(18): che più? fin quel goffo che 'l francioso / s'ha
pregò che non la volesse orbare di quel solo figliuolo. g. rucellai, 9-228
un singolare affetto, come se in quel colpo di fionda che lo aveva orbato,
gadda conti, 1-324: chi è quel signore? -fece il cavalli al protti
. lascia il sentimento religioso orbato di quel sapere che rende la fede ragionevole e rispettata
, essendo l'orbe suo inferiore a quel di saturno. marino, 1-5-117: v'
avea recato. alamanni, 240: quel c'ha moglie / ha più conforto,
poria nocerti tal volta, / se quel tuo corpicello orbicolato / non fusse fatto
d'un avolo ridotto quasi all'orbità da quel d'uno zio che aveva figliuoli.
è aveduta / e pur ritorna in quel come fusse orbo. p. fortini,
, impettita, piallata, orba con quel suo finestrino nel rosone. montano,
con lettera orba erano stati preavertiti che quel giorno sarebbono arrestati [i fratelli vando-
: quell'occhiuta ed orba / furia, quel fiero abomi- nevol mostro, / che
occhi al ciel lucente gira / e in quel diffuso albor l'animo queta.
giovene s'ebe aconpagnare, / e da quel tempo in qua di mangiar non fo
da tiberio, il quale allora edificava quel porto. ariosto, 10-94: vi fu
/ dove venia per trangugiarla viva / quel smisurato mostro, orca marina, /
nelli, i-n (53): batte quel vostro amico e mio la figlia,
patrizi, 1-i-378: orchesi sarà tutto quel movimento della persona col quale o s'
i giuocatori rappresentavano vedere, et era quel luogo detto orchestra per questo, che
aria, ancor col respiro, godendo di quel regalo e col alato e col naso
abiti alsamici, cioè gli afflati di quel puro elisire che tempra l'ambiente
la vita fosse stata sempre orchestrata a quel modo. stare con maddalena, noi due
orci da acqua. sacchetti, 112-79: quel maestro di firusica...,
cosa è indugiare senza frutto. e quel proverbio: l'orcio è su la porta
torco. boiardo, 3-3- ^ 8: quel brutto orco, che seguia la traccia
sp., 24 (405): quel nome, quante volte l'aveva sentito
molto allegramente, credendosi avere guadagnato per quel dì assai, traendo dalle fauci dell'
, i-348: la spagna, secondo quel che ce ne dice il celebre don
/ d'uomini e ordegni in fuga tra quel fumo / ch'euro batteva. pecchi
da pesca... l'inutilità di quel girare monotono d'un così grosso e
dell'uva, 146: mentre si fabbricò quel crudo ordigno [di tortura] /
... / se non a quel tormento ch'abbian detto / ch'ai fulmine
delle mani, provò le fratture di quel foglio risarcire, addattandolo ad una tabella.
assistenza della testa e degli occhi di quel particolare che usare lo deve. tesauro,
fare a uno scrittore sopravviolentissimamente dire quel che non ha mai detto né sognato.
vantaggio vegna, / prompta s'incende a quel cibo sanguigno / e ver la preda
o ingannevole. tassoni, 12-18: quel che dovea servir d'incitamento / per
raccapezzar l'ordimento e lo indirizzo a quel bene che da lor ne risulta. l
ordinamenti della natura e sono degni di quel castigo che non solo dalle leggi canoniche
chiesa. serdonati, 12-656: ornò quel regno d'ottimi ordinamenti e giustissime leggi
): egli vi deveria sovvenir di quel giorno quando il nostro ingegnoso messer niccolò
cacchi, i-115: i macedoni presero subito quel pog- getto... dal quale
1-ii-75: le ordinanze spagnuole per tutto quel secolo furono riguardate come le migliori milizie
alla luce, pel buon regolamento di quel sacro luogo. f. m. zanotti
, straordinario. govoni, 2-110: quel mio presentat'arm fuori ordinanza / che
un navilio sì fatto che potesse solo far quel tanto che arebbono potuto molte navi che
non fosse frodato neente, / che quel romor s'udia per le contrade. marco
: due campi militari furono ordinati in quel tempo: uno a difesa vicino a pietrasanta
le navi e in esse tutto / quel che bisogno n'è. settembrini, 2-97
179: le leggi emanate da chi in quel tempo dominava ordinarono che gli esteri domiciliati
messo a sostentamento della brigata che di quel tesoro che il preposto li diede n'avesse
era il maggior puttaniere che fusse in quel paese. b. corsini, 3-6:
. balbo, i-177: fin da quel primo concilio, gregorio depose i sacerdoti
i pesci buoni avea la sua bontà in quel tempo. ammirato, 214: dopo
sia morto, conciosia cosa che a quel tempo ne'giuochi pitii non fosse ancora
tra loro ordinato, quando voleano fare quel fatto, di dire: « metti il
inganno / che mi condusse poscia a quel periglio / che voi sapete.
segni, 9-158: è il tratto in quel nome 'thratti ', che vuol
: fissava gli occhi senza espressione su quel pezzetto di cielo ordinario, senza espressione.
, 2-34: la milizia ordinaria di quel regno al tempo di pace consiste in
al pontefice] che le cose di quel regno ricercassero uffici maggiori e più particolari
di turino, acciò passasse in francia con quel di roma. magalotti, 7-45:
masserizie adoperate e maneggiate, infettò tutto quel borgo. -solitamente, abitualmente.
fra voi e messer pero se non quel che ho inteso et intenderò sempre,
pubblici infortuni e nelle lunghe perturbazioni di quel qual si sia ordine consueto, si
e non ve ne sapreste andare a quel ordinariaccio. = voce dotta, lat
il valore trovato dell'ordinata bp per quel punto, si tiri sotto la medesima
altri ordinata- mente che si eleggono in quel medesimo consiglio. casalicchio, 482:
e della fragranza e bellezza dilettevole di quel giro? g. raimondi, 4-15
se ne ritornino alla cucina, trovando quel sottoscalco, e con essi se ne entreranno
pupilla spirituale interiore che vede e abbraccia quel tutto che accade nell'anima e però non
mese ogni anno. sansovino, 2-59: quel cittadino, il quale alcuna cosa avrà
, ma di togliere la fede a quel ricapito o instrumento che non è fatto secondo
sequestri ordinati, le quarantene prescritte dal quel tribunale. g. ferrari, 29:
languir? di noi pur fia / quel ch'ordinato è già nel sommo seggio.
gioco vinto, ché dodici botte erano quel giorno a li giostranti per guadagnar il
questo sacramento niuno può fare, se non quel sacerdote che dirittamente è ordinato secondo gli
in non trapassare il segno della necessità, quel prendendo. s. degli arienti,
... gl'imposero che dicessero quel tanto che privatamente gli avevano insegnato del
e e quello di casale diressero in quel tempo molte memorie, molti ordinati ai
gregorio magno volgar.], 9-10: quel sommo ordinatore delle cose di sopra.
. agostino volgar., 1-8-63: quel sommo creatore ed ordinatore, dal quale è
gli antichi ordinatori l'avevano instituita in quel punto, a memoria di non apprendersi
dalle parti più disparate del discorso tutto quel che conferiva a dare l'idea.
ha levato dal fondamento ha pensato se quel luogo era disposto e capace a ricevere
, se intendere come una pietosa bugia quel proponimento e quell'ordinazione.
pietro canonica perde il suo tempo e quel po'di fiamma che forse gli resta ancora
di teppa... delli quali quel di mezzo si dovrà far a schiena d'
gualdo priorato, 1-36: ordine è quel numero di gente posto un dietro all'altro
agevolavano la via di convenire orrevolmente con quel re, mostrandosi animosi e possenti.
, 7-ii-62: l'orribile era in quel cadavere, in quel sangue che ella aveva
orribile era in quel cadavere, in quel sangue che ella aveva versato e che
subito strepiti orribilissimi, fatti divinamente in quel luogo da non veduti spirti. ghirardacci
si trasse. tesauro, 2-ii-10: mira quel focoso elemento,... precipitando
d'annunzio, v-1-248: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato
potrebbe diminuire ai suoi venturi figli o successori quel suo illimitato orribil potere del nuocere
: non aveva veduto mai prima di quel giorno un luogo cosi incantevole, cosi
passi pure che tagliasti il capo a quel povero paflagone, perché poi infilzarlo su
la carestia,... in quel tempo desolavan orribilmente l'egitto.
1-15: conferma questa orridezza della lingua latina quel che fu detto... da
al tramonto, e mi abbelliva sommamente quel passaggio e quella veduta degli appennini assai
donne afferrano il cadavere, aspergono di quel sangue i figli; apprestano torrido convito
vedessi con quella camiscia affumicata, con quel cappello incenerato, con quella barba rabuffuta
ridere e credo di esser stato in quel punto, sì per la mia naturale timidezza
, o mio bravo sputaforza, / quel di parlari orrisono mischiume / che in te
, / dissi: « maestro che è quel ch'i'odo? ». dominici,
, per un attimo, innanzi a quel candore / mortale che parea cingerla d'un
. m. zanotti, 1-9-142: quel mio male che, da me prima mal
... voglio bene non soltanto a quel corpo, ma ai suoi occhi pesanti
fra que'due armati... quel vecchio. tasso, 5-44: marte,
della notte. pascoli, i-99: quel bagliore... non rivela che macerie
1-182: doveva avere in orrore tutto quel che turbasse i suoi sonni. -avere
tutti. fiacchi, 143: in quel barbaro mostro [il leone] è la
. gigli, 4-2 n: di quel tempo... era [la nostra
tanti orsi? guerrazzi, 19-121: certo quel matrimonio con cotesto orso di pittore guasta
chi è quella vecchiettina che balla con quel magnifico orso? -orso danzante
violento. lippi, 11-9: quel famosissimo biancone, /... col
pere ': ognuno si figura di godere quel ch'ei vorrebbe. fagiuoli, iii-122
l'orso ', che si dice quel pietrone che adoprano gli stufaiuoli per ripulire il
di qualche albero vicino, incontanente per quel filo s'incammina il ragno e di
de'vasi, le aggiunte crescerebbono di quel bel poco; al gettar poi della
sue, / provate se gli è ver quel che abbiam detto. poliziano, 1-671
pratesi, 5-275: compravano da lui quel po'd'ortaggio, per rivenderlo in
1-iii-78: scom- parte la lunghezza di quel terreno in tre porzioni o spa- zii
dell'ultimo un bell'ortale e di quel di mezzo un boschetto. manzoni,
b. croce, iii-25-266: pure, quel giudizio sul carattere che sarebbe proprio della
la sabbatica. ariosto, 23-135: quel ch'un uccellator, che s'apparecchi
stava fino a mezzanotte in orazione e quel poco che dormiva, era sopra un
dolce ortica / ch'io non tornassi a quel disio proposto. boccaccio, 1-ii-78:
maneggiar l'ortica. -rivoltare in ortiche quel che si è mangiato: far diventare
« quell'orticheto dove è, su, quel piè di sambuco? ». lastri,
, i-12: questo è... quel che le mille volte è successo,
orto non si vide mai / che quel dove le donne sono andate, / con
porto: / qui pietro a seminar quel seme venne * / che poi fé sì
chioma d'un alto pino risonava tutta di quel cigolìo che certo in quel momento giungeva
tutta di quel cigolìo che certo in quel momento giungeva anche agli orecchi di radiana
i'son frate alberigo, / i'son quel da le frutta del mal orto,
, / con un urto rompe- stimi quel vaso / dov'era il re di tutti
. pataffio, 8: dell'orto quel tal non cacceresti. -non essere la
: né da empoli a roma, a quel che ho scorto, / non mi
vecchio... per discostarsi più da quel colle, dove, per esser dentro
fucini, 616: la sconcordanza di quel 'qui giace 'col resto della proposizione
2-250: ciò che subito ci apparisce, quel che ci salta agli occhi fino dalle
seguito a quella di costantinopoli, per quel che riguarda le chiese orientali; riconoscono
quelli miei signori si sieno risi che quel buon cardinale savio di terra ferma credesse
giorni di mare a caorle con tutto quel nudo orrendo, ortopedico, che sommergeva
, 599: 'orza davanti ': quel canapo di aiuto che chiama il carro verso
599: 'orza a poppa ': quel canapo che... serve a
'¦ 'orza novella ': quel canapo di riserva attrezzato presso l'orza
attributi tutti erano scarsi, / e quel consiglio al mondo andava all'orza, /
, urtando ora con questo ora con quel fianco, mo'di proda mo'di
la mia parola di sapere chi fosse quel prete che puzzava di spia del conte
60: pur, perché nulla fa quel che nulla osa, / s'io dovessi
voglie, i secreti desiri, / quel che lingua non osa aperto svela.
. ghislanzoni, 16-242: intorno a quel mago dell'arte, parevano danzare oscenamente
altro che pensarci, in fondo: a quel sesso oscenamente, paurosamente enorme, e
. b. fioretti, 2-4-28: quel che favoleggia poi alcibiade quivi di socrate
non fede. caro, 17-24: quel legno, che con una sponga attaccata è
che con un stile arenoso più di quel di seneca scrive a tomaso da messina
/ titolo di pudica, / ché se quel sen piagasti / che fu d'osceno
originaria, bastassero a lavarlo per sempre di quel sangue osceno le lagrime ch'ella ora
351: taccio i diritti osceni; taccio quel che era comune, il contadino pareggiato
gridi dei piccoli bastardi, davanti a quel gran tavolo ingombro di carte su cui
, 1-203: l'ululo osceno di quel briaco alla cantonata. montale, 5-63:
vizio). pulci, 26-21: quel marsilio... / fra molti vizi
vrebbono? a. cocchi, 5-1-101: quel moto che peristaltico od oscillatorio si chiama
campana, ii-3-3-57: averti l'oscitanzia di quel presidio e fece destramente riuder il forte
scostano dall'arco della cicloide, di cui quel cerchio è combaciante o, come dicono
sette anni non gli si lavando, quel bell'oro [dei capelli] si è
: le tristi cose, che fino a quel minuto mi avevano oppresso, ora precipitavano
vittorini, 5-12: i lineamenti di quel volto a poco a poco si oscurano,
chi poteva vedere un barlume di chiaro in quel turbine di testolina? -scrivere
i-631: -o passione / arsa a quel fuoco! -tutte le corone de la
corone de la terra non possono oscurare / quel segno unico. voi siete l'eccelsa
divenendo men noto o meno splendido di quel che era, ma può rifarsi anco
, 6-23-78: di persevalle il gallo è quel, che in rosso / molte aurate
, i-771: il giardino aveva in quel momento una voce misteriosa, un soffio
l'anima giunge alla vista misteriosa di quel bello che non è da carni velato,
. 5. maffei, 7-75: quel sembiante divin, che poco in- nanti
nostri pianti, / perché assisa in quel volto ognun l'adori, / spegner minaccia
parve che per qualche tempo restasse oscurato quel valore della bravura portoghese, il quale
iii-22-168: le biografie degli uomini di quel periodo, di molti umili e oscuri,
equivoci. mamiani, 3-449: da quel punto a lui cessarono le esitanze e ogni
203: il navigantej / che veleggiò quel mar sotto l'eubea> / vedea per l'
/ so ch'io non so voler quel ch'io pur voglio, / e spesso
si dicono hanno in sé qualche oscurità, quel ragionamento non penetra nell'animo di chi
finalmente le tenebre e l'oscurità di quel bellissimo e amenissimo paese. bruno,
ckiabrera, 1-iii-176: che ti schema / quel rubellante cor nulla non curi? /
, tutti gli altri sensi oscuri di quel poeta con tanta diligenzia sciolti e dichiarati
molte interposizioni, non si soggiunga subito quel che fa di bisogno. ulloa [
far largo volo. marino, vii-498: quel che si vede è chiaramente aperto,
che si vede è chiaramente aperto, / quel che si teme è dubbiamente oscuro.
lungo il grommoso muro, / lessi quel nome oscuro / scritto nell'ore prime /
/ intorno a questo e intorno a quel si ruote. bertola, xxii-
mi sarei. salvini, 39-vi-19: quel principe che, sdossandosi del peso del
pulci, 9-88: quando il pagan sentì quel ch'egli ha detto, / bestemiò
425: quanta dignità, quanta forza in quel fermo salire dell'uomo dalla nascita oscura
in te poneva i primi onori / quel che scherza col tuono e si trastulla
nel più oscuro della notte per castigar quel prometeo che ardiva di rubbar il suo
furtivamente. ariosto, 14-63: quel che fosse dipoi fatto all'oscuro /
prov. proverbi toscani, 86: quel che si fa all'oscuro apparisce al
, secondo ch'ei discerneva per quel lume così fosco e oscuricelo, tanto
pronte e desiderose di voler trapassare quel fiume. = voce dotta,
a questo un odor forte tutto proprio di quel metallo e che si fa sentire allorché
ospidale, ove tutti gli ammorbati di quel male, uomini e donne, sono ridutti
, iii-585: assai lo volle adoperato in quel rapido rimescolamento di cose, fino a
garzoni, 7-256: se tu sei quel giove ospidale sì celebrato da'poeti,
nuovi ospiti. cantoni, 833: per quel giorno la voleva ospite sua colle altre
e pria d'o- gn'altro / quel negro spirto del timor discaccia. de
divine il quale non sappia che in quel carro misterioso, dimostrato ad ezechiele non
xxxiv-258: ascolta, ospita mia, quel ch'io favello: / che resusciterà
ospite mio degno: / e di quel ch'ebbe con carità immensa / mi ministrava
... potrebbe aggiungere alla istoria quel che alla istoria suole mancare.
, ospizio di vertute, / se quel gran re, a cui fusti sì caro
(61): se io non seguisco quel ch'ò detto, / che io
ospizio de'valdesi ', nel quale quel tal valdese si potria rico- vrare per
. moneti, 272: egli è quel corvo poi che per servizio / d'
. dominici, 4-190: in tutto quel viazo sempre mai quasi son albergato ne
gli avessero soffiato la vita soltanto per quel tic che gli muoveva mezza faccia; un
canne e di trebia poco parne / verso quel che le ripe e i campi ingrassa
della luna. alvaro, 15-13: quel marmo era arido come ossame, qua e
cosa il cranio tuo si distingue da quel di tersite: che il tuo è molle
carducci, iii-3-101: tutt'a un tratto quel movente di maligni ossami stuolo / scricchiolando
sia pure. questo duro ossame / cresca quel mucchio. d'annunzio, iv-2-77:
di cento navi divorate e sepellite in quel fondo. -resto archeologico, costituito in
bianco per il letto l'ossario di quel greto. = voce dotta, lat
ossatura ': così da'legnaiuoli dicesi quel legname che cuopre la luce di una porta
uomini per l'ordinario ignoranti, recitino quel solo che loro piace, e portino
, 6-26: da un po'di tempo quel suo perenne pavore nei confronti del trillo
: io non mi sarei mai immaginato che quel gobbo che hanno i cammelli fosse una
. mi fossi abbandonata a parlare di quel precipitoso viaggio lungo le strade flagellate,
, dura. carducci, iii-2-303: quel faticoso anelito / da l'osseo petto
v-577: galeno facea gran personaggio in quel convito, a tal segno che con la
, lii-5-143: avvenne di perder insieme quel rispetto che il re aveva a loro [
lo sguardo a solima, / odi quel santo grido: /... /
6-ii-515: lo stesso giorno in cui quel divino opuscolo di rogeard veniva sequestrato in
berchet, 1-176: niegano all'antichità quel cieco ossequio superstizioso che ci è imposto
.. e solo ci resta osservabile quel moto del quale noi manchiamo, che è
i luoghi degli scrittori che trattano di quel punto in un modo osservabile, secondo le
gran dio, immagine e ritratto di quel maggiore che a lui sovrasta, osservantissimo degli
stato popolare è la libertà: di quel de'pochi le ricchezze, di quel
di quel de'pochi le ricchezze, di quel degli ottimati, le cose che fanno
l-m-351: sto pensando che, in quel modo che dice aristotele potersi difendere i
trat- tenevasi... vigorosamente in quel soggiorno per sostener con la sua presenza
osservar tu prema / de la nave quel loco ove de l'alto / arbore è
, abbiamo minutamente osservate le cose di quel tempo e trovatane la cagione. e
13-80: io le osservavo che uomini di quel genere, se avviati in una vita
/ che ne la prima observi / quel lamentar e doler che ti pare. boccaccio
fatto, / tu non gli tolga quel che dato gli hai; / e non
: non ho obbligazione alcuna di osservare quel voto che non ho fatto.
la mia intenzion fu per vietargli / quel che per forza avrebbe allora fatto.
, i-487: chi ardirà di dire in quel tempo essersi trovato uno in ogni
ariosto, 7-58: è questo quel che l'osservate stelle, / le
, le parole, le virgole di quel foglio sciagurato, passavano e ripassavano nella
non farebbe altro che scandalo, e quel che vi fosse di pericoloso nel libro non
... nelle quali si scorge quel quasi continuo maraviglioso artificio che forma questo
facoltà). algarotti, i-iv-iii: quel genio osservatore e geometrico per cui il
, considerandolo come una nota integrante di quel più vasto e meraviglioso fenomeno che è
croce, iii-14-8: l'ariosto avrebbe ritratto quel vario mondo umano senza interporre mai nulla
che ho detto, se egli fusse quel vizio che è contrario alla giustizia osservatrice
.. di considerare quanto per conseguire quel che desiderano sieno larghi promettitori gli amanti
de'tempi eroici mi fa sovvenire di quel che da alcuni osservatori d'omero ho udito
lieto le mani, tappato là, in quel camerino dell'osservatorio meteorologico. tornasi di
nella mente per la cotidiana osservazione di quel che gli cade sott'occhio. leopardi
potuto farsi da qualche malevolo sullo stato di quel quadro a parigi. manzoni, 911
abbia bisogno di confessarsene... quel buon compagno che disse che in quelle
compagno che disse che in quelle osservazioncelle quel poco che vi è di ben detto sia
xi-252: senti più netto che mai quel rumore innumerevole d'un ferro che cade
stato lui a mettere incinta nelly ». quel pensiero la ossessionava. pasolini, 12-125
per terra, scoraggiato, avvilito di quel mio gran gridare e dell'ossessionata incredulità,
. de marchi, ii-359: a quel tonfo pardi si risvegliò come da una
ossia il cardinale di richelieu, sosteneva quel principe, suo ben affetto e naturalizzato
come il succo medicato di ribes, quel d'osiacanta, il diacarion ed il
.]: 'ossidabile': si chiama così quel corpo o sostanza che ha una particolare
v-291: il mio amico mi chiese perché quel terreno fosse rossastro, gli spiegai che
dessi, 7-196: ecco di nuovo quel delicato mutar di colori, quell'ossidarsi del
corona ossidionale, che si donava a quel capitano che aveva liberato dall'assedio o città
per qualche percossa data sul capo a quel bue... non si fosse slogata
. di giacomo, i-510: in quel vasto manicomio la vicina e grande città
sala da desinare. la cadenza di quel discorso era ossitona, dacché distaccato e
dell'ossa [di elefanti] in quel luogo ove fu la battaglia. romoli,
. giuliani, ii-249: il giunto (quel tanto di osso che s'aggiugne alla
fatica che egli avevano durato a cavare quel pugnale dell'osso del collo e del
colui, il quale loro non sapevano chi quel si fussi. c. e.
si è forma d'ossa e di polpe quel varco là si può, volendo,
tre papi e tutta la società di quel tempo, sdegni privati, passioni politiche
sarebbe se- pellita, e che dentro quel monimento erano tanti corpi di morti e
credeno che quelle ritegnano, se non quel medesmo, un tale però e quale
osso de liofante. ariosto, 2-10: quel porge lo scudo ch'era d'osso>
s. caterina de'ricci, 336: quel vetro che manca [agli occhiali]
nel lavorarlo si fanno tossa dentro di quel disegno o scultura o cornice o altro
musicalità. fogazzaro, 2-213: sarà quel che volete la nostra lingua, ma
, ii-180: se mi risolvesse bene almen quel figliuolo! ora non si vuol buttar
due che si leticano oppure lascia lì quel che ài preso; paga quel che devi
lascia lì quel che ài preso; paga quel che devi pagare e simili.
tommaseo [s. v.]: quel podere è un osso. -esserci
e molt'anni prima ch'egli avesse quel principato imposte. a. cattaneo, ii-220
ben fui giocondo, / or vegio quel che m'arde infino a tosso. m
/ scrivere in prosa o 'n versi quel ch'i'voglio, / se non che
che, come al vento foglia, a quel m'inchino. -lasciarsi crescere
vergogna; ed ebbe la terra per quel che lui volle, lasciandoli sfogare col
così più che posso voglio male / a quel disgraziato tuo pugnale / ch'a l'
, e guardandolo un tratto in viso con quel loro altiero modo, subito gli dissi
vincere i più resistenti... ma quel nome ossolano e carabinieresco li elettrizzò.
scheletrito. carducci, ii-14-63: entro quel lume a sprazzi le divote / parevano
it., i-122: sotto a quel latino ossuto e asciutto palpita l'anima
svantaggio d'aver in tempi lontani ostacolato quel matrimonio. antonietta se l'era legata
questa sappia ritenere e distorre la stessa da quel sospirato acquisto. genovesi, 1-i-198:
questa coppa d'or gli sia portato / quel cor che sempre fu di lei l'
quali servono il gran-signore, aspirando a quel governo dopo la morte dei loro fratelli,
guglielmotti, 601: 'ostaro ': quel marinaro cui è affidata specialmente la cura
il quale percosse nella casa di quel primo ostiere, e inabissò la casa
: oimè, cattiva me, vedi quel che io faceva! in fé di dio
1-1469: e'villan d'oggi sono a quel venuti / che di sementa dagli osti
dell'uva, 146: mentre si fabbricò quel crudo ordigno / di cui per tutto
conturba, / gode egli di mirar quel moto e quella / turba. -azione
duello, / loco m'impetra in quel beato ostello / ove pensando i'mi
incominciavano a gustare insieme i vantaggi di quel benessere economico... che soltanto
parergli assai strano che si trovasse in quel luogo persona che pretendesse ostentar bravura e
acume e studio loro che di persuaderci quel che ci espongono. f. m.
non di ostentarle. tommaseo, 21-22: quel nerbo [nelle tragedie dell'alfieri]
fuosse ancor ad risorberle;] o quel che, con ostentazion meno atra, /
non tanto ad assaggiare la disposizione di quel re quanto per fare parata e ostentazione
armeno rege pompa ostentosa, indorato da quel nerone che forse pretese con simpatico istinto di
. rondinelli, 2-35: siccome parrebbe folle quel peregrino il quale, dovendo andare per
il signor curato] poi darsi pace di quel brutto vezzo che c'è in campagna
la casa de la vigna, con quel rimore che escano i cani affamati di
gentile ed altro tanto de lo sgarbato ha quel portarle accollate, come poco tempo è
. f. frugoni, v-406: senza quel lume che fa cantar gli orbi non
levato d'in su l'osteria da quel mio caro amico. -mandare all'
. de sanctis, ii-13-63: fino quel modesto e semplice * incipiam 'è
. martello, i-2-94: abbia incensi quel dio che per noi morto esangue /
eletto / sacerdote a nettuno; e quel dì stesso / gli facea d'un gran
la messa e riceve il santissimo sacramento in quel peccato, resta per questo che coloro
monelli, i-73: avviandoli per quel sentierino da bestie nella notte e nella
e d'ogni sentimento voto. / quel discepolo all'ostiaria disse / parole, und'
ambito culturale. papini, iv-12io: quel sartre che qualcuno osa paragonare a baudelaire
orribili ed acerbi / andava intorno a quel diserto ostico. -scomodo (un
la spagna, 31-17: deh, fa'quel ch'io dico, / però ch'io
stucchevole. carducci, iii-27-108: so quel che può aver d'ostico per giovinetti
agostini, 6-2-73: brandimarte, che vidde quel ostieri, / nel cor suo disse
: io avevo letto la comunicazione di quel governo [della toscana] al sindaco,
ti ostini a farmi contro / in quel che non intendi? manzoni, pr
i-95: o padre carissimo, quale è quel cuore che sia stato indurato e ostinato
resistendo l'acqua ostinatamente all'energia di quel gran momento. -inscindibilmente.
, la meraviglia delle meraviglie che è quel parigi tutto scritto e messo alla stampa!
finalmente confusi per la riputazione acquistata da quel governo nella riavuta di pisa. m
, gli domandò se lo conosceva per quel superiore a cui egli aveva giurata ubbidienza.
: l'ostinato e fiero orgoglio / di quel petto. patrizi, 3-177: chi
l'ostinato irragionevolissimo impegno di voler sostenere quel pessimo mobile. mazzini, 50-295:
attestano in lui il tipo etrusco, quel tipo che dura ostinato per tutta toscana
..., ostinata a trovare quel che cercava. -sostant.
rivale ostinata. carducci, iii-24-102: quel piccoletto e ostinato e valoroso popolo degli
a memoria d'uomini si siano veduti in quel regno. varano, 1-455: tu
duca, per liberarsi del carico di quel brutto fatto, esser tanta la potenza ed
per addolcire l'ostinazione e la fierezza di quel popolo, si diede di piglio con
., se possa esser cagionata da quel malore, detto sifilide. metastasio, 1-
: io trovo che alcuni chiamano ostracio quel che da certi altri è detto oniche:
giornali. g. bassani, 5-in: quel vecchio fascista di geremia tabet..
, con un ingegno meritevole veramente di quel volontario ostracismo, come troppo superiore su
ricordava una sua celebrata scoperta replicò: « quel che sappiamo è poco più che nulla
che sappiamo è poco più che nulla; quel che ignoriamo è immenso ».
cittadino nel consiglio scriveva il nome di quel cittadino a cui voleva dar bando della
più d'una sassata, / onde quel fiumicel che si disserra / nell'elsa poi
sculse né colorì sì lucid'ostro / quel che fu apelle e fidia al secol nostro
], 162: al fine occidentale di quel mare vi era una bocca di due
giardino ha bisogno di mille adattamenti. quel bersi era un ostrogoto. 3
, 27-506: poi vuotavo un otre di quel vino ardente che subito si tramuta in
come un otre. cicognani, 1-57: quel pancione di già stempiato di suo cominciò
. boito, xc-543: quell'otre! quel tino! / quel re delle pance
quell'otre! quel tino! / quel re delle pance, / ci ha ancora
otricciuoli è l'ordine diverso / da quel che ai cannellin forma il disegno, /
/ e postolo [il cannello] in quel taglio, qual pallone / gonfiar la
fa, abitualmente o incidentalmente, in quel dato momento o punto del giorno.
-a quell'otte: allora, in quel tempo. a. pucci, cent
mentiti e mascherati augusti / indegni di quel manto che gli copre / si spaccian
gherarai, lxxxviii-1-619: deh, fa'quel ch'è dovere, / se non
, ser apollo, otta catotta, / quel tuo garzon con l'arco e coi
della sfera che comprende l'ottaedro, cioè quel corpo regolare che ha otto faccie tutte
pianta dimostra l'edifizio, oltre a quel del mezzo, far quattro cortiletti triangulari,
belvedere in vaticano. da lontano, quel cortile ottagono con le tante colonne, statue
testa mezzo sotterrati e poi ripieni in quel pari che faccino spartimento in ottàngolo,
i-136: spettacolo di tenerezza, vedere quel venerando vecchio di ottantasette anni, riverito
bembo, 10-iv-149: padova si ricuperò quel dì stesso che primieramente si prese nell'
-sostant. tarchetti, 6-i-256: quel magnifico valzer che rapisce e che farebbe
è luogo nel più intimo seno di quel mare, una armata con gran dispendio
tronca voce di verbo... in quel preterito che si chiama perfetto, la
, 1-1-83: chiamasi... ottava quel tempo che seguita per lo mutamento dello
farsi, in ottave, le quali con quel perpetuo e costante or- din di rime
, percioché era di otto misure, e quel che ora chiamano misuratore chiamavano essi ottavari
, se non si fosse raggirato sotto quel cielo incognito, da povere vestimenta, come
., vi-403: suonerà sopra lui in quel dì come suono di mare;.
o dubbietà che, per isciagura, quel pianeta... nell'ora prossima debba
talmente ottenebrato che non sapete voi stesso quel che vi dite. albertazzi, 219
impediscono il movimento della poesia, quel misticismo che l'adombra, queu'allegorismo
tale eccesso di voler ottenebrare ed estinguere quel merito chiarissimo di gloriosissime fatiche e trionfi
cominciò. tecchi, n-79: erano in quel momento due poveri occhi incerti, combattuti
. chiari, 5-51: stettero in quel luogo di delizia altri sei giorni, dove
. ho fatto ottenere il posto a quel caro signor anteimi. -in relazione con
più importante, procurando e ottenendo che quel re mandasse suo ambasciatore in persia al
., 9 (148): se quel buon religioso 11 ottiene di mettervi nelle
pecchi, 13-104: aveva persino fortuna in quel suo modo d'insistere e d'ottenere
doni paiano, molti, che non vagliono quel che tu, ne hanno ottenuti de'
, 2-297: fu messo a partito quel che il conte carmagnola proponeva e fu
boemia, per ottener il medesimo da quel regno che s'era ottenuto dal tirolo
suo nipote, chiedendolo ai parenti per quel giorno per fare un servizio. quando
si ottiene. proverbi toscani, 272: quel che non si conviene, da dio
: non meno plausibile ed ingegnoso è pure quel novissimo pensiere del signor isacco newton,
. otticaménte, avv. per quel che concerne i fenomeni ottici; limitatamente
tali fenomeni. -anche: per quel che riguarda la prospettiva; prospetticamente.
crassi. morgagni, 55: s'aggiunga quel poco che si può di tono e
cortese volgar., 70: quanto durò quel tempo, non andò alcun di detti
ottimati conservarono sempre ristretti gli spiriti con quel laccio prezioso in cui consiste la libertà della
4-97: sotto l'ottimate sta bene quel popolo che per natura sia atto a
in ogni età amici ottimi e di quel santo nome degnissimi. carducci, iii-25-105
ottimissimi costumi. baretti, 3-186: quel dolore del suo allievo indicava in modo
eh'a mezzo novembre / non ghigne quel che tu d'ottobre fili.
ché fossero di età prematura a quel carico. foscolo, xvii-154:
di fiori 'e il finale di 'quel giorno '. = deriv.
certo scritta - rello del tabarrini per quel giovine pezzella che morì, cosa che
spira. arbasino, 1-143: mette soggezione quel gentiluomo ottocento col colletto duro e l'
è luogo nel più a drento seno di quel mare, una'armata con gran dispendio
degli ottomani pone il piede, in quel paese non vi nasce più erba.
cappa, spolverò la panca. « quel vecchio unge le panche! » gridarono a
di confusione. cassieri, 113: quel darle e prenderle del negro ebbe per
la. galileo, 3-1-439: con armare quel mio pezzo [di ca- amita]
l'ottuplo. bontempi, 1-2-95: quel meno dell'ottuplo, col quale la dia
con canne simili alle sopradette conducono poi quel vento fresco per tutte le stanze,
quegli espone. / incalza a forza in quel l'aere compresso, / l'ottura
otturatori...; gli otturatori occupano quel forame patente tra tosso pube e l'
. v.]: dicesi 'arteria otturatrice'quel ramo dell'ipogastrica che esce dalle pelvi
accrescere in lei la forza del lume: quel bianco di smaccato ed ottuso diveniva più
secondo lo scrivere di costui bisognerà pronunziare quel 'pie 'o quel 'sie '
bisognerà pronunziare quel 'pie 'o quel 'sie 'un poco più ottusètto o
ovale. carducci, ii-7- 165: quel bel volto di un così fino e così
al popolo che a m. marcello, quel dì ch'egli entrasse ovante nella città
dossi, iii-280: troppa ciccia ovattava quel cuore per essere leso da un dardo
faldella, 1-74: quando ebbe finito quel vezzeggiativo di declamazione e tosse, il
lxxxviii-11-112: il pastor sommo, con quel frusto / col qual ravia sue sviate ove
carducci, iii-25-367: che avrebbe detto quel povero grande ingegno, se..
scorgi del tuo chiaro ingegno, / preso quel tronco per istella e segno / ove
: occhi beati, ond'io soffersi / quel colpo ove non valse elmo né scudo
dante, inf., 21-69: con quel furore e con quella tempesta / ch'
possono avere. segneri, iii-3-189: quel prencipe, che esce fuori in campagna
universalmente... venerato e, quel che è più, in gioventù, ove
mi farete poi con vostro comodo sapere quel che vi pare di fare; ed ovecché
iii-236: non solo è suta materia di quel male e difetto, ma ancora che
navigare all'oeste. moleti, 19: quel che spira poi dal punto opposito a
piega ad ovest. dessi, 7-196: quel migrare di uccelli nella breve striscia di
maestrale. moleti, 19: quel [vento] tra ponente e settentrione è
pastore. tasso, 13-i-768: oh felice quel petto e quell'ovile / ove
questo nostro pizzoletto ovile * / per quel valor che 'n dio te sempiterna
ii-141): chi non mostra quel eh'è va con inganni / e non
pecorino. nella pampa gli ovini a quel tempo non servivano che per lana.
e clitennestra. tasso, 13-i-619: quel cigno che covò l'ova famose /
dal suocero, cercò di persuaderlo che quel 'fido 'non aveva niente a che
una grillaia / pian di giullari e quel di monticelli / e seminargli di loppa
a voi piace, io anderò doppo quel monte e ine mi riporrò e quando io
al nostral vento, / o vero a quel de la terra di iarba. g
contrario al semplice. galileo, 1-1-267: quel poco movimento non apportava impedimento alcuno all'
vulgo di popol, iudicio divino; / quel che non è ozi, serà
vita, / se quell'oprar, quel procurar che a degno / ob- bietto
in corpo una gran vergogna di tutto quel tempo che aveva speso a far qualcosa in
concia scalza, fin dal giorno di quel suo ingresso nel negozio. -superfluamente,
far egli [dio] da per se quel poco in che possiamo operar noi seco
tu ne guarda dal profondo / di quel logo tenebroso, / là 've non ha
fatica a persuadermi di essere tuttavia presso quel fiume, dove io non avea ancora
giustamente è chiamato savio non permette eziandio quel tempo che c'è dato a requie
. caviceo, 1-53: pasciuto de quel celeste pabulo che nettare e ambrosia avanza
restetti. guarini, 302: se quel bel che gli anni avrian per pabulo /
percioché furono essi i primi a ritrovar quel paese. anonimo [c. acosta
si raccoglie e concentra la vita di quel fanciullo. -con rassegnazione.
la morte del marito pacatamente quindici anni quel regno governato. = comp.
pacatezza ghiaccia, quella inumana calma, quel totale abbandono nell'indifferenza erano ormai gli
conoscono veramente l'uomo; e da quel che essi hanno veduto nel rapimento dell'
ridere, di rompere con lo scherzo quel ragionare, già un poco stucchevole nella
(59ò): c'era in quel dolore un non so che di pacato e
dichiarava di provare un gran benessere sotto quel sole pacato. pavese, 10-145: il
pacchiarotto, rossigno, dal naso arricciato come quel del mortaio e da l'andatura da
cufolarsi in tei fossi e in quel pachiugo / impastar con la crea polpete e
d'arena fresca o terra cotta in quel pertuso ove si piantano, anzi che di
esalava sulla spiaggia dalla fermentazione di tutto quel pacciame d'alghe secche misto alla rena
scope degli spazzini municipali la lordura di quel pacciume, alle bizze del fiume nessuno
che senza rio / s'essalta sempre quel loco a più onore. musso, 6
ii-6-223: la relativa fermezza delle leggi è quel che si chiama la 'pace '
: in quell'impronta muta, / in quel vestigio di bellezza io, steso /
e salvatore del mondo che vi dia quel frutto che sia a suo piacere.
. -mi ci vo'trovare ancor io come quel che fui cagione della guerra. baldi
/ fatemi fare la pacie / com quel che vi sapete. dante, vita nuova
come il fatto segua, / fa volentier quel ch'issabella dice, / e dispone
, i-189: per fuggir la memoria di quel colpo, / sol la notte,
non mi davo pace di non ritrovare in quel dedalo di viuzze... la
d'annunzio, iv-2- 382: quel povero battista (pace all'anima sua!
3-29: quella notte si dierono insieme quel piacere che l'una parte e l'altra
suonare le campane a doppio perché a quel segno tutti si mettessero a far pace
, serenamente. giamboni, 10-95: quel cotanto popolo ch'era così poco a
i-188: l'animo occupato è distratto da quel desiderio innato che non lo lascerebbe in
che volessero saper da bortolo il perché quel giovine non c'era più..
mani vuote. giuliani, i-314: quel povero giù lo mandarono in pace,
, 14-49: il vescovo di sarzana e quel di lucca per la buona pace decisero
dante, purg., 27-117: quel dolce pome che per tanti rami /
m'ha sì stretto / con lei a quel ch'ogni ragione intende; / e
pace. de sanctis, ii-11-135: quel viso tutto pace, quelle labbra che sorridendo
dovuto servire ed obbedire, fatto a quel modo pachidermico, proboscide, sventole auricolari
pietro canonica perde il suo tempo e quel po'di fiamma che forse gli resta ancora
oliva. alfieri, 1-64: quel giorno, / che in queste soglie,
iii-117: vostra signoria mi favorisca in quel che può... e sia contenta
281: mi fermai a sentire che era quel tanto rumore, stavo tutto in orecchi
saetta, lascia il pensier di affrontarti con quel trifauce. -servire a calmare,
aretino, 20-173: quel nonnulla, che gli fa stizzare, gli
future: credeva riconoscerne i segnali in quel nuovo battesimo dato alla repubblica cisalpina che
confederati, passò dal paese degli svizzeri in quel de'griggioni. s. maffei,
antichissimo e immemorabile, in maniera che quel ch'era privato diventi publico. vincenzo
di vedere se gli fosse riuscito passare quel po'di resto dei suoi giorni senza
sono bestie da portar soma naturali di quel paese, che li spagnoli, molto
'uscire i pesci fuori della padella perder quel che s'era acquistato e sopra di che
alto mirando e confortando alla comune impresa quel suo campione. tarchetti, 6-i-217: attraversammo
verso l'altra per fare un principio di quel che dicono francesemente 'berceau '.
per il viale del policlinico, in quel punto dove lentamente esso scende fra gli alberi
non sempre all'umano occhio ti mostra / quel radiante d'astri e di pianeti /
; patavinità. salvini, v-382: quel medesimo pollione che accusò livio di
accesa. ariosto, 33-25: vi dirò quel eh'a me dir solia / il
, quand'io era infante, / e quel che similmente mi dicea / che da
par., 11-85: indi sen va quel padre e quel maestro / con la
11-85: indi sen va quel padre e quel maestro / con la sua donna e
detto; / e così puote star con quel che credi / del primo padre e
. fagiuoli, v-143: se in quel pomo non metteva i denti, /
adorato dal popol padre santo, / e quel benedicendo umile e grato. guicciardini,
e quanto sono dette a tempo da quel santo padre, tanto sono
migliore quando ha per padre l'asino di quel che sia quando ha il cavallo.
loro a'piedi, e quanto in quel tempo egli scemino il frutto di quegli
padri, che ne portano seco quasi tutto quel che v'è di buono.
non entri almeno come accessorio, raro quel poeta che non sia stato da esso
padre del porro, la non entrava in quel letto. varchi, v-59: '
, 3-30: molti padricelli, vani a quel modo, s'avevano pure moltissimo zelo
sputasenni suo padraccio. alfieri, 6-138: quel padraccio / suo s'incocciava di volerla
eterno. muratori, 16-14: questo è quel dio che nel simbolo della nostra fede
memorie. baldini, 13-14: frequentarono quel salotto bettino ricasoli, cosimo ridotti,
non finiva più; vita e miracoli di quel padre eterno dei bracchi: - instancabile
, pel gran bene che voglio a quel caro giorgetto, al quale sono anche legato
, parlo per amore e non so quel ch'io mi dica. manzoni, pr
sola e trista padrona di molto più di quel che le bisognasse per viver comodamente.
padrone che in sé comprendono ogni cosa, quel movimento era popolare. 12.
del padronaggio e de la scrivania di tutto quel viaggio. reina, i-29: non
al padrone del fondo, a distinguerla da quel che ne viene al colono. einaudi
segno nell'uomo di maggior padronanza di quel che sia in ciascun di noi il potere
, x-135: vidi subito che in quel cuore ci era troppo guasto e che il
: niuno di tutta la casa guarda quel che si dica o faccia, presente il
settembre di quell'anno di malta e da quel momento del mediterraneo, gl'inglesi poterono
: nel vostro consolato del mare è quel capitolo dove si dispone che, se
-sopportatela o non sopportatela, e fate quel che vi piace, ché io son padrone
stesso insegnare, non può trovarvi altro che quel determinato progresso nel padroneggiaménto del proprio
aver sempre tratto la rima a dir quel ch'ei volesse meglio. gentile,
mariani, che inconsapevolmente era offeso di quel moto di ripulsa di pocanzi; ma subito
verità ch'è nata infante / per spegner quel gio- gante / ch'ai falso padroneggia
prendere aria padronesca ', 'con quel fare padronesco '. = deriv.
questo nome dipende dalla propietà di quel padule, il quale menava grandissima
e questa fossa è verisimile che fusse quel luogo che al presente nella padusa si
a fare a monteri- corsi, in quel paesaccio? pirandello, 8-342: ti pongo
prima. -con enfasi allusiva. quel paesaccio: i regni infernali, l'
per quelle tane oscure / e per quel paesaccio da cornuto. 2.
e trasformano d'attimo in attimo tutto quel paesaggio di diamante. -figur. armonia
tutto la lingua paesana la sua lingua in quel tal paese appoco appoco si altera.
l'incauto automobilista che si è infilato in quel labirinto senza uscita. pavese, 7-172
adorno di quegli abiti smaglianti e di quel piglio festereccio di braveria, che tanto
si era dilatato con molti danni in quel paese. g. gozzi, 1-2:
, / ti priego, se mai vedi quel paese / che siede tra romagna e
paese / che siede tra romagna e quel di carla, / che tu mi sie
). carducci, iii-4-184: venne quel grande, come il grande augello /
/ ove si fa1 cristallo, in quel paese. idem, par., 7-130
distinta, disse: « è bergamo, quel paese? ». tommaseo, sinon
, 19-iv-2-281: è andato dietro a quel nome, e ha bevuto, come si
. -mandare qualcuno a, in quel paese, nei paesi bassi: augurare
s'accese vespina e se mandolla a quel paese. batacchi, ii-137: parte
fremendo / il suo german mandando a quel paese. imbriani, 7-171: se per
dalla prima facciata manderemmo l'autore a quel paese. cassola, 2-488: broggini
2-488: broggini allora lo mandò a quel paese. disse che non era il
!... l'ho mandato a quel paese proprio la sera prima che tu
me n'innamoro. -va'a quel paese: come imprecazione. cassola,
cassola, 2-398: ma vai a quel paese, alfonso! 15. prov
i-195: or su, guglielmo, basti quel ch'è detto: / in paese
ai ragazzi: « come si chiama quel paesino? ». ungaretti, xi-146:
puliti del paesùccio, allora risplende di quel tanto di nobiltà originaria e comune umana,
sacerdotale. a. boito, xc-548: quel sir john vi tradirà. / quel
quel sir john vi tradirà. / quel paffuto plenilunio / che il color del vino
f. frugoni, iv-20: rivolto a quel paffuto che sembrava un mascherone da galeazza
suonin men chiari i vanti / di quel dove solea su '1 pafio lido /
passasse uno mese o due, che in quel tempo solo si avesse a pagare a
che dalle paghe erano gli uomini attirati a quel mestiere [di soldati mercenari] dalle
tutte le stampe, ancor contendete a quel povero la limosina, a quel sarto la
a quel povero la limosina, a quel sarto la paga. algarotti, 1-iii-261
confessate e pagate, si stessero in quel luogo... insino che la
. - come? -faccio, -e quel pagadebiti che hai preso? non
botta, 9-ii-173: dato mano a quel remo, di cui i selvaggi si
gravissimi pagamenti. lecchi, 13-187: quel tale groviglio di circostanze sfavorevoli che avevano
città di lanciano. delfico, iii-31: quel dirsi 'una cum turre quae este
sponde non si teneva; e per quel ch'ivi da alcuni villani mi fu
de'rari spirti, se raro è quel frutto il quale esca de i loro ingegni
, independente e necessario di dio che quel della materia, tuttavia... ritrovo
alfine si scopre e riceve nello scoprirsi quel pagamento che la merita appunto. f.
guarini, 1-363: per non parere che quel di bene ch'io ne dicessi
(iii-293): quella origilla che sopra quel pino / per le chiome impiccata stava
concepito paganamente. soffici, v-6-409: in quel pae sello tirreno abitò shelley
, iii-5: quella corruttela del papato e quel paganeggiare delle classi intelligenti e degli stessi
a secondo maestro ietro di cosimo, quel giocondo e facile pittore, forte ed
2-i-356: fior della menta. / in quel giova- nottin ci ho la speranza:
il mercante debbe pagare il nolo in quel modo che si accorderà con il patrone della
(se in vita resti) / di quel sangue ogni stilla un mar di pianto
sp., 11 (198): quel frate me la pagherà. pirandello,
tanto valentuomo, dovendo pagare all'umanità quel tributo cui ogni vivente è tenuto di
di dio, noi paghiamo a dio quel tributo che gli dobbiamo. mazzini, iv-1-4
altra pagarla (li centocinquanta ducati che quel zenese non offenderla il conte prefato né
nonostante i pagati satelliti ogni notte cancellassero quel nome o vi aggiungessero scherni.
pagatore, ma non ingrato conoscitore di quel che debbo. busenetto, 114: el
. l. bellini, ii-67: quel quarto paggio è sprovveduto / di ciò
pantalone? le ha dato per paggio quel ganimede! manzoni, pr. sp.
. soriano, lii-4-127: soleva dire quel re che era uscito di paggio e
salvini, 10-3-213: paggetto, dàmmi quel ciotolone. berchet, 174: ben
maria, i-170: era in quel porto un paghel de'mori che
avere a pronunziare 'pagino 'con quel * g 'rozzo e che s'accosti
donne, paesi, egli vedesse solo quel che era bello, cioè degno di
gine / sedersi, e con diletto in quel gran fremito / tener l'orecchie
in otto paginone con molto loquace malignità quel che il filopanti disse con molta onestà
ancor meni il coltello / troncator di quel dippiù / che in un tralcio osservi tu
] fusti giunta alle berzaglie / dinanzi a quel tiranno, abbattesti / le suo ragion
: alzatosi il 'gi '/ con quel suo gonnellone / ballò da pantalone /
pantalone / e il 'qu 'a quel mo'gravacelo / ballava da pagliaccio.
carducci, iii-27-9: gaetano gorretti faceva quel che i popoli fanno da tanti secoli
di campo, nel quale era, in quel tempo che rovinava il cielo d'acqua
il giovane, 9-430: vedi tu quel palagio antico e nero /...
carbone... non arde come quel fatto a pagliaro. garzoni, 1-798:
, 3-30: i greci, ascosi in quel ronzone, / in troia fuoco diedero
/ che tu me tèssi a far quel lavoretto: / e della paglia m'
un putto un po'turato in su quel del pa- / gliaiuolo, voi usciate fuor
disegni nuovi / dianzi l'invidia a quel cochin pagliardo, / così spera trovar un'
bresciani, 6-x-279: trovatasi sepolta in quel pagliccio, diessi una scossa.
e oceania. scarfoglio, 1-52: quel nobile popolo di mahori vestito di pagliericci
su quei sandali d'oro, con quel vestito giallo pagliettato, corto corto.
s. v.]: 'pagliolèro'è quel mozzo che sta al pagliolo, che
chirurgo si chiama nei bastimenti da guerra quel tavolato messo al di sotto della boccaporta
smerigli e falconetti. chincherni, 119: quel sito dove gioca l'artiglieria è detto
al lavoro, / dopo aver visto quel che in fondo ascoso / teneva la domenica
beneplacito. capuana, 3-288: furbo quel cappellano! vi ha dato la pagnotta
sempre leggieri al credere e paghi di quel che pare. carducci, iii-7-141: pago
65: chi sul volto ti compose / quel dolor pago e quel sorriso stanco?
ti compose / quel dolor pago e quel sorriso stanco? -pienamente compiuta (
, quell'invisibilità, quella volizione di quel primo principio,... dànno
... dànno al mio intelletto quel pago che mi dànno all'occhio quell'
quell'ali di legno o di bronzo di quel puttino.. locuz. -a pago
. ghislanzoni, 14-12: chi è quel paino? donde viene? costa, lx-
costa, lx- 196: a quel tempo il paino romano era fannullone. de
baffi. moravia, vii-74: ma guarda quel paino che collo lungo ci ha.
per vedere pure se gli riesca di trovar quel creduto rami- cello del quinto paio,
'paio vago 'o 'vagante 'quel paio di nervi che nascon dai corpi
avete un par di scolari da poter per quel po'di tempo sostituire chi faccia in
odor di pane che si esala / da quel brusìo di mille chicchi d'oro,
, / come 'l maestro mio per quel vivagno. buti, 1-594: le pale
16: ritorniamo al melo, cioè a quel capo dove è la ruota dove sono
generica di tutti i velieri attrezzati a quel modo: cfr. dizionario di marina,
: si doveva reprimer la petulanza di quel palacista, solito a trattar solo con plebei
presidente, si era fatta paladina di quel regno che ai successori del pescatore avevan
. cantari cavallereschi, 18: dtjghetto nacque quel buon sinibaldo / che fu balio di
1-12: era costui [rinaldo] quel paladin gagliardo, / figliuol d'amon,
., chiamasi per ischerzo parlando, quel coritadinello che raccoglie nelle strade il concio
p. verri, 4-57: imparai da quel punto a regalare i palafrenieri e stallieri
mostro della natura umana, fece vero quel detto che i ladroni non più stieno
a bell'agio, / anzi in quel modo proprio sminuire / che fa sonando a
: è una crudelissima iniquità... quel friggere delle palaie, siccome qua le
ad afforzarsi con barre e steccati in quel luogo. a. pucci, 3-6-23:
via... ci si va da quel viottolo, tra quelle due palancite
neri, n-71: tutti alfin di quel drappello adorno / veniamo armati d'arme
i-449: diceva sempre sì e no da quel fantoccione imbecille che era. sì e
governadore di xamaica per dare avviso a quel dell'avana della pace stabilita. zucchelli,
nudi. bacchelli, 2-xix-91: egli era quel carducci monarchico, senatore, col cappello
castellini, 57: ci restò in quel cambio un certo suo / palandranotto adatto
'palanfra ': così chiamano i macellari quel pannello che separa i polmoni dell'animale
la 'palanfra '... è quel pannello o 'pelletica 'che
una palata di carbone, / di quel della fucina ardente e rosso, / e
si vuole. nievo, 488: in quel lido angusto e deserto...
per frenar li disordini che ne risentiva quel porto dalla continua introduzione delle sabbie marine
(23-14): per dio, soccorri quel gentil bandino, / ch'e'sia
idem, iii-9-297: codici musicali di quel tempo dei quali abbiamo più certa notizia
posnania... alla corte di quel palatino. b. croce, ii-2-229:
se non il palato di sopra, percioche quel di sotto è congiunto con l'osso
... s'egli ha veramente quel 'palato da viaggiatore ', che tanto
la cantina d'ogni liquore offertogli da quel corrispondente. pellico, 2-11: le
amaro /... / questo è quel piaccianteo, già sublimato / al grado
al grado onoratissimo di spia: / quel che, per soddisfar tanto al palato,
in cima al colle le vetrate di quel favoloso palazzo di caprarola. -con
, alto palazio / del chiaro ciel dove quel che si vuole / facilmente si puote
non era altro che mostrarvi per esperienza quel che dee fare colui che novellamente si
ce n'andremo a capodimonte. o quel capodimonte è pur la bella cosa. tant'
. tant'è: io darei per quel palazzotto, con quella poca penisola,
con quella poca penisola, bagnata da quel lago, vagheggiata da quell'isolette, ornata
* designavit ', se seguita narrando quel che eschino ha fatto; e se l'
in alto di una stanza, ossia quel palco parziale che talora si fa tra
signoria,... ma di quel bello in palco di mons. dupin.
manigoldi e presti. colletta, 2-i-255: quel veder... ora perseguitate alcune
impero era caduto con gli svevi, quel della chiesa oscuratosi con bonifazio ottavo si
in alto di una stanza, ossia quel palco parziale che talora si fa tra
non sapete che palcoscenico di teatro è quel marciapiede. g. bassani, 5-117
federico... non avea fino a quel giorno sospettato che sulla terra vi fossero
. tasso, n-81: quasi in quel punto soliman percote / con una scelce
corregge / dando sul capo un colpo a quel pigmeo, / che lo fece girar
, xvi-156: gilberto... guardava quel paleo monotono e multicolore che gli pareva
g. m. cecchi, 1-1-536: quel vecchio pazzo / è innamorato che e'
iperbolica). carducci, ii-9-202: quel che possa esser intervenuto fra te e
., 5-40: apri la mente a quel ch'io ti paleso / e fermalvi
di palesare a tutta quella gente / quel ch'egli ha fatto. davila, 141
se appiglia / la lingua a paligiar quel che ho nel core. serafino aquilano,
palesando questo amore, / dico di quel ch'ha le luci velate, / le
scabrosi tempi. tarchetti, 6-ii-533: quel disprezzo insensato che le masse ignoranti hanno
marino, vii-223: apriamo e palesiamo altrui quel che di nascosto il nostro intelletto concepe
. subord. foscolo, ix-1-189: quel codice... e brutto di cassature
vanni fucci mentiva e si dava per quel che non era, sì che il suo
canonico marucelli non si sia palesato per quel virtuoso che è. -imporsi,
ii-114: ei si partì il giorno dopo quel delle ceneri, nel quale apunto fu
del tutto in sé celato, / che quel ch'è palesato. chiaro davanzati,
la pratica del veleno, palesato per quel fante che uscì di firenze,.
. sannazaro, iv-19: in quel medesmo spazio stava batto, palesatóre del
mio. - deh! cela / quel ferro. oh cielo! =
cor. tasso, 6-10: or quel eh'ad arte / nascondo altrui, vuo'
, 737: vedendo prevaler in quel separato regno la concordia e universale l'
eretico marcio e nulla crede, / poiché quel dir che nove è più di sette
don antonio... ottenne dal quel re alla palese e dalla regina elisabetta
le sue vicine, e gli fece palese quel tanto che da bertoldo aveva udito.
fazio, i-29-78: dire non so quel duol ch'allor discese / sopra il
fratello e palese gli feci chi era quel giovine afflitto. -rendere noto,
, presto presa la cappa, sotto quel banchetto, al meglio che possé si
spoglia co'la isposa, / non farà quel che el matrimonio elegge. / e
avvegnaché non sapesse in prima niente di quel linguaggio, rispuose ad barione in lingua
raggio, io sento rinascere in me quel sentimento primitivo delle energie naturali che faceva
al cesenatico dove ci rinfrescammo e vedemmo quel porto composto e assicurato da palicate.
l'incendio universale il mondo abbia a rifarsi quel era prima; e questa era chiamata
. a. monti, 456: quel giorno di marzo giorgini, scior- scini
verde. lamenti storici, 11-68: quel che a cavai correndo giungea prima f
de'cavalli al palio si faceva in quel solenne giorno tanto in firenze che in
, trionfante anch'essa nella vittoria di quel dì. -tappeto di stoffa persiana
cella e che tu tolga e rechi quel palio lo qual ti diede attanasio vescovo
ammazzar quei brutti visacci e vo'levar quel bel paliotto che dicono di sant'ambrogio
1-ix-88: tra i magri parolai di quel secolo egli era uno de'primi,
sempre più di rado si faccia sentire quel dolore pungente, come anche quel peso
sentire quel dolore pungente, come anche quel peso a modo di palla alla region della
palle non riescono tonde: non tutto quel che si fa riesce come si vorrebbe.
magri, 1-325: 'palla ': significa quel picolo corporale con il quale si cuopre
sentiremo come il mondo antico venne in quel dì palleggiato dall'interloquio di questi tre
il eruca rimproverò aspramente la superbia di quel verme e, giurando di fargliela pagare,
gadda conti, 1-385: la luce di quel giorno già lontano, pallidamente mite.
arrighetto, 217: la pallidezza parla quel ch'io patisco; la magrezza il
a vedere la pallideza di tanti uomini quel viso crudele e rosso, onde
ogni volta il polmone, temo che quel giovinetto non ripasserà più gli apennini.
aria flemmatica e un poco smarrita di quel fatale volto lupigno dove splende ciò che
viene sùbita. guiniforto, 201: quel colore, quella mia pallidità restrinse dentro
monte, / ch'esala fumi in quel sepolto orrore: / tinta ha di
ne 'o bocce) come quel * tozzettino 'lì (il giovinotto,
la francia] mantenerò per giungere a quel pallio a che è chiamata dal fondamento de'
i-183: seguita un'ora e più quel zibaldone, / e certo d'ottenere e
partita di 'rugby 'che in quel momento si combatteva a stanford, fra
. c. gozzi, ii-55: quel dramma, divenuto pallone scherzo delle altrui
alfieri, i-246: il fanatismo ebdomadario di quel poco tempo ch'io mi vi trattenni
e candido pallore, / che in quel bel viso allor venir presunse, /
roseo sbiadito, pure, spiccavano in quel pallore. praga, 2-106: vieni,
, i-785: era gozzano, con quel pallore dorato e la voce agra,
persona pallida. venditti, 1-195: quel bambino non è che un trasognato /
la prima notte... dormimmo in quel lettone matrimoniale, sul materasso tutte buche
..., alle pallottole, in quel voto del gioco delle carte e dadi
ii-59: presentatosi appena in sul palco quel personaggio, un enorme applauso e un'universale
4-5-16: la maniera e 'l garbo di quel parlare fu d'u- n'apparenza sì
suoi rami cne quasi copriva e occupava quel luogo. guido da pisa, 1-52:
e ognun la palma aspetta, / ma quel sa merio dir che più diletta.
. / ognun si crede d'esser quel felice, / d'esser quel sol eh'
d'esser quel felice, / d'esser quel sol eh'a questa palma arrive.
la palma, se bene e'ci fussi quel gran mi- chelagniolo buonaroti. zuccarelli,
gioia del 3 luglio 1883, da quel seme ancora mal noto a noi stessi,
, dovunque verrà proferito, darà a quel popolo la palma dell'incivilimento europeo.
'1 proprio e volontario dolore ne facci quel danno che non hanno potuto farne i
/ e l'avversario mio, per quel che piace / al senso, ebbe di
/ ch'ogni durezza spezza / rompi quel forte, adamantino ghiaccio / che mi
antonio da ferrara, 60: beato quel che pigliarà la palma / presente a
sarpi, vi-3-144: avvertono anco alcuni che quel concilio quarto, chiamato 'palmare '
, cioè di essersi denominato palmare da quel portico della chiesa vaticana che fu detto
aretino, 20-292: [dice] a quel de la scuola: « date le
che vi lasceranno menar sempre pel naso quel buon uomo di mio padre, per fare
a parlare: / state a udir quel che parlasse. / -schiavitù simile a questa
e voi siate e'palmiti, e quel palmite che non starà in me sarà
tra, e la femmina in quel tempo concepe non con alcuna sostanza
..., si ha da lavare quel palmo o duoi di terreno che si
di arbori grandissimi. ariosto, 34-33: quel re, d'ira infiammando ambe le
musso, 50: non sai che quel greco savio comparò la vita dell'uomo
vita dell'uomo al pesce effimero, che quel giorno che nasce more? tant'altri
palmone, dicea: « questo è quel ch'io dico. almeno, se io
: gobbo legittimo non era perché prima di quel maledetto ruzzolone egli era dritto come un
. cavalca, ii-23: sentenziò che quel morto fosse legato a un palo e
/ per non venire a frangere / quel pai che l'alterigia / gli ficcò tra
albagìa, con quell'aria, con quel palo in corpo. 10.
proverbi toscani, 205: cattivo è quel palo che non può stare un anno
di carità, di solidarietà umana. quel modesto suono di grattugia... non
e da mostrarsi a dito / con quel codin che appena è inver palpabile.
bellezze! / oggi è visi- bil quel ch'era invisibile / e palpabile fatto,
in breve. seriman, i-357: quel palpabile demonio, arrabbiato del nostro silenzio
si giudicano e secondo la sostanza di quel ch'e'sono. a. f.
: io non so ben s'io volia quel ch'io voglio: / s'i'
io voglio: / s'i'toco quel ch'i'palpo tutavia. dominici, 4-199
martellato, da tutte e parti, quel corpo bianco. -frizionare, massaggiare
palpa il collo e 'l petto: / quel destrier, ch'avea ingegno a maraviglia
, 336: teme che al menomo atto quel [cane] bonaccio non digrigni i
magno volgar.], 14-56: quel corpo, il quale cristo mostrò a'discepoli
palpatrice e adulatrice. monti, x-5-89: quel pal- pator cui parmi non permetta
argento; una palpebra che, nonostante quel colore assurdo, ha una gravezza sconsolata
i sensi tutti intenti per divinizzarmi in quel luogo dove l'altrui vista non mi
beffa, dopo che gli hai visto quel ferro rovente fra le tenaglie, senza mutar
viso puro di irma,... quel seno turgido e palpitante, quei fianchi
fa viva e palpitante la conseguenza di quel principio filosofico, che 'le passioni dell'
, 3-i-405: pose il piè palpitante in quel segreto abituro. -debole, fragile
iv-153: lasso, che male intesi / quel che la mente peregrina e vaga,
e palpitano, per riempirsi soltanto di quel sentimento inesprimibile. -ansimare,
, alternati. bernari, 6-93: quel refolo d'aria che sfioccava i capelli rossi
io moia. calandra, 359: in quel fumo è un correre incrocicchiato d'illesi
degli angeli palpitano, il profumo di quel solo supremo ragù li ha raggiunti e
. colletta, iv-78: palpitarono a quel pericolo i napoletani più accorti per sospetto
sua voce palpitava -soggiunse: -voi ignorate quel che succede qui -. buzzati,
per onorar una festa si ritrovava a quel trattenimento illirida, presala per la mano
palpitazione sino a quelli corpi, rendono quel che pigliano alla vista. -ant
continua ansia, in continui palpiti per quel suo figliuolo impetuoso. -senza un palpito
sul comodino,... come se quel debole palpito potesse sopraffare il fragore che
. f. loredano, 12-64: per quel peggio ho veduto molti di loro essere
'palettóne ': chiama così il volgo quel soprabito grave da portarsi l'inverno sopra
pucci, 4-281: a noia m'è quel che sanza mestiere / s'appoggia a
1-ix-123: la dilicata coscienza di quel paltonièro. cesari, 7-138:
bandi, 1-ii-335: tornando a quel paltoniere del pancia- tichi, parmi
tichi, parmi che e'debba pigliarsi quel buon boccone f f
raffinata come quella boccaccesca, ma dice quel che vuol dire con evidenza e brevità
/ le cipolle fortissime malige, / passan quel fiume e poi quel di cocito,
, / passan quel fiume e poi quel di cocito, / ultimamente la palude
per un altro, sì veramente che quel cotal nome abbia alcuna convenienza con la
lavori idraulici la salubrità e fertilità di quel territorio paludoso, ove possedeva de'beni.
si perpetuò come tutto si perpetuava in quel corpo già infermo e paludoso della repubblica.
nel riflusso. morgui, iii-644: quel continuo discorrere di vento e di sottovento
olio il pavimento contiguo alla statua, perché quel sito era palustre. cattaneo, iii-3-32
spesa gettati i fondamenti in mezzo di quel fango palustre edificò un palazzo e un
suo vigore fisico e intellettuale e su quel tono lagnoso come poteva durarci? da
, che sono alcuni navili che in quel paese usano lunghi e di vela e
di poca levatura. dossi, i-114: quel pampalugo di un mio fratello, se
: via via! ma dove gli è quel mammalucco pampalugo che paga una zaira dumilasette-
adorna / di pampani frondosi j a noi quel dio ritorna j che, fra i
corna e carichi di silvestri duoni, quel che ciascun può ti portano: de'
balze. tommaseo, 11- 120: quel molle clivio, di fiori orlato le falde
e teneri legami / stringono ad or quel fauno e questo, / che, non
alcuni eraeleo, da cui si ricoglie quel liquore che chiamano opopanace, nasce abondantissimo
panacea per bocca. alfieri, 1-1x71: quel già cotanto a noi propizio apollo /
a panate o a tegamate o a quel che meglio gli è alle mani il
ignara degli usi e dei costumi di quel caffè, dopo aver mangiato una costola
1-ii-322: povera / faustina, to'su quel bel marito / di settant'anni:
la quale s'industriò... quel pancacciere stiantagirandole di quello scioperato. carena
mai li detti portughesi, se non quel tanto che di giorno è loro concesso
che vi erano. bianconi, xxiii-218: quel pittore... in casa mia
venga anche il diluvio; / sarà quel che sarà. borgese, 1-204: che
, 9-18: in un angolo di quel tal salottino... quattro pance
verga, 8-108: vi stava sulla pancia quel ponte!... come aveste
p. santi, 140: andarono a quel funerale squallido, quel panciagonfia si era
: andarono a quel funerale squallido, quel panciagonfia si era accanito a vivere.
pena a vederla: quelle membra slegate, quel petto frollo, con quel ventre incuoiato
slegate, quel petto frollo, con quel ventre incuoiato, costretto nella tazza di una
e che ritorni macro, / altrimenti quel buco mai non vinci ». settembrini [
tracolle incrociate. savinio, 12-345: quel giorno rossini... sul suo
dei fanali tra i due respingenti, con quel braccìno rachitico dello stantuffo, acquistava un'
liuto in mano. casti, ii-2-45: quel pan- cion... in modi
. chiesa, 5-63: chissà dove quel pancione trovasse, al momento opportuno,
non trovano il destinatario -gli ha detto quel pancione del maresciallo..
, ridondante. baretti, 6-195: quel poco che scrivono, sia in prosa
, ii- 989: era a quel tempo il signor emilio, per dirla con
.]: 'pancone ': chiamasi pure quel legno grosso di quercia o quella pietra
dicesi piccolo pancreas o pancreas dell'aselli quel prolungamento maggiore o minore che il pancreas
oggi, eppure goethe vi fa succedere quel bel pandemonio della 'notte di valpurga '
ma sopra tutto non le comunicate a quel pandemonio dell'accademia de'pittagorici, dov'
, di quelle gare faziose, di quel 'pandemonio d'imbecilli politici ',
arti della finzione e la falsità in quel pandemonio della capitale. 3.
par che panda / la bocca per parlar quel ch'ella aduce. sermini, 95
strata a ognun si pande: / per quel verai a l'infernal girone.
, 2-326: la mira dee fissarsi a quel che vi salva in eterno, non
vi salva in eterno, non a quel che vi solletica a tempo, agli
fornai, i quali dicono essere in fiore quel pane da cuocere il quale è lievito
e non bastando hanno a mangiare di quel di legume che s'è fatto per la
mali, non avendo i padroni in quel tempo pan nero da mangiare. vita di
. vangeli volgar., i-100: in quel tempo disse gesù alle turbe ae'giudei
ulloa [guevara], i-30: quel monasterio è umido, la terra frigida
seme uman perdere el frutto / e quel paese tutto, / là dove è
. l. strozzi, 1-256: quel matto ch'a pena ha pane in casa
mente. onde nell'orazione domenicale, quel che un vangelo dice 'quotidiano', un
boccon di pane, e poi vengo; quel boccon di pane me lo fa diventare
solo quello che si guadagna, ma quel che si ha da sue rendite. p
gloria. segneri, iii-3-240: ricevere giornalmente quel pane angelico... di cui
era ancora lo staio di dodici e quel di dieci pani, onde è ritenuto ancora
e 'sassi 'i sassi (o quel che a me par pane e sassi)
carducciano e con la carducciana approvazione, quel di verona che cominciava già a dire
grandissimamente, e molto mi spiace che quel povero vecchio, che mi par tanto
alfani, come credute le si sarebbe quel personaggio di cui ab- biam fatta menzione
al signor conte fu come parlare a quel muro. io non vo'dire che sien
e la mano. o re, quel pane / dàllo a chi ti vuol bene
il dente lasciò andar di botto / in quel che trovò prima, o crudo o
cantù, 438: mangi chi vuole quel suo pane di sette croste, dico
: 'rimbrontolare il pane': raffac- ciare quel che si dà altrui per vitto.
è che quella vittima si riseva a quel signore, e venerebe a taglio a tuta
]: 'pane di una vite ': quel vermicciuolo o viticcio o rialzo di varie
123): quello su cui meditava in quel momento don abbondio,...
[mazzarino] di far trionfare in quel maestoso consesso la spiritosa sua eloquenza ed
ragione / sarian per far panel di quel massaio. a. pucci, cent
si può dir perso, cioè perduto, quel pane che si dà a uomini così
, ragazzinaccio. sciascia, 8-94: quel paneperso del giovane pecorilla veniva a sottolineare
... come fosse nettare ambrosio, quel panerone rosso, maturato su a ferragosto
risparmia ne'suoi accessi di mal umore quel popolo paneropolitano, che non ha nervi
, cerca l'unità fuori e sopra quel processo. = voce dotta, comp
ai poveri il pane. significa oggidì quel grande opificio e stabile negli arsenali e
... -il notaio baltresca sa quel che deve fare.. dimin.
sottrarlo all'influenza degli czar. e quel giorno non avremo a temer più nulla dal
di essere dalla letteratura pangermanistica, adoperano quel dogma come uno strumento affilatissimo di conquista
la ragazza] infine calata alle panie di quel ci vettone. tarchetti,
103: pur di sottrarsi alla pania di quel 'program ', massimo non aveva
il marito da quelle panie, ma quel noretti begolone minacciava di agganciare anche lei
non è riuscito il conseguire da uno quel ch'ei si credeva. -tenere
p. fortini, i-209: presi quel panerello e tiratolo dentro, guardai quello
. alberti, ii-180: catone, quel buon romano, si levava dalle fessitudini
trasformazione della farina in pane, e quel complesso di operazioni colle quali si fa
a grosseto mi venne fame, e mangiai quel che i toscani chiamano un panin gravido
o altra. d'annunzio, v-1-419: quel fante che non ha potuto ancóra ingoiare
fante che non ha potuto ancóra ingoiare quel boccone di pan méscolo. = comp
nel cavar del latte dopo breve riposo quel fiore grasso o panna che si trova galleggiante
sa che ste- lio non sia in quel veliere che ora panneggia dinanzi alla foce
in parte mancante. imbriani, 7-113: quel che in lui [bernini] può
: 'pannello'dicono le donne nostre a quel panno lino, che è tra grosso e
ojetti, i-19: i pannelli di quel dossale erano di marmo. cicognani,
. gargiolli, 269: 'pezzolina': quel pannicello che serve al sacerdote per asciugarsi le
del letto. guazzo, 1-91: quel panno lino, con cui s'asciuga il
modo si conciano, ripigliando... quel tu vuoi, di questi lavato e
in qual panniculo si continuerà più in quel lato dell'angolo dove tal angolo avrà
voler cominciarsi a congelare; rom- pesi quel pannìcolo che fa di sopra ed attùffavisi ad
sottilissimi. tassoni, 11-38: accorrono a quel suon cento persone, / e mezzo
pascoli, 76: or m'apprestate quel che già chiedevo / funebre panno.
a inviluppar 'n un pelliccion di panno / quel suo fardel, che i zaffi gliel
, ii-46: 'panno del latte ': quel velo che fa il latte, poiché
della rete deve essere molto maggiore di quel che basterebbe... affinché..
105-75: o riposto mio bene, e quel che segue, / or pace,
ponga uom mano, / per veder quel che bella donna chiude: / bastin
fanciullino, quand'egli è nato, quel ch'avvegna del panno col qual egli
molte non viene, ridendosi anche di quel velo o panno o zona virginale che
ch'ei dette il buon anno / a quel ingegno sollecito e destro, / che
se così ogniuno piglierà questo panno per quel verso che io l'ho tagliato.
berni, 134: feci di lei quel capitolo uguanno, / e come ho
a. f. bertini, 2-114: quel benedetto spagnuolo mi strinse sì forte i
assai volte, al di là di quel che può fare; ma assai volte
da le misere pannocchie de la italia, quel meno peggio le venisse fatto ogni giorno
7-22: le naiadi, ninfe di quel fiume, / coronate di giunchi e
perché, come al solito, con quel trambusto le sue cose avevano anticipato,
lenzuola arrestati... come però quel debole riparo di un panno lino è stato
1-91: mi basterà di ridurvi a memoria quel panno lino con cui s'asciuga il
17-117: 'pannùccia ': grembiule, cioè quel rezzo di panno lino o di altra
, 457: aveva capito che quel panorama della vita famigliare dei de donato
czrmpo di battaglia di waterloo, ricorderà quel particolare edificio che si chiama * panorama
chiamata pan porcino. manzoni, v-2-639: quel povero pan porcino. marchesa colombi,
di vivere pantagruellico. piovene, 10-106: quel pantagruelismo marino, uomini contro mostri,
: io conosco che vi spiace vestirvi in quel modo che fan questi che sono chiamati
venezia si diportò da eroe siccome tutto quel popolo che veniva detto di pantaloni.
4-i-190: da tutto il pantano / veduto quel coso: / -è questo il sovrano
. ulloa [zarate], 6: quel mare rimase con tanti pantani e paludi
dei compagni, rimasti a imputridire in quel pantano delle contrade del veneto.
inteso, / vidi genti fangose in quel pantano, / ignude tutte, con
fu il suo princifio, e in quel medesimo actende il suo fine. ramusio,
finalmente ha tirato fuori il capo da quel fangoso pantano ipocondriaco nel quale si trovava
posizione degli insegnanti, io sarei fuori da quel pantano di brighe e beghe indegnissime in
, 730: benché poco sapesse, di quel poco si valse per salvar sé e
coinvolgere una persona, estranea fino a quel momento allo svolgimento dei fatti, in
: i panteisti della politica che sconoscono quel diritto e paventano nel principio di 'nazionalità
è armonica. carducci, ii-7-219: quel senso mite profondo voluttuoso di tutta la
felicità panteistica che sarebbe durata appena quanto quel sentore d'innocenza. 3
, spogliava tutti i musei per arricchirne quel suo panteóne di glorie. anonimo [
alquanto lo torci. gargiolli, 130: quel bandolo prendeva il nome di 'pantino
dominati. monelli, 2-138: quel rimbambito di augusto, sempre sotto la
po'sciatta. baldini, 5-214: quel tipo di rimpicolla-pantofolona. = acer,
nasso'. papini, 27-1086: tutto quel tuo esibirsi in pantomime oscene e sberleffi
, ii-416: ivi la poesia arriva a quel grado d'insolito bello a cui l'
riuniti i due pezzi e mangiato a quel mo'chiuso a bocconi. 2
dovuto il mio figliuolo raccontarvi come oltre quel poggio di pietra corbara in riva al
fusse potuto dare nella ragna... quel filosofo, medicastro, stregone, alchimista
stregone, alchimista? in una parola, quel panurgo? = dal nome
che pareva lo agganciassero in aria per quel gran naso. c. e. gadda
panci- rone, / ché giù di quel gambilo è minato. ariosto, 24-64:
. r. bonghi, i-i-1-460: persino quel curioso passaggio psichico-formale per cui il placido
', e che non voglia dire in quel fiorentinismo il poeta che, entrata con
che, entrata con furia celidora in quel campo, n'affettò tanti che furono felici
, ii-166: -oh io che ho detto quel che sapevo e ti ho condotto da
nulla? -tu, perché hai fatto quel che potevi, un pavo- letto.
che un servo di casa siccio aveva introdotto quel furfante di don ignazio...
alquanto pavo- nazzo, che tira a quel colore. d. martelli, 121:
imbriani, 7-150: ammiravo, in quel buio, due colonne di pavonazzètto delle quali
ah quella bocca dilatata dall'ebetudine, quel labbro paonazzo che penzola. -cianotico
gelli, 15-ii-488: livido, cioè di quel colore pagonaz- ziccio che apparisce mediante il
insegnamenti del vangelo, quando avete lacerato quel patto che formava solo la vostra potenza
, capitale dell'arabia felice. in quel tempo questa regione era patrimonio del grande
abbracciò loro, avendo in mano / quel papagòrge, ancor carco di sangue