g. michiel, lxxx-3-366: essendo quel prencipe in predicamento di non esser molto
me ne do pensiero al mondo; quel che vien viene, tutto è buono a
/ quel moto universa! che sempre dura; /
dante], i-211-5: molt'erabuon guerrier quel ben-celare: / alzò la spada,
e il mezzo lo fissano giusto in quel punto dov'essi sono arrivati e ci
mezzo perduto; non mi pare di essere quel d'una volta. pellico, 2-401
: / fatemi far la pacie / com quel che vi sapete. boccaccio, dee
sa predicare; / e tanto più di quel che poi non crede. -assol
pappe a lesso. / gli è quel che attende a predicar dieta / e farebbe
ma lasciando ora stare il predicare, a quel venendo che di dire ho nell'animo
agostino volgar., 1-7-152: in quel tempo codro re d'atene iscono- sciutamente
da noi accusati. mascardi, 2-381: quel fumio, che al proprio padre partigiano
perdono, ebbe a predicar come ingiurioso quel beneficio che, per trascender il confine
ne prese l'abito dalle mani di quel suo cugino carlo, che una fama
, dell'etimologia delle parole, non quel volubilissimo principio della pronunzia predicato dalla crusca
. garzo, 25: san francesco quel piacere / non potea sostenere, /
mi riesca, tanto più che sin da quel punto, che all'ultima pulitura il
pulitura il chiamai, ebbi in pensiero quel gran personaggio a cui m'era prefisso
un lavoro piacevole. serra, iii-47: quel che manca forse è l'ultima pulitura
: 'pullera'...: quel segno nero prodotto da sangue morto che viene
. emanuelli, ii-78: detestai in quel momento... il suo pullulante
, non si danneggia l'ulivo in quel luogo, ove dè pullolare. crescenzi volger
mezzo una fontana chiara / viddi in quel con bell'acqua cristallina / pullolar fra
erba e, appoggiando l'addolorato capo a quel tronco che senza dubbio cedeva in durezza
quattro veneri, d'onde poi pullulò quel numero di veneri con diversi e strani
che tanto frequentemente pullula la peste in quel paese. -sostant. bacchelli
i-91: tutti in faccia accendonsi / di quel color che pullula / dai semi dell'
fioritura. d'annunzio, v-3-379: quel discorso mi sembra, meglio d'ogni
. barilli. 5-44: posati su quel nastro convulso di mare frullato dall'elica
e i piccoli laboratori che pullolano in quel quartiere. montale, 15-759: è
del sole e si riscalda e con quel caldo aiuta a maturar lo letame, all'
e la resurrezione a la pullulazione di quel che nasce, che non è il medesimo
in basso, dalle zolle / alte, quel pullulìo d'angoli esatti, / che
di vestimenti privi; / e mostran spesso quel che mostra il mulo, / pescando
non avendo la gramigna, si opererà di quel pulone di fieno che resta nelle capanne
13 (235): ferrer, fermatosi quel momento sul predellino, mede un'occhiata
sp., 19 (325): quel benedetto cristoforo era un soggetto da farlo
: è bisogno che 'l ciel per quel s'adoperi / ch'abbi da scriver versi
il vento folto di eroi la investe, quel cimitero scaglia all'assalto tutte le sue
trebbiatrice... si lasciò guidare da quel trepestìo gremito, che lo attirava invincibilmente
a rambaldo stava prendendo la paura che quel gracidio sovrastasse tutto, annegasse lui pure
una potenza di tempesta / pulsare entro quel petto ampio e profondo / come il
plettro mio, / che al suon di quel dentro gli eterei vani / formò le
': aggiunto dato da'medici a quel dolore che si percepisce per effervescenza del
lumacone, manifestamente verso il mezzo di quel cappuccio o pezza che gli cuopre la
v-1-369: era sauro affocato, di quel grado che i nostri vecchi chiamano metallino
fu dal suo maritai toro / da quel che yì vello d'oro / aguadagnò per
di quella rincorsa delle domande, di quel pulviscolo di conflitti particolaristici che genera l'
i-vi-533: usciti coi sudori di sangue da quel budello, 'punfete, un gran
spina: / chi senza descrezion a quel se inchina, / la man de molte
c. scalini, 1-20: è dipinto quel fanciullino che con le sue armi proprie
sempre più di rado si faccia sentire quel dolore pungente, come anche quel peso a
sentire quel dolore pungente, come anche quel peso a modo di palla alla region
gabriella lo guardò un momento, senza smettere quel sorriso pungente. 6.
condurre altrove il pensiero, distaccandolo da quel sì spiacevol oggetto, verrà anche fatto
placidissimi lumi albergava amore e che in quel chiarissimo splendore affinava i suoi pungenti strali
. s. 111. ma quel mio ridicolo epigramma che già mandai.
i falsi accenti. moretti, i-351: quel vecchio di trentacinque anni, stanco,
le cose sue atticissimamente, condite con quel pungente sale dello scherzo, tanto che
pungenti. pallavicino, 10iii- 188: quel che più mi duole è che alcuni rappresentano
nude, / che mordendo correvan di quel modo / che 'l porco quando del
l'imperatore, e della dimora quivi di quel cavaliere molto si punsero. 2
punto. n. agostini, 6-3-52: quel gigante crudel menò la mazza / e
caldo in faccia, il pungere di quel gomito, ch'essa teneva sul bracciolo
mi ressi; mi pungeva il viso / quel sottil gelo che le labbra imbianca.
prima intendere di voi, / ch'è quel che più mi punge e più mi
ridendo vi riprese. goldoni, ix-639: quel che le punge il core è l'
punto. anonimo, i-571: in quel solo punto / di voi sì coralmente innamorai
donna, che non ha mai fatto quel che da natura dèe fare, porta in
nel 'decamerone 'madonna oretta punge quel narratore che la menava troppo per le
mi pugni / a far menzion di quel che non montava, / e perché
il pelo / che tu possi libar di quel che brami, / o còr solo
1-21: mi pungeva sapere di chi fosse quel braccio molle eppure intero, e lo
sono i gesuiti il capo interno di quel mostro che ha in italia le zanne e
bontempelli, 20-141: al centro di quel turbine il mio desiderio, che facevasi
, 230: sole quando è in quel segno [dello scorpione] è cagione
commossero le viscere del cuore, sentendo quel pungiménto che la carne suol dare allo
mordace e pungitivo. redi, 16-ix-103: quel dolore non è provenuto aa materie pituitose
iri del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pugnitòpi / che il
c. gozzi, 1-496: sia quel mostro / per ogni via della città condotto
tutto che vidi non veduto, / in quel giardino muto / ove non più s'
precedente. nìevo, i-vi-422: hai visto quel tuo nuovo concittadino « il pungolo »
ditta leone fortis '. è il 'quel che si vede etc. 'processato
... misura voleva dire non passar quel limite oltre il quale l'espediente,
.. mano alla spada e, per quel modo che si puote, adopera tua
povera ragazza non ha nessuna colpa in quel che 10 soffro. perché dovrei punirla?
punirla (o a rimeritarla) con quel fulgurante diavolio: a riscattarla da una
lxxxvlii-ii-148: priegovi, per l'amor di quel che regge / e voi e noi
, purg., 19-114: fino a quel punto misera e partita / da dio
da montefeltro, 1-197: famme veder quel loco, per lo sacro / vincol de
la salvia fregata a'denti, in quel medesimo accidente cadde. frezzi, ii-12-70
ch'ho date ho dolore e di quel ch'ho perdonato allegrezza. foscolo,
donna, che non ha mai fatto quel che da natura dèe fare, porta in
. b. davanzati, ii-24: a quel segno tutti i soldati si scopersero per
questo cavaliere, amico, / in quel prato morto sta: / ha le gambe
rosea ancora nel tramonto, e in quel vapore rossastro una falce metallica e sottile
] / su per la punta, dandole quel guizzo / che dato avea la lingua
agli aghetti: applicare alla loro estremità quel pezzetto metallico che serve per infilarli.
]: dicesi 'punta d'ala 'quel piccolo ridotto staccato dal recinto e congiunto
solo una punta del viso che sporge da quel gotto di miseria. de giudice,
. rinaldeschi, 1-154: quest'è quel coltello posto nella santa scrittura avere due
collenuccio, 14: tutta quella curvatura e quel golfo... tra la punta
degl'innamorati mondani esser dèe simile a quel dell'inferno, perché con tacque,
fiamma, operi colla vampa della carità quel ch'ella apparisce operare colla punta della
nemmanco da qual capo farmi per adoperare quel suo linguaggio [del boccaccio] co'
. l. bellini, i-133: quel che mi fa dar nello strabilio / son
ma dando sostanzialmente ragione al figliolo in quel conflitto solo immaginario. -aspetto appena
che nullo che gran pianto refermi / è quel francesco a cui le torte ponte 7
cor gionte / son, morto essendo quel che 'l facea aitano. cammelli, 208
segno. lamenti storici, i-197: quel barone mandò a dire al conte:
, 6-61: entra il sor checco in quel momento che vien dalle cave, dopo
. la spagna, 35-40: poi di quel poggio nella valle smonta: / nella
com'è, non si comporterebbe meglio di quel mio compagno di ravenna.
., 13-n: imagini la bocca di quel corno / che si comincia in punta
mostro le punte de le sue scarpette a quel baccalaro. -non poter toccare la
colle buone, gli si fa fare quel che uno vuole; ma a pigliarlo
-adirarsi. firenzuola, 787: quel poco lume che m'avanza, / s'
g. m. cecchi, 7-3-1: quel modo di procedere ha fatto or nel
armare / le mura, ed ordinar quel ch'è dovuto; / e cominciossi una
, 1-508: pontale (senese): quel poco d'ottone che si mette alle
bel diletto, / mi risolvei levar quel vin da'fiaschi / e non dar più
puntale; il quale mezzo è dirittamente quel punto che igual- mente è distante a
puro è il modo di pitagora che quel cu platone, perché la unità è causa
fantastici). ariosto, 4-46: quel [l'ippogrifo] corre alquanto et indi
pezzo conviene puntarlo, cioè drizzarlo a quel punto al quale si deve arrivare.
verga, 7-566: lajn primo m quel momento stava chino sul pezzo a puntare
« a- vrei più disposizione a mangiare quel bel dolce ». emanuelli, i-22
ore è ore l'uccellaccio aveva puntato quel povero innocente; e per ore e ore
, infra arco e arco, ripieno quel basso ch'è infra il colmo de l'
stato colui che avea fatto far loro quel guazzabuglio. pascoli, 1492: il bue
, ma velocemente passa, concatenando frettolosamente quel che doppo gli seguita. 1
vii-135: mi rendevo conto che, se quel giorno non riuscivo a puntare i piedi
perdente; ma perché avesse puntato m quel modo e per ché il
ben letto nel crescenzio il periodo di quel luogo che adducono qui, non credo
una puntata nel campo: le allodole, quel giorno, si lasciavano avvicinare facilmente.
, venuto a noi, disse puntatamente tutto quel che il papa gli aveva detto.
... /... passa quel primo, / ch'esser dovrebbe sezzo
:... io dico di quel riccio che si gitta sopra l'uva,
una mia curiosità vorrei sapere chi sia quel letterato che scrivendo al capurro lodò il
più proporzionata alla sola mercede di quel servizio. fu. ugolini, 252:
di stelle. panzini, iii-506: tutto quel verde intorno a firenze è punteggiato di
. corsini, 2-47: per essere in quel paese abbondanza di cotone, ordinò [
membrana cellulare, il quale permette in quel punto gli scambi gassosi e liquidi fra
aurea volgar., 1005: intorno a quel tempo, per opera del diavolo,
contro al sovente crollarla che gagliardamente faceva quel non mai a bastanza purgabile pregiudicio dell'
dalla libertà verso il despotismo, uscì da quel fatale programma del diritto al lavoro,
, 3-324: una comparazione fatta a quel modo (la puntelli con quante ragioni
messo in fila [berkeley], con quel suo stile agile e chiaro, tutti
'l baciarsi gli puntellaron tanto che in quel mentre pur stettero in piedi. n.
. franco, 4-70: mosso da quel desir di che puntella / amor il cor
a sommossa di possentissimi mandarini; e quel che più ci dava pensiero, puntellato per
ai fondamenti particolari da'quali è sostentato quel regno, questi servono per riparar ai
questi sono i puntelli, senza i quali quel regno posto in tanti disordini facilmente rorineria
quelli miei signori si sieno risi che quel buon cardinale savio di terra ferma credesse
, stratagemma. muzio, 1-134: quel 'senza mentire 'è un puntello
69: non si deve guardare a tutto quel che si dice, perché molte volte
: io non vo mettere / già a quel che dico pontelli, parendomi / che
1-i-402: il punto d'esclamazione è quel puntelletto senza il quale uno squilibrato periodo
come un punteruolo, e la punta di quel ferruzzo si scalda un poco tanto quanto
e la necessità de la cosa insegna quel che far si debbi, ancor che 'l
5-97: lavori tanto, -mi disse quel giorno il sor matteo, -e hai
dimostrato / che si può far senza quel puntiglioso. 2. che è effetto
, in memoria dell'atto disperato di quel duca, il di cui carattere..
: un cicaleccio puntiglioso, levatosi in quel punto fra i cespugli appena sfiorati dal primo
turbinare davanti ai suoi occhi, in quel chiarore assolato dell'aria; e la costrinse
un imperativo assoluto per la gioventù di quel tempo, altrettanto infatuata per il puntinismo
o anche pervertiti da desideri artificiosi, quel niente, quel puntino infinitesimale, che
da desideri artificiosi, quel niente, quel puntino infinitesimale, che è la cosa
mensa via, / e fate di puntin quel ch'io favello. castiglione, 228
, a chi domin rimarrà? / e quel bel- l'orciolin nuovo di rame,
contemplarvi uscita, / da quel vivo splendor non sapea tòrsi / né sentia
dici vero, che prima fosti di quel luogo ». aretino, v-1-286: la
applausi. cassola, 3-180: « quel tuo amico professore non lo conosco,
dante, par., 28-45: mira quel cerchio che più li [a dio]
e fatti vili / per star longe a quel sol, c'ha i lumi
, in cosa di quantità, e quel che non si può dividere o di cui
idem, par., 28-41: da quel punto / depende il cielo e tutta
poeta in pensiero, gli disse che da quel punto il mondo e tutta la natura
venir loro buona e di coglierli in quel punto matematico o, per dir meglio,
origionte o termine, et è simile a quel punto altrimenti detto centricolo, né il
compasso formerà mai un corpo circolare senza quel punto nel meggio... da questo
o scale, ogni cosa tira a quel punto, perché, come hai inteso,
al quadrangolo, il qual punto preoccupi quel luogo al quale abbi ad arrivare il raggio
infin che l'uno e r altro da quel cinto, / cambiando l'emisperio,
c. frugoni, i-6-200: sanno quel punto del sole / quando il vin
zonte, in ciascun giorno dell'anno, quel punto dell'ecclit- tica a cui corrisponde
ad angoli retti e nel cielo determina quel punto che soprastà perpendicolarmente al vertice di
dura. dante, inf, 20-110: quel che dalla gota / porge la barba
agonso. g. cavalcanti, i-259: quel punto maladetto sia, ch'amore /
vi-296 (4-9): oimè, quel punto maledetto sia, / oimè, ch'
l'anima di ganfo, ché in quel maledetto punto li diedi un mio piliccione
tenerlovi. casalicchio, 298: maledetto quel punto che mi feci ingannare dalla dolcezza
porca senza saper chi sia, a quel modo che il cacciatore fa dì un barbagianni
benissimo », disse il provinciale, « quel che il signor conte vuol dire;
. salvini, 39- iii-207: tutto quel gran giro di favole e di menzogne.
segno. d. bartoli, 5-10: quel presso ad invisibil punto che qui [
volta le faccie a'dadi e fa riuscirne quel che ci toma meglio d'avere.
degli altri. carducci, ii-6-129: quel liceo fu de'pochissimi i cui alunni
[chirurghi)... osservano quel più commun modo con il quale si cuciono
fucini, 57: lei era lì in quel cantuccio su quella seggiola laggiù colla spalliera
sul telaio. tornielli, 485: quel ha un ricamo, quel porta un merletto
485: quel ha un ricamo, quel porta un merletto, / quel mostra
, quel porta un merletto, / quel mostra i punti dell'ago diletto. solinas
quando ti piace, / movi in quel punto che tu n'aggie onore.
traghettava e il canale era quieto in quel punto. palazzeschi, 4-9: è
e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov'essi sono arrivati, e ci
suo soggiorno, il suo nido, quel punto invidiato della terra su cui vive
/ più di tutto la sgomenta / in quel sogno di naufragio / troppo spesso ricorrente
copiosa. bellincioni, ii-90: di quel prino punto ch'i'vi dico / m'
, fino a che non mi sarò quel primo a pieno soddisfatto. massaia,
chiamano 'situazione teatrale '. 'in quel dramma, in quel libro ci sono
. 'in quel dramma, in quel libro ci sono certi bei punti '.
: contestai in giudizio al taglio di quel decreto il punto di legge e di
, i-xvm-411: prenda lo storico filosofo quel carico che mal può addossarsi agli amatori
credo che converrà benissimo che tu realizzi quel viaggio: e nel caso napoli è il
que'senatori a veder nelle scuole nostre quel ripartimento degli ordini, quella varietà degli
ordini, quella varietà degli esercizi, quel contendere e gareggiare della vittoria fra gli
è questo un nome vano; non quel capriccio che si è caratterizzato col titolo
somma in avanti; quando si supera quel dato limite. b. davanzati,
finché siamo di qua non si sa quel cne ci possa accadere '...
di qua entro eschi, / di quel ch'ebb'or così la lingua pronta.
sogni mi spirò la vista / di quel lontano mar, quei monti azzurri, /
. dante, inf, 5-43: quel fiato li spinti mali / di qua,
s'è arrestata fin qua, per quel che tocca la pittura e la scultura
alla morale, pieghevole ai fini di quel che si chiama bene e di quel che
quel che si chiama bene e di quel che si chiama male. pavese,
di qua della tua èra supporre / quel pessimismo d'intelligenza nell'imperiale clangore /
qua da picciol tempo, / di quel che prato, non ch'altri, t'
infallibile delle loro operazioni; e, quel ch'è peggio, pretendono con tutto ciò
semplicemente. giusti, 4-i-209: quel * tu 'alla quacchera / di primo
latino che vi si legge, e in quel cambio vi reciterò due quademali che piero
sua carriera e la sua fortuna, e quel quadernetto dell'infanzia gli tornò a mente
m'en volese enbrigar, que de quel qu'eo li laso non abia niente
frati il suo quaderno, / e quel povero veltro ha un bel da fare /
quanto fosse unto, stracciato e sudicio quel quaderno, dove avevi scritto il primo
delle donne napoletane non è ora più quel bel tempo in cui per non saper
[i diavoli] la testa / con quel gridar: quaderno o sei, cinque
lessi per lui meglior quaderno / che quel che prima m'avesse apparato: / ne
che de un seme / discesi siamo da quel patte antico. -informare su una
ouadernuccino. fanfani, 3-161: o quel quademuccino che è? = dimin.
di commedianti si staccò dal grembo di quel consorzio. -prima domenica di quaresima
la domenica prima di quaresima perché da quel giorno fino al giovedì santo che era la
. agostino giustiniani, 114: questo è quel porcheto al quale bonifacio papa il primo
1-71 [var.]: in quel medesimo quadragesimo dì fece allegro convito. leggenda
baluardi in così piccolo recinto più vicini di quel che s'è mostro. a.
, raccolte diligentemente, furon messe in quel vaso ritondo di bronzo il quale ancora
gallicismo dicono 'quadrante ', è quel disco di sottil lamina coperta di smalto
nella catedra della gelosia, che è quel luogo dove va posto il bussolo da
. carena, 1-136: quadrante è quel prolungamento o nbo quadrangolare della noce,
: io molte vivande manderovi, / e quel vi fuò promesso dal garzone / insino
sciame di stelle cadenti con radiante in quel settore della costellazione di boote che un
levi, 5-72: a conti fatti, quel litro di zuppa in più serviva a
si affretterebbe a quadrarla nell'attuazione di quel conflitto che dà carattere al periodo maturo
[oviedo], cii-v-560: qui anco quel proverbio quadra che dice che chi ha
il nome di filosofo e gli daremo quel qualunque che più gli quadra, di
l'idea della donna, del sesso, quel mistero scottante, non quadrava nel bosco
per far la casa, gli proposero quel campo, che quadrò molto al mandarino.
me par sì gentile / chy ne disgrado quel del duom di pisa, / che
'tusco 'e 'tosco 'sia quel medesimo, non essendo u ed o
g. correr, lii-4-190: è quel regno [di francia]...
a lettera quadrata e badiale / sopra quel vostro quadro io non attacco / motto che
a un capitalista novello), con quel rispetto che si deve a un galantuono
130: numero quadrato si chiama quel che ci viene dal multiplicare di alcun
stesso; e radice quadrata si chiama quel numero che per la multiplicazione di se stesso
linee quando fossero uguali fra loro, quel sarebbe quadrato. lauro, 90:
in 'radicale ', che è quel numero che vien moltiplicato in se stesso
questi hanno la quadratura, l'incollatura e quel carattere taurino che è proprio de'cavalli
regolando il circolo ed il triangolo con quel suo divino principio della commemorazione e conci-
che col desio s'affina, / da quel dì i cor uman punge e quadrèlla
quarticèllo me n'andai, non sapendo quel che farei di me. dossi, iii-49
del convento di marsiglia. e scelto quel quarto che poteva adattarsi a collegio,
ber nero vino. / noi dee con quel che vino si bee, / ma
si maraviglia alcun che de'corrieri / più quel dappiè che da cavallo approve, /
e rimase stupefatto un momento nel sentir quel linguaggio così insolito, più stupefatto ancora
dove lo giovano richiede la giovana di quel fatto, che la giovana non disdire'.
: 0 di quanta confusione sarebbe degno quel cavaliere che si truova nel campo della
cosi, solo com'era, in quel silenzio, in quella oscurità, avesse a
settimana. ariosto, 7-13: sotto quel sta, quasi fra due vailette, /
salve- stro proposto (il quale grado quel tempo che dura fa un quasi che
di quasi compra e vendita, giungendovi quel 'quasi 'per alcuno mancamento che
di dovere che caio soddisfi a tizio quel che per tal rispetto gli sia dovuto,
gazione la quale nasce dal quasi contratto per quel che in aiverse materie può leggersi nell'
parole iniziali dell'introito della messa di quel giorno: « quasi modo geniti infantes »
chiamata perché l'introito della messa comincia quel giorno colle parole: 'quasimodo geniti
tuo fatto intenta / le fronde di quel bosco quasserai, / e cum la
brandire. trissino, 2-2-237: venia quel totila, quassando / con la man
a. cocchi, iii-576: in tutto quel lungo spazio prevalse la finta ipotesi quademaria
, fatiscente. savinio, 1-117: quel pianofortino carreggiato mi rivela le miserrime baldorie
questo ogni quademaro, ogni terzetto / con quel zonzenz- zon fa pien dimore / e
, dove, immaginatosi la corruzzione di quel corpo stato morto tre dì, fece
: questi si fue abate in quel monisterio ch'è calavria, chiamato
, 6-5-203: il men che operavano era quel che ne appariva di fuori; il
a piu non posso, s'allontano da quel luogo, dove non c'era buon
. ojetti, i-io: eppure anche quel bello e involontario endecasillabo con cui s'
bacchelli, 1-ii-275: fin a quel punto la torma degli invitati se n'era
i loro grossolani atti di divozioni, con quel loro picchiare de'petti e della bocca
in assai altre cose i tesori di quel linguaggio si celebran dirittamente, così a
niuna ragione, per quel ch'io creda, più al due che
al due che agli altri numeri portava quel privilegio? = deriv. da quattror
[s. v]: eppure con quel ragazzo bisogna che ci pigli una quattrinata
lorenzo de'medici, ii-155: procura ben quel ch'i'posso recare, / se
è da dire; molto più che in quel tomo nei piedi di san pietro pescatore
. idem, 1-533: 'tristo a quel quattrino che peggiora a fiorino '
. v.]: 'trist'a quel quattrino che peggiora il fiorino ':
intendi ora? que'quattro, che quel poverino aveva messi da parte, con tanto
'sacro di pittagora / e per quel che negò l'empio efiagora / d'
la patria ove concetto fui / e quel dolce terren ov'imparai / raggermi in
direi, ti so dire, quattro contra quel confessor maladetto, che mi ha caricato
, che chi ne gusta ne ha quel piacere che si ha di una minestra di
in lingua volgare. pratesi, 5-134: quel suo berrettuccio di pelo nero, con
? perché la serpe escie fuore a quel tempo, nel qual tempo sempre si gode
con pinne non desti in te più di quel senso di generale benevolenza che un cuor
gialla per chissà quali vecchie malattie di quel fegataccio insaccato dentro le sue quattr'ossa
: quegli allora mi domandò che peccato quel fosse. tasso, 7-10-58: quegli
possa rescrivere. = comp. da quel [lo \, che1 (v.
dinanzi a vocale: queir abito; quel e quei si usano dinanzi a tutte
riscriverle perché ho degli affari sempre con quel maledetto parigi, e mi tocca a scriver
: ogni mezz'ora, sentiva, in quel vasto silenzio, rimbombare i tocchi d'
sogni mi spirò la vista / di quel lontano mar, quei monti azzurri,
velo. pascoli, 23: da quel nido, rondini tardive, / tutti tutti
diffonde la sua acquosa luminescenza / e quel chiaro e quell'alone sui monti, /
chiaro e quell'alone sui monti, / quel trepidare dell'aria, quel vibrare delle
, / quel trepidare dell'aria, quel vibrare delle immagini / di là da quella
dimani per la via di southampton, per quel tal mezzo, medaglie vostre.
medaglie vostre. -quel poco, quel tanto: come indicazione indeterminata. davila
cose di parigi, perché, consumato quel poco che si era potuto rapire, la
, con la mente fortemente eccitata da quel poco che la stampa francese vi ha
de amicis, ii-534: scrivo ogni giorno quel tanto: tre pagine di stampa;
poterci più vivere ora, se non per quel tanto che lo avrebbe aiutato la memoria
tedesco... fissava a contratto quel tanto di scavo, ma poi, quando
anni, che utilità vorreste poi che da quel tempo in là ella ne traesse?
« che, giunto che io sarò a quel termine, poco potrete rimediare, non
casti, ii-n-53: tu mi fai rammentar quel tempo antico / di cui giammai bozzon
(libri stampati, dico) di quel tempo. leopardi, 22-134: qual mortale
: io mi sgomento quando sarò a quel giorno; quel gran giorno; quel momento
sgomento quando sarò a quel giorno; quel gran giorno; quel momento: della morte
quel giorno; quel gran giorno; quel momento: della morte, del giudizio
mimosa. deledda, iii-7: in quel tempo, circa trent'anni or sono,
, tacevo, signorina: / godevo quel silenzio e quegli odori / tanto tanto per
questo, « in milano hanno fatto tutto quel chiasso. mi paiono un po'matti
della festa che viene; / ed a quel suon diresti / che il cor si
cose nostre. gozzano, ii-189: quel giorno -malinconia -vestivi un abito rosa,
verbo adorno. tasso, 1-46: quel dì che glorioso / fé la rotta de'
21-2: silvia, rimembri ancora / quel tempo della tua vita mortale, / quando
intenta / sedevi, assai contenta / di quel vago avvenir che in mente avevi.
, iii-4-75: deh come tutto sorridea quel dolce / mattin d'aprile, quando
di mare. pavese, 10-125: quel silenzio remoto, / che stringeva il respiro
ne l'altro giro, / simile a quel che l'amie fanno rombo.
inf., 1-79: or se'tu quel virgilio e quella fonte / che spandi
amore. casti, ii-1-8: quest'è quel tanto celebre tibaldo / primo vassal della
la vita, di far questo matrimonio. quel prepotente di don rodrigo. mazzini,
un giornale tedesco hanno messo fuori che quel de boni, stabilito a losanna e
dell'austria? carducci, ii-6-298: e quel giuliani! hai sentito mai uomo dire
dire spropositi tanti e tanto beati quanto quel frate nelle note alla 'vita nuova '
. » - « che vena quel verdi.. giuseppe.. ».
baldini, 10-125: oh, 'quel 'don abbondio! -in relazione
mai stato a sermione..., quel sermione di cui diceva catullo che poteva
il nome: quella donna, quelvuomo, quel giovane. firenzuola, 763:
firenzuola, 763: io prego iddio, quel giovane, che te ne renda quel
quel giovane, che te ne renda quel guiderdone che tu meriti. f. a
si va per fiesole? animo via, quel giovane '. fanzini, ii-641:
con mala grazia: sentite un po'quel contadino: dove menano queste strade?
. 'vuol farmi paura, con quel muso! '. buzzati, 6-217:
altro tanto bianco / che nulla neve a quel termine arriva. boccaccio, viii-1-12:
laude dei bianchi toscani, xcvi-136: o quel duol fu mai in donna / qual
in quattro volumi e così ben fatta per quel prezzo. carducci, iii-4-62: ma
i de terra... in quel medessemo lamaro pecia i de terra. dante
dare buono esempio ed incitare gli altri a quel medesimo. testi, ii-107: qui
francesco di vannozzo, 238: perché quel solo è prince e motor primo,
è prince e motor primo, / quel è colui che ne coronpe e zenera,
la madonna ci ottenga la grazia! faccia quel di lassù! 'ecco le fervide
dante, inf, 13-128: in quel che s'appiattò miser li denti, /
appiattò miser li denti, / e quel dilacerare a brano a brano. fiorio e
sacripante, che non può patire / che quel con l'importuno suo sentiero / gli
e gli lo slaccia: / ma quel, che non può far più troppa guerra
sp., 18 (317): quel pover'uomo, che non c'è
capitano marittimo, un cane, e quel segno rosso, la traccia d'un
quella lì. -quel tale, quel cotale: persona già citata in precedenza
... fece chiamare a sé quel tale, e fattosi pagare una quantità di
s. v.]: 'quel tale, quella tale ': lode o
. fogazzaro, 7-194: il signore era quel tale che i selva avevano incontrato sulla
rimane ancor la gola, / che quel si chere e di quel si ringrazia,
/ che quel si chere e di quel si ringrazia, / così fec'io con
rambaldo di vaqueiras, v-24-9: io son quel queben non aio, / ni iamai
vidi ', potrai dir, 'quel da duera / là dove i peccatori stanno
, inf, 32-119: tu hai dallato quel di beccheria, / di cui segò
-77: lo 'ndrieriguardo [componevano] quel di noalta e quel di berbauro, sei
[componevano] quel di noalta e quel di berbauro, sei conti e due
: trattosi quindi nel sentiero in cui quel d'asti raccolse il retaggio della greca melpomene
tu voglia dirmi con 'quell'amico come quel di cremona '. -membro di
dalle apparenze della moglie, in 'quel della rossa 'o in 'quel della
'quel della rossa 'o in 'quel della cec- china '. viani,
12-81: siete voi accorti / che quel di retro move ciò ch'el tocca?
idem, inf, 34-58: a quel dinanzi il mordere era nulla / verso
giù '. e col 'da 'quel da manca '. -persona nota
1'son frate alberigo; / i'son quel da le frutta del mal orto,
idem, par., 30-148: farà quel d'alagna intrar piu giuso. tasso
perciò crederla una., una a quel modo, ecco! manzini, 12-
qualità i modi seguenti: 'quel medesimo, quel desso ', non
i modi seguenti: 'quel medesimo, quel desso ', non solo di piena
un senso e nell'altro: 'quel di prima '... e così
medesima persona)... 'a quel ch'io era, non son la metà
la ripa uscia. / assai leggeramente quel salimmo. arrighetto, 221: assai è
, 9-10: io che meco avea di quel d'adamo, / vinto dal sonno
giamboni, 10-90: dacché ebbero inteso quel che le virtù voleano...,
. dante, inf, 5-94: di quel che udire e che parlar vi piace
, e frena i vanni: / odi quel ch'ai mio core ornai rimbomba.
arbor nutrì sì preziosa e bella / quel che suo paradiso il mondo appella.
male alla testa: e di più, quel ch'è peggio, male agli occhi
. carducci, iii-3-197: oh, quel che amai, quel che sognai, fu
iii-3-197: oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano;
, 5-178: nessuno di noi dice quel che pensa. luzi, 11-24:
i fiorentini avevano uno esercito grosso in quel di risa e stringevano forte quella città
firenzuola, 446: aveva uno uccellatore di quel di prato presa una quaglia. manzoni
in casa di forestieri? e laggiù in quel di milano! ». carducci,
vado a lizzano villa della contessa pasolini in quel di cesena. ci starò un mese
, 11-179: andarono a stare in quel di settignano in una casa da contadino nella
dante, purg., 5-69: quel paese / che siede tra romagna e
paese / che siede tra romagna e quel di carlo. a. pucci, cent
. pucci, cent., 19-6: quel degli spini e 'l ponte alla carraia
il suo per aver poi bisogno di quel degli altri, egli senza dubbio (
anni si sono avvezzati a vivere con quel d'altri, non si possono ritirare a
non dovendo più all'età mia logorare di quel di casa. -con allusione a
con lode, dicesi 'vino di quel buono '. p. petrocchi [s
, anzi due 'pulcianelle ', di quel del pian di pisa. viani,
mi fé mettere al foco; / ma quel per ch'io mori'qui non mi
onde qui non si canta / per quel che beatrice non ha riso ».
sa dolere ancora ché non conosce a quel ch'è fatto. boccaccio, dee.
ha atterrati / e se ne trova a quel che il primo tratto.
. ser giovanni, 3-164: stette quel che li piacque. ariosto,
ben che qua giù lice, / per quel che viverà, toccherà il punto;
s. v.]: 'di quel buono! ': di male che porta
orlando sì confuso / che non sa quel che dir né quel che fare.
/ che non sa quel che dir né quel che fare. f. dambra,
, ippolito, / voluto conferir a quel che s'abbiano / a servir i denar
son crudele, e non conosco / quel che sia crudeltà. tommaseo [s.
v.]: non si sa quel che si crede d'essere. ungaretti,
tu vedi, anima troppo matura, / quel che sarò, caduto nella terra?
agg. o di pron. indef. quel che (seguito dal congiuntivo del verbo
'l pagan, veggendosi abbracciare, / quel che ciò fussi gliel parea sognare. guicciardini
. guicciardini, iv- 311: quel che fusse allora, certo è che,
) pieno di que'fioretti, o quel che si sieno, della duchea di bretagna
in poi, da quella poi: da quel punto, da quel momento.
quella poi: da quel punto, da quel momento. bestiario moralizzato,
in quello, in su quella: in quel momento, in quel punto, allora
quella: in quel momento, in quel punto, allora. dante, inf
40-38 (iii-301): giunse in quel brandimarte in su la riva. preme
naso a tutti. -in quel punto o in su quel punto: in
-in quel punto o in su quel punto: in quell'istante, in
vedendo el tuo bel riso in su quel punto. de amicis, ii-25: mi
æl freddo che sentii nelle vene in quel punto. -per quello: a
quando a la causa de l'amico, quel che posso io, userò diligenza e
e raccomandarla. mazzini, 28-258: quel che posso ti risparmio. 24
24. locuz. congiunt. -a quel modo come: v. modo,
. -di, da quello o da quel che: dopo un comparativo introduce il
ella fessi / lucente più assai di quel ch'ell'era. machiavelli, 1-i-124:
. -in quella che, in quel o in quello che; in quel
in quel o in quello che; in quel punto che: nello stesso tempo
colpo che li diede amore / ed in quel punto che madonna ride. dante,
dante, inf, 12-22: qual è quel toro, che si slaccia in quella
bertone. magalotti, 23-287: in quel che si sta sigillando, arriva il mio
riti, deliziavasi cantando. -per quel o per quello che: secondo che,
sia tardi al soccorso levata, / per quel ch'i'ho di lui nel cielo
è da noi partita, / e per quel ch'io ne speri, al ciel
ariosto, 1-67: così, per quel ch'io me ne sappia, stimo
[s. v.]: per quel che sia salute non c'è male.
, 1-139: imperzò 'l diseva, per quel k'el aspegiava / la passion durissima
sapessi, baron di valore, / per quel ch'io 11 meno ed ogni sua
338): or voglio che sappia per quel che io gli ho mandato lettere di
mia raccomandazione - nessuno. -su quel che: in quel punto che, mentre
. -su quel che: in quel punto che, mentre. firenzuola,
mentre. firenzuola, 2-88: su quel cne e'volevan partire, il padre
en colpa e perdonate. -fare quel fatto: compiere un'azione che per
tra loro ordinato, quando voleano fare quel fatto, di dire: « metti il
il soldano in babillonia. -logorare quel di fuori per risparmiare quel di casa
-logorare quel di fuori per risparmiare quel di casa: cercare avventure amorose e
, accorgendosi che i mariti per risparmiar quel di casa attendono a logorare quel di
risparmiar quel di casa attendono a logorare quel di fuori, con ogni ingegno a porgli
): non lo gridi, perché già quel che è stato è stato; e
. misasi, 4-67: via, quel che è stato è stato, a che
, 1-377: la vergene, sguardando / quel che quelloro fanno, / andosenne con
descen- duto! idem, xxxv-i-704: quel hom, o'k'el se sia,
, io più tosto eleggerò di fornire in quel romitaggio, et lasciare tra quelli innocenti
padre con una voce in cui tremava quel ricordo. -famiglia potentissima, di
discendenti dei generali vittoriosi, raccolti in quel salone di raso rosso come un astuccio
. bisognava pure che gli uomini in quel tempo fossero quercini, in somma di
in terra e le gambe alparia e in quel modo star ritto e andare con le
. de amicis, ix-259: sempre durava quel pianto sconsolato,... quella
e poi morir. / che costava a quel crudele / l'ascoltar le mie querele
il loro lamento quando non possono avere quel che desiderano ovvero quando perdano l'acquistato.
annunzio, iii-i- 1033: -ma di quel che m'hai fatto / prenderò la vendetta
tempo di querele. pensa / a quel che ti prendisse / l'uomo dalle bisacce
boiardo, cvi-500: deh, considera ben quel che io ragiono / re degli dei
vogliono, ma credo ben non averà pretermesso quel che comportano li costumi della sua patria
qualche querela, onde le cose di quel matrimonio passano poco fortunatamente. zuccolo,
patrimonio, per aprirsi l'adito a quel grado che pur ha toccato chi non sarebbe
m. dandolo, lii-9-361: ne ha quel duca ben diciasette- mila [soldati]
campana, 74: si attese molto in quel verno a ben fortificar il castello di
, iv-605: non cessava... quel vincitore di movere al piemonte delle querele
al magni. capisci che solo per quel 'pretaccio 'potrei guadagnarmi una querela
querele, / e de'cristian facesse quel governo. 15. peggior.
corfino, 59: ben si conviene che quel dolente augelletto si stia sovra quelli alberi
già messo riparo a tutto, fece quel fracasso che sapete a proposito di renzo
ne mostrano la derivazione,... quel 'querere 'per cercare, forma
mazza tentennanti, / si dolgon, quel del figlio miscredente, / quel della moglie
dolgon, quel del figlio miscredente, / quel della moglie altiera e dispettosa / e
b. croce, iii-26-332: quel che il de lorenzo faceva discretamente..
fierezza... e neanche disdice quel tanto d'amaro che nasce...
, tanto amante. così mi risparmierete quel danno che farmi potrebbe la querula maldicenza
sulla sua sedia. aveva fatto tutto quel preludio fra querulo e ipocrita, per
e lucia, 239: egli pensava in quel momento non senza terrore alle óride contra
pagnini, xxii-1168: tirsi, quel fonte, che di là zampilla,
perfezione non segue la aurazione, presuppone quel che non è: e per questo
da superare. tarchetti, 6-i-4s7: quel giorno in cui verrà risolto il grande
domanda... se io ho fatto quel ch'era mio dovere di fare e
soggetto in forza della legge vigente in quel momento, e che pertanto non può
a quell'esser di prima / e quel che dio creò questi ha disfatto. parini
, 3-1: alle nove della sera di quel povero venerdì l'attuario mi consegnò al
molto a quello che sia ricevuto in quel paese, essendo gran giudice delle materie
, la quiete, la solitudine e quel dottissimo silenzio il quale supera tutte l'
questionari massime circa il dislacciar e disimbrogliar quel che ti vogli dire in que'confusi
', diero alle anime de'beati quel luogo. -questioni naturali: traduzione
in iudicar chi magior doglia prova, / quel ch'ognor vede o quel che vive
, / quel ch'ognor vede o quel che vive absente. dolce, 7-7:
avea messo alla prova le nuove dottrine di quel famoso svizzero e, dopo parecchi esperimenti
concorrenza fra latino e volgare, sia per quel che riguarda il tipo di volgare da
stimolo a sempre ricordare la importanza di quel complesso di problemi che si sogliono designare
me per giusto riverir conviensi / quel maestro di casa, accanto a cui /
un poco con quale autorità e'ritoccò quel testo. -porsi in questione: intervenire
(ii-586): beato e felice è quel letto ove non sono questioni. proverbi
tasso, e quanto prima. intendo che quel nuovo libanto va a tentarlo. impediscalo
fia agevole: / che cos'è quel che spesso uno è in due / e
: non la passata né la ventura. quel ch'io provo in questo momento.
dell'educando, e per questo o quel tipo di educazione. 7. pron
anni si sono avvezzati a vivere con quel d'altri, non si possono
questo e questo '(espo- nesi quel che l'altro ha a dire).
di quello in questo, non solamente quel giorno e la notte seguente consumò, ma
si stende / or in questo or in quel corno li piace. lorenzo de'medici
: / « o tu mi da'quel libro, o tu me 'l presta »
coi cilindri in linea; per questo fanno quel rumore, a colpi distinti, meno
landino, 167: furono uccisi in quel giorno ottanta senatori, due questori, ventuno
ghislanzoni, 103: cento anni addietro, quel pubblico funzionario si sarebbe chiamato commissario superiore
annunzio, v-1-659: da dove si esprimeva quel canto se non da quelle viscere oscure
ii-2-69: hai visto sotto il portone quel frate questuante con la croce di panno rosso
non c'entrava nulla però, in quel clima ai generica diffidenza questurinesca, di
è in paradiso, / discolta di quel velo / che qui fece ombra al fior
dee., 2-3 (i-iv-116): quel fu questo giovane... il
il paese qui giù è nato, a quel che ho sentito dire, dalla gran
qui da ogni alterazione: / di quel che 'l ciel da sé in sé riceve
l'ho qui '(quella persona, quel nome, nel cuore). f
'scrivete da qui a qui '(quel tanto di scritto che notasi o col
, orsèola, parla! dimmi tu quel che hai veduto. del giudice,
emendare il luogo..., ma quel doppio 'ipsi 'ben considerato gli
» / prega'io lui, « solvetemi quel nodo / che qui ha sviluppata mia
? - qui clelia mugolò, in quel suo modo infantile. -per segnare
avete inteso, a torto m'imponete quel che non solamente non è mio pensiero,
purg., 23-78: forse, da quel dì / nel qual mutasti mondo a
-qui e qua: in questo e in quel luogo, in questo e in quel
quel luogo, in questo e in quel posto; qua e là (e indica
-qui e quivi: in questo e in quel luogo; in posti diversi, qui
questa cosa conchiusa, però faccia / quel ch'e'vuol far per di qui a
gran pezzo dimoro / niun signore, per quel ch'io abbia udito, 7 ch'
a piè la signoria; / e se quel poveretto ha la ragione, / e'
, / e'si forma un processo a quel maggiore, / per modo tal che
libro così si legge, e in quel del xxvn, et è la parola '
, rubrica. 2. in quel luogo, colà, ivi. a
la bocca per rappresentare il suo animo, quel che egli ha nella sua coscienza non
d'alcune centinaia di lire per redimere quel lavoro. -modestamente, umilmente,
capo basso, passava senz'accorgersi di quel balcone quietamente, mitemente, illuminato,
, quanto mi pare che appartenga a quel quietamente della mente vostra. 2
ha forza o intelletto / tórre alla volontà quel ch'ell'elegge / per credere quetar
carità, che fa volerne / sol quel ch'avemo, e d'altro non ci
. d. bartoli, 5-237: quel ben proprio della parte che in noi è
6-389: ahimè, deh perché tanto / quel volto a noi si vieta, /
gente del mondo fosse in nostra podestà, quel cotanto popolo ch'era così poco a
madre mia cara, nella volontà di quel signore che ve l'ha dato,
, e la bufera fischiava tanto che a quel rombo mi dava volta il cervello.
: come mi fece bene di cercare quel medico. mi quietai correndo! soldati,
codemo, 340: stava alessandro in quel punto del sonno ancora non ben deciso
gli occhi e aspettò che di là quel subbuglio a poco a poco si quietasse
, per aver operato tutto il contrario di quel che si desiderava. muratori, 11-236
xliii-205: quella compagna veneranda / a quel che disse dio furon contente / e quietate
cose che sien atte ad esser mosse in quel tempo che le riposano. f.
corpo che sia ritenuto a forza in quel luogo che non gli è naturale.
t assalto voi pronti sarete: / quel fia giorno di guerra e di sudore,
, 1-26: guardo / sorpreso tutto quel che vive / e passa e non ha
. vasari, iii-526: desideravano che quel poco che vole- van fare per allora
persuasive ragione te debbia io dar ad intendere quel che tu ottimamente cognoscerai esser la eterna
parti di cattolicesimo, perché, inteso a quel modo, il cattolicesimo è un bel
.. in tal modo il giornale iniziava quel periodo aureo di quietismo dottrinario e tollerante
quietismo nel sangue. dossi, iii-180: quel mestiere di stella, credi, a
credi, a lungo andare, annoia; quel dover esser di tutti, fuorché di
il solo codice fosse stazionario, cioè quel libro che ha i legami più stretti
: e'non par che risponda / a quel ch'e'testimon detto han verace;
sopportar il giogo / che sta dinanzi a quel quieto e umano. cassola, 2-64
la gloria alla patria vostra di sciogliere quel problema col fatto, coi vostri sacrifici
fior, violette / odorifer facean tutto quel loco. / io ascoltava a gioco /
malinconia. calvino, 7-72: in quel momento mi rispose la voce di ayl,
tutto quieto. leopardi, 10-18: quel pensier che nel dì, che lusinghiero
con nunzi mei sollecitai baiseto / che di quel regno trapa- sasse a riva, /
prender potesse io [duca valentino] quel regno quieto. sarpi, i-2-30: il
dentro alla sua composizione quei tanti cori, quel nuvolo di angioli. alfieri, iù-1-273
sempre quieto / nel qual si volge quel c'ha maggior fretta. idem,
mover lor sì queto che nel sente quel pigro vecchio che là dentro dorme,
neppur di lentissimi clivi / è turbato quel loco, ma cingesi / di feconda ricchezza
serra, iii-100: molto mi piace quel discorso intimo delle quartine, quiete e
star quieti a quanto era stato in quel palazzo deliberato. 30. dimin.
sua malizia '. codemo, 237: quel carattere di quietone, flemmatico,
, ma non vollero concedercelo per esser in quel matto a sua quigilla, seu superstizione
a questa somma si vuole aggiungere tutto quel che spendiamo in perle, pietre preziose e
. stigliani, 2-384: questo è quel sacro cibo in cui s'asconde /
cotanta cerna fanno, / così di contra quel del gran giovanni. 12
: la qual cosa mi fa sovvenire di quel nostro modo di dire 'mettere in
posso sapere cos'abbia fatto, perhé quel diavolo di dottor solenghi fa il misterioso
io non intendo. emiliani-giudici, 1-270: quel giovane..., culto ed
sto luogo; di lì, da quel luogo (e svolge la funzione
2. di o da questo o quel luogo, città, regione o stato
di lì; attraverso, per questo o quel luogo (e svolge la funzione di
. con valore temporale: da questo o quel momento in poi; dopo di ciò
questo luogo; di lì, da quel luogo (e svolge la funzione di un
-per quindi: per questo o quel luogo. boccaccio, dee.
-quindi presso: vicino a questo o a quel luogo. pagliaresi, xliii-83: l'
che era quinde presso / e chiamò quel villan senza dimora. -star sul
imagini, chi bene intender cupe / quel ch'i'or vidi -e ritegna l'image
del 1672. bigiaretti, 10-18: quel pomeriggio, saranno state le quindici,
che si sapesse che la vittoria avea avuto quel posto, lei m'ammiccava che voleva
la domenica di quinquagesima, perché da quel giorno infino alla pasqua cu resurrezzione ri
di senati per antica o novella influenza di quel lin guaggio.
scipione; egli ha sentito il clamore di quel ben augurato imbarco. d'annunzio,
terribile nel vespro, / terribil come quel dei romani petti / che ferì l'
a te solo scrittore e artista in quel quimquevirato professorale. = voce dotta,
con qual nome chiamare l'enormità di quel rewbel, uno dei quinquèviri di parigi,
direttore d'orchestra. verga, 8-238: quel seccatore di mommino neri era ancor lì
perle, gioie et altre cose preciose de quel paese, che valeno da cento milia
, 108: fermarono di comun parere che quel omo, che era il dì dell'
parca] sopr'un quin- temetto / quel che ciascun fanciul da lei receve. v
/ donargli ancora incorruttibil velo / e di quel puro fior di quinta essenza, /
perch'io dica sentenza / contro a quel che fu dianzi f con lingua troppo salsa
oblìo l'egotismo raffinato di alberto pisani, quel suo machiavellismo letterario e lombardo, di
immagine). baldini, i-350: quel che lui mette a bollire nel calderone
2-136: chiamasi 'lotto ai genova 'quel giuoco il cui elemento consiste in una
quintino abbondante. viani, 4-106: quel quintino di vinello che da noi si
sodo l'ottava parte più alto di quel che gli è largo, e la sua
che quei due non si sono da quel momento separati più. pratolini, 10-76:
., 16-48: tutti color ch'a quel tempo eran ivi / da poter arme
la repubblica romana, da poi che quel nome non ricordasse che 1 classici tempi
oscure. banti, 11-244: a quel tempo, con tanti guai addosso, non
egli si desse a conoscere grandemente per quel ch'egli era, allor che
citato. cavalca, 20-506: quel pessimo eretico sabiniano... affermava
... per ciò provare allegava quel che è scritto nel vangelo che cristo
colei che sua diva e madre face / quel vulgo del suo dio nato e sepolto
mio non è quivi. -verso quel luogo, verso quella parte, verso
luogo, verso quella parte, verso quel punto (e sostituisce un compì, di
conti, i-48: quinci arder vidi quel soave foco / che fa la vita mia
con lui. 2. in quel momento, in quell'occasione; a quel
quel momento, in quell'occasione; a quel punto. novellino, xxviii-815:
. 5. a propoposito di quel determinato argomento, a quel fine.
propoposito di quel determinato argomento, a quel fine. lunardo del guallacca, 332
-da quivi, di quivi: da quel luogo, da quel posto (e
di quivi: da quel luogo, da quel posto (e ha per lo più
, aw. ant. proprio in quel luogo. simintendi, 2-222:
, 1-189: non vi si pensa quel che costi un quoglio, / né con
quolibeto. eco, 10-188: se quel nuovo sapere che essi volevano produrre fosse
quelle mura, nulla più avrebbe distinto quel sacro luogo da una scuola cattedrale o
logico. buonafede, 4-124: quel chiaro autore inglese che abbozzò la '
molti amari quolibeti. baretti, 3-296: quel buonafede chiamato con iscusabile quolibeto il '
dolo, quondam ser zuanne, sopraccomito, quel molto laudò. agostino giustiniani, 172
mi comandò di spedirli a genoa a quel signor giovanni battista lastrico quondam giacomo.
il quore... di riconoscere quel soldato o quella celata? tassoni, 10-7
fatto parte della società anche lui, quel fannullone! einaudi, 2-199: si
di uarant'anni ': saputo di quel banchetto a bocca e borsa fu e'
e decoro delle avite biblioteche; e, quel che più importava, misero fuori il
i medesimi perderono il loro significato e, quel che è peggio, le quote e
, era tra le più quotate, in quel momento. 3. che fa parte
. aveva assorbita nei giorni che seguirono quel fatto di sangue tutta l'attenzione dei
ordinamento, nato non dato, di quel primo studio o università era d'un
affinché... tutti possono avere quel certo quoziente di pane che, data la
et aggregative. grillo, 1027: quel grazioso carattere... per se
presso / al campo, e vede quel rabbaruffato / per la battaglia. grazzini,
buonarroti il giovane, 9-709: vedete quel pedante sconquassato, / e che nidiata
b. minerbetti, 4-ii-671: sarò necessitato quel poco di rabberciamento, che necessariamente bisogna
. carducci, ii-3- 184: di quel che mi dici dell'4 orfeo 'son
. girolamo leopardi, 2-82: a quel mio pigional che chiaman ciapo / ho speso
stesso, e dal secondo, cioè da quel della crusca, che sopra '1 vecchio
, 16-vii-189: le due terzine di quel mio sonetto d'amore alla strada nacquero
, lerce e svenevoli, e, quel che più importa, senza spirito e melense
trae dante fin dalrinfemo, dicendo che quel primo su perbo che cadde
violenza verbale. giuglaris, 1-498: quel pedantone di erasmo, che, quanto
rabbia fiorentina, che superba / fu a quel tempo sì com'ora è putta.
roncisvalle, 2-36: pei la baldanza di quel conte orlando / mena 'l re cario
a me immobile e indifferente, e invidio quel suo sonno irrevocabile senza la visione del
artificio veggiam talora pungentissimi tratti: come quel che fé rabiare gotardo naselli.
essendo, come son creduti e, quel ch'è peggio, si credono, dotti
dotti e dottori, ardisca mostrar saper quel che essi non sanno. qua le
barba che paion rabbini / ed a quel cappellaccio mezzo sporco, / gridan le mamme
qualor mi dite di aver trattati da quel che sono questi rabim, voi solo
pananti, i-214: quella pittima vera, quel rabbino / dell'oste a darci quei
facesse, e dice: « qual è quel toro, che si slaccia ». marino
, rigorosissimamente. carducci, iii-24-125: quel re fortemente tarchiato e quel poeta
: quel re fortemente tarchiato e quel poeta rabbiosamente magro. castelnuovo, 2-23:
. dante, infi, 30-35: quel folletto è gianni schicchi, / e va
, lxxviii-ii-549: qui va rabioso / quel vanni schilchi e mira scelerata. aretino,
di dover mettere le mani in mezzo a quel gelo. g. bassani, 5-26
il soverchio mangiare e bere vi cagionasse quel che suol cagionare simil modo di vivere
in tal modo a me stesso sul quel letto doloroso, nella camera solitaria,
su per la salita, arrivate a quel punto, scoprivano sempre, qua e là
armata con suo confatone / per demonstrare quel che far potrìa / el mio san
, contro ogni credibile ipotesi, in quel panorama di ferrovia consacrata, la si
pace. de sanctis, ii-6-221: quel fanciullo, che sta lì duro e
, propose anche di andare a vedere quel che accadeva fuori. misasi, 4-13
trovava la vecchia mamma intenta ad apparecchiar quel desinare che la fortuna rabbonita le permetteva.
che que'parecchi non guardarono poi mai quel poeta o rattenuti dalla paura d'imbrattarsi
138): gli ascoltatori compresero più di quel che menico avesse saputo dire: a
giambullari, ii-37: va pel campo con quel baston grosso / e par che l'
, / la qual non traspareva da quel canuto incolto / rabuffamento ascosa di piatto
con gran cuore: 'io sono quel soldato di cristo al cui nome trema
sbuffa / e cun ben milli obrobri quel rabuffa. sanudo, lv-74: il serenissimo
dana si ricorre / e con gran colpi quel pagan rabuffa. berni, 38-15 (
ganellone apicca, / e tanto il re quel traditor ributta / ch'in duo o
ficca. monti, -264: in quel punto giovanna a lui si scaglia, /
mole, un tronco informe? / forse quel tuo bel volto / inumano e selvaggio
ragazza / è una bellezza: e, quel che fa più forza, / ella
appena la riconobbe, così rabbuffata, a quel po'di luce del lampione, scoppiarono
lo son messo in testa, ed è quel ciuffo, / mu- tangli il nome
in finche, sopra un registro, tutto quel che poteva appurare sulla moralità dei vivi
girando, credevasi annunziare esser lì presso quel che si cercava: sorgenti d'acque
/ comparisca. d'annunzio, v-2-552: quel centauro apparso appena nella pineta tirrena non
papa dovette riconoscersi volentieri in quel maestoso e rabido volto che lo scultore andava
sì cespitar mi fa per ogni via / quel rabido rancor di gelosia. b.
inimicissimo di debiti; tu poi rassomigli a quel rabula il quale non poteva prender sonno
'tu te la dici troppo con quel giovane: o non sai ch'egli è
denari: vedi se puoi mandarmi di quel che si sarà raccapezzato in livorno da
ben due ore che io vado raccapezzando quel poco che ho mai saputo in tal materia
61: ancor non so io raccapezzar quel ch'ei abbia pensato di fare. commedia
per me non so né raccapezzo / quel che tu voglia dir nel tuo capriccio.
, in memoria dell'atto disperato di quel duca, il di cui carattere, per
era contento. bacchetti, 5-102: di quel che le raccontò della sua passeggiata,
non si sa come, un che di quel ritrovo. baccheìli, 2-200: costa
). pulci, 6-57: era quel re pien d'alta gentilezza / e ben
lo stesso lemmonio si fossero raccapezzati su quel che voleva fare, scaraventò ogni cosa fuor
sul raccolto. e il raccolto era quel briciolo di miglioramento, raccapezzato a furia
raccapricciante. d'annunzio, iv-1-793: quel tarlo, quel tarlo! egli ne udiva
annunzio, iv-1-793: quel tarlo, quel tarlo! egli ne udiva il rodio chiaro
intenso dormire / e nulla viadi in quel dolce ricecto; / alora i crini
si racapricciomo / e quasi insano errai tutto quel giorno. marini, hi-81: al
,... sbalordita di trovarsi in quel luogo, all'aria aperta, tra
agostini, 3-6-16: intanto giunse là quel rubaldaccio, / più che satan m
fosco, / dove essi l'aspettavan su quel piano, / e fece a tutti
gigli, 85: col preservativo di quel pudicissimo rogo non ha fin qui sentito
raccapricci. d'annunzio, iv-2-8: quel vigore sovrumano di garqbe e di braccia.
.). rovani, 5-162: quel galantuomo mi disse che, se voi
. filicaia, 1-390: è disperatissimo quel luogo contro il quale fanno una triplice
i benedetti carboni spenti dah'amor di quel santissimo corpo mi fé pigliare. b.
del popolo, ond'erano le ripe piene quel dì solenne, vedendolo sbarcare al sepolcro
dazo. tasso, 13-i-299: flaminio, quel mio vago ardente affetto /..
stratego e videro il proprio pericolo in quel d'eufemio: donde raccesero immantinenti la
/ che cartagine grande edificai / e quel troian cacciato raccertai, / per cui ancora
ballonetto a terra, egli sopragiunghi in quel luogo e, nel balzo che fa
figliolo, molto probabilmente arrossì, con quel suo modo di arrossire a chiazze,
che tu nomini ». / ed in quel punto il sommo padre immenso / il
aspetto / ch'io ne venga a smentir quel vii cencioso / ch'ai sciapiti amator
si ponga in tino netto, e in quel medesimo vaso poi si racchiuda. cesarotti
[crusca]: menato in cerchio quel corno col quale i sardi avevano cacciati
dal commercio de'viventi e racchiude su quel poggio entro una piccola torre. e
ma scusate.. / io so in quel 'ma 'quello che si racchiude
racchiuda. pascoli, i-369: in quel luogo sacro, prima che la nuova italia
sangue fraterno. oh! non fermenti più quel sangue! oh! si racchiuda
, ne'primi tempi, non designò che quel tratto della presente calabria che vien racchiuso
, venendo questa tale esalazione che è quel vento racchiuso in una nugola, che circonda
. n. martelli, 65: quel cavalcatore che fulminava in su quel cavallo
: quel cavalcatore che fulminava in su quel cavallo e, non lo possendo disporre a
se voi glie fossi su? » « quel ch'io farei? » « sì
sia amazzato! m'hai spaurato con quel grido. buonarroti il giovane, i-147
'l piè. / -raccoi tu quel re. / -kaccoi tu quel sei.
-raccoi tu quel re. / -kaccoi tu quel sei. bizoni, 34:
maggio fino alla fine di giugno, distilla quel licore a terra; e perciò proccurano
di raccogliere il suo concetto in tutto quel giro, il qual talora era troppo
della mia felicità, non restandomi in quel punto altro da desiderar più innanzi..
reni, raccogliendo le linee eleganti di quel corpo. -di sogg. inanimati:
di tai pezzi esser dovea composto / quel pubblico deposito di codici / che si
arici, u-24: la solerte igìa / quel vaticinio si raccolse in mente.
le sue ragioni e sé per certo per quel peccato, a lui udendol dire,
le abbia la bontà de raccoglier brevemente quel che xe per esponerghe al cavalier dolfin »
senza passar i termini di modestia e con quel frutto ancora che suol per rordinario raccorsi
il canto si avvicinava, si avvicinava con quel 'mi 'lungo, carezzevole,
raccolsesi con loro. ariosto, 38-41: quel, poiché sorgendo ebbe i ginocchi /
, 001: io non osava rompere quel tetro silenzio, aveva anch'io bisogno
raccolse dentro le spalle e traversò dritto quel palcoscenico senza quinte. -contrarsi (
l'aire del sezza'sospiro / entro 'n quel cor che i belli occhi ferirò.
si raccolse per se stessa / e 'n quel medesmo ritornò di butto. idem,
cui parve raccogliersi tutta la luce di quel mattino. -in contesti metaforici.
conceduto tempo, essend'ella, per quel che stimo, sul raccorre il bagaglio.
di sentire altro che ciò che nasce da quel raccoglimento di quelle due vocali, che
rapporti si creavano e si rompevano in quel mondo raccogliticcio popolante gli alberghi e le
costole della barca verso la chiglia e quel po'd'acqua raccogliticcia che brillava sul
è 'novale '. operare su quel diario: saremo a tozzi. tutt'al
. mi vennero incontro loro, in quel momento, e non i signori. mil-
ferrara, ci ha conservato una parte di quel processo. manzoni, storia della colonna
: intendendosi per anno... quel tempo che corre fra un'intiera e
. d'annunzio, 8-96: in quel di bordeaux si vendono le raccolte,
graditi e più gentili musici forse di quel secolo. m. adriani, v-247:
avvenuti. chiari, 2-ii-100: durante quel nostro passeggio io fatta avrei una portentosa
uscendo dalle mani del suo fattore: e quel profumo raccolto e versato sulla testa ai
suo presto è raccolto: / alla corata quel, quest'all'u- scita, /
scita, / quest'a mandar, quel a parar è volto. -ant
le mie rime ed alcune novelle insieme con quel mio gran volume dei vocaboli latini da
. cesarotti, i-iv-337: chi è quel che a noi lento avvicinasi? /
3-106: muto mi contemplavi, con quel tuo guardare raccolto, / che s'adunava
: né all'industria di nestore bastò quel poco raccolto. un giorno la madre
rosolin ben quelle braciole, / che quel bell'arrostino non si bruci. de
a dio, che l'aiutasse in quel punto. fagiuoli, iv-158: 1 cavalli
g. b. adriani, 1-i-626: quel cardinale, raccomandando gli ambasciadori senesi la
le sua rare qualità, vi sarà in quel conto che si deve essere. giacomo
, 3-158: invano cercai in oberwinter di quel destro e onorato barcaiuolo che lo stesso
figliuola, è non di meno vestita di quel di vostra signoria [giovanni soranzo]
la bicicletta contro la ripa che in quel punto, al cu là de la cunetta
cose farà inquisizione, e quel cotal frate dirà ch'abbia raccomandato nella
rozo et ignorante da senno) di quel plico, per viaggio mangiò prima due di
in guerra vicino a ferrara, in quel luogo che si dice la stellata,
essendomi infinitamente a cuore il successo di quel lavoro, mi stimerò fortunato se l'edizione
quando le ossa mie fredde dormiranno sotto quel boschetto alloramai ricco ed ombroso, forse nelle
lo raccomanda: / onde se mettesi quel piano in opra, / la sua gran
non vi ho ancora mai parlato di quel che mi avete scritto in proposito della
padri, fate che l'anima di quel poverino di mio padre vi sia raccomandata.
l'uno dell'altro, di quelle quel dì primo di dicembre si tengono per le
da lui raccomandato, insieme / con quel merto ch'io scorgo pure in voi,
bentivoglio, 5-ii-279: venne poi a parigi quel raccomandato del cardinal pio per un offizio
bianchini. sta fresco lui e freschissimo quel suo raccomandato. parise, 5-27:
raccomandato. parise, 5-27: hai visto quel tropìa che ti ho presentato? non
quelli, restò la misera raccomandata a quel tronco nel maggior buio della notte, nel
. rassettò e riordinò tutto, e quel che s'era fatto frettolosamente e..
definita secondo la raccommunanza e universalità di quel nome. = deriv. da raccomunare
tormentato. nievo, 1-52: e quel socrate campagnuolo che stamane ne racconciò la
strappata. seriman, i-558: aveva quel vascello molto sofferto da una tempesta che
una tempesta che miracolosamente avealo spinto in quel seno di mare sconosciuto, e stava
sia l'anima di ganfo, che in quel maladetto punto li diedi un mio piliccione
della neve e non era stata racconciata, quel vuoto appariva come una oscena piaga che
parendoli di aver molto mal fatto pregò quel credenzier, che n'aveva cura,
b. minerbetti, 4-i-345: è quel disegno, ma tanto mal composto che
i'lo potrò racconciare, ché a quel modo è perduto. varchi, v-561:
la vaga speranza che qualche eccentrico di quel partito ne faccia una delle sue e
altra per accordarla s'affatiga: / prega quel, prega questa, eppur non basta
poi che, racconciato in suso / quel che fa duo spiragli alrodorato, / troppo
. carducci, iii-13- 280: quel primo nella stessa carta autografa, con l'
musso, iii-147: volse talmente rifar quel figolo benedetto [dio] il nostro
patteggiato uno [penelope] / stessendo quel ch'avea pur dianzi fl giorno / rivolto
mi disse, « o sannio, è quel calamaio di che il petrarca si servì
erano, si conoscea senza dubbio essere stato quel desso che egli mi raccontava.
sp., 36 (636): quel poco bene che si può fare,
s. v.]: 'a quel che raccontano ': per quanto si
io t'ho detto altre volte che quel libro che è scritto della infanzia di iesù
e e 375: omero introduce quel cetarista che alla presenzia di iucinoo canta
, 22: di grifone si nacque quel gano / che veramente fu re del tradire
e la religione? cantoni, 530: quel critico non si peritò di fare me
nome o di niuno di noi trapassare quel monte caucaso che tu vedi, ovvero
. carducci, ii-9-281: non sta quel 'sì 'innanzi a 'piamente
a 'piamente ', costretto da quel inutil vicino a raccorciarsi e farsi trisillabo
dante, par., 15-96: quel da cui si dice / tua cognazione
le orecchie, e diciamolo imparzialmente, quel dialetto mi lanese raccorciato e
lor vestirsi / un breve lembo ai quel manto, un tempo / agli omeri
: soltanto prego che, se diverso da quel ch'io l'ho scritto gli piacesse
matrimonio si raccostasse. tenca, 1-272: quel fervore incomposto, che agita adesso gl'
a gonzalo che il ritirarsi era in quel caso l'istesso che lasciar vivo il
lo rifece risolvere a proccurar di dispergere quel riaccozzamento di fuggitivi prima che venissero rinforzati
ragguaglio di quelle avventure che ne raccozzavano quel di sulla sinistra riva della guadiana.
e tuo! con che costanza / quel che ieri schemi, prosteso adora / oggi
da più di trecent'anni l'imperio. quel gran corpo che, lacerato a membro
isbiadisce e accieca nel meccanico classicismo di quel perpetuo raccozzatore sia del parini e del
porporino / liquor del tuo bel chianti o quel gentile / che stilla da'racemi d'
8-47: e io che credevo innocuo quel piccolo sicoli, mezzo calvo e mezzo
rachitiche e storte,... quel miserabile aveva talvolta consolazioni. c.
3-i-20: andammo ieri... su quel melenso gobbone commerciale che si chiama brunate
bianchicce e coi suoi grappolini rachitici aumenta quel senso di disagio e d'arsura che
di cui certe parti restano prive di quel nutrimento di cui abbisognano e vanno perendo
predisposta per uso del paese, feci preparare quel po'di pappatoria che a quell'ora
batter le stoppie, chino a racimolare quel bene antichissimo dei poveri, peggio d'un
ogni sigaretta un segno di croce: quel suo [della vecchia] racimolare era
il punto difficile cominciava nel voler trovare quel tal uomo rispettabile... che,
dalla sua stessa maschera nericcia, da quel dolciore acquoso che le colava pel mento
materiale. tolomei, 2-176: quel ch'io detto basta a racquetar e
, inf., 6-29: qual è quel cane ch'abbaiando agogna / e si
). segneri, iii-3-181: quel che da principio fu una esalazione tenuissima
uomo, il quale pareva che avesse raddensato quel vortice di tempeste per governarlo a suo
, sarebbe stato raggirato anch'esso a quel modo. mazzini, 25-181: nel vostro
. magalotti, 9-1-197: io dico quel che la superba fronte / oppone invitto
col terrore acquietarono. goldoni, il-ion: quel mio marito non ha niente di giudizio
furia di dolci e gentili maniere raddolcire quel vecchio lupo che le ringhiava accanto.
il miele e il nardo e tutto / quel che odora, e i canestri /
/ i vasi i serti e tutto quel che splende, / o chèlubo, perché
mestissi- m'ore, / sol radolcirti quel gran libro il core. -appagare parzialmente
quale, narra il poeta, abilitò quel cavallo a parlare con la sua potestà superiore
rvanno umettando con una buona tracannata di quel liquore, con che si vanno assieme
se gli volevano bene, che gli dessero quel denaro. pavese, 3-147: cantando
raddolcita. lettere inedite, ii-109: quel brodo... o sia puro o
, ii- 388: radimandato / quel c'hai prestato, / se 'l non
vescovo]: io radomando da te quel giovane, il quale io ti raccomandai
séguito magno e sovrano / con diecimila quel diavol d'abisso / e sopra de'
1-5-50: così diceva orlando; e quel meschino / comincia il pianto forte a radoppiare
, inviluppata i crini, / di quel tragico pian scorre i confini.
: chi s'è invaghito non solamente di quel ch'ha di bello la virtù,
ruzzola] non aveva altro impulso che quel del braccio del proiciente,...
incalza di qua e di là, con quel raddoppiare di voglia e con quel rinnovamento
con quel raddoppiare di voglia e con quel rinnovamento di forze che viene dal veder
, 6-5-102: avendo la camera destinata a quel crudel ministero il soffitto sì basso che
targioni tozzetti, 12-5- 342: quel ridicolo scalpellino fece il disegno di questo
3-ii-869: è da avertire che in quel luogo pose il medesimo autore una eccezzione,
fuggire, per quanto si puote, quel medesimo tasto che il soprano canta, né
: nel giuoco del biliardo, dicesi quel tiro in cui la palla colpita, dopo
. targioni tozzetti, 12-4-330: quel tratto della resta ignudo, fra la
si conosce lo stato del fanciullo a quel modo che egli risulta dai princìpi filosofici
. b. croce, iii-22-91: in quel tempo... si pubblicarono con
fondamento pensare a radrizzare le cose di quel governo come gli piace. testi, 1-66
interno, veggendo che 'l negozio di quel personaggio è difficilissimo da raddrizzarsi. cesarotti,
scoprire generalmente estesa radente terra a tutto quel prato nel quale la sorgente si manifesta,
tempo che più lice. / liceva in quel momento ove si scioglie / da'generanti
lasciar giammai le parti estreme / di quel bel tempio indegne di sua faccia, 7
ha così pochi peli nel mento che quel faceto ladrone fé rader la barba d'
pedamento. pazzi de'medici, 148: quel che m'è suto commesso è forza
radila e metila in bon vino e bevi quel vino che ti farà bonissimo colore e
acqua non possano radere e portar via quel buon fondo. -figur. portare
allegrezza tutto pien rimase, / tanto quel sonno ogni tristizia rase. 8
di s. caterina, 145: subito quel cotale se debbia radare e cassare del
a savona, e di là radendo sempre quel bel lavaggio, dilettammoci grandemente delle vedute
caro, 1-636: mira là sovra a quel tranquillo stagno / dodici allegri cigni
rada, / già non se attacca a quel conte affatato. bandello, 3-4 (
: non dimenticherò il profondo colorismo di quel purissimo chiaroscuro, la cascatella argentina del
ma soprattutto lo sviluppo amplissimo impresso a quel corpo solo dalla costruzione radiale delle membra
non sempre all'umano occhio ti mostra / quel radiante d'astri e di pianeti /
prato, lxxxviii-i-563: se palese in quel regno felice / sta l'uno all'altro
gentilmente tra due pietre e, a quel modo ammaccate,... le
nell'allegato instrumento. bruno, 3-332: quel principio indivisibile,... per
epistola di torti è radicale, e quel suo paragone non poteva del tutto riescire
, veggendole la sua amica dipinte di quel modo, si movesse a pietà di non
. pea, 7-198: quando ritornerà quel vostro signor dalle piagge, forse pentito
interim il veleno lavorava, / e, quel ch'era di peggio, serpeggiando,
, ix-92: c'era del rialto quel giorno: un risotto indeterminato e un bo-
per le bastonate di adua e tutto quel che sapeva d'africano ci faceva battere
imbriani, 3-114: in terzo luogo quel rialzarsi che fa l'abito da dietro
giannino, intendendo il carcere, intendendo quel foglio che poteva arrivare e riammanettarlo e
. andava con ogni maggior diligenza riamassando quel numero più grande di soldatesche che gli
frontespizio, 23]: i professori di quel tempo lo [cristo] fecero
dattorno con uno spirito tutto diverso da quel di ieri. = comp.
corvi, / gracchianti, a stormo, quel letargo strano / scotean, nell'ira
gelli, ii-146: questa si è quel riandare colla memoria alla vita nostra passata
, mi piacciono; e questa si è quel riandare con la memoria a la vita
, per su quante erano le vie di quel contorno, riandando le medesime cento volte
discorso, dormendo la memoria move e rianda quel medesimo. 6. rievocare
sono entrato / la tua mercé a quel vecchio: rianda / le cose che tu
cantare. moretti, ii-923: si dica quel che si vuole della vanità..
giordani, iii-104: che dirò di quel potentato che... spaventò per
. rianimare nel sistema economico della sicilia quel principio vitale ch'è caduto in una specie
rianimare la sua barn- ina, a quel tempo taciturna e diffidente. bemari, 3-252
andava pensando: ma si rianimava, da quel momento di abbattimento, subito. cassola
alfieri, 1-266: non abbandonai più quel mio poemetto ch'io non l'
roberto, 1-404: lo sbaglio commesso con quel tardo riannodamento d'un legame già rotto
ma posizioni dello spirito stesso, che foggia quel cosidetto 'esterno ', perché gli
e in grande, a chi esercita quel commercio esoso e tenebroso. p
animo). rebora, 3-i-210: quel tuo bel volto espressivo di 'bontà
ii-24: il pregio che ancor rimane a quel libro mi par che sia l'intenzione
rivestendo con la vostra riarchitettazióne opportuna tutto quel che ora è presso che spogliato e
termine a nuova guerra, che riàrderà quel che rimane di gioventù della presente e
allora i partigiani della scorta calarsi in quel fango, caricarsi i gerarchi sulle spalle,
stava il sole. aretino, 22-31: quel prò che sente l'erba riarsa
caprifico... rompeva col verde quel riarso colore di mattoni e calcina.
dal fulmine. biringuccio, 2-63: quel carbone che chiamar si deve buono,
avrebbe dato perché si formasse, in quel momento, una lacrima!: la vita
guerrazzi, 2-458: gli mettevano ribrezzo quel viso truce riarso dal sole, gli
: godeva a riascoltare il racconto di quel che avrebbe fatto appena scesi dal treno.
, 2-254: mussolini, pomposo riassertore di quel mito [di roma antica].
finiva di riassettare e abbassava, proprio in quel momento, lo stoino alla veneziana sul
195: che sorpresa, a riassommare da quel bassofondo malfermo alla luce degli esemplari più
redi, 16-ix-70: bisognerebbe altresì procurare che quel siero che stagna nella cavità dell'abdomine
, mi si rias- sorbono; donde quel po'di veleno cattivo mio. pratolini,
resurrezione, e che lui aveva reassunto quel medesimo corpo umano che prima aveva. benivieni
nutrici che riassume, secondo uesto o quel morituro, tutto quanto si riesce a capire
mazzini, iii-189: quando noi lanciammo quel nome di 1 giovine italia ',
giovine italia ', pensammo riassumere in esso quel tanto d'affetti e di fermissima determinazione
, e di richiamare alle sue origini quel problema, che la critica venne smarrendo
tener fermo a considerare lo stato per quel che esso veramente è ». gozzano
etica e sentimentale, di quella nazione in quel dato tempo, così oggi il romanzo
recider il filo non più riassunto di quel primo maneggio. -dir. fatto
scrittori antichi e del medio evo aggiunge quel che portava il tempo suo.
nei documenti dei due secoli precedenti che quel moto, o quella esplosione, si riattaccava
di niente altro avevano desiderio, in quel momento -poiché l'orchestra frattanto aveva riattaccato
di una ripresa di parole: « sì quel dio » ecc. e dire che
, i-358: l'operosità commerciale di quel porto, i vascelli mercantili e i legni
manzoni e il tommaseo, contraddicendo a quel che nel sistema del perticali poteva essere
la sua disposizione d'animo aveva riattinto quel grado di trasognata impassibilità che solo nei
scaduta. collodi, 1-195: da quel giovine di buona pasta che egli era
tiepolo, lii-1-102: avendogli fidato in quel medesimo tempo il vescovo di augusta un castello
: lagrimando per grande allegrezza, / mirando quel fantin, le par vedere / africo
voi farmi riaver l'amica e gastigare quel tristo, ve ne ringrazio con l'
potendo toccar la bella mano / né riaver quel ch'è di vita spento.
italia e altrove il papato cominciava in quel momento a riaversi dal terrore in cui lo
7: assai più travagliato dal mare per quel poco di passaggio che stracco per il
cesarotti, i-xxv-71: esausto... quel popolo per la guerra contro filippo e
ciptà di lucca, che in fine a quel punto erano state de'pisani; le
che da capo non mi fossi riavvenuto a quel uon cavaliere che da noi si
, non negli altri not. a quel verbo. = comp. dal pref
'tisi cerebrale ', o meglio quel logoramento del mio tessuto culturale che da