pea, 1-450: -che fa là solo quel signorino? -motteggiava il triestino nell'ora
di noi si è approvato esser grande per quel che tu imponesti a iosefo, che
motteggio, / tanto che sempre ottengo quel ch'io chieg- gio. g.
, s'io non motteggio, / che quel ch'è in dubbio un dì fia
? benivieni, 1-85: eleggi / quel che ti piace, in ogni tempo el
insieme motteggiandosi,... tutto quel giorno dimorarono. sannazaro, iv-io: di
fra di noi e così lietamente trapassando quel viaggio, appena trascorse il tempo che
una cosa e l'altra, cioè così quel che si dice come quel che s'
, cioè così quel che si dice come quel che s'intende di dire, si
assalita. brignole sale, 2-253: quel dir la guancia a'motteggiati innostra. casalicchio
motteggio [in paul fort], quel pizzico di realtà gauloise in mezzo al lirismo
cato, / ch'are'più caro quel che parma o reggio; / e
, e che era pure il debole di quel grand'uomo, vennero più d'una
: forse... aveva partecipato a quel pellegrinaggio che si partì da bordeaux nell'
d'atene *, lxxxviii-1-704: di quel poco ch'i'veggio / cosa ch'i'
santa, / intonando un mottetto in quel tenore / che fa il cappon,
quando dall'altrui parlare si coglie altro da quel ch'egli vuole. de nores,
luca / lo raggio da sinistra a quel di sotto, je come vivo par che
/... / questo motto fu quel che mi guerio. storia di stefano
potria tradirmi. leopardi, 397: olà quel pastorei, fermati: un motto.
: un motto. pirandello, 8-1030: quel dar del voi alla francese, che
mi ordinò ch'io dovessi promettere a quel tale... che egli con
proprio come questo motto: io sono quel ch'io sono, che sì propriamente e
la loro storia si può riassumere in quel motto di benvenuto cellini: « io
motto di leonardo: « salvatico è quel che si salva ». monelli, 2-269
e motti dall'ecclesiaste e dai profeti, quel poco che ricordavo o credevo di ricordarmi
del libro. cantoni, contessa, quel motto che bisticcio in cotesta novella le 307
composta da ch'ella pur dice, quel motto che è di natura e non di
(48): io, riconosciuto quel giannotto, gli volsi fare motto perché
fa motto spessamente al lettore, sicché quel poema si dee leggere, non rappresene
messer filippo ti fa cercare, non so quel ch'e'si vuole ». disse
dante, inf., 34-66: quel che pende dal nero ceffo è bruto
tu lontano, lasciai che villari facesse quel che meglio credeva. -non
stare rinchiuso. sacchetti, 65-13: quel rispose: -signor mio, sì;
1-130: segui l'essempio memorabile di quel glorioso romano che intrepido, senza far motto
io v'ho inteso; date qua quel moto proprio », e presolo, di
, iii-3-101: tutt'a un tratto quel movente di maligni ossami stuolo / scricchiolando
, che non ha la resistenza di quel che deve esser mosso alla forza del
ché se tu tramuti eziandio in moto quel movente e quel suo perché, tu entri
tramuti eziandio in moto quel movente e quel suo perché, tu entri a forza nell'
, attegeiamento. carducci, iii-23-354: quel movente di azione simpatica che sta bene
. d. martelli, 75: quel suo [di quadrone] merito originalissimo di
poerio, 3-495: poi si scuote quel denso, quel pieno / ma obbedisce ad
: poi si scuote quel denso, quel pieno / ma obbedisce ad alquanto di
terra, come vii prosa, a quel modo che è cascata la rosa da quella
anco 'la movenza del terreno 'per quel che dicono 'ondulazioni 'o 'terreno
, 43-2-37: la gente propria di quel regno non è disamorevole per natura né
dell'arte e del pensiero, e in quel suo cercarsi in rapporti fra l'infimo
se la parola sarà in narrare, quel movimento del corpo sarà acconcio...
fora. firenzuola, 275: io in quel menanimato nel suo insieme o in una
che vindice insieme con li ottimati di quel luogo s'erano ribellati da nerone.
non si curava che gli fosse alterato quel ducato [ecc.]. f.
romani, che in lor prò convertirono quel gran movimento di religione. de giuliani
queste immagini cagionarono nel cervello di gertrude quel movimento, quel brulichìo che produrrebbe un
nel cervello di gertrude quel movimento, quel brulichìo che produrrebbe un gran paniere di
venuto se ne stava, segno era che quel tal simulacro era morto e privo dell'
serenata mozartiana: la solista, in quel tremulo raggio; la flautata orchestra nell'
serdini, 1-211: non lassarò per quel l'aspra mozione, / ma sol
la qual cossa farà gran mozion in quel regno. 5. ant.
ne'nostri uffici (specialmente municipali) quel decreto e quella determinazione nella quale si
bravura e gli pare di aver perduto quel giorno, in cui non racconti essere
non fuggivano da loro, e si sugavano quel sangue. becelli, 1-209: il
e mozziam le parole, / a intender quel che la regina vuole. aretino,
capo del telefono udii quel medesimo respiro mozzato, e quella medesima
l'uomo del fascio lo buttò su quel mucchio; un altro, con un mozzicone
: e fin da'gentili si mostrava quel mozzicone, rimastogli in esempio da atterrirsene
non -per un incauto / pensiero, per quel momento di pietà -quella mano / quel
quel momento di pietà -quella mano / quel mozzicone di mano sulla parete.
intellettuali). pescatore, 44: quel mozzicone di peleo s'ha pure /
con quelle sue coscie d'oro e quel suo esser stato cinque volte un altro
perito quasi del tutto e mozzo anche quel piccol pezzo che ne rimane [ecc
commuovere alla tenerezza o al riso spiegandosi in quel mozzo e volgare suo idioma. carducci
, ma per quelle che si adoperavano in quel concilio nobilissimo d'italiani maestri, che
per amore delle palle, le quali in quel luogo per lo più vengono mozze e
or, / e nel vederla di quel nimbo mozza / pensai che forse nella sua
della sciagura: gli occhi attoniti su quel davanzale, i cuori in gola, i
voci. casti, i-1-390: geppa a quel motteggiar nulla risponde; / ma bofonchiando
fiasco pieno / trovò da por con quel succo malvagio, / e lo serbò pel
guglielmotti, 557: 'mózzo ': quel garzonetto, già scritto sui ruoli,
alla disciplina navale e alla domestica di quel parente o marinaro cui sono affidati.
., chiamato anche portacanna, è quel toppo di legno che termina la estremità anteriore
sancta. ramusio, ii-no: partendomi da quel luogo [aleppo],
i rividi. nievo, 1-71: quel mucchio di cenci aggiungeva maraviglia e compassione
. michelstaedter, 364: lo vedi quel mucchio di carne in sussulto che '
, iv-173: vientene un dì là da quel mucchierello / a piè del pero mio
stava guardando con sussiego la pasotti, quel povero mucchiétto di roba vecchia rinfagottato di
tommaso di silvestro, 142: in quel mezzo incomenzaro tutti...
; fradicio. redi, 16-v-213: quel vostro libro... di qui a
non sanno più avanti, e che sotto quel poco di pulita buccia niuno sugo hanno
degli oratori? monelli, 3-36: quel ciel di lavagna e quel mùccido dei boschi
3-36: quel ciel di lavagna e quel mùccido dei boschi era proprio quello che
di licheni. cattaneo, vi-1-147: quel muco termale... dopo alcuni
una tal raffinata delicatezza di sentire che quel bestiale contatto di mucose e di umori
il guerrazzi aveva dato il meglio di quel che poteva dare e tutto si riduceva
.. non disciolgono e non raschiano quel naturale umore mucoso, del quale sono
mucoso gli occhi ciechi che videro in quel nulla. -catarroso (la voce)
/ e ve'che voce chiara ha quel cardello! s. ferrari, 174:
altro suono che la rotta voce di quel muezzin, quell'uomo dallo scudiscio nero
ovvero un poco di cotal vino di quel medesimo vaso, trattone l'altro, nel
8-684: venuti per vie sotterranee a quel loro caffè- concerto, con gli abiti
« in agosto lei dunque era in quel paese di muffa? ci sono stato per
, lenta a seccare, col tramontano di quel dicembre s'era gelata e 1'intonaco
svergognata troia /... / di quel tuo buco tanto puzzolente / esce sanguaccio
bigiaretti, 10-117: la memoria gli riportava quel che aveva visto alcune ore prima.
ripeteva le osservazioni di sua madre che a quel modo avrebbe fatto la muffa. zena
forteguerri, ii-210: voglio in ozio campar quel, che m'avanza, /
. carcano, 240: è stato quel vecchio birbone, che m'ha fatto venir
legava che 'l biscotto che mi porgea quel vegliardo più arido e muffatico del biscotto
soffici, v-2-557: un'ottava di quel poema, appunto, attinente all'episodio,
papa nicola, muffati e rugginosi di quel verde che s'impone ne l'oro
il marrobbio iova alle morsure ulcerate di quel serpente, che da'sici si appella
si mostrava alcun de'famigliari / di quel sommo ipocràte che natura / a li
natura, / perché non rendi poi / quel che prometti allor? perché di tanto
/ forte sospeso, disse: « da quel punto / depende il cielo e tutta
l'uomo. pulci, 25-28: quel vero iddio che fece la natura, /
, ciò è l'essere sempre in quel modo che possono, e la cagione di
beni in caso d'inosservanza, debba saper quel che ha da osservare. g.
», onde ogni animale seguita sempre quel piacere che gli è secondo la natura
, i-519: dicesi che vedendo iddio quel vizio contro natura nella natura umana operarsi,
minor natura / è corto recettacolo a quel bene / che non ha fine e sé
le spogli quando ne fai l'olio, quel mallo tigne l'olio. ariosto,
uomo vi giungessi, un contado di quel medesimo nome, el quale era, insieme
che la fiancheggiano. la natura di quel suolo mi sembra propizia alle mie ricerche.
come viziosa quella trasposizione di parole e quel giro di periodo che hanno intemperantemente usato
converte in natura, / l'alma quel che non ha sogna e figura. galanti
calore del fuoco, temendosi di esser su quel battuto alza similmente i piedi e par
era portato a chiedersi se gurù in quel momento fosse in definitiva una capra o
perché quello è il luoco exteriore nel quel le done ricieve più piacere. collenuccio,
vale contro alle morici. e a quel medesimo vale, se la natura di dietro
della natura ancor duri, o che quel sito del cielo, benché in terre
dosso, e la mia al tuo, quel che vorrà l'uno, vorrà l'altro
non abbia per natura o per accidente quel membro il quale è necessario per l'
azione ed accidente che derivar debba da quel principio intrinseco delle cose che natura abbiam
fur presi da sì gran vaghezza di quel divino diletto, onde il canto gl'inebbriava
xi-185: caddi a terra e mi procacciai quel dolore, alla spina dorsale, che
meglio ricoperto. viviani, v-253: quel rialto che greto o piaggione o renaio si
che non averebbe avuto commodo di ritrovar quel ripiego naturale. manfredi, 3-14: la
le colonie americane parvero capaci di ricevere quel tributo di malvagi che poteva inviar loro
. b. croce, ii-1-198: quel che accade per le parole delle così
io sia nipote o consobrino / di quel rinaldo... / che fu nel
. chiabrera, 1-iii-27: se di quel paese anche potesse / dirsi reina naturale antica
sono ancora bestie da portar soma naturali di quel paese, che li spagnoli, molto
, ma semplicemente distinto, vale e quel che è negli oggetti di natura e
che è negli oggetti di natura e quel che è nelle opere d'arte, ma
una vendetta, e di cercare altrove quel naturale sfogo alla mia rigogliosa gioventù,
guai. machiavelli, 56: quel naturai desiderio che fu sempre in me di
né più alta né più bassa di quel che gli organi e l'uso comporta.
, confondono naturale con materiale, affermando quel che non hanno rovato e provare
del greco; né pertanto può intonare quel verso musicale che si cantava sulla lira
b. croce, iii-22-190: in quel tempo, da parte degli oppositori radicali
di raro o di denso, operata in quel punto nella loro naturai temperie dall'oppugnamento
l'occhio alla sinistra, che in quel caso ha a servir di dritta, essendo
la conversione di san paulo fu in quel medesimo anno che cristo ricevette passione e
parrasio a cavare quant'egli più poteva da quel cada- vero, servendosi di lui per
non te le rende più nette di quel che fossero innanzi a tali sozzure,
., 8 (123): in quel momento entrò perpetua ad annunziar la visita
rappresenta un'altra con molta verità. 'quel ritratto è proprio al naturale; colui
frati predicatori una sepoltura di marmo per quel pontefice, il quale ritratto di naturale
e con i colori a olio copiava quel sito dal naturale. -realisticamente,
riceveva in bene scusando la naturalezza di quel vecchio. 5. carlo da sezze,
trovo dentro di grandi naturalezze, e quel che importa, ben dette.
, iv-1-58: egli parlava con naturalezza quel linguaggio manierato. moravia, xii-200:
e tolgono all'infanzia e all'adolescenza quel ch'ella ha di più attrattivo, la
osservazione e nelle esperienza, o in quel grado di riflessione che le riproduce in
teatro. capuana, 1-ii-323: in quel tempo era in gran moda il 'verismo '
le situazioni naturalistiche erano a fondamento di quel tempo. 3.
b. croce, ii-2-2: tutto quel sapere non ancora ridotto o non riducibile
ossia il cardinale di richelieu, sosteneva quel principe, suo ben affetto, e
f. frugoni, iv-433: vedi là quel pastoraccio che sembra un pecorone tronso e
sol nasce la rosa, / e quel medesmo fa cader le foglie. dante,
ammirerebbe la poesia né la terrebbe in quel conto che la tiene. crescenzio,
, logicamente, egli non può dimenticare quel che è accaduto fra loro. pirandello
rinvia. rosmini, 1-54: in quel momento dell'ente sensitivo, in cui
due bagnanti seminudi che corsero a tuffarsi in quel mare dyinferno. forse erano stranieri:
perché privare i popoli già sicuri di quel godimento che sentono i naufraganti a rammentare
ogni indizio e per ogni accusa in quel mar di calunnie sì spesso naufragar l'innocenza
: ringrazio dio che, già che quel principe avea da naufragare, io non abbia
parole. bernari, 6-263: da quel momento bettina naufragava nel battito dei tasti
la cui morte ha patito tale naufragio quel regno che non * si riaverà mai
di avere condotto io stesso al naufragio quel mio piano illusorio di libera traversata della
naufragio. bacchetti, i-324: in tutto quel naufragio della sua vita gli rimase.
la mia innocenza mi ha salvato da quel naufragio. pellico, 2-8: potremo noi
come se il riapparir di quella donna in quel momento tristissimo della sua vita avvenisse per
nia subitamente che... facesse quel rapacissimo soldato, quell'ingratissimo oste,
crescenzio, i-ded.: narra vitruvio di quel filosofo che, arrivato con la naufraga
che vi predominano, io credo tuttavia quel popolo una eccellente materia prima per potersi
a formare un maggior diluvio di quel nel quale antica mente andò
ebbi tanta nausea in mare / quanta quel giorno in terra, onde giurai / mai
, e si sentì di disprezzarla in quel momento, assalito da una nausea naturale;
f. doni, 10-109: chi fa quel che sa non è tenuto a far
doverebbe lodare l'autore e dolersi di quel che ci fa nausa che la natura
muratori, 5-iii-117: più ancor di quel che conviene ha l'italia trattato i
né credere ci voglia / come in quel vecchio tempo, il beverone / nauseabondo della
svevo, 3-569: restai tranquillo a quel posto fumando quelle sigarette nauseanti. stuparich
quali stomacano e nauseano chiunque s'avvezza a quel sapore suavissimo. gualdo priorato, 10-ii-101
nel principio da lei conceputa, che quel che ella di leggere nauseava non dovesse
schifiltosamente. muratori, 6-224: meriterebbe quel ministro o quel giudice...
muratori, 6-224: meriterebbe quel ministro o quel giudice... che dio gli
cangiasse davvero la toga ne'cenci di quel poverello o di quel contadino che egli o
ne'cenci di quel poverello o di quel contadino che egli o non vuole ascoltare
, 16-iv-200: non ho mai sentito quel puzzo nauseoso di che fa menzione l'
senza ciarle. borgese, 1-124: quel nauseoso odore di caffelatte, buono tutt'
cresce poi l'impossibilità che io dica quel che non sento e anzi tutto il
sottostare alle discipline del signor capitano con quel suo spauracchio della -trattato che affronta
], 178: tra primi miracoli è quel pesce il quale alcuni chiamano il nautilo
v.]: 'igiea navale per quel ch'è della sanità degli uomini e
vi-610 (25-7): e 'ntendi quel ched io ti dico breve: / ch'
: aveva il suo principale ingresso in quel luogo appunto, dove oggi si vede il
berchet, 165: ben vedrete or quel ch'ei faccia / all'entrar nella
segneri, ii-553: che dirò di quel popolo, il qual tornato dal sepolcro del
chiaro davanzati, xxxiv -a6: di quel ch'avenire / possa, profeteria /
. archita]: 'archita ': quel filosofo tarentino il quale trovò la navetta
...: così dicesi pure a quel piccolo paniere sospeso sotto il pallone aereostatico
, 309: contro le rive di quel lago propizio ai dolci riposi quanto alle più
foscolo, xvii-334: i navicellai di quel lago sono codardi come quasi tutti i
. buti, 1-546: in vece di quel tempo che'navi- chieri non li possono
segneri, ii-553: che dirò di quel popolo, il qual, tornato dal
per una scala a piuoli in cima a quel faro, onde la notte possano accendere
201: il navigante / che veleggiò quel mar sotto l'eubea, / vedea per
, riportò a casa molte bellezze di quel sovrano maestro. foscolo, xv-542: ho
da me, e navigare due volte in quel tempo dalla grecia in italia. e
. argo]: 'argo ': quel chi primo trovò di far la nave
sospettosi; questi occhi stentavano, fra quel gran navigare periglioso, a riprendere qualche
parole umane tornarono a navigare calme su quel mare di profumi stantii. jovine,
... m'ha al presente lasciato quel piacere che egli è usato di porgere
ne'secoli... susseguenti in quel gran mare navigato abbiano finquì e con
l'altra comadre: « per deo, quel buxo stagna, / ché fat'ài
e come possa navigare senza bussola in quel mare di tenebre! zena, 2-213:
e siede nelle celle, / o quel che vostro pur or navicato / facesti a
come si sarebbe comportato... in quel punto, quel commesso viaggiatore, navigato
comportato... in quel punto, quel commesso viaggiatore, navigato donnaiolo? soldati
gran laghi e dei numi che attraversano quel continente hannosi aperto il passo dell'oceano
e il trionfo dei soldati sui navigatori, quel mare avea avuto lo spettacolo di simil
la pace di cui godo ora è come quel golfo misterioso in fondo al quale l'
molto intenente, d'astrologia mi diede quel che bastava. giacomini, 3-56: troverrai
. fu usato questo verbo per indicare quel rimanere in vicinanza della costa del lago
sangue. d. battoli, 4-5-no: quel che sempre accompagna le lunghe e sfortunate
affortificasse l'elba ed avesse facultà in quel passo, comodissimo a tutta la navigazione
) il nostro provedimento, egli perderà quel porto e noi perderemo quella navicazione.
conoscenza del cammino percorso a partire da quel punto fino all'istante considerato, cammino che
tai legni insieme accórre / ch'a quel navigio tuo si possa opporre?
cattaneo, vi-1-93: tutto il navile di quel lago si valuta a 255 legni della
ad altre. giuglaris, 3-183: quel santo religioso già entrato in porto,
bellincioni, ii-no: in cui ti ficcherai quel ravanello, / stu vuoi mostarda,
in merito a preraffaeliti e nazareni, di quel passo si può proprio cascare in una
di nazaret, acciò che s'adempiesse quel ch'era stato detto per il profeta
non è già questa quell'irrazionale oscuro, quel furore di attività con cui il nazifascismo
g. p. maffei, in: quel malvagio arriano, spinto dalla nazia fierezza
per tutti que'secoli, ne'quali quel poco che si scriveva in quelle regioni
, iii-15-79: egli nella cisalpina, in quel rimescolamento d'italia alla francese ma non
anima verso la patria ed a seguire quel grande scopo 'nazionale 'di alfieri,
era per anche sceso nell'arena dietro a quel tragico. mamiani, 3-391: ha
unitaria. de sanctis, ii-11-254: quel libro [di rosmini] esercitò grande
] esercitò grande influenza, specialmente in quel partito liberale detto neo-guelfo o neo-cattolico,
per i suoi sacri diritti, mostrava quel che può contro i più forti aggressori
, a giudicarne dai codici musicali di quel tempo dei quali abbiamo più certa notizia
, dovute a poeti e pubblicisti di quel tempo, della levata di carlo emanuele
, a così esprimerci, in questo o quel paese, non possiamo menomamente accomodarvici.
, 4-67: il popolo italiano è quel popolo che * nazionalmente 'è più interessato
, e ponevano in piena luce qual sia quel genere di libertà che il governo suole
.., cioè a dire in quel corpo collettivo di genti, alle quali incontra
irrazionali della storia, stratificandosi intorno a quel perno spiegabile, logico, che è
'gazzetta officiale ', per sentir quel che ne diranno i grandi uomini della nane-
queste ed altre piacevoli azioni / rendean quel dì magnifica la festa, / né si
gli erano entrate nel cervello solo per quel tanto che si conformavano con l'inveterato
; 'che diavol nazzica di là quel benedetto figliuolo? '. bandi, 1-i-309
con e chiusa), avv. da quel luogo, da quella parte,
., 10-1 (1-iv-853): quel forziere... voglio che sia vostro
manda. tassoni, 1-41: tutto quel dì, tutta la notte intiera, /
: fu ruggier colto, e sì quel colpo sente, / che tutto ne vacilla
produce diversi fructi. giamboni, 10-20: quel che ne diletta nel mondo è cosa
nel mondo è cosa di momento, e quel che ne tormenta nell'altro durerà mai
che sono sicuro di avere commesso a quel ballo e subito dopo le più maiuscole
., 3-39: mischiate sono a quel cattivo coro / delli angeli che non furon
né clelia né doro vennero alla spiaggia quel mattino. 5. con uso
veramente fatale, non per colpa di quel re né di questo principe. parini,
seme umano, / neanche di carne quel candido giglio. collenuccio, 5:
privata d'azzurro, ma solo pare di quel colore de'nugoli che biancheggiano, quando
dalle fronde cade molta acqua: ed in quel tempo sempre si vede stare sopra questo
3-260: mi sentii piccolo e stolto in quel silenzio che al tacere delle sirene si
sopra gli occhi scorrendo, indi dilegua / quel che riman de la cimmeria nebbia.
in la tua luce: / tu se'quel sommo ben che ciascun vuole. giovio
percepibile. ghislanzoni, 16-296: quel suono diede l'ultima scossa alla mia
3-58 (i-77): oscuro fa quel bel viso sereno / la nebbia de'sospir
, 2-60: non recidere, forbice, quel volto, / solo nella memoria che
l. salviati, 20-76: quel vostro sbonzola si sarà convertito in nebbia
unghie, ne vo'fare appunto / quel che fo d'un pidocchio. tecchi,
mone rosso baffuto è come il barbera, quel biondino magro come l'aleatico, quel
quel biondino magro come l'aleatico, quel timido quieto ha tutto il sapore del
ha tutto il sapore del nebiolo, quel rusticone vociante è il barbaresco. soldati
. manzini, 10-60: di colpo, quel viso ridiventato nebbioso si contrasse, come
distruggere tutto, da sua madre a quel quadro. oppure... un
dei mezzi. tommaseo, 11-88: quel nebbioso volume in nostro stile / metafisica
: tu piglia il tirso: tu quel tronco spezza; / la nebride giù
nebule apparite che tutte son di quel sangue annerite. cavalca, 20-616:
. e. gadda, 6-295: quel dolce vacuo torricelliano che i vapori sommossi e
russa moderna, ossia, almeno a quel che dice dostoievschi nel famoso discorso di
umiliano. brancati, ii-45: ricordo quel canto notturno attraverso la malinconica nebulosità del
aere nebuloso e bruno, / simile a quel ch'ai giunger de la notte /
io fossi in errore, cedendo in quel momento, davanti a quel 'v '
, cedendo in quel momento, davanti a quel 'v 'nebuloso, a un
io non potessi sottrarmi a riviverli in quel dato modo ma dovessi anzi 'necessariamente
quali sono detti rei di questo o quel peccato, non necessariamente di violenza.
fausto da longiano, iv-223: di quel che necessariamente ha da venire, quando
. f. doni, 4-34: in quel luogo stanno male impiegate le parole dove
): questa povera gente paga con quel che le avanza della raccolta: l'anno
in ciascun poema eroico sia necessarissimo quel mirabile ch'eccede l'uso de l'
della detta proposizione è necessariissimo che a quel solido, che non va in fondo,
liberato. loredano, 2-266: è ingiusto quel dolore che proviene da una cosa prevista
compagno di catena, non so quanto quel ragazzaccio mi avrebbe fatto tribolare.
degli ornamenti e dei fregi, dimostrando che quel che si chiama 'ornamento 'è
, 17 (293): serbava quel partito all'estrema necessità. bechi,
(493): proposero in quel tribunale che si proibisse sotto severissime pene di
altro, che ne abbia soprabondanza, quel che gli bisogna, per quell'urgente
priorato, 3-ii-103: fu bisogno desister da quel tentativo su la speranza che gli assediati
non per volon- tade erano iti in quel porto. dante, par., 15-41
l'altezza della sua canzone avesse necessitato quel re a darne un giudizio così giusto
dio fatte e da noi nominate secondo quel che noi sentiamo in esse. giuglaris
ricci, 269: arei caro intendere a quel ne siate, pregandovi che ci si
ne siate, pregandovi che ci si pigli quel partito si può, acciò ci possiamo
può, acciò ci possiamo valere di quel ci s'aspetta quanto prima, perché
cortigiano. bacchelli, 2-ix-109: non sai quel che dice il signore? i poveri
necessitosa. d. bartoli, 16-2-166: quel medesimo anno... corse estremamente
dalle circostanze. mascardi, 2-381: quel furnio, che al proprio padre,
perdono, ebbe a predicar come ingiurioso quel beneficio, che, per trascender il confine
storia si leggono dappertutto nei libri di quel tempo. = voce dotta, comp
: tanto mi disse, o reverenda, quel vecchione, che altri stima essere un
alla mecca] conservati e destinati per quel tratto di pellegrinaggio a seguire i pellegrini
vile. ariosto, 41-44: sia quel che vuol, non potrà ad atto
, l'un sopra l'altro in quel nefando atto sodomitico, fatti d'oro.
ogni pietà, strage nefanda / di quel popul facean per tutti i liti.
misasi, 4-167: in una notte quel nefando vecchio che è il demone di questa
poerio, 3-137: rimembri, ripensi quel giorno nefando / che i figli veraci
, usando cotal legge i cittadini di quel luogo, la qual cosa per le
del tuo signore. firenzuola, 401: quel nefario uomo, che più di una
. giusti, 4-i- 142: in quel punto una mano scettrata / gli [a
per serbare rancore a suo padre di quel nome nefario. -luttuoso, funesto
, perché il pontefice gli farà sapere che quel giorno è 'nefasto '. giordani
paonazzo scuro, non molto dissimile a quel del porfido. = forse alter
del 'candide 'resterà sempre in quel protagonista concepito per satira, nel regno
., 24-136: io non posso negar quel che tu chiedi; / in giù
103: mai non demandar in omo quel che nega la natura. caro, 6-649
si faccia pur per la terribil diva / quel che niegasi a me, sol che
1-15-1-296: quando dal reo si nieghi quel che si dimandi o che si
negare al popolo italiano altro genio che quel delle farse. pascoli, i-401:
casalicchio, 147: quel tal prelato non si può negare che
sp., 20 (342): quel dio di cui aveva sentito parlare,
quello ti dirà, e negare in quel caso tutta te nelle man di quello.
sentirsi invaghito di passar tore noiose di quel meriggio con lei, quando ella non l'
armi, acciò non dicesse che tutto quel che non faceva per me me lo
giudica colla fantasia, che approva in quel momento il discorso politico ed innalza alle
negatività. bacchelli, 1-iii-336: quel ch'egli... diceva, noiosamente
''n 'o 'n''. quel * n'è? 'corrisponde al
la misericordia. 3. per quel che concerne difetti, manchevolezze, punti
quella negatività, in quella assenza, in quel nero vuoto che... sono
se non a lui u diritto di chiedere quel che voi mi chiedete ». borgese
fertile di cose proprie d'ugual bellezza in quel tema. de luca,
di dio 'è negativa: non salpiamo quel che è, ma ciò che non
e negativo. ungaretti, xi-273: quel senso corrosivo, quel senso negativo, e
, xi-273: quel senso corrosivo, quel senso negativo, e quel senso di
senso corrosivo, quel senso negativo, e quel senso di cianfrusaglia, e quel senso
e quel senso di cianfrusaglia, e quel senso messianico che pure s'insinua nella
detto di lui. bigiaretti, 8-281: quel che trovo di negativo nella weber e
. p. verri, 2-vi-139: quel corpo isolato in cui si aggiunge maggior
che se gli accosti. se da quel corpo invece si estragga la porzione, che
le cose invisibili, preferisce di correre quel rischio, anziché l'altro. de roberto
col folengo e l'aretino. arrestato quel movimento negativo dal concilio di trento,
più circoscritta sarebbe stata la negazione di quel quadro. tarchetti, 6-i-519: gli
mattina / poeta il chiami, e quel che si spidocchia / e quello ancor che
allo spirito dantesco (onde parmi animato quel mio latino); spirito di brevità
geometria? » « serve », diceva quel buon vecchio, « a misurare i
goldoni, xiii-21: deh spezza ormai quel neghittoso laccio, / prendi lena, o
e la crapula ingiustamente consuma e disperde quel che dalle fatiche altrui tè stato acquistato
, quanto più ci ripenso tanto più quel disegno mi spiace: tieni il libro
che cupido / tenea legato, e quel tutto tremante / sembiante fa con lagrimoso
anni cominciarono a far credere nella corte quel che prima si derideva per opinioni de'semplici
brullo. ariosto, 43-56: su quel battei che parea aver le penne,
quegli forse avesse avuto per male di vedere quel facinoroso così accarezzato e distinto, e
spirto beato, or dinne come / quel re del ciel che per trono ha 'l
negletti, come ti ho veduta in quel beato lunedì. panzini, i-759: non
schermigliata / porta sì alla brava / quel cappellin di paglia / con quel suo
brava / quel cappellin di paglia / con quel suo pennacchino? delfino, 1-337:
come gli occhi a primo aspetto / in quel volto s'incon- traro, j che
simeoni, 1-90: sapete, conte, quel ch'importa o costa /
11-9: cesarino era distratto e urtato da quel modo di fare negligente e vigile di
siena, ii-206: ingegnerommi d'adoperare quel bene per onore di dio e salute dell'
tutto quel tempo el quale nigrigentemente nei vizi e nei
discosti. loredano, 2-471: resse in quel principio i sudditi con gran negligenzia,
. svevo, 8-755: probabilmente quel luogo fu abitato da qualcuno che amava le
importante. lineili, 1-91: raramente quel dono [la simpatia] va di
mentre che si negoziava innanzi e indreto, quel buon re passò di questa vita.
in una cosa facendo in quella tutto quel che fa bisogno. vasari, 4-i-687:
la transilva- nia, che avrebbe disperato quel principe et indotto a gettarsi totalmente nelle
protocollo del 1891 afferma che lo spirito di quel protocollo e gl'intendimenti dei negoziatori relativamente
degli ulivi in assai maggior copia di quel che fece. giannone, 1-iii-126:
protezione doganale a favore di questo o quel ramo della attività nazionale. -con la
secoli e scriviamo (come dissi) quel che vien viene, sempre stando saldi
vien viene, sempre stando saldi a quel negozio del nominativo, del verbo e dell'
istudiava in altro che nel persuadere a quel cavalliere la frequenza delle feste; aove
e lo scambievole satireggiare e uccellarsi, quel che rimane è briachezza, sazietà e
baretti, 3-64: si domandaron novelle di quel castello; e l'uomo dabbene.
corrompere un cameriero del marchese, profondendo quel più d'oro che seppe radunare e
bandi, 389: i preparativi per quel negozio si cominciarono di concerto fra i
2-i-175: fra gli altri negozi, quel de'libri non è miga il più da
grave. sarpi, 1-2-182: per quel che tocca alli scritti de'quali parlammo,
passeroni, 4-89: quell'arnese, quel negozio / che 'l padrone al collo
intorno / volea mettergli [al torello] quel giorno, / non andava a verso
: mi parrebbe quasi bestemmia chiamar letto quel negozio in cui mi corico la sera
conosci? -benissimo. -è quello seduto a quel tavolino là? -neanche per ombra.
tavolino là? -neanche per ombra. quel negozio là è quel famoso frecciatore.
-neanche per ombra. quel negozio là è quel famoso frecciatore. crusca [s.
s. maffei, 78: oltre quel canto solea star certa donna / che
al negozio ': far apparir per vero quel che è incerto, dargli verisimilitudine.
dare al negozio spedizione, / dimanda ai quel lupo informazione. -entrare in
a la soverchia soa negrezza quella acuità e quel splendore de chermisi qual è recercato.
). lauro, 2-65: quel [colore] di sopra è alquanto pallido
). lauro, 2-65: quel [colore] di sopra è alquanto pallido
svevo, 8-91: egli era passato per quel periodo d'idealismo che talvolta preludia anche
riguardo ad alcun vin particolare ch'in quel tempo fosse in pregio come è ora la
ma è negro [sale] solamente quel di norvegia, che si cuoce ne le
usano i contadini; è negro anco quel che si cava in sarmazia, che
il pane povero di stacciatura negro di quel principe. 5. cupo, offuscato
b. tasso, i-82: poi che quel nodo che due lustri integri / mi
, e pria d'ogn'altro / quel negro spirto del timor discaccia. ber
20-76: non riarò... quel c'ho perduto, / con tutto il
luce che l'indora; / di negro quel che sanza febo resta. ariosto,
sanza febo resta. ariosto, 9-2: quel se ne va tutto vestito a negro
e cavo, sospettar di pioggia dovrai quel giorno. forteguerri, 17-19: già già
, i-338: io mi sono / quel negromante che nel suo palagio / senza
lasciata libera platina, riconducessero alle carceri quel negromante che né meno alla sua presenza
, una medichessa celebre... quel negromante che entrò in punta di piedi,
io credo che strolomaco tu sia / o quel che '1 negromantico riscrisse.
fattore? mazzini, 31-12: in quel moto che il vostro esempio solleciterebbe, cova
1-254: salvati aveva ascoltato calmo e sereno quel po'po'd'intemerata e la minaccia
c. e. gadda, 18-126: quel consumo è l'elemento riparatore o nemesi
petrarca, 23-69: molto più di quel eh'è per inanzi, / de
nostro comune, cominciò a cavalcare in quel luogo che più credesse i nostri nimici
istato lui quello che m'aveva portato quel diamante pesto. varchi, 23-
fra lor nemicissimi, ea anche in quel tempo, mentre sono uniti in coppie
volsi i passi, ripensando / a quel parlar che mi parea nemico. nannini
d'annunzio, iv-2-810: egli rivedeva quel volto ermetico, quasi adamantino, occupato
, 22-83: fu frate gomita, / quel di gallura, vasel d'ogne froda
al nimico nuoce a te, e quel che giova a te nuoce al nimico.
nemmanco soggiungere che i liberalastri disapprovarono amarissimamente quel libro. imbriani, 1-52: essa
(103): « ha detto dunque quel cane, che non vuole, perché
né men vorrà che si resti negletto / quel corpo in cui già visse alma sì
, cosi maschi come femine, cantassero quel canto flebile che si chiama nenia.
crederò sempre che quella nenia lamentosa, quel ponderato grido sepolcrale colaggiù in fondo della
: fredde polle: e lo specchio di quel subito raduno era coronato da una prodigiosa
, / ornò di neo brunetto amor quel viso, / ché qual pittore industre ebbe
punto non ponno il bellissimo corpo di quel maraviglioso poema? f. porta,
cui mirano i neo-cattolici non è di negare quel programma, come fanno i puri reazionari
v.]: 'neocolonialismo ': quel tanto di supremazia che le antiche potenze
secolo d. c. (e da quel periodo fu quasi esclusivamente una lingua
iv-11-33: per intanto i giovani sapevano quel che, nell'atto che viviamo, è
. morando, 517: spesero tutto quel giorno in divoti esercizi e poi,
tutta la sera le passai nell'istruire quel buon neofito scozzese. -persona
.. non parlerò più che di quel viale solitario, parallelo al bastione,
di cose storiche nella prima metà di quel secolo... il troya, il
giurisprudenza, medicina, tutto prese quel colore. avevamo un neoguelfismo, il medio
italia bastava. de sanctis, ii-n-254: quel libro [di rosmini] esercitò grande
rosmini] esercitò grande influenza, specialmente in quel partito liberale detto neo-eguelfo o neo-cattolico,
b. croce, iii-25-73: quel volumetto non ha che vedere con l'
del baretto, sola in mezzo a tutto quel nero della notte. 2. per
'. ne sono risultati campioni di quel gusto parnassiano che procurò celebrità a capponi
io scandalizzassi i neopiagnoni 'fiorentini con quel che dissi del savonarola in un discorso
luminoso colmo di sapienza su questo o quel maestro umanista e neoplatonico ne era la
non oggettivo, un gadda è oggettivo: quel dialetto e quella volgarità hanno funzione di
non altro che oppio par che fosse quel suo maraviglioso nepente. pindemonte, 4-302
pensando a quello, veramente, signora, quel bic chierino era una squisitezza
molti malinconici [pascoli] cercò, a quel che raccontano, di esiliarsi coll'alcool
di dormire..., ma in quel fracasso d'inferno, che si faceva
/... / e odi quel che 'ncontra a'niquitosi: / essendo ricchi
, 516: il condannato fino a quel punto non aveva nulla più che gli
negli angeli suoi trovò nequizia, / e quel ch'era il piu bello e a
or castigate voi di sua nequizia / quel rinegato, e sia con questo patto,
'per andà in sul giornàal '. quel foglio nerastro e petroleoso è testo sacro,
boiardo, 1-16-46: il scudo di quel negro un palmo è grosso, /
guadagnoli, 1-i-251: il nerbo è quel mezzo salutare / che ai ragazzi imparar fa
, 1-168: essendo naturalmente per tutto quel luogo il terreno carico di sassi disposti
buona lena / et atti a far quel che diletta e piace, / sia
quella schiuma antica / per indi ove quel fummo è più acerbo ».
coraggio. d'azeglio, 1-256: quel sistema di far trovar la pappa fatta
di stile. tasso, 9-2-117: quel che è in lui maraviglioso, la
maniere pellegrine e a'bizzarri concetti di quel poema, quando poi ritornerà a leggere
nella battaglia. tasso, 3-37: quel di dudon aventurier drapello / fior de
trace superbo. / vedrassi pure infievolir quel nerbo / che le forze fiaccò d'
una rissa brutale. così stoltamente sciupossi quel nerbo di valor politico ond'era rigogliosa
di ferruzzi acuti armata, / e chi quel nerbolin, chi quella fibra / piglia
si conciano, ripigliando, come è detto quel tu vuoi, di questi lavato e
/ nerborosi, arguti e tersi / quel che a me, che ho già stampate
lei, ch'essendo più nerboruti di quel che sian nel fuoco la siccità e il
, ii-629: appena l'uva in quel po'di vigna cominciava a nereggiare, mio
nereggiare un brulicame di vili che di quel sangue s'ingrassano. misasi, 7-i-246
ogni dea serena / forte corrieno in su quel prato santo. ariosto, n-45:
umana. perché questa anche è stata in quel medesimo lito vista, de la quale
che dice, stimano 'hilo 'essere quel nerellino che e nel granello delle fave
bellini, 6-216: pur vidi, in quel sì mio breve morire, / che
sì mio breve morire, / che quel tuo nerellin d'in su la pelle /
albicocche, e berne un pochetto di quel neretto innocente! = dimin. di
. pratesi, 1-148: pareva quel pallore un artefizio della natura perché apparisse
lingua abissina vuol dire angelo, e quel caro giovane, tolta la nerezza della pelle
color nerigno. d'annunzio, iv-1-586: quel cranio pareva composto d'una cera un
capelli. tecchi, 15-80: su quel paio di pantaloni nerissimi la rosanna mise
sprofondarmi / tra quei colli ed in quel mar. praga, 3-48: par
mia mente fosse stata sana, quanto quel giorno a me nerissimo avrei conosciuto e
e dipingono il diavolo più brutto di quel che è. comisso, 12-20: in
, 3-20: cominciò per noi rimasti quel nero periodo che fu detto liberazione.
unico lume di carità gli venisse da quel demonio in veste da prete. onofri,
, perché gli rodeva di sverginare a quel modo il bluso nuovo. calvino,
nero / ché allor ti fai di quel tal mal colpante: / pensa ch'
che no, che quella locuzione, quel vocabolo che inventate, paia così necessario
e nere, per esprimere a detto loro quel sì fatto concetto astutamente e con garbo
, 1-ii-77: raccontò a suo padre quel che aveva visto a copparo, e
a copparo, e nel racconto spiccava quel nero di seta, e quell'oro
e quell'oro dei fiocchi, e quel rosso cupo, e quell'altro che
: quell'abbrivi- dire di molecole, quel trasalire di embrioni, il baluginìo
: la vita. / ti aspetta quel nero che tace, / quel grido d'
aspetta quel nero che tace, / quel grido d'inutile aita, / quel
quel grido d'inutile aita, / quel nome presago: soletta. -pessimismo
10-58: non c'è più che guardare quel bianco maligno, / sotto il nero
parola, o nera o bianca, su quel che gli altri scrivono.
si costuma. beccuti, i-143: quel che l'uom a disperar conduce, /
il giallo / e non esser tutt'òr quel che riluce. bottari, 1-185:
vedono né bianche né nere: tutto per quel gran malanno che chi ha capo non
del suo corpo, il riflesso di tutto quel nerore soffondendogli le guance incavate rasate a
ah quella bocca dilatata dall'ebetudine, quel labbro paonazzo che penzola, quel luccichio
, quel labbro paonazzo che penzola, quel luccichio sinistro dell'oro nel nerume della
voler che troppo ardisce, / però che quel vigor che più la nerva / e
che più la nerva / e con quel giogo che le dà ragione / domi
, vien tosto percosso, e con quel numero di nervate e quella forza che
, se l'avessi preveduto che a quel giovine gli levavo la vita, innanzi
sua moglie in beccaria, e lei in quel mezo messe in pignatta un lacerto di
sotto il cielo: / l'autunno è quel che resta d'una foglia.
': parlando di archi e volte, quel risalto longitudinale di qualsiasi forma che sorge
': parte dell'aratro; ed è quel piuolo che congiugne il timone col ceppo
. navagero, lii-1-315: essendo tutto quel tratto di terra pieno di bellissime e
da sperare si diffonda negli animi italiani quel vero e sincero principio religioso, senza
, 33: detto de le vocali quel che m'occorreva, resta il dir de
drire se non difficilmente la guerra in quel paese tanto impoverito ed incapace a rendere
. campana, 1-76: fermossi quivi quel nervo di essercito e mandossi la compagnia
per vittua- glie di grosseto e con quel numero di fanteria che possano portare,
questa carne quella parte musculosa e tutto quel mezzo sensitivo, il quale è fatto
portato nella filosofia quella mobile nervosità, quel moto lirico e mutevole ch'è degli animi
grosso e forse pieno di particelle acri quel liquore che deve scorrere per essi.
, fluido nervoso'o meglio 'nerveo': quel fluido che si suppone circolare ne'nervi
succede nella puntura dell'ortica, poiché quel fluido insinuato nella cute fa un moto
parapetto la città si svelava, in quel giorno, grigia, scapigliata, nervosa,
baldini, i-178: rendevano più animato quel triste fondo di torrente...
. fr. serafini, 121: quel mondo sepolto, già sono mille e ducent'
? andiamo, salti giù subito da quel letto. cagna, 3-285: far la
nervoso. p. levi, 3-98: quel capocantiere mi faceva venire il nervoso perché
/ a tua posta potrai; cerca in quel nespilo. marino, 3-29: il
intorno a quelle bestie che rintronava tutto quel paese d'un pazzo suono.
mondo, le quali poi mancassero di quel nesso necessario a riunirle in un principio
tutti costoro, la vostra appartenenza a quel paese. 4. in senso
i-229: nessuna / magìa mi renderà quel che mi manca. ungaretti, i-64
nessuno. alfieri, i-22: in quel primo impeto non mi parea d'aver
medici, 5-13: ben è matto quel che crede / a nessuna maritata, /
cavalli leggieri, ad impedire che nessuno in quel mentre vi potesse arrecar vettovaglia.
, iii-426: nestaiuòla chiamano i giardinieri quel luogo dove si pongono le piante per
vogliamo dire, ma che combaci in quel medesimo luogo et entri appunto. c.
questo diletto sbardellato, / c'è quel di fare da quel tempo i nesti,
, / c'è quel di fare da quel tempo i nesti, / che un
stile, non affettata nobiltà di sentimenti e quel tanto difficil nesto di naturalezza e sublimità
sua parola. biringuccio, i-168: quel [mercurio] che non fusse cascato il
lumachella. de roberto, 3-59: quel canto si udiva nettissimamente. d'annunzio
non additassimo a nessuno dei compagni nostri quel misterioso albergo della frescura e del nettare
è figlio. / e sappi in quel che mangi e in quel che bevi /
sappi in quel che mangi e in quel che bevi / trovar l'ambrosia e il
, e starsi accanto ad essa inebbriato di quel nettare di cui egli mesce alcuna goccia
. berni, 60-24 (v-99): quel gigantaccio chiamato grandonio / con un baston
netti. badalucchi, 51: guarda come quel porco di sgombra nettò la strada subito
ii-596: la fede santa poi che in quel regno s'apprese, da così laido
protoplastico, per una umana desolazione; non quel d'assuero, per un misterio.
amore, moltiplica inestimabilmente il prò di quel salubre rimedio sacramentale. c. i
, ii-243: ah! se da quel di porpora / labbro suonar io sento,
s. vj: * nettarostigma ': quel segno caratteristico, secondo sprengel, che
. e. gadda, io-186: ora quel poco [che aveva mangiato] le
seminino nel settembre o d'ottobre in quel luogo dove uno vorrà raccogliere detti funghi
', e per qualche tempo, secondo quel che mi disse, campò « portando
più netto porre il piede che in quel poco lotto de la piazza non è
de'medici, ii-245: così si cava quel dolce licore; / ed ècci a
simeoni, 1-90: sapete, conte, quel ch'importa o costa / a me
: di poi ch'io fui sortito da quel gran digiuno, mi trovai in modo
restò impiagato. nievo, 1-304: quel disgraziato può ringraziar te d'aver netta
color netto / se 'n la tempra di quel falsa la colla. lanzi, iii-294
gir. giustinian, li-2-159: è quel medesimo che fu governator di milano,
correttore è ch'egli sia netto di quel fallo che riprende negli altri. lazzarini
berni, 12-82 (i-325): era quel cameriero un piccoletto /...
fece de'suo'fatti e come lasciò quel poco che aveva: che si scrisse
dove? mostra un poco. / -su quel netto. / -non gli scorgo.
sodo l'ottava parte più alto di quel che gli è largo e la sua cimasa
e questa è di saper per mezzo suo quel che costì si crede della mia pastorale
. niccolò del rosso, 349-3: quel che si mostra amico cum parole /
che va lontano / mordendo questo e quel, passò via netto. sanudo, lviii-
la bestia chinò le corna per ferirlo, quel negro, leggero come un passero,
boiardo, 2-4-42: il conte con quel brando che ben taglia / a lui
la spagna, 34-17: un altro colpo quel pagan menava: / ferì orlando di
? intendi ora? que'quattro, che quel poverino aveva messi da parte, con
, espletare. genovesi, 1-ii-203: quel che si può portare [nelle cause
sua orbita s'era allargata e in quel momento si lanciava con incalcolabile velocità contro
anche il cucco di nettuno, di quel nettuno a cui non si secca mai il
in apparenza, un'amorevole mente inverso quel re. 'tortora, ii-2:
. si stringevano nodi non ancora stretti in quel mese trascorso sopra una piattaforma neutrale.
: chiamo neutralità lo stato i quel principe il quale, ritrovandosi in stato di
in esse [acque] disciolti erano in quel rapporto che costituisce una perfetta neutralità e
vibrazione è esclusa; per lei tutto quel che accennava a rompere un'assoluta neutralità
numero del più nella nostra lingua, ella quel tanto a differenza dell'altre usa e
libro che stava leggendo e che aveva in quel momento in macchina, sul sedile.
dico: non terrei linguaggio diverso da quel ch'io tengo; non andrei, per
buommattei, 184: neutro attivo è quel che non è diverso dall'attivo in
e altri tali. neutro passivo è quel che accenna alcuna passione a somiglianza del
'neutro 'per indicare lo stato di quel corpo il quale attualmente non manifesta attività
quando agli anni passati... venne quel gran nevaio. manni, i-79:
l'orsa]. firenzuola, 914: quel che nascondea la ricca gonna, /
, cioè d'assicurarci... quel terreno... quali mutazioni faccia
5-38: quando, amor, da quel dì ch'ai tuo foco arsi / senza
d'alquante stille / le nevi di quel petto alabastrino. c. i. frugoni
i vecchi ardori. bechi, 2-155: quel capo piegato sulla spalla e sparso dalla
un cibo. praga, 4-39: quel che dava l'intonazione a quel quadro
4-39: quel che dava l'intonazione a quel quadro di tutte le tinte eran le
tempo freddo e nevicoso, giunse a quel romitorio. ceresa, 1-1829: io
, ed i superbi manti, / da quel di che su nave a lunghi remi
esalava in un lungo gemito metallico. quel nevralgico sibilo che tagliava il vetro dell'
a trovarsi perpetuamente tuffati ed avvolti in quel gorgo di luce, e non poter
quando l'orologio dello studio scatta con quel elee nevrastenico segnando lo otto meno dieci
che produce un'aridità ossessiva, e quel che gli specialisti dicono sia il male
: vo'veder questo nibbio del mio figliuolo quel che vuol fare con quell'altro uccellaccio
83: plese è assai, canzon, quel che dimandi, / sì che già
notte stessa delle nozze. ma su quel piede di virago nibelungica olimpia non ci
all'ombra di un lauro folto che di quel luogo faceva una specie di nicchia,
al suo confessio- nal, e a quel segnetto / ella di lui l'intenzioni scorse
. v.]: 'nicchia ': quel piccolo trono ornato di dorature ec.
. d'. 4zeglio, 1-70: quel nome classico e poetico non potè mai
sentire, nicchiando a bassa voce per quel dolore alla schiena che lo portava alla sepoltura
15-ii-155: nicchiare significa nella lingua nostra quel cominciarsi a rammaricar pianamente che fanno le
egli portava ancora sempre le spalline di quel grado che si era guadagnato col proprio
tu hai avuto fretta d'entrare in quel paradiso ove i libri sacri del tuo paese
ma fra umili nicchi o tricorni con quel modesto fiocco rotondo in cima ai tre
un insaccato di maiale, foggiato come quel cappello che per la sua forma si
morgante il battaglio giù piomba, / che quel vegurto si faceva un nicchio, /
ha nel borsellino. mi dia anche quel nichelle, mi ci compro il tabacco
essere possedere lo nichil tutto, / quel è condutto, che me fa vilare.
v. l: * nicozianina ': quel principio acre e volatile, cui il
. buonarroti il giovane, 9-709: vedete quel pedante sconquassato, / e che nidiata
. bacchelli, 2- xxiv-376: in quel medesimo tempo una nidiata di filosofi tornava
fare delle osservazioni nuove per tutti fino a quel tempo. -la nidiata è
, 1-5-333: -quest'è la voce di quel furbo di fiorante: tu ci sei
ubbidisci il signor lelio. -questo è quel ribaldo del mio figliuolo: la nidiata
orizzonte senza confini, decisero di nidificare su quel l'unico salice. venditti
vita; è la natura; è quel che si vuole; ci si sposa,
. colonna, 2-271: oltra poi stupidamente quel spiri- tulo divino mirava, e in
termiti. saba, 68: chi potrebbe quel cibo / ritoglierle [alla coniglia]
conte di fiandra e zio / di quel guiglielmo, si partì dal nido / e
giovinette chiome. guarini, 434: quel peregrin, cui duro esilio affrene,
cercò gran tempo inabitate arene, / quel caro nido a riveder ne viene, /
famosa! oh che strano profumo in quel piccolo nido! c. e. gadda
per la similitudine che ha nelle materasse quel luogo dove s'è dormito col nidio
una scogliera. nievo, 1-317: quel nido romito della sua prima giovinezza avea
, con animo di cacciar gl'inglesi da quel loro ultimo nido di mortella. montale
, ii-37: sperperassero [i soldati] quel nido di guerra gallica, fatto di
ha del casto petto, / con quel chiaro intelletto / angelico, divin,
mi fece ne'su'occhi nido / quel giorno che nel tempio gli mirai, /
lasandomi soleto, sì ch'eo persi / quel flore che mette la donna al nego
le posate d'argento niellato e tutto quel lusso sparso a larga mano erano come il
una parolai. cantù, 1-58: quel furóre non gl'impedì che, nel
ora io disdegno quel che un dì bramai / lavoro di
scusa di star neghittoso, perocché senza quel suo quasi niente, si farebbe di
abbachisti vai niente. giorgi, 5: quel niente, che alcuni hanno detto trovarsi
. f. galiani, 4-118: quel granello è incompenetrabile dalla montagna e perciò
tuttavia l'amore è quasi nente / ver quel ch'io so c'ad amare pertene
se voi avete posto mente / a quel che disse già del mal francioso, /
berni, 28-4 (iii-2): quel cavai niente certo vale, / il
ciò non t'astringe / e saggio e quel che pinge / a quel per che
saggio e quel che pinge / a quel per che v'è tutta sua intenzione.
, ma lasciare i seminati maturi in quel momento era come invitare il maligno,
non gli piaceva per nientissimo affatto, quel mestiere, a scalabrino.
nientedimeno l'uomo dice comunemente, che quel vento... non sia di grande
sulla riva del tago, proprio dinanzi a quel suo palagio che era tanto forte,
ci è voluto niente di meno che quel sodo di religione naturale. carducci,
si venne a sapere chi era nientedimeno quel giovinotto: era un lontano, oh!
vede bianco / e fredo e seco e quel niente manco; / quel terren tuto
e seco e quel niente manco; / quel terren tuto ama questo grano, /
dio aver avuto, in cambio di quel cervello matto e precipitoso, questo modesto
, ii-124: guardate, signor mio, quel che debbo fare con un boccone d'
non davi gli occhi a caso in quel nievolo che i'ho qui dopo l'
oh che cosa volete ora significare con quel niffolo? 3. locuz.
o disapprovazione. carducci, iii-17-400: quel maneggio fatto per la precauzione da georgiani
, come mostrando d'aver a schifo quel lezzo caprino e quel fortore così sapiente de'
aver a schifo quel lezzo caprino e quel fortore così sapiente de'becchi. faldella
dell'arese facevano intimamente il niffolino a quel napoleonotto. = deriv. da
ii-32: una spezia di melanzio è quel seme che è tenuto per el cardamomo minore
fior d'un'acqua fonda / quel bianco viso nimbato d'argento.
d'or, / e nel vederla di quel nimbo mozza / pensai che forse nella
apparì molte altre cose belle, / perché quel santo nimbo a poco a poco /
e. gadda, 6-63: oh; quel viso! com'era stanco, stanco
era stanco, stanco, povera liliana, quel capo, nel nimbo, che l'
. gualdo, 100: sembravano circondati da quel nimbo luminoso con cui l'amore corona
888: per colpa mia egli aveva perduto quel candido nimbo di uomo tutto spirituale che
iri del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pugnitopi / che il
egli la guardò nelle pupille, sentendo quel che v'era d'oscuramente ostile nel mondo
ristri- gner talora il vitto e a quel cibo il qual, placando la fame
ser giovanni, 3-52: quasi tutto quel borgo andò sotto l'arme per le
230: infin ch'i'mi vedrei oltre quel braccio / che fie chiamato il braccio
: mi pare che si possa replicare quel detto, per non dire adesso come disse
7-22: le naiadi, ninfe di quel nume, / coronate di giunchi e di
sdruciti da quella ninfa di cocito per quel prezzo ch'ella ha voluto, ebbi
quanto acerba / è la vita di quel che in sua vecchiaia / a far la
del convito senza rispetto alcuno, facendo quel là la ninfa e quell'altro il
. garzoni, 1-13: chi è quel ninfato d'apollo che porta le lattughe
come il succo medicato di ribes, quel d'osiacanta, il diacarion ed il
infernali. cavalca, 20-399: in quel career tenebroso / un dragon si stava
giorgio, ridendo, agevolando colla mano quel dondolamento. -ninna, ooh!
ninne che avean sempre a mano le gentildonnea quel tempo. 5. discorso o
ricordi della ninna-nanna che t'ho scritta quel giorno? ricantatela per il buon riposo.
tardi e a tutto scàpito del romagnolo, quel suo confronto birbante fra le due poetiche
far la ninna nanna 'da quel 'dimenare che si fa della culla de'
si cavi; / dia bando a quel martir che '1 cor gli affanna, /
/ dove potessi addormentare / per sempre a quel profondo ninnannare / il dolore che invano
nel gabinetto di lei, dove esalava quel profumo leggero che è proprio delle donne
io sia nipote o consobrino / di quel rinaldo, uom tanto principale, /
suo nipote. de sanctis, ii-n-255: quel papato come più va innanzi più perde
nostra è nipote, / che fa quel che far puote, / l'idee mirando
, e se bisogna, / abbraccia quel come un tuo nipotino! ariosto,
andasse cercando in quell'ora colà e con quel lume alla mano. cerco, rispose
affrancarsi dalle parvenze, per giungere a quel finale ed eterno annullamento ch'egli chiamava
. idem, iii-24-17: a me in quel nirvana di splendori e di suoni avviene
il capo della fagiana preso, e quel divorato, per forza l'altro busto
luminoso. cariteo, 349: quel nitente candor di castitade. graf,
quella del cielo di fuori. e in quel buio inesorabile, un po'per tralice
udire questo vecchio di settantadue anni rievocare quel passato [ecc.]. comisso,
. v. bellini, 117: quel basso decide e non disturba la nitidezza
314: era l'ora del pranzo: quel dì la tavola era apparecchiata con più
gli chiedo scusa se per colpa mia quel brutto vocabolo 'impantanato 'avrà un
arco delle ciglia nitido, che sovrasta quel mondo di pensieri inespressi che si affollano
gesso, d'una lontana broncografia. quel nitido labirinto bianco era il cammino della
venga anche il diluvio; / sarà quel che sarà. pascoli, 837: ritrovi
del tuo sangue più chiuso, e quel furore / appannerà il tuo fiato -
. « non sa parlare » fu tutto quel che mi disse. e voleva alludere
, / come vide per tacque andar quel pazzo. varano, 1-134: nelle
più utile e piacevole alla città che quel palazzo rimanesse preda del tarlo e del
. campailla, 10-21: che quel che dona al foco aura vitale,
, v-152-216: se 'l corpo à ben quel qe li plasa, / no li
: ella teneva tanto imprigionato nel cuore quel suo povero spirito che niuno ha mai sospettato
momento tutte le cose fatte insino a quel giorno. -da niuno uopo e
sospesa. marradi, 48: troppo in quel nimbo di capelli biondo / sei fresca
(52): « sapete di quel miracolo delle noci, che avvenne..
, che avvenne... in quel nostro convento di romagna? » « no
dirò quello che io avrò fatto e quel che no. s. caterina da siena
no, ma la virtù sostenta / quel cadavero indomito e feroce. marino, 11-23
suona ognora / sovra il labbro senil quel no sublime, / di liberissim'alma
monosillabi. pavese, 5-170: lui quel giorno non era tranquillo, le disse
lo scropoloso sta tuttavia di continuo con quel timore tra il sì e il no.
combatteva per i suoi sacri diritti, mostrava quel che può contro i più forti aggressori
, 1-65: se ancora in te penserai quel che se',... ti
1-8: da gran tempo si aspettava quel giorno in cui dovevano unirsi gli ultimi
duca di milano,... fabricò quel nobilissimo ponte sopra il tesino al publico
recitate le mie preghiere, mi misi su quel nobile letto, fìngendo di voler tosto
da cui tronco esce la fonte / di quel nobil liquore onde le faci / nutrir
, sono tenuti in maggior considerazione di quel che siano i privati scolari, da
l'antico e avito, ma, per quel che concerne gli altri effetti, resta
de l'adulterio ti rimorde, fa'quel ben più, legittimando i figliuoli con la
1-201: egli narra le virtù che nobilitarono quel gran cuore. de sanctis, ii-15-439
. giusto de'conti, i-40: quel che tanto ha sopra ogni altro stato /
la quale egli aveva abbellita e nobilitata con quel maraviglioso museo e galleria. pacichelli,
ambedue le parti, si diede principio a quel duro e indefesso combattimento che nobilitò per
della sustanza, posciaché l'arte risguardante quel comodo che l'uso umano ne prende
e nobilitato: e oltre tutti gli altri quel di san benedetto. -considerato
in te la 'nobilitazione 'di quel mondo di sentimenti che a te pare
. chiabrera, 1-iii-27: se di quel paese anche potesse / dirsi reina naturale
fondo delle acque nelle rive, e perciò quel vapore rissoluto facilmente si converte in se
nobilmente da roberto stefano nel 1548, quel pezzo non è. cesari, ii-154
, maravigliandosi della nobiltà dell'animo di quel giovanetto, si contentò di mutar li
non fa parlare di sé, con quel riserbo e quel prestigio che somigliano a
parlare di sé, con quel riserbo e quel prestigio che somigliano a una specie di
s'egli non fa le buone opere, quel vanto li torna più a vitupero che
.. dicesse che la nobiltade comincerà in quel tempo che si dimenticherà lo basso stato
ogni esercizio di guadagno s'ha in quel regno per pregiudiciale alla nobiltà. b.
sostantivi, per far andar con uno quel 'pubbliche 'e quel 'private
con uno quel 'pubbliche 'e quel 'private 'coll'altro, acciocché con
quasi tutti gli scrittori non solo smarriva quel fiore di urbana eleganza e nobiltà, ma
principe... tirasse ad usufruttare quel nobilume tanto incarognito nei pregiudizi e nelle
gl'inevitabili malumori. si mormorava di quel nobilume borioso che, secondo le sue
fiutando rovistando frugolando per tutto, con quel suo passettino bilenco e scricchiante, con quel
quel suo passettino bilenco e scricchiante, con quel suo collo a vite, con quelle
g. visconti, i-3-53: per quel pregare intrava in furia / antonio:
nemmanco da qual capo farmi per adoperare quel suo linguaggio rdel boccaccio] co'verbi
folere un tonde specchie, / come quel galante e buone, / non pigliar legname
e trovi più sicuro altro sentiero / ma quel si rompe e poi dal mar gli
ungaretti, xi- 165: così fuggì quel dio sonno sceso a tradire palinuro mandandolo
entro sediero. boccaccio, vii-io: quel dolce canto col qual già orfeo /
che il mare del mondo è come quel di messina, fatto a flussi e riflussi
quello bastone. pulci, 5-49: quel baston pare un albero di nave,
mercanzia, arrivavano lì, in quel retrobottega. = voce di area
s. ferrari, 325: pane, quel tutto nocchi, quell'irsuto / che
premette le mani sul viso e in quel buio cercò di rivedere gli occhi di fulvia
/ d'uno sgobbo inconcludente / in quel nòcciolo di testa, / sepoltura della
'nocciolo a testa': chiamano i macchinisti quel rigonfiamento di un pezzo sottile, per
mezzo della nostra costiera del tirreno, quel nocciolo normale dello stato musulmano: il
promessi e dentro e oltre e contro quel primo nocciolo. -gruppo ristretto di persone
è stato nemico accanito nella svizzera? quel nocciolo di gente che ha fatte le
primo dei rappresentanti della nazione, ispirolli quel valor medesimo onde in una breve notte erasi
puro. bacchetti, 2-xxii-30: quel nocciolo d'entusiasmo e d'affinità.
ma a me dà ancora molta pena quel 'denaro mio '. 15
anima, n. 24. -essere quel dì coi noccioli: per indicare un
* nòcciolo '...: è quel di co'nòccioli che lo lasciai!
). redi, 16-iii-359: quel pesce che da'pescatori livornesi e provenziali
come il noce 's'intende che quel tale ha bisogno d'essere bastonato o
grande come uno cotogno piccolo, con quel pelo e del medesimo colore. la
noci? noci, in dialetto, significavano quel che i toscani chiamano nocchini, ossia
2-230: la nuca si scontri a quel medesimo loco dove è volta la noce di
diparta da corda di noce / come quel presto il portò via veloce.
guglielmotti, 571: 'noce',.. quel pezzo rotondo dell'acciarino a fucile,
. m. cecchi, 1-1-7: -vadine quel che vuole: che domin sarà mai
parnaso per tema di tombolar giù di quel monte e rompersi la noce del collo
nocie / come ser catanzan su per quel monte / per veder della buca la
un solo non può condurre a fine quel fatto che ha bisogno di molti. lustri
per il petto, scivolavano sulla pelle di quel tenero ventre raccogliendosi nel pube come rugiada
nascosta, quasi in selce scintilla, e quel temperato ed equabile splendor di figure,
disse il marito esser nocente / di quel che fatto error la moglie avea.
: empia e feroce man, dunque quel petto / ch'a nociménto altrui non
non farebbe altro che scandalo, e quel che vi fosse di pericoloso nel libro
poco salubri, ma perché conviensi in quel regno mantener la milizia, non come
nonuplo. de luca, 1-285: quel duplo, quadruplo, nocuplo o decuplo
noi ha un certo che più di quel noderoso e granito, il qual risuonan le
per fermare: e si dice anche quel piccolo gruppo che si fa nell'un
torceva a modo / il capo buono, quel che fa la pigna; / e
uccello '... -gli è quel nodo a due fiocchi che svolazzano;
dei fili e i miei occhi da quel momento altro non videro. -nodo
nodo a piè di pollo ': quel desso a bottone, ma più artificioso e
572: 'nodo a pigna ': quel gruppo di bottone, che fa gran
della spada in un sol colpo tagliò quel nodo gordiano che solo si dovea scioglier
. carducci, ii-1-34: cosa voglia quel -n'escluser -uno messo lì assolutamente senza
ali e scuote / per livrarsi da quel nodo, se puote. poerio, 3-189
parte che da principio dura insino a quel punto dove si fa il trapassamelo nella
m. zanotti, 1-6-121: nodo è quel tratto della favola che tiene tuttavia sospesi
curiosila degli spettatori si dovesse conservare con quel miserabile mezzo dei nodi e viluppi intricatissimi
ti fermar. finiguerri, 132: quel ch'aspetta il lodo / dagli arbitri
. tasso, 1-17-61: fortuna alfin, quel che per sé non puote, /
delle loro povere penne che non avevano quel dittatore e (e qui sta il
levata! ma che? c'era ancora quel nodo del voto, e più stretto
aveva tagliato con non so quale spada quel nodo che ne impaccia dentro, nodo che
sciogliersi e svanire il nodo pauroso di quel silenzio. -nodo di pianto,
idem, inf., 10-95: solvetemi quel nodo / che qui ha 'nviluppata mia
, tutti gli altri sensi oscuri di quel poeta con tanta diligenzia sciolti e dichiarati
, 5-64: ecco che presto ne verrà quel die / che luceran le tenebre serrate
padre provinciale per troncare nella miglior maniera quel nodo imbrogliato. bernari, 8-77:
va bene » faceva andrea sciogliendosi da quel nodo di simulazioni in cui si era imprigionato
svenuta; ma, lungo il cammino, quel nodo orrendo di tanti affetti si venne
la radice e 'l nodo / di quel amor perfecto, / sbandita è già
ii-172: cominciò subito a tentare di vincere quel difetto, quella malattia che sai:
, 6-459: ella è l'amicizia quel bel nodo d'amore il quale s'intreccia
e servitor ubligatissimo. caimo, intrriverisco quel senato serenissimo con cui confesso per infinite
si stringevano nodi non ancora stretti in quel mese trascorso sopra una piattaforma neutrale.
udirlo (oh) che diria? quel padre, / che del più viver
che te ne torni a san benedetto con quel nodo ancora da fare. -non avessi
nodo e ch'incattenò l'animo augusto di quel sovrano fu il nobil decretto di depositar
petrarca, 305-1: anima bella da quel nodo sciolta / che più bel mai
quivi quasi come tronco di tutti i razzi quel nodo estenda drittissimi e sottilissimi suoi virgulti
e sì ben fatte, / con quel petto grossetto e sovrastante, / e tanche
v.]: 'nodo del calice': quel punto ricrescente del manico su cui fa
ricida tra terra e terra di sopra a quel nodo. b. del bene,
c. ridolfi, ii-98: in quel punto nel quale la pianta sorge dal terreno
un baston con nodi spessi e sodi / quel pastor seco, e il paladin percosse
avengono i nodi per lo concorso di quel secco del quale si genera il corpo del
movente, l'appoggio o sostegno è quel nodo, ganghero o cardine ove è
cardine è in luogo di centro di quel cerchio che descrivono di sotto e di
meno esperti o affatto nuovi, per ingrossare quel corpo e far diventare uguali le ultime
, 8-13: fuori della città c'è quel nodo in cui le autostrade si diramano
. baldini, i-579: conobbi in quel tempo alcuni tali che cantavano col nodo
: si dice del fermarvisi materia o da quel sentirsi da convulsione impediti i muscoli della
il nodo gordiano colla spada, rotto quel legame colla forza del veleno. foscolo,
. galileo, 3-1-411: questo è quel nodo che non è possuto mai passare
volontà, porlo nella necessità di fare quel che a noi giova o piace.
bacchelli, 1-ii-129: s'aggiungevano, in quel torno di tempo, le conseguenze,
un ostacolo, un problema fino a quel momento volutamente ignorato trascurato, eluso
avengono i nodi per lo concorso di quel secco del quale si genera il corpo del
sussiste. carducci, iii-19-288: rotto cosi quel sodalizio degli animi, degli intelletti,
, e lo chiamiamo 'noia'; quando quel sentimento è più deciso e conosciuto,
volgar., ii-1-167: quella noia e quel pericolo non avveniva già per povertade né
narrava le noie che gli aveva dato quel cristiano. pirandello, 8-839: le
a mille / che sostengon quel ch'io dico: / di tal noia
arti della finzione e la falsità in quel pandemonio della capitale. -fatica.
copre. costo, 1-9: questo è quel tanto celebrato posillipo...:
noia della natura che si risentiva a quel tocco, a quella vista, a quel
quel tocco, a quella vista, a quel puzzo. gemelli careri, 1-v-169:
fratei mio, se tu mi vuoi / quel ben che tu dicei volermi a sacca
la voce del conte zio, nel dir quel 'pur troppo ', tutto fu
: se / la cosa arà quel fin che voi sperate / e ch'e'
; seccare. caro, 2-3-43: quel [disegno] del frate piace quasi a
africane] mi sono parse bellissime e quel colore nero non mi dava punto di noia
(564): -levami un po'quel lume dinanzi, che m'accieca..
sp., 23 (396): quel matto birbone di don rodrigo! cosa
, insopportabile. garzo, xxxv-n-308: quel che. tt'è a noia, /
alcuna volta aggrada; / e poi che quel piacer gli viene a noia, /
, fu loro divietato il più giocare a quel modo. alfieri, 8-261: se
212: tra l'altre cose, è quel che più ti noia [napoli] /
tedaldi, 1-13: pigliansi le mazze di quel tralcio che vuoi annestare, e vuoi
caro, i-274: perciò che in quel mentre le mosche le [a cloe
. ghislanzoni, 18-126: noiata da quel fastidio, umiliata da quella deformità uscita
nel futuro anno. bacchetti, 1-iii-336: quel ch'egli dunque diceva, noiosamente invero
fastidio. carducci, ii-15-273: ecco quel che ti mando. certo un servizio
volte lasciarmi baloccare tutta la notte da quel noioso di telegrafista, così sboc
: dolcetta allora era già uscita di quel confine, al di là del quale era
però così noiosi gli abbracciamenti gelati di quel vecchiardo che assai più non l'angustiasse
. passeroni, iv-65: or ecco quel che rende il mio soggiorno / noioso e
dopo i numeri romani non voglio mai quel noioso puntino. alvaro, 5-5: il
del vestimento d'una figlia mia / quel caro ad essa a me noioso dì
fate parere più lungo e più noioso quel desiderio che m'è nato nel core circa
dolorose. minturno, 122: tutto quel che nella 'commedia 'è pericoloso
del tempo vive con affanno / per voler quel che, avuto, gli è noioso
sala si sgombri, / e tutto quel che può farsi noioso, / che d'
di piacevoli e bei ragionamenti, / di quel che fu più conferir soave, /
scritta, una o due volte in quel tale noleggiamento il detto patrone della nave
essendo scarichi parve di trovare in terra quel denaro. chiari, 1-iii-145: noleggiai una
, i 'fiacres 'rari a quel tempo: convenne andare in via dell'oriolo
. a. adimari, 2-237: quel dio, che altamente in noi confida
o di navilio, loro sono tenuti pagare quel nolo che averanno promesso. baldelli,
andando a portare le lacere tende in quel pittoresco villaggio dove incominciò per tutti noi
13-24: era corebo di bilbao nomato / quel di ch'io parlo, che con
ariosto, 4-46: or di frontin quel animoso smonta / (frontino era nomato
sì proprio come questo motto: io sono quel ch'io sono, che sì propriamente
non ho forza e ingegno / per dir quel che nomar del tutto indegno / sono
doma / di rei tiranni e di quel re crudele / che da la sua superbia
iacinti acquatici. tassoni, 1-40: quel fiume crebbe sì di sangue umano /
, non avendo egli fatto altro in quel luogo che copiare o ripetere le idee di
, 10-66: egli è pur ver quel che si dice al mondo, / che
l'uno. parabosco, 2-29: sopra quel petto di vittellina che dirò di quel
quel petto di vittellina che dirò di quel nombolo, di quelle bragiole minutamente tagliate,
dissipano gli abitatori, e non 'sdimenticano quel nome né quegli ordini. fasciculo di
si divide il nome sustantivo: e quel che accenna l'essenza particolare si dice
della vita non pur ci priva di quel poco spazio che al viver nostro dalla fragilità
», continuò il notaio, « quel riverito nome ». 5. in
sène restìo, / però c'avanza quel di ciascuno omo. storia de troia e
numeri / di render s'affannò: / quel che sul vago margine / d'amico
al mio nome di guerra, faccia quel che la vuole: ma badi che oramai
vuole per lo più lo strapazzo di quel gran nome, ma vuole lo segamento
maria. / a noi madre di dio quel nome sona. d'annunzio, i-621
voce di tutto lo popolo e moltitudine, quel medesimo dicendo; e consentiendo feciono fermo
. tasso, aminta, 670: quel vano / nome senza soggetto, / quell'
d'errori, idol d'inganno, / quel che dal volgo insano / onor poscia
questi espressamente dichiarino o promettano di tenere quel carcerato a sua istanza e requisizione e
. s. non lo raccomandassi di quel più puro e migliore inchiostro che io
o del tale vale essere intitolato da quel nome. -a nome per nome
: è da sapere che il padrone di quel contadino ha nome giuseppe giusti.
etimologia. carducci, iii-4-184: venne quel grande, come il grande augello /
a offerirli [i mantici] a quel tale, sarà cosa curiosa perché questi
ariosto, 16-45: mostra in fatti quel ch'in nome suona. p. f
: era un nome per parigi che in quel mio castello ab antico abitassi uno spirito
\ \ 'augusto': mese detto da quel imperadore; però è più mal mese settembro
cornetti attorcigliati cui ruba ogni dilicato sapore quel nomaccio di 'kifferls'? verga, i-221
di 'kifferls'? verga, i-221: lui quel nomaccio se lo meritava proprio, ché
cedole dei decretati alla morte, in quel funesto procinto bisogna che scendano le lor
nostri vini. lanzi, i-328: dopo quel tempo son venute a luce altre descrizioni
esigenze di nomenclatura internazionale, avrebbero mutato quel volt, che ancora si capisce,
xx settembre... allora, tutto quel terreno tra via salaria, via nomentana
di mare, proprio all'opposto di quel che sembrava dal nomignolo. d'annunzio,
ma non di dargli mala nomina per quel che non v'ha fatto. arbasino,
i terreni, e aspettando che venga quel momento sono disposti... di
). einaudi, 1-254: quel saldo attivo deriva dal nominalismo monetario;
. l. bellini, ii-136: quel che noi dichiam bizzarro / dir dovrebbesi
. ciotte, xvii- 883-1: a quel sengnor, cui dài tal nominanza / che
/ ch'augusto nominò dal cor giocondo / quel dì che fu d'antonio vincitore.
altro momo, che così nominar poteasi quel suo bordelotto, uomo linguacciuto, di
voleva allungare la strada per andare in quel feudo solo a mangiare del prosciutto.
nominata. davila, 9: abitavano quel paese volto al settentrione, che tra
laude m'apparecchio, / ricordar quel ruggier, che fu di voi
pazzi, i-164: oh, è nominato quel santo nome, al quale quelli di
e quarta mano senza nominare alcuno a quel magistrato, ma nominino chi gli piace
veduto avreste i cavalier turbarsi / a quel annunzio, e mesti e sbigottiti,
nominatamente questo carico ci è imposto in quel comando: pregate per li re e
ma pur questi pochi, e nominatamente quel tale, mi volessero pure in vita.
. croce, iv-n-12: il motivo di quel veto fu la legge della nominatività dei
d'un sostantivo col suo reggimento, quel concetto principale sopra cui gira il resto
ridurre a memoria e ponderare il detto di quel poeta francese, nominato il poeta della
diciferare alcuni dei più nominati poeti di quel tempo ne'loro sonetti di risposta,
passi animati non speme, / ma lede quel che lega gli animati, / e
. nardi, 6: era in quel tempo molto nominata e chiara la giustizia e
bellini, 5-2-337 • 'guai a quel ministro della zelante reina sotto le chiavi
più proprie nominazioni chiamerem noi ancora inno quel poema che da alcun dio si è
, 115: alla semplice nominazione di quel ribaldaccio dello storione, gli viene subito
publicato a londra l'acordo con franza e quel re d'in- galtera, perpetua pace
pensato: infatti la malattia, da quel che ho potuto capire, sta nel nomine
consiglio dei pritani, che presiedevano in quel giorno i nomoteti. g. capponi
non lo soffrir: lancia a costei / quel tuo sguardo severo. montale, 1-45
tuo falso testimonio. ibidem, ix-108: quel che dio ha congiunto, l'uomo
permetta!) siano colti da accessi di quel male del quale finora non hanno sofferto
non trovo loco. giusti, 4-i-127: quel diadema / non è, non è
un premio di non so quanti luigi a quel tale che riuscisse ad arrestare quei pochi
quelli che pigliava, gittava in terra in quel lago. romanzo di tristano, 15
perieoi di non rimanere / tutti annegati in quel mar della rena. sannazaro, iv-112
anzi iacere qualche volta a toccargli quel tasto, per fargli ir più
fantasia, giudizio], sarà accompagnato da quel... lodevolissimo ornamento delle forme
combattuto insino a nona / rinaldo e quel diavolo incantato. machiavelli, 1-vii-200:
cui dovessimo gratitudine. pavese, 1-25: quel berto... tirava a ficcargli
critiche era: non che non sentissi quel che mancava a me di forze.
al gioco si eccitasse, pigliava da quel crescendo l'abbrivio per toni sempre più
minimo gentiluomo suddito che fosse stato in quel regno, non che da principe,