novo e chi ristoppa / le coste a quel che più viaggi fece; / chi
battifolle] affineché e'fosse a tutto quel lato contra i nimici una fortezza da
vero, e così certe palle a quel s. niccolò, con certi lustri,
. marchesa colombi, 2-125: in quel ribattere i complimenti che vi faceva quel
quel ribattere i complimenti che vi faceva quel marte, per obbligarlo a ripeterli ed ampliarli
. » vittorelli, i-294: corro a quel marmo, in cui la figlia or
v óuirini, lii-15-6: perché sempre appresso quel capo sono ai grandissime fortune, per
v'è assistenza di cielo che campi quel senato dal sanzionare la fallibilità, le
8-356: gli uomini tornarono allo studio di quel grande [dante], non per
': sul serio in senso di quel che alla francese dicesi 'riabilitare '.
più presto aiuta a dispiacere per sentirsi quel ribattimento senza avanzo di bene alcuno.
). bacchetti, 2-xxiii-328: a quel trionfo sul teatro mondiale mancò..
amorba, infam'e detestando, / di quel prete ribaldo e trafforello / che lassò
'rebecca il contrapunto ': ascolta quel ch'io dico. = comp
i'rivengo delle parti 'tiope / per coronar quel degno pier martino, / d'orfeo
: voi, che ribellanti sete / a quel signor ch'ogni cor aspro move,
la tonica, si gettava lì davanti a quel suo cristo nero contorcendosi come una serpe
ii-344: poscia che ribellammo e di quel nostro / uscimmo violato eden fragrante,
letto, di ribellarsi, di sottrarsi a quel supplizio brutale che la violava, che
[il ladrone] con certi uomini di quel paese di fare tradimento al signore e
alfieri, 1-549: deh! come / quel traditore ha in te trasfuso intero /
.. /... -ma quel deggio / arte adoprar, quando u periglio
morte al fratello, / tolse a sé quel loco bello / dove sempre potea stare
gente indiavolata. poerio, z'z27: quel peccar che pa- rea vinto d'obblio
, z ~ z7: mischiate sono a quel cattivo coro / de li angeli che
nemico. latini, xxxv-ii-253: trovai quel suggello / che da ogne rubello /
/... potremmo incontrar per quel boschetto / vaga di nuovi fiori alcuna
: le spalle diede, / presaga che quel giorno esser rubella / dovea fortuna alla
che una stella / ci domini in quel punto che e'si nasce; / o
, / e a questo e a quel più volte diè ricordo / da signor giusto
indomito e rubello / di volere esser quel che resti senza / la donna da
bel nome dell'amore il mondo appella / quel cieco, innato e vii desio che
già di quest'amor rubello, / quel che aggiugner procuri ardor novello.
: io lassù pian pianino mi rificco in quel letto, mi ribendo e mi rimbarbo
d'altri che io ne avevo fatti in quel castello in servizio della chiesa. vasari
non prendo impegno per altro di scrivere quel toscano che usavasi a'tempi del boccaccio,
spegnendosi: ancora alcuni riboboli brevi di quel catarro: poi disse, ma come
... e adesso che viene quel bambino a fare i compiti, che la
inteso mai l'origin vera / di quel noto ribobol sì comune / il qual dice
d'inghilterra. idem, ii-16: quel vostro cuoraccio pieno d'amicizia che ribocca
). giuliani, ii-350: venne quel ribocco (rovescio) d'acqua,
una lustrale benda. moravia, 23-74: quel caos ribollente di luccichii, di movimenti
naturale del gesso bianco che per tutto quel terreno dell'isola si ritruova un braccio
. guerrazzi, 2-437: da che nasce quel ribollimento di acque laggiù in fondo,
guglielmotti, 729: 'ribollio': quel movimento del mare che non è disteso ad
più adatta a suscitare fantasie geologiche di quel fondo valle coperto d'un ribollio di
l'orgoglio... ribolliva in quel vecchio popolo. de roberto, 16-44:
pena a vederla: quelle membra slegate, quel petto frollo, con quel ventre incuoiato
slegate, quel petto frollo, con quel ventre incuoiato, costretto nella tazza di una
ad antipatro di sidonia che, in quel dì ch'egli era nato, ogni
a esser toccata da un uomo a quel modo, provava ribrezzo. -con
sentito né pure un minimo ribrezzo di quel così fiero male. -pena,
lxxxviii-i-612: a te la raccomando per quel riso / e per que'labbri vermigli e
7-66: provava... repulsione per quel suo corpo vigoroso, ribrezzo dei desideri
e dolore e disprezzo e dileggio e quel noioso ribrezzo che ti piglia quando invece
tocca da tal ribrezzo m dovervi narrar quel che mi avanza, che mi sento tutta
dianzi nerissimi, gli si erano in quel ribrezzo incanutiti di tratto 6.
il lusso funereo del colore, unito a quel lezzo di putrefazione, riuscì, non
. montale, 13-63: proprio in quel momento / brillò, si spense,
/ ma da tenerlo / discosto, con quel suo ribrillìo / che, visto da
il rettore sia tenuto di tollare a quel cotale, overo cotagli, soldi vinti e
saraceni, i-io: sceso dal monte in quel unto mosè, dell'idolatria del popolo
occhi prima di chiudersi hanno dovuto rivedere quel ghigno ributtante, quella maschera mostruosa di
. de amicis, 1-686: dopo quel giorno di baldoria, come accade sempre,
quell'amaro sapore di una volta, quel sapore di caffè muffito e morchia di pipa
una vicinanza ch'egli stesso sentiva in quel momento quanto dovesse essere incomoda e ributtante
ributtanti millanterie le persone assennate che in quel bel reame non mancavano. periodici popolari,
... fu preso da ributtanza contro quel governo. = deriv. da
: fu gagliardamente ributtato dai terrazzani di quel castello, eziandio con perdita di parte delle
da porto, 1-278: il savorgnano in quel tanto salì suso alle campane e quelle
la giacinta ributtollo indietro, senza sapere quel che si facesse, diventata di bragia.
altro in tazze preziosissime e piene di gemme quel vino che poco dipoi debbono ributtare.
misse lo stomaco sotto sopra e causo quel ributtare e fluxo. -risputare,
f. doni, 4-30: quando videro quel pesciaccio a galla, lo presero in
, 340: troppo mi ributta svolgere quel semenzaio di empietà che comprende il suo
39-iii-150: né per alcune voci comuni a quel secolo e in oggi, come va
lui, ed egli si scarica su quel vino di corfù di cui è troppo gourmand
meno assillante. caro, 17-50: quel che ti preme, che ti soprastà e
questa pozza di fango, percuoti in quel sasso. m. adriani, vl-43
nuovamente. carducci, ii-9-215: quel cavaliere-spirito della leggenda del passavanti..
giacomo, i-436: lentamente, ricacciai quel foglio nella busta e la riposi sulla
giannino, intendendo il carcere, intendendo quel foglio che poteva arrivare e riammanettarlo e
. bernari, 3-123: nel pronunciare quel nome si tappò la bocca, quasi
, 1-247: quello sbattere di griglie, quel fumo ricacciato nei camini, quel volo
, quel fumo ricacciato nei camini, quel volo di minuzzoli lo divertirono.
annunzio, iv-1-381: tacqui, in quel giorno; e nei giorni che seguirono,
aggirarsi tanto, / s'avvide che quel loco era incantato; / e del libretto
su l'orizzonte come sinistre comete, quel d'italia ricade. e. cecchi,
dio e maneggiata da un uomo di quel senno e di quel petto che il valegnani
un uomo di quel senno e di quel petto che il valegnani, ella ricadeva
porcacchi, i-413: si vedeva ricadere addosso quel pericolo che poco dianzi egli aveva tracciato
se ti ho cagionato dei dolori, quel torto e quei dolori ricadevano poi su
ché, dopo l'anno, in quel medesmo tempo, / con ricaduta più
male del peccato ricaduto, però che quel peccato hae in sé la malizia di tutti
figliuolo dell'arciducato d'austria ricaduto in quel tempo all'imperio. 7
manni, ii-61: viso ricagnato si dice quel volto che abbia il naso indietro,
, trovato a caso esser meco in quel punto il nonzio baglioni col quale ei conservava
. guglielmotti, 729: 'ricalcatóre': quel calcatore che ripete i colpi.
della nave. è pure il nome di quel cavo che passa per gli occhi delle
3-115: -non sa una parola d'italiano quel caprone! e ora che cosa farà
in mezzo a costoro la faccia di quel bolognese eterno ridac- chione, i lineamenti
fortunato. gnolt, 1-273: a quel suon [del vecchio orologio] ridanzeranno
ho fatto redar le scripture tutte da quel messer antonio, e holle datte in
i-357: m'andò tanto a occhio quel libro! un amico volle che 10
.. ha ridato alla pittura italiana di quel tempo una norma e una misura per
mano di sposo; poi, sbollito quel primo ardore, era ricaduto in una
v.]: è un pezzo che quel commercio ridà giù. -ridare
una boccuccia che si muovevano continuamente in quel viso ridarello. betti, 42:
cantando. ed è detto così da quel 'ridursi'insieme tali persone, il che si
anche ridicole. montano, 1-51: quel primo stordimento fu ancora sopportabile paragonato alla
son adattissime a non esser prese in quel senso che per simbolo dovrebbero suggerire.
, rv-171: mena ben la danza in quel riddóne. firenzuola, 2-130: quando
l'arebbe straccati cento uomini e beato a quel che poteva ballar con essa pure una
21-4: silvia, rimembri ancora / quel tempo della tua vita mortale, /
ridente. foscolo, iv-367: dopo quel bacio io son fatto divino. le
a'ragazzi. cesari, 1-2-65: quel sentir beffare e ridere delle cose più
rimira nello specchio e, ridendosi di quel negro, fa paragone della sua bianchezza.
libertade... si ridevano che quel capitano e quell'esercito vincitori di sì gran
, / perché molto mi fido in quel ch'i'odo. tasso, ii-18:
, ridon le fronde / là in quel dolce seren di paradiso? bruni, 232
appresso mercurio e più tarda gira venere, quel bel pianeta il cui dolce lume fa
infra di noi e così lietamente trappassando quel viaggio, appena trascorse il tempo che
altre utili. chiari, 2-ii-100: durante quel nostro passeggio io fatta avrei una portentosa
84): mi fa pur ridere quel caro signor cardinale, a voler cozzare
l'uomo del fascio lo buttò su quel mucchio; un altro, con un mozzicone
tristi, i quali, a quel ridestarsi vittorioso della coscienza popolare, s'
proposito. bernari, 3-412: in quel passo incerto si ridestavano assopite paure,
i-10-22: a tonorato bami / consegna quel ridevole sonetto / che plaudere fé i
il gran democrito / ridevolissimo / è quel che strepita / in frase argolica.
, 339: la signoria vostra arà inteso quel che li dì passati fece il fulmine
nel volto tuo col pensier mio / quel che narrar non puossi in questa vita'
il pungentissimo occhio di vostra signoria illustrissima quel mio ridicicolo epigramma che già mandai.
, / né sia redicitore / di quel ch'altra persona / davante a te ragiona
: io avevo dentro di me, quel giorno, una immensità di cose dolorose,
magalotti, 9-2-69: voi mettete in quel vocabolario voci antiche, voci rancide, voci
sapientissimo imperatore, che tra i gastighi quel della morte sia sconveniente e ridicolo.
, i-viu-17: non saria egli ridicolo quel pittore che, avendo a rappresentare una
che soltanto una stupida si potesse innamorare di quel ridicolissimo de venera. cicognani, 3-166
, 11-14: continuando a sopraffarlo con quel 'prendimi prendimi', la provinciale zitella dava
, per causare il ridicolo, che quel che si dice o fa abbia seco una
quell'apparato religioso... e quel comparir di preti, cui avevano e
il posponimento che e'fa de'verbi in quel luogo ove il segnen narra l'entrar
ridicoloso matrimonio che ella è per fare con quel vecchio di pancrazio. stampa periodica milanese
ad alcune ridicolose cirimonie e superstizioni in quel capitolo descritte. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-226
frammessi ridicolosi inventando, perché non dispiaccia quel ch'era necessario sapere. peregrini,
don isidoro montaguto, moderno spedalingo di quel luogo, per rifarvi una porta principale
arriva; / e qui spinta a ridir quel c'avea detto / e perché così
proposito di prima: / se'riuscita a quel che mi pensai. / tu proprio
petrarca. de amicis, i-860: quel grido mi snodò il cuore, scoppiai in
non è ancora condotto a perfezione. quel 'pria noi scorsi'... può
gli ridici parola per parola: sapresti almanco quel che voleva inferire conclusione? giulio strozzi
angel di dio mi prese, e quel d'inferno / gridava: « o tu
non ridico, / né voglio altrui rimproverar quel torto. gemelli careri, 2-ii-93:
/ tant'era pien di sonno a quel punto / che la verace via abbandonai
le storie / meravigliose, che sentii quel giorno / come vie bianche lontanar tra
ridirmi: ma se solo avrò contradetto a quel che dicono i libri scritti (che
lodarvi non mi sarebbe men caro di quel che mi sia dispiacevole il biasimarvi. martello
moto corporeo). carducci, iii-4-242: quel che avanza il vìnilo barbuto / ridiscendendo
accademici, se ridisputar volessono contr'a quel luogo, di sostener l'altra parte
tornava colla mente al passato e ricordava quel suo unico amore, appena abbozzato e
cuore / a suo potere, e di quel rado parli / se lui non ode
e parole / non potendo acquistar già quel ch'io volsi, / volendol pur
se il bambino, fatto padrone di quel donativo, vuol ridonarlo. algarotti,
emiliani-giudici, 1-372: ignazio gesualdi, quel giorno medesimo in cui il malaccorto strozzino
più signore de la mia volontà in quel ch'appartiene al servizio del serenissimo signor
infuse prima da lui, cioè attrae quel redondamento della gloria che ha data a
suo dolore, per lo meno ai quel che c'è in esso di ridondante e
. corse a sguazzar col dente in quel desco apposto e non lasciollo mai,
maddalena de * pazzi, iii-336: quel gran calor d'amore di esso verbo verso
foscolo, xi-1-201: leonardo aretino, in quel pochissimo che scrisse in prosa italiana,
: donde un ridoppio d'ammirazione per quel grandissimo commediante. -nella scherma
: ha disegnato un altro porto in quel ridosso che verso chiaia fa castel del novo
ordinari rimaneva per lo più ristretta in quel piccolo tratto di paese dov'erano i più
d'artiglierie. buzzati, 1-13: -vedi quel monte erboso? sì, proprio quello
culturale. baldini, i-580: da quel giorno la mia attenzione fu polarizzata su
riddottato signore. de bonis, 26: quel che bastimia o fa magiur follia
. algarotti, i-v-181: era a quel tempo tamasso, il solo figliuolo di hussein
dimostrò alla accademia presentando due pezzi di quel minerale da lui ridotto alla massima sua
servizio, giungo alla scuderia, già a quel tempo senza cavalli, ridotta a ripostiglio
. piccolomini, 10-375: omero introduce quel cetarista che alla presenzia di alcinoo canta
dal frequentare i medesimi, mentre in quel giorno non ho potuto discemere che poche cose
vedere miei che si passa o udire quel che vi si ragiona. foscolo,
4-33: fra gli altri che onoravano quel ridotto in apparenza virtuoso, ma dove
straviziare insieme, per passar la malinconia di quel tempo. bresciani, 4-ii-359: erano
porcacchi, i-241: 1 parchi di quel paese hanno assai gran ridotti piantati di
aver quivi ammassato ne'gran ridotti di quel terribil ricinto [dell'arsenale] gli
amoroso..., non sentì mai quel piacere egoistico del sigaro e delle mani
lupi tornati. nomi, 14-65: quel giorno stesso egli dalla radice / sbarberà
schifo de la nostra nave / in quel redutto fra la rena e l'alga.
non me paia bon né bello, / quel me governa, ove che me giri
vedrà et intenderà da maestro batista a tutto quel che son ito, investigando per
. colletta, i-119: carlo, in quel mezzo, volgendo cammino, ridusse gli
a memoria e ponderare il detto ai quel poeta francese, nominato il poeta della
la parte del re ridurre nel sentiere buono quel popolo sostenuto dall'esercito e dalle speranze
agostini, 6-5-30: deliberò partirsi di quel luoco / e tornar con la mogue in
occupato l'imperio, avea mandati imbasciaton in quel medesimo tempo al papa, offerendogli di
hanno cacciati, riducendo tutto in un corpo quel popolo alla divozione della santa romana chiesa
tanto seppe dir che la ridusse / da quel crudele et ostinato intento. baldelli,
ridurlo perfetto [il laocoonte] a quel segno d'eccellenza che si ammira l'
o verghetta di piombo o candeletta di quel diametro che nel passaggio pochissima o nissuna
, ii-i-100: copia in gran parte quel [commento] di messere iacopo della lana
l''amadigi'è già ridotto in quel termine ch'io ho deliberato che sia.
algarotti, 1-iii-304: ora che direbbe quel matematico vedendo come nelle nostre scene da
/ la chicchera a un terzo di quel ch'era / anni sono. 27
in uno spazio trenta volte minore di quel che prima occupava, la medesima non
mole d'acqua... più di quel che richiede la sua naturai estensione.
lii-3-132: a questa condizione ha ridotto quel regno la negligenza e la troppa delicatezza di
ammonire. ulloa, 16: in quel medesimo luogo 11 duca ridusse il consiglio
, ai quali desiderando per più politezza quel tempo ch'io non posso lor concedere
intendere come si possi ridur in arte quel che non si può ridur a numero
algarotti, i-rv-39: il bembo aveva a quel tempo, con la sua diligenza e
al calibro della reale medesima con esiger quel tanto di più che venga a compensare
e i miei compagni ridendo allegramente di quel parapiglia con un breve giro per la campagna
. g. michiel, lii-4-290: quel giorno istesso fu, dopo il desinare,
per la parte d'arsach, lasciando quel sito non molto commodo e sicuro, si
., scacciatigli in un momento da quel posto, gii costrinse a misurare il
maffei, 6-406: come mai potrebbe rifiutarsi quel metodo di trattar paci ch'io ti
abbandonato. guicciardini, 2-1-264: se quel re vorrà ire temporeggiando e ridursi a
don pietro, / sì che a quel che prima era io mi riduca? baldi
22: io... sino a quel giorno ero stato afflitto dalla mia febbre
9-42: in qualche loco l'idea di quel marmo s'aveva ben da ridurre.
se stesso e, ritornando indietro con quel medesimo impeto e reflusso con che s'era
segua l'uso e il costume proprio, quel che egli si sia. -avere
chi ha sostenuta la direzione di quel potentissimo regno. algarotti, i-vi-124:
[baruffaldi], lvl-28: dov'è quel bianco seno d'alabastro, / ch'
gente della campagna si era ridotta, quel giorno, a villa- stare o trovarsi
dalla gente tedesca. pea, 1-9: quel marito suo, inadatto a governare il
ritratto del gran sultano a cavallo da quel giorno in qua ch'io scrissi a
costumi civili. ghislanzoni, 16-268: quel favoloso orfeo,... quell'anfione
., 6-32: non reducerai ad effecto quel che hai sperato, peroché, mentre
altro è che la reduzióne della cosa a quel che era in tempo prefinito. bontempi
rincrescimento. fu stabilito che ritornerebbe in quel giorno per accompagnare la sposa ad una
una reduzione generale di tutti i censi in quel regno o principato, in questo caso
del sogno fanno il loro ingresso in quel castello incantato, mettendo da parte,
spesso attaccato come se fosse un campione di quel riduzionismo meccanicistico che vuol vedere nella complessa
alla vita. pavese, 4-42: quel senso di solitudine fisica che l'aveva accompagnato
intera convinzione. bernari, 6-165: quel vezzo di riecheggiare l'ultima parola dell'
). comisso, 7-17: quel mezzo [la moto]...
non originale. carducci, iii-18-374: quel canto, che egli in buona fede
fosso e riedefosso molto profondo fuori di quel muro. = cfr. re1 (
dal mio pallore ritorni alle sue gote / quel rossor che, me viva, più
di un solo arco per la riedificazione di quel ponte che per l'avanti era con
, iii-7-191: in bologna vive per tutto quel tempo l'intelletto d'italia; e
). savinio, 12-381: da quel rombo due volte la tenuissima voce di
. b. croce, ii-8-32: quel mondo sommerso riemerge, simile e pur
ad esso che non sia desso, quel che era spazio, fin che il suo
aggiunta all'adriatico, abbia a fare quel riempimento dei porti che non ha fatto
, perché, contrapposto com'è a quel falso io puro, non può non
partecipare alla falsità di esso, riducendosi a quel medesimo io puro riempito, per dir
su riempila tosto e viningravida / di quel buon vin che morde e il core inanima
sembra. ecco, per esempio, quel che io vorrei fare stasera se non
quale avesse il collo lungo che perforasse quel panno. -cospargere di lacrime.
avidi toccamenti [degli amanti] e quel desio disciolto di riempir ogni buco,
quale ne formò èva, riempendo di carne quel vacuo del fianco dov'era stata svelta
agro di vecchie alghe marcite e di quel volare di gabbiani che cercava di riempire il
di calma, riempiendo ad ogni recita quel vasto locale. 7. figur
xxxiv-664: l'ti farò vedere / quel che tu hai vanamente creduto; / e
marito vostro. pallavicino, 1-445: quel che riempie il paradiso è l'inferno:
facendo noi l'ufficio del transito di quel santo, subitamente tutto il coro dove
da far passare la voglia di mangiare quel giorno. -colmare di doni,
., 9-8: già la vita di quel lume santo / rivolta s'era al
era al sol che la riempie / come quel ben eh'a ogne cosa è tanto
., 7-83: solo il peccato è quel che la disfranca [l'umana creatura
stesse bastano a riempire et a compor quel tutto. sacchi, 1-4-6: parlando
le gambe desiderose di ubbidire alla legge di quel suono. calandra, 6-84: lo
, 6-i-594: sentiva riformarsi nel cuore quel vuoto che egli aveva riempiuto un istante.
che compongono a caso, e finito quel primo concettuccio che mosse loro la vena,
: vedete quanta armonia e quanta forza quel 'per avventura'ne somministra? ma nulla
tagliarle fuori affatto, potendosi servire di quel sito per qual- ch'altro accidente,
mortali e sono posti per riempitura di quel luogo a tempo, e non in perpetuo
porte del campo, dicendo che per quel luogo non sarebbe niun soldato rientrato giamai
. saba, 3-79: rientrava, in quel punto, tua madre, reggendo la
tu hai molto a lodare idio che quel caso ti venne che tu cadesti né potesti
(andare in maremma), ché quel po'di guadagno si rimangia quasi che
-rimpicciolirsi. ghislanzoni, 16-86: che quel naso sia rientrato per effetto di una
.. riavere il sentimento smarrito di quel che l'uomo prova in sé e
l'uomo prova in sé e di quel che gli viene dagli oggetti esteriori. dannunzio
n'entri un po'fondo nelle scavature quel ch'esprime il carattere...,
s. v.]: 'rientro': quel tanto che il panno, o simile
s. v.]: 'rientro': quel tiro del giuoco del biliardo quando nel
poi tutto si rie- quilìbra, e quel giorno è il giorno del buon giudizio.
segnare qualche appunto per un riesame di quel che significa per la cultura la presenza
ora sul finire dell'anno, riesaminando quel che è accaduto, trovo alcuni risultati positivi
del vanesio che volle non soltanto divenire quel che era ma abolire interamente i suoi
, 16-17: scrissi un articolo su quel saggio, non discutendo le idee dell'autore
, riespugnava quella tale metropoli, riconquistava quel tale regno. = comp. dal
elemento architettonico. foscolo, xv-551: quel trasportare di letti e schiodare e rinchiodare
fino alla fine. carducci, iii-13-280: quel primo [epitaffio] nella stessa carta
fuori che il bemi, il quale per quel suo rifacimento meritò d'essere per le
tornare a rifallire / non potesse dar quel 'fiore'/ da 'brillar'd'un grato
... deliberatamente rifatto i preparativi di quel viaggio, di quell'eterno viaggio che
, senza musica, rifaceva questo o quel passo. -emettere di nuovo un
le altre rispondono rifacendo più e più volte quel verso. -trattare di nuovo
15-62: se mi rifaccio la domanda a quel modo, devo ancora rispondere: non
onde rifanno la passione di cristo e quel medesimo peccato si è in quella medesima
1-3-232: rifondò e nfece le colonne in quel modo che oggi stanno. groto,
un sogno simile o più bello / di quel che arrise al gran conte boiardo,
matteggiando, rifacevano il padre, secondo quel che per avventura ne avean veduto.
rifarti quella gioia che volava / a quel tempo non c'eri e fu riversata in
ma scorrano le carceri e sentano a voce quel ch'han letto in iscritto; stendere
, / che se n'è andato quel pulito viso / che rifaceva tutto il
iscritta da tue man polite / e quel sol bene che il mio cor riface
. j: 'rifare il resto': rendere quel tanto di danaro che avanza sulla spesa
capace i compaesani, se non forse quel lagno perenne: che tutto a lui andava
sian sottili e senza corpo, e quel che dovea andar in lungo abbia da
prima / voglion che molle sia, ma quel ciré molle / spesso stato cangiando or
/ ovvero ch'ai primo impazzo / quel de l'azar così non me disnuda
muratori, 14-10: più ancora di quel che portino i miei studi, ho
donna, che non ha mai fatto quel che da natura dèe fare, porta in
ascoltarmi, rifacciamoci da capo e parliamo di quel grande arringo. pirandello, 7-1374:
b. davanzati, ii-277: di quel saggio parlare del tuo agamennone, o
altra forma, sì che comparisca diverso da quel che era. serao, i-7:
dalle cantiche pubblicate dopo la sua prigionia quel che fossero in origine nel suo concetto queste
. c. arrighi, 4-111: quel ministero, di cui non si darà
71: papa clemente, che era in quel tempo, perché siena non mancasse di
, v-340: l'è una rifazione di quel dialogo con molte e belle invenzioni.
evidentemente era una consuetudine ammessa. ma quel lembo di coscia nuda che appariva aveva
quell'uomo lontano,... quel silenzioso di cui non conosceva che nome
si adduce o cita per prova di quel che si parla e anco, quando si
almanco fussi ver, caro signore, / quel che la lingua falsa e venenosa /
vostra, m'ha riferito, con quel suo bel modo di parlare, con
... e avien questo, per quel che riferisce avicenna, che la natura
supplisce in esse nella sagacità dei sensi quel che par che manchi nella quantità della virtù
referissi tutto. burchiello, 96: quel dottor divenne molto rosso, / né seppe
della inesattezza colla quale ho riferito in quel mio opuscolo il biglietto scritto da voi
mio venir gli esposi / da riferire a quel collegio santo. brusoni, 4-ii-312:
.. zeno ch'egli appunto per quel successo non era stato sin all'ora compreso
era cara, entro dentro per vedere ove quel foro riferisce. goldoni, viii-819:
c. carrà, 287: per quel che si riferisce alla parete dipinta dal
che di lui sappiamo si riferisce a quel tratto di tempo che visse, dopo aver
borghini, 6-iii-211: non bisognava riferirsi a quel che fu già ea era per lungo
in dubbio che il quadro non sia quel desso di cui si parla nelle due
cagione egli aveva rifiutata la riferma di quel carico che da molti altri soggetti grandi
: refermano esser vero che turchi in quel zomo avean dato uno crudelissima bataglia a
secoli xtv e xv, 64: piange quel savio valoroso conte, / d'urbin
, / d'urbin signore, e piange quel dal verme,!...
che nullo che gran pianto refermi / è quel francesco, a cui le torte ponte
cor gionte / son, morto essendo quel che 'l facea aitano. 8
de'vecchi tronchi nfermentava anch'esso in quel ribollimento di tutta la materia nazionale,
e raffe. imbriani, 4-249: in quel riffa raffa di cattedre...
, s'andasse dalla famigliuola a rifiatare quel tanto dell'aria salubre della campagna.
verberava la terra affocata, che prona sotto quel fermo furore cuoceva senza rifiatare.
. carlo da sezze, i-oo: assomiglio quel mio padre, per la sua bontà
, per la sua bontà, a quel vecchio tobia, del quale narra la divina
. / e in un momento, da quel foglio astretto, / giunge il rifilator
di assicurarsi a quali mutazioni sia sottoposto quel terreno dopo le nevi e le pioggie,
, con parole rifiorisce / dicendo: « quel che più mi pesa e dole /
proprie misure per veder di farsi parziale quel nume che avevano offeso con le riffiute
azioni). colletta, 2-i-404: quel territorio naturalmente si rifiuta alle battaglie decisive
rifiutarmi un favore; e un favore di quel genere. -negare, non dare,
. maffei, 6-207: molto lodò egli quel generale che non permise ad un capitano
il parere del quale abbi più che quel di tutti gli altri approvato, e se
, 6-406: come mai potrebbe rifiutarsi quel metodo di trattar paci ch'io ti propongo
. troncherà col fin della mia vita quel de'miei guai. -non volere
. andato al magazzino farei passare per quel foro le palle, e tutte quelle
dica. moravia, xi-118: dopo quel primo tentativo, la fer12. gioc
tutti [1 colori] / brillar in quel sì bello e radioso arco, / lo
mai; ma non precisamente perché riflessato da quel nero. = deriv. da
annata salute miglior del solito e, quel ch'è riflessibile, non venne febbre
f. frugoni, iv-238: più volea quel saggio riflessionaro, ma gli troncò la
dalle querce. malpighi, 1-237: quel medico... nell'aprir il cadavere
vi fo una riflessione', intendendo 'quel che ho riflettuto da me v'invito a
di moralità consuetudinarie e di riflessionuccie triviali quel ragno della prosa borghese. -vezzegg
3-1159: -uno spirito simile o meglior di quel di platone piange, desiderando perito da
si aggiunge un lavoro riflesso. riposato quel primo fervore, se il critico è dotato
ottengono tutti i loro effetti e prendono quel colorito così vivace e robusto, nel davanzati
: 'moto o atto riflesso'chiamasi quel moto che si compie senza il concorso
verità, eguagliava la suprema grazia di quel corpo raccolto nell'acqua che la doratura tingeva
che effettivamente spende il comune per mantenere quel tronco di strada pel quale il tesoro
riflettenti anziché trasparenti: esprimevano, in quel momento, la gioia egoistica, la più
i ben venuti), cessano, in quel mezzo, di essere pittori e si
luna non sieno altro che parti rare di quel corpo che non reflettano i raggi del
/ ch'i'possa in te refletter quel ch'io penso! ». ottimo,
primo grido de'sommersi dalle acque, quel grido si rifletté come un'eco in
non riflette / che dopo il danno a quel che vien da poi, / però
di ritrovarsi parecchie volte insieme, in quel rifluire di ragazze e ragazzi, come un
corpo in cui questo avviene resta con quel poco d'anima / ch'e necessaria
volte baciata. tecchi, 78: poi quel senso d'estraneità, di distacco,
altrettante sta che v'è pochissima acqua in quel canale fatto tra li due margini.
per il grandissimo flusso e reflusso di quel mare, che spiaggia con il suo
159: la presenza del mare, di quel flusso e riflusso delle onde nere.
sapeva quale fosse più doloroso, se quel flusso o il riflusso, queiratterrito frantumarsi
frantumarsi di una folla indifesa, o quel radunarsi ansioso per stringere ancora una volta
, il post- modem appartiene anche a quel fenomeno che chiamiamo 'riflusso'. ma
ebbero re- foccilato e dato bere a quel monaco che trafelava di sete, seppellirono
casa de'lebbrosi cristiani, li rifocillava a quel fuoco, sedendo egli loro a lato
agguerrirsi contro le commozioni ch'ella aveva quel giorno ad affrontare. d'annunzio,
mangiano quattro volte al giorno, ma quel mangiare che le altre sembra destinato alla
messaggio non serba tra linea e linea quel mio accento impetuoso che talvolta pareva operare
e dalla cucchiara: dunque era quel che ora comunemente si dice scovolo. piccola
della giudea. varano, iii-542: quel ch'empiè di maraviglia estrema / le
che uscivano in quello di scuola visto quel para para piglia piglia, rifollaronsi indietro
latora; e poi noi caveremo fuori quel tesoro che v'è, e poi la
con quel danaro che ricavava da propri beni allodiali
cui la sorte in parte rifonde di quel che toglie la sua iniquità. bacchelli,
una prodigiosa statua, ei ne formò quel divino poema. v bellini,
animali non possono rifondersi in dio mediante quel sentimento intellettuale, volontario, affettivo di
dolci tube, / quanto primo splendor quel ch'e'refuse. -per simil
, la quale in contrario cammino a quel de'vortici tenta ritraere li mondi natanti.
rivoluzione non si è fatta che per quel picciolo numero di ambiziosi e di ricchi
buona ordinazione ed osservanza delle leggi di quel che si glorii delle vittorie per mezzo
colonna infame [1840], 709: quel libriccino 'dei delitti e delle pene'.
dar pieno ragguaglio a vossignoria illustrissima di quel che occorre intorno al fatto della riforma
tutte sono per ciò stesso nuove, perché quel learsi è il punto di partenza per
tutte le riformagioni che io vidi in quel luogo. = voce dotta, lat
ar- itrio riformato, operasse nel corpo quel che l'originale, cioè la sapienza
carducci, iii-22-255: già prima di quel tempo esisteva in savignano il monte di
spago diligentemente. tasso, 8-1-264: quel che ne'vari e smisurati campi, /
segno dell'aquila... e in quel luogo feciono boni e gigli. statuti
, riformando con l'aggiugnere e sminuire quel che fussi di bisogno. -modificare
egli, riformato con più sua maggioranza quel reggimento, l'esercito licenziò, per
tasso, n-ii-378: se vero e quel che dicono alcuni filosofi che la forma
di poi limata ed alla fine condotta a quel termine nel quale fu da dante lasciata
il con- ducea, chi era stato quel presuntuoso ed ignorante che aveva imbrattati quei
: modigliani seppe riformare l'arte ritenendo quel tanto dei modi tradizionali toscani che gli
25-132: dovresti elimi nare quel piccolo callo laggiù, sul dito mignolo.
i-195: non senza considerazione ho detto quel punto della republica, perché non si vede
soldati. de sanctis, ii-i 1-254: quel libro [di rosmini] esercitò grande
] esercitò grande influenza, specialmente in quel partito liberale, detto neo-guelfo o neo-cattolico,
riformato, capitano riformato'o 'alfiere riformato'quel soldato che, dopo un lungo esercizio
che per loro s'imbossolaranno o criaranno quel salaro che a loro parrà che si
educato alla corte di teodoro, di quel terribile conquistatore e riformatore degli stati,
di affrontare e combattere direttamente e superare quel necessario momento, sempre risorgente, della
riformator di teatri avrà le sue per quel suo tanto mal costume con cui imbratta quelle
concludeva col domandarsi se il soffocamento di quel moto religioso fu un bene o un
d. bartoli, 43-1-203: quel che dalle città il portò alla campagna
e- rano le anime de'paesani in quel tempo, cioè prima di mettersi in
non vogliamo altro se non riformazione di quel governo che l'ha condotta ne'pericoli
40: or sei, pasquil, da quel ch'eri, mutato: / tesser
i loro studi. faldella, i-3-105: quel commissario della repubblica una ed indivisibile.
vasari, 4-i-604: riemettendo questi legni a quel palco, sarà cagione di rifortificare tutte
corpo nel cimeterio ah'aria e da quel sepolcro poi si sentì uscirne gran refragranzia.
fiume, e bisognò proprio fabbricarla in quel luogo, perché si provarono in altro
che se il po s'alzasse a quel segno che lo farebbe alzare la sola piena
alberi delle riviere. marchetti, 5-155: quel che de'remi e del governo
4-ii-197: rifrazione non è altro che quel frangere che fa di se medemo in
cielo, vengano con la raffrazióne a produrre quel biancor latteo. algarotti, 6-31:
, ii-501: quando si trattasse più di quel che milanesi sperano e credano, se
, fuge 'l corno 'l diavol e quel serpente antigo e no attende a lor.
s. v.]: 'rifreddi': quel che in firenze princìpi, vivande dopo
non è starnuto spurio, / come quel del riffreddume). = deriv.
volta ignaro, / forse succederà che di quel fremito / rifrema che in un lampo
, / rifrena l'ira tua e quel furore / che occupa il senno e fa
per page de lui, / cum quel sospiro che sempre mi mena, / losengò
/ ripescandole pur la rimembranza / di quel ch'ai suo partir l'ha ruggier detto
trovano garofoli, gengero, sagù (quel suo panne di legno), riso
lettere e colla sete de'prudenti studiosi quel copiare, come suol dirsi, dal papiro
carta cotante notizie rancide e volgari; quel refrigere tante storie notissime? berchet,
v.]: 'rifritto': quel mal odore che mandano i vasi unti rimessi
sonetto, esso è una smorta rifrittura di quel bellissimo del cassiani. b. croce
le stampe antiche, con rifrugacchiare per quel pocolino che di quel bellissimo comico vi
, con rifrugacchiare per quel pocolino che di quel bellissimo comico vi può esser cf inedito
giudizio avrebber saziato e messo a tacere quel tanto severo giudice interno... il
offendeva la misericordia di dio proprio in quel che affettava di professarsene indegno. =
. b. croce, iii-22-91: in quel tempo per quel che riguarda gli studi
, iii-22-91: in quel tempo per quel che riguarda gli studi storici, si fondarono
e e lippi, 7-89: quel della cella del romito è il primo /
dà a frugarvi e rifrugarvi per entro in quel iccolo caos di carta. carducci,
: -se più ne morde, ficcali quel spiedo / ne la pancia. -ah sbir-
. aretino, 25-82: ecco, quel che rifece lo inamoramento d'orlando,
magre gambe armato la mano di quel mio pugnale. -assol.
altro che onde e sassi e, quel ch'è peggio, i romani, la
fabbricati hanci a bottega / del pari entrambi quel buon teatino qual fece un bravo refrusto di
l'inverno, ne fanno ancora in quel tempo abbondante il qual fra
e da frutto non rifrustate in quel loro magazzino. carducci, iii-1-364:
da un determinato ataretino, 25-82: quel che rifece lo inamoramento d'or-teggiamento, modo
. de sanctis, ii-1-225: a quel tempo le scuole private erano padrone del
, 4-81: se violenza è quando quel che paté / niente conferisce a quel
quel che paté / niente conferisce a quel che sforza, / non fuor quest'alme
comanda all'ingiusto posseditore ch'esca di quel corpo... così fa l'
, dovendogli rifuggire anche l'animo! e quel rappresentarci un cespuglio che guaiva! carducci
f f 'fatti ministri di quel regno 'in articulo mortis'. comisso,
: non rifugiarti nell'ombra / di quel fólto di verzura / come il falchetto
: una signora francese, entrata in quel momento nella tribuna della stampa, si rifugiò
sguardo lei si rifugia negli occhi di quel ragazzo dal viso lievemente gonfio di giovinezza
, ma diverrebbe una bestialità senza più quel soffio e quella scintilla per cui ella
continuo, per contrargli la bocca in quel modo e rifugiargli gli occhi così a
p. della valle, 3-201: in quel sito sterile non vi è da poter
.. /... / di quel mio primo rifugio / io non ricordo
subito con stizza. ero ridicolo con quel pigiama d'alcova in quella cella di
troverebbe egli più che mai inviluppato, perché quel primo fuoco faria poi tutto il contrario
primo fuoco faria poi tutto il contrario di quel che richiede il bisogno di aristotile.
si fosse. né riman pure aperto quel rifugio del dire: non me ne curo
/ fie- dea le balze; a quel chiaror rifulse / leggiadra forma; di
scarse armi che son riusciti a procurarsi, quel cuore e quello spirito pugnace e quello
...: evitare di venire a quel fatto d'armi al quale il nemico
gli averà opposto rifusare, ed acconciamente quel ch'egli averà detto conchiudere. idem
4-18: l'aqua, che iera dentro quel ca- ratelo, / subito se stagnò
michele in bosco. pea, 3-90: quel dover camminare in riga, su quella
messico... poteva fare in quel tempo da sessantamila fuochi, repartiti in due
, 1-635: mira là sovra a quel tranquillo stagno / dodici allegri cigni, che
forse di qui trasse il pensiero di quel suo stromento detto anche riga logaritmica.
proteggente e non inquirente potesse esistere, quel letterato che
non sono capaci di far stare in riga quel mascalzone. -essere ossequiente, disciplinato.
.]: 'rigaglia':... quel che si cava dal bozzolo oltre
non più boccone lui potette mangiare e tutto quel dì stette tristo e rigagliato di quella
della 'rabbia1 o perché nel pronunziarsi faccia quel suono che i cani quando mostrano
tela il ragnolo, / ci studiavam per quel cammino alpe- stro / e passavam or
stro / e passavam or questo, or quel rigagnolo. ottimo, i-268: questo
le quali hanno in mezzo quel che toscanamente si domanda rigagnolo, il
popolo d'alcuna parte d'italia nominano 'raggi'quel filo d'acqua che hanno certi rigagnoletti
. giusti, i-275: anco su quel rigagnolaccio della pescia v'erano delle anime
, 1-i-1281: rigalleggiò supino e sotto quel metro d'acqua il remotissimo sole non
! / in bangno ne stairia de quel che riga, / sirea fuore del
vita santa / nel bel giardin di quel verbo incarnato / che riga col suo
comoda'da potersene contentare (ho rigato quel 'comoda', perché ci tacciate riflessione).
più dèe essere degno di diasimo è quel uovolo intagliato nella parte superiore, senza
santino, infine, si rese conto che quel rapido sfruscio avvertito davanti agli occhi gli
.. -gesù! una rigattiera. quel vestituccio avana lo portava indosso sin da
molti con una sconciatura ladra, ché ha quel poeta più regatieri alle spalle che fripieri
di molti che infra certo tempo in quel terreno, che già si cavò, di
dire l'europa e far cessare in quel tempo l'epoca comunemente chiamata del medio
più o meno sono imperfetti imitatori di quel galantuomo ai procuste. -con riferimento
in quelli in cui la localizzazione quel moto operoso di rigenerazione letteraria, ond'è
mia vita rinasce, e rigermoglia / quel fior degli anni miei c'hai tu destrutti
azziniare, da 'zamat', che è quel ricciolino che rigettano le donne verso gli
rigettargli l'immagine di emani, di quel bandito che non aveva potuto essere perché
schelda... e per via di quel taglio si cominciò ad mondar la vicina
con che puoté passare alla venerazione di quel demonio [maometto]. buonafede,
rigettando ciascuno colla balìa della sua mano quel peso onorevole delle sue spalle. cesarotti
: riggittarono il suo parere, lodando tutti quel d'a- pollo, del quale fu
come false molte proposizioni che fino a quel tempo anno per verissime mantenute. algarotti
. cristiani furono rigettati come contrari a quel gusto. cesarotti, 1-i-53: a proposito
una righetta di legno, simile a quel ferro col quale si serrano le porte,
i-152: 'righetto': appresso i conciatori è quel medesimo che 'orbello'. 2
ventiquattro o trenta piedi, mettendo dentro quel ghiaccio così tagliato, a fine che
fece?... calossi in su quel tetto e poi s'attaccò a un
il manzoni e il tommaseo, contraddicendo a quel che nel sistema del perticali poteva essere
, i-155: se e'non osservava quel che con tanta solennità... avea
tumulti popolari, ch'erano nati a quel tempo, furono da lui rigidamente e
impedisce... che si apra quel processo dialettico in grado di eliminare le inevitabili
alla camera apostolica per l'investitura di quel regno, onde quegli, altiero e
le molte forze de'pochi anni fanno a quel pochette di viso, col riempirlo di
alla rigidezza delle fibre morte, e quel grado di elasticità e questo di rigidezza sarà
tanto acerbezza e rigidità del re inverso quel putto, cominciò a insospettire di quello
, / subito fiori par che da quel fiocchi. g. b. strozzi il
determinai di partire. casti, 40: quel che sì fieramente imperversò / e di
foscolo, xvii-69: vivrò l'autunno sotto quel cielo asciutto di firenze, e a
. costituivano fin agli ultimi giorni di quel rigido marzo gli elementi della moda del
alzando, e piantandogli in viso, quel suo sguardo rigido come un chiodo.
mostrato alle dame appoco appoco / che quel severo e rirido contegno / fuggano più
nel petto rigido pietate, / ma quel nobil diamante non s'impresse / d'altra
rigidétto che no. grillo, 1043: quel sito rigidétto et elevato, che insieme
era tante volte rigirato sul petto, quel bottone, che esso alla fine gli s'
volta ch'io lo viai, avea rigirato quel sasso per ispacciarsi la via.
... 7 egli è quel maiordomo che rigira / l'economia del mondo
nome di rubare è morto: / quel che vive si chiama approvecciarsi, /
del giovenil pre- sciutto / si volge quel pedante arciculaio. giuliani, i-161:
vanno rigirando. salvini, 48-38: quel che di state / focosa la stagion cerchio
9-2-50: si può dir bello infino a quel segno che può essere il parlar d'
non posso trovare, / misero! quel cor mio, ché l'ho perduto.
dell'altezza vostra, massimamenteché, rigirandosi quel danaro per le mani de'suoi amatissimi
5-57: le cornacchie rigirate, affogate in quel muggente polverìo e turbinìo, si buttavano
; quivi epidico è il rigiratore di quel gruppo, ma non è la relazion
sé che cosa mai potesse essere tutto quel rigirìo, [don abbondio] s'
amicis, 35: era bello a vedere quel povero spazzacamino in mezzo a tutte queste
vestine di tanti colori, a tutto quel rigirio di penne, di nastrini, di
: io giva / errando nei rigiri di quel vasto / monumento, percosso da rispetto
italiana [12-v-1907], 470: quel canale imperiale... da pechino,
a. cocchi, 5-2-103: che quel suo [di pitagora] rigiro del-
il chaos immenso delle tante varie religioni di quel regno! manzoni, storia della colonna
-cavillo legale. goldoni, ii-984: quel vecchio di pancrazio ci ha assassinati:
, e scriviamo (come dissi) quel che vien viene, sempre stando saldi
vien viene, sempre stando saldi a quel negozio del nominativo, del verbo e dell'
rigiri, nominava il paese dove abitava quel suo cugino. giuliani, ii-320:
buona orecchia. redi, 16-v-113: quel motivone del componimento tutto insieme, siccome
discorsi. bacchetti, 13-144: -è quel che penso anch'io. -e allora
qualche arredo / ed essene venuto per quel rìglio. = forma masch.
, 2-1446: merita di essere escusato quel cavallo che, vista una cavalla dipinta
: gran dio, che vuoi che quel ch'io vedo e sento / da me
età verde. de sanctis, ii-1-32: quel rigoglio di gioventù che mi era attorno
quell alterigia nel capo; e ha quel rigoglio per parergli aver dato gran dota
o 'rigoglio'del vaso, ch'è quel vantaggio della piastra, il quale sopraffà il
insieme voler cominciare una ridda, in quel tacito imbrunire. pascarella, 2-78: la
il giglio arancione facevano selvatiche chiazze in quel rigoglioso abbandono. moravia, ix-341:
mi dava piacere e buon tempo. quel beccare non mi quadrava, ma dormire
punto di meditare una vendetta, cercando altrove quel naturale sfogo alla rigogliosa gioventù, e
le cattive passioni regnavano come sempre in quel luogo, sviluppate, alternate, confuse
quella forzata noncuranza dei nostri mali, quel rimedio fatale che li assopisce nella gioventù
, 1-204: -che n'e stato di quel povero amman- nati che ti piaceva tanto
abruzzese entrasse in ballo? -chi? quel coso giallo come un rigogolo, butterato,
il detto colore, bisogna macinarlo a quel modo liquido, tanto che sieno incorporate
. cocchi, 5-1-240: è notabile quel loro [dei vermi] scortarsi e
: da qualche tempo andava scrivendo in quel quaderno ciò che gli passava per la
incolto / e sdegnoso rigor dolce è in quel volto. accetto, 119: ebbe
. goldoni, x-871: ah, quel dolce rigor più m'incatena! / soffrirò
: passeggiare innanzi e indietro, tutto quel tempo, oltre che sarebbe stato poco
sempre, ricordandomi de'gelati guazzi di quel luogo. dalla croce, ii-5:
a tutto rigore necessità di espressione, quel calore di stile che manca al trissino e
gallina campestre. ghislanzoni, 18-93: quel contesto disarmonico di parole astruse e difficili
quasi-gol di serena... poi quel rigoràccio sulla coscienza di muller. =
. b. croce, ii-6-407: quel rigorismo e astrattismo era la via che
rigorositade che commandano le leggi né a quel che vuole il diritto, ma alla intenzione
altra arsero miseramente tra le fiamme di quel tribunale rigorosissimo. verga, -non so
più indulgente, non vorrà guardare a quel che ci possa essere d'irregolare in
nozze. marino, 2-i-57: a quel cristo oltraggiato, / di sangue e
penetrava negl'inferni; piegava i giudici di quel rigoroso soggiorno, sospendeva i tormenti agl'
cuore del figlio quei suoi gesti parchi, quel sorvegliarsi rigoroso, quel sorseggiare appena appena
gesti parchi, quel sorvegliarsi rigoroso, quel sorseggiare appena appena il vino dal bicchiere.
rigorosi nella sintassi. moretti, ii-1063: quel favoloso tommaseo-bellini... da cui
nulla in cucina. guarda com'ha rigovernato quel vassoio. 2. rimettere
, 24 (419): quando vide quel dove inaspettato si fece far largo,
le pronunci, se te le rigridi con quel tono di ore fa tu ti distrai
cellini, 2-25 (344): fresi quel bel vasetto che io avevo fatto a
buono e che quello aveva riguadagnato, quel perduto pensava avere. segneri, ii-549:
1-237: essere sopresa lì, in quel modo e a quell'ora, era
i-591: io... fino a quel punto goduto m'era del solo
m'era del solo aspetto di quel deliziosissimo luogo e del riguarda
più lungo riguarda mento considerò quel mirabile aspetto di cielo e di onde.
tasso, 9-26: si mostra in quel lume ai riguardanti / formi- dabil così
de'riguardanti era allora venuto in mente quel detto d'isaia: 'il lupo e l'
corpo, mettevano nell'animo dei riguardanti quel misto di pietà e di paura che incatena
riguardano, parlando / s'io son quel ch'esser soglio. pucciandone, 354
nostre colpe inique, / chi sarà quel che sostenere ardisca / il tuo cospetto
ecco che finalmente mi lampeggia nella rimembranza quel luminoso monsù parisotto. 0. sestini,
o mie speranze antiche, / ed a quel caro immaginar mio primo; / indi
un onore, ma per un peso quel soggiorno. algarotti, 8-203: gli antichi
ogni giorno più... io riguardava quel miracolo come opera mia. viani,
riguardassero punto. d'annunzio, iii-1-1186: quel che ti riguarda sembra trovarsi in un
due compagni giunsero altosteria, vi trovaron quel tale già piantato in sentinella,..
1-68: asychin... edificò quel portico, al tempio di vulcano, quale
storia di questo illustre letterato, per quel che riguarda me, è troppo importante,
. carrà, 675: per quel che mi riguarda personalmente dirò solo che
studiando, ne'suoi dipinti derivò indi quel florido colorito e quella sfumatezza che seppe
, lxxx-4-726: il dubbio concepito che quel teodoro ricevesse nascostamente assistenze da qualche riguardevole
in alto e riguardevole stato, maggiormente di quel che siete ora asceso saprete molto bene
artificioso ornamento è molto più riguardevole di quel che sia una semplice. ammirato,
numero del loro ordine, cominciando da quel punto di tempo riguardevole per qualche insigne
accorta, se riguardevolemente non ti piglierai quel bene che forse più raro ti potrebbe
, 1-6-33: per lunga stracca pensa quel barone / che nei tre giorni pur
'pentolaccia'. tarchetti, 6-ii- 503: quel racconto aveva per ogni riguardo del meraviglioso.
senta non il piccante del raspato, ma quel vivo del greco che mai non si
, vi-2-60: il tosco fu a lui quel mortai dardo / che gli trafisse
terra et entrerebbe dentro e farebbe loro quel medesimo che egli aveva fatto agli altri
reguardo / e che atenda a empir quel ventricino. p. del rosso, 132
io restringer punto il giudizio vostro a quel solo che l'ardire e la virtù deh'
tra voi due, / fia primo quel che tra li altri è più tardo.
» o la « lettura » mi desse quel poco che vogliono darmi, 'ora'.
la predetta giunta del 'si'e con quel medesimo privilegio, divien passivo, quando
, siccome crede la crusca, ma quel solo termine proprio che adoprano i ro-
; per ciò che attiene, per quel che concerne. ruzzini, lxxx-4-434:
capitan con lo stendardo, / e guarda quel che facea lionetto, / ché molto
quanto può bastare per attribuirlo regolarmente a quel giorno, e specialmente avuto riguardo a
che non volevano lasciar gl'interessi di quel lago, posero in acqua un vascello,
egli abbia dato di aver mai studiato quel che sia costruzione naturalistica e quel che
studiato quel che sia costruzione naturalistica e quel che sia pensiero storico e politico.
luogo la forma presa dall'italia così per quel che si atteneva alla unità come nei
[s. v.]: faccia quel ch'è conveniente senza riguardo a spesa
razzo, / come vide per tacque andar quel pazzo. -senza riguardo, senza riguardi
riguardo, / sì che noi puote a quel colpo ferire. -stare in riguardo
querela servano loro, acciò che per quel cotal beneficio siano ri- guidardonati delle cose
perdute le leggi romane e sommerse in quel diluvio di goti, di vandali e di
organico). redi, 16-ix-104: quel dolore non è provenuto da materie pituitose
nell'utero, nascere quell'orgasmo e quel rigurgito all'altre parti. spallanzani,
divisa da camilla; restò sola in quel rigurgito. fanzini, ii-513: il
. salvini, 41-49: per rigustare quel dolce errore del sogno suo, si
in ogni fibra s'imbeve / di quel saluto. -diventare di nuovo incandescente
pien braccia / raccòrre e darli a quel terribil fuoco; / e il rappreso
del rilancio. per caso sedevo a quel tavolo di poker. -nelle aste
matita puro a lui: e in quel momento si accovacciò tra i canini sono
i-82: tutti gli altri successivamente deposero quel magistrato, relassando e rimettendo tutta l'autorità
, 3-60: fé bufar sentencia a quel symon meesmo dando per figura du gran debitor
i debiti e fo metuo in taxer quel mormor spiritual. caro, 3-2-26:
che fussero debitrici alla repubblica fino a quel dì. b. davanzali, i-295
deve farlo anche alla minore, sminuendo in quel caso, per uello che avrà rilanciato
cesarotti, i-xxv-71: esausto... quel popolo per la guerra contro filippo e
livelli di rilascio radiattivo e le caratteristiche di quel fondale marino. 7. edil
purità e di amore di dio con quel rilassamento in esso dio che loro in tutte
, s'incamminò alla città per godersi quel poco avanzo di vita allegramente. milizia,
arbitrio della casualità, dell'eventualità, di quel rilasciamento apparente nella concatenazione degli eventi
tanto la fibra, che la privi di quel tono che l'è necessario per la
relaxati, / seguire el megio è quel conven, che vole / aver felicità
ferite con zollaglie o fibule, a quel modo medesimo che si uniscono l'altre
, 5-64: ecco che presto ne verrà quel die / che luceran le tenebre serrate
crescente, la corruttela de'tempi esigevano quel rigore. ferd. martini, 1-i-179
cotale sua proprietà non si corregge abbastanza con quel poco di tamarindi che vi si mischia
e più rilassato e inerte era rimasto quel corpo senza volontà, sul parapetto. bacchelli
... riconoscevo proprio la mancanza di quel tono che sentivo invece di possedere ogni
: a causa delle braccia rilasciate, quel blusotto chiaro le si appoggiava tra fianco
il disporre l'animo a mangiare e bere quel tanto che dà la religione. de
facevano i toscani, e di riportarci a quel tempo ripigliando per ragione la consuetudine abbandonata
giuristi, potrà la ragion umana far quel progresso che i buoni anelano) che sarà
g. berto, 5-12: con quel suo lettino o divanetto rilassa- torio non
, ix-27: mi misi a rilavorare quel passo, tomai a meditare su quel tema
rilavorare quel passo, tomai a meditare su quel tema. savinio, 10-156: i
mancini, v-332: d'un braccio quel suo pallido / viso al mio stringo e
dio). prati, ii-8: quel, che la morte sèpara, / iddio
annunzio, vl-007: converrebbe a noi quel muto saluto che riconosce e rilega le
: lo detti [il libro] a quel legatore romano che serve al palazzo,
gnene rilegassi, lo migliorerei assai da quel che egli era. g. m.
, se gli avrà pronti, levali da quel che mandi a me. d annunzio
al destarmi e d'aver dormito tutto quel tempo che, leggendo e rileggendo il
sempre ad esser divenuto altr'uomo da quel che era. deledda, 11-86: rileggendo
che si vedono fare agli uomini in su quel punto. algarotti, i-vn-196: bisogna
con tropp'umido, onde non prendono quel rósolo o crosta che tende al rosso,
7-883: rivedeva, rivedeva proprio in quel suo mondo alcuni particolari che gli erano
, avendo lo spinola incominciati appunto da quel canto gli approcci contro la piazza.
... miri que'campi: a quel rovescio d'acqua restonno tutti un letto
di quei puttini che andavano intorno a quel dio padre e con il sopradetto ordine
compar cinquantotto. firenzuola, 2-26: quel numero è perfetto le parta aliquote del
come diavolo avete fatto, fra te, quel tristo di sgombra e chiaretta, che
giorni ne'dolori di parto una pagana di quel casale, né le preghiere de'bramarli
che scompigli e. rrovini in una ora quel che i'ò facto in tanti anni
145): il nostro autore non descrive quel viaggio notturno, tace il nome del
ricamano e troppo gentilmente rilevano e spiccano su quel bel fondo di porpora muscolare. faldella
6-i-272: qua e là, sporgente da quel letto di rose, una treccia
molto più nelle grandi lontananze, dove quel corpo che sarà quadro apparirà tondo,
, 138: virgilio, volendo commendare quel secolo il quale parea rilevarsi nel suo
per simil negocio vien sempre accomodato in quel luogo, con alta e intelligibil voce disse
colpi si ammazzò borbone; e fu quel primo che io vedevo rilevato dagli altri
: vaglian tante mie sofferte ingiurie / quel tuo volto sanguigno e quelle tergora, /
tuo volto sanguigno e quelle tergora, / quel torso svelto e rilevato in muscoli /
buonarroti il giovane, 9-409: con quel veletto scamatino al collo, / ond
palpitar costretto. soldati, 2-343: quel colpo, che conosceva così bene,.
le sue spalle quadre / ed a quel petto colmo e rilevato. -convesso
, 14: pare a me molto polito quel portare in una tazza d'oro,
di crescere, si fungono studiosamente da quel fango nel quale son nati e rilevati
cortesia, conciossiacosaché il tormi d'addosso quel pianto che mi tribolava è un tornarmi
bandello, 1-5 (i-79): a quel poltrone del fante farò sì fatto scherzo
non sa fare altro, fa come fece quel dappoco d'ascensio, che insegna l'
[dioscoride], 155: chiamano mirtidano quel rilievo tumido, gobbo e ineguale,
: cilindro, voce greca, è quel bastone lavorato al tomo, nel quale
che coi piedi se scapiglia / pur di quel marmo è tutto variato: / di
,... eran privi di quel segreto che dà alle tele e alle figure
/ il segno del mio sangue / su quel viso figliale / si palesava a me
, ma alla propria virtù si dovesse quel rilievo d'amore. 10.
... la cristiana in ciò quel vantaggio, a paragone di tutte le sette
]: feci i miei rilievi a quel progetto. alvaro, 7-20: noi laici
[1817], ii-96: 'rilievo': quel disegno che rappresenta l'altezza delle linee
). cavalca, 20-167: quel frate... ora s'è mutato
: era poi d'intorno circondato / quel loco d'una grotta marorina / tutta
sface. moneti, 291: or quel che del passato e del presente / in
veder aperto u paradiso, / con quel chiaro splendor ch'ivi riluce, /
; / e parte sorriaea; / e quel rossore e 'l riso / ne l'
. boccaccio, ii-224: era 'n quel tempo del mese di mag??
l'ore / quanto più il miro con quel caldo amore / che in onni parte
avete anco il sembiante, in cui / quel bel foco riluce, ond'arso i'
7-v-225: riluce ancora l'immunità di quel sacro luogo da un'altra bolla di
padre, dopo molte riluttanze rassegnato a quel matrimonio, vuole un'ultima conferma che
reluttato prima di acconsentire alla stampa di quel benedetto volume. verga, 5-488: si
noi mo scoviti, con quel governo, in origine straniero, contro al
. e. gadda, 7-228: in quel pomeriggio agostino scopre le angosce della sessualità
quando largamente, s'intende per tutto quel parlare che 'n numeri e tempo regolato
sciolto, nondimeno ha prevalso, per quel che si vede, l'ottava rima.
onde ancor tutto risona / per me quel fiume ove l'amore nacque! sanminiatelli
mie rime ed alcune novelle insieme con quel mio gran volume dei vocaboli latini da me
: le quali cose avvengono, perché in quel tritura- mento e in quella mescolanza si
si specchiava nell'acque d'acheronte; ma quel torbido e ingannevole fiume gli rimanda alla
che io gli rimandassi un presente in quel modo..., egli farebbe molto
, / e disse: « tu di'quel ch'io a dire avrei. /
segreto, signore. -grazie. - quel sette a uno, eh! se ci
negletti, come ti ho veduta in quel beato lunedì. d annunzio, ii-582:
corsi dunque a auel botteghino, trovai quel giovane stesso, gli presentai la mia carta
po', ci dette il pane e, quel che più importava, il rimanente della
accompagnar d'una sua patente per sicurezza in quel periglioso rimanente di viaggio fino a camùs
che s'impossessò di noi nel rimanente di quel giorno. e e
, 1060: accordò loro il conte quel che poteva, e date loro buone parole
avegna che molto ci sia / ancor di quel che si poma notare / a questa
chiara sì rimane, / et in quel luogo guardò 'l pane. novellino,
: piacere io sento / che sia chiuso quel varco al mio dolore, / ond'
, 302-11: te solo aspetto, e quel che tanto amasti / e laggiuso è
[far.]: agevolmente perdonerei a quel gentiluomo ogni colpa, dove non per
sempre a don paolo ed al vasellino quel che m'hanno dimandato. segneri, iv-226
che 'n tutto sei diverso / da quel che fusti già. 14.
. dante, inf, 18-7: quel cinghio che rimane adunque è tondo /
/ quando fui chiesto e tratto a quel cappello / che pur di male in
repubblica senese,... con quel poco spirto che l'è rimaso, vive
come deduzione. mascardi, 224: quel che nell'arti s'è considerato per
'l mulo, innanzi che movessero di quel luogo; e l'oro rimase libero come
idem, infi, 34-60: a quel dinanzi il mordere era nulla / verso 'l
sua patria, vede / cose da quel che già credea lontane: / che,
forteguerri, 9-50: colto all'improvviso in quel contrasto, / ercole ancora vi saria
la benivolenza, che mi ternate per quel che teneste lui: che saria pur
(andare in maremma), ché quel po'di guadagno si rimangia quasi che
n-19: dice, ridice, rimangia quel che ha detto e poi toma a
giuliani, ii-249: il giunto (quel tanto di osso che s'ag- giugne
1-225: non meno è da prezzarsi / quel che in rimarco han pur della lor
due '11'troncati, per esempio 'bel', quel non rimano giustamente co i nomi troncati
aìighieri nel suo terribile rimare, in quel suo prepotentissimo suggellare di terzine?
suora... contemplò a lungo quel volto ancora pallido, segnato dalla tempia
ancorché bucata e rotta e lacerata da quel male. -con riferimento alle fessurazioni
leggo, ora passeggio, ritata / a quel gentil cavalier federigo / degli alberighi.
: è tanta la bontà di quel testo che egli solo vale il rimaso di
dello spirito... hai rimasticato quel tanto che è bastato a lasciartene nella bocca
bocchelli, 2xxrv- 857: ricorrete a quel vecchio argomento tanto rimasticato, che il
quivi rimasta presa tra essa crosta e quel primo velo che di lei fece il freddo
moretti, i-267: si sedette su quel sofà per illudersi d'essere una signora
sottile, come se nuove pene rodessero quel rimasuglio del suo corpo. -resto
de'lor padri. pazzerelli! guardin pur quel ch'e'fanno. salvini, 39-iv-40
184: ciò gli serva di regola per quel rimasuglio di vita che possono promettergli i
; quando largamente s'intende per tutto quel parlare che 'n numeri e tempo regolato
suono. muratori, 4-102: in quel delino cantava con voce gagliarda e insieme
dice: « fa'di me / quel che t'è / riposo ».
-incappucciato. cantù, 514: ma quel rimbacuccato, opponendosegli a viva forza,
. bianco da siena, 65: a quel che l'ha creata / l'anima
i-152: 'rimballare': si dice per quel medesimo che rinsaccare, cioè scuoter di
[a napoleone] s'affacciavano in quel momento solenne, sorgevano impetuose e rimbalzavano
il sole vi urta sopra / con quel tenue rimbalzo di splendore che noi chiamiamo
: quello spirito smanioso ed espansivo, quel corpo elastico, fatto per i frequenti e
, 2-135: tengo da mia madre quel po'di libertà, felicità di vivere,
rompe sovente con parole giacenti o minute quel numeroso rimbalzo. paptni, iv-773:
: intanto ch'io ristetti altawiso, quel generoso molosso scagliossi di rimbalzo verso il
, ideologie contrarie alle idee fino a quel momento professate. g. bassani
se il diavolo non entra a adosso a quel rimbambito di girolamo di pigliar moglie,
citolini, 2-7: è certa cosa che quel suo balbo e rimbambito parlare latino non
tutti dal più al meno agonizzavano di quel difetto di pensiero e di vitalità morale
g. m. lecchi, 90: quel rimbambitacelo / par proprio in orso si
, io lassù pian pianino mi rificco in quel letto, mi rimbendo e mi ribarbo
. gelli, 15-53: avviene infra loro quel medesimo che a nessuno. verga
la moglie ricca che lo campava. e quel primo di nuovo la rimbecca, tanto che
ojetti, ii-163: dio sa quanta gente quel mito [del progresso] ha rimbecillita
'usque ad plantam pedum'che, se quel lucifer mi vede un tratto,..
. palladio volgar., 3-17: quel foro rimbiutar molto bene. tommaseo [
le radici chiuse nel vaso rimboccato di quel cielo invisibile e le fronde visibili verso a
che gli lascierai nel mezzo tanto di quel grasso solito che serva a turar la botte
facendo che entri appunto e suggelli appunto quel grasso nella botte, sì che la cotenna
/... son degni di mirar quel sole 7 che simil grazie dar
fossero universalmente applauditi, egli invece di quel verseggiar pomposo si fece uno stile più
, per l'ampio silenzio della notte, quel primo sgangherato grido di don abbondo:
sua carne e sua figura, / udirà quel ch'in et- temo rimbomba. buti
temo rimbomba. buti, 1-192: 'udirà quel che in eterno rimbomba': cioè udirà
arte. pratohni, 9-31: quando quel giorno,... a tavola,
chiose cagliaritate, 129: nascendo ai quel dentro questa ecco se
boccaccio, vm-3-212: chiamiam noi rimbombo quel suono il quale rendono le valli d'
rimbombo s'oda / per cader di quel giron in altro loco. fausto da longiano
l'avesse udito. gelli, 15-i-279: quel rimbombo doloroso di guai e di strida
loria, 1-117: la banda cittadina annunziò quel giudizio semi-finale con rimbombi di trombe e
rimase loro nella mente alcun rimbombo di quel rumore di fuori. 5.
luoghi occupati. einaudi, 1-141: quel tale industriale seguita a pagare il milione di
che alcune di noi quando eramo a quel modo purificate e adorne, di nuovo
detto costato, ci rimbrattavamo e perdevamo quel bello adornamento. = comp. dal
qualcosa. lalli, 10-102: quel cade e nel suo sangue si rimbroglia.
: come si fa a rimbrottare a quel modo quest'angelo? d annunzio, v-3-421
in qua non m'avessi menato, / quel ch'è 'ncontrato, non potea
rimbrottare: / ancor non sai di te quel che si fia. varchi, 3-53
mezzo un lor quattrino per sollevarci da quel grave peso che ci mette in fondo.
. d annunzio, v-3-248: ripensai quel rimbrotto di frate elia, quando san
brottose. imbriani, 10-191: allora prese quel suo accento fra il persuasivo ed il
amico una fante, / che con quel nero i capegli e le ciglia / si
or ben m'accorgo, disse: quel che denotano i contadini quando delle rendite di
. guglielmotti, 739: 'rimbuono': quel pezzo di costruzione che si mette per
. carletti, io7: uscimo di quel porto gran numero di barche, che
g. m. cecchi, 1-2-3: quel buon compagno, uditor nobilissimi, /
che son tenuti miglior comici; / quel che dà lor se stesso in corpo
con la sua prudenza rimediare a tutto quel che rii arreca dispiacere. boterò,
quale pungiamo li fianchi al cavallo e quel riparo ancora che si fa di muraglia
che l'autor dice è: « quel decreto non può aver altra forza che
o per remediarvi, si liberano da quel pensiero.??
ul-67: e nondimeno parendo loro essergli debito quel che era stato promesso, non fu
che io trovava il gaudeamus, e con quel perdonami figliuolo, non rimediava punto il
popolo, facevano con gran riguardo compartire quel grano che nella città si trovava. muratori
... sarebbe obli- gato in quel caso di rifare il danno dei suoi propri
una mente libera vede subito come va rimediato quel colpo, sostenuto quel posto, promosso
come va rimediato quel colpo, sostenuto quel posto, promosso quell'attacco. giratici,
ambedue come avrebbero rimediato il mangiare per quel giorno. buzzati, 6-43: la
mese e mezzo ha servito a rimediare quel che mancava. -sortire un effetto
sempre alpincirca andate cosi, ci vorrà quel gran rimedio della pazienza. -in partic
lor soldati al soccorso e rimedio / di quel castello andar sanza divisa. giov.
raccomandarsi a dio, che l'aiutasse in quel punto. alfieri, iii-1-105: il
pericolo, e i catto- ici di quel regno aveano bisogno di tostan rimedio. sarpi
perdona mai più. sia maledetto / quel momento. da ponte, 89
,... voglio che con quel de'medesimi miei figliuoli e con le
per via di cimento condotto, con quel manco di fino che è di
sei sapesse ch'io sapeva sì dolcemente quel giuoco fare, elvella mi sforzò ch'
pensare che il vico fosse consapevole di quel che portavano nel loro grembo le sue
ecco che finalmente mi lampeggia nella rimembranza quel luminoso monsù parisotto. galluppi, 4-ii-295
sf., 21 (354): quel nome santo e soave...
mente della sciagurata che lo sentiva in quel momento, un'impressione confusa, strana
non istimava che fosse altrettanta gente. in quel dì facevano una rimembranza a maometto.
arme fien rimembranza del valore / di quel che giorno e notte a piagner stai.
pure una caratteristica della pittura lombarda di quel periodo. 8. il fare
prati ogni fior bianco / per rimembranza di quel che mi face / sì vago di
desia. guidiccioni, i-48: da quel dì ch'ai tuo foco arsi /
: / sta- vomi sempre a contemplar quel volto. b. tasso, i-332:
ricapitolare mentalmente. sansovino, 126: quel tempo che gli avanza [all'avvo
, 20-19: ognun qui sembri / quel medesmo ch'altrove i'l'ho già
21-1: silvia, rimembri ancora / quel tempo della tua vita mortale, / quando
ispirazione poetica. mascheroni, 8-103: quel dì, musa, nmembra, in cui
parte, / vidi in vere sembianze quel che finto / altri chiama da te,
giovane, 9-816: godiam rimembrando / di quel che noi vedemmo e vago e grato
rimembro. s. maffei, 7-68: quel dolente color, che 'n viso io
rimembrar par mi consumi / qualor a quel dì tomo ripensando / come venieno i
.. se non fossero sorrette da quel sentimento etico, religioso e civile.
suo e de le sue damigelle, con quel vezzoso rimenamento de la persona, con
la persona, con que'baciotti e con quel gentil applauso di coda, a tempo
fuor dell'acqua, e liberandolo da quel pericolo lo rimenò al santo. forteguerri,
buco, che tanto d'acqua, con quel che manda fuori il vaglio, mescolata
è nel bacino. galileo, 5-221: quel pittore che non sa dipingere..
. bruno, 3-51: sciolto da quel pensiero, andò a rimenarsi a visitar
a questo 'risentimento del predella', soggiungere quel di più che m'occorre di dirvi,
gamba, né mai più cadde in quel difetto. cash, vi-53: veh!
nudità palesava. imbriani, 6-39: quel suo abitino di lanetta nera [della ersilia
o variazioni, si trovano anche in quel lunghissimo squarcio, come pezzi messi a rimendo
. passeroni, 1-166: vedrai che quel signore, / che non è colle persone
di quanto maggior pregio debbe esser tenuto quel dono da dio rimeritato. a. cattaneo
s'andava intanto mescendo e rimescendo di quel tal vino; e le lodi di esso
rimesce senza tregua e si preserva da quel corrompimento che dal suo medesimo riposo le
degni di lode, così perché a quel segno non sono giunti senza studio o
buoni autori latini cavate, pensate voi quel che farebbon le loro stiette, sbucate aalla
trasportavano, rifacevano in prosa; e in quel fervido rimescolamento plauto rifioria fiorentino dalla
. periodici popolari, ii-107: di quel guazzabuglio di cose che allora chiamavasi governo
ogni genere, che alla voce di quel rimescolamento erano accorsi. guerrazzi, 1-328
! -fece morosina cercandola negli occhi in quel rimescolamento di persone. de amicis,
(45): caccio le mani in quel caos di carte, rimescolandole dal sotto
novellieri della scuola così detta nuova sciupano quel po'd'ingegno a scoprire piaghe e
materia. firenzuola, 2-66: disse quel filosofo a quel giovanetto, che sempre
, 2-66: disse quel filosofo a quel giovanetto, che sempre con le sue
rimescola la questione del 'satana'. io di quel 'satana'oramai ne ho nn sopra gli
, tutta rimescolando in me la storia di quel grande. de amicis, xiii-429:
il nome di malaskoy, la vista di quel
occhi prima di chiudersi hanno dovuto rivedere quel ghigno ributtante, quella maschera mostruosa di
, rimescolandosi e scomparendo e ricomparendo in quel lume di quattro misere lantemucce. nieri
: ogni volta che io mi veggo innanzi quel tor- raccio mi viene il mal maestro
e scolorire il viso, / fu quel ch'io mi sentii qui raccontare, /
: questa è la senna / e in quel suo torbido / mi sono rimescolato /
: si figuri che latte era quello con quel gran tro rompersi della folla in tutti
: ben m'hai trattato da bestia con quel rimesoffici, v-2-203: non mancava che
. guerrini, 2-344: in quel rimescolio di tante schiatte / di
rimessa ordinatami degli tre milla scudi a quel mercatante da palermo, a cui inviai
32: debbono... depositare quel più [di denaro] infra un mese
13 ne fece molte, ed in quel dì è stato felicissimo anche alla rimessa.
di susini. cantù, 3-225: quel bosco laggiù lo piantai che arcangelo era
d'annunzio, v-2-353: sfogavo in quel rimessiticcio di bucanieri [un cubano] il
espressioni equivalenti al verbo denom. di quel sostantivo). botta, 5-169:
l'andava trattenendo, ne faceva in quel modo stesso umile e rimesso e pieno
a casa male contento, credo per quel vino che mi aveva promesso; veddello la
tarsia e di rimessi, furono tenuti in quel mestare un minuto il riso s'appiccica.
2-i-225: che cosa è... quel rimestare nella libidine della madre? piovene
vacuo. roverbella, xxxviii-155: questo fu quel che nostra patria oppressa / più volte
: io mi perdea coll'occhio in quel ricetto / così vago di fior, ricco
vasari, i-314: trovarono modo di rimettere quel terribile fiume nel luogo suo, serrandolo
..., navigando per tutto quel tratto del po che dà origine a questa
cavalli o i legni alla rimessa. quel procaccio dove rimette? il procaccio di
gelli, 15-53: avviene infra loro quel medesimo che nel giuoco della palla,
la dà e raltro la rimette, e quel primo di nuovo la rimbecca, tanto
forma espressioni equivalenti al verbo denominale di quel sostantivo (o a un suo sinonimo)
fosse. beicari, xxxrv-128: tu puoi quel che tu vuoi, alta fenice:
d'inviato straordinario presso la maestà di quel re. -far rifiorire, portare a
». all'ora esatta egli traeva quel suo cipollone d'orologio... e
il nome di rubare è morto: / quel che vive si chiama approvecciarsi, /
i-02: tutti gli altri successivamente deposero quel magistrato, relassando e rimettendo tutta l'autorità
, prima che la detta nave parta da quel luogo, di non voler più caricare
, invia ciascun di essi memoriali a quel segretario a cui s'appartiene; e può
e può allora chi negozia ricorrere a quel consiglio dove è rimesso per espedirsi.
. fausto da longiano, iv-173: quel che potrai spedire per tua propia auttorità in
ragione tenendo il luogo de'pretori tutto quel tempo che essi dimoravan di fuori.
per voi questo perdono, facendo come quel poverino che si trova molto indebitato;
1-13-1-119: come... occorre in quel padronato, il quale sia annesso alle
: le speranze, che eglino fino a quel tempo erano andati rimettendo di giorno in
registrati, rimettendo i più curiosi a quel suo trattato. manzoni, vi-5-53: sarebbe
ancora per due anni almeno: in quel mezzo attenderete alle lettere e al rimettere
guarini, 1-284: la pena di quel decreto abbia a rimettere il suo rigore
non so chi, io ti risposi che quel tale era volubile e
svolgere il re da quella impresa: per quel dì non venne a casa mia.
e pacantor perfetto; / ma a quel che un certo udeno nisieli / danno
inviti. / con que'volentier quel ch'uom vorria. / quindi a colei
,... bastarà di rimettersene a quel che di cantilena fatta per suoni susseguenti ed
[canuto] e a 'l governo di quel reame. ma i baroni, mal
per non dare spontaneamente ad un altro quel grado stesso che ciascun bramava 2r sé
, si dèe concedere di par pregio a quel primo offe- ritore. -rimettere
denti', nel senso neutro, è quel venir fuori i secondi denti in luogo dei
a me per giusto riverir conviensi / quel maestro di casa, accanto a cui /
varvicche montò su'legni che aveva in quel porto, e andò a trovarla colle genti
salasso l'ha da guarire; in quel sudore se gli risolve il catarro, quel
quel sudore se gli risolve il catarro, quel bezuare gli rimette l'anima in corpo
questa vittoria non solamente rimise in mano quel luogo ai franzesi, ma lo seppero anche
da sopportar tortura; ma che facessero quel che piaceva loro, ché si rimetteva
tommaseo [s. v.]: quel negoziante l'anno scorso fu lì lì
fortuna che ebbono a correre i fiorentini in quel tempo, in potere de quali per
chi lo domandassi, il conestabile allega a quel tale provi- gionato o capsature o rimectiture
ver te dico: quando / avrai quel fier gigante a remirare, / che tanto
, / e volse i languid'occhi / quel che l'avea baciata / rimirando chi
bel mezzo del fiorito piano / rimirate quel piccolo paese. pascoli, 92:
oltre l'accennata altezza della pergola, quel più che richiedeva l'elevazione del raggio
l'ammirante con le sue caravelle per quel golfo, vide certi indiani in una
rimirarla non avesse reso avvisato ch'ella in quel punto smarriva i bei colori. g
tremando, / benché soletti fussero in quel loco. sannazaro, iv-188: i
rimira nello specchio e, ridendosi di quel negro, fa paragone della sua bianchezza.
la cicogna i figli, / e come quel ch'è pasto la rimira; /
benché io non veda chi màsini, / quel gioco è pur de molinari e de
appella. baldi, 244: mira quel che già in altri io rimirai, /
bagno, 1-iii-44: ella m'à facto quel che in me non sono, /
io non so che faccenda sia di quel pietro: mi rimminchionisce un giorno più
, sicché del freddo non soffre, ma quel caldo artificiale sembra rimminchionirla.
soltanto ne piantò una lunga addosso a quel galantuomo che se ne andava rimminchionito.
annunzio, v-1-277: penso all'arte di quel dio che, nel dì novissimo,
la misericordia di massimo, per rimodellare quel corpo mistico da lui trovato in alcune
che ha da percuotere o da strisciare quel lavoro, urtando o scorrendo a piè di
lavoro, urtando o scorrendo a piè di quel piombo, vi rimolina e scava.
]: l'ho acciuffato e trattenuto quel momentino appena, sufficiente per dire,
se stesso, e rimoltiplica di nuovo quel che te ne viene per il diametro di
di esso otto faccie, e di quel che ultimamente te ne viene piglia la terza
, e chiamasi ecco, che è quel suono che rimul- tiplica, se non
, tagliandone i rami che si spandono per quel verso solamente. verga, 8-223:
a squadrarli. carducci, iii-24-233: con quel gusto voi le potereste [le vecchie
tempo e cotto a lesso / da quel fervido umor che lo rimonda, / fugge
giovane, 9-374: tu porgi a me quel resto dal salame, / ch'anch'
orazio le hanno forbite e rimonde da quel superfluo, da quella troppa scorza, da
che mi fosse bisogno di pagar anco dopo quel medicaccio il cirugico, di libraio convertito
tra gli unghioni una testuggine, visto quel [capo] rimondo e rilucente e credendo