capitozza d'una quercia / trovai un grosso fungo embricato da
poi s'abbandonava ai sicuri sostegni della quercia, e abbracciandola per ogni verso le cadeva
, di natura terrestre, come quel della quercia, del cerro, del leccio,
forte: fatto con legna compatta (quercia, olmo, ciliegio, ecc.)
basta buon cominciamento / dal nascer della quercia al far la ghianda. s. gregorio
tra le pietre, un buon tizzone di quercia, in commemorazione del mio focolare.
rappresentata dall'albatro, dal leccio, dalla quercia e dal cerro; la qualità debole
ebrietà della strofe / né fronda di quercia d'olivo / di pino s'attendono,
dall'edra serpeggiante / acero, o quercia, o muraglia cascante. brancoli,
, cassoni, e tavoloni sciolti di quercia. milizia, viii-135: un'altra maniera
bergamotto. 2. agg. quercia castagnara: sinonimo di castagnola (cfr
. castagnòla4, sf. bot. quercia castagnara: varietà di quercia dalle ghiande
bot. quercia castagnara: varietà di quercia dalle ghiande ovali o rotonde (comune
schiavi; / e tu [o quercia] fremesti su le lor catene,
e l'altro con catene di legno di quercia grosse, che leghino i detti sproni
rimesse in più luoghi i catenoni di quercia che cingono la gran cupola, i quali
, i-885: ecco là una grande quercia cavata che, miracolo, frondeggia avanti
: che cosa siano le radici di una quercia potete rendervene conto a pochi salti di
ariosto, 45-73: ma non più quercia antica, o grosso muro / di
crescita, come cerro, rovere, quercia, faggio, ecc. sassetti
nettissima, e sia cenere di quercia; la qual voce si chiama per l'
di venerazione. pascoli, 797: quercia d'hawarden, dove sei? te
trascorre. gavoni, 2-24: questa quercia centenne, ava fanciulla, / coi suoi
arnese di legno, per lo più di quercia, ossia un tronco d'albero tutto
lungo le rughe della scorza della quercia / piena di cimiteri d'elefanti di cerambici
legno (per lo più castagno, o quercia) ripiegate e fermate in tondo a
. boccaccio, iii-7-74: coronò di quercia cereale, / fatta venire assai pietosamente
capo altrettale. idem, iii-431: cereale quercia è quella che fa le ghiande,
cèrqua, sf. ant. quercia. aquileida [tommaseo]:
abbundancia. = deriv. da quercia (v.), per metatesi.
cèrro1, sm. specie di quercia (quercus cerris) della famiglia fagacee
crescenzi volgar., 5-114: la quercia, il rovere, il cerro sono arbori
la castagna irsuta, / la ghiandifera quercia, il cerro annoso. soderini,
, iii-363: il cerro è spezie di quercia, come somigliante di foglia, così
chermes: insetto che sta sopra una quercia della provenza, del portogallo, e
con altri due si ritrasse sotto una quercia. tommaseo [s. v.]
2-38: sotto la capitozza d'una quercia / trovai un grosso fungo embricato da
, v-45: come chi volendo far quercia, e cadendo fa un tombolo, o
: l'alt'orno, l'ampia quercia e 'l dritto abete / di verde chioma
/ or di lauro, or di quercia, or di gramigna. marino, 291
mulatte. milizia, viii-94: la quercia gode una età delle più lunghe: ella
ebrietà della strofe / né fronda di quercia d'olivo / di pino s'attendono,
e di cavalli si raccoglievano intorno alla quercia per ricevere il talismano preservante dal morbo
scudo, dov'è una ruvida e ramosa quercia piantata, contra la quale è un
iv-2-112: sotto la maestà di una quercia druidica, egli compiva i miracoli e formulava
presi dagli antiquari e i seggiolini di quercia e i quadri di buon autore.
la gemma de'visi: / serti di quercia al crine su le nere clamidi nero
che sembrano coeteme al mondo, quella quercia di cui niuno de'coetanei si ricorda
/ tirro in quel punto ad una quercia intorno, / e per forza di cogni
legnami tagliati (eucalipto, faggio, quercia) in seguito a essiccazione in forno
e con lieto volo appoggiarsi alla fronzuta quercia, che di sovra mi stava,
vedevo, attraverso la cóltrice e la quercia e il piombo, il mio difensore
basta buon cominciaménto / dal nascer della quercia al far la ghianda. boccaccio, dee
se avrete osservata una vecchia e gran quercia gittare quelle sue braccia, e dividere e
ora stavasene egli a piè d'una quercia, pallido come un morente; e
palladio volgar., 1-9: la quercia, quando si comincia a seccare dell'omore
sostanza che trovasi nella corteccia della quercia e in altre materie, atta a
, iii-586: la ghianda di quercia condensa la carne del porco e la fa
l'ebrietà della strofe / né fronda di quercia d'olivo / di pino s'attendono
una vite, / congiunta ai rami dalla quercia a un olmo, / faceva padiglione
insieme e poi furono eternati in una quercia e in un tiglio. cassola,
io ti connetta / la foglia della quercia con la spica! 5.
dei gentili, avevano consecrato una quercia colpita dal fulmine. 3.
sprezza il furor del vento / robusta quercia, avvezza / di cento verni e cento
per quel terribil fuoco di legne di quercia. -la cuffia dei radiotelegrafisti.
1-51: con più aperti rami la robusta quercia, e l'alto frassino,
, / smilace spina, o quercia edra seguace. algarotti, 2-392: leggiadra
. -stor. corona civica: di quercia, destinata, nell'antica roma,
, e poi cominciò a usarsi di quercia, o secondo altri, di castagno.
il compagno ha la corona civica di quercia. marino, 9-3: e vo'che
poi s'abbandonava ai sicuri sostegni della quercia. carducci, 872: oh solitaria
i bimbi a vederla morta [la quercia] per terra, e ne unghiano
volgar., 2-1: le fiondi della quercia e la sua corteccia di mezzo,
sino alla fine a quella cetra appesa alla quercia. pellico, ii-76: pigliai la
prodotto della distillazione secca del legno di quercia, o di faggio; è liquido
le cui fiondi son simili a quelle della quercia, e il fiore simile a quello
, 477: mise un gran ciocco di quercia / su la brace; i bicchieri
9-146: un bel colombo in una quercia antica / vidi annidar poc'anzi;
gente cibavasi d'ortica e punte di quercia, imbrattate da poca farina, da crusca
, 13-150: quando in le fiondi di quercia il cuculio / cuculia, e in
dissimularlo. govoni, 2-24: questa quercia centenne, ava fanciulla, / coi suoi
... lascia / ne l'inclinata quercia il cuneo, lascia / la sposa
generi di queste famiglie (castagno, quercia, faggio, ecc.) 1
. quasimodo, 2-43: apparve la quercia / e l'albero delle eliadi,
suo digiuno / di ghiande, che la quercia verde dava. bibbia volgar.,
. boccaccio, 1-86: l'antica quercia si mosse tutta, e l'accese lampane
vale la deboi canna che la forte quercia. crescenzi volgar., 2-2: quando
casa di firenze c'è una grande quercia, vecchissima. fra gli alberi dell'
vedevo, attraverso la cóltrice e la quercia e il piombo, il mio difensore supino
civinini, 8-134: la dedicò [la quercia] alla madonna e a san lorenzo
. quasimodo, 2-43: apparve la quercia / e l'albero delle eliadi, e
parole (dell'anima), ecco la quercia del tasso. la quercia, ahimè
ecco la quercia del tasso. la quercia, ahimè, non fa più ombra a
taverna in torno a un desco di quercia, gli amici moltiplicarono le risa e
ch'io descrivo, / era una quercia smisurata e grande. burchiello, 86
vampa / esagitata rugge, e dalla quercia / si devolve su l'olmo e
: una ragazza siede al piede di una quercia tra i rossi ciclamini e pare sola
v. j: 'quercia diacci uola', quercia che si schianta, contraria della '
che si schianta, contraria della 'quercia salcigna ', che è arrendevole a
aggiunto di albero, e propriamente di quercia; vale * che facilmente schianta ';
. manzoni, 29: a giovin quercia accanto / talor felce orgogliosa il suolo
digiuno / di ghiande, che la quercia verde dava. simintendi, 1-20: grande
agrume. panzini, i-635: la quercia dilata tutto all'intorno le sue braccia in
/ un groviglio di rami, sotto una quercia; / e andò dilindoleggiando la gazza
che gli era balenato sotto la grande quercia nell'assaporare il nuovo pane spezzato dalla donna
, 4-187: il rivedere gli alberi di quercia sparsi a segnare i limiti dei poderi
ferro e travature / come rapida gigantesca quercia, / uccelli cigolanti / alte gru e
ben piega e calla, / che dura quercia che non si dirende. = comp
, ristretti da fronzuta ghirlanda di ghiandifera quercia, discemegli. cassiano volgar.,
e le fiondi / la ghian- difera quercia. leopardi, 9-32: dove all'ombra
. manzoni, 29: a giovin quercia accanto / talor felce orgogliosa il suolo
, alcuni sui rami di un'antica quercia, altri sotto che stavano mangiando le
, della bettonica, del faggio, della quercia, della conizza, del dittamo,
, 2-14: una fiammata avvolse la quercia che divampò tutta come una torcia gigantesca
una folgore si abbatté sopra una vecchia quercia ed io la vidi aprirsi e tremare nella
: ma cercando tra le macchie di quercia ci accorgemmo d'un muricciolo di roccia
cellini, 2-76 (435): la quercia di quella sorte fa 'l più vigoroso
avere legne secche e legne forte di quercia, perché le dolce tengono morta la fornace
maggior differenza nell'odore che dalla ghianda di quercia a quella di leccio nel sapore
giovenche, più dura che la vecchia quercia, più fallace che tonde. pulci
domati, più dura / d'antica quercia, più volubile delle onde. dessi
1-i-317: sul focolare un gran ceppo di quercia, legna donata dal po dopo la
dov'era l'ombra, or sé la quercia spande / morta, né più coi
, alcuni sui rami di un'antica quercia, altri sotto che stavano mangiando le ghiande
'driade ': da spo? * quercia '. driade2, sf. bot
sotto si rassomigliano a quelle della quercia. fiorite sono bel lissime
dal gr. 8po? 8poó? * quercia '(per la somiglianza delle
gr. spuovo? * della quercia *; cfr. 8p0? * quercia
quercia *; cfr. 8p0? * quercia '. driìno, sm. zool
querce: da 8po? 8puó? * quercia '). driìte, sf
pietrificazione a forma di foglia di quercia. tramater [s. v
. 8p0? spoó? * quercia 'col sufi, -ite); cfr
. 8pu? spuó? * quercia 'e 7t£fto) xo? 'scimmia
? (da 8pó? 8puó? * quercia 'e 7rrépi? 'felce '
driòpteri non vuol dire altro che felce di quercia, im- peroché ella nasce..
. del celt. dru- * quercia 'e della radice wid.
spacone. sotto la maestà di una quercia druidica, egli compiva i miracoli e
soderini, iii-586: la ghianda di quercia condensa la carne del porco e la fa
non domati, più dura / d'antica quercia. -poco comunicativo, impenetrabile.
edifizio. manzoni, 29: a giovin quercia accanto / talor felce orgogliosa il suolo
scrivere, mi fermerò sotto questa grande quercia; presso l'edicoletta: per stare a
casa, 661: quale dura quercia in selva antica, od elee / frondosa
una gamba massiccia come un tronco di quercia. 3. figur. che ha
di alto fusto (per lo più quercia) sulla quale si abbarbica l'edera
l'occasione d'una bella pianta di quercia, leccio o olivo l'ha fatto ed
giro sono occupate da alte biblioteche di quercia, che separano l'una dall'altra bande
2-38: sotto la capitozza d'una quercia / trovai un grosso fungo embricato da
di cavalli si raccoglievano in tomo alla quercia per ricevere il talismano preservante dal morbo
la vampa / esagitata rugge, e dalla quercia / si devolve su l'olmo e
): essi eran tutti di frondi di quercia inghirlandati, con le mani piene o
, l'emiaria, le foglie di quercia. = voce dotta, lat
vampa / esagitata rugge, e dalla quercia / si devolve su l'olmo e su
alamanni, 5-1-1059: la ghiandifera quercia, il cerro e teschio /
esser di legname forte, come quercia, cero, olmo e eschio. pascoli
-per estens. le fronde della quercia. l. martelli, 3-295:
fu una ghirlanda di leccio, o di quercia, o d'eschio. = deriv
costruzione il più forte è la quercia, di cui sono più specie: rovere
selve grondanti. pascoli, 245: quella quercia ancora, / esercitata dalla tramontana,
: sotto de una ruvida e veterrima quercia... exposimi accumbere sopra le rorate
: né maraviglia fia se pino 0 quercia / suderà latte e mele, o s'
/ tirro in quel punto ad una quercia intorno, / e per forza di cogni
quadrati e neri, con grosse porte di quercia ferrate, e vi abitava una nobiltà
come il musco nella parete o nella quercia. b. croce, ii-8-158
e mesti piani / ombri, o quercia pensosa, io più non amo,
italia sono rappresentate dal faggio, dalla quercia e dal castagno). =
più importanti latifoglie forestali: faggio, quercia, castagno, betulla, ontano).
ai maiali in supplemento alla ghianda di quercia. dalle stesse faggiuole, come da
giovenche, più dura che la vecchia quercia, più fallace che tonde. giovanni da
, 16-16: par che la dura quercia, e 'l casto alloro, / e
figur. govoni, 2-24: questa quercia centenne, ava fanciulla, / coi
era naturalmente che una comune cassapanca di quercia scolpita.
spaccando / il cuore gigantesco d'una quercia. bocchelli, 10-74: era sempre andata
2-38: sotto la capitozza d'una quercia / trovai un grosso fungo embricato da esca
mangime per i suini; eschia, quercia comune o gentile. mattioli [
sono altri alberi assai, oltre alla quercia, all'elice e al faggio, che
, iii-392: la famia è specie di quercia, arbore peculiare dei boschi delle maremme
dar qualche convenienza con esse [alla quercia, con le parche], per
cerchio staran sedendo intorno / l'accesa quercia, e passeran le notti / tra i
favuli, e foglie d'ischio e di quercia. soderini, i-392: ottima cosa
. tasso, 13-i-581: l'alta quercia, che tu bagni e feconde / con
non vuol dire altro che felce di quercia, imperoché ella nasce... in
i venti cresce... la quercia da sughero, che i sardi chiamano al
. caro, 11-101: avean di quercia, / d'àrbuto e di tali
amar già mai? / -ferma qual quercia antica in alto monte. manzoni, mi
domati, più dura / d'antica quercia, più volubile delle onde, / flessibile
/ e contorcersi vedo la ferrigna / quercia abbrancata ai massi dell'entrata / urlando
: e non si mischino tassi della quercia con quelle dell'ischio; imperocché la quercia
quercia con quelle dell'ischio; imperocché la quercia, quando si comincia a seccare dell'
era, sotto l'ombra di una quercia a riposarsi. boccalini, iii-180:
una folgore si abbatté sopra una vecchia quercia ed io la vidi aprirsi e tremare
uno si fermò ai piedi di una quercia spaccata in due dal fulmine, gialla
ai rami: una fiammata avvolse la quercia che divampò tutta come una torcia gigantesca
-per simil. tasso, 18-26: quercia gli appar, che per se stessa
purpurei pepli / avvolte e il crin di quercia, e di più trame / raggianti
ptxog * amico 'e 8p0? 'quercia '. filòdromo, sm.
non scortecciato di castagno, faggio, quercia, olmo, ecc. e sono presenti
chiaro dalla combustione di ramoscelli di quercia o di davanzali, xxv-i:
stagni, / cui scarsa ornai la quercia ombreggia e rado / il cignal fruga,
'l giallo mele gocciolava della verde quercia. leone ebreo, 61:
pepli / avvolte e il crin di quercia, e di più trame / raggianti,
italia, come una foglia quasi di quercia, tra il levante della vernata e
, anche (di lauro, di quercia) per fregi e cornici. gherardi
di edera, di pioppo, di quercia (e si blasonano come foglie,
., vi-388: voi sarete come quercia alla quale fuggono le foglie e come
del pioppo, dell'olmo e della quercia, e di riporla per pasto de'buoi
autunno, tagliando rametti o rampolli di quercia e componendone de'piccoli fastelli,
entrò sotto 'l folto d'una gran quercia, e 'l capo d'absalom s'appese
e 'l capo d'absalom s'appese alla quercia, ed egli restò sospeso fra cielo
forbotta, / ch'era più dura che quercia o che cerro; / alcuna volta
: quei signori che vogliono atterrare una quercia annosa, scioccamente si consigliano se con
tasso, 16-16: par che la dura quercia e 'l casto alloro / e tutta
perché non eccedono la grandezza d'una quercia annosa e ben formata. -agric
piani, fatti della corteccia polverizzata della quercia o del cerro, la quale, dopo
tempo caldo, / o ne l'antiqua quercia e for- migoni, / tal era
, iv-2-112: sotto la maestà di una quercia druidica, egli compiva i miracoli e
vale la deboi canna che la forte quercia. ovidio volgar., 5-18: la
. cellini, 673: presi la quercia per essere legname in superlativo grado fortissimo
vuole avere legne secche e legne forte di quercia, perché le dolce tengono morta la
dall'albatro, dal leccio, dalla quercia e dal cerro; la qualità debole
, quello che è fatto di quercia, di cerro, di leccio, e
dall'albatro, dal leccio, dalla quercia e dal cerro; la qualità debole
, portava una ghir- landetta verde di quercia o d'appio a dimostrare la sua
tra tutte quelle che vestano la ben nata quercia vostra; pure non può esser,
e con l'altra tiene un ramo di quercia. carducci, ii-1-260: il
iv-2-1271: mi sedetti contro un ceppo di quercia presso il ciglio del fosso. papini
delicati. quasimodo, 2-43: apparve la quercia / e l'albero delle eliadi,
come / là sovra l'alpi un'alta quercia annosa, / che tra le nebbie
nell'ombra corta di un frascone di quercia. 2. figur. ciancia,
: gli vo'con questo ramo / di quercia far do'freghe sul codrione. percolo
giro sono occupate da alte biblioteche di quercia, che separano l'una dall'altra bande
maestosa diana... coronata di quercia, intrecciata alle corna con allusione frizzante.
): essi eran tutti di frondi di quercia ingb'rlandati, con le mani piene
per la strada / chi d'olmo e quercia, chi di palma e oliva /
immense. manzoni, 29: a giovin quercia accanto / talor felce orgogliosa il suolo
, ristretti da fronzuta ghirlanda di ghiandifera quercia, discernegli. gherardi, ii-30:
margo, o appiè / della fronzuta quercia assiso sto, / dello strale che il
stagni, / cui scarsa ornai la quercia ombreggia e rado / il cignal fruga,
tumido. luzi, 1-8: la quercia svampa là sul colle / ultima tra
: tutto il fusto [della quercia] è come un chiar cristallo, /
sm. ant. bruco parassita della quercia. soderini, iii-219: i gabbi
., sotto l'ombra di una quercia a riposarsi, per ristorare
forte ', quello che è fatto di quercia, di cerro, di leccio,
ant. larva del leccio e della quercia. tommaseo [s. v.
galba 'un verme che nasce nella quercia verde. 2. per estens
154: poi to'galla di quercia e fior di sorbo, / e pesta
le quercie. citolini, 206: la quercia, con la galla e giande sua
. è tutte queste sono prodotte dalla quercia oltre alle ghiande. redi, 16-iii-133:
i boschi, in partic. di quercia, faggio, larice, particolarmente nella
un lato della cupola della ghianda di quercia o che ostacola lo sviluppo del frutto
certo gallone, che sono gallozzole di quercia ricolte pel casentino. cantini, 1-9-265
di pepe / ch'una gallozza di quercia. 3. per estens. bolla
altre inutili. montigiano, 53: la quercia produce le galluzze. vallisneri, iii-407
di grandezza d'una ciriegia, prodotta da quercia, la quale entra in alcune tinture
4 tendale '. -lista di quercia o di olmo che riveste gli orli
2-359: 'garitte', chiamasi le liste di quercia o di olmo, che ricuoprono
dio quella garitta che giova, di quercia sculta e massiccia? imperocché chi assolverà i
. tasso, 13-i-581: l'alta quercia... / mi ricopra coll'ombra
si disconvenga. burchiello, 139: una quercia si taglia, alta e gentile,
. govoni, 3-61: così la quercia ripercorre / nel soffio che le incenerisce
/... molli rende della quercia i rami, / sicché via via la
grande, onde si caccia / entro la quercia, e tutt'oltre è passato,
aguzza e men foggiata di quella della quercia. bracciolini, 1-5-31: in terra vuol
tra le foglie più scure di una giovane quercia che si sporgeva da un campo sulla
in par tic., la quercia). boccaccio, v-14:
, v-14: fronzuta ghirlanda di ghiandifera quercia. alamanni, 11-75: chi 'l ghiandifero
, e molto simile in durezza alla quercia. spolverini, xxx- 1-53: erga
tronco e le fiondi / la ghiandifera quercia. mamiani, i-xx: specioso e mirabile
intrecciata con fronde di alloro o di quercia, offerta un tempo come emblema di
. l. adimari, 191: la quercia che negletta i rami or spande,
: il giallo mele gocciolava dalla verde quercia. petrarca, i-4-123: rimbombava tutta
dell'aria / scendeano in te [quercia] per celebrar la festa / della
bianco, girata di un ramo di quercia. de roberto, 25: sopra una
giro sono occupate da alte biblioteche di quercia. de roberto, 286: tutti restavano
: il giallo mele gocciolava della verde quercia. libro di sydrac, 291:
3-70: teseo con uno pedale di quercia gli ruppe le grandi ossa del gomito.
neri. alvaro, 2-7: la quercia verde gonfia le ghiande pei porci neri.
iv-2-1315: nell'osservatorio nascosto dentro la quercia, il comandante calcola sopra un quaderno,
era l'ombra, or sé la quercia spande / morta, né più coi turbini
là nella grandiosa desolazione dell'altipiano qualche quercia... gettava la sua ombra
parco granducale di pratolino, quella [quercia] sotto cui francesco i e bianca
un poco di grasso di frassino o di quercia. 2. grassezza; obesità
prepareranno molti vimini di castagno o di quercia per poterli fare. botta, 4-372:
, 5-13: colui che in su la quercia facea il groppo, / veggendo anfronio
: andiamo colà sotto a quell'altra quercia, dove goderemo la grotticèlla de'bei lauri
pascoli, 502: par che la quercia sogni / ora, gemendo, i
, è un'arbore grande come una quercia, ha molti rami. separasi da
de'noboli, e difenderai la mezza quercia. arici, ii-399: sconcia forma e
guèrcia, sf. tose. quercia. compagnia della lesina, ii-71
le guerce! = variante di quercia, per lenizione dell'iniziale. guerciaménte
l'ulivo, il pioppo, la quercia, il frassino. vittorini, 5-206:
non più rivelazione di cielo sotto la quercia di mambre, con- ciosiaché trattandosi da
allo stato larvale della foglia di quercia. = voce dotta, lat
, i-189: sopra terra [la quercia] si sfende e si torce, né
. mascheroni, 8-13: sta quasi quercia, che in alpestre balza / lotta
scuota, / non paventa cader la quercia immota. mascheroni, 8-293: ti
del loro passaggio un piè d'ulivo o quercia. l. ugolini, 127
66: ci si tengono dentro frasche di quercia impassite, per tesser tagliate due giorni
19-110: m'impeciavo al calcio d'una quercia ed ascoltavo, e la mia anima
.. si facevano a un'alta quercia in mezzo alla piazza. 2
[assalonne] rimase impiccato ad una quercia, e quivi fu ucciso con tre
volgar., ii-1-281: andate a quella quercia là e contatele l'ambasciata onde il
una forte incatenatura di ventiquattro travi di quercia fasciate di ferro. 2.
i-5-76: ella alfìn, sì come quercia alpina / percossa il piè da la
raccolta ad aspettare e a pregare sotto una quercia, mentre infuria un gran temporale.
gli spirti vanno. tasso, 18-26: quercia gli appar, che per se stessa
solco, lascia / ne l'inclinata quercia il cuneo, lascia / la sposa e
quel fischio, / e va'alla quercia. incorporerai tu / questa suzzacchera.
raggi dell'ardente sole. 1-ii-239: quercia parea,... / cui già
i-457: quinci un pino e quindi una quercia incrociate pendentemente. vimina, 12
l'angelo di dio sotto la quercia. sanudo, iii-1074: avisa di la
arche grandi di marmo, di fiondi di quercia, in caso di morte,.
già, quantunque / sotto la frigia quercia nelle membra / indiato, restò d'
di cavalli si raccoglievano in tomo alla quercia per ricevere il talismano preservante dal morbo
, iii-580: piglia oltre a questo la quercia, industriandola da piccola, qual forma
annunzio, i-276: ne la cuna di quercia cresca l'èrcole infante. -giovane
da lor difeso, / or dietro quercia, or olmo, or faggio, or
fuoco, appiccato in un tronco di quercia, assai più s'infiamma e riscalda che
suo avversario, aspettando il porco alla quercia, gli voleva far dire, si chiama
, 6-243: erano fermi sotto la quercia del tasso, un nero tronco senza più
2. arald. con riferimento alla quercia raffigurata con le ghiande di uno smalto
: essi eran tutti di frondi di quercia inghirlandati, con le mani piene o d'
, 144: fra l'olivo e la quercia è... mortale inimicizia.
inoculano i maroni sopra dei rami di quercia molto profittevolmente, al cui effetto si
cataletto con verghe e con tronconi di quercia, e con frondi lo 'nombrano.
verghe d'aburto e di vime di quercia, e innombranla di velo di fresca
alpestre al piè si spezza / ampia quercia al soffiar del vento insano. metastasio,
sempre in gloria, o trionfante / quercia; e tu insoverchiàbile vivrai, / come
il pino, ginepro, cipresso, quercia, cerri e simili, non s'appiccano
. per intendere a rodere una ghirlanda di quercia che dinanzi agli occhi gli pendea,
chiabrera, 1-ii-358: ben è di dura quercia il petto, o tirsi, /
steccate di legname forte di castagno o di quercia... non è di quel
de'medici, i-102: alta e frondosa quercia, che interponi / fronde tra'belli
, iii-6-119: un'alta e frondosa quercia... i rami interpone tra
gazza, ch'era intesa / su una quercia a mangiar ghiande, / tutto a
di verghe d'aburto e di vime di quercia. ariosto, 154: come
. novi, lvi-463: qual forte quercia, che al possente e fiero /
erasmo da valvasone, 1-2-311: una gran quercia antica... /..
. passando sotto una grande e intricata quercia, egli con la testa si intricò
intriga la zazzera svolazzante ne'rami d'un quercia, dove rimasto pendolonè, dall'asta
il ceppo delle radici un subbio di quercia che v'entri per forza. magazzini,
neve, / e borea fiede più la quercia alpina. g. b. adriani
riverbero asfissiante. luzi, 1-8: la quercia svampa là sul colle /..
, 13-150: quando in le frondi di quercia il cuculio / cuculia e in prima
del pino, il bombice foglia di quercia, ecc.) sono molto dannose alle
espansa e per lo più caduche (quercia, castagno, faggio, olmo,
2. sm. ant. rovere, quercia. soderini, iii-388: tiensi che
busenello, 74: piantai tenera quercia, et or la veggio / co'nembi
/ or di lauro, or di quercia, or di gramigna. martello, i-3-65
... quelle [foglie] di quercia, di cerro, di farnia,
meno soggetti ai tarli. / timon di quercia e vomeral di leccio. dessi,
una ghirlanda di leccio o di quercia o d'eschio. 3. prov
(33): trovata una grandissima quercia, smontato del ronzino a quella il
intorno intorno, su gli stalli di quercia stavano seduti i pochi uditori.
perché non eccedono la grandezza d'una quercia annosa e ben formata. =
è un'arbore grande, come una quercia, ha molti rami; separasi da sé
pigliare certi legnotti di castagno ovvero di quercia saldissima, lungo tempo tenuta nell'acqua
tasso, 14-517: un leone ad una quercia avvinto / ha ne lo scudo il
, e poi coperta di buoni piallacci di quercia. l. frescobaldi, 2-48:
favule, foglie d'ischio e di quercia. tanaglia, 2-459: nella vernata usi
italia, come una foglia quasi di quercia, tra il levante della vernata e
tagliamento. carducci, iii-3-64: una quercia su 'l ponte levatoio verdeggia e bisbiglia.
radici delle tuberose, nella scorza della quercia, ecc. = voce dotta
libellula trasparente si posa sopra una foglia di quercia. marrone, 94: nel lucido
? un liberatore / inchiodato a una quercia / alta mille volte cinquanta / cùbiti
alberi, ma particolarmente su quelli della quercia e del faggio ne'boschi di molte
polmone. chiamasi anche 'pulmonaria di quercia '. -lichene roccella: roccella
sono venuti i bimbi a vederla [la quercia] morta per terra, e ne
rana, e su quell'alfa / quercia non gracchi il negro stuol dei corvi
. 8. prov. la quercia non fa limoni: dal brutto si
. proverbi toscani, 207: la quercia non fa limoni. 9.
di questa pietra [legno fossile della quercia]... è un tronco o
fascio littorio circondato da due rami di quercia e d'alloro, che veniva riportato
il medesimo che succede delle legne di quercia vecchia, che si logorano e si
ciascuno dei due grossi correnti longitudinali di quercia a sezione quadra, incastrati saldamente sui
chiome d'una longeva, ampissima, quercia, una ragazza bionda. piovene, 7-362
stesso /... / sta quasi quercia, che in alpestre balza / lotta
boccaccio, v-i7: le ghirlande della fronzuta quercia, ritenenti al bellissimo viso l'accese
della quale lucidezza e del legno della quercia fracido tratta il filosofo pienamente nel secondo
pascoli, 214: si sa: la quercia deve dar le ghiande, / e
braccia sopra la terra, o di quercia o di pece, il quale stava là
, ii-29: è nuda anche la quercia / ma abbarbicata sempre al suo macigno.
boccaccio, vii-187: qual cor di quercia o di macigno cuzzo; / son sottil
: cambio o fellogeno nel tronco della quercia da sughero. 20. ant.
pascoli, 1329: c'è la quercia che in aria s'allontana / e la
sarà permesso tagliare... piante di quercia, famia e istia, atte alla
ai maiali in supplemento alla ghianda di quercia. pananti, i-94: or c'è
, se n'è andato il povero giuseppe quercia. -mal della rosa: pellagra
la maga / ghiande di leccio e di quercia buttò, con le dure corniole,
due con quattro manipoli, e sia di quercia e ferrata di cerchi di ferro nelle
pianta; i legni marezzati (di quercia, olivo, acero, noce,
stagni, / cui scarsa ornai la quercia ombreggia e rado / il cignal fruga.
inoculano i maroni sopra dei rami di quercia molto profittevolmente, al cui effetto si
greci esifena, da'latini vischio di quercia, e nasce negli arbori passando per mezo
fabbricare tanti robusti vasi di legname di quercia,... cerchiandoli stabilmente di
dio quella garitta che giova, di quercia sculta e massiccia? comisso, vi-223:
con quattro manipoli, e sia di quercia e ferrata di cerchi di ferro nelle
al fendersi, allo schiantarsi [della quercia] i demoni, visibilmente messi in fuga
le fate /... serti di quercia al crine su le nere clamidi nero
, iv-60: appiè di una bella quercia, ove altra volta mi ricordai essermi nel
giro sono occupate da alte biblioteche di quercia, che separano l'una dall'altra bande
mio giardino dell'eur, una piccola quercia: essa fa parte della realtà che parla
è diretto. io posso parlare di questa quercia a un altro; e quindi servirmi
melandria è pesce simile ad assi di quercia. vile è nelle parti prossimane alla coda
, le quali paiono appunto asse di quercia segate. = voce dotta, lat
nero 'e 8po? 8puó? 'quercia '. melandro, sm.
/ che una ninfa uccise in una quercia, / il qual da ceres mai
empiva di affanno la vista di ima quercia fulminata; la sua frasca, che fatto
volgar., ii-1-280: andate a quella quercia là e le contate il messaggio onde
letdella quale lucidezza e del legno della quercia fracido tori e non protendano le braccia per
32-47: né maraviglia fia se pino o quercia / suderà latte e mele.
per quel terribil fuoco di legne di quercia... il metallo si versava
vaso. beltramelli, iii-138: era una quercia millenne, oscura, immensa. boine
. forteguerri, ii-214: l'esser quercia od umile mirice, / o platano
/ stansi esplorando le frondose voci / della quercia fatai, deh se cortese / fosti
principio dell'archetipo, ogni foglia di quercia è tale unicamente perché qualcheduno se n'
e che, sendo di cerro, quercia, pioppi,... si tenghino
famigliamimosacee. baretti, 1-369: la quercia e il cedro e l'ebano e il
ella santa ingrossano come due fusti di quercia. 4. umido o insistentemente
, 7-26: chiusa tra'rami d'una quercia antica, / di sua verde magion
del rinascimento che e santa maria della quercia. -che indica la posizione dei
di foglie / burrascosa regina / la quercia centenaria della china. sinisgalli, 6-20
mordaci. s. villani, i-5-76: quercia alpina, / percossa il piè da
da'cupi tronchi il mele schietto / darà quercia ramosa alla sua fame.
ordine di fasciame di rovere o di quercia, assicurato a incastro, che costituisce
maneggiarlo. anticamente era un parallelepipedo di quercia, ferrato, colle sue orec- chioniere
aloni di getto, due calastrelli di quercia, uniti con quattro chiavarde e due
, 144: fra l'olivo e la quercia è... mortale inimicizia di
queste danze sono oscenissimi e impudentissimi. quercia sanese hanno più moto e più grazia e
quei due che poco fa stavano mozzando una quercia? 2. per estens.
cedro, dell'oppio bianco e della quercia. marino, 5-71: giunge ove di
: ricordo i ramoscelli di mortella e quercia che i soldati infilavano sugli shakò nei giorni
: il focolare con la cappa di quercia, il soffitto con le travi di cipresso
/ da un secco ramo di nodosa quercia / pende l'alma zampogna. milizia,
i tiranni. sestini, 178: quercia così nella nemea foresta / con le
vedi ogn'ora / spander manna la quercia e latte il cerro; / versar zucchero
sia nettissima, e sia cenere di quercia. -scritto a niello (una
, limpide acque. tasso, 18-26: quercia gli appar che per se stessa incisa
1-2-142: ottimo è lo staccato dalla quercia / e dal cerro e dall'elee
[midolla] che tengono / e la quercia ed il nocciolo ed il pero.
i pali] di rovere, di quercia, di castagno, di larice,.
'noce 'e aesculus 'specie di quercia '(r. e. w.
, lxxxviii- n-245: duro più che quercia o faggio o pino / o cerro
, 377: legatomi ad una quercia, con un buon bastone di corniolo
/ da un secco ramo di nodosa quercia / pende l'alma zampogna. c.
piè. pascoli, 151: di quercia caduta ognuno viene a far legna. e
albero si adorna, / un'alta quercia, e figli rei [i cinghiali]
nel cupo meriggio all'ombra di qualche quercia o castagno a contemplar le nuvolette bianche
conca mia. baldi, 9: di quercia dee, famosa arbor di giove,
, la arice, lo ontano, la quercia, lo olivo sopra tutti.
i pali] di rovere, di quercia, di castagno, di larice,.
l'olmo. baldi, 9: di quercia dee, famosa arbor di giove,
di quelle guardie e impiccate a una quercia in quel luogo stesso dove fecero 11
ant. varietà di galla prodotta dalla quercia e utilizzata per scopi medicinali.
, 148: la galla è frutto della quercia di cui sono due specie: una
gradita / par che l'inviti una gran quercia annosa. mazza, i-87: chi
verdone, che fischiettava ed ondulava fra una quercia e l'altra. -tr
fu d'una ghirlanda di leccio o di quercia o d'eschio. -distinzione del
erano vecchi, quelli che furono di quercia erano neri come carbone; quelli che
di carpine, di noce e di quercia, purché il legname sia bene stagionato
marino, 1-5-71: l'orno e la quercia e l'alno e felce / scacciano
cigna / or di lauro, or di quercia, or di gramigna. baldi,
dallo stormire delle fronde (come della quercia di zeus a dodona), da
d'ischio si convegna fare pur di quercia, seghinsi l'assi sottili e conficchinsene
dall'albatro, dal leccio, dalla quercia e dal cerro; la qualità debole
tien da lor difeso, / or dietro quercia, or olmo, or faggio,
, 5-71: l'orno e la quercia e l'alno e l'elce / scacciano
innesto del pero sull'orno, e della quercia sull'olmo, osserva com'egli [
ascia di ossidiana, la clava di quercia, per respingere, per mettere in
arbore, come en si scorge nella quercia che, ancora che sia verde,
con facilità. baldi, 9: di quercia dee, famosa arbor di giove,
di castagno, di faggio, di quercia; le proprietà tossiche dell 'ovolo malefico
, 4-80: il cavo d'una quercia ovver d'un rovero. leopardi,
d'alno, d'olivo o di quercia abbrustolati, conficcandoli bene con battipali quanto
dai palchi aerei e fronzuti d'una gran quercia dove erano accorse a ricoverarsi dalla tempesta
il fondo del fosso con travicelli di quercia... battuti col battipalo con
soderini, iii-579: fa [la quercia]... nella concavità dei
rami d'arbori verdi e massimamente di quercia, aventi nel capo superiore quattro o
. lorenzi, 2-147: dove altissima quercia intesse l'ombra / vedi annidarsi i
di vessilli. govoni, 232: una quercia antichissima / era un immenso palpito di
: chiamasi pure quel legno grosso di quercia o quella pietra che sta in fondo
: sotto de una ruvida e veterrima quercia, abundante dell'inscutellato overo panniculato fructo
e lasciando i panni appiccati ad alcuna quercia, mescolarmi fra gli altri ne le
, 60: arrivato che sarai sotto la quercia grande, troverai disteso su l'erba
vento che parlava tra le fronde della quercia. buzzati, 3-222: udì il
.. delle parmole di faggio e di quercia o delle dure terga di tartarughe marine
vedi che pasce all'ombra di quella quercia. caro, i-265: era in
un 'passo 'di legno di quercia diviso in otto cartine. nievo,
sono altri alberi assai, oltre alla quercia, all'elice... e i
: sotto robusta, benché decrepita, quercia, sedeva sul pavimento erboso cavalier venerabile
pece calda e fasciata d'asse di quercia, ancor penetrata. ramusio, cii-1-456
feroce co'denti percosse nel pedale della quercia. novelle adespote, vi-406: la
forti e sottili, come castagno o quercia, e presone quanti comodamente entrano in
qui grappolo folto, / ch'abita duna quercia ermo pedale. zucchetti, 202:
la zazzera svolazzante ne'rami d'una quercia, dove rimasto pendolonè, dall'asta
come 'n quel giuoco detto cereale / di quercia l'ebbe agamenon aguale. domenico da
pece calda e fasciata d'asse di quercia, ancor penetrata. mattio frarnesi, xxvi-2-158
pece calda e fasciata d'asse di quercia, ancor penetrata. 4.
fin tra i rami d'una quercia. -con riferimento alle piante coltivate
e mesti piani / ombri, o quercia pensosa, io più non amo, /
stagni, / cui scarsa ornai la quercia ombreggia e rado / il cignal fruga,
vale la deboi canna che la forte quercia. bibbia volgar., ix-48:
, i-112: gli cascò un tronco di quercia sul capo, lo percosse tutto,
sempre verdi. scamozzi, 1-328-5: una quercia o rovo grosso circa due piedi,
porti de'noboli e difenderai la mezza quercia; e sì come 10 mio giovane
148: la galla è frutto della quercia, di cui sono due specie: una
cioè per una catasta di pezzi di quercia lire 28. salvini, 12-7: come
19-110: m'impeciavo al calcio d'una quercia ed ascoltavo e la mia anima,
, e poi coperta di buoni piallati di quercia. piallatóre, agg. e
arbore che fa ghiande più serotini che la quercia, la cui corteccia è grossa,
. boccaccio, v-125: una altissima quercia quivi, come si crede, piantata anzi
: siano coperte poi dette catene di quercia con piastre di ferro. tarducci, 39
i casentinesi avevano cotto il carbone di quercia) statevi poste di primavera da un monaco
picchia pietre senese jacopo della quercia. = comp. dall'imp
, i-112: gli cascò un tronco di quercia sul capo, lo percosse tutto,
pico di marte percote la scorza della quercia laziale, un cuore misterioso urta stamane
, 214: si sa: la quercia deve dar le ghiande, / e il
divorato la notte, sù [una quercia] vi montò. s. caterina da
sua mazza, / ch'era di quercia noderosa e grave, / diè di
strumento costituito da un grosso palo di quercia rivestito con una punta di ferro,
architettura idraulica, pezzo di legno di quercia, rotondo, grosso, acuminato all'estremità
scopa, e più forti che di quercia, di pino e pinastro.
il faggio, il cerro, la quercia. -pino domestico o da pinoli
conallo: ei piomba a basso / qual quercia in piazza o qual da rupe un
abbassò, incupendo le pareti rivestite di quercia. -sostant. dessi,
l'elce manna, / mele la quercia e zucchero la canna. tomielli, 494
iv-5: con più aperti rami la robusta quercia e l'alto frassino e lo amenissimo
in varie lingue (come epiteto della quercia sacra dell'oracolo di zeus a dodona
.]: 'poliglossa': aggiunto della quercia di dodona, celebre e antichissimo oracolo
ogni grand'uomo è come una bella quercia che non può impedire di crescere ai
l'alto frassino ancor, la quercia ombrosa, / l'aurato cetro poi,
cosa. salvini, 34-51: alla quercia le ghiande, al melo i pomi sono
pomo o sorbo / o corbezzolo o quercia o simil legno. 5.
-aspettare il porco alla ghianda, alla quercia: attendere il momento o l'occasione
: el sartino aspetava el porco alla quercia. varchi, 3-95: chi nel favellare
suo avversario, aspettando il porco alla quercia, gli voleva far dire, si chiama
ed altri simili libri aspetteremo il porco alla quercia, e quando n'arò o la
. p. cattaneo, 2-7: la quercia nei fondamenti delle fabriche si conserva eternamente
: 'porrina': pianta di castagno o di quercia che si allievi per far legname da
anche un fusto come di leccio, quercia, nato di seme in bosco: il
eroe e semidio, anche jacopo della quercia nel portale di san petronio a bologna
metà, da un solenne portone di quercia scura, privo affatto di maniglie.
di posatoi fatti con rami verdeggianti di quercia. d annunzio, iv-2-910: posatoi
g. stampa, 52: quasi quercia di monte urtata o scossa / da ogni
. novi, lvi-463: qual forte quercia, che al possente e fiero /
e genti a piè lasciò sotto la quercia schierati, com'era l'ordine e
potente bellezza delle sculture d'jacopo della quercia, tutto fa credere che il soggiorno
magazzini, 12-85: le colonne di quercia così segate, si mettono in fosse
pose sopra un gran sasso sotto la quercia del santuario. -principio etico.
cipollini salvatichi, trifoglio erba pratese, quercia salvatica e pero e melo sono segno di
, e lasciando i panni appiccata ad alcuna quercia, mescolarmi fra gli altri ne le
sineddoche. tasso, 18-26: quercia gli appar che per se stessa incisa
che gli giungevano attraverso i pannelli di quercia di una porta costruita all'epoca in cui
che il saggio fosse come una robusta quercia che, all'accostarsi de'venti dell'inverno
tomo alla quercia per ricevere il talismano preservante dal morbo
pezzi di costruzione fatti con legname di quercia, curvi sulle loro facce superiore ed
vizi... di jacopo della quercia ingenerano il manierismo dei neoclassici..
che ha prodotta questa idea generale di quercia? la riflessione che ho fatta di ciò
che vi è di particolare in ciascheduna quercia. che contiene di positivo? la loro
telo / tron- caron tutti [la quercia] e dissero in un grido: /
principio dell'archetipo, ogni foglia di quercia è tale unicamente perché qualcheduno se n'
. boccaccio, v-70: una bellissima quercia, porgente grandissime ombre con gli ampi
piu ardenti al rezzo d'una gran quercia gl'innamorati compagni, quando lanea,
. gioia, 2-i-128: dovunque prospera la quercia v'è certezza che la temperatura conviene
il visco non nasce se non nella quercia, rovero, ischio, pruno salvatico.
trova sull'albicocco, sul pomo e sulla quercia. si distingue il maschio dalla sua
prego che mi dichi / dov'è la quercia, dove sta unita / filena mia
, fatti di buon e forte legname di quercia o d'altro arbore. nannini [
pepli / velate e il crin di quercia. carducci, iii-23- 102: cupe
piedi un tronco di larice / o di quercia che sia, secco e da pioggia
ne già quatta quatta, / tra quercia e quercia fuggendo via ratta. prose genovesi
quatta quatta, / tra quercia e quercia fuggendo via ratta. prose genovesi, 67
metatesi. quèrce, v. quercia. quercésco, agg.
si riferisce allo scultore senese iacopo della quercia (nato, secondo il vasari,
roma attaccarono al tronco di una quercia. = forma femm. di querceto
dal nome del genere quercus (v. quercia). quercéto (querciéto
da [arbor] quercéa (v. quercia). quèrcia (ant
caduche: il rovere, detto anche quercia comune o ghiandina (quercus robur o
la famia, detta anche eschia o quercia gentile (quercus pedunculata), la
), la castagnola, detta anche quercia castagnara; e la quercus domita; il
2-3 cm; hanno invece foglie sempreverdi la quercia coccigena o coccifera o spinosa, su
la varietà cerro sughero, detta anche quercia sughera (quercus cerris suber),
le specie esotiche è particolarmente importante la quercia dei tintori o quercitrone (quercus tinctoria
lungo l'atra nosstra là dov'è la quercia grande. dante, par.,
buon cominciamento / dal nascer de la quercia al far la ghianda. statuto del comune
, cioè una ghirlanda di branche di quercia, con tutte le ghiande. crescenzi
. crescenzi volgar., 5-26: la quercia, il rovere, il cerro sono
nella forma degli arbori, imperocché la quercia fa corto pedale e i rami grandi
: veggiamo che il rovere e la quercia nasce per tutto. ariosto, 10-113
sono altri alberi assai, oltre alla quercia, ah'elice ed al faggio, che
lire 16. soderini, iii-577: la quercia, per autorità del detto di
letto e mensa e spese / sotto una quercia un dio e un mortale / in
abeti. gozzano, ii-532: la quercia ancor non abbandona il fulvo / stridulo manto
ungaretti, ii-29: è nuda anche la quercia / ma abbarbicata sempre al suo macigno
commendatizie che si affannava a fornirgli la quercia dipinta, dalle radici come murene,
. f. frugoni, 2-132: la quercia... nella dodonese foresta dava
rivolto a monsignor galeotto della rovere] quercia vostra, pure non può esser che
vale la deboi canna che la forte quercia. boccaccio, vii-187: qual cor di
. boccaccio, vii-187: qual cor di quercia o di macigno cerro / pure a
colpo di scure che atterrar poteva una quercia. giuliani, ii-187: avevo due
: erano robusti come un nodo di quercia! pafiini, ii-969: ogni grand'uomo
ogni grand'uomo è come una bella quercia che non può impedire il crescere ai suoi
palladio volgar., 12-17: la quercia dura molto in opere sotterra e umide
, la arice, lo ontano, la quercia, lo olivo sopra tutti. leonardo
pece calda e fasciata d'asse di quercia, ancor penetrata. p. cattaneo,
. p. cattaneo, cxx-273: la quercia nei fondamenti delle fabriche si conserva eternamente
sua mazza, / ch'era di quercia nodorosa e grave, / diè di piglio
ontano, di carpine, di noce e quercia, fatte di queste sorti legname bene
di castagno, di moro e di quercia e si son cerchiati col faggio:
essa contiene 2110 brente. è di quercia di schiavonia. gozzano, ii-75: sorride
, siede sulla rotta / panca di quercia. g. bassani, 3-24: muro
a metà, da un solenne portone di quercia scura, privo affatto di maniglie.
loro in tal prezzo una corona di quercia, di gramigna, di mirto, di
falce / alle spiche mature, se di quercia / inghirlandato a cerere non ebbe /
pepli / velate e il crin di quercia. nievo, 858: dopo aver ributtato
meritato dalla patria, datemi la corona di quercia? pasolini, 7-105: che miracolo
mi mette in testa la corona di quercia, / e la classe operaia usa tale
strinse / e con vela maggior la quercia spinse. -trave ricavata da tale
e l'altro, sieno catene di quercia grosse che leghino e'detti sproni e cingano
di florida salute (anche nell'espressione quercia umana). baccnelli, 2-xxi11-169:
. baccnelli, 2-xxi11-169: era una quercia umana, uno,...
eri una colonna, tu eri una quercia, -disse il padre con una voce
di gala, gli ultimi rampolli della quercia fulminata e gli ultimi discendenti dei generali
d'ossi da reliquie. -vecchia quercia: persona di grande esperienza e saggezza
tu io sei, nonno. vecchia quercia del socialismo varesino, assessore, fedele
marinetti, 2-iii-168: ascia da spaccare la quercia del passatismo. -istituzione che
7. locuz. -aspettare il porco alla quercia: v. porco, n.
porco, n. 14. -fare quercia: compiere l'esercizio ginnico della verticale
68: sopratutto stiàno / in nel far quercia tanto ritti poi, / che,
verso il cielo si chiama 'far quercia -rimanere a testa in giù e
inciampo / e cadde e, fatto quercia, tutti addosso / col taglio della scure
[manuzzi]: la botte ha fatto quercia: s'è ritta in piedi,
svarioni. -valere frutto di quercia: pochissimo, quasi nulla.
per lo primo colpo non cade la quercia. buonarroti il giovane, 9-34:
querce è rovinata! -la quercia non fa limoni: v. limone,
= dal lat. [arbor] quercia, deriv. da quercus (passato al
a passignano. = deriv. da quercia, sul modello di pinaia, pioppaia,
nome del genere quercus (v. quercia) e dal lat. fiosfloris 'fiore
salicina, estratta da gerber dalla corteccia della quercia comune. = deriv.
dal nome del genere quercus (v. quercia), sul modello del lat.
comprende vari generi, fra cui la quercia e il castagno. lessona,
. contiene moltissimi generi, come la quercia, il castagno, ecc.
si riferisce, che è proprio della quercia. fr. colonna, 3-72
si riferisce, che è proprio della quercia; prodotto da tale pianta.
quercino. -che appartiene al genere quercia (un albero). l.
esquisite. 2. di legno di quercia (con riferimento a uno dei miti
. da quercus (v. quercia). quercino *, sm.
. quèrcio, sm. tose. quercia. soderini, iii-131: il quercio
soderini, iii-131: il quercio, la quercia e la rovere e l'esculo si
v.]: 'quercio ': quercia. = var. masch
= var. masch. di quercia. querciòla (letter. querciuòla
(letter. querciuòla), sf. quercia giovane. ghirardacci, 3-360
la forma et el colore è di quercia. ricettario fiorentino, ii-6: l'erbe
medris 'non vuole rilevare altro che picciola quercia. monticano, 160: il camedreos
ritratte et intagliate come la foglia della quercia et amare. bergantini, 1-459: dalla
ghiande. = dimin. di quercia. querciolàia, sf. tose.
(letter. querciuàlo), sm. quercia giovane. boccaccio, dee
di tale pianta o anche genericamente di quercia. masuccio, 188: il marito
= dimin. masch. di quercia. quercióne, sm. grossa
. quercióne, sm. grossa quercia. lalli, 7-120: tirro
potrebbe fors'anche valere come accrescitivo di quercia. = acer, masch.
= acer, masch. di quercia. quercióso, agg. letter
quercitannico: componente tannico della corteccia di quercia, da cui si estrae con alcool
è l'acido tannico della corteccia della quercia e del tè nero; differisce da
azzurrognolo. = comp. da quercia e tannico (v.); cfr
sostanza particolare zuccherina estratta dalla ghianda della quercia da braconnot e dessaigne; cristallizzata in
ramici. = deriv. da quercia. quercite2, sf. miner.
f ialla, che si estrae dalla quercia nigra e che risulta dal- accoppiamento
nome volgare della quercus tinctoria, quercia originaria del nordame- rica, coltivata anche
: 'quercitrone ': specie di quercia sempre verde che cresce nelle foreste dell'america
vocabolario di agricoltura [s. v. quercia]: 'quercia de'tintori '
s. v. quercia]: 'quercia de'tintori ':...
dal nome del genere quercus (v. quercia) e da citron 'limone '
, agg. letter. ant. di quercia. fr. colonna, 3-42
. dal lat. quercèus (v. quercia), con suff. dimin.
(plur. -chi). ant. quercia. -anche: ramo o fronda di
dotta, lat. quercus (v. quercia). quèrcola (quèrcula)
, dimin. di quercus (v. quercia). quercùneo, agg.
letter. ant. proiettato da una quercia (l'ombra). fr.
. dal lat. quercus (v. quercia), sul modello degli agg.
, agg. letter. ant. di quercia. canteo, 216: solea
, deriv. da quercus (v. quercia). quèrqua, sf
quèrqua, sf. letter. ant. quercia. domenico da prato, lxxxvtiit-499
. dal lat. quercus (v. quercia). querquèdula, sf
anche quereloso. quèrza, v. quercia. quesàl, v. quetzal
agricoltore il ridurre una ghianda a perfetta quercia in quello stesso tempo.
li usati legami attaccati, alla presente quercia raccomandò. lupicini, 2-3: dipoi
quelle buche, all'ombra di una vecchia quercia dai rami rachitici e il tronco giallastro
1 venti indarno si battono la radicata quercia. paganino bonafè, xxxvii-132: sempre
sepolta alla radice di betel sotto una quercia. ottimo, iii-144: poi che suo
cotesta venezia, vorrei metterle come la quercia. botta, 5-133: le vittorie
rompe. simintendi, 2-102: una quercia radissima con aperti rami era quivi presso
piede solido fatto di quattro ritti di quercia semplicissimi e ben lisci, ritenuti da varie
. soderini, iii-578: genera [la quercia]... tra le foglie
leene ragiose e con pezzi / di quercia. d'annunzio, v-2-556: la
corona civica tessuta di arrendevoli rametti di quercia. c. durante, 2-
gente in uno campo sotto una grande quercia. foscolo, vi-497: la cavalleria austriaca
in mortai e ricoprendole di corteccia di quercia sbriciolata e bagnata. leggi di toscana
rammòrto, sm. impasto di corteccia di quercia e acqua per la concia vegetale delle
simintendi, 2-163: era una an quercia colle ramora piene di molti anni. boccaccio
. imperiali, 4-507: la robusta quercia /... /...
inalberavan l'insegna di guerra del ramoscello di quercia sul berretto, erano rabbiose e piene
tronchi il mele schietto / darà quercia ramosa alla sua fame. martello,
. d'annunzio, i-1092: pino e quercia veg- goti a pien braccia / raccòrre
dietro ad un pino o ad una quercia / ratta si nascondeà, come colei
ulivo onde è stata svelta la quercia, perché certi vermini, e quali sono
chiamati rauce, nascono nelle radici della quercia e passano in quello.
il quale tu uccidesti nella valle della quercia, ed è rawolto in uno pallio
cesarotti, i-iv-272: ritrovai calto ad una quercia avvinto: / i suoi ceppi recisi
12-17: - se il legno sarà di quercia o di frassino, al primo recipe
divani di cuoio e 1 tavoli di quercia, bazzicate da uomini politici non meno che
livio volgar., 1-253: una grande quercia era dinanzi alla tenda dell'imperatore sotto
ma gli resista a pena / robusta quercia che in montagna alpestre / cotanto le
rami. novi, lvi-463: qual forte quercia, che al possente e fiero /
una valle una donzella / sotto una quercia, che si stava al rezzo. mazzei
genovesi avevano avvolto intorno una ghirlanda di quercia iscrittovi il verso di goffredo mameli ymorir
empiva di affanno la vista di una quercia fulminata..., eccola in terra
nel ricamo che la tenera chioma della quercia faceva contro il cielo azzurro. piovene
il grano. -il frutto della quercia, munito di cupola parziale. mattioli
mattioli [tommaseo]: ricci di quercia e loro facoltà... quei
, i-495: le figure di jacopo dalla quercia sanese hanno più moto e piu grazia
in questi [boschi] era una gran quercia colle ramora piene eli molti anni:
giro sono occupate da alte biblioteche di quercia, che separano l'una dall'altra
mezzo. burchiello, lxxxviii-ii-454: una quercia si taglia alta e gentile, / pulita
pepli / velate e il crin di quercia; e d'una trama / raggiante adamantina
166: seduti all'ombra d'una quercia ascolteremo / il flebile richiamo / del
riguardo l'aquila esser là sopra quella quercia poco lunge col velo negli artigli.
d'annunzio, i-1092: pino e quercia veggoti a pien braccia / raccòrre e
dell'uditorio rilucevano su le spalliere di quercia. guglielminetti, 3-123: hai le mani
cioè una ghirlanda, di branche di quercia, con tutte le ghiande, i
che su ruote girevoli distesi / e di quercia o d'abete a grossi tronchi /
leonardo, 2-474: le catene di quercia sien rinchiuse per li muri, acciò
tra tutte quelle che vestono la ben nata quercia vostra, pure non può esser che
colle / tronca de'rami una gran quercia eresse; / de l'armi la rinvolse
per lo primo colpo non cade la quercia ». bembo, 1-72: prima che
a qualunque ora e le ghirlande della fronzuta quercia, ritenenti al bellissimo viso l'accese
vasta e dal tronco poderoso come una quercia. -solito, usuale.
nuovo serrala / in magione di quercia, o pur di pino, / con
e piana, formata dalla corteccia di quercia e di cerro e dalla pelle residua
. letter. ant. di legno di quercia; che ha forma o aspetto di
; che ha forma o aspetto di quercia. fr. colonna, 3-318:
in balza alpina / ben robusta piegar quercia barbuta? stampa periodica milanese, i-402:
rispose lento e solenne: « era una quercia. è stato un ciclone ».
, iv-93: grand'ombra in ver la quercia anch'essa spande, / ma mi
: sotto de una ruvida e veterrima quercia... erosimi accumbere sopra le rorate
roru- lente, sotto la frondosa quercia. ceresa, 1-664: di saliunca
farina, posta in alcuni cassonai di quercia e calcatavi a colpi di mazze di legno
assiso / sul vecchio tronco di una quercia. -gastron. rosolare sotto testo:
letter. anche sf. tipo di quercia (quercus sessilis o quercus robur sessiliflora
. crescenzi volgar., 5-26: la quercia, il rovero, il cerro sono
il rovere da tutti è messo per la quercia salvatica, e genera quelle medesime cose
, e genera quelle medesime cose che la quercia ordinaria. battista, vl-1-193: sa
che ha vissuto. -con riferimento alla quercia sacra a zeus in dodona, nell'
appresso di questo, abbi carboni di quercia o vero cu rovore, e pestali.
istesso / l'eroe troian qual rovesciata quercia / al suol sospinge e lo conficca
colpo di tagliente scure / non ruvinò mai quercia. tonti, 16-685: qual rovina
tonti, 16-685: qual rovina una quercia o pioppo o pino / cui sul
lo pregò assai rudemente di andare granaio di quercia, vecchio anch'esso come dante.
, 4-507: l'annosa e la robusta quercia, / tutta piena di rughe aspre
/ lungo le rughe della scorza della quercia. 3. ondulazione o avvallamento
, 148: la galla è frutto della quercia, di cui sono due specie:
. slataper, 1-126: la grande quercia è silenziosa come una madre che muore.
secreta dai tagli prodotti sui tronchi di quercia. = voce dotta, lat.
un giovinetto / entro il tino di quercia, le capaci / sacca ricolme d'
si metteva rivelto, un nodo di quercia gli ributtava sul sagro. bianciardi,
pigliare certi legnotti di castagno ovvero di quercia saldissima, lungo tempo tenuta nell'acqua
, 148: la galla è frutto della quercia di cui sono due spezie: una
sotto il terreno un gran trave di quercia, e sotto quel trave il salicchio,
i vizi... di jacopo della quercia ingenerano il manierismo dei neoclassici..
[venere]. / sott'una quercia la trovò ombreare: / quella sì tosto
la tua fame / sulla panca di quercia, ove m'indugio. -placare la
impeto d'un torrente che sbarbica una quercia! 2. per simil.
restava sbarrata, enorme, tutta di quercia, stellante di chiodi. jovine,
i-181: la carena sta ben fatta di quercia,... affinché, tirandola
, / spaccian per gemme coccole di quercia, / ower la lepre rsr cercopiteco
piccolissima fessura ne'rami piu teneri della quercia, in quella fessura nascondesse uno de'
in poco d'ora / noi possiam la quercia ancora. / il restante fara poi
antichissima e scannellata di rughe come una quercia. 6. solcato da una profonda
machiavelli, 136: scapezoron affatto detta quercia e feron dette legne francesco e giovanni
scomposto. latti, 4-108: qual quercia, allor che borea in solentone,
a cercar pregi o ghirlande / di quercia ornai; né di sua vita è scarso
caldaie, formata da robusti travi di quercia sistemati in posizione parallela alla chi- glia
). baldi, 186: robusta quercia /... tanto a l'aere
schena / con un ba- ston di quercia, ea insegnarvi / a dir il vero
cura e diletto / di quel popol primier quercia felice, / onde cielo cultor,
, 22-438: al pavimento / sali di quercia, cui già l'architetto / piallò
... gli cascò un tronco di quercia sul capo, lopercosse tutto, piccinello!
scolite dell'olmo, lo scolite della quercia, del frassino, del pino,
li razzi e tasse di leccio o di quercia... benissimo
forti e sottili, come castagno o quercia, e presone quanti comodamente entra
boccaccio, iv-130: egli non è di quercia o di grotta o didolcissimo figliuolo. oliva
menicuccio, che ogni cosareva scoppiato da una quercia. salvini, 39-ii-7: gli atevedea,
giovinetto, / entro il tino di quercia, le capaci / sacca ricolme d'uva
riferimento all'asportazione periodica della corteccia della quercia da sughero). san
le accettate, non solamente [la quercia] si scorzò e si aperse, scorzezare
un'altra catena molto grossa / ad una quercia t. valperga di caluso,
g. stampa, 52: quasi quercia di monte urtata e scossa / da
il pino, ginepro, cipresso, quercia, cerri e simili, non s'appiccano
a'primi colpi d'affilata scure precipita la quercia al suolo. parini, 508:
fango, questa terra una seggetta di quercia. pavese [stein], 58:
benissimo, e nel mezzo era quella quercia o vuoi dire quella rovora, la
mentre il cavallo giàsellato aspettava pazientemente sotto la quercia della spianata, il tempo si fece
piante. luzi, ii-176: la quercia svampa là sul colle / ultima tra
, che sempre verde e saldo come una quercia... aumenta coll'età matura
, 246: pensò di montare sopra una quercia, che era lì accanto a uno
serrata. p cattaneo, cxx-273: la quercia neifondamenti delle fabriche si conserva eternamente in luoghi
). lalli, 4-108: qual quercia a l'or che borea insolentone /
sgrida ammogliati e scapoli, / loalcuna quercia, fuggi di qui e noi con le
simili nella forma loro a quelle della quercia overo della salvia, quantunque di queste
. forteguerri, ii-214: che tesser quercia od umile mirice, / o platano
, 43: io ti esalto [o quercia] perché sei sola, e fremi
. / sopra la dura scorza della quercia / scrissi il tuo nome. / come
estate / è cresciuta la chioma della quercia / e come una colonna s'è
12-7-246: sono suddivise [le tavole di quercia] in tanti cassettoni quadri, divisi
si fa ponendo sotto le bestie foglie di quercia, di castagno o di altre piante
hanno abbattuto un albero colossale: una quercia, e in parecchi la smembrano,
del pioppo, del tiglio, della quercia, ecc. buzzi, lxxv-139: vanesse
mai strinse, / smilace spina o quercia edra seguace. anonimo [in targioni tozzetti
crescenzi volgar., 5-26: la quercia, il rovere, il cerro sono arbori
che si fa con sodo legname di quercia o di sughero. pascoli, 479
soga a cavallo d'un ramo di quercia da un capo, e dall'altro
era naturalmente che una comune cassapanca di quercia scolpita: monumentale e più massiccia del
in noce nazionale, castagno, ciliegio, quercia antica (vecchie travi recuperate),
. pascoli, 245: quella quercia ancora, / esercitata dalla tramontana, /
medici, i-102: alta e frondosa quercia, ché interponi / le fronde tra
,... trovata una grandissima quercia, smontato del ronzino, a quella
/ ché non se inesta su la quercia il pero. soderini, iii-97: il
lorenzo de'medici, 11-276: alla alta quercia i tuoi trofei sospendi, / o
che, passando sotto una grande e intricata quercia, egli con la testa si intricò
due di quelle guardie e impiccate a una quercia in quel luogo stesso aove fecero il
6-241: riprese a salire dirigendosi verso la quercia del tasso, in cima a s
e mensa e spese / sotto una quercia un dio e un mortale / in que'
crescenzi volgar., 1-11: la quercia è durabile, mettendola nell'opere che sotto
, sm. ant. e region. quercia da sughero. livio volgar.
per lo tevere nuotando sopra una scorza di quercia o vuoi suvero. crescenzi volpar.
scorse, poco lontano, una gran quercia col tronco spaccato nel mezzo. pea
iv-93: grand'ombra in vèr la quercia anciaessa spande, / ma mi rompe
: vedi ogn'ora / spander manna la quercia e latte il cerro. g.
ai quel giorno, / come da quercia morta aride foglie / a una ventata che
palchi aerei e fronzuti d'una gran quercia dove erano accorse a ricoverarsi dalla tempesta
. prati, ii-23: ecco la quercia e i candidi / fiori d'intorno sparti
sedeva su la panca al lungo tavolo di quercia con le concorrenti in numero di dodici
da legno (come il faggio, la quercia, ecc.). =
la discacciarono. passerotti, 4-170: questa quercia, augelli amati, / produrrà presto
erba, nell'ombra azzurra di una bellissima quercia, spensieratamente fumavano. n. ginzburg
ciel che spezzi e triti / annosa quercia. tarchetti, 6-ii-106: stuoli di giovani
alpestre al piè si spezza / ampia quercia al soffiar del vento insano / e cade
. fagiuoli, i-84: di rozza quercia i rami torti, / pria che piegarsene
la forza di contenere e padronegrami di quercia e castagno, ammainano per tutto dove passa
penne aquila, allor che mira / da quercia alpina sue compagne. spallanzani, v-67
albero. martello, 6-ii-382: bella quercia annosa /... a poco a
. moneti, 150: talor di quercia o faggio o pur d'oliva / dalle
pepli / avvolte e il crin di quercia, e di più trame / raggianti,
, 42: tu sei, colossal quercia, la ribelle / anima, conscia di
iii-247: nelrattimo di un palpito, la quercia centenaria piombò su le compagne, squarciata
io il legname, noce, castano, quercia, piche-pine, e l'ho lasciato
. intorno intorno su gli stalli di quercia stavano seduti i pochi uditori, quasi tutti
1-iv-469): pietro, stando sopra la quercia,... vide in sul
restava sbarrata, enorme, tutta di quercia, stellante di chiodi. 6
). imperiali, 4-566: annosa quercia, / che giunga al cielo a
felici rami. baldi, 35: robusta quercia, che in montagna alpestre / cotanto
il medesimo che succede delle legne di quercia vecchia che si scorgono e si consumano
4-5: non lauro trionfai, non quercia o mirto / cinge il superbo crin del
il cavare. tasso, 1-18-52: come quercia, ch'orrida pro cella
, 15: sono diluppi di quercia e di alloro che rivestono i tori
'n quel giuoco detto cereale / di quercia l'ebbe agamenon aguale. =
p fortini, 1-719: distesola sotto una quercia con stiza la comincioro a cavalcare
stridente il verde cupo e severo di antica quercia. e. cecchi, 5-535:
, 1-22-9: ella di stroppe alla quercia è legata, / e sol piangendo il
finì, gettò sul fuoco foglie di quercia, di vite e d'olivo, /
fr. colonna, 3-11: veterrima quercia,... de strumosi et patuli
5-3 (1-iv-466): trovata una grandissima quercia..., per non esser
e nel foro si metta conio di quercia. salvini, 12-2: è succhiare /
un giovinetto / entro il tino di quercia, le capaci / sacca ricolme d'
di sughero1, propr. ellissi di [quercia] sughera. sugheràccio, sm.
convinzioni, che sugherino, agg. quercia sugherina: sughera. si adatta a qualsiasi
far buchi sulla tela. 4. quercia da sughero, sughera. = voce di
solare. luzi, ii-176: la quercia svampa là sul colle. 2.
l'una tanto svaalberati predomina la chiara quercia americana, che... non è
ulivo, onde è stata svelta la quercia, perché certi vermini... nascono
... nascono nelle radici della quercia e passano in quello. pulci, 1-26
a sé quasi in miniatura una picciolina quercia, la quale ombrerà la terra,
la zazzera svolazzante ne'rami d'una quercia. garibaldi, 3-38: 1 con
un giorno mentre tagliava un ramo di quercia, il ramo gli cascò addosso.
più colpi bisognavano a far cadere la quercia non ce ne bisogneranno più oltre.
bassi, cxxxiii-992: questo ramo di quercia, / come un prezioso e santo talismano
48: l'acido tannicodelle foglie gialle di quercia si cambia in una sostanza bruna.
alcune piante, in partic. della quercia, usata per conciare le pelli.
eresitone di tessaglia ebbe tagliata l'antica quercia nel bosco consegrato a cerere,..
.. con bei pavimenti di tarsiti di quercia a scompartimenti d'avorio.
per le fregate si adoprano legnami di quercia e di rovere; e per le tartane
17: chi sa di avere una quercia tartufigena, tende a difenderla dalle aggressioni
la cresta di detta pescaia tavoloni ai quercia alti cinque sesti di braccio. colletta,
bertuccelli è duro come un ceppo di quercia, e nero come il legno tecche.
la 'tectona grandis'delle indie orientali (quercia indiana) fornisce il miglior legname per costruzioni
in lucca del picchiapietre senese iacopo della quercia. -rimettere sul telaio un'opera
lupo empio rapace, / ch'impese a quercia le sue spoglie lasce. moniglia,
dov'era l'ombra, or sé la quercia spande / morta, né più coi
stipiti, o d'acero o ai quercia o di pino con anelli di ferro di
capanne alte su pali di olmo o di quercia dette 'terramare'. carducci, ii-16-267
in partic. di alloro o di quercia come emblema di vittoria in combattimento o
due con quattro manipoli; e sia di quercia, e ferrata di cerchi di ferro
il bucato; s'era portato apposta sulla quercia una tinozza. -per estens
meno soggetti ai tarli. / timon di quercia, e vomeral di leccio. pascoli
bucato; s'era portato apposta sulla quercia una tinozza. 2. per
. tasso, 1-18-52: e come quercia, ch'orrida procella / del ciel
, 'cocciniglio silvestre'o cocciniglia di quercia. 2. denominazione antica di
pepli / avvolte e il crin di quercia, e di più trame / raggianti,
si tratteneva in cima d'una gran quercia. marchetti, 5-165: non ponno incontro
stradale composto di grossi travi della più bella quercia. viani, 19-305: le trava
certa terra aluminosa, ritrovato un legno di quercia convertito in pietra: qui anco di
soggetti ai tarli. / timon di quercia, e vomeral di leccio. =
costruita in partic. con tavole di quercia, usata per raccogliere l'allume.
risparmiarsi la grande spesa delle tavole di quercia. 2. dimin. zanfoncino
vie si volge la detta acqua della quercia con diversi instrumenti di rame per bagnare
merlo sortiva dal suo albergo notturno della quercia, stridendo, fischiando: per andare