di cartello. non già che, in quel viluppo fulvo e colossale, si riconosca
noi '. giuliani, i-258: quel continuo gridar: 'maria, ora per
dolor è sì corale / che passa quel d'ogn'altro sciagurato; / ché per
a dire, risanata e rinsanguata, con quel suo romano organamento rafforzatosi nei secoli,
del pensiero. papini, vi-29: quel medico smedicato che piglia per pensiero l'
la scienza] a sistemare e organare quel vasto insieme e a introdurvi ordini e
di tutti i poeti... per quel flautetto e organetto pennuto che è l'
strumenti organici colli quali essa possa operare quel che adopera l'omo mediante le mani
fisiologicamente: era troppo irritato e turbato quel sistema organico che serve alle funzioni più
a poco a poco diedero al loro alfabeto quel compimento e quella regolarità che lo rese
accidente naufragato e dimenticato in mezzo a quel mirabile ordito, ma come la sostanza stessa
tratto firenze venne incorporata alla francia. quel gentile organismo toscano, che...
patria fu chiamato ed eletto organista di quel duomo. ghislanzoni, 16-45: all'età
questa terra. ma l'arte organizzò quel fango sottilmente in membra e vene:
, che l'anime si organizzino in quel corpo, ch'elle si forman d'aria
tutte le sue parti quell'ordine e quel luogo che loro è giustamente dovuto.
per lei fosse stato organizzato proprio a quel modo. jahier, 167: sono ammirati
trasparenza un po'livida della pelle, quel colore di marmo. 5
naturali progressi, la popolazione pervenne a quel punto in cui potè ravvisare che quella
vita scolastica. tecchi, 10-61: quel che più sorprese roberto fauni fu,
che cospirarono a spingere il malumbra a quel suo tristo mestiere, ci siam dimenticati
sonarlo, fa fuggir di paura chiunque sente quel suono, diviene l'organo dell'immaginazione
e di metallo, che, come quel di san sulpizio, abbia cinque tastiere
fosse morto mezzo il villaggio, invece di quel sant'uomo? ». d'annunzio
quanti i muscoli del corpo esercitano in quel parosismo strani movimenti convulsivi, perché allora
per necessità ivi nascere quell'orgasmo e quel rigurgito all'altre parti e quel consentimento
e quel rigurgito all'altre parti e quel consentimento simpatico nev nervi e nel cervello,
annunzio, 4-i-175: ella cominciava a sentire quel calore d'afflusso in torno alli occhi
boccaccio, viii-2-75: celebrando le femmine quel sacrificio a bacco che si chiama '
, v-1-401: perché, ad atene, quel giorno, non fui abbastanza veloce nella
che s'erano aspettati d'assaporare in quel giorno la trista gioia dell'orgoglio, si
mi faccia orgoglio, / tuttor son quel ch'io voglio: / leale e fino
fargli credere che la libertà si fosse in quel l'isola rifugiata dalle persecuzioni
meglio assai noi dimostro, - da quel fatto. -secondo il paternostro: con
: quando fu stato e stato, con quel discorso suo pesante, con quella sua
tua capigliatura. sanminiatelli, 11-92: quel lume era persona di famiglia. spento
che non mi riviva nel cuore alimentandomi quel soave e patetico desiderio che sempre accompagna
, avessero scritto sul leggìo del gravicembalo quel motto di cicerone: 'lachryma nihil
. r. longhi, 239: quel senese giovanni di paolo...
tornato in atene, innamorò sì fattamente quel popolo con una sua orazione patetica,
nel foro recitata, che di tirannide a quel senato di ben nuovo venne in sospetto
lombardelli, 134: il patetico è quel punto che termina or la maggiore or
di scriverne all'infinito perché gli dànno quel non so che di grandioso e di tormentoso
, e ben saria / male, quel che di'tu, lieve e patibile.
croce? io mi prendei diletto in quel cibo bello e vago, e tu sei
vago, e tu sei afflitto in quel patibulo brutto e orrido? g. bentivoglio
nella miseria. tommaseo, 15-164: quel guanto, che l'ultimo rampollo della
la opprime. giordani, ii-29: quel santo nome [girolamo savonarola], dall'
1-i-40: parlava spedito, in quel sollievo dai patimenti che sovente precede la
bartoli, 13-1-30: quella vista, quel puzzo, quell'abbominazione e patimento intollerabile
, delicatissima purità..., quel colore ancora d'antico, che i pittori
pirandello, 5-33: era ancora lì quel caro armadietto dalle antiche pitture villerecce su
avercela. baldini, i-348: tutto quel che di barocco sonnecchia da trecent'anni
garbasse un fico / d'andar con quel fagotto sotto il braccio, / ha sempre
par., 4-73: violenza è quando quel che paté / niente conferisce a quel
quel che paté / niente conferisce a quel che sforza. -con riferimento alle
un saggio generale dello stato presente di quel reame che tante mutazioni ha patito.
: ahi, sire, quanto perdei quel giorno, con tutto il mondo, che
patimo morte / benché io li dia quel dentro, e tu la scorza. g
e i globi loro, sono in quel genere di cose che dura perpetuamente e non
di marzo, perch'egli pativa in quel giorno gran pericolo della vita.
mio pallido volto, comprenderete a pieno quel dolore che per voi patisco. muratori,
male. panigarola, 1-9: misero quel principe li peccati del quale patisce tutto
mali. muratori, 9-126: qualora quel povero popolo venga indiscretamente caricato di gravezze
patiranno difficoltà. capriata, 1104: quel re, provando le difficoltà e 'l
questa voce. emiliani-giudici, i-397: in quel paese... lo incivilimento patisce
. consolato del mare, 16: quel lavoro debba stare tanto sequestrato per infìn
muffati. caro, 20-124: di quel che hanno d'avanzo essi non vogliono
. bibbia volgar., x-235: quel che furava non furi più, anzi lavori
... tra i mali ai quel tempo, quello., che si pativa
sì. con essi noi possiamo spiegarci quel che rimaneva ancora involuto, della guerra del
morire. bacchetti, 5-149: e quel disgraziato, dottore, quel disgraziato!
5-149: e quel disgraziato, dottore, quel disgraziato! che abbia patito molto?
gioventù inaridito che pativa a staccarsi da quel capo ventenne. 8. avere
esecuzione. galileo, 3-1-130: tutto quel che si muove, si muove rispetto
ordinate poste fossero le piante che erano in quel luogo, lungo sarebbe a raccontare;
, che voi non v'incommodiate più di quel che pa- tiscon le vostre occupazioni.
tozzi, vi-561: angelo vi avrà detto quel che ho. ma quanto pato lo
posso con la mia attività liberarmi da quel patire e non lo sentire punto. ma
coda di rondine, e ripensiamo che quel coso lì è creato a immagine e similitudine
. bibbia volgar., x-464: quel che averà la sostanza di questo mondo
tu sempre ti ingegnerai di risparmiare in quel che potrai la robba, senza far patir
: lo fa patir com'un cane quel poveraccio. -cagionare difficoltà politiche.
sua maestà non ha mai voluto disperar quel giovanne, ma lo ha tenuto sempre
da quelle per aiutare a tirarla in quel luogo dove di tempo in tempo ella non
bella parere. ibidem, 245: quel che fu duro a patire, è dolce
madre ascolta, / s'io dici quel sangue a te, che purga e lava
mentre tu il versasti, / io compii quel che al tuo patir mancava.
. m. dandolo, lii-4-46: quel che si può credere di questo tanto
jovine, 3-206: il direttore in quel momento la guardò con i suoi occhi
ingiurioso). faldella, 6-17: quel patito del suo omo non le aveva
ed il patito. balbo, 2-517: quel triumvirato che circondava allora la..
serventi e delle servite,... quel tanto che, esprimendo riconoscibilmente animi e
del guerriero, e lo chiamavano, per quel suo entusiasmo spinto sino all'adorazione,
, 5-156: avrei voluto parlar alto con quel pati- tino serio serio dagli occhiali.
di alcuno obiecto, / vedreste quel che cum la penna exarro /
religiosi e civili. misasi, 136: quel sacerdote... li aveva accompagnati
e più ancora se e'vorranno vedere quel che delle due patrie scrive cicerone, delle
del nostro governo, oggi nessuno sa quel che può capitare domani a lui,
: 'perdidimus 'noi stessi e, quel ch'è peggio, colui ch'era
. pascoli, 23: ma da quel nido, rondini tardive, / tutti tutti
nella cappella che è nel chiostro a quel santo dedicata, nella volta della quale
un concilio nazionale, e fare in quel regno un patriarca della chiesa gallicana.
qualità di famiglia assai rispettabile e con quel senso patriarcale che fa pensare al tizzo che
, imparò la lingua nostra e pigliò quel nome per cortes che fu patrigno al battesimo
ecclesiastico maggior obbligazione di far limosina di quel che rechino a'laici i loro beni.
casi). einaudi, 24: quel tanto che darà la patrimoniale straordinaria sarà
la parte ben grassa, assorbissero tutto quel patrimonio in cui han diritto anche gli
a gente di nessun merito e, quel che è peggio, forastiera, con
un nome: ma il gigante che portava quel nome è polvere, e il genio
ereditaria. pasolini, 7-10: con quel ciuffo biondo, patrimonio famigliare, /
non senza un principio di vanto. quel di s. girolamo 'patrimoniolum meum
elette formato. marchetti, 5-258: quel vortice di fuoco... /
usciva a raccontare delle ultime voci, di quel che aveva detto un viandante, dei
). frezzi, i-18-105: in quel loco anch'è la strada lata, /
1-239: al chiaror vacillante... quel mostruoso paralume patriottico che pende dal lucernario
v. patrologia]: dicono taluni, quel ch'altri 'padristica ', l'
la patria... costituivano naturalmente quel patriziato che è opera sola del tempo
, finché i papi s'arrogarono anche quel diritto. -con riferimento al papa
che, oltre ad essere cittadini di quel comune, sono anche * nativi 'o
. aretino, vi-571: ringrazio intanto quel patrizio nume, j quella patricia deità
, signorili. pratesi, 5-244: quel viso plebeo intonato a patrizio, ben
patrocinante ': d'un grado inferiore a quel che chiamasi propriamente avvocato; e può
faccia uso. bacchelli, 2-xxi1i-626: quel dottor giusepp'ignazio guillotin, uomo d'
umana prudenza. tenca, 1-194: quel benefico patrocinio dell'amore, che è
acquistate o trovate negli scavi che a quel tempo furono condotti sotto il patrocinio di
]: 'patrologia ': dicono taluni quel ch'altri 'padristica ', l'
. bernari, 4-103: qualcuno di quel nome era persino proprietario di terre e
passò anche ne'viscovati e ne'monisteri quel titolo. massaia, xi-47: era arrivata
: vi ricordate?... quel discorso che mi faceste la sera della festa
.. « ti ringrazio per quel moralmente! » ribattè rimetten
d'arezo, come savio uomo considerando quel che avvenire gli potea della guerra,
sua onde ella va soggetta a dimenticarsi quel che ha patteggiato. -fare oggetto
patteggiato lino [penelope] / stessendo quel ch'avea pur dianzi il giorno /
carnaiuoli di siena, 105: quel tale patteggiatore devi incontinente delle dette bestie
ne avesse buon patto e non ascoltar, quel di, parole di più acuta rampogna
: chi sforzò la natura e con quel patto / in un misto accordò nevi e
morire in esiglio anziché essere ministro a quel patto. imbriani, 2-138: se
certificarsi della figura... di quel pianeta. berchet, 405: muta,
rinaldo: -chiedi pur merzede / a quel signor che la grazia t'ha fatto
], quando non si voglia intendere per quel tacito risultato di moderazione figlio dell'esperienza
giotti ad un taglieri, / sempre quel che apparecchia n'ha mal patto.
la strada? -nissun se no quel meschin di fortunio, che vuol morire
non sapeva se ridere o lamentarsi di quel solenne pattone. -colpo, percossa
pattovire. disse: - ci darai quel che vorrai, quando ti piacerà, se
solamente con titolo d'onorario si riceve quel che dentro i limiti dell'usanza o di
trasportare in più piccola scala. pagherò quel che sarà pattuito da lui sulla base
e ingorda. nieri, 322: quel pattumaro, quel peruginaro, quel maialone
nieri, 322: quel pattumaro, quel peruginaro, quel maialone...
322: quel pattumaro, quel peruginaro, quel maialone... [vennero]
come si osserva col microscopio, brulica quel pattume che si appasta a'denti e
, i-5: egli non trova in tutto quel poema [la commedia] altro che
iii-16-168: ecco un altro fiorellino di quel pattume, volevo dire di quella lingua poetica
e a ragione vergognosi perché là in quel pattume paludoso non conoscevano altro gusto che
a sustentarlo terre, ne nasce poi quel cenciume, quel canagliume, quel tuberculume
terre, ne nasce poi quel cenciume, quel canagliume, quel tuberculume, quel pattume
nasce poi quel cenciume, quel canagliume, quel tuberculume, quel pattume,..
, quel canagliume, quel tuberculume, quel pattume,... che è da
, 632: 'pattume ': quel mescuglio di sevo, pece, cerussa,
. moravia, xiii-70: passava in quel momento davanti a una pattumiera municipale verniciata
, fabio e marchino dietro, su quel seggiolino che il popolo milanese ha nominato
espressione). dossi, iii-327: quel buio e quella patùrnia [del ritratto]
. achillini, 43: respose franco: quel che ha il parlar rauco / mi
d'una paulonia... scemava quel po'di luce che concedeva il tramonto
, 101: è tutto proprio def moderati quel grande sfoggio di sentimenti di umanità che
3-91: se paura è non fare quel che debbo, allora io non l'ho
valere alla gente rozza e non saccente in quel tempo. libro di sentenze, 1-47
parlar; ma parla e digli / quel ch'e'dimanda con cotanta cura »
: infiammando l'amorose voglie / sgombra quel gel che la paura accoglie. segneri,
1-197: fa paura vedere come di quel disfacimento così poco di fuori appaia.
la paura. lippi, 5-3: quel popolaccio ha aggiunto e lo ritiene /
'quand'uno spaventato o impaurito perde quel timore. -senza macchia e senza paura
e lui di pauroso audace / rendè in quel punto il disperato amore. d.
per le subite e pericolose tempeste che travaglian quel mare, fu percossa e incalciata da
fiero. granucci, 1-161: ferisci quel serpente nella gola, poscia a tuo bell'
ghirardacci, 3-208: è vero, quel proverbio: « uomo pauroso non
dalie, zinnie, crisantemi spiccavano su quel fondo dorato in un disordine ricco, pausato
: * - e che fai tu in quel cesto, ribaldo? -io covo i
: / ma in tal paventamento / in quel punto lo tene, / che sta
264-70: perche pavento / adunar sempre quel ch'un'ora sgombre, / vorre'
che la sua accesa immaginazione vedeva in quel momento nel petto, non più virgineo
quando la fortuna suol gridare / paventa quel che non à fermitate. dante, 21-37
ha sì stretto / con lei a quel ch'ogni ragione intende; / e se
d'ogni cosa la donna paventava per quel bicchiere... una notte sognò d'
d'officina loro sia derivata da quel dio che fabricò le saette a giove,
comen- 5ia l'alta comedia / de quel dante aldichereo de fiorerà, / de
/ per esser lungo e grave / quel dolor di cui pavé, / pur perché
dipinto... 'pavesata ': quel riparo di tavoloni quadrilunghi, dipinti come
la direzione delle travi; poscia su quel primo suolo d'assi altro se ne
a venezia] appoggiato al parapetto di quel ponte meraviglioso, avrebbe camminato sul pavimento
aveva uguagliato al pavimento, come dice quel salmo. pascoli, ii-117: quell'anima
tutto immobile. pomi, 1-47: quel legato ha l'asino e a destarlo /
alloggiare e ordina li pavionieri e in quel loco che ordina, in quello met-
coda, / non men buon morto che quel vivo e bello. soderini, iv-331
pagone, / che ne veniva da quel bel paese. carducci, iii-3-272: al
.. /... / aa quel che va sì grave / che par
(83): michelagniolo mio caro, quel vostro nome di cornachie oggi a costoro
pesce detto pavone. e si chiama di quel nome medesimo che quelli ucelli percioché ancor
no i generi pavore / de vedere quel terrore de l'aspetto desformato. girolamo da
. e. gadda, 6-26: quel suo perenne pavore nei confronti del trillo
pazienti. storia di stefano, 15-21: quel povero vechio, ch'era molto dolente
ciascun, cui tène amore, inver quel ch'ama, / e grande offesa tèn
una di queste gravi ingiurie sopportai con quel paziente animo co 'l quale soffersi già mille
reina, ii-224: quali furono in quel punto i pensieri del vostro afflittissimo cuore
chi la vuole e ascolta pazientemente tutto quel che a ciascuno piace di dire,
comandò ch'ogni giorno gli fusse mandato quel ch'ella comandava per la tavola sua
-disse salvatore -pazienza tutto... ma quel tradimento di novara! g. bassani
esclamazione che dice talvolta il contrario di quel che suona, quasi raccomandando a sé di
carità! » esclamò agnese, con quel misto di gratitudine e d'impazienza.
pazienza! » sciamò agnese, con quel misto di gratitudine e di stizza]
cosa si poteva fare di più di quel che abbiamo fatto? abbiamo portato pazienza
ogni cosa. pazienza vince scienza. quel che farebbe greve, fa pazienza lieve
matto almeno sette anni: e se in quel settenario facesse qualche cosa da savio,
speranza il sapere che pazzamente fa chi lassa quel che egli ha per acquistar quello che
cogli, piglia quest'altro in vece di quel mozzicone che pazzamente si persuade esser degno
, 153: tutta la lucernata sia di quel paze- rello del modigliano. ariosto,
soleva dire che se non fussi stato quel pazzerello di suo padre, allora mutava
c'incappa e si lascia vincere dal quel pizzicore, egli è spedito, la puttanella
pazzerone d'argante si faccia innanzi con quel suo lembo di tabaro. bresciani,
4-181: quando non intervenga nel cerebro quel disordine che appelliamo insania o pazzia,
, 133: se io fossi da vero quel matto / che il mondo vuole che
: trent'anni prima, proprio in quel tempo che suo marito correva ogni mese
speranza è troppo gran pazzia, / ché quel ch'e oggi non sarà dommane /
e oggi non sarà dommane / e quel che fia domman l'altro non fia
, ii-81: anzi tengo ora per verissimo quel proverbio che io ho più volte sentito
si convien al cortegiano, né ancor di quel modo che fanno i pazzi e gli
razzo / come vide per tacque andar quel pazzo. codemo, 304: al vederla
giovane, 9-52: segui, / per quel ch'occorrer possa alla giornata, /
da sì leggiadro amante, e, quel ch'è peggio, / baciata e ribaciata
sentite, padron mio garbato, / quel che la pazza m'è venuta a
lingua comune. codemo, 333: quel pazzo contegno della figlia gli scemava le
è interrotto da un pazzo pensiero, quel solito. -abnorme, aberrante.
vide mai / che 'l viso di quel re, ch'ha nome alfrera. a
, xii-86: un convegno d'amore in quel luogo così pazzo, così erto,
4-93 (i-120): non sentì mai quel re tanto dolore / a la sua
1-179: nello stesso modo dicesi in quel dolce linguaggio essere sciocca la minestra o
oddi, 2-77: non scriveva egli quel pazzocchione d'orlando il nome dell'ingrata
la primaria / cagion del guaio fu quel pazzacchióne / dal- l'ali in capo
. fagiuoli, 1-2-327: pazzacci! guarda quel che diavolo e'vogliono adesso far della
subito caldo caldo corse colà ove stava quel galantuomo e a pazzombroglio cominciò: signor
hanno quella del far professione di sapere quel che non sanno. monti, xii-6-65:
1-2-182: se tu nel tordaio avrai quel tordo / che ha la pecca di
lagnarsi di non so quante pecche di quel dipinto. carducci, ii-19-34: ho
non toglie che l'ariosto non fosse quel perfetto poeta ch'è tenuto dal mondo
troppo arrogante / come fosse in lui sol quel peccadiglio. g. m. cecchi
: il mio divino canova ricasca in quel suo peccadiglio della troppa bontà. gioberti,
rapimenti mistici. bernari, 3-94: a quel contatto il ragazzo si turbava, e
: giovan batista dalla pigna, in quel libro nel quale ha data voce di dover
buonarroti il giovane, 9-51: in quel modo / che varissimi son gli umor peccanti
, che detestava ad ogni momento quel talamo in cui dice per solito scherzo
alcuno, poiché non hanno mal governato quel d'altrui, ma il suo proprio
meridionale, non aveva molta religione per quel genere di virtù. « né mia madre
. leopardi, i-227: peccherebbe grandemente quel romanziere che fingesse dei brutti sventurati.
or vive come vero cristiano, usando quel che t'è licito e lassando quel
usando quel che t'è licito e lassando quel che sai che pecchi. beicari,
ch'amenda le pecata, / per quel veder gli è fatta perdonanza. angiolieri,
dinanzi, tutta si confessa; / e quel conoscitor de le peccata / vede qual
carità, sentendosi offeso in dio per quel peccato e per il danno della persa pecorella
adam ha semenato, / omrom con quel è nato, tu n'ei da quel
quel è nato, tu n'ei da quel mondata. fra giordano, 7-105:
la meretrice], credendo che per quel modo la invitasse a peccato, le-
, secondo la oppinion de'meccanici, quel peccato commisi il qual sempre seco tiene
. savinio, 408: in quel frattempo, il 'frutto del peccato '
questo ha due peccati originali / oltre quel d'èva: dentro non ha cuore /
femina carnalmente sanza peccato per virtù di quel sacramento. giovio, i-132: el
faccio / che no '1 farò mai più quel peccataccio. manzoni, pr. sp
, e non aizzavano il prossimo a quel peccataccio turco e scomunicato che è la vendetta
: la bocca sollevò dal fiero pasto / quel peccator, forbendola a'capelli / del
i cherubini? tasso, 1-14-4: quel che a l'alma peccatrice apparve, /
. papini, 27- 686: quel dio che in terra perdonò la peccatrice prosternata
pia, per umiltà e per coscienza di quel che le manca alla perfezione desiderata,
, cioè le meretrici che stanno in quel meretricio. possavanti, 59: essendo
peccherò indorato / colmo in giro di quel vino / del vitigno / sì benigno,
bicchiere. goldoni, vi-398: bevo quel che bisogna: / quattro bottiglie al
diversi. boccaccio, viii-3-212: quel rombo che l'arnie fanno,
un ronzio, un cicalio, per quel convento che paion uno sciame di pecchie quando
, 7-3: almen sente il sapor di quel ch'ei pecchia. pancrazi, 2-44
gadda, 6-134: riccioluto e nero, quel testone di pece, così chino sulle
rubaldi, ruffiani, traditori tu solo fossi quel servo che di cotal pece macchiato non
senza che gli fosse possibile staccarli da quel pecettóne di gomma, per quanti sforzi
il caffè], 281: passando in quel momento una pekinessa,...
lettere di marco una procura, che in quel modo la faccia fare; e togli
, 652: io non so quel che se ne vidde chi dottorò questa
il maresciallo rispose che non gli sfuggiva quel pericolo, ma che con un severo controllo
per ogni dove tutta quella gente spegnesse quel resto di giornata nella pecoraggine, nelle
xiii-312: tu conosci il prudhomme, quel personaggio meraviglioso in cui enrico monnieri ha
, che di su alto / da quel masso giù stilla acqua sonora. delfico
pochi e illusi adoratori della libertà in quel pecorame di servi (eravamo cinque o sei
per cavare una buona volta i piedi da quel pecorec cio, gli riferì
ii-1-272: rispondere bisogna: altramente quel porcissimo pecorone anderà pecoreggiando per fi
carità, sentendosi offeso in dio per quel peccato e per il danno della persa
molto allegramente, credendosi avere guadagnato per quel dì assai, traendo dalle fauci dell'orco
secondo che a me sembrava, trionfavano in quel secolo ma specialmente la superbia colla sua
da la fame lu- parda / de quel che voi intrar nel pecorile, / se
/ né che 10 mi ungessi di quel grasso sporco / puzzo di becco che
volendo corregger altri in questa lingua, quel che ne sapete voi? domenichi, 2-326
sciamò il barone piantando due occhi terribili su quel povero pecoro, che ne restò sopraffatto
voglio che tu veda se io saprò quanto quel pecorone, che fa ciò che può
vi-368: io farò ben conoscere / a quel dottor pecorone, che studia / di
, e poi traspose / di lui quel pecoron mastro buaccio. 3. persona
un uomo più libero di tutto quel pecorume in divisa borbonica. rebora,
o sillogistici, vale a dire tutto quel pecorume che si riempie continuamente la bocca
pubblico negativo. imbriani, 3-79: quel sommo uomo era stato accusato da un
, 1-335: aveva peculiar devozione a quel zecchino, quasi segno e memoriale della
accanto. roseo, ii-3: dovendo iddio quel suo peculiar popolo ebreo liberar dalla servitù
4-1-35: non m'ispira punto fiducia quel fare a fidanza come il barone ricasoli costuma
mai passaggio / fiorentin non pagasse in quel di pisa / né per mercatanzia né
. pedagogicaménte, avv. per quel che riguarda la pedagogia, dal punto
: tutte le strade del milanese erano a quel tempo anguste, tortuose...
tal legnaggio il mondo, / di quel ceppo augusto / fia radicato il gran
, ii-139: avviene alla scienza cattolica quel medesimo che, giusta il segretario fiorentino
tempera delicatissima. ghislanzoni, 131: quel pianoforte ha due pedali, per cui
destra calza il pedale rosso per memoria di quel fatto. campanella, 1084: arriva
tematici. arbasino, 7-448: soprattutto quel capolavoro a doppia faccia e a più
parte e ritrovare il basso fondamentale di quel pezzo di musica che si eseguisce.
talché, in pedane, dietro a quel somaro / ed a la mula corsi.
le si mordano. belo, xxv-1-98: quel porco, poltrone, ignorantaccio di quel
quel porco, poltrone, ignorantaccio di quel pedante suo vicino la vole per moglie
se è mirato, compiacersi di quel che dice. a. f. doni
gioventù disciolta, / a cui spesso quel viso di norcino / insegnava, pedante
ulloa [guevara], iv-103: quel pedante spartano,... facendosi
1-ix-87: in italia ci aveva a quel tempo artefici eccellenti in gran numero,
del verso, com'era di parere quel pedante del varchi. foscolo, xv-147:
-disse l'evelina -e non sa mai quel che vuole. graf, 5-312: quivi
libelli antiromantici. carducci, iii-5-99: quel cotale c'ha nome il cagliostro..
la vicinità e grand'interesse di tirar quel stato in casa sua. -fare
questi scogli. giuglaris, 1-498: quel pedantóne di erasmo,...
convenne sloggiare dalla serenissima e per via di quel pedantóne del bembo. -peggior
.. avea per tale saggiato già quel pedantastro senza legge. baretti, 6-384:
avvenimenti. svevo, 8-470: osservai quel cordoncino forse perché era una cosa tanto
andiamo! » fece paolo, con quel tono di gravità pedantesca. -proprio
i-87: la salute e la carnalità di quel tuono neghittoso e innumerevole segna la sconfitta
più oltre, si contentano d'affermar quel tanto ch'è stato detto dagli altri.
si mise a ridere e dissegli che quel punto non significa altro che la pedata del
capo o una pedata arcisolenne / in quel corpaccio sbraculato e grasso. batacchi,
a quelli. deledda, 1-155: quel matto? mi tormenta di continuo.
. palazzeschi, 8-203: lo vedi quel giglio, / lì, al tronco di
giglio, / lì, al tronco di quel tiglio? / che arietta ingenua e
sei, / quivi eran frutto di quel regio acume. rosmini, 5-2-461: nella
delle serve. carducci, iii-12-259: quel severissimo moralista di scuola foscoliana, che
tante lanciate, sciabolate e dagate a quel povero diciottesimo che in poco d'ora
: alcuni soldati pedestri s'erano in quel punto avvicinati al carriaggio. baldini,
a terra a menagio, pigliai pedestre quel deliziosissimo argine. pisacane, ii-23:
: 'pedicello 'dicono i botanici a quel picciuolo o piccolo piede o a quella parte
male >edicolare, e non già quel ftiriasis che hanno decantato fi nostri
'. e che tutto, per quel che lo riguarda, venga ridotto a pedina
. pananti, ii-24: così quando quel discolo insaccava / in certi buchi,
distanza, prospero l'aveva raggiunta per quel viottolo deserto. buzzati, 6-33:
: / e mentre questo passa e quel rientra, / con quel pedino te gli
passa e quel rientra, / con quel pedino te gli chiappa e sventra.
di rado sulle pianure deserte di quel paese. = voce dotta,
ma ligio e pedissequo di questo e quel potere. -acritico, supino,
che mazzanti... fosse effettivamente quel giudice imparziale, quel devoto e pedissequo contabile
. fosse effettivamente quel giudice imparziale, quel devoto e pedissequo contabile che proclamava di
536: occorrerà, s'intende, che quel che si scopre non abbia sentore né
di ricordarlo [ojetti], anche in quel pomeriggio, in blu, la giacca
che guarda lo scalo, termina in quel gancio girevole... a cui
tremo, debora, ancora nel rammentar quel duce / quando, assente il mio
]: peduccio o pedino dello spirale è quel piccolo pezzo cui è raccomandato il capo
un parete iano, tirando su a quel termine alcuni pilastri e zoccoli nti
556: il peduccio... sostiene quel corno dell'arco che separa le due
il quale è verso la testa di quel muro ch'è comune ad ambedue le
, 2-282: 'cordone umbilicale ': quel pedunco- letto per mezzo di cui il
10-49: credo bene che sia favola quel che si dice, che in scitia
uff aldi, iii-35: vada al ciacco quel poeta / sanlorin di prunalbeta, /
1-216: restavo solo in casa, e quel po'di roba non ci era modo
ben sai che peggio porterà l'asino quel peso che 'l cammello. g.
mio bel cor vagheggio; / e in quel si parte e fugge con la vita
, nell'abisso nelle miserie; e quel ch'è il peggio, ci manca ogni
-e né-mic'à / di contrado ver'di quel ch'e'prosseggio; / ch'è
questo, né in pianto disciolse / quel suo nodo di dentro. nell'attesa /
supporlo. pratolini, 9-779: sopratutto quel loro monotono, aggressivo interesse per i
molti anni tenuto da sé e regolato quel ministero negava tutto, e dava il peggio
: non fur mai tutte spente, a quel ch'i'veggio, / ma ricoperte
credula gente reliquie adulterine di santi e, quel che e peggio, le vendevano,
? mi può star mallevadore lui che quel dannato non mi faccia un'azione peggio
fatti. d'annunzio, iii-2-1106: quel che tu pensi contro di me è
la rabbia che m'invade riflettendo come quel supplizio sia mera immaginazione de'signori nervi
delle convenzioni sociali; più inopportuno per quel che riguarda l'ordine della società o
in grandissima strettezza di danari e, quel che è peggio, con poco modo
, sprezzata, vilipesa, svergognata e, quel ch'è peggio di tutto, invendicata
vi parrei disubbidiente e fastidioso e, quel ch'è peggio, vi darei in questi
quasi ineffabile. non può essere se non quel che noi possiamo imaginare di peggio.
qual fier mareggio / ebbe al cervello quel meschin poeta, / che si vide
ammo- nillo che non dovesse combattere in quel dì; e se com
, / quando fui chiesto e tratto a quel cappello, / che pur di male
pigliano il peggio sempre, noi saremo a quel medesimo. -rimanere, toccare
peggio né meglio. era lì, aspettando quel che dio mandava. gozzano, i-1241
cristoforo, avvertito da queste parole che quel signore cercava di tirare al peggio le
. massaia, ii-209: e vecchio quel proverbio che gli uomini non han mai voluto
i prìncipi a lor medesimi che guadagnano quel peggioramento [delle monete]..
. a. tiepolo, lii-13-184: quel voler far meglio e con maggior vantaggio
dell'imbroglione, dell'attaccabrighe; e quel ch'è più, potrei fors'anche
questa gozzaia in quell'ora e in quel punto che costui non levò mai il
, e'son traditori e tristi, come quel ribaldo di bernardino che mi peggiorò cento
bernardino che mi peggiorò cento ducati in quel che gli stecte qua.
. d. bartoli, 9-30-304: qui quel che nell'uomo è cosa celestiale tanto
., 35 (609): in quel luogo destinato per sé al patire e
soprannome di masolino fosse un vezzeggiativo, quel di masaccio un urtante, pessimistico peggiorativo
segni, n-54: a che si risponde quel nimico esser peggiore che più astutamente ci
amorevole e riverente ufficio, ma è di quel peggior animo che possa essere. pirandello
corte all'imperator tutti li mali avisi di quel regno, come passa tutti li più
non fu mai a peggior partito di quel che è al presente. giov.
preme e strugge in peggior guisa / quel ch'ebbe prima, di ruggier, che
i prìncipi a lor medesimi, che guadagnano quel peggioramento togliendolo a'poveri popoli una volta
tutto era riuscito minore e peggiore di quel che avrebbe voluto, di quel che
di quel che avrebbe voluto, di quel che il generale aveva sognato.
appiglio. venuti, lxxxviii-11- 668: quel subito pensier che al cor mi nacque,
: gli occhi miei sono pervenuti a quel termine che non riceve transito in peggiore
fortini, ii-194: va'a quel giovine che mi portò l'ulivello..
dia in mano del creditore che ne abbia quel possesso naturale. gemelli careri,
essecuzione o altro simile rimedio usato in quel paese, si dia dal giudice. codice
di avere da altri l'equivalente di quel che ha dato. 2. bene
l'esecuzione della sentenza, e che quel giorno medesimo sarebbe per le pegnora venuto
d'arezo, come savio uomo considerando quel che avvenire gli potea della guerra,
della rebellione. finiguerri, 162: quel che tu di'ch'è cosi tristo pegnio
cerchio il quale dalla data risposta indovini quel che colui abbia potuto sibilare nelrorecchia a
più là vede- vansi confondere / a quel giuoco, chiamato gli spropositi: /
la memoria tua perpetuo segno, / quel piacer, che può dar a parte
guer- nirti / il bianco sen di quel vermiglio nastro / ch'ei del tuo
piante, / come li piacque, in quel bel loco scòrse, / ov'ella
e proteggerla. palazzeschi, 1-203: quel fiore che vi mancava eccolo, prendetelo,
pegno. ariosto, 3-30: ecco di quel bertoldo il caro pegno, / rinaldo
ritorno. porcacchi, i-208: mentre quel giovane sospeso stava aspettando, egli lo
. bigiaretti, 11-64: si mosse in quel modo studiato delle donne che, andandosene
è il più bel gioiello, con quel pegno lì tu puoi trovare non cento,
muzio, 1-192: io, di quel che detto v'ho, di parte ve
ne posso dar certissima testimonianza: e di quel che veduto non ho, ne ho
soleva conclamare di sé... estasiando quel pela- brocchi d'uno zio.
ma ancora con le cardature e con quel pelaccio che levan a'panni le gualchiere
potete considerarvi sempre in istato di fare tutto quel che volete, essendo la natura per
[al vico] piacque sempre, per quel che concerneva le controversie sulla grazia,
fonte discende / l'acqua onde sempre quel si nutre e bagna; / quinci
firenzuola, 319: vedi tu là quel fronzuto bosco, il quale è circondato
quale è circondato dalle profondissime ripe di quel corrente fiume, i cui più bassi
fiume, i cui più bassi pelaghi risguardano quel fonte vicino? -bacino in
, vii- 370: il pelago di quel sangue. a. verri, ii-123:
nella mente m'ha al presente lasciato quel piacere che egli è usato di porgere
crediate ch'io mi sia voluto impantanare in quel pelagaccio dei critici del tasso.
di certi affamati / pelagrilli, com'era quel che adesso / parlava teco? bacchetti
, 2-39: pelerò la barba a quel caron, / e leverò della sedia plutone
molto ha sofferto / con lunga noia quel monaco audace, /... /
e mustacci. goldoni, xi-69: quel barbon ti pelerò. tommaseo, 11-249
1-146: avea il gonnella il porco suo quel giorno / ucciso a suo grand'agio
alla cucina. forteguerri, 24-43: quel giorno trasformato si condusse / su la
v.]: come s'è pelato quel gaggio! 17. cadere (la
farla stridere ': ottenere dalle persone quel che non darebbero, quel che non
dalle persone quel che non darebbero, quel che non dovrebbero dare, con maniere
, ii-1055: -ah ah! vi piace quel caratterino di pelarina? -sulla scena sì
: nella visione del 'navigante che veleggiò quel mar sotto l'eubea ', [foscolo
di mestiere, donna astore, sanno quel che significa 'dare una pelatina '
alquanto aperta. ricchi, xxv-1-198: quel vecchio pelato / e gottoso vuol tor donna
tempo e cotto a lesso / da quel fervido umor che lo rimonda, / fugge
; / per cui, cacciando in quel bollor d'inferno / la man, le
alla caverna: e per questo sempre in quel tempo hanno pelato il dosso. anonimo
della porta, 1-219: fate che quel gallo d'india sia più pelato del
antica. è verisimile che questi sia quel medesimo che trovò l'orologgio detto pelecino
, 2665: 'pelime'chiamiamo in campagna quel sudicio che si trova nelle stanze non ben
succhiando e aggrappandosi coi manini vizzi a quel cirindello. = deriv.
idem, inf., 34-60: a quel [peccatore] dinanzi il mordere era
, 357: quando non avessi avuto quel poco di ricovero appartato da'comuni patimenti
sanza 'l viso dipinto; / e vidi quel d'i nerli e quel del vecchio
e vidi quel d'i nerli e quel del vecchio / esser contenti a la pelle
pelle a pelle, indomito, / con quel suo coltellaccio da cucina / della sdentata
a lei e ai suoi amici per quel nutrimento che... ne può venire
cantadini avari per guadagnare sulla mia pelle quel po'di soldi. bacchetti, 2-313:
ed anche, a parer mio, quel gusto di romanzare la vita, che
nuove. baldini, i-348: tutto quel che di barocco sonnecchia da trecent'anni
scorticare ', cioè lassa di far quel che non profitta. costo, 1-513:
.. era di una comicità commovente quel soldatone... con quella strisciolina di
che mi bisogna credere che abbiate in quel paese qualche nuovo santuario del quale il
. d'alessandro manzoni usciva simile a quel giornale in cui byron notava a tratti
3-154: in pio pellegrinaggio tornai a quel luogo d'amore, / a ricercarvi l'
la fame le avevano smorzato d'assai quel primo incendio d'amore. -itinerario dantesco
sua specula. foscolo, xvi-74: in quel nuovo pellegrinaggio fuori d'italia io mi
, i-9-35: dovete sapere che a quel tempo, in cui feci il mio
d'andare tanto ch'io venga a quel luogo nel quale si congiunge lo cielo
geografia condurvi e udir di luogo in luogo quel ch'ella sa rammentarne è un pellegrinar
spexso alla divina / acqua prodigioxa de quel monte: / amor ne ride,
/ alla patria divina, / libera da quel laccio che disciolse. g. paleotti
che affettava la gloria col suo danaio di quel che siano alcuni che la procurano alle
fa servire ad un significato pellegrino, quel nuovo uso sia inteso senza oscurità e
don pelegrino a noi concesso / da quel sommo rettor che tutto vede. guarini,
questa la dotta stanza, non è questo quel famoso mez- zado, ove i più
facea marchino: / mai non se piega quel cor pellegrino. serafino aquilano, 202
perda... men male codesto di quel che una turba di disgraziati s'avventi
vari maestri ed anche oltramontani compose egli quel pellegrino suo stile. bertola, 1-32:
fazio, iii-15-42: truova chi ben cerca quel cammino / ponza, palmara, ch'
de jennaro, 123: illustre coronata da quel padre / che potè ciò che voi
ii-8-274: qui la filologia avverte che quel 'peregrino 'è una delle sette varietà
ti sei seduta e il sito di quel bacio. d'annunzio, v-1-29: come
... / che ricorre a quel ben ch'egli ama e crede. boccaccio
benci, lxxxviii-1-249: tre volte o più quel vaso circunfulse / con passo tardo e
la * palanfra '... è quel pannello o 'pelletica 'che separa
. benivieni, 1-153: io son quel publicano / che ben chi sia lontano /
al fin bollente, / densato ha quel, ch'esala, alto vapore, /
di pellizza. verga, 8-238: quel seccatore di mommino neri...
. membri, 32: con quel freddo che fo in el pavion, con
e pelliccioni. pananti, 1-6: con quel bel pelliccione e il manicotto / può
che fu di posta per ispiritare, / quel pelliccion vedendo intorno al petto. note
a inviluppar 'n un pelliccion di panno / quel suo fardel, che i zaffi gliel
mascelle biasciando masticava filosoficamente profondi sensi di quel viaggio. f. f. frugoni,
quai nella cute quella pnirigine svegliano e quel fastidio che senza sopportazion non si nomina.
infilzato un pellicedo / gli verria con quel puntone. 2. piaga,
crescenzi volgar., 2-23: in quel luogo, cavatone il co
], 188: tra primi miracoli è quel pesce il quale alcuni chiamano il nautilo
ch'i'non son pure io / quel c'ho recato il mio in pellicino.
usisse l'orina. romoli, 346: quel vino che ha grave e orribile odore
grande come uno cotogno piccolo, con quel pelo e del medesimo colore. aretino
il pelo, il domasco addosso a quel papa che suona e lustra, le pelli
seta tagliata mostrarsi molto più oscuro che quel della non tagliata, mediante le ombre disseminate
viso mio sì grosso velo / come quel fummo ch'ivi ci coperse, / né
di sorte che ancorché sia in su quel monte non ha mai gettato un pelo
: non credo già che prima / quel pelo il muro avesse. segneri, iv-185
accorgessi. ariosto, 2-54: fu quel ch'io dico, e non v'aggiungo
pregarla e scongiurarla di non attaccarsi a quel pelo, e lasciar correre. moretti,
per iscorger le quali fa di mestieri quel microscopio dello spirito, quell'occhio critico
, / vestita d'altro pelo / da quel che la solea. a. f.
corinto in quella guisa cercando, con quel suo lume critico, il pel nell'uovo
calvino, 3-90: ma sì, quel giorno o un altro, se non era
, 2-319: perché gli è grassotto a quel modo... e gioca a
lor pene crudeli, / cogliono di quel dir vero intellecto, / che a'ribelli
senza che un pelolino spuntasse furtivo in quel campo lucido. -pelucco (v
da teppista, quella voce cavernosa, quel corpo membruto e peloso, il giovanotto aveva
. boiardo, 1-23-9: quando vide quel brutto peloso, / beffandolo fra sé
, 23-6 (ii- 212): quel peloso che stava al macchione, / e
folla. a. monti, 271: quel mezzo pelottone di tamburini faceva sua comparsa
mauro ha l'asteciola inselta / e quel di baleare ha la sua fronda,
un libro tutto poetico invece di mescolare quel poco di buono che c'è con tutto
, poppe in fuori, a esibire quel che poteva esibire, dalla cintola in
140: la 'taglieruola 'è quel ferro che serve a tagliare il pelo
verga, 8-140 [var.]: quel vestito candido e spumante che scopriva un
nella peluria della lanetta e stava sopra quel pancino, come un filo di paglia.
monnosa va per via, / levati quel peluzzo da mascella. -non levare
. pirandello, 8-i8: binti, quel fazzoletto di seta celeste! -la
, voi siete l'unico testimonio di quel impercettibil martirio onde fu l'anima mia
, che solo il seppe, io da quel giorno / pagai pena di lagrime.
vago, quasi un bisogno di rispondere a quel singhiozzo inconscio, a quella pena che
pirandello, 7-96: la vista di tutto quel verde lontano alleviava anche la pena del
o d'ogni grazia piena, / per quel diletto tuo bel parto santo, /
orazioni, acciò che idio tragga di quel fuoco pennace. sacchetti, 41-97: gli
e penace. boiardo, 2-22-55: con quel rampone agriffa gli usurari, / conducendoli
, / e giù gli coce in quel fuoco penace. bandello, 1-23 (i-299
eroe tuo combattente / non è già quel gagliardo che s'accampa / giuso in
penalisti, proceduristi, ecc.) quel povero insegnante di filosofia del diritto ha
, degli ochi mei di lachryme pluvi quel preclaro lume detracto e tolto. ulloa
casini, iii-19: credete voi che se quel profeta, a cui il signore aveva
ne'dolori di parto una pagana di quel casale. brusoni, 4-i-47: tanto nel
hanno tostana arte a mietere in un dì quel che si penerebbe a mietere un mese
cesari, ii-371: io peno a bermi quel lei in caso retto, checché altri
ragionevole che costui peni molto a smuover quel sasso, dovendo esser assai grande per
fiere stesse che riuscivano migliori penati di quel che siano dua statue affumicate.
disse amore), / non ve'tu quel per cui sei sì penata? l
palazzeschi, 3-205: e pensare che quel trabaccolo pencolante... rappresentava un
di un pezzo... prolungò quel suo atteggiamento pencolante, come in attesa
sermini, 56: i'penso molto in quel proverbio antico, / che dice:
/ che la penaaglia ammorsa; / mettivi quel che la ragion richiede.
v.]: * pendaglio ': quel fregio che rigira il letto sotto il
'! calvino, 1-251: fa'alzare quel pendaglio di forca di tuo fratello.
: con un paio di pendagli / quel finga esser soldato / che sia stato in
a quelle bestie, che rintronava tutto quel paese d'un pazzo suono. =
2-i-137: tali [uomini] viddeno in quel punto uno sopra le forchi;
di trotto venire al giubetto, quel nodo del capestro co'denti prese
rimase pendente, la supplico dia loro quel buon fine che ella per sua molta cortesia
dei morti anch'egli sorrideva, in quel suo modo pendente e gli angoli della
compagnia. algarotti, 6-141: a quel tempo la romorosa novità di quelle dottrine
o buone o ree, ma in quel mezo poste e più tosto pendenti verso il
, perocché ella avesse l'iride pendente in quel color tanè oscuro che, a sentenza
loro una sola voce del passato tempo di quel verbo, del quale s'ha a
e del trapassato: ciò è che quel primo si accompagna con gli adverbi del
questa questione in pendente e passare a quel punto che segue. f. corsini,
il livello del sepolcro, perché in quel punto il terreno è a
: affacciossi a lui nella pendenza di quel suo brieve soggiorno fra gli altri esuli
più sagaci arguirono la irrefrenabile penaenza di quel generale al supremo potere. tommaseo,
le idee generali,... quel comune dilettantismo della critica e della pittura
donne, tra le quali una in quel tempo alzò il velo che su la fronte
maria. papini, 28-112: in quel salotto... pendevano tanti ritratti
. ella mi ha creduto più ricco di quel che sono. cattaneo, iii-2-279:
qual segno, e non aver però quel pieno, quel sicuro, quel pronto,
e non aver però quel pieno, quel sicuro, quel pronto, quel non
però quel pieno, quel sicuro, quel pronto, quel non perfetto ma perfettibile
pieno, quel sicuro, quel pronto, quel non perfetto ma perfettibile modo d'intendersi
, e quell'arte è più nobile che quel fin più perfetto riguarda. sbarbaro,
è il dio del vecchio testamento, quel brutto e gretto e cattivo semitico dio
s. v.]: 'perseità': quel modo dell'ente per cui egli esiste
sannazzaro, iv-111: ingegnaraiti per lo avvenire quel che nel fine del tuo cantare con
. p. maffei, 28: tutto quel giorno colla prossima notte perseverarono insieme digiunando
. boccaccio, viii-1-165: perpetuo è quel sonno mentale, il quale, mentre che
non ebbe abbruciato il foglio soprapposto a quel foro. bicchierai, 182: per abuso
cosa che mi rende molto sospeso, avendo quel re accordato d'awisarli sei mesi innanzi
dire quanto adamo perseverò a godere di quel giardino. botta, 5-14: sul titano
la piglia al cominciamento e perseverala, quel cotale uomo ha buona e perfetta,
8-81: il sole dei lungarni, quel sole che fa d'oro le pietre dei
molto ne l'armi essercitato. questo fu quel che prima, come narrano gli annali
barbaro, lii-12-303: accanto alle rive di quel gran fiume ha il turco larghissimi confini
. attribuito a cino, ni-12-14: quel satiro morso / ci mostrò manoello in
..., i pesci persici di quel di varese. ungaretti, xi-294:
sono tra i pesci più pregiati di quel seno d'acque. = voce
, le rose e le tuberose dicevano quel che tu sapevi: la potenza intatta
cocciutaggine, cioè questa persistenza a fare quel che si fa fino all'amen e
pascoli, i-920: persistendo nella prima quel primitivo accento melodico, la parola non
te s'accenda, / sì come fé quel di centurione, / tal che la
e senza profitto, non considerando che quel che si fa a onore di dio
pratesi, 5-320: era fiato perso: quel giorno erano inebriati, erano trascinati da
, che anzi vi sono più impiegati di quel che vi siano sedie disponibili;.
a'vostri regi, / come vedranno quel volume aperto / nel qual si scrivon
visitarmi e ad offerirmisi come persona di quel re, che è buon figliuolo di vostra
pretore, alla legnata., a quel., giovanotto. regio decreto 18
. a. cattaneo, ii-319: quel giovine di bottega ruba, queiraltro tien
già venuto. di qui... quel fare da spaccamonti che si potrebbe dire
parvero addirittura entusiastiche. ma chi formava quel pubblico? probabilmente molti erano portoghesi,
i porti del mare, cose isolazio a quel dell'isole. crescenzio, 3-tit.
, 19-650: -vorrei sapere cos'è quel messale rilegato in cuoio che tu tieni così
a canto l'uno all'altro, che quel del mezzo entra nella torre. busca
qua e l'altro di là da quel grande e maestoso portone che voi vedete
altro ignaro / che non fosse quel mio vasto avvenire, / ch'oggi è
, 1-58: eppure, fu in quel portuale / caos, ch'io mi potei
verga, 8-390: diodata badava a quel che c'era da fare, e lui
primitivo, quando non si voglia intendere per quel tacito risultato di moderazione figlio dell'esperienza
sono fatta divinatrice, essendo ella porzione di quel fuoco che risplende là su nel convesso
mutar pensiero se vorrà contribuir alla lega quel numero di galere che per sua porzione
l-i-101: avvertite di porre tal punto da quel lato dove l'opera si può vedere
. idem, xliii-19: tu sarai quel cui più avrò amato / in questo mondo
con un debole sorriso quasi contenta di quel male che interrompeva la noia della posa
alla penna posa: / ho fatto quel che mi fu comandato / da tal ch'
patria. giusti, 4-ii-657: con quel mesto desio che senza posa / vola
i punti e le virgole sono segni di quel posaménto che dobbiamo fare parlando per dinotare
di precipitamento. gigli, 2-36: è quel segno 'accento] che nella
che sien atte ad esser mosse in quel tempo, che le riposano.
avrebbe voluto far lega con lui, ma quel caro e soave posapiano aveva imparato da
in politica. faldella, 9-573: quel circolo di studiosi equanimi, che dapprima
1-iv-229): non potendo così appieno in quel dì l'ordine da noi preso nel
seguitare, similmente stimo sia ben fatto quel dì delle novelle ci posiamo. guerrazzi,
/ vidi ove posa il corpo di quel grande / che, temprando lo scettro
par., 17-139: l'animo di quel ch'ode, non posa / né
bisogna, ratto senza posare traendo a quel luogo che... avrete scelto
. dante, inf., 21-105: quel demonio, che tenea sermone / col
esso, e lungo l'altro posa / quel duca sotto cui visse di manna /
gli posa. gnoli, 1-41: quel giorno posavi sui cuscini / della gondola,
queta- mente si posava, nulla in quel punto li rispose, ma al duca
verso). mintumo, 361: quel [verso], che in su la
z, sì che si giri in quel centro liberamente e con ogni facilità.
g. gozzi, i-7-218: su quel colle / già si posa il tremendo.
il flagello / baciano del tiranno e di quel marchio / onde il servaggio li grava
ciel si mosse un spirito, in quel punto / che quella donna mi degnò guardare
sparse... la nuova di quel gran fracasso di milano. [ediz.
nelle destinate piazze si posarono. da quel momento in poi la corsica non fu
è, poco distante di là, quel casolare disabitato e solo. [ediz.
a posarsi; e tutto per causa di quel birbone! -ant. mettersi
bianca dai ricami d'oro, con quel viso pieno di pallore, con quei grandi
tutte le spese, non solo di quel giudizio, ma tutte le altre che occorressero
proprio una cosa pietosa il sentir dire da quel povero vecchio affamato com'egli avesse più
la solita astrazione introspettiva, espressa in quel linguaggio, perché libresco, allusivo,
pane e, levando con la stanca quel tondo che serve per coperta, vi porrà
era di frutto. visto poi che anche quel mestiere non gli fruttava, tornò alla
che tu sia costante / di servar quel come tuo sommo bene, / non,
una ha la testa abbia l'altra in quel luogo il piede. = sostanti
posata. bisaccioni, 3-151: in quel viaggio si dubitò che il tilli.
egli sarà ben fermo e sicuro a quel parare, lo aiuterete al tener con la
da terra, si chiama posata da quel posare che fa il cavallo del suo
a questo almen ripensando, che nemmen quel partito, che voi ora come il
italiana seguimmo posatamente, qui ne basti quel poco aggiugnere che più strettamente alle teatrali
! muratori, 4-80: essendo in quel bollore impedita ad essa anima la libertà d'
incantata, era un attore degno di quel teatro: essere ancora primitivo, credulo,
più che mai della posata assennatezza di quel suo rispettabile quantorzo. moravia, vii-264
. girolamo leopardi, 2-82: a quel mio pigional che chiaman ciapo / ho
con un pezzo di legno si rompe quel fondo che fa l'allume: questo è
io frapposto, è infelice di numero quel verso: « temprar potess'io in sì
e aceto vale bagnarsi gli occhi con quel liquido, preso colla mano concava.
santo ». anonimo, i-571: in quel solo punto / di voi sì coralmente
saba, 264: m'affaccio e vedo quel lume d'aurora / nel ciel natio
. idem, par., 13-41: quel che, forato da la lancia,
in tutto 'l parlar tuo, sì che quel che tu dei dire innanzi, tu
dica innanzi e non di poscia; e quel che de'dire di poscia, dillo
dillo di poscia e non innanzi, e quel di mezzo in mezzo. guido delle
insieme ad una voce / con quanto di quel salmo è poscia scripto. marco polo
battista da montefeltro, 1-197: famme veder quel loco, per lo sacro / vincol
vuoi, su via conosci / tutto quel cor di cui temer tu puoi. /
, inf., 24-118: qual è quel che cade e non sa corno /
cambio equivalente / poscia che a far quel libro singolare / man- cavan le figure
solamente. lancellotti, 4-102: di tutto quel tempo che don secondo si trattenne colà
, dove, rispetto alla positura di quel regno, non potevano capitare a stanislao
mio parere sopra questo luogo; e vaglia quel che potrà. 2. introduce
vi farò qui drento un postscripsi di quel che sua signoria vorrà che vi si
che mi disse sarebbe il posdimane di quel giorno. nievo, 311: vi feci
dirò, per comune divertimento, che quel tale francesco campagno- ni, che venne
volentieri nelle masserizie di casa, e quel poco che ella va fuori, camina
antitesi crudele pel giovine entusiasta uscire in quel momento dal mondo poetico dell'amore,
, chiama organizzazione razionale del sapere umano quel che non ha più l'ingenuità di
che di sopra se ne è fatta, quel che di essa si nega è.
gemello, il vedere un uomo di quel merito nella sua professione ridotto alla positiva
quale cattività, furono quelli che convertirono quel sospetto, e per molti in certezza,
quell'animazione... appagano insieme quel bisogno d'astrazione e di positivo proprio
nella semplice rimozione di quell'accesso o di quel difetto. leopardi, i-267: la
verità, quando s'intendeva alludere in quel modo alla legge positiva o statuaria.
un concetto positivissimo, come positivissimo è quel concetto che ha dell'oceano chi di lui
86: tutto il mondo trovò bello quel matrimonio, frutto di una lotta e
ogni principio di coscienza. chiamano pratico quel che è praticabile dagli inetti e dai fiacchi
uomo positivo, / disse: ben venga quel per cui son vivo. guicciardini,
se altra fu mai, quantunque sembrasse strano quel positivo dato al timore di dio accanto
di 2 soldi per libra, in quel modo che si contiene nel costoduto positi sotto
quale... stacca o slontana quel piede della positura dove si trova e lo
altro si va a trovare la positura di quel cotal passo che si ha a fare
caritate. /... / ratto quel dì che impose a lui tomai /
: si cominciomo a dire le lodi di quel regno, l'allegrezza del re e
polonia, dove, rispetto alla positura di quel regno, non potevano capitare a stanislao
aventi occhi e bocca in petto, e quel di ulisse aventeli nel ventre. così
direzione di finanze in vienna, metterebbe quel dicastero nella certa positura di materialmente anche
illuminati, eccitano per mezzo della vista quel senso di piacere e di diletto nel quale
impotenza che non gli arrivava la sensazione di quel tormento fisico. borgese, 1-129:
che gli dà la patria, mentre in quel punto si giova all'universale interesse in
320: egli non giunse mai a quel che si dice una posizione agiata,
doppiamente omicida), non colmeranno mai quel vuoto del tuo cuore. pirandello, 7-1158
fa posizione in voce, come in quel verso « né più chiara luce ti poteva
sciabola. fanno i loro duelli a quel modo. tarchetti, 6-ii-145: io muoio
vra siede / è per cagion di quel comandamento / che su nel cominciare i'
politi, 1-511: 'posola': quel sovatto che sostiene lo stracale. tommaseo [
. v.]: 'posola': quel sovatto che, per sostener lo straccale,
cavezza e senza posolino, / ché quel servo crudel o contadino / l'avea
politi, 1-511: 'posolino': groppiera, quel cuoio che si mette alla coda del
cammino: / ma stroppia il nati quel groppon sì secco, / ché non
rimaso. idem, xii-517: se quel paese avesse un naso di sì lunga
che e'fa de'verbi, in quel luogo ove il segneri narra l'entrar del
629: in quella confusione e in quel bisogno di soccorsi, anche un puntiglio avrebbe
stessa per posporti a una donna di quel genere. govoni, 279:
o posponessero, la signora sempre in quel tempo avea qualche piccolo doloretto nella regione
, senza essere adoperato in roma in quel luogo che alla sua virtù suprema si
alla memoria e all'intelletto di raccontarvi quel che seguì. giusti, 4-i-336:
, i-23-38: manca lo spirto in quel bollore, e manco / vien la possa
/ e di ciò si riscosse / quel ch'era drento che parea transito. valerio
/ capon, dicendo, or fussitù quel desso, / fustù quel valent'uom di
, or fussitù quel desso, / fustù quel valent'uom di mandricardo, / che
dentro la fossa, / che tosto piangerà quel monastero, / e tristo fia d'
bastando sua naturai possa, / fece, quel duca, per salvar el tutto,
ingannator quest'è la possa, / che quel ch'è più contrario al ver succeda
per consumarle: una possa ignota, in quel momento, li affaticava. d'annunzio
divina. gherardi, 2-i-21: è questo quel luogo dove l'antichissime storie ci dicono
te sola si poggia / davanti a quel che vestì carne ed ossa / per
e, accompagnato di molti compagni in quel luogo, sotto il nome e la possanza
, la cui possanza e ricchezza in quel tempo erano grandissime, andò in aiutorio
dittatoria possanza che si avevano arrogata e quel predominio. pananti, iii-176: i
guicciardini, 3-249: fu prima instituito quel magistrato da carlo di borgogna, cognominato
affrica una vera possanza municipale figlia di quel genio democratico e dell'industria. camerana,
è a venire, ricorda a dante quel che ei fece nel principio del suo
. i. frugoni, i-9-317: quel dio, ch'ogni possanza in sé raccolta
ho mia gioia / e trovat'ho quel che sempre mi nuoce. piccolomini,
disforme, contra la possanza formativa in quel seme inserita, vi imprima la umana
179: diceva queste ed altre cose quel vecchio venerabile con tanta gravità e con
ui-276: né avemmo possanza in tutto quel giorno di far tanto che, per
suo nimico. boiardo, 2-22-25: quel rodomonte che è passato in francia, /
gran possanza di acque nel mare di quel paraggio che in un dì e una
: la possanza del medicamento, con quel di più che vi aggiunse la sollecita
speranza, / di dare indugio a quel ch'io vi domando, / sacciate che
. idem, xi-2: madonna, quel signor che voi portate / negli occhi,
282: in me non ha possanza / quel cieco amor che voi tutt'altre acceca
e lume di ragione, amandole con quel modo che si debbono amare. e
ma tutto quello ch'io possedeva a quel tempo consisteva in sei luigi, un
... [dio] è tutto quel che può essere e possiede tutto quello
signoria; / né non pòi possedere quel c'hai, per afforzare, / se
al prossimo e parimente gran danno a quel misero lo quale egli possiede. guido da
sp., 1 (8): quel borgo, già considerabile, era anche
[petrarca] portai / sempre a quel che qui possiede [lo stato di
. t. contarini, lii-6-222: se quel regno [l'ungheria] fosse posseduto
in parte / ch'orrevol gente possedea quel loco. piccolomini, i-35: mentre che
tal mutazione altro che la potenza di quel luogo che attualmente possederà, venuto che
. buonaccorsi, 178: o felice quel dì che a possedere / li détti el
si risponda: « e'basta informarsi di quel caso quando bisogna », prima perché
; e gran differenza è dal possedere quel che tu di'all'esserti imboccato; poi
via con minore nettezza. almeno per quel che ci dicono questi grafici bisogna concludere
, dove già posseggono i negozi di quel re. l. melzi, 1-6:
bruno, 3-1012: sempre vede che quel tutto che possiede è cosa misurata,
le diverse emozioni profonde che mi possedettero quel giorno e mi possedono ancora. de
né-mic'à / di contrado ver'di quel ch'e'prosseggio; / ch'è sì
. grillo, 670: niun dà quel che non possiede. = lat.
si riconosce essere la vabe di gifuni in quel di salerno, ov'erano i possedimenti
dissento... dalla opinione di quel sommo filosofo... che morì nell'
di conoscenza. piccolomini, 10-66: quel modo di conoscere... si fa
possenti. porcacchi, i-2: era in quel tempo re de'persi dario, figliuolo
forte e possente. tesauro, 2-i-11: quel possentissimo cesare, dal perpetuo aumento dell'
inghilterra preparata una possente armata per invader quel regno, la maggior parte di quelli
esercito di germania è più possente, quel di pannonia più vicino; quegli è
/ che 'l possente segnore, / dico quel ch'è nel core, / a
cesarotti, 1-xxxiii-88: deh, rasserena quel turbamento ornai troppo possente, / che mi
inclinazione). brancati, ii-132: quel guidatore, poco prima, nei suoi
, molto più efficacemente ci muovono di quel che si faccia qualsivoglia acuta ed isquisita
157: fu così possente... quel discorso... che subitamente si
trov'io sovente, / e, quel ch'è peggio, son desiderato: /
l'arte di tua man possente, / quel, che il genio creò, natura
ch'io non son possente / di dir quel ch'odo de la donna mia!
re d'inghilterra, si valse di quel possente mezzo per mettere in confusione ogni
. egli è un effetto naturale di quel diritto che... si manifesta però
in uno spazio trenta volte minore di quel che prima occupava... non ristrigne
o altro minore spazio osservabile più di quel che richiede la sua naturai estensione. muratori
principio non discema / molto di là da quel che l'è parvente. idem,
mia mente / ripresta un poco di quel che parevi, / e fa la lingua
belle possessioni del più eletto terreno di quel paese. [sostituito da] manzoni
/ ed è en possessione de tutto quel che dio. cavalca, iii-119:
possesso. lanti, 1-ii-9: dopo quel tempo si fecero molti decreti ne'tribunali
.. di stringere poi sempre più quel tratto marittimo e fare ogni sforzo per acquistarne
batacchi, 2-251: sotto mentite cause in quel momento / di costui disputavansi il possesso
signora genoveffa il sospetto che, in quel momento che essa era giù nel pollaio
, davanti a loro, presidente di quel luogo il padre felice, con primaria e
passione prende possesso, / perde ragione quel lume istesso / che al cor umano dal
abiti del nobile, voi non conoscete quel ch'egli sia in fin che non lo
sua propria pietade ripieni i poveri di quel bene che i possessori delle ricchezze non
possessore si vide posto in tabella di quel tal comune a cui i suoi fondi
, 1-117: si vantava possessore di quel bello che aveva obligati all'adorazione anco
il vulgo a far cotanto capitale di quel suo povero onore, ma la virtù.
tasso, 11-ii-268: né possibile mi pare quel che si dice de'demoni: percioché
di dire, o dolce amore, quel che ti fu possevole di fare.
/ che per veder il fin di quel moscaio, / se e'fosse mai possibile
l'altrimenti possibile, il complemento di quel tutto che era per me il tutto
nome di filosofo, e gli daremo quel qualunque che più gli quadra, di
sp., 2 (33): quel « dunque » fu proferito con una
possibilità. possibilménte, aw. per quel che può essere o avvenire
e allo spavento de'tumulti di londra quel ministeriale suo desiderio che tutti i governi
. 4. ant. per quel che riguarda la potenza (nel senso
fu tradotto in mezzo alla cavalleria su quel rialto vicino alla polveriera, e mentre
rappresentato dai discorsi di federico, da quel libro, dai nomi dei personaggi che
avuto dal chiarini 'a corso di posta'quel che io in tanti mesi non ho
il tenesse / dipinto ove si tien quel corno d'osso. c. malespini
timbrata non sapeva di aprirgli per mezzo di quel foglio le porte di preziose fantasie.
. carducci, ii-19-279: per quel romagnani io potrò fare ben poco:
.. il libro che gli occorre in quel momento. -disus. posta atmosferica
idem, 1-3-83: si vedeva che quel torace... durava fatica a
se li beni descritti all'estimo sono in quel tempo posseduti da lui, o se
. v borghini, 6-iii-246: condussero quel che toccava loro, che erano delle
mani. fagiuoli, v-179: con quel danar volea vedere un poco / di risicar
il tuo patuffi si lasciò condurre in quel luogo dal capostazione, giocò, perdette
posta. malatesti, 74: di quel che a te darò non vo'quattrini /
non vo'quattrini / e tu a quel che a me dài non por la posta
. storia di stefano, 6-5: quel gioveneto che pur giorno uno / potese
borghini, 4-41: non sempre si attende quel che in simili casi stremi e duri
più che nocciuole. pananti, i-5-1: quel ch'è peggio, s'offende la
altra rivela la maniera del prati, quel vuoto rumoroso delle idee, quella nebbiosa
ricco, solo perché e'si serviva di quel pecoraio. catzelu [guevara],
fatta in tremisenne: / sì che quel s'ha da far faccisi presto. nannini
privilegi d'amore, vi ridete talora di quel star fuor di se stesso, di
l'aura fosca »... perché quel cotale diede così a dante la posta
fu di posta per ispiritare, / quel pelliccion vedendo intorno al petto, /
.. a laude e gloria di quel bel viso di monna lauretta sua.
impiccarlo sempre lo minaccia; / ma quel mal topolin non tien le poste: /
ed egli attraverso gli anni cinquanta trova in quel terreno un respiro che l'italia postcrociana
sedete, /... / a quel gran posteggiar, che sì v'aggrada,
, ii-4-12-94: colmaronsi gli infortuni di quel misero regno [di francia] con la
4-81: permesse la sorte che a quel leone gli venisse una postema in una
il quale si ricoglie dagli uomini di quel paese su per li sassi e per li
una contrarietà a tavola dovesse fare postema quel che han mangiato,...
domenico da prato, lxxxviiii- 5i5: quel pensieri oscuro / sol mi rimane, e
per andarmene; ma alzatomi e postergatomi quel talamo funebre, sembrommi esser diviso da me
eh lei il muso lungo e sottile come quel d'un luccio, argutamente. borgese
7-iv-182: avremmo molte altre simili forinole di quel barbarico secolo, se talora i copisti
tre modi. piccolomini, 10-66: quel modo di conoscere... si
: dove il veneziano dice: « in quel regno », il napoletano sostituisce:
assiste così, da postero, a quel processo d'insofferenza, di accantonamento che
successori. savonarola, 8-i-330: quel peccato d'adam si dice essere a
han le donne desiderio più vivo che quel di parer belle: il portan dalla
sporca di polvere d'alabastro. su quel bianco posticcio spiccava il nero della barba
in mezzo a'pecorai, / con quel posticcio suo viso onorato. a. cattaneo
la tenda,... si depone quel personaggio posticcio e se ne va a
restituendole l'anima, la stornava da quel senso di mistero e di caduta.
. moravia, i-539: entrò in quel portone. l'atrio era foderato di
tra gl'indiani si è picielt, ché quel di tabacco è posticcio de'nostri spagnuoli
non giugnerà con la sua altezza a quel segno, sopra vi si deverà fare un
, fantastico. salvini, 39-iv-212: quel savio d'atene nella sua da sé
bocchelli, 2-xxii-407: in questo dramma quel che appare inopportuno e postìccio è proprio il
crudeltà d'agnolo fece tanti villani in quel fosso gittare che co'... cavalli
silenzio. nievo, 1-vi-577: ogniqualvolta quel benedetto postiere di campo verrà senza tuoi
che io dovessi dargli certa postilla sopra quel luogo della 'poetica'. tasso, iii-76:
. non ci cada giammai nell'immaginazione quel che agevolmente potrebbe essere, cioè a
dettata in villa, / cedendo questo a quel, così per gusto / e per
ne fé tante mongibello: / are'quel colpo gittati giù mille; / l'elmo
, per quanto vogliate mettere in postilla quel distico di marziale, egli è nel libro
trapelano in forma di sorgive attraverso di quel terreno floscio e scompaginato, che in origine
sia preso da'nimici, e in quel tempo che sta prigione si dien le paghe
stato davvero l'ultima grande manifestazione di quel marxismo rivoluzionario e messicano che predicava mutamenti
. g. vattimo, 13-13: quel che caratterizza... la fine della
certo, il post-modem appartiene anche a quel fenomeno che chiamano 'riflusso'». b.
e da li fior, dentr'a quel seno / posti, ciascun saria di
idem, par., 30-134: in quel gran seggio a che tu li occhi
essa avea quel giorno riserbata la chiave. s. maffei
natura fra il suono di certi oggetti e quel della voce. cesari, 1-2-26:
, 128: lieto d'aver trovato quel re troppo credulo, entrò in gante sua
si sapesse che la vittoria avea avuto quel posto, lei m'ammiccava che voleva
; appunto perché il davanzale, per quel vaso, era il suo posto.
giovanissimi, all'infuori del simposiarca di quel leggendario dannunziano quanto pascoliano 'convito',
della pelle (anche nell'espressione eufemistica quel posto per indicare il deretano o,
marito di geltrude gli aveva appioppata in quel posto. buzzati, 6-237: « eh
po'negli occhi e un po'in quel posto il riccetto. -parte di
tutti gli opranti chiamati a travagliare per quel giorno sul 'posto'. -località di
latrina, cesso (nell'espressione eufemistica quel posto). 10. distaccamento di
fu esibito da questi e dal cardinal antonio quel posto appresso di loro ch'altre volte
concetto di non aver mai aspirato a quel posto così desiderabile all'ambizione e così
a dì 4 luglio 1589 successe in quel posto baccio valori e giovanni rondinelli,
che anzi vi sono più impiegati di quel che vi siano sedie disponibili;..
v-1-211: mi consiglia d'intendermi con quel pilota che mi sembri degno di subentrare
gennaio. la povera testatrice, in quel punto, non doveva avere tutti i sentimenti
essi, alla spia che gli faceva quel lume, posta in lui la mira,
tenerezza. -mandare qualcuno a, in quel posto: scacciarlo da sé con male
posto. -pigliarlo, prenderlo in quel posto: essere ingannato o truffato.
. / considerate questo burattino / in quel gran ventre come si dimena. / ognun
. invece di regalargli lei, a quel bel guappo lì... le catene
io vorrò muovere al venturi contestazioni su quel ch'egli chiama il 'momento mistico'dell'
la loro intenzione, nell'isolarci a quel modo, era forse anche stata quella
dato il quartiere e la vicinanza di quel centro postribolare. bocchelli, 2-305: in
boine, iv-297: non è questo o quel paradosso che v'ha punta la cute
descrive la vita galante e postribolesca di quel tempo. postrìbolo (ant. postrìbuló
giovane di catena: la quale in quel mentre che avea veduto quel giovane e
la quale in quel mentre che avea veduto quel giovane e uditolo ragionare del postribulo e
frugoni, vii-71: entrò il cinico in quel fano profano, dove rinvenne un postribolo
fole mitologiche, nella perpetua contemplazione di quel sovrumano postribolo, di quella celeste suburra
, 1-2-308: or che volea con quel volo provar simone? la sua dottrina,
montale, 18-149: milhaud viene da quel gruppo... che..
stato davvero l'ultima grande manifestazione di quel marxismo rivoluzionario e messicano che predicava mutamenti
egli attraverso gli anni cinquanta trova in quel terreno un respiro che l'italia postcrociana
nostro autore, gli vada generosamente accordato quel suo tacito postulato, che anatomia chiamare
vuoi che dio ti esaudisca e concedati quel che tu domandi, sempre cerca e domanda
3-117: si conosce che quasi tutto quel gran numero di spontanei uccisori di sé
e i loro intelletti da quella foglia da quel fiore e da quel frutto, come
quella foglia da quel fiore e da quel frutto, come da ammonimenti postumi del
mi ha tolto [la malattia nervosa] quel poco che avevo di vista; m'
un vernacolo? carducci, iii-8-138: quel ghibellinismo postumo, per così dire,
niente di raro, toltone la postura e quel cortile pittoresco. r. sacchetti
abituale postura, avrebbe dimostrato abbastanza in quel tempo, a chiunque si fosse fermato
per lo senso del tatto che per quel del vedere. -attitudine o disposizione
tutto allegro d'aver messo l'animo di quel principe in migliore postura.
b. corsini, i-97: vo'dir quel pater nostro foristiero, / che già
mutiate, ne togliate, v'aggiugniate quel che sia mestiere, ma (quel
quel che sia mestiere, ma (quel ch'è di più fatica) premiate le
di nerone, accostossi per adulterio a quel medesimo ottone e per lungo spazio diventò
, quanto l'onta che il diritto di quel paesano fosse stato difeso e sostenuto da
calvino, 5-54: l'onorevole ebbe quel momento di solitudine che provano i re e
i... i potuto ritener quel già sovrano / poter. tommaseo [s
potenti ragioni et in modo che volse tutto quel popolo a fare il contrario della volontà
quale scrivono tutti que'che nascono in quel tratto di terreno chiamato italia non s'
: alcon, non ti rammenti / quel che superbo per ornata prora / veleggiava
il fuoco soave consuma men di éirgento di quel che il fuoco potente mosso défi continuo
. munificentemente assegnati per sempre più migliorare quel porto. mazzini, 1-211: nel nord
più e meno, secondo che sia quel vino potente. g. f. morosini
i sudditi. guazzo, 1-137: quel signore che adempirà così fatti ricordi potrà
, sentirà in morte la verità di quel detto, che i potenti saranno potentemente
impediva anche la conoscenza veramente completa di quel mondo umano ch'egli aveva così potentemente
suo, non ignaro della eloquenza di quel sorriso, si sentì potentemente rassicurato.
/ fa'ch'io non abbia visto quel ch'io vidi: / o se di
potenza in minor prova: / tu sai quel che m'offende e quel che giova
tu sai quel che m'offende e quel che giova. erizzo, 1-28: contenendo
l'occhio non comparte / potenzie in quel che essa natura excelle. b. segni
per lo spazio di alcune miglia da quel luogo dove vogliono che abbia la potenza
carbon di fuoco, arà tanta potenzia quel caldo che tirerà l'acqua in alto ed
de legiero / e ferma un fiume quel falso palmiero. p. cattaneo, 6-2
cercando confortarti a pazienza, / dar quel non ti potea che in me non
l'abisso, perché qui fra noi / quel che tu vai e puoi / credo
gentil persona, / ritogli a morte quel ch'ella n'ha tolto, / e
e delle generazioni... era quel giorno evocata, ma con quale potenza
, 31: le squisite brame di quel grande, che è riuscito, con l'
e temono, per la eccellenza di quel cotale, meno esser pregiati. cavalca,
potenza, e che gli epei da quel punto perdessero il loro ascendente e la
voi non abbiate cuore neppur di difendere quel patrimonio, frutto de'loro onorati sudori,
m-6-351: pur troppo avviene delle lezioni quel che dei re: hawene delle riconosciute officialmente
la medesma o poco minore ha con quel re, vivendo tuttavia pavia di esso re
come l'amato. piccolomini, 10-100: quel timore e quella compassione, che purgazion
3-77: che altro mai è egli quel calor virtuale o in potenza, nelle
risoluzione. de roberto, 16-67: quel destino abortito, quell'ingegno potenzialmente forte
. vangeli volgar., i-4: in quel tempo disse gesù alle turbe de'giudei
/ se questa spene porto / a quel dubbioso passo, / ché lo spirito lasso
che amante, con accuse di ribellione quel consorte, che dell'altrui imaginata crudeltà
, 3-243: i vicini parlavano a quel modo perché l'invidia li rodeva vivi
annunzio, iv-1-28: io voleva dirti quel che t'ho detto: ch'io non
al viso mio sì grosso veìo / come quel fummo ch'ivi ci coperse. idem
13-84: domandai tu ancora / di quel che credi ch'a me satisfaccia;
/ avrai doppio tormento, / e di quel che, g>tendo, non volesti,
g>tendo, non volesti, / e di quel che volendo, non potrai.
tentò di guadagnar li predicanti, che in quel governo popolare possono molto. goldoni,
[s. v.]: quel ragazzo è così cattivo che non ci se
: all'altro capo del telefono udii quel medesimo respiro mozzato e quella medesima compressa
di mente / tratto non mi hanno appien quel dolce primo / amor del suol natio
possono. romoli, 262: in quel modo anco... coloro che abitano
, 'sia che può': segua quel che può mai seguire, nasca quel
segua quel che può mai seguire, nasca quel che sa nascere. mazzini, 83-82
aretino, 1-71: noi non potiamo quel che non si può. caro, 16-29
. bruno, 3-772: ognuno contrapesi quel che vuole con quel che sa, quel
: ognuno contrapesi quel che vuole con quel che sa, quel che vuole e sa
quel che vuole con quel che sa, quel che vuole e sa con quel che
, quel che vuole e sa con quel che puote. rosa, 1-65: chi
le storie / meravigliose, che sentii quel giorno / come vie bianche lontanar tra i
gola. se lo puoi, / dimentica quel sapore di zolfo, / e la
questa scrittura. caro, 8-617: quel che l'arte puote / o di
cosa molto bella e che ci dimostra quel che possa lo scorcio. stigliani, 140
., 16-47: tutti color ch'a quel tempo eran ivi / da poter arme
travaglio che egli ha preso del servire quel diavolo di quello spagnolo. annotazioni sopra
... usa contra di me quel peggio che usar si puole. varchi,
per passare, come prima potevano, quel mare. m. zane, lii-14-416
i marinai suoi prega a sbracciarsi / quel più che ponno e prega i dei del
nostro ambasciatore, / il dispaccio in quel punto era arrivato. cesari, ii-317:
più non posso, s'allontanò da quel luogo, dove non c'era buon
può. ibidem, 95: chi fa quel che può non fa mai bene.
. ibidem, 316: chi vuol far quel che non puole, gl'intervien quel
quel che non puole, gl'intervien quel che non vuole. carducci, ii-19-83:
peccato che è tardi! e già che quel che vorrei non posso, quel che
che quel che vorrei non posso, quel che potrei non voglio. einaudi, 2-53