di tramontana guardava, tutte eran boschetti di quer- ciuoli. savonarola, iii-331: il
a porgli in giù col capo a far quer- ciola, / non n'escirebbe neanco
boscaiuolo..., volendo fendere un quer- ciuolo assai ben grosso, montato sopra
tutta la sua freschezza, fiero come un quer- ciolo: le belle anche tonde e
con vapore surriscaldato, in cui prevale la quer- citrina, e la flavina rossa,
le morte foglie / che al ceppo delle quer- cie agita il vento. e.
luoghi, oltre a i lecci, le quer- cie e altri arbori ghiandiferi, son
vede incrostato di ghiaccio, e massimamente al quer- ken, dove trovasi così ben pavimentato
/ canneti in fiore, ora di rade quer- cie. moravia, viii-247: a
quercetina. lessona, 1225: 'acido quer- cetico ': prodotto dello sdoppiamento della
, 1-330: penetrammo in un boschetto di quer- ciole, di acacie, d'elei
prendere / mi fai due braccia d'un quer- ciuol... -che diavolo!
lasciar quivi / raccomandato l'asino a un quer- ciolo. -ormeggiato (una
non lo avesse impedito, averla con un quer- ciolo multo ben lo schena de la
incessante prorompere de tacque / di pini e quer- cie le radici nude / menava in
esplicite: « pasce molt'aria [il quer- cione] » diceva « e ci
, 4-191: veggo dirittissimi abeti, robuste quer- cie,... incorruttibili tiglie
; erba giallastra come foglie morte; un quer- ciolo torto, e eccoli i piccoli