di verde è la nostra felicità di quel giorno; di verde bottiglia trapunto di rose
questa lettera è scritta di mano di quel tristo di alessandro, il quale..
amorosi. ghislanzoni, 16-274: misero quel marito che, strappando le rose onde
scherzevolmente la penna descrivo quel pranzo e quel 'stallage', e poi lo stal- lagero
. g. bianchetti, 1-355: quel barbaro tenne in conto d'allegro scherzo
scherzi. batacchi, i-3: fin da quel dì, che l'apollineo fuoco /
defunto? passeroni, 5-46: conosciuto per quel ch'era, / a quel ragghio
per quel ch'era, / a quel ragghio intempestivo, / del qual rido anch'
piedi! / ogni cosa in quel punto è tolto a gioco. tasso,
bandello, 1-5 (i-79): a quel poltrone del fante farò sì fatto scherzo
un gran sonno.. levami un po'quel lume dinanzi, che m'accieca.
e datone un rabbuffo a quel ministro, i... i sinistramente
tacendo affatto il mio nome nell'edizione di quel mio scherzo, se questa avrà luogo
brusoni, 5-56: così voltato in ischerzo quel sussurro, sopissi con una risata la
debito cento fiorini con lui, facendo quel conto di mai rendamegli uno, che
8-24: anna impersonava con sufficiente approssimazione quel tipo di moglie che scherzosamente avevo detto
, / mengo lo scuote; e da quel dolce incanto / con scherzosi motteggi alfin
senza equivoci. bacchetti, 5-52: in quel momento rientrava giorgio. era allegro e
, ai dolci detti / io di quel risponderò. carducci, iii-1-548: scherzosette
qual orbo e gliela pesta / con quel bindolo suo pesante e duro, / come
marinetti, 2-i-939: cosa farò di quel scheletrume di casette terrose che gemono lagrimose
gettoni », la sentì ridere in quel timbro asciutto. -in partic.
man perciò le frizza, / e di quel tira stiaccia come un picchio. muratori
. papini, iii- 449: quel violento che gli aveva stiacciato il naso.
1-2-182: se tu nel tordaio avrai quel tordo / che ha la pecca di
del- l'argomentare prò e contro, quel gelido latino, denso di profondo pensiero
appunto una schiacciata, quando tu con quel tuo canto fuori di tempo disturbasti convito
(247): girando in mano quel pane, soggiunse: « vedete come rhanno
voce da messa cantata, / e per quel mio garbetto birichino / buscavo baci e
è questo rompiosse e schiacciateste? -è quel che vuol prendere olimpia tua per moglie
rocchi'che vien da 'rocchio', diverso da quel di 'rocchi'che da 'rocco'ha principio
forbici, ma senza taglio, simile a quel che serve per riprendere i capelli
: gli schiafferò [al barbera] su quel porco grugno da improntarci croci di savoia
a metà la voglia irresistibile di schiaffare quel mazzo nel campo sottostante. -far prendere
ai ciottoletti della piaggia... dànno quel canto sgranato, e sommesso. quarantotti
, 2-179: allor che il comandante punì quel ruto che schiaffeggio la vecchia mettendolo ai
discorso diretto. foscolo, ii-431: quel di dentro schiamazzava: « affogo, /
soffici, iv-210: si pubblicava a quel tempo a firenze, da settimelli, carli
: vedegli caminare e vedegli giocare. quel tedio che gli muove il lento del
che per caso tanti leggieri, come fu quel di silvio e di dorinda, costui
dell'avvenimento dell'angelo era fatto come quel del vento impetuoso che fiere la selva,
e vede che una pianta / ha quel giardino in mezzo al tenimento, / a
ramo de cima se schianta, / sparisce quel verziero in un momento. poliziano,
gioia, la sua furia, / quel suo morso di fulmine che schianta.
: filiola, filia cara, / dimmi quel che hai, pria che il cor
e d'improvviso schiantò dai singhiozzi. e quel pianto ne raddusse molt'altri.
. sempre lo dice che, quando riporterà quel figliuolo, schianta dalla passione. carducci
di fiamme. govoni, 255: quel pioppo lì sull'orlo del fosso / ha
: don placido naufragò nella piena veloce di quel ridere, su cui galleggiavano, come
più pesante / di tutti, con tutto quel sangue. pratoimi, 9-238: «
sangue. caro, n-151: avvertendovi che quel colpo non è già rottura, né
, 7-128: e come dargli torto a quel suo cuore, se di schianto gli
. essendo tutto il suo animo immerso in quel segreto, profondo, rabbioso sentimento della
rabbioso sentimento della propria sporcizia, in quel sapersi minutamente coperto di macchie, schianze,
sudar fuor di modo nell'ado- prar quel mazzo grave da schiapparli. d. bartoli
, 2-155: come, non ti ricordi quel castagno grosso che avevamo? quello l'
lanterna fioca la prima arcata buia di quel sotterraneo. -far entrare la luce
ciel che più si schiara, / quel serafin che 'n dio più l'occhio ha
esser venuta a fare la signora in quel punto. 8. apparire terso,
diedero tante lanciate, sciabolate e dagate a quel povero diciottesimo [toro] che in
una lettera comequella della giunta centrale rispondere in quel modo? gliè rispondere ad una sciabolata con
v-2-20: aveva le sue attrattive quel mondo di virtuosi del fioretto, di
. v.]: 'non lo sciabordare quel vino che resta nel fiasco..
carena, 1-236: 'sciabordare': dicono a quel lavare, rimestare e impastare la terra
marito, quello sciabordito, quell'ebete, quel lunatico stol to. idem
o sciabordito, se ti pesa in capo quel che ti ci mise la moglie
j: 'sciabottare': dicesi a pistoia per quel medesimo che sciabordare. vocabolario pistoiese [
veneziano, bianchi e celesti, di quel bel celeste degli sciacquabocca in uso nelle mense
di vino e se lo beve a quel mo'a sciacquabudella'. = comp
scuoter con la man gagliarda, / quel viscidume e la tintura insieme / spariranno.
, 1-25: l'acqua tremolava, in quel punto, facendo tanti piccoli cerchi come
vino). viani, 14-136: quel po'di vino sciacquerello che bevo,
5-149: nannina era annoiata; forse per quel servizio di sciacquatazze a cui l'avevano
fanfani, i-164: 'sciacquatoio': così chiamasi quel solco che si fa nei campi per
entra l'acqua, e allora c'è quel piccolo rumore a ogni passo, quella
.]: 'sciaguattare': dicesi propriamente quel diguazzare che si fa dei liquori ne'
melodie che ci rinfrescarono ilavoratore di questa donna quel dì due suoi porci smarriti pensieri.
. la sciagurata, / che sopra a quel gambel cridava forte / filippo
, che ischerzano con il do scandalizare quel benedetto priore, ché per altro modo sciagurato
una mattina... impic- se con quel verso e'sciagurati / che son caduti in
nelle sue mani. carnon desdemona; quel che più soffre è otello e non de-
: di qual mopso tu dici? di quel daksha dà un convito rituale, aduna
/ ch'ei vende a'mal accorti con quel lettere francesi e ond'esse sciaguratamente si
vita di gelasio ii colle sciagurate note di quel frate gaie- s. caterina de'
hai un ago? del filo? nontieni quel che ti occorre almeno per attaccarti un bottone
: quello sguaiato tristo facimale, / quel disgraziato, quel sciaguratello, / che gli
tristo facimale, / quel disgraziato, quel sciaguratello, / che gli venga un
, un cassale, / s'è tolto quel pensiere del cervello? -sciaguratino.
di fagiuoli... e di tutto quel po'di grazia che vi lasciano i
scialacquo. pallavicino, 1-490: qual sarebbe quel cuore tanto dominato dalla prodigalità che deliberasse
eccessivi e inefficaci de'quali, a quel tempo e in que'momenti specialmente,
liquefaceva nell'angosciadi non saper meritare e ricambiare quel divino scialacquìo di gioia e di amore
pedate promesse nel bel di roma a quel baloccone, scialamandèo, castronaccio, somaro
è veduto centinaia di volte, tanto quel di rabarbaro, di se
mecioacan e degli altri simili, quanto quel di piantaggine, di cipresso, di
. bandi, 1-ii-335: tornando a quel paltoniere del panciatichi, panni che e'debba
panciatichi, panni che e'debba pigliarsi quel buon boccone proprio come si manda giù
]: non si sa come, con quel salanuccio, egli possa scialare tanto.
barocca si palesano in quel senso di congegnato e d'ag- geggiato
, ii-367: bisogna scialbare (intonacare) quel muro; se è sciupata anco la
masnadieri. bacchetti, 18-i-221: in quel mestiere [contrabbando] avevo fatto il
targioni tozzetti, 12-9-126: nelle maremme quel terreno lasciato morto per scialo e trabocco
scialuppa nel baltico, divenne signora di quel mare. casti, xxlii-517: ci portammo
e nervoso o bizzarro com'è talvolta quel del martelli, l'alessandrino fa buona
caro, 12-i-290: mi diletta oltre modo quel vostro scrivere a la sciamannata a capo
, sciamannona, l'esatto contrario di quel che le pretese della casa farebbero aspettare.
tu valicasti il po e francolino con quel sciamannone del zambeccari. savinio, 10-10:
mondo in delirio, nello sciambrottìo di quel bicchiere d'acqua, nella mano tremante
c. scalini, 1-20: è dipinto quel fanciullino che con le suearmi proprie stuzzica per
4-4-158: contano del suo meditare in quel tempo che, o fosse alienazione di mente
uomo acquista del suo peccato, è quel fumo amaro che, dall'anima salendo
a viva forza, le lagrime, e quel fumo che fa snidar fuori del petto
. capuana, 8-309: che visione quel cristo coperto del candido sciamma! pascoli
con giolone di damasco giallo, con quel vestito di velluto couna mammella dia a
il mare non cessa mai di parlare intornoa quel silenzio, sciusciuliando (come dite voi)
dal sibilo che fa il piede in quel caso. pratesi, 5-451: si mise
xi-497: guardavo in basso per nonscivolare su quel fango viscido del fondo. pavese, 9-25
poteva sempre rifugiarsi con l'anima in quel mondo dei suoi sogni. -per
fuori del corpo per ogni giorno, quel che di esso riman dentro del corpo nostro
in alto, le pupille scomparivano sotto quel po'di bianco della sclera. moravia
, la cantilena, la scarpetta e quel tuo scoccante 'checché'. landolfi, i-40
11-59: più non rispose il conte a quel sermone, / ma destò anch'egli
fiore [dante], i-51-12: quel normando incontanente scocca / ciò ched e'
dell'orologio... scoccava letre in quel punto. gozzano, i-320: il campanile
tocca / col fuoco il ferro, e quel alte scoccare le lodi e le
abbassa, / ma non è che quel guardo al cor non tocchi. d'annunzio
di nasidio, / e attenda a udir quel ch'or si scocca. idem,
morrà. pea, fetto d'aspettar fra quel mentre dove tanta procella scoc7- 303:
mi si effonda / un pendo dove avesse quel nembo a scoccare. ronzio qual di
sua testa dal vicino campanile, ruppe quel breve istante di titubanza e di inerzia,
i fili di lei [la tela] quel ricamo d'arco scoc- di 'coccia'
avere fatto una faccia scocciata. con quel « vieni di su » laide voleva rabbonirlo
'tumurda'o 'yunù''giuoco dell'uovo'e quel tempo in cui si soleva usare un tal
che se fusse stato un anno a quel disagio non mi sarebbe parso malagevole cotanto
mi sarebbe parso malagevole cotanto mi piaceva quel giuoco. idem, 1-163: anco
. guglielmotti, 802: 'scodella': quel mortaio di bronzo dove si posa e gira
. pirandello, 7-678: reggendosi a quel palo, egli avrebbe potuto spic
l'utile dei padroni. grazie a quel metodo le galline scodellano molte uova.
: dèe... essere, in quel genere del qualeegli [lo stallone] si
e rilevate ne'calcagni edi maniera scodellate che quel vóto che l'hanno non si ficchi
tartaruga. bellincioni, ii-49: quando quel te vedìa, / sendo un po'scuro
: la voce della starna si contrafà con quel scodellino ove sta attaccata la ghianda,
scondinzolando. carena, i-301: 'scodinzolare': quel dimenare che fa il cane celeremente la
non vi fate però sì scofacciate meravigliacceche in quel sonetto... si truovi una parolina
a grattarmi un poco la scoglia a quel ginepro, per poterla più facilmente muovere.
valigia sempre dietro, nella quale e'portava quel scaglioni quasi di metallo, proprio
, trovomo un poco di scoglio in quel luogo, qual è tondo nella superficie
, 96: il cieco scoglio / è quel ch'inganna i marinari ancora / più
gli scogli e le secche ond'è pieno quel mare. pascoli, 196: l'
e per tanti scogli di sassi elessono quel luogo per lo più sicuro. leonardo
, / ed erto più assai che quel di pria. 4. figur
lassar doppo lo scoglio / quel ch'io per me et han per l'
2-74: mentre io bramo questo e quel non voglio, / temo or di spiaggia
tonde / d'amaro pianto, ché quel bello scoglio / ha col suo duro orgoglio
rompan del mio pianto le trasfonde / quel duro scoglio che 'l tuo petto asconde.
e spoglio, / sol per seguir quel che nuove a me istesso? savonarola,
insie me, / su quel sasso scogliuto e sdrucciolato, / o da
. celestinadev'essere stata felicissima di morire a quel modo. forse èla prima bell'azione che
scoria / chi ha fallito e morto in quel peccato. = dal lat.
allora un ciottolo. / e ammaccargli quel muso di scoiattolo! -scoiattolo funambolo
negli spiedi. buzzati, 6-46: quel senso delle case intorno una attaccata all'altra
occhi (le lacrime). dandogli quel caldo temperato a poco a poco, la
scoperto non si ha a darepiù pendio che quel basti a scolare le piogge. vasari,
e glialtri non ebbero niente da ridire su quel modo di camminare [del nano]
non dimostra la faccia così mesta / quel ragazzo scolar, quel cavezzuola, /
faccia così mesta / quel ragazzo scolar, quel cavezzuola, / allorché molti giorni è
non si arrende, ciò che irritò quel generoso popolo, che si difenderà sino
buttato in ginocchio a baciarle la punta di quel piedino gramsci, 1-132: posta così la
. scolarùccio. baretti, i-311: quel mio testuto scolaraccio che vuol leggere l'
sua faccia da seminarista, stretto in quel suo studiolo libico, egli avrebbe potuto
. musso, iii-155: vedete quel pescatore [san pietro] comein questo mistero
d'indecenti e insulse. gli ho detto quel che si richiederebbe per la nostra che
nostro difetto di conversazione proviene pure principalmente quel non so che di convenzionale e di
mascelle biascicando, masticava filosoficamente profondisensi di quel viaggio. -secondo il metodo della
come in fomento. panciatichi, 82: quel mio gentil padrone /...
xvi-582: saggiamente notò uno scoliaste sopra quel detto d'omero... che la
giovane, 9-234: come queste in quel bianco guamelletto, / sbracciate, scollacciate
], 14: iresponsabili non conoscono addirittura quel che dovrebbero fare. quando fanno qualcosa
scollinando or in questo, or in quel luogo, vai a rischio di pinato
, 2-45: 'scollo, scollato': quel taglio o apertura nel vestito, destinata a
nazionale. cantù, 3-225: vedete quel prato? era una landa, imputridita da
arginate, irrigano i prati, muovono quel mulino e vanno quietamente a sfociare nel
343: mi allontanavo dalle laguneper entrare in quel laberinto di fiumane, di scoli e di
, la più difcessato lo scolo di quel puzzolente umore e le piaghe cofusa nelle
, 4-93: per la milza poi quel vostro saturno insieme con giove vi darà
d'anelli veri, d'anelli che sieno quel che si dice un anello, ce
; / ma solo un punto fu quel che ci vinse. idem, purg,
volto. ceresa, 1-1585: quindi vien quel timor che mi scolora / e mi
. monti, x-4-650: poi che tacciar quel crudo non rattenne / e scolorato avea
luminosità. tasso, 1-16-11: a quel parlar, le faci onde s'adorna /
coerenza estetica, lo costringerà a disaccentuare quel particolare, a scolorare quell'episodio ea non
il vecchio, 2-140: fiammeggia ben quel tuo crin biondo, aurora, /
. g. visconti, 2-86: quel che dentro non sei non monstrar fuora,
cara ». monti, x-5-398: ahi quel candido voltoè scolorato / e notte involve di
capuana, 15-138: m'invadeva quel senso di tristezza indefinita che mi annebbiava
4-124: la notte scoloriva; e in quel chiarore lanave, con le sue vele spiegate
sospiri / che per lo scolorir di quel bel viso / uscien del core,
presenza. moretti, i-213: dopo quel primo periodo di quasi irruenza, soddisfatta
1-508: saed mi chiamo; / quel ch'io chiedo e chi sia, questi
12-81: come giunse, e vide in quel bel seno, / opera di sua
carducci, iii-15-112: dànno un'idea di quel vivere scolorito e spensierato, in cui
, gian bellino, / duo dossi e quel ch'a par sculpe e colora,
, onde ogni stileè stanco, / in quel duro candor scolpisca lidia. arici, iii-
iscolpazione, so che mi riporrete in quel grado d'affezzione nel quale prima v'eravate
6-i-93: in voi piante romite / quel bel nome, onde avvampo, /
, ceva scolpitamente. faldella, i-2-285: quel consigliere... però franche ed
a scolpirsi nella mente assai più di quel che possa farsi colla lettura. palazzeschi,
, i-148: quelli che furono in quel beato secolo per la lingua del trecento,
tarchetti, 6-i-655: bouvard penetra in quel luogo colla gioia scolpitasul volto, lecchi,
16-132: si chinò verso i tratti di quel volto scolpito dagli anni sussurrando: «
il felice uomo che scombiccherava versi a quel modo. b. croce, ii-14-225:
b. minerbetti, 4-i-367: vi darò quel camerino dipinto insu la sala: dove,
guasto quello scartabello della vecchiezza, in quel passo dove gli è scombiccherato che 'l
ricetta del prof. settanta, mediante quel suo scombiccherato e indecifrabile 'recipe', il
bestiari medioevali, potrò dire e sfoggiare quel che mi pare. fenoglio, 5-iii-345
spagna da cartagena, detto garo da quel pescetto da'greci garo addimandato: e
, ai costumi ed alle meraviglie di quel mondo in isfacelo. -interrompere una
conversazione. fagiuoli, 1-6-264: è quel medesimo che scombuiò l'amoroso decalogo ch'
d'invernonon si fa tanto aspettare, dopo quel lungo tragitto fino al cimitero e una
solo con lei, mi meravigliò ancora quel senso nuovo di fermezza che a lei
sulla riva del tago, proprio dinanzi a quel suo palagio che era tanto forte e
non s'era trovato presente, giusto in quel momento! sciascia, 8-m: «
leopardi, 358: ve!, quel soggiunse e 'n ripensarvi io tre
e dallo stile scommesso e gonfio di quel che leggono o sentono, non divengon
: le agenzie di gioco, a quel tempo, accettavano anche scommesse per telefono,
lo edificio. rettori, 88: quel pezzo di torta, che m'ha dato
l'universo. simintendi, 1-97: quel padre e rettore delli dei, lo qualehae
muovere (v.). tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo /
d. bartoli, 9-23-24: quel continuo ondeggiare, travole dove di questi
sostenendolo nell'acqua, scomodissimo, agitò quel capo, sfregò le guance, toccò le
il tempo perché si fa momento di quel comodo che ha colui il quale prima
, se non fosse uno il quale, quel ch'egli ha tessuto, insieme contenesse
un altro. alamanni, 7-ii-8: quel che facesse trapassando il monte / che
o parti. tassoni, xii-1-275: quel primo quintemetto de'miei 'pensieri',
, i-345: io non posso scompagnare quel che si pensa da quel che si fa
posso scompagnare quel che si pensa da quel che si fa. pratesi, 5-463:
lui non si scompagna, / a quel del vasto, le prime corone / del
zelo della vostra salute eterna vi raccomanda quel mezzo ch'è per voi l'unico
michelagnolo camminò la schiera de'fiorentini a quel maestro specialmente devoti. da essaperò si scompagna
: gerolamo..., appoggiato a quel suo bastone onde non si scompagnava mai
apparebbe che esse non hanno in sé quel vanto accompagnate dall'altre parole che mostrano
più scompagnati. arbasino, 41: quel marito dal collo dimesso portava doppiopetto e calzoni
poi alla pratica scompariscono, trovandosi facile quel cammino, che pareva dinanzi sì aspro e
scomparire. carducci, ii-13-86: dàgli quel tanto che possa servire per isuoi piccoli bisogni
montano, 417: l'affettuosa nostalgia per quel tempo scomparso, se mai ci fu
visconti venosta, 30: c'erano in quel tempo in tirano parecchie buone e distinte
seguito l'appetito scomparso di botto in quel momento cupo di malumore.
servono al scompartimento della voga, essendo quel tanto la larghezza del remeggio, cioè
, 19-558: lo avrei, a quel furore, anco strangolato se non fossero venuti
di ridurre in pratica le massime di quel perfetto governo che, scompartendo con discreta
, iii-254: addossata a una parete di quel vasto studio era una grande macchina scultoria
: 1'non sappere'ire scompensando / quel ch'ella s'abbia così ad un tratto
: nessuno si sognava di por mano in quel manto venerabile [d'edera] dell'
dietro e rigirano in mille modi e quel che importa più, stanno le ore
ama più. batacchi, i-150: a quel sordido bacio, cheil fetore / spandea lontano
gran sollazzo, / si scompiglionno tutti a quel rombazzo. 10. divenire instabile
sembra sì piccolo né sì scompigliato in quel tempo da assoggettarsi a tributo per caso
. onde, per tanti scompigli, quel già temuto regno cominciò a restare in dispregio
averti dimenticato durante la vita amara di quel tempo, ma la sera che ti rividi
f. f. frugoni, 3-iii-27: quel pianeta, che co'suoi torbidi influssi,
messo, 7 non mi par più quel desso. / io sto a veder
v.]: 'scompleto': dicesi di quel libro a cui manca qualche pagina o
i sogni e le scomponendoli, con quel metodo stessissimo che usano i moderni chimici
un l'altro, scomposero, rovesciarono quel monumento. colletta, iv-212: il ponte
gioia temperata da un turbamento leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand'
. muratori, cxiv-46-399: procurerò che quel misantropo mi scomponga il men che sia
qualcosa all'oratore anch'io, e in quel momento la folla ondeggiò e si scompose
continuato tempo veduto che le opere di quel ministro contrarie alle parole e promesse di
un suddito resti in religione emendato da quel gastigo ch'egli si vede dar dal
soffrire, avrebbe goduto a vedere scomposto quel volto corretto ed inanimato. de roberto,
pagarsi il prezzo, questo si scomputa da quel che si deve. giannone, 1-iv-262
che non si faccia scomputo alcuno di quel che si promette per la rendita, anco
o cosa minuta alcunché: 'per trovar quel foglio ho scom- puzzolato tutto lo scrittoio'
il proprio dissenso sia limitato a questo o quel singolotema, e su di esso vuole polemizzare
come fa il pontefice, e in quel caso è concesso impune rubare e distrugger
fuggenti nel 1814; lodiamoli qui di quel contegno quasi scomunicativo da essi serbato contro
: in quella terza volta tolta fu a quel temerario finalmente ogni speranza di più reclamare
come fa il pontefice, e in quel caso è concesso impune rubare e distrugger
si sentiva subito toccare... quel tasto della scelta dello stato; le
esempio e non aizzavano il prossimo a quel peccatuccio turco e scomunicato che è la vendetta
vostri altezza lasciò sotto il guanciale / quel sonettaccio mio scomunicato, / e per
quella cosa non cui lordamente hai sconcacato quel tuo 'orlandino? 2.
sera, e venutoli volontà di voitarsi quel sacco tristo, si discosto solo lassando i
xiii-17: grida: « sconca fuora di quel nido, / che vii erba ingiunca
davanti ad arte, per mostrargli continuamente quel se stesso in stivaloni, con la faccia
cagioni comuni della miseria avevan mutata a quel segno anche la loro fortuna, o
'noiosa missione'in seguito al bombardamento di quel pomeriggio che 'aveva sconcertati molti piani'.
. f. corsini, 2-10: quel disgraziato successo... guastò l'armonia
. cattaneo, i-198: quello sconcerto, quel prossimo pericolo di quel giovane, di
quello sconcerto, quel prossimo pericolo di quel giovane, di quella dama, di quel
quel giovane, di quella dama, di quel mercante, da tutti si vede.
la melma. borgese, 1-351: quel cadavere davanti alla porta è o non
a fin di bene, a cui quel titolo è forza dolorosamente applicare. carducci
linguaggio ben formato e nobile, usarono quel di toscana, e così fecero altresì
meno che sono stati sempre servi a quel felicissimo amor che solo i cor leggiadri
1-iv-340: penso che ho da portar quel carico: ci accomodosotto le mie onorate spalle
/ e guarda che no sconci / quel che tu fai per mal guardar le cose
ancoraché molto fussero dal vento, che in quel luogo può assai d'ogni tempo,
lxxxviii-i-605: « tien colui! sconcia quel! quell'altro tieni! » / vi
non mi sconcierò a rispondergli niente più di quel che faccia la luna all'abbaiar d'
donna che non ne voleavende'punto, perché quel podere era la dota sua e no.
, come voi sapete. » e quel cotale marito era dopo la parete della camera
diplomazia, torna mio malgrado a mente quel ciabattino del gran poeta, perché là
. abortire. sarpi, i-1-38: quel che sarà, il tempo lo mostrarà;
lavoro. pirandello, 8-1081: su quel rosa tenero, morbidissimo, notò a
picciolo frutto; scote- va la strega quel bottoncino di frutto, e nel ventre della
istar tuttavia impiccato a le promesse di quel signore e di questo, le quali spesso
percosì dire, a soggetto, quasi a quel modo ch'entrò già la usanza di
a due manichi; e di sotto a quel pancione uscivan due gambe, nude fin
bibbiena, 2-58: miraculosa gagliardia di quel muletto che porta così sconcio elefantaccio!
quello che l'aveva determinato a sconcluder quel matrimonio era stata la nera ingiustizia d'
ogni ciabattino. salvini, 41-242: quel secolo del 1300, in cui correttamente da
strano obcoloro / che andavan sgarganandosi in quel coro? luto.
i-411: di qual razza d'architettura è quel saseneca volgar., 3-291: la
palmieri, 1-10-46: or puoi veder che quel che si credesse / dando principio ad
dando principio ad l'anima non danna / quel che decti due puncti ver tenesse.
, 10-65: solo la serva, dentro quel rugginosoe fulgurato recinto, gli allevava di scondone
per il momento non era opportuno sconficcare quel vecchio molare dell'antico regime, ancora
. 'a. firenzuola, 269: quel generoso nostro banderaro... vo-5.
8-273: mutria o tristezza radicate in quel suo corpo deforme o anche sconfidenza che
avvenimenti, forse noi soffriressimo meno di quel male che nellecose politiche è gravissimo: la
e li suoi comandamenti che eziandio a quel tanto poco bene che facciamo non ci
facciamo ovver se 'l facciamo non per quel rispetto che fare dovremmo. -dominare
: nasce da... niccodemi anche quel vizio diesteriorità e ai combinazione meccanica da cui
forza, quella sera stessa, in quel placido e mite pomeriggio di autunno, in
essere l'immagine dell'eterno, con quel risucchio dei rumori e dei colori in una
e il mio corpo lottano perpetuamente con quel biricchino di amore... or
gelosia par- onmi insieme: / quel m'inchina ad amar ognor più forte,
allo sconfortare degli amici, aveva voluto quel giorno trovarsi cogli altri ove eran per
supplica sacripante e lo scongiura / che quel guerrier più appresso non attenda, /
, / s'amor noi fa; e quel sen dà men cura, / (manto
de'maghi e parendogli che ad esprimere quel cupo e rumoroso loro borbottamento, massimamente
subito il nome di colui ». a quel nuovo scongiuro, don abbondio, col
sue impicciat- pattavicino, 1-324: quel dono di natura, che si chiama
sconnesso, di dentro il quale veniva quel suono straordinario. leoni, 477: lo
ma chissà quale potenza occorrerebbe per sconnettere quel sentimento dalla parola che lo rende visibile,
fan gli arcolai / nel dipanare, e quel gomitol tondo / forman sì bello?
: in tanta generosità di dolore, quel che non può venirgli in mente è la
marino, 1-2-97: io mi scorderò di quel che sono, / sol che la
. goldoni, xi-8: questo è quel che mi giova / a far ch'io
3-73: se a l'uom pago di quel che diè natura / dava tetto bastante
fatiscente. caro, 1-901: quel che vi domandiamo è spiaggia, è selva
fiera e granda / che se vede quel turco sconquassà. garibaldi, 2-166:
. forteguerri, 29-41: urtan così quel povero naviglio / gliorrendi mostri che forza è
e toccò modestamente il campanello, aspettando quel che dio fosse per mandare. capuana
oh avere una buona volta il coraggio diinfliggersi quel rombo terribile e lo spasimo fulmineo dello
, fracasso. bacchelli, ii-47: quel rumore entro l'argine... pareva
« chi è stato ammazzato? » « quel prepotente ». « oh santa maria
sfinitezza del digiuno e lo sconquasso di quel brutto momento, era torturata, tanagliata
momento, era torturata, tanagliata da quel maledetto dente, che non le lasciava
hudson], più che l'artista, quel che lassù si chiama un 'seer',
quella fraschetta della tancia mia, / quel cervelluzzo della mia figliuola, / s'èsempremai
in cui sconsigliatamente volle il duca disgustare quel benemerito generale fu quello in cui la
dispose di porta, 3-35: quel povero e sconsigliato mio figlio, di cui
voglio. brusoni, 6-419: perduto quel poco di sostegno, restava conle sorelle in
non potè meglio essere espresso che da quel mesto silenzio col quale senza pur minimo
proverbi toscani, 277: tristo a quel consiglio, che non hasconsiglio. [bisogna
bacchelli, 1-ii-428: questo lo diceva quel sobillatore pizzacarino, che a cavallo del
rimasi scontento che giulia ci lavorasse perché quel film che doveva descrivere la vita di noialtri
verso, un periodo': sciogliere quel tessuto da cui l'armonia delle voci e
sp., 17 (297): quel che dio vuole. lui sa quel
quel che dio vuole. lui sa quel che fa: c'è anche per noi
e con quelp'ea'imita a maraviglia quel gesto che l'uomo fa e quella voce
, / che la finta ammalata è quel franzese / che luigi menò seco di
ma volge ancora impetuoso la smania contra quel ferro che all'uccisione servì e lo
di animali. redi, 16-iv-193: quel cane... con urli e scontorcimenti
amore, il vostro cuore e, quel che più rilieva, la vostra anima,
in giovanni diacono... che quel re restaurasse anche il foro e piùbasiliche e
rimesso fosse presso il teatro; ma quel luogo è tanto dalle giunte scontraffatto che
tergo ortofilon di piatto / lo fèreallor che quel fremea di stizza / et è sconcio cotanto
giamboni, 8-1-120: quando quel forte iscontramento ède'nuvoli e de'venti e
di qualcuno. sestini, 317: quel grido un folgore cadente / ti sembra,
a noi scontrasse qua e là in quel lunghissimo suo viaggio delle particelle di materia
i prelati, onde scontrano i pontefici quel numero che desiderano. 6.
-sostant. boccaccio, viii-2-116: 'così quel fiato', cioè quella bufera, ne
, li quali a grandi schiere per quel cerchio 'di qua, di là, di
determinata circostanza. firenzuola, 862: quel dolore / che suol mostrar chi malscontra in
voci sia camarlingo de la zeca, con quel salare che a detti ufficiali parrà per
si suole / quello scontrin bollato, quel viglietto / che si dà in cambio dei
lodati da pochi. giuliani, i-54: quel parlare, dante lo chiamerebbe 'visibile':
perciò che io sono stato spinto da quel gentiluomo vestito di pavonazzo, che ogni
pecchi, 11-106: lo vedo in quel momento: già rientrato, in un
, troppo mi parve triste e grigio quel frigidario da convitto gesuitico. pirandello,
in cui sergio sentiva salire in annalia quel lievito soffocante. 2. per
, avvolse, carezzò la scontrosetta con quel suo sorriso. tecchi, 9-125: ella
: tutto quello che gli accadde da quel momento fino alla sera del giorno appresso gli
.. che egli abbia ad essere piuttosto quel ridicolo che nasce dalla struttura delle cose
convitati: ciò che è pur segno che quel socratico amore, quantunque non disonorasse l'
piedi di filosofia, non guardò in quel motto che la sconvenevolezza dello accomunare una
soverchiante. gherardi, 3-39: quel segno con che più riluce / si rallegrava
, poscia che, non altrimente che quel biforme mostro marino sotto la prima apparenza
doveva sconvolgere tutto l'ordine sociale di quel paese, da noi lo spirito popolare
, si vide nell'augedelle maggiori grandezze divenuto quel florido e potente regno una scena di
motivi stabili di sempre lodar a vicenda quel buon iddio, che con sì strane
-e rideva. cos'era di sconvolgitore quel riso! idem, 13-157: mario mi
sarcastica, l'unica corda bene tesa in quel suo corpo e di membra che si
roccatagliata ceccardi, 1-601: ah! quel malinconico 'grio- grio'delle navi in porto
agevolmente che 'l male è finto e, quel ch'è peggio, s'avvedrà forse
, 11-121: me ne fotto io di quel che faceva, io so che quello
è fuori a pranzo conun altro magari con quel conte che il diavolo se lo porti,
di mille scopate. nievo, 817: quel giorno appiccai coll'aquilina una furiosa battaglia
/ e di ciò si riscosse / quel ch'era drento che parea transito. boccaccio
sperienza in altre otto lumache simili in quel momento scoperchiate. carducci, iii-2-366: io
, iv-2-1014: l'orrore s'accumulò in quel breve spazio, contro il muro dìruto
abbastanza perspicacia, per trovar da sé quel ripiego così fino. fanfani, uso
sp., 7 (115): quel falso pezzente... era.
risulta). galileo, 4-4-294: quel punto dei tre dadi, la cui composizione
spallanzani, i-244: voi mi scrivete di quel veronese che in non so quale opera
avete provisto che sì scopertamente non si vedesse quel fastidio che dinanzi tiene, perciò che
dante, par., 15-116: vidi quel d'i nerli e quel del vecchio
15-116: vidi quel d'i nerli e quel del vecchio / esser contenti a la
bartoli, 9-31-12-115: i romani a quel tempo andavano alla soldatesca, a capo
fratacchioni, / e giunti a mezzo di quel glorioso / luogo di pace e posti
ginocchioni, / scuotono il capo e quel scoperto resta, / bacian terra e rintanano
un d'essi, alla spia chefli faceva quel lume, posta in lui la mira,
leopardi, i-198: ci piacerà anche più quel viale suggerimento così scoperto, la boria ombrosa
più alti dal piano dinanzi l'idea di quel ripiego. pea, 7-199: non fu
138: omette d'avvertire che in quel cratere, appunto per il felice scolo
compagnia di nobili veneziani andava a prendere quel contrabbando ai confini, lo introduceva in venezia
che i giudici fossero eletti non con quel modo di suffragi come era il solito
'callimaco'. giusti, i-14: se quel poco che mi fu lasciato -a
di costei. roseo, iii-144: quel tagliar che avrà fatto del secco e del
. berni, 130: adoprasi in quel tempo più la tegghia / a far
con una scopettina di fili d'ottone da quel si rade e stacca. bresciani,
ambasciatore fiorentino al duca a che serviva quel fante negro, rispose chescopettava quella veste e
, i-27: l'ideale del poeta è quel vec- chiettino cilice, trapiantato dalla sua
, 37: compresi... quel savio ammonimento di dover drizzare tutte le
a. cattaneo, ii-291: faccio quel che fanno i cacciatori, i quali,
certo uno stinco di santo: ma quel colpo di scoppetta il conte lo riceveva
uomo tenere chi d'artificio, in quel cielo azzurro. aperte le luci
, 2-i-77: quando scoppiò l'archibuggiata, quel misero uccello non ne fu per modo
spiraglio tocca / colfuoco il ferro, e quel subito scocca. / dietro lampeggia a
tuono. tasso, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda / co 'l
svevo, 1-171: si stava bene in quel salotto, specialmente perché fuori era scoppiata
). 7asso, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda /
cecilia e collo schiavetto. dentro quel fumo scoppiare una lingua di fuoco e drizzarsi
pensandri. arpino, 3-17: anche quel giorno ugo arrivò alle tre,
gran 'sei'che n'era scoppiato fuori in quel momento, 9. germogliare,
ora scoppia nel cuore bia scoppia, / quel gaidio li rinnovella tormento, / perché
giàscoppiare tra il 20 e il 21 di quel mese di novembre. c. carrà
già scoppiano in lui le scintille di quel valore per cui un giorno darà anch'egli
fulminea. manzoni, 42: di quel securo il fulmine / tenea dietro al
. fagiuoli, i-i-ii: raccomandatemi a quel vecchio garbato e bello, che possa
da uno, chiamato leone, di quel luogo, quindici scoppiettieri nimici. a.
di guadagnar il borgo di san martino e quel di san dionigi, egli vi restò
gli occhi gonfi di lagrime, e quel suo scoppietto di ilarità fu come uno
e agonizza. frateili, 1-216: quel chiaro di luna era caldo come scoppio di
come onde furiose e spinti fino a quel sublime obblio che è così vicino al
ai modelli ultimi e più raffinati di quel mondo da cui il padre aveva sempre
viepiù si stima valoroso d'appio / quel che i cavalli sa guidare a doppio,
postosi così egli in camino passò lungo quel fiume, che giaceva un tratto di scoppio
i lieti e festevoli bevitori, rovesciando quel po'di vino che restato era nel fondo
: « siete voi accorti / che quel di retro move ciò ch'el tocca?
concorso, scoperse la parte superiore di quel luogo e quegli con quelle rovine suffocò
, 9: la tavola... quel polito credenziere l'apparec- chiarà con la
cadere la responsabilità di alcun atto su quel potere che, secondo i criteri di
ai re cattolici e lor successori tutto quel che si ritrovasse sotto ponente e mezzogiorno
sorprenderlo. serdini, 1-124: vidi quel dio che sol di lei s'imbella,
pecchi, 13-78: altre cose, da quel primo indizio, erano state o stavano
: quando scopro in tutto il tuo essere quel movimento abituale della fiera che indietreggia e
e tetti. leopardi, 22-22: quel lontano mar, quei monti azzurri /
/ qual più ti serve a fé quel men ài caro, / ond'eo t'
13-i-1051: come scoprirò del suo valore / quel che spesso fra me ragiono e sento
spesso fra me ragiono e sento / e quel chiaro concento / dele sue lodi ch'io
dentro, le quali battevano... quel luogo. guglielmotti [s. v
tutto il corpo o da una parte, quel che soleva coprirla, sia coperta,
dove, passato di molti anni, in quel modo mal condotto mi si scoperse a
alfine si scopre e riceve nello scoprirei quel pagamento che la merita appunto. tortora
il cortese volgar., 397: in quel tempo un nigro- mante sollicitava molto i
tardò nulladimeno a scoprirsi con publica professione quel desso che occultamente si professava, ù
. b. davanzati, ii-24: a quel segno tutti i soldati si scopersero per
ha perciò bisogno di lettori, a quel modo che uno scopritore richiede successivi viaggiatori
del cesal- pino andrà sempre innanzi a quel dell'arveo, se per avventura non
il ritirarsi. abba, 1-220: in quel momento udimmo un trotto di cavalli.
d'anipe. folengo, i-63: quel pugno avria spezzato un sasso, un scopolo
i cattivi scrittori e le inezie, quel giornale comincia a scoraggiare i talenti. mazzini
coraggio. muratori, 9-126: qualora quel povero popolo venga indiscretamente caricato di gravezze
scuora. monti, 11-684: di quel colpo / tremar gli achivi e si scorar
meri. soldati, i-180: in quel momento, passò un'auto. il vagabondo
venendosi ai meriti della causa, trovò quel popolo tutto benigno e clemente verso di
senza il lucrol'onore, rimase, da quel semplice ch'egli era, scorbacchiato.
su, con le gambe arcate, con quel sorriso di scorbellato sulla faccia, provai
quando seppe che maroncelli era affetto da quel terribile male, paventò nuova epidemia scorbutica
; gliscorbutici. pratesi, 5-233: è quel frate... uno scorbutico, un
cinque linee alla profondità di 15 passi sia quel grado ultimo di freddo che può permettere
algarotti, 1-iv-121: chi volesse fare quel principe uditore di pitagora, converrebbe porre
le comprimenti non permettono alle compresse scorrer quel minimo che sarebbe necessario per allungar le
ed è bene disbrigarsi da questo peso: quel che impaccia si getti. =
che noi facemmo assai più breve per quel ripido scorciatoio, è distante da monte
buonarroti il giovane, 9-188: veggo quel che fa 'l fuoconell'orcio: / e
capo di mesi noi medesimi non intendiamo quel che abbiam notato troppo in iscorcio.
so'rumina. /... / quel morto, drio del santo là desteso
più lo ritagliava e lo scorciva e più quel naso impertinente diventava lungo. jahier,
il grado stabilisce il tuono, cioè quel giusto suono al quale guidano le comme,
-sostant. serafino aquilano, 284: quel tuo servo fidel, donna, te
il suon più giusto e blando / era quel d'un bel 5-56: gli strumenti
1. neri, 7-19: quel reggimento comandava allora / amato bonripari,
a cuore. salvini, 39-i-190: quel medesimo mirto celebre per la pena data dalla
ciò segua / molto di là da quel che l'occhio scorge, / fedele io
lvii-61: appena egli fu sazio / di quel latte insoffribile, / che tutto lieto
, lor patria, che nel caso di quel servitore che ammazzò empiamente con sostenevagli.
prop. fagiuoli, xiv-7: diè quel colosso più negli occhi a morsubord.)
è da domandar se la morte prima di quel mastro buono allegato dal vasari. delfico,
terzo, e che quin quel che sol, di tre compagni / che
altra, ecco che scorgo nela sembianza di quel signore e di questo la imagine de la
cesarotti, 1-ii-138: or sì gli scorge quel che pensi ed opri, / ma non
per questa via non si toglieva dinanzi quel diavolo infernale, correva pericolo di perder
segua. serdini, 1-43: questo è quel jan colonna ond'io fui scorto,
scorgi del tuo chiaro ingegno, / preso quel tronco per istella e segno, /
sì lontana ancora me conforti, / e quel che il mio cor lasso più disia
essere ci scorge prossimo successore a quel soglio. g. gozzi, i-21-106:
vostro messer agostin ricchi, per essere quel sole degl'intelletti che scorge il tutto
unatestuggin ch'un monte pareva; / e quel che fussi ancor non iscorgeva, /
abbiate scorto chea quella fronte rugosa, a quel ciglio irsuto e a quella faccia pallida
del mondo che fosse da ciò era quel padre guardiano dal quale lucia era stata
, 241: chi gli occhi apre a quel sol ch'eterno luce, / né
1-i-798: qual astro infido / fu mai quel che lo scorse a questo lido!
di quell'anima e la scoria di quel tempo. b. croce, i-2-336:
publi- carlo interamente per poco intendente in quel mestiero. n. agostini, 4-9-20
2-208: si deve a lei se quel brutto maresciallo collottola fuscornato in tutto il paese
. lomazzi, 246: io giuro a quel che fé le cerbotane / che,
de la mia fama incensarà le piume / quel che scorna i tuoi fasti, incendio
. lancellotti, 2-234: che significa quel 'multas fecit lucernas? 'a che
come colui che crede fare acquisto / di quel che più desia e viengli invano,
, 2-27: vi so dire che in quel tempo si provaaltro che una scolmatura di cervo
iii-534: di larghezza e lunghezza tanto minoredi quel di sotto, quanto era l'aggetto e
.. immergeva [i savoiardi] dentro quel pastume tenero ed opportuno ai denti che
a palazzo pitti. altra malinconia pensare quel palazzo scoronato, destinato allo sbadiglio d'
a quella famiglia scoronata, a quel vascello sfasciato, a quella medicina
masch. di scorpena. chiama berlengo quel luogo, dove i furbi alzano i fianchi
i, / tutti hanno in sé quel verso / ch'ha tutto l'universo,
creduto alcuni che lo scorpione marino e quel pesce che chiamano scorpena sieno una cosa
creduto alcuni che lo scorpione marino e quel pesce che chiamano scorpena sieno una cosa
dette gli otto, imbu- riassato da quel primo scarpioncello, non volse mai venire
. è una vittima. la vittima di quel famigerato marchingegno che va sotto il nome
cosiddetta legge tenete per fermo che sia quel che vi dico, perché quando stralcio del
doloroso tra la furia di uscir di quel passo e la ripugnanza, quasi lo
: arse l'armata e scorrazava tutto quel mare. cesarotti, 1-xxviii-87: nulla di
: / io intendo a carlo far quel ch'è dovere. /...
scoreggiato moltobene, se non facesse con piacevolezza quel che gli fusse comandato. busini,
ispirare energicamente. allegri, 14: quel bastardello impiccatuzzo di cupido m'ha di
: non sa fare altra difesa / quel poltron che scorreggiare 7 con grande impeto
fu eletto signore; infra gli altri in quel loro giuoco vi era un nobile,
tutta la scorrènza verbosa evacuata dal gratarol in quel colloquio, il capitolo sarebbe il doppio
segno, tra 'l moto del proiciente e quel della vertigine, scorrerebbe assai lontana.
ragionavasi in presenza del re araldo di quel modo che usano i finni...
difficile il governo de'regni in effetto di quel che si finge un filosofico cervello nella
.. scorrevano aderenti al soffitto di quel cielo, con un fragore semidivino.
quindi a seckù a rinforzare le guardie di quel ponte sul danubio e mandar poscia parte
. verga, 8-486: entrava in quel momento il notaro neri, piccolo, rotondo
/ scorre di nobil sangue / a farporporeggiar quel lido adusto. pananti, iii-45: nel
, ii-2 30: a quel luccicare d'auto da fé, il riffola
annunzio, iii-1-9: lo sentirò sempre quel riso, quello strido... era
chi sarebbe sì pazzo che riputasse prosperato quel vigneto ove i tralci messi in libertà scorrono
luciano], iii-3- 15: quel nestore, dalla cui lingua come mele scorreva
quelle cose sopra le quali egli avesse quel giorno sentenziato. siri, ii-245: non
condurre il filo della trama / come quel tessitore che mi tesse / la mia
ardir di niquitate / e faccia torto di quel c'ha ragione. s.
giorgio dati, 1-3: era a quel tempo tanto scorso il modo dell'adulare
me quanta mai voluttà allora m'infondeva quel suono. mazzini, 64-138: per entro
molti, si risolve / volere al navicar quel passo sciorre. a. f.
capo, inviluppata i crini, / di quel tragico pian scorre i confini. pallavicino
da sé raggionon scorre, / priva di quel, di tenebre è repleta. -trasportare
corruzione d'aria, dalla quale successe quel morbo denominato svetting, il quale.
secolo, ora in questo, ora in quel paese d'europa, prendendone talvolta una
martello, 356: chiunque riceve letturban quel di giunon racque rubelle. c. i
, parmi sia come tutti i comenti di quel tempo. verga, i-389: anch'
ogni accommodata brevità de'suoi predecessori in quel regno. boterò, 1-1-97: ora che
un male rispetto ad uno bene, quando quel bene facilmente possa essere da quel male
quando quel bene facilmente possa essere da quel male oppressato. nardi, 36: poi
partigiano infelice, verifica col suo operare quel detto toscano: 'scorrere la cavallina'
/ docilissimo scorrerà scalpello, / purché raggiatesu quel marmo i sguardi. guerrazzi, 147:
, dall'aspettarsi e pur dal concepire quel che si preparava. -libera immaginazione della
.]: 'parlare scorretto': licenzioso per quel che concerne il costume.
l'armonia fantastica delle linee scorrette ai quel volto. barilli, 8-20: esseri dalla
ch'io non sappia chi tu sei, quel scorretto et inonestro maestro di quel ghiotto
, quel scorretto et inonestro maestro di quel ghiotto di piraterio? idem, 31
gusto (una che iddio non veda quel che femmina fa dopo compieta? favola.
scorribanda campestre. tecchi, 12-122: quel giorno... eravamo ad amburgo
una scorribàndola per queste case e vedere quel che fanno quelle donne che vi sono
molte altre infer- mitadi, onde per quel medesimo modo s'induce scorrimento di lagrime
a ieronimo,... nondimeno approvò quel ch'aveva fatto e determinato il suo
d'occhio e al becattini e a quel raro libro del giovio su la cisalpina.
): questa povera gente paga con quel che le avanza della raccolta: l'
morir, chi però mai potrebbe, / quel che pur si dovrebbe, / desiar
non apparivano in lui, più di quel che si dovesse alla ragione o richiedesse
95: essendo messi alla guardia per quel paese e temendo delle notturne insidie,
la tua scorta, invittissimo cesare, quel mostro turchesco, vituperio della natura umana
m. barbaro, lii-15-415: questo è quel tanto che i quali sanno ornare
presi espediente di fargli un'altra voltatrascrivere da quel medesimo originale onde furono trattii miei, e
. alvaro, io-m: vorrei ricordare quel collegio nel primo decennio di questo secolo
a. cocchi, 5-1-246: e notabile quel loro scortarsi e rigonfiare, cioè diminuire
podere [l'eretico] di percuotere escortecciare quel muro col coltello ch'avea nella sua mano
tanta scortesia / che da te voglia quel che non puoi fare. p. nelli
4-1-164: non offerire o rifiutare offerto quel beveraggio sarebbe non solo scortesia da rustico
prova sedere », dice; e quel 'tu', quell'invito, sono più inospitali
barbari e scortesi, / che fortuna in quel loco aveagli tesi. -contrastante,
selvaggio guidon ch'ognuno intese / minacciò quel che subito s'arrenda, / se non
. martini, 107: -mi contento a quel modo io, non t'impacciare de'
nome maria coronel, figliuola di quel celebre alfonso coronel. = comp
altri lisci ovver scorticamenti, / ed in quel mezzo ell'è come una rosa.
. gozzi, i-i- 183: quel povero castrato, ch'è insegna della mansuetudine
a patto che facciate a lui, a quel brigante, ciò che faceste a mio
non si trionfa co'fichi è che quel lor latte è arsivo e appiccaticcio e,
afferma che, se esso avesse forze a quel dio eguali, non si sgomenterebbe di
non è reo chi ha potuto / recar quel foglio, e si sgomenta e tace
de amicis, xii-51: lo spettacolo di quel donnone sfereggiante e ansante, con quel
quel donnone sfereggiante e ansante, con quel faccione rosso, con quel cespuglio in
ansante, con quel faccione rosso, con quel cespuglio in capo e quel vaso al
, con quel cespuglio in capo e quel vaso al seno, seduta come una bimba
un'ora a sgominare le gran truppe di quel povero sultano. fenoglio, 5-i-1494:
lochi e noi. lippi, 7-89: quel della cella del romito è il primo
con questa mia nuova e sgominata capitolessa quel breve e semplice ragguaglio che può un
, scompiglio. manzoni, iv-439: quel terribile principe de lambesc, che,
scomposti. sbarbaro, 1-209: quel che sale, sì, è convinto!
sua cara appresso, / non più quel fier di pria, sgomitola se stesso.
per il collo e ti sgonfio di quel po'di fiato che ti resta ».
divino maestro gli pungeva per isgon- fiare quel loro tumore. -minimizzare un'affermazione
., 6-84: sgomfia la terra. quel sgomitar stride, e lo stridor confessa
aver da donar mostro alcun... quel timor deventò po'un riso, peroché
fiore). aretino, 26-89: quel brendaglia, ne la cui abitazione tempestorono
della sconfitta di mario. era in quel suo tenersi attaccato, in modo gretto
. esopo volgar., 6-85: quel timor deventò po'un riso, pe-
stanno in piedi, immobili, gliocchi su quel bagliore... che sgonnellando passi il
dimostrarsi affacendatocon affettazione e volendo dare importanza a quel che si fa. betti, 106
bocca e in questo sgorare di tutto quel rosso c'era qualche cosa di osceno
, 1-2-276: ora è lì, che quel sonetto assetta / per darlo in luce
eccessivo. fagiuoli, ii-80: con quel rossetto, / che il ceffo vieto lorscorbia
quale si toglie via con la sgorbia quel tanto di materia dal pezzo su cui l'
). tommaseo, 2-iii-90: di quel loro valore ogni greco andava superbo:
, / fa uno sgorbio e pretende con quel segno / mostrar che quello è roceàn
petto straniero, torna spontaneo alla memoria quel verso onde il milton scagio- navasi dello
1 sensi. fratelli, 1-137: in quel tempo la risatadi benedetto tornò a sgorgare con
colla lancia e passasse insino al cuore quel lato sagrato, acciocché, uscendo il sangue
ormai lo potevo fare agevolmente, tanto quel linguaggio mi sgorgava dal petto e avevo bisogno
piena di tante luci sgorgate, che in quel procinto gli rovesciava nell'anima il cielo
mendaci, fu refrigerio soave, per quel momento, al travagliato animo della duchessa
grande intensità /... quel corno d'ausonia che s'imborga / di
giubilò il grand eufrate del paradiso, quel fiume interminabile et innesausto, che collo
sgorgo vermiglio, che uscì dal colloreciso di quel cadavere, grondarono di quasi che tutti li
di sangue. carducci, iii-24-413: quel sangue, che colava a fontanelle dalle
il mio prò con tutta filosofìa di quel biroccino; né il cielo mi pareva meno
andrei all'isola della trinità per vedere quel lago di pece e quegli sgorghi di petrolio
di gente che a sgorgo sboccavano in quel luogo. -sedizione d'un popolo
forza espressiva. monti, xii-3-14: quel vezzo, quell'eleganza, quella grazia
briato di voglia suicida, ardesse già quel fuoco, soggiunse: « tu l'
ch'altri di lei fa, e 'sgovernare'quel che già dice- vasi 'governare'. lo
voltaire ebbe a dire della sua lingua quel famoso motto ricordato anche da lei:
sotto il sacco di penitenza serbi sempre quel piglio di sgozzacristiani, invece diridere si sentì
a carlo emanuel, motore di tutto quel turbine di guerra, il suo intrapren-
guerrazzi, ii-83: corse fama in quel tempo che la regia università degli usurai volesse
, adele, non posso farmi diverso da quel donne che a qualsiasi titolo accostava.
qualsiasi titolo accostava. trice tutto quel gioco per convertire in piacevolezza quanto in
xi-185: caddi a terra e mi procacciai quel dolore, alla spina dorsale, che
trovo, / seguir non vò quel ch'a me tanto sgrada, / ché
sgrada, / ché troppo affanno è quel che per lei provo. pindemonte, iii-
sotto silenzio e che diamo loro saggio di quel che più a lungo nel nostro 'rerum
diretta con uno spirito non maggiore di quel che ci sia in un accendisigariautomatico.
sgraffiai, cercai di strappare gli occhi a quel bulgaro, ignorando che tutto quanto accadeva
disobedienza a le spalle e ti sgraffigna quel poco che hai. lippi, 7-69:
/ che avea, pugnando in questo edin quel lato, / sua eccellenza oloferne sgraffignato.
mi sgraffignasse certi danari da pugne di quel de la gatta. 2.
) un piccolo segno, uno sgraffiétto, quel che ti pare alla alla ignoranza
. foscolo, v-285: ricordati di quel francese che quando tu eri in parigi
11-100: il capassone è di parere che quel 'favore'mastici di lui sono pieni
ove spropositava di alcune innovazioni artistiche con quel tono d'ignoranza presuntuosa che è così
ella [la gente] senta come quel pronome personale, per chi sa fare,
sgram- maticatore di tutte le letterature, quel libro unico, riboccante di vita,
, ti so dire, quattro contra quel confessor maladetto, che mi ha caricato
, che dallo stesso punto aveva ritratto quel rio, seguendolo nella lunga parete dell'
volponi, 2-160: dall'altra parte continuava quel silenzio sgranato. « ti aspetto;
sgrandire. trato il dottor liardo che quel giorno faceva le sue visite tommaseo [s
sgranchirvi le membra altro, per quel che giudico, se non per lo gran
, dalla pigrizia; insa] in quel luogo dove al presente si altrova. biffi
e succhiarsi albicocche, e berne unpochetto di quel neretto innocente! papini, x-2-755:
fornaio, non s'ha un'idea di quel che costi il pane al contadino.
poter fare a meno di perdere cacca da quel suo sfintere sgranulato già dalla prima alzata
. parini, 297: vedi come quel tralcio il palo fasci? / quivi con
petto affannoso. cesarotti, 1-xviii-270: quel vapore violento..., sforzando
azzardato ad andar troppo lontano a fare quel deposito. -depurarsi da umori nocivi
ma solo per isgravar l'animo da quel peso che alcuna volta soverchiamente l'affliggeva.
... quali sieno i difetti di quel 3. liberazione dell'alveo di
, 361: abbracciando con finta amorevolezza quel corpo che egli stesso aveva privato di questa
zufoloni. d'annunzio, v-1-361: quel merlo sciocco quantom'infastidisce! canta tutto il
, 4-53: tare e veder tutto quel che si faceva nell * altre stanze,
mostra l'animo suo generoso in odiar quel sbarbatello sgraziatel- lo. oddi, 1-42
di così spessi e gagliardissimi colpi a quel piè delle mura che le sgretolavano.
. nomi, 8-32: le spingarde quel muro assai vecchio / col ripicchiare in
arpino, 16-38: kurt godei, quel birroso tedesco che con le sue 'proposizioni'
molto intenso. deledda, v-666: quel pianto senza forza, quasi senza voce
pane abbrostolito. de amicis, xiii-vii: quel giorno medesimo, intanto, interrogai una
f. frugoni, i-271: qual è quel padre, che voglia beneducar i suoi figli
.. che il giuoco, particolarmente quel di fortuna, come padre di tanti
poltronzoni. re una scintilla di quel zelo, dal quale acceso san cipriano
sgriglio delle scarpe di coppale, in quel silenzio formidabile, s'incideva in cinquantamila
carena, 1-330: 'sgrigiolare': dicesi di quel molesto cigolio che fanno fra y denti
.]: 'sgrillettare': si dice di quel piccolo romore che fanno le cose messe
v.]: à certe sgrinfie che quel che vede piglia. 3
disse forte ivan... in quel momento lo sgrondo cessò. -
, 9-48: chi era uscito? forse quel giovanotto insignificante col cappello a cencio dalla
onde 'l conviene / che tu sii quel che questo errore sgroppi. musso, ii-530
mente ha scarsa, / e buon per quel che del peccar si sgruppa, /
a riferir lo stato delle corrispondenze di quel governo con le potenze estere, il
rezzonico, 97: or quanto fia / quel senso ottuso, che risponde al primo
] nemmeno calciare e sgroppare e sbuffare quel tanto che agli uomini basta per credere
saltamontoni, finalmente, in vista di quel benedetto ginnasio ci s'era giunti;
paganini poi, secco come un uscio econ quel suo viso che pareva il manico del violino
c. e. gadda, 20-62: quel dulcoroso dipanarsi del gioco de'simboli dalle
). stuparich, 5-274: in quel silenzio sospeso battevano i nostri due cuori
suoi... con terzilio da quel giorno non vi fu buon sangue.
dattorno con uno spirito tutto diverso da quel di ieri. -abbandonarsi a un
tirerò un sgrugnone, / t'infragnerò quel muso. monti, i-5-69: giovanna
. linati, 9-179: a quel tiepore mi sentivo le membra sgrullire,
su, a guatare la madonna, quel su'capo tutto sgrullo di biondi cincinni
irregolarità. tommaseo, 13-iii-202: scalda quel ch'è gelido, / drizza quel
quel ch'è gelido, / drizza quel che sguaglia. idem [s. v
povero me? quanto male mi hafatto tutto quel fangoso ribollire di colpe al principio del
, che faravvi, affé, / recer quel poco che voi mungerete. i.
330: quello sguaiato tristo facimale, / quel disgraziato, quel sciaguratello, / che
tristo facimale, / quel disgraziato, quel sciaguratello, / che gli venga un gavocciolo
un cassale, / s'è tolto quel pensiere del cervello? giusti, ii-403:
mio inferno cittadino passeggia unavecchia sguaiata. oh quel sorriso, su quella faccia di vecchia!
anni. foscolo, vi-442: in quel suo libro sul petrarca vuole persuadere a'canonici
bembo, avendo vanto, / di quel ch'in vita tu bramasti tanto,
dov'era l'occhio della canna e quel che mi rimase nella sinistra, sguainatosi
. rolponi, 303: allora tenevo quel manifestino nelle mani emi pareva di averlo scritto
bechi, 2-68: si leggeva tutto in quel viso dai lineamenti energici, sgualcito,
armonium metteva e levava il pedale, quel mazzo di fiori sull'altare. papini,
che segno se ne vuol, sendo a quel modo / dianzi da noi partita /
sassi, / e l'imagine trovo di quel giorno / che 'l pensier mio figura
, 21-187: non è lecito a sguardare quel che nonè lecito desiderare. proverbia pseuaoiacoponici,
può assopire, né la notte intenebrar quel grand'occhio sguardator della verità
lontano, / l'angelico sembiante e quel bel volto / ch'all'amorose reti
sforzo di poesia lo faceva risorgere da quel profondo abbattimento. carducci, ii-9-85: lo
di sotto le lunghe fenditure delle palpebre quel suo sguar foscolo, iv-171
interesse; testi, i-73: sveglia quel generoso alto pensiero, / fisa lo non
intatto resti, e sia di noi / quel 'stanno a bello sguardo'e
questo 'l saracin pigliò per mano / quel traditor, che giacea sopra 'l sito,
tempo, restò sguernito e quasi vuoto quel poggio. bacchetti, 13-269: aveva
potuto far guarire la sua moglie da quel male lì così, si sarebbe tramutato anco
la godeva in quella rinfrescata, in quel susurrìo, in quel brulichìo dell'erbe e
rinfrescata, in quel susurrìo, in quel brulichìo dell'erbe e delle foglie.
. mercati, 1-13: diremo come quel fratello di berlingaccio, unto, unto
in quello scambio non si fuggissero con quel miserabile incarico, per andare a sguazzar con
, pendenti dai buommattei, iv-239: assaggia quel pasticcio, spiluzzica roseo, v-161: potrà
generale due lati esterni delle gondole. quel pollo d'india, intigni in quel sguazzingongolo
. quel pollo d'india, intigni in quel sguazzingongolo, staz- usar gran liberalità verso nemici
dando loro agio di bere zona quel piccion grosso, dieci mila pochi fanno un
capo a quella fossa, dove successe quel pericolosissimo sbarco, sento ancora la tua
volgar., 3-17: sommettere ivi in quel foro il ra- muscello che tu vuogli
da loro, strato un saggio di quel che sanno fare le sue 40 troupe
era tutto un formicolio. la falda di quel cappello qualche occhiata obliqua gli l'
elmo sguizza, / che scarsa toccò quel proprio nel monte; / ruppe dritto
si trova ad ogni poco a dover negare quel che aveaconceduto. 4. sfuggire
e sguizzi: / s'io ti piglio quel ciuffo tuo canuto, / t'insegnero
l. veniero, 19: poiché quel giorno e l'ora e 'l punto venne
sente l'impegno, la fatica, quel che un modo di dire chiama '
/ son belle e cotte, e quel che mi sa buono, 7 son tanto
non gli dir nulla di segreto (a quel ditore!... sgusciategli dagli
comediavolo, da quella bambinona brutta, da quel fagotto di grasso informe, fosse potuta
felloni, furbi, empi e, quel ch'è più, millantatori d'empietà.
. / considerate questo burattino / in quel gran ventre come si dimena. / ognun
l'uscio s'aprì un istante, in quel momento, per lasciare entrare un altriuomo
quasi la parte donnesca di quel corpo fosse una bianca midolla di frutto
fui rapita. » ibidem, 9-25: quel giovane ladro di zo molto sospira
perdona a quelli, perché essi non sanno quel che si facciano ». tasso,
chi questo si prese, e chi quel loco. cassiani, xxii-289: al turpe
annunzio, iv-2-35: ai vecchi tempi in quel pezzodi terra si scavavan le fosse i fraticelli
giovine la sua modesta ritiratezza, lasci quel giovane i suoi esercizi divoti, vengano
li spirti: / catun si fascia di quel ch'elli è inceso. m.
], tutta si confessa; / e quel cono- scitor de le peccata / vede
s'india, / moisè, samuèl e quel giovanni /... / non
occhi beati, ond'io soffersi / quel colpo, ove non valse elmo né scudo
convien morire ». dante, xlv-34: quel pensiero che m'accorcia il tempo,
e più ognor s'avvicinava intanto / quel lume..., / sì ch'
suoi baroni a alte gridono: / quel si vede ondeggiar, quei par che consigliarsi
il cielo. marino, 1-15-195: altri quel che non ha giosillabe: ut,
un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel che sidica. ungaretti, ii-99: la
, / né tu promesso a me quel che mostrasti, / quando sì m'
possedè sì gli manca, / com'quel per cui si stanca. -con
operar sì e pertal modo che più da quel cotale non le sarebbe dato noia.
non sia cosa sì vile, / beato quel coraio - che ten rito tuo stile
, ma io sentìa nel cuore / che quel lontano canto era d'amore:
d'amore: / ma sì lontana che quel dolce canto, / dentro,
, e sì che le salmodie sacre con quel loro tenore mestoe solenne hanno sempre commossa l'
mia si prostrò ai suoi piedi, riconobbe quel che è divino in lei. gozzano
in braccio a quella vergine, / sovra quel sen pietoso, / come da sopra
giorno / che s'oda in chiesa quel sì fatai, / che il vago capo
, 766: sia per lavarlo [quel delitto] che per dimensi ricevuto lettere
ti convienecomprare, settimana per settimana, soltanto quel minimoche è necessario per sette giorni.
nell'animo del becco che, dormendo quel capraro in una ripa d'un fiume,
d'un uovo sbattuto e in più quel sibaritico pàté in attesa da tempo.
218: con commozione si può leggere quel che, lontano, esiliato, il somma-
mugghiar tonde, / sussurrar tapi in quel bel prato adorno, / scuotersi i ramie
). boiardo, 1-19-63: in quel prato sospirava un vento, / che
. soldati, ix-308: come ad accompagnare quel cambiamento di luce, un vento leggero
). anguillara, 2-277: con quel furor che caccia un raggio ardente /
le scale di casa sua, di quel quarto piano nel vicolo paradiso, sola
, 3-101: tutto tu ancor rammenti quel male, ed io trarmelo voglio / dal
delcerchio, il quale dalla data risposta indovini quel che colui abbia potuto sibilare nell'orecchia
suggerire, ispirare, main male, e quel che ora dicono francesemente insinuare.
che avesse scritto de'medicamenti; e quel verso parla del sibilio che dal lungo
, mi dimandò non ier l'altro quel che vuol dire ^ anfanare', 'trasandare',
nave nel silenzio e nell'ombra, quel nome che nell'immensa onda delle campane
iv-138: andate e leggete... quel gran padre chefece il libro della città di
muta e sorda sul suo carro, per quel suo 'aspetto di fiera presa di recente'
ne, considere e giudichi, accettando tutto quel che si deve = acer,
accettare... e defendendo tutto quel che si deve defendere sibillóne2, sm.
quelle carrozze,... vedendo quel fumo, udendo que'sibili, conchiusero chenella
raggiunto: / e febo ti scampò, quel febo a cui / tra il sibilodei dardi
vii-221: col padre e spirto santo è quel giocondo, / ed elli in lui
/ -piange e prega: / ma quel crudel non piega. / - poveretta!
imperatori romani, 169: per quel medesmo tempo tanta sicitade fo in franza
, 185: erasi accampato annibaie presso a quel borgoet aveva volto le spalle al vento vultumo
eccesso, l'altro è mancanza di quel maraviglioso, nuovo, della materia o
. dell'acqua positiva, ma tutto quel suolo quasi come un fango o mota
6: che miracolo, andava benissimo in quel ter
spera. bembo, 10-v-217: sopravvennero in quel tanto novelle, siccome il morbo romano
avrebbe voluto rimaner là per sempre, in quel meraviglioso teatro del suo sogno; ma
ricercasse, come indizio del tempo, quel ch'e'chiama il cento e
italiana. carducci, iii-7-38: a quel modo che gli svevi nel mezzogiorno divennero
: quei che accusavano altri come ladri di quel frutto o incettatori erano chiamati 'sicofanti',
che mi van per la mente e quel scurrile sicofanta ci arà ingannato con le
che mi van per la mente e quel scurrile sicofanta ci avrà ingannato con le
. codemo, 326: magnifico era quel giardino e là si stendeva in un
xciii-76: se tu hai conoscenza con quel siculo, ammonisuin col lucco, /
, / dal mar sicuro all'indo e quel di tilo. giroldi, 1-70:
la gran sicumera del gobbo, né quel bassorilievo, né il concorde darmi il cane
guido cavalcanti] a piacer suo, con quel frasario annaspante, sicumèrico, prolisso.
do le ixole, va'seguramente per quel freo che è neto e tien a quello
procurar di fare sicuramente avvenire al presente quel male che dicono temere. goldoni,
più operante, più acre, che quel d'un vivo crociuolo. muratori,
e consolanga. piccolomini, 8-199: per quel conto convenne a mio fratei, messer
. dante, xi-3: madonna, quel signor che voi portate / negli occhi,
di trattener tutti li vasselli che navegano per quel mare,... supplicando sua
non era tanto degno: / m'a quel ch'io vidi, a ciò mi
, accompagnandolo or tutto in qualità di quel gentiluomo ch'egli era, or tutto altrimenti
bembo, 5-35: volendo far quel camino per terra, accompagnato da ducente
turchi. ariosto, vi-541: in quel tempo in calabria / m'ero ridotto,
ammonimenti severi e replicati. fu in quel tomo di tempo che la sua follia
enganato. bonichi, 102: quel sol dico beato, / che sta sicuro
sicuri. manzoni, 42: di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno
(ma sempre in vantaggiosulla verità fisica di quel securo). meditazione sulla vita
fu procurato di mutare in quinta; ma quel saggio pare anche in alcun altro luogo
, ma in ceppi costretto / vivea da quel giorno giaello il sospetto: / giustizia stringeva
, / ma muto e superbo sdegnava quel fiero / disciòr ai quel nodo l'
superbo sdegnava quel fiero / disciòr ai quel nodo l'audace mistero. 13
che senza altro vostro ricordo io provvederò a quel figliuolo come fosse mio. g.
sicura. bernari, 3-214: « e quel vecchio che sta con te? »
a. f. doni, 2-101: quel buon vecchio, di tutte le cose
e nel cuore del verno, in quel tempo apunto che il sole entra nel
al magliabechi, cxxxiv-i-131: se in quel paese possi incontrare qualche cosa per suo
: i monaci italiani lasciarono come deserto quel sacro luogo rovinato dai longobardi, né
di queste belle arti e maggiormente dame quel poco di lume che per il mio
né di tanta finezza, / quanto quel che s'asconde / sotto il vel d'
il tuo cuore / non pagheranno / quel che non possono avere. -regolato
le secchie. / parla sincero e di'quel ehyè sicuro. cesari, 6-226:
italiana a parigi, mi seduceva a far quel viaggio. e. cecchi, 2-47
. di ragazze non ne venivano in quel cortile, sicuro. -con certa
, o baretti, 6-179: quel vocabolario doveva essere un libro la
io notando appoco appoco veniva a terda quel traditor falso fu assalito. ra;
la conoscessi, e perciò ti feci quel racconto al sicuro. 44.
qualche parola sciocca, / pur di quel che mi tocca, / ché d'altro
/ òr giuchiamo al sicuro, / e quel che solo a bocca io mi riserbo
le granella e per più sicurtà di quel ch'entro vi si reca.
noia, / vien quella sicurtà, vien quel pia curtà, securtade,
la regia sede, / né sfogar quel desio che in grecia il mena, /
sol testo di questo scrittore, e quel non ben sicuro per tutto, ci
xii-1-15: m'è stato rubato tutto quel poco di buono che io v'avea
3-67: mi era ben degnod'esser in quel colego de laron da forche, ma lo
hidalgo spagnolo. zucchelli, 303: quel dito nel naso lo teneva a bella postaper
canteo, 181: che maledetta sia di quel sidonio / l'ombra perversa e sonte
, ch'era imminente al luogo di quel macello. nievo, 1-325: tra la
: che erano mai, mi chiedevo, quel appunto essenzialmente da siepi. diffuso
vociare, quella siepe scintillante di baionette, quel selciato sgombro, tra due ali di
costringa. maestro martino, lxvi-1-175: prendimi quel sera rimasto in la stamegna e con
silenzio. moravia, 25-169: in quel momento il lungotevereè del tutto deserto essendo rora
dico, se possa esser cagionata da quel malore detto sifilide, di cui fece quel
quel malore detto sifilide, di cui fece quel gentilissimo poema il fracastoro. a.
altra valevole a togliere le ostinate reliquie di quel cuocente sintoma della sifilide, le quali
devi aver avuto anche tu con quel tuo pera. lucini, 7-349: non
. bacchetti, 1-ii-500: vi trovò quel passante, con un ingegnere del genio
li sifoni o fistole interne, spinti da quel pro- vido e in maggior copia ravvivato
l'acqua, alla cui foggia dovea essere quel bicchiere: lungo e largo tanto in
. calzabigi, 59: in quel gentil fanciullo, / dell'arno in
di vedere tuttora scintillare in fronte a quel vecchio [pontefice] qualcosa della luce
più alta sulla mano che preme e quel colpo netto finale per gittar da parte sul
stant sposizione di quel tale. agostino giustiniani, 54
maniera che nessuno possa entrarvi senza rompere quel sigillo. -chiudere una cava.
mio discorso san bernardo e porti seco quel bell'elogio con cui egli stessofià sigillò le
a. campana, 89: quest'è quel giorno... nelqual io siggillirò con
.. nelqual io siggillirò con onorato fine quel servizio che devo al re mio signore
cibo). romoli, 239: quel poco che se ne ha da mangiare [
la bocca pure con un mezzo fiasco di quel prefato bianco teologale. poerio, 3-611
555: stupisce le placide vene / quel flutto [di sangue] soave e
sangue] soave e straniero, / quel rivolo, labile, lene, / d'
., x-504: vidi nella destra di quel che sedeva sopra il trono un libro
sigillo': nomi che si dànno a quel bernoccolo o enfiato, talora rosso, talora
venir meno, cioè, a quel tanto di fortunoso, d'imprevedi
legame, andatura, anzi quell'aria e quel piglio, quel viso riconoscibile e proprio
anzi quell'aria e quel piglio, quel viso riconoscibile e proprio, che fa dire
confessione. mamiani, 11-113: seppi che quel ribaldo di prete, rompendo il sigillo
le mani su 'l fiore guastatole da quel primo che le preruppe il verginal sigillo
chi mi soddisfacesse. foscolo, ix-1-208: quel 'quando'ignotissimo non è provato,
corte e vagamente ritorte acquistavano sul fondo di quel mirabile prospetto la compitezza di una sigla
confondiamo, dovevansi profferire distinti; dico quel che s'accompagna alla breve e quello
alla breve e quello che alla comune e quel che alla lunga. 2
e seguon torma, / andando in quel signifero là suso / connessi a tequator
[1840], 720: in quel luogo delle difese c'è una parola
. i. alighieri, 161: quel [pianeta] ch'è con più gradi
destino d'essere significate dalle parole, rifiutano quel ruolo passivo che il sistema dei segni
crescendo, tanto più si va aumentando quel mirabile magazzino con giugnere a distinguere tanti
io credo che sotto a questo vocabolo quel valentuomo volesse significare i diletti universalmente.
petrarca, non ha termini a significare quel che voglio dirti. 2.
ti dice: « fa'di me / quel che t'è / riposo ».
casa: e tal natura sott'altronome è quel dio che intendiamo qui di provare.
mi spira, noto, e a quel modo / ch'e'ditta dentro vo significando
. ritrarrai [dalla gloria] primieramente quel desiderio degli uomini di vederti e conoscerti
, e poi a farsi monache in quel monastero. b. croce, ii-1-488:
. parlò della divina istoria di cristo quel valentuomo, siccome assai dimostra il contesto
, non posso precisare il significato di quel passo, perché leggendolo così, non se
sul significato d'un'opera d'arte, quel riconoscerle una filosofia che forse non vfè
necessario mantenere che i padri dovevano in quel regno... la religione cristiana
, l'altro si fecero a condannare quel di che non sapevano le cagioni e
e lei stessa erano arrivate ormai a quel grado di mancanza completa di significato che,
. d'annunzio, iii1- 1186: quel che ti riguarda sembra trovarsi in un mondo
verso la terra ognuno stretto / imaginando quel ch'abbia pensato / rinaldo a farsi
lui piglian bon significato, / ché quel ch'ha fatto il baron singulare /
, e trovisi esser signifìcatóre della natività di quel cotale che allora nasce, ha a
fiumi'? tasso, 11- ii-447: quel [titolo] di chiarissimo ancora è di
di chiarissimo ancora è di chiarissimasignificazione, e quel di spettabile vien dal verbo latino '
. d. vasco, 333: quel nome di monopolio dato alrantimonopolio prova che
steriosa che quei due non si sono da quel momento separati più. -significazione
significazione, accioché io possa meglio intendere quel passo del boccaccio un'altra volta.
s. agostino volgar., 1-5-159: quel fiato corporale cheprocedea da bocca della carne non
e non moleste / hanno i collori per quel ch'ha a venire; / però
le sillabe con gran significazione, proferì quel nomeche noi non possiamo scrivere ai nostri lettori
né la priora; che anzi, a quel che dicono, è una delle più
. l. bellini, ii-12: quel ch'egli spende... /.
un plebeo, ma non acquista di nobiltà quel plebeo il quale si congiunge con una
.. siccome esso trovasi tuttora in quel medesimo luogo, così il capitolo di nostra
nobili indistintamente ed anche delle popolari, e quel, che è peggio, delle disoneste
servi. porcacchi, i-74: in quel tempo l'armata d'essi era in gran
scialuppa nel baltico, divenne signora di quel mare. alfieri, iii-1-164: discende enea
signora delmondo. tenca, 1-53: in quel tempo l'illustrazione era divenuta la signora
, cxxxviii-153-11: tu sai che di quel punto non si tene / ragione in corte
della propria borsa in altro che in quel poco di signoraggio che, oltre la
signore). sanudo, lii-14-101: quel serenissimo signor chiamatosoliman... è di
fece el duca per essere signore di quel ponte e potersene servire in qualunque evento
dal trasporto di vostra signoria in modona quel frutto che non giungevano a pronosticare con
e m'insegnò come si doveva trattare con quel signore, e che gli si doveva
de lonbardia. tasso, v-17: faccio quel che vostrapaternità mi consiglia perché ho qualche cognizione
, 1-ii-77: raccontò a suo padre quel che aveva visto a copparo, e nel
a copparo, e nel racconto spiccava quel nero di seta e quell'oro dei fiocchi
seta e quell'oro dei fiocchi e quel rosso cupo e quell'altro che sgorgava dal
le mille volte di non potercisi vedere in quel sitaccio! svevo, 6-12: la
..., la scola / di quel segnor de l'altissimo canto / che sovra
: « e, cominciando, chiamo quel signore », chiamo la veritade che sia
rosetta., esce dalla chiesa / tra quel festivo tufo quello q'elli disese
. foscolo, xvi-406: quando pure quel signore, che non conosco e che perciò
non ho fatto nulla che potesse dare a quel signore il diritto di contenersi così.
difficile. linati, 17-16: in quel gruppetto si ragionava di tutto un po'
, pur così vecchie, solo per quel nipote ventenne che non aveva mai voluto imparare
bosco, /... offende con quel subito splendore / l'augelletto che dorme all'
della libertà, il regno dello spirito o quel 'regnum hominis', in cui consiste tutta
aurea volgar., 81: a quel tempo che il figliuolo di dio venne in
di s. maria maddalena, xxxlv-216: quel ch'è superbo e avaro e desolato
miseri pellegrinare. segneri, ii-361: quel dio, dal quale tutte le creature
sensitive e insensate, prendono legge, quel che signoreggia le sfere. 3
il sacro silenzio i muti nodi / in quel labbro modesto; / ma poi libero
rifeo, senza alcun fallo, / benché quel fare una terra con una rocca
g. bentivoglio, 4-1201: dopo avereacquistato quel passo non differì punto il roma a voltarsi
può esser da più nobil città signoreggiato quel fiume né all'incontro da più nobil fiume
per incantamenti è fatto, / e quel si chiama il porco troncascino, / ch'
l. bellini, 6-142: tu per quel vero amor, che al cuor tiscemo /
della città. dolce, xxvi-1-379: quel ragazzo, ch'è un narciso al fonte
tre e quattro volte, e sempre con quel piacere che ad animo ingenuo e sincero
livio volgar., -1-16: in quel tempo evandro... tenea il paese
, così, l'anarchia medioevale in quel tragico momento in cui si spengeva l'
lor signoria verrano a le lor mani di quel de la compa- sìa di rendare
per la 'signoria'la quale unita con quel 'vostra'fa manifestamente conoscer la persona a
una sola riga con cui avvisarmi se quel patriarca, aspettato più del messia,
in signoria di cupide chimere, / serbano quel tuo riso alto che in sere /
nascimentale. petrarca, i-1-88: quel che 'n sì signorile e sì superba /
signore possente mercanti si sentivano umiliati da quel fare signorile dei / principe era di capua
si'a tutt'ore ed opera quel magnanimo core e signorile. d. bartoli
egli di spiriti, e per quel che gli dava la nobiltà del sangue
non gli mancavano prerogative per essere mandò per quel merciante immantanente: / « sappi »,
: mi si fece tò, con quel suo facile eloquio e quella sua signorile diappresso
, e con una voce gentile / quel novo spiritei ne la mia mente / che
e signorili, sono tenuti in maggior considerazionedi quel che siano i privati scolari.
molta serenità, molta signorilità., da quel giovane distinto e intelligente che è »
che non abbia fatto impazzire per tutto quel giorno il paziente signor marito. il
da lucca quattro o cinque signori di quel paese. manzoni, pr. sp.
s'era ancora abituata a sentirsi chiamare in quel modo. naturalmente era stata la madre
nervose. fg- noglio, 5-iii-109: quel giorno marziano tornando dal forno vide sull'
, xi-52: quell'affrettamento di uffici, quel pagamento di tributi, quel soddisfacimento dei
uffici, quel pagamento di tributi, quel soddisfacimento dei doveri feudatari di ogni maniera
dei doveri feudatari di ogni maniera, quel commovimento di plausi, o veri
signore no, m'odo rispondere da quel cartesiano cacciatore se pur vi fu mai filosofo