melliflua scelta facondia che mi sapessero in quel punto dettare, tutti uniti insieme,
e grave, ne fiorisce quella armonia e quel concento mel litissimo. carducci
verza allora, e recò in tavola quel brodo adacquato a quella guisa che diede
. fogazzaro, 5-231: se in quel momento egli avesse avuto fra le mascelle
degli alberi emergevano qua e là su quel sangue melmoso ed estuoso. e. cecchi
non vide cosa mai tanto eccellente / quel che fu ratto insino al terzo cielo /
annestare. buonarroti il giovane, i-224: quel ch'ai novembre io già piantai sermento
e ad udir quella celeste melodia, tutto quel cielo venne avanzandosi a poco a poco
verso non è solo armonia o rispondenza con quel di dentro, ma melodia, elemento
pare musica postuma dell'elefantesco autore di quel melodramma nazionale che s'intitola * i
cassola, 3-182: -quando penso che quel povero ragazzo è là solo...
profondo sospiro: « anch'io finirò in quel modo ». -che predilige
: dimandò [alboino] che cos'era quel fagotto legato sopra del cavallo e,
domandòlo qual scrittura dicesse quello che quel venerabile mellone aveva detto in pergamo;
[plinio], 426: dipoi di quel seme fu fatto una spezie e quali
nacque uno così a caso, dipoi da quel seme se ne fece il genere e
.]: 'meluzza'dicesi di quel rialto che è circa il mezzo delle gote
piuma. mamiani, 10-ii- 691: quel primo animai roditore, o che altro fosse
fin quasi a sfiorarle la bocca con quel volo di membrana vischiosa che stride.
pianta. r. cocchi, 1-71: quel torlo che cresce e s'avanza sopra
membranature e ornamenti che non si affacciano a quel genere e maniera di architettura, sarà
imaginata, / ch'io veggio sempre quel ch'io vidi allora. alamanni,
, ii-60: dorme il sonno a quel de'numi eguale, / ch'è
2-34: già non vi vai, a quel cotal valore, / nessuna medicina di
congegnata, tra il suo moto istintivo e quel moto meccanico. dalla pala dell'elica
, 14-614: d'uomo è in lui quel di sopra, a cui congiunge /
96: è l'anima peccatrice punita in quel membro col quale averà peccato contr a
prime membre, / e resta umano quel che a dietro pende. castiglione, 114
: il cuore ne l'uomo è quel membro il quale è primo a essere generato
555: stupisce le placide vene / quel flutto soave e straniero, / quel
quel flutto soave e straniero, / quel rivolo, labile, lene, / d'
. f. achillini, 1-24: quel marito sempio... tanto era con
un corpo con lui, non poteva fare quel sacramento senza volontà del marito, e
comincia: 'e, cominciando, chiamo quel signore '. g. villani,
un prendere atto, senz'altro, di quel tanto di sostanza lirica che sostiene,
alamanni, 5-4- 610: or quel membro [della casa rurale] ove star
quell'anno dalla pressoché totale emigrazione di quel comune, stanchi delle diurne opere faticosissime
. buti, 1-365: * e quel dilaceraro a brano a brano ',
, una sol volta vi dorrà tagliare quel membro che di continovo troppo vi tormenta;
d. bartoli, 9-3088: mostrandone quel gran petto, quella schiena forzuta,
c'hanno il capo di sotto, / quel che ^ ende dal nero ceffo è
idem, purg., 7-112: quel che par sì membruto e che s'accorda
. sanudo, xx-169: in quel zorno andai a farli [al soldan]
v.]: 'memento ': quel punto della messa in cui il sacerdote
-e chi più contava / le stagioni in quel buio? -qualche mano / che tentava
: io non potrò dimenticar mai più / quel giorno memorabile, per me. codèmo
'allegri, 5-24: in quel mentre che l'uomo, non senza
abbia fatto iusta e memoranda / di quel periuro e traditor vendetta, / non
alle creature, ma non equale a quel di dio! l'amono d'un amore
, iv-371: parea a me, in quel che v. s. chiama vaticinio
via e passagio dalo ventriculo davanti ad quel de drieto: e in questo è
, ii-25: vide l'età nostra quel giorno un memorevole uomo: sempronio denso
alla memoria, il quale è grande come quel dell'asino. chiose sopra dante,
tuoi eh'alquanto accenne, / ché quel poco sarà lunga memoria / di poema degnissima
sepolti le tombe terragne / portan segnato quel ch'elli eran pria. cavalca,
strascinò la benedetta anima di mio padre quel dì che mi fece suora pur contra la
cecchi, 1-ii-5: quivi stetti tutto quel secol d'oro del pontificato di leone
le cose incerte come le certe, e quel che e'trovavano da sé non meno
trovavano da sé non meno arditamente che quel che era ne'buoni autori scritto e
luci, desioso e lieto / di veder quel paese e di saperne / i siti
, 6-iii-105: racconta svetonio che in quel grande incendio neroniano che disertò delle quattordici
memoria d'uomini si siano veduti in quel regno. p. petrocchi [s.
tuoi eh'alquanto accenne, / ché quel poco darà lunga memoria / di poema
ducati. pallavicino, 9-157: essendo quel conclave più pieno di quanti sieno in
barilli, ii-228: il viaggio fluviale su quel tratto interminabile è proprio così lungo da
rievocarli nostalgicamente. petrarca, 157-4: quel sempre acerbo et onorato giorno j mandò
la memoria, quando / torna per me quel sempre acerbo giorno / che salisti a
alle risate dei nostri padri, di quel torzone portinaio al padre visitatore. soldati,
imparar a mente. òh non sa egli quel che dice il proverbio: chi non
un medesimo segno, è necessario che quel libro non sia memoriale. carducci,
cesare un memoriale, essendo costume di quel tempo che, quantunque il principe si
spedisca un in suo favore, che torni quel suo maladetto pirro. a. cattaneo
] fuor che il delitto passionale. quel disgraziato aveva anche avuto il torto
... in firenze, valse pure quel libro, nel quale gli ufficiali della
questo in memoria di me; questo è quel memoriale che fa l'anima grata a
, 1-335: aveva peculiar devozione a quel zecchino, quasi segno e memoriale della
: napoleone il memorioso si sovvenne di quel gaio coraggio. = voce dotta
volontà. baretti, 3-153: in quel numero di cento e'n'avrà alcune le
ninfe in tal mena, / sempre quel fiume mensola chiamaro. cantari antichi,
tacque molto da lontana, / e rigan quel paese per tal mena, / essendo
menadi / e i lieti egipani / a quel mistico lor rozzo sermone / tengan bordone
': termine pittoresco, et è quel colore, sia pur di qualsivoglia sorta,
degli agazzari, 50: e1 mezzàvolo pregò quel buono uomo di cui era la vigna
parte del compagno mai non tiene; / quel t'hai scordato che più ti diletta
a mezzetta. mazzei, 3: quel [vino] bianco è pieno in giro
-vogliamo, come sei partito, spiccarti quel chiavistello e venderlo al ferravecchio. -e
, i°'355: ch'è di quel santino uomo di messer enea? è
4-127: aveva bestemmiato ricciardetto / a quel baiona detto un suo parere, /
ariosto, sat., 5-61: quel che acerbi non fér, maturi e
chi far vezzi. soldani, 1-31: quel ch'acerbo non fé, maturo e
e melanconicamente decadentistici e caricati; da quel loro stesso colore macero e mézzo,
mai non fu, quant'io avrò quel giorno. 8. prov.
nuovi / suo'crudeltà ver me, quel mentre spero / salir non mezzo in
non credo che se egli avessi saputo quel ch'io ho da fare,..
passasse uno mese o due, che in quel tempo solo si avesse a pagare a
avevano perso con quella mezza prigione di quel castello. r. zeno, li-7-148:
col re cristianissimo. bembo, 10-viii-207: quel tristanzuolo di cola, avendo in commissione
affogavano di sete. petrarca, 123-4: quel vago impallidir che 'l doce riso /
ch'a mezzo novembre / non giunge quel che tu d'ottobre fili. idem,
al quale si siano acquistati i beni in quel mezo tempo tra la donazione fatta ad
che è d'anni ottantadue o in quel torno, scrivessero satire, ma perché
di paglia: ecco a che pensava in quel momento la figlietta sua. bacchelli,
, che me stesso, / mezzo tutto quel dì tra vivo e morto. tasso
fermare in tempo e restar sempre a quel limite discreto e mezzo e mezzo?
. guglielmotti, 335: 'falcone': quel piccolo pezzo di artiglieria che era il
siano ammalati tutti. -in quel mezzo tempo, in o fra questo mezzo
, frattanto; in questo, in quel mentre. giustino volgar.,
giustino volgar., 420: in quel mezzo tempo nacque prima discordia della signoria
l'opera,... poiché in quel mezzo tempo, accampando il mondo e
gioberti, 4-i-6: o forse in quel mezzo tempo, pieno di casi e di
con essi si fa fatica a vincere quel brutto passo, pensa come si potrebbe
1-171: il quale mezzo è dirittamente quel punto che igualmente è distante a due
del prezzo del suo traditore: ma quel misero [giuda], essendosi impiccato,
e cuopron gli uccelli che sono in quel mezzo. b. davanzali, ii-528:
dino da firenze [tommaseo]: quel mezzo che non darai la pozione,
mezzo ch'ei si rimuta, mentre suona quel campanaccio, è lecito a ciascuno di
son., 25-14: mal securo è quel che a molti piace / e raro
ancor la luna, / che messo avien quel mezzo fra noi dui. savonarola,
, tramite. carducci, iii-7-87: quel carattere speciale che fu proprio della nostra
uomo era fatta una cosa mischiata in quel mezzo. dante, conv.,
elezione preso, ch'è virtù, era quel fine di che al presente si ragiona
et il troppo. gelli, i-157: quel mezzo nel quale consiste la virtù,
; e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov'essi sono arrivati, e
1 due mezzi staranno, / mal quel che resta e mal quel che si
, / mal quel che resta e mal quel che si parte. -parte
bensì il trarre del capo ad alcuni quel dubbio, se si possa regolarmente dire
villani si risponde che sì, perché quel 'mezzo 'si reputa sostantivo e vale
malatesta ed a conchiudere l'accordo in quel modo che fosse meno dannoso alla patria
di nostra donna, onorata reliquia di quel castello. tasso, ii-205: il signor
onesti e buoni non si potrebbe stimar lodevole quel con- siglioj, g. paleotti,
nel mondo per condurre l'uomo con quel mezzo al beato vivere. machiavelli,
ariosto, 356: disposta l'ho con quel mezzo medesimo / con che più salde
fosse 10 sconosciuto che mi aveva indirizzato quel biglietto. b. croce,
, s'andò ricordando che cotestui era quel giovine inglese che egli già in firenze
, onorandolo sempre, predicandone e facendone quel testimonio ch'io saprò con la lingua
ch'io saprò con la lingua e con quel poco credito ch'io potessi aver mai
sanctis, 11-84: la dottrina era a quel tempo così rara, ci era mezzi
ossia il diritto positivo, se non per quel solo mezzo? dunque, omesso questo
io quattordecimi. getti, i-156: quel mezzo nel quale consiste la virtù, non
. vasari, i-150: facendo di quel chiaro due mezzi e di quell'oscuro
quell'oscuro due più chiari, e di quel mezzo due altri mezzi, che pendino
grazie a. dante, xlv-35: quel pensiero che m'accorcia il tempo /
cql mezzo di molti anni ha veduto quel che è degno nella vita mortale di
degno nella vita mortale di biasimo e quel che merita lode. -da mezzo
agli occhi non contende, / baiardo è quel de- strier ch'in mezzo il bosco
dolce ghiaccio. tasso, 1-87: su quel lor sepolcro in mezzo ai vóti /
di bello tutti costoro? -saltò fuori da quel covile di pruni; e vestitosi a
. fagiuoli, 1-4-411: o guarda adesso quel ch'e'va a rimpolpettare: la
chiamata di mezzo. -dare in quel mezzo: essere normale, regolare.
né grosso grosso, / ma dò in quel mezzo e mi piace il mio pelo
, dava, come si dice, in quel mezzo. -dare nel mezzo:
bruno, 3-58: non avea finito quel dire, che vien piantato lui in
dante, inf., 12-70: quel di mezzo, ch'ai petto si mira
spada uccider gano; / ma ulivieri in quel mezzo si mise / e durlindana gli
... c'era stato di mezzo quel rigo, il gobbo, che aveva
cosa sinistra, è di guadagno / quel tempo che di mezzo s'interpone /
. sp., 26 (455) quel poverino, è proprio vero che lo
l'aria in mezzo. -in quel mezzo (con valore attributivo): che
troppo duro né troppo dolce, ma in quel mezzo. pulci, 18-124: o
non anco di ghiaccio, / anzi in quel mezzo, e unto, ma non
troppo breve. ma s'ella fia in quel mezzo, ella arà la convenienza.
i più son di quelli che sono in quel mezzo, cioè né giovani né vecchi
né vecchi. -in questo o in quel mezzo; infra o tra questo mezzo
infra o tra questo mezzo; fra quel di mezzo; in questi mezzi: frattanto
storia di fra michele, 40: in quel mezzo, innanzi che compiessino i tre
perché io puramente splendessi, fra quel di mezzo venissi a dirizzar meglio il
ben venuti), cessano, in quel mezzo, di essere pittori, e si
né alla mora né a crevalcuore, quel matteo si faceva vedere con silvia -non
ha più colpa: se la ragazza o quel mascalzone che l'ha messa in mezzo
l'uno dell'altro di romper imprima quel pane,... all'ultimo presono
bernari, 6-186: ha notato dunque quel mezzo busto di ruggieri che era nella
pezzo. guglielmotti, 539: 'mezzocannóne': quel cannone che era metà dell'ordinario nel
pongo in via. / tosto sarò dove quel campo tese / le tende avrà,
mezzodì. non altro si udiva che quel mormorio dell'acqua fluente. sbarbaro, 1-42
nel tropico. fiacchi, 161: là quel mont'orrido, pien di foreste,
secolo si manifestò al mezzodì di francia quel medesimo movimento di libertà comunale che s'
sp., 1 (7): quel ramo del lago di como, che
carletti, 1-1-57: non regnando in quel mare altri venti che scirochi, mezzigiórni
geniale artista del periodo meridionale, di quel periodo, cioè, della nostra poesia
v.]: 'mezzomarinaro ': quel lungo spuntone uncinato che si usa nei
v.]: * mezzomarinaro ': quel giovane marinaro, che attende ai minori
2-69: rimase mezomorta la giovane a quel tratto impro- viso e, non osando
, per facilitare più l'intendimento di quel che si scrive; e questo aiuto viene
, 98: è [la mezzatinta] quel colore... ch'è fra
: così poco / di lume manda là quel mezzospento / iumicin, che per poco
vaglio d'un mezzotermine più incredibile di quel che sia la proposizione che provar devesi
musica; ed aiutano lo scrittore a quel chiaroscuro che tanto è più grato quanto
hai avuto una bella paura, a quel che mi pare, -disse il monatto:
ma io sentìa nel cuore / che quel lontano canto era d'amore: / ma
: / ma sì lontana, che quel dolce canto, / dentro, nel cuore
amor mi spira, noto, e a quel modo / ch'e'ditta dentro vo
, 1-109: tanto può nelle lingue quel non so che in cui consiste la urbanità
pareva che le dispiacesse di lasciarlo andare quel bel 'mi 'finale, lo strascicava
in agio, possa / tutto aver quel che miagolando chiedi, / stammi a
m'irritava quanto la voce, quanto quel miagolio ostinato che mi aveva ferito così crudamente
loro parole di bambini decrepiti (e quel miagolio non pareva fosse loro, ma del
personaggi] come nelle sveglie, con quel ronzio che precede il suono. era un
gittò molti miara di aspri e nasarini a quel popolo, e cussi passò.
i miasmi finora conosciuti hanno più di quel che si crede ristretta la sfera della loro
mi lamento, / scodinzolo, per quel che so, per alleviarmi / la noia
né la priora; che anzi, a quel che dicono, è una delle più
micanti. lorenzo de'medici, i-206: quel viso, in cui è ogni ben
metafora si dice micare... quel gettar delle dita è segno di leggerezza;
. capriata, 721: essendo in quel mentre corsa voce fra quei di dentro che
od anche 'anima dell'albero'dicesi quel pezzo principale dell'albero, cui si adattano
divino, / con quella bella barba e quel suo andare, / deh sì raccomandatemi
più giorni di digiuno, / a quel zinzin di pan fare a miccino. giusti
, ii-285: tu volesti saltar entro quel campo / ed un tal micciolino sdrucciolasti.
. scambrilla, lxxxviii-n-475: o sai quel che si sia / quel ch'esce
: o sai quel che si sia / quel ch'esce fuor del corpo al miccerello
star senza mangiare,... quel povero miccétto, poverino! andava là
rajberti, 2-192: la pittura di quel paese a scorci, a lampi,
gioventù semplice e illibata, la salute di quel corpo leggiadro, dove le grazie femminee
seccandoglielo miracolosamente. bresciani, 1-i-363: quel micidiale con un coltellaccio da macellaio le
freddo de'gesuiti, più micidiale ancora che quel violento e sanguinario de'domenicani, aveva
/ conviene unire i labbri e far quel suono, / giusto, come se aveste
, onde il mio incendio / supera quel de la montagna sicula. tesauro,
reina, i-52: il signore permise quel meschino... bramar le micole di
procuratore delle imposte che gli avevano offerto quel giorno al caffè: ecco, d'
cristo, è come l'introduzione a quel maggior grado di coscienza morale e civile
c. e. gadda, 6-79: quel migragnoso falanstero del ducentodiciannove imbottito d'oro
del tufo, 182: così veder quel ballo a la maltese, /..
(gr. [xixpó? 8-30: quel fantasma persecutorio e devitalizzante che è '
, analisi dei panzini, iii-412: quel grosso uomo nero non mi badò,
in corpo il microbo del diario e quel po'che s'è visto e vissuto
del tropico. pesci, ii-1-402: in quel villaggio di mille anime, come in
e. cecchi, 8-135: tutto quel guizzare di nitide figurine sulle pance tondeggianti
vero microcosmo, centro vivente di tutto quel mondo, di cui era insieme l'
sieno il microcosmo della canzone, tutto quel mondo riflesso in piccolo. 6
, caratterizzata dallo stesso andamento (per quel che riguarda il tempo) del fenomeno
mazzini, 10-349: come farete a intendere quel tal brano, io noi so:
e pignolo. muratori, 6-330: quel tanto sparlare de'maggiori, non che
la storia generale e le istituzioni di quel popolo, e dall'altro lavorar di
). montale, 4-266: di quel disco noi uomini presenti nel momento in
che rode e uccide o questo o quel paese. mìdesi, sf.
sue due gambe aperte sta attaccato a quel corpo che midolla allungata vien detta dagli
calamo essere più apto alle saette che quel che nasce nel reno di bologna,
delle carotte molto gentile elettuario, cavandosegli quel cuore o medolla di dentro e cocendosi
qual forza / cieca o nemica t'inserì quel molle / piccolo seme nella dura scorza
staccato, quasi la parte donnesca di quel corpo fosse una bianca midolla di frutta
midolla dentro, oltra di questo cavar quel legnetto che tramezza fra la midolla della noce
macerava con sì fatte bastonate, che quel dolore mi penetrava insino alle midolle.
, impinguarsi. faldella, 8-105: quel commissario della repubblica una ed indivisibile.
l. bellini, i-69: egli è quel vostro bel pezzo di masserizia accademica,
vostro bel pezzo di masserizia accademica, quel satrapon tutto mente, e mente tutta
sterpa. slataper, 2-64: anna quel palo che sorregge quelle esili viti senza
qual midollo di tutti gli ossi è quel corpo tanto appetitoso e liquabile del quale
altri e corrompe sé fino al midollo con quel puzzo di pretensione e di singolarità in
inzuppai fino al midollo delle ossa di quel sentimento della natura che mi ha accompagnato
arno; e però bisognerà ch'io bea quel che toccherebbe a lui. cavatelo intanto
lo stomaco si rifiutasse a riceverlo, quel midollone di pane imbrattato di stracchino.
, senza riforma non avranno giammai di quel vin midolioso che voi invidiate ai lombardi.
iii-140: non hanno [questi vini] quel midolioso e pastoso vellutato degli altri vini
se alcuno sta all'aria scoperta in quel tempo, sentirà le sue vesti quasi come
artistico. tutto il resto fino a quel giorno s'era conservato allo stato di
del manzoni]..., a quel tempo, non fosse impastato soltanto di
tempo. se la s'intende per quel parossismo di sensi, di testa e di
, 3-25-39: non viene ad tutti quel soave melle / che spande sua dolceza
suoi momenti migliori il secolo xvm? quel che l'ape matina cui paragonavasi orazio,
guittone, 40-3: eo non tegno già quel per bon fedele, / che falso
. pulci, 7-70: cercato ho quel che cercar suol chi ama: /
cattaneo, ii-279: qui cade in acconcio quel proverbio: a mele che bolle le
a petrarca, xlvii-121: quanto ha da quel che miete a quel che sere,
quanto ha da quel che miete a quel che sere, / tanto ha da la
s'ingiunca / de l'umor di quel sasso, altro pianeta / conven ch'
, 1-viii-290: matto al tutto è quel ch'ai popol vieta / le cerimonie e
, xxxv-11-306: omo con femina / miete quel che semina. donato degli albanzani,
, 3-4-592: vassene in villa per vedere quel mietitóre, sm. chi miete;
v. mietitore, così è inutile quel fieno che niun mietitore lo raccoglie,
vendemmia vengono cosi a fare i conti di quel poco che, sospirando, si degnano
il sollevamento del grano mietuto durò poco a quel gran popolo. lastri, 1-2-170:
non vagliono più a ricoprirvi, di quel che vagliano a nascondere una lepre fuggiasca
anco di ghiaccio, / anzi in quel mezzo, ed unto, ma non grasso
farò un migliaccio / con sangue di quel porco campereccio. g. g
un migliaccio. idem, 674: per quel terribil fuoco di legne di quercia.
tanto vada; / e se tu guardi quel che si revela / per daniel,
di miei fratelli! pratesi, 4-23: quel mi- gliaretto di scudi che gli sarebbero
se ne sentivano il coraggio, in quel giorno. tommaseo [s. v.
miglia conosco non mi esser accostato a quel che deve uno che pigli simile assumpto.
, 4-1-46: bisognando prima indurre in quel corpo un miglioramento universale delle qualità e
del miglioramento del tempo furono, in quel cielo interamente nero, strisce vermiglie,
11 passeggio, essendo stato fino a quel giorno obbligato al letto. leopardi,
o mortale! non ti sta bene quel sederti là solo -tu se'nato al
miglioramento. nardi, ii-357: in quel tumulto madonna margherita di austria, moglie
quanto io farei capitale che, con quel fior della terra che passa pel valdarno di
/ né vo'dir ch'ama / quel che brama / servir l'amico sol
padrone della nave si migliorasse del nolo per quel mutamento di viaggio, che in quello
variando gl'intervalli de'salti dentro di quel periodo, egli dimostra per mezzo d'una
per l'equità di non arricchirsi con quel ch'è d'altri, e conseguentemente
leggieri ad impiegarsi nelle arti miglioratrici e di quel po'di lusso, che vi debb'
, vedremo che dànno assai più di quel che non prendono. idem, ii-10
, sentì grandissimo recrea- mento e da quel tempo fino a la presente ora ha pigliata
davanti a dio, il quale vede quel d'entro. mazzini, 14-325:
quando ha per padre l'asino, di quel che sia quando ha il cavallo.
a volere e desiderare ciò che in quel momento le pare migliore. -più conforme
darle credito e di avvalorarla col nome di quel paese, in cui suol nascere migliore
4-14: egli ebbe non poca parte in quel merito, che la toscana può senza
del suo vii sembiante; / e quel consiglio per migliore approbo / che l'
le conseguenze dannose, e trarre da quel fatto il miglior partito possibile. tarchetti
sua famigliuola e con gli amici / di quel si vale onde con molto affanno /
duca di mena o non era quel capitano che ognuno credeva, o gli aveva
più, né insegnassero nel nome di quel gesù, pel loro migliore. -prendere
significato; ed altresì sapersi adattare a quel che in sorte ci venga di
fratelli, che mi hanno sempre veduto con quel meglior occhio che si possa imaginare,
dalle mignatte si ferma, mettendo su quel morso una meza fava sanza guscio. marino
, 12-59: - che le dice adunque quel figuro?... -scusi signorina
, ch'è il gran pascolo di quel povero scimunito. anche a me una volta
anno di grazia 1874 scrisse che a quel giovine, che ingoiò la forchetta, i
ne risentirono i sudditi, svenati da quel mignattóne regnante. -scherz. bevitore
vo'prendermi un maledetto spasso di quel vituperato mignone. -con riferimento a
crotone. carducci, iii-7-168: nelle ecloghe quel me- libeo che migra, quel titiro
ecloghe quel me- libeo che migra, quel titiro che rimane spettatore della rovina del
vecchia italia. pascoli, 23: da quel nido, rondini tardive, / tutti
fa dattoli; ma non è però quel medesimo. e di questi arbori n'
quella biblioteca mancano più mila volumi. quel quadro costa molte mila lire'; deve
azeglio, 2-112: ho letto a balbo quel che ho già scritto, e gli
è bella perché l'è matta, -dice quel tipo di milanesóne attivo, intelligente,
tal quale lo sognai questa passata notte in quel letto che m'avete regalato.
1-390: seneca,... quel sì rigido stoico, accumulò que'tanti
per un milionétto e mezzo, a quel che si dice. = deriv.
riconobbero a quei giovinetti militanti, a quel monaco sereno, a quei cavalieri animosi.
religiosa,... quanto universalmente quel tipo ideale di vivere eroico che si
col nuovo governo. ojetti, 1-133: quel che lei chiede fa parte del nostro
militi miei, se voi sarete / quel ch'io v'ho lungo tempo cognosciuti,
lungo tempo cognosciuti, / questo è quel dì che voi vittoria arete. machiavelli,
subietti. petrarca, iv-1-66: poi quel torquato che 'l figliuol percusse, / e
, 31-24: non avea notizia / che quel fosse il signor di montalbano, /
fosse il signor di montalbano, / quel si famoso in tutta la milizia.
3-7-23: orlando e sacripante era in quel stallo / e molti altri baroni e gran
di avere io stesso condotto al naufragio quel mio piano illusorio di libera traversata della
parenti... notò: « ma quel * miliziano ', che nell'
. c. gozzi, 1-6: quel suo libro composto di millanteria di senapismi
vermocane! idem, 4-330: -sai tu quel che vuol dir foligno? non io
pulci, 5-61: le schegge di quel sasso a mille a mille / balzomo
legioni erano l'un mille più di quel che lui aveva domandato. -mille
. vallisneri, iii-423: 'millepiedi'è quel verme che sta in luoghi umidi o
che sieno tante a dir un millesimo di quel che ne sento. cattaneo, ii-2-287
mio, se io avessi un millesimo di quel che ha quell'imbecille del principe giovannelli
, misure al millimetro sima parte di quel peso che dicesi grammo. di ogni modanatura
: io non so né anco a quel che mi servano le arterie, le cartilagini
, 3-134: forse, ecco, per quel che se ne poteva intravedere attraverso gli
rivolta, di pretesti buoni per giustificare quel complotto in separata sede non ci sarà
). salvini, 6-182: in quel luogo il filosofo intese l'epopeia,
. taluno dirà anche 'la mimica di quel predicatore '. 'i popoli meridionali
a questa bella mimma. com'è bellino quel mimmo! dagli un bacino ».
si può con questo comparare e, quel che è meglio, la pazzia va
'borratura della mina 'si chiama quel masso di materie col quale si chiude
. dizionario militare italiano, ii-29: quel vacuo che lascia la mina dopo l'
, e chiusa in maniera che le restasse quel solo spiraglio che era necessario per introdurre
pochi giorni, esibita una lettera di quel policrone già mentovato, cagion più prossima di
divenne [l'esigenza del godere] quel fomite da cui piglia fuoco la mina di
., 5 (85): quel pover uomo del cardinale di riciliù tenta
dimenando ei [l'elefante] venia quel gran trombone / ed il furor già
petrarca da sì perigliosi princìpi scampato significò quel che avvenir ne dovea, perché contra i
: mostrasi minaccievole e tempestoso, in quel lito più che in qualsivoglia altro d'
ambasciatrici / son le minacce lor di quel desio / che di venere desta a
castigo, s'io non isgombrava in quel punto l'imperio e s'io gli
volgar., 1-5-119: disse iddio a quel primo uomo, che avea posto in
della sua minaccia, e sino a quel punto che non è consentito se non
germania. borges e, 1-17: quel tramestìo di minacce non era che un
. lenzoni, 170: il raddoppiamento di quel 'non pianger, non pianger ',
si affaticorno il re d'egitto e quel de'palestini per aver sarra moglie di abramo
d'ira l'argalìa, / vedendo quel parlar così arrogante, / e furioso in
m. buondelmonti, ii-22: più di quel che sia un particolare, quando è
del cattolicismo contro le minaccianti eresie; quel dei predicatori che avea preso per sua parte
preso per sua parte la scienza, quel de'minori che aveva eletto la carità.
1-104: fa [la cateruccia] quel conto di me, che s'io fussi
sia quello stesso velo d'acqua, quel rigagnolo stento stento, quel ruscello appena vivo
acqua, quel rigagnolo stento stento, quel ruscello appena vivo. -con riferimento
, ambasciatrici / son le minacce lor di quel desio / che di venere desta a
, / or gli animali, or quel villan minaccia / col taglio e con
qual tempesta minacciasse il suo stato e quel di milano, mal proveduto per sostenere
scrisse quel che lo statista piemontese ha con tanto
. b. croce, i-4-186: quel che non si comprende, non si
in cerimonia; tutto era diretto a quel fine. -inveire, smaniare.
, 12-47: minaccia argante: -io spegnerò quel foco / co 'l vostro sangue.
presenza di tre uomini d'età aggiunge quel che i popoli de'prisci latini e gli
fossero donne al mondo, egli sarebbe quel taciturno e quel sodo uomo che minaccia
al mondo, egli sarebbe quel taciturno e quel sodo uomo che minaccia altrui di essere
. baldi, 4-2-240: aveva in quel mezzo lo arcivescovo fregoso fatto intendere al
di palesare a tutta quella gente / quel ch'egli ha fatto. b. davanzali
stavano minacciando, se non renunziava in quel punto alla corona dell'imperio, di
guardassero; minacciando loro che, se se quel corpo gli era involato, che egli
quanti ci son semi differenziati in tutto quel mescuglio di grano, d'orzo,
, sogliono brandire il dito indice verso quel tale che vogliono gastigare. -minacciare di
gli compatisco, non meno che a quel signore che... fabbricò nobilissimo
pur pregatane assai e minacciatane, / ché quel ribaldo l'avea concia all'ordine,
in su la fossa / per far quel dì l'estrema di sua possa.
in perdono la vicina vendetta minacciataci da quel signore [ecc.].
aggressore. botta, 6-ii-468: quel nemico capitano,... già vincitore
e per le strane parole avesse su quel principio un gran capriccio di paura,
cielo far bene spesso il contrario di quel che bisognava! e se il padrone
regno mosco. bocalosi, ii-122: quel calore poetico, che eccita un popolo
dalla straniera luce rapiti, immobilmente in quel temuto crine s'af&lano. brusoni, 806
flessibili, inflessibilmente minace, minotauro di quel labirinto, non saprei se prigioniero o
: divenne [l'esigenza del godere] quel fomite da cui piglia fuoco la mina
xv-144: alle minchiate, ch'è quel giuoco ameno, / la verzicola un
se il re ci vuol bene e quel che sa far per noi. ditegli che
(241): lasciarsi poi minchionare a quel modo]. cattaneo, iv-2-195:
un non so che di sarcastico come se quel tocci volesse minchionarmi. -assol
che ho rifritto anch'io a dire quel che io ho detto, sebbene che io
], / e 10 lascia, quel lì che non minchiona, / sospirare e
. arrighi, 2-14: scosso da quel riso minchionatorio e accortomi della figura che
mercati, 56: rido di quel beccaccio del marito o padre o fratello
m. cecchi, i-332: se quel buon minchion del mio marito / mi avesse
colla verità? manni, ii-100: quel 'buon uomo'poi ha doppio significato,
balenar degli occhi miei minchioni, / quel ch'ella riuscì, voi sentirete.
fare il minchione. verga, 3-19: quel furbaccio di campana di legno sapeva pure
ii-313: vogliono prenderci per minchioni? quel galantuomo [s. agostino] era
restai senza virtù, / solo con quel bisogno traditore. g. g. belli
accoglienza, il modo col quale pronunciò quel 'son morti ', mi fecero restar
malizioso. 'ora che ha trovato quel minchionciotto, figuratevi se lo pela! '
giovane, 9-168: al podestà / quel cavol, quelle pentole fian parse /
e non altro. milizia, ix-195: quel mancar di parola tante e tante volte
sottile. bresciani, 6-iv-282: cospergono quel fitto pastume d'una specie di loto
... far ferma coniettura quel monte esser minerale e, secondo le demo-
, prima dei cinquant'anni, corrosi da quel mestiere faticoso e pericoloso,..
presentimento del crepuscolo. e c'era quel senso di sovrannaturale riposo ch'è come
di non vi dire... quel tanto che pratticando ho compreso de mezzi
cagione d'esempio, vena di rame quel tal corpo fossile nel quale, sotto
. martini, 5-118: il depretis durante quel suo primo ministero soleva ogni tanto trastullare
altro s'è ragiunto / per quel soave metro e dolce tono, / ch'
di lì a poco portate intorno à quel vano della parte opposta molte centinaia di
medesima minestra. pananti, i-32: con quel benedettissimo impresario / è tutti i giorni
stessa minestra; / mi fa storiar quel misero salario. guerrazzi, 13-74:
le minestre; / motto ch'esprime quel concetto intero. lippi, 12-27: salta
non basta, direte voi, perché quel benedetto « quasi » che appicchi all'«
. girolamo leopardi, 2-32: mostrò quel galantuom d'aver cervello, / che per
riformator de'teatri avrà le sue per quel suo tanto mal costume con cui imbratta
», e così detto cominciò a sorbire quel brodo che gli era avanzato. g
. -gli studenti amano la sobrietà e quel minestro è lor proposito, perché purifica
. petrucceili della gattina, ii-41: quel conte era un mingherlino tutto fibre di
gelosia per quell'essere nullo, per quel mingherlino, pallido come un filo di
tal caso... la testa di quel fellone si vedrà rotolare all'istante su
proprio ritratto. tarchetti, 6-ii-589: quel mio amico da genova che s'incaricò di
che il mirabile tiziano ritrae questo e quel volto; e perché i buoni pittori apprezzano
di miniare la bellezza di tutto quel bel ritratto che voi fate di così bel
bergantini, 1-253: esce fuor dalle fragole quel seme / che ha di generazione e
1-293: nelle guancie, lambiva umilmente quel miniato candore. -letter. miniato d'
m. cecchi, 293: sai, quel buon compagno / che, quand'e'
. michele del giogante, lxxxviii-1-680: quel miniatore 'l bel viso dipinse /
nemica,... / per far quel volto in tal perfezione / che perla
negletti, come ti ho veduta in quel beato lunedi. carducci, iii-9-300:
per un occhio difettoso che dànno a quel tale di cui fanno il ritratto,.
in iscrittura. giordani, i-2-374: a quel fiorentinismo [del davanzati] è commista
cercando di trovar minerà in oro / di quel valor cui gentilezza inchina, / punto
s. borghini, 1-79: [quel denaro serve] per gli vecchi domestici
letto l'articolo di m. nicolò su quel buffon serio, e perciò
si riprenderà, ed io mi riprenderò anche quel poco, quella minimissima parte dello spirito
'soavemente ', ec. e soprattutto quel 'pose 'di così poco suono
per minimo che fusse, che venisse da quel re. -che ha competenza molto
sono sei, e sei parimente in quel minimo magistrato il quale ha solamente autorità
. moneti, 131: de'minimi quel grande istitutore, /... /
egli si sentiva preso dal contagio di quel torpore intellettuale che dà la vita all'
di nulla... faticano per quel minimo che occorre di mettere in corpo.
mondo). cavalca, 6-2-51: quel che voi faceste o che non faceste
: essi non hanno la minima idea di quel che significasse a vivere nella atmosfera ancora
. r. borghini, i-246: quel minio, che oggi comunemente si trova agli
minio. dalla croce, vi-20: quel minio, poi, che si fa di
vive brine / gli tinge il viso in quel rossor che suole / prender la rosa
la sua chioma fu bianca e su quel volto il minio della giovinezza non ricomparve
: 'ministeriabile ': si diceva di quel deputato che avesse probabilità di diventar ministro
veneto [in rezasco, 635]: quel capitano di valle non debba servirsi de'
e allo spavento de'tumulti di londra quel ministeriale suo desiderio che tutti i governi siano
: cosa degna di riso è persuadersi che quel sommo iddio... abbi cura
sì zelante ch'egli stesso, uomo di quel grand'essere, si pregiava del servir
, 10-117: appresso vedi il lume di quel cero [dionigi l'àreopagita] /
martini, 5-118: il dspretis durante quel suo primo ministero soleva ogni tanto trastullare
savonarola, 1-68: altra volta vi dissi quel che si ricerca allo officio del predicatore
ministra, né ha forza di poter fare quel che può fare iddio. l.
fatto schiavo e ministrante di coppa a quel re tiranno, e portarlo avanti le
autoritario e minestrante, cioè conferitore di quel poco poco di minestra, e diffìcilmente cornificando
che tanto amaste. / e ministrate a quel superbo e rio / armi, ridendo
l'ospite mio degno: / di quel ch'ebbe, con carità immensa /
la fortuna... fece che in quel punto il coppiere del papa si presentasse
fonte perpetuo, si ministra alle vene quel sangue e il calore. crescenzi volgar
formare nel discepolo una specie intelligibile di quel che egli gl'in- segna, egli
della passione] contemplare a voi in quel modo piacerò a sua bontà ministrarveli alla
i-18-5: sovente a dir m'inviti / quel che ministra alla mia penna il petto
. francesco da barberino, iii-298: quel del comun pon cura chi 'l ministra
voi fia come il minore, e quel che regge come quel che ministra.
il minore, e quel che regge come quel che ministra. giordani, i-16:
che ministravano intorno, mi tolsero soavemente quel cencio di quella camicia ch'avevo indosso.
il rapinatore d'aiaccio ne estorsero, quel nanònzolo. non dico d'austria, che
strumenti organici colli quali essa possa operare quel che adopera tomo mediante le mani,
dal dì ch'egli il tolse insino a quel punto di tutta la ministragióne della sua
repubblica [di san marino] in quel tempo... furono molto disgustose le
son ministri e son la destra / di quel ch'è solo eterno e solo è
. comperare el grano e mandare in quel d'arezzo ed a empoli, vi rispondo
(343): troncare a un tratto quel contrasto penoso, per [
... / regge mia vita e quel che la man scrive / dimostra al
anche noi ministri siamo della divina providenza in quel punto che, la nostra operazione ad
ministri. lambruschini, 4-60: da quel tempo in poi il cavour potrebbe dirsi
e netto. / sorse, e quel fra le mani a lui sospese / a
de l'intelletto, portano a la mente quel che di fuori s'apprende. n
/ ad orar te n'andrai là su quel monte / ch'ai raggio matutin volge
., 6 (89): quel dio le usa ora un tratto di misericordia
acqua. sarpi, i-2-124: c'è quel fondaco de'tedeschi. se que'mercanti
giusti, i-346: mi fu presentato quel ministrucciàccio tedesco che abbiamo a firenze.
che stanno a firenze. e, quel che è meglio, potrete un giorno essere
avvilente. bacchelli, 2-xv-481: ma quel che tale impegno aveva d'ingrato per
più l'auttorità regia e d'annientare in quel regno il cattolichismo. g. b
di avere condotto io stesso al naufragio quel mio piano illusorio di libera traversata della
. / veggon per la più parte esser quel loco / come un acciar che non
umana spezie eccede ogne contento / di quel ciel c'ha minor 11 cerchi sui
bel viso suol dell'altre fare / quel che fa 'l dì de le minori stelle
tranquillare. gelli, 1-75: tutto quel tempo che ha ordinato la natura che
poco / tutti i maggiori numi in quel ricetto / e i minori, non
minor natura / è corto recettacolo a quel bene / che non ha fine e sé
se vorremo lo stato d'alfonso a quel di sparta paragonare, troveremo che non
la qualità delle persone che hanno esercitato quel carico e la condizione de'tempi.
lettere a filippo mornei, cioè a quel famoso ugonotto, col quale il cardinal
i-28: l'occasione che si presentò in quel tempo servì a maligni ottimamente per far
mirar già mai minor bellezza, / lassai quel ch'i'più bramo. boccaccio,
regolatrici della vita d'un popolo prima che quel popolo abbia potuto manifestare la somma di
sare la prima parte di quel disgiunto contenuto nella maggiore. galluppi
tre..., è necessario che quel di mezzo sia distante dall'uno per
-minorino. chiesa, 5-124: quel minorino invece... veniva su tutto
che m. giambatista goico in quel suo paradosso latino la conciasse sì male
animale, la si torrà insomma da quel carruccio di minorità in cui fu messa
francesi non sono che goffezze comparativamente a quel ballo portoghese. angiolini, 107:
'l tristo sacco / che merda fa di quel che si trangugia. buti, 1-719
, i-49: i minugiai chiamano ciambella quel ravvolto che si fa in forma circolare
la crudeltà di minuir il nutrimento a quel consumato cavallo. vita di gio. gastone
/ e fa ch'or questo or quel propizio l'esce / e, come vuol
14-76: la passion predominante / di tutto quel minuscolo bestiame / era di comparir scaltro
profilo d'una crestina lontana, in quel mareggiare d'erbe e di fiori, agitarsi
... che s'era ritirato in quel minuscolo asilo insieme alla moglie. govoni
proposte di matrimonio, per aspettare che quel suo fidanzato minuscolo raggiungesse una posizione non
, vi si manderà una minuta di quel che bisogna fare. lubrano, 2-180:
del pranzo (il popolo diceva a quel tempo * minuta 'in toscana e i
m. fiorio, 496: riempiono quel poco di pietre focaie e sopra queste
ingrandiremmo in passo noi ancora e faremmo quel ch'essi fanno. botta, 4-182:
maniera che l'altrui fantasia immagini più di quel che si dice. bresciani, 6-i-61
poco significherebbe. volponi, 3-52: a quel punto anche la città si rialzò,
): in milano hanno fatto tutto quel chiasso. ma paiono un po'matti
non men ci varranno che se avessimo quel fine e sottil paragone minutamente fatto.
titolo di bello... né anco quel 'animale o altra cosa nella qual l'
, 123: ah! ninfa, / quel che t'ho detto, a pena
le minute grazie femmine che son care a quel pittore dei falpalà, dei merletti
menuta: / presso era a morte quel baron pregiato. lorenzo de'medici,
. mi fu detto ch'io pigliasse di quel [basilico] minuto, e non
anni in cui stavano in paese, quel modo di fare, da parte del
principe. fucini, 732: a quel tempo avevo per i miei minuti piaceri e
dapprima con minute e sagge economie su quel po'che le avevano lasciato i genitori,
nemici, e'gli conviene gettare per forza quel ch'egli avea ragunato per riposata pace
una sommossa, tendeva a fare scoppiare quel vasto incendio. idem, 201: un
. g. gozzi, i-9-173: quel minuto scrittor che ti seduce / con
personaggi più eminenti. salvini, 39-vi-19: quel principe che, sdossandosi del peso del
voce alla fattora, perché faccia sparire tutto quel minuto popolo, e chiuda la porta
volte all'esercito propose: / volete voi quel papa c'ho dett'io? /
papa c'ho dett'io? / e quel minuto popolo rispose: / sì,
po con l'armata minuta a defender quel loco dove era sta facto el bastion;
minuta. magalotti, 20-194: di quel poco che ci bisogna delle vostre gomme,
cosa che piaccia al signore, pigliano quel che gli piace, dando loro [
di essa... a minuto in quel luogo si spende moneta di carta,
meglio questi erbai seminati in porche di quel che a minuto. -a poco
, a minuto alle richieste d'ognuno quel poco di talento che da dio e
ora per ora, ciò che provai da quel momento fino a quando fui certo della
una maledizione mi perseguitava. e da quel giorno io non ebbi più un minuto di
, / d'esser tra quella polvere e quel fumo. cesari, i-419: voi
scrivendomi con qualche minuzia le qualità di quel barrault che va a roma. giuglaris
in tutto la mano della donna: quel loro gusto della minuzia, quella cura
mangiare, metteva la mano dentro e quel tanto poco che poteva trarne per la
. / e tu, crudel, fanne quel che ti pare, / e tutto
corse di qualche spiluzzico di reseda che quel briccone del rosso ci aveva gittato
cosa intera in tavola, e ognun piglia quel che vuole. soderini, iv-20:
cattaneo, ii-131: vale più quel minuzzo di oro, che tu disprezzi,
339: gli venne in capo che di quel pane avrebbe potuto servirsene, invece dei
signore mio? bufi, 3-650: 'di quel che cade da la nostra mensa '
raccolsero dodici sporte piene. sai tu quel che significano questi minuzzoli? le contemplazioni
con l'intelligenze e, come dice quel vostro, 'dalla mensa degli angeli
suo carlin; ma pesa tanto poco quel minuzzolino. papini, ii-1045: la
xxvi-2-27: però in provenza in quel paesi lieti / il giurar per ma figa
iv-303: le ossa mie fredde dormiranno sotto quel boschetto alloramai ricco ed ombroso. pirandello
l'aureo colore / sempre si mostra quel che mai non vide / occhio mortai,
purg., 5-87: deh, se quel disio / si compia che ti tragge
purg., 5-87: deh, se quel disio / si compia che ti tragge
ciaschedun che di colpa è piagato, / quel giudicando con discrezione. pulci, 1-47
pascoli, 120: io dissi a quel vecchio: « dove? ». io
come per esempio: * per aiutarmi in quel lavoro, tu sei proprio il mio
chiamato all'improvviso dalla voce squillante in quel l'aura di miraggio.
mondo regge, / dimmi: perché quel popolo è sì empio / incontr'a'miei
vedo ancora i miei stupefatti intorno a quel frutto che troneggiava insolitamente sulla tavola.
, quando si fa con ella a quel giuoco che si chiama oggi dal mio
dal mio, più presto che negar quel che io toccherò con mano, col
corso della trattazione il vario terreno di quel monte, cretaceo, eocene e miocene,
572: un miope, il quale dica quel che vede e come ora lo vede
lunga, si ostini a voler vedere quel che vedrebbe un altro in vece sua.
-a quella mira-, secondo quel modello o calco. salvini, 30-2-145
casa vostra, avendo sempre per mira quel tanto da bene e onorato vostro zio
; perché in francese si dice a quel modo e in italiano a quell'altro.
, 2-326: la mira dee fissarsi a quel che vi salva in eterno, non
vi salva in eterno, non a quel che vi solletica a tempo, agli
: si inginocchiò alle grate dirimpetto a quel grande e bello crucifisso che è in
prima volta, aveva poi proseguito verso quel segno, pervicacemente. -mettere,
/ e ne le cuoia avolto ha quel di fuore / per ischermirsi da lanciato
di lente faci, / e ne formò quel sì mirabil cinto / di ch'ella
appartengono, ma io le trassi da quel mirabile libro della ginevrina necker di saussure
d'essi, alla spia che gli faceva quel lume, posta in lui la mira
cieco padre. belo, 38: quel vecchio ribaldo... mi volea pur
iii-251: il conte, che fino a quel tempo era stato più tosto alla mira
e di ferro pesa / lo stame come quel d'ulisse. = voce dotta
mirabile cosa era il vedere, / quando quel campo e questo a fronte venne,
ingredienti, ma altrettanto giudiziosi conoscitori di quel che possono operare tra quegli alcune più
e tanto di profonda significazione, che quel bastò per la conservazione de le scienzie
. d'italia a l'anime / fu quel ch'a i corpi il sole,
commendi. b. davanzali, ii-598: quel desiderio naturale che hanno tutti gli uomini
mirabil cosa. tassoni, 3-50: quel ch'era mirabile a vedere, / cinquanta
buoi, bagnasse loro la bocca di quel liquore e con spessi innaffiamenti gl'im-
non agli uomini solo; / ma, quel ch'è suo mirabil magistero, /
. g. gozzi, i-23-70: quel che infinita sapienza ed arte mostrò nel
pellegrini tà che fa il mirabile, quel tò £évov commendato tanto dagli antichi maestri
. lorenzo de'medici, i-112: quel cor gentil, che amor mi diede in
maneggiava mirabilissimamente. tasso, 14-6: quel novo aspetto / ohe par d'un
., 24 (427): quel sì segnalato tiranno, dopo un abboccamento
e gli occhi correvano lungo le righe da quel punto, e mirabilmente quel violino ha
righe da quel punto, e mirabilmente quel violino ha ritrovato una spalla e l'arco
e la cortigiana. tasso, n-iv-379: quel che dell'anima del mondo tu
pettegolezzo provinciale, del miracolismo e di quel senso d'universale scommessa ch'è diffuso
reazione denigratoria. pasolini, 9-303: quel registro poetico, sospeso con distacco un
3 (51): sapete di quel miracolo delle noci, che avvenne,
avvenne, molt'anni sono, in quel nostro convento di romagna? lambruschini,
o giudaiche, devi ancor ricordarti di quel che leggesti d'apollonio tianeo e di
fatto dell'imitazione poetica possa apparir verità quel che fu ciurmeria o illusione degli alchimisti
, 1-677: fin dalla mattina di quel giorno tanto aspettato [del passaggio dell'
, 188: tra i primi miracoli è quel pesce il quale alcuni chiamano nautilo,
vita nuova, 21-4 (76): quel ch'ella par quando un poco sorride
avea cresciuto l'arco, / veggendo quel miraeoi più adorno. bufi, 3-521
adorno. bufi, 3-521: 'veggendo quel miraeoi sì adorno'; cioè vedendo beatrice
'miracolo ', imperò che miracolo è quel che è oltra natura e sopra natura
cesari, i-55: quantunque virgilio sia quel miracolo di valor poetico ed anche in questa
in questo giorno medesimo finì di rovinare quel famoso ponte, non molto distante dalle muraglie
: quando finalmente vide apparire, in quel deserto apostolico, il miracolo solingo della
la locomotiva è poco in paragone a quel miracolo del telegrafo elettrico le cui fila avvolgono
, 74: o'miraeoi di dio! quel che fu dianzi / tetto d'infamia
poi appresso presi, fumo in quel castello menati. g. m.
che, scrivendo io a lei, in quel medesimo tempo ricevessi delle sue umanissime lettere
chiedo, posso avere, fuori / quel mio cuore, quell'aria mia e
mio cuore, quell'aria mia e quel tempo. -con ellissi del verbo.
diletta assai. brusoni, 89: benché quel regno si trovasse allora...
anche la povera niobe faceva i miracoli quel giorno, poco dopo le due la
aaron sommo sacerdote, avendo invidia di quel suo stato e volendolo per sé,
è possibile, nientemeno, formare previsioni di quel che sarà per accadere. miracoloso potere
delle donne illustri parlò del petrarca a quel modo che si parla de'più miracolosi
e tastandosi la tasca dove c'era quel miracoloso pezzo di carta. c. e
levava come un miracoloso fiore mistico, in quel vapore di luce. moretti, iii-59
, 17-49 (ii-88): andare a quel giardin miracoloso / ad ogni altra ventura
'... ad onta di quel verso miracoloso, io lessi tutto il
diodar grando. idem, xxvi-300: quel zamel moro, avendo fato capo al
generale, cosicché i villaggi sparsi in quel tratto di paese somigliansi ad isole poste
iri del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pungitopi / che il
aggia savore / di guisa c'ha quel ch'è innamorato, / ch'ella 'l
* miraglio ', al modo istesso, quel fenomeno ottico che per rifrazione di nebbia
. tassoni, 7-21: voluce fe'quel dì prove mirande / e uccise di sua
a guisa di lanterna: / e quel mirava noi e dicea: « oh me
». petrarca, 242-1: mira quel colle, o stanco mio cor vago:
, 1-630: mira là sovra a quel tranquillo stagno / dodici allegri cigni,
i'vada o miri. ariosto, 10-59 quel che più fa che lor si inchina
bere, ad essa mirando, come quel che prende piacere di quel liquore.
mirando, come quel che prende piacere di quel liquore. tasso, 14-510: a
ancora l'occhio vergognoso / di mirar quel che deve star ascoso. loredano, 2-ii-167
furon lenti. canteo, 373: di quel fulgor, che fulge in paradiso,
occhi miei. graf, 5-328: splende quel ciel d'una sinistra e fissa /
inteso, / vidi genti fangose'in quel pantano, / ignude tutte, con sembiante
campo, percioché fu gridata triegua per quel giorno. tasso, 19-84: così
g. gozzi, i-21-106: in quel [specchio nuovo] vede la gente /
dopo le notti vaneggiando spese / con quel fero desio ch'ai cor s'accese
mia prima fede et amor pio, / quel puro cor, tal serà sempre mai
mirata argiva. testi, i-108: quel dì, cinzia, quel dì ch'io
, i-108: quel dì, cinzia, quel dì ch'io ti mirai, /
e xvi volgar., xxxvi-263: copriti quel volto, che sol mi strugge mirando
xlv-98: gli è [l'amore] quel cibo che, pascendo i servi,
. dante, inf., 23-115: quel conflitto che tu miri, / consigliò
8-583: poi il lume fu riacceso su quel triste desco, attorno al quale un
/ le capre, e pascer questo e quel virgulto. gualterio, xxxvi-90: al
miravi e le bell'orme / di quel valor che ne'suoi effetti è noto
122-10: oimè lasso, e quando fia quel giorno / che, mirando il fuggir
. campofregoso, i-41: se de quel ch'io dic'hai dubbio forsi, /
/ gioghi dell'alpi io di quel flutto infido / miro l'insanie,
varietà di oggetti che si comprendono, quel numero immenso d'idee che si ritiene,
se mi offende; / licito fòra più quel ch'ho promesso. tasso, 2-97
don secondo e non v'ebbe in quel capitolo, per così dire, chi lo
riposarmi, fra non molto, in quel gran lettone che mi si dice apparecchiato
dante, inf., 12-70: quel di mezzo, ch'ai petto si mira
-tr. caro, 8-28: quel che 'l duce de'teucri in ciò disegni
entrato a montecitorio, adoperato contrariamente a quel programma, -per estens.
: prima fra tutte le associazioni politiche di quel tempo, la giovine italia mirava a
ii-480): vedete là... quel giovine che ha la camiscia rivolta su
eccessiva. panigarola, 1-90: da quel giorno in poi non fu mai più
, inf., 24-115: qual è quel che cade, e non sa corno
. maria maddalena de'pazzi, iii-336: quel gran calor d'amore di esso verbo
doveva fare una vigna, quanti sacchi quel campo. fenoglio, 2-192: andavo
occhi dei gatti selvatici, abitatori di quel foro ardente. e. cecchi, 5-538
). faldella, iv-149: da quel castelletto un giorno usci una voce mirifica
al compianto delle fanciulle si mescevano in quel punto le interiezioni d'un cerretano magnificatore
: urtica non vide più altro che quel mirifico copricapo. marotta, 1-183: rivedevo
cocomeri all'uva ed ai poponi, / quel che suol fare ai vecchi la terzana
quello che ha raccolto, e di quel poco logorare. guido delle colonne volgar
giuochi, lo fece trar fuora di quel luogo. tesauro, 3-340: vietò la
a quella che si gira / sopra quel prato. altissimo, lxxiv-90: monsignor
tritato insieme con la mirra e gettata in quel vino che si bee assicurerà il bevitore
gommoresina. giamboni, 8-i-160: in quel, paese cresce l'incenso e la
suoi freschi mirteti / un dì accolse quel grande, a cui natura, /
di mosto, finché scemi il terzo. quel che si fa in questo modo con
[dioscoride], 155: chiamano mirtidano quel rilievo tumido, gobbo e ineguale che
una mano. montigiano, 58: quel che chiamano mirtidano è una cosa grossa inequale
, a spruzzi, a sfumature, su quel tappeto ch'è tutto un intreccio di
e minente ed in forma piramidale, quel coltello dritto ed acuto, fabbricato in
e fede il pensier nega / a quel che 'l senso gli offeria per vero
germoglio di mirto / alla fanciulla, quel dì che fuggiva. d'annunzio,
gli uomini, ma negligerli, fin a quel punto che è necessario per non odiarli
non poteva dipendere dalla sola disperazione di quel disinganno. bocchelli, 1-i-552: si
. d. barali, 9-30-360: quel mostro e di natura e di non so
guazzabuglio. giusti, 4-i-3: quel misce di rime accozzate alla rinfusa deve
di curiosità varie. algarotti, 1-ii-238: quel vetro, che serviva altre volte a
, come aveva dato a intendere a quel povero grullo. pratolini, 9-20: la
se virgilio ed omero avessin visto / quel sole, il quai vegg'io con gli
loro la mischia, voi pure arete quel tanto più di pace e di riposo.
figure e le locuzioni ai poeti sono quel che i colori e le mischie ai dipintori
s'aggiugnesse alcun bene, non sai ebbe quel tale più felice di colui la cui
quadri, ha bisogno anche, per quel che riguarda il movimento della popolazione,
e grave, ne fiorisce quella armonia e quel concento mellitissimo. -offuscamento (
': questo 'sincera 'è quel medesimo che già nominò 'mera '
, v-2-362: io m'ero abbandonato a quel vaniloquio musicale come a un principio d'
già un piacere inconsapevole... quel quasi vedere nella fluidità della voce le
innanzi dall'ardore 'e discorrere in quel 'color bruno 'prodotto dalla mischianza dello
l'un né l'altro già parea quel ch'era. -trasmettere una qualità
giov. cavalcanti, 11: chiamisi quel numero di cittadini che piace alla vostra signoria
27-1085: mi sarà data perdonanza per quel tanto di verità e di giustizia ch'io
profanazione. frate ubertino, xvii-198-32: quel che di sovra al cielo / col'
usanza. tansillo, 1-63: perdon se quel di su col nostro 10 mischio:
: di che si mischiava costui, quel curioso che non si peritava di farle la
di zugliano, il signor intendente, quel misterioso de emma, passarono nel mio
uomo era fatta una cosa mischiata in quel mezzo. leggenda aurea volgar.,
mischiate sono [l'anime triste] a quel
9-483: tutta la gente corsa a quel conquasso [del carro di un orefice]
ce ne assicuri? carducci, ii-4-332: quel discorso... forse dà a
f. scarlatti, lxxxviii-11-534: di quel tuo buco tanto puzzolente / esce sanguaccio
mugghi e con fischio / soffiavan per quel mare, andando a piaggia, / lo
leone ardir concepe / il fanciullo e quel ^ manso, il piè gli lambe,
, 6-27: non potrà mai dirsi che quel continuo mutar di tinte e di mischi
o mio bravo sputa- forza, / quel di parlari orrisono mischiume, / che in
col moderato umore oleoso vegetabile si deve quel sugo loro miscibile disciogliente. -che
respinta,... vedere lontano quel bene che si aveva misconosciuto. pascoli,
e di comporre le biografie degli uomini di quel periodo, di molti umili e oscuri
: rimedia [o san gennaro] a quel che vede / d'ogni rio miscridente
oriani, x-6-111: le parlò di quel signore, proibendole di gradirne le visite,
schierare, / tanta è la forza di quel miscredente. boterò, 6-100: la
dodvvelto e da altri celebri letterati di quel reame. cesari, 6-227: cominciando
che... / si dolgon, quel del figlio miscredente, / quel della
, quel del figlio miscredente, / quel della moglie altiera e dispettosa. note al
. pallavicino, i-628: esclude da quel concilio ogni libertà per arrogarla egli a sé
sua malattia. di quindi... quel miscredere assai generale in materie religiose e
miscredere assai generale in materie religiose e quel sempre parlare, scrivere e controvertere di
contrastanti. papini, iv-1133: da quel tempo c'è stata una vera e
di anime e di vite, attorno a quel giovane morto, e abbiamo dinanzi a
chiamano... vena di rame quel tal corpo fosile nel quale, sotto
indigesti. siri, i-155: in quel disnare, andandosi per gradi dalli vini
. si tema... così poco quel mescuglio di gioventù d'ogni sesso nel
altro che un mescuglio del popolare e di quel de'pochi potenti. guerrazzi, 16-52
di cotali isfagumati legge per disgrazia nostra quel che ora cianciano tra noi, senza
della casa, 708: poi che quel trafurel fece garbuglio, / quel dio
che quel trafurel fece garbuglio, / quel dio lassù ci mandò freddo e caldo /
canzone o sonetto in cui non troviate quel miscuglio di conventi, cimiteri, croci,
6-44: parlò dei suoi, di quel che aveva in animo di fare da
più miserabile e più pazzo di quel che io mi sia. leopardi, iii-153
quanto a noi due miserabili, quel tenuissimo raggio s'è dileguato, e
quell'uomo dolce e miserabile, quel christus patiens, si mise a vivere
le narici tese, atterrita di quel che facevo ma più atterrita di non farlo
quella sera io mi sentii legato a quel miserabile, io gli divenni amico.
una rota una miserabil formica che contro quel corso al rovescio sulla girantesi spera si
che o tu tomi ad amare fatalmente quel miserabile, o ch'egli, per
.. di me potete pensare, quel che volete, ma di celestino non
1-238: mi permette che le dica che quel benci mi riesce un miserabile scrittore e
benci mi riesce un miserabile scrittore e quel suo stile tutto tagliuzzato e per incisi
sp., 6 (89): quel dio le usa ora un tratto di misericordia
a sentire tale eccidio, e massimamente quel delli fanciulli piccolini e delle donne.
lvii-61: appena egli fu sazio / di quel latte insoffribile, / che tutto lieto
! tasso, 14-493: i cristiani di quel paese menar sotto la tirannide de'turchi
. lo so io che, per quel miserabile saggio di traduzione ho fatto due viaggi
di montagna, per poterla spuntare con quel duro tozzo di pane. gozzano, i-1157
ii-528: morirono costoro ignominiosamente abbracciati a quel peso miserabile [dell'oro] che gli
come pende / da miserabil legno / quel che per tutto stende / la gloria del
nella pienezza delle quali [emanazioni] quel miserabile odore esterno non rimane più discernibile
odore esterno non rimane più discernibile di quel che la dolcezza dell'acqua d'un povero
, i-iio: il mio mestiero è quel del calzolaro; / e benché miserabile
benefizio di miserabilità 'chiamano i legali quel privilegio che i poveri hanno di non spendere
]: 'fede di miserabilità ': quel documento che attesta lo stato di
, io sostengo veramente degne pene di quel che io ho fatto ». leggenda aurea
. miserabilmente vi perdete il possesso di quel sommo bene che dee durar sempre. tommaseo
di fame. grazzini, 4-151: quel padre di giulio, miseraccio, è
altra arsero miseramente tra le fiamme di quel tribunale rigorosissimo. pellico, 2-119: son
: avendo appena il necessario, o quel che credesi necessario, e ad altri
d'annunzio, iv-1-67: ora, tutto quel mondo immaginario crollava miseramente al contatto della
popoli. pascoli, i-320: e da quel dolore è tutto solcato e pervaso il
miseranda. aleardi, 1-20: da quel dì cantai. l'amor, la morte
che i tumulti, de'quali'ardeva in quel tempo la giudea, e la guerra
dileggio; / e fin si diede a quel gentil compianto, / con demente rigor
pentir del mio fallire / alzati a quel signor che tutto vede /...
tutto per non aver trovato anch'io quel piccolo tesoro da custodir geloso vicino al
: mantenesi [il terremoto] a quel modo sanza intermissione continuo insino al suo
dalla zucca avesse a goccia a goccia lambicato quel melasso nelle fauci, anche il servente
agli altri. zena, 241: quel miserere di camillo, dopo averlo tenuto
è altro che ùn dolore crudelissimo in quel budello che si chiama ileon, e
. leti, 5-ii-214: morì di quel male detto il miserere. nomi, 10-66
miserere. a. cocchi, 5-2-263: quel male degl'intestini, che ne inverte
: * mal del miserere ': quel mal degl'intestini, il quale,
il povero animale aveva ora nella malattia quel non so che di ridevole insieme e di
nostro comune avvenire legato alle sorti di quel miserevole mestiere. 6. vano
14-94: mi scrivono miserie insoffribili da quel paese. foscolo, sep.,
vii-221: ivi è la madre di quel dolce frutto, / che con piatade
442): vi sarete umiliato di quel primo timore, perché era un effetto della
, 28 (485): quel contrapposto di gale e di cenci, di
più o meno dolorosamente sentita, di quel che concerne il vitto e il vestito
del necessario, ma relativo difetto di quel che manca al desiderio o alla convenienza.
può esserci miseria, se non abbiano quel che si figurano necessario a figurare tra
a i popoli loro ricompense distinte da quel bene che porta seco il vivere onesto.
corredo. replica: dov'è? / quel vecchio vestitino di scarlatto, / que'
gran bottoni di color dorè, / e quel bel cordoncin di similoro / formano una
differenza ci corre dal loro discorrere in quel tale italiano al discorrere nel loro dialetto
in città, senza madre, col quel padre, oh miseria! pavese, 7-138
chi è allegro o chi spende più di quel che dovrebbe... 'non
serra, iii-266: come accade che tutto quel che [d. oliva] dice
mi riusciva agevole tanto mi dava forza quel perenne commercio colla parola eterna, quella
, la madre e le sorelle che quel fussi il dì del giudizio, subito gettatisi
9-269: ciascun vuol entrar primo in quel cespuglio: / e da un prima,
da sopportar tortura; ma che facessero quel che piaceva loro, ché si rimetteva
di pietà, di carità, segnatamente per quel che è del sentirla. * certuni
a descrivere in che stato aveva visto quel povero don rodrigo... « speriamo
202: per umanità e misericordia donarono quel vino a quel leproso. giacomo soranzo,
umanità e misericordia donarono quel vino a quel leproso. giacomo soranzo, lxxx-3-148:
(480): perduto... quel loro pane scellerato, [i bravi
in fretta. già il tassoni ha notato quel che bisogna. ma aggiungiamo che il
le fa apparire mutevoli, è, in quel tempio, d'un'impassibilità agghiacciante!
per aver fatto tanto d'arme in quel giorno era scaldato d'allegrezza e uscito
misericordioso la grazia alla insostenibile tristezza di quel corporale amore. papini, 27-106:
parve che in ogni letto, / sotto quel cielo misericordioso / e tutto santo,
foscolo, gr., ii-362: di quel candido foco ardono i petti, /
condizione miserissima delle cose sia giunta a quel punto in cui non v'è salute
vivo, non avrebbe accettato per lei quel partito, che alla madre, nelle
pananti, iii-113: quando il viaggiatore in quel misero stato è abbandonato in mezzo alla
miser suole / dar facile credenza a quel che vuole. tasso, n-iii-679: miseri
delle nostre lettere ancor più misera di quel ch'è in fatto. -impoverito
conveniente. visconti venosta, 253: quel primo ricevimento era fallito: era riuscita una
sua giornata sicuramente e sa farsi bastare quel po'ch'egli ha. 'c'è
casupole che nel '30, quando in quel punto fu deciso di costruire l'enorme
, viii-55: mai, come in quel principio d'autunno, le vigne eran
sì bella di potenza e di gloria, quel misero re si chiarisse non meno stolto
commiserarla dimostra lui ancora più misero di quel che sia essa infelice. emanuelli,
, xxv-2-138: tant'è la rabbia di quel vecchio che io credo lo direderà,
e'non sa né far né vedere quel bene stesso che gli sarebbe cagione di
tasso, 4-70: misera! ed a quel altra il ciel prescrisse / vita mai
, 2-11: di queilo avaro, di quel crude! uomo,...
un povero,... di quel miseróne che non mangiava per non spendere.
[dioscoride], 701: debbesi eleggere quel misi che nasce in cipro, che
a illustrazione e prove a conferma di quel che si è detto,..
409: non se'tu a'marico? quel fellone, quel misleale che ha cagionate
se'tu a'marico? quel fellone, quel misleale che ha cagionate tante convulsioni alla
posta giù l'ira, ripensando a quel fatto misleale, pure si meraviglia.
di borgogna, si volesse valere di quel pratese, che in casa sua praticava,
noto di passaggio, per conferma a quel che dissi in principio sulla tendenza de'monaci
] al vecchio chia- brera sapeva dare quel che a lui mancava, la verità
. mescolanza. boschini, 341: quel far quele missianze nete nete / de
(112): che gloria per quel padre! come sarà tornato a casa gonfio
che pareva esercitare:... quel giovine sì bello, sì dolce, sì
-sogg.: gnaffe, vedi mo'colà quel rigattier di novelle che fa l'istoriografo
di novelle che fa l'istoriografo, quel mistagogo che va rugando i misteri ne'
rugando i misteri ne'luoghi occulti, quel moccolone che fa del livio e resta
a bacco. giannone, ii-87: quel che poi diede occasione di disputare sopra
rea, ella toglie a questo luogo quel certo che di misterioso e pudico, onde
terra. metastasio, 1-6-279: ancor quel puro, / misterioso fonte, / promesso
annunzio, iv-1-105: giovava allo sperelli quel certo nome ch'egli aveva d'artista misterioso
egli [shakespeare] inteso dirci con quel misteriosissimo amleto. -sostant.
quale ama ancora di usare con me quel tuono misterioso, che poteva forse star
. cesarotti, 1-xli-149: dovendo in quel mezzo scriver nuovamente al mejan per altro
la pace di cui godo ora è come quel golfo misterioso in fondo al quale l'
? l. gualdo, iv-71: quel sito non era allegro; sembrava invece
la storia antecedente di questa infelice; quel tanto cioè che basti a rendere ragione
posso sapere cos'abbia fatto, perché quel diavolo di dottor solenghi fa il misterioso
. castellani, xxxiv-363: adempiuto è quel che fu profetato / della mia morte
fede religiosa] non è altro che quel senso di oggettività pura del reale chiuso
ad assaggiarla. pinamonti, 72: quel che è peggio, si adorava la
: questa predicazione concerne la rivelazione di quel gran mistero, di cui non è stato
piana; / questa sia in luogo di quel santo legno / dove patì la giusta
piamente ungere la risuscitata, sapendo che in quel misterio si rimettono i peccati, e
e plutone) piace a tutti sentirlo. quel che piace di meno è sentir ricordare
? ariosto, 35-17: chi sia quel vecchio, e perché tutti al rio /
nomi dispensi / e degli augelli e di quel luogo pio, / onde la bella
men diligentemente e meno maravigliosamente costrutta di quel che si siano gli animali e gli
avvisa e ammonisce tener fisso nella memoria quel successo che vi abbiamo detto della moglie
i segni osservi / che da questo e quel lido ella gli porge: / perché
, 2-16: si rappresenta misticamente in quel pesce il nostro signor gesù cristo. g
campagna, nulla fu più sbagliato di quel dilettantesco misticismo del ruskin, del thoreau
menadi / e i lieti egipani / a quel mistico lor rozzo sermone [dei fauni
, v-444: allora pilato, infastidito da quel che a lui sembra truculento misticume
fare una burla '; che a quel grullo fu dato il nomignolo di 'mistificato
e temperamento di quelle cose varie, quel decoro, quella armonia, questa temperanza
ore, e in fondo del vaso quel corpo con lo quale l'acqua era
mista si troverà. ariosto, 1-79: quel liquor di secreto venen misto, /
49-18: egli [il leopardi] fu quel che noi chiamiamo un classico. come
. martello, 153: mi diedi a quel verseggiare che chiamiamo sciolto, composto di
che sieno, e quanto sia stucchevole quel perpetuo tenore di rime obligate e contrarie alla
sperar di evitare certi inconvenienti o ottenere quel che si diceva « stato misto »
misti / quella virtù ferace, / quel nutrimento, ond'hanno essere e vita
/ perché spandevi il crine in su quel misto? -lega di due o
lingue. de sanctis, ii-6-48: a quel tempo non ci è ancora propriamente una
vero gusto classico insieme e toscano, quel misto di popolare e di elegante (
] fuse e formò in vive immagini quel misto di attrattiva, di disistima, di
lanzi, i-327: i gabinetti di quel luogo non erano allora più di dodici
far dissonanza, ma soave, in quel misto: conciosiaché colpiva appunto in quell'
dalla vanità; e non ravvisando in quel misto che un'ordinato disordine, mi
taglier di bianco faggio, / fécene sovra quel rotonda massa. pallavicino, 1-575:
e da dio e sapendo che in quel degli uomini, per amici e spirituali che
resistenza assoluta d'una sezione s'intenda quel momento assoluto d'un grave o d'una
misurata dicesi molteplice della sua misura secondo quel numero per cui resta misurata, come
nella quale era incisa la distanza di quel sito dalla città nel cui distretto si era
sopra un quadro di tavola fatto a quel fine, sopra del quale era sottilmente sparsa
misura senza più tornar ver la, quel segno che vi lasciava servisse per novero
magalotti, 23-72: giova assai a quel grosso beef-eater, dopo essersi cacciato in corpo
, la aiutò, la guidò in quel lavoro, per cui era inesperta:
rede. g. stampa, 161: quel che con tanta e sì larga misura
fattore / vi dié, guiscardo, è quel raro valore / che de'più chiari
alvaro, 20-33: toccano le stoffe con quel tocco sapiente di chi le conosce e
atto che vede, / non in quel ch'ama, che poscia seconda; /
duca di orléans si era mostrato sino a quel punto un mediocrissimo uomo,..
) un piccolo segno, uno sgraffietto, quel che ti pare alla firma..
misura la contraffazione e la falsificazione di quel bene. tarchetti, 6-ii- 262
martello, 153: mi diedi a quel verseggiare che chiamiamo sciolto, composto di
perché il pontefice gli farà sapere che quel giorno è nefasto. manzoni, pr
grado? anonimo veronese, xxxv-1-517: quel fu nato in rea ventura / ke briga
sputato, / tanto sente [gradasso] quel colpo e tanto il cura; /
gliela schizzan nel viso: ed in quel mentre / gli piglian gli altri la misura
sempre cercando di tenermi a misura da quel tiro maledetto. -tornare a misura
la rarefazione dell'acqua nell'agghiacciarsi in quel luogo che riesce misero alla sua maggior mole
. l. bellini, 5-1-41: quel ferro [fu] sempre limato per una
misurata. p. neri, 1-vi-221: quel che pare un assurdo nelle misure della
toglie dalla loro sostanza misurante... quel che serve a rimborsar le spese della
non ritrova, / pensando, - quel principio ond'elli indige, / tal era
fuga degli attimi e il battito di quel cuore. pirandello, 8-574: perché misurava
, 272: che credete che vogli dire quel misurare li versi a piedi che fanno
men d'un'ora, il veloce pino quel tratto che divide monaco da vintimiglia.
non che a vincer, basti / quel che tu dall'eussino a noi recasti?
c. i. frugoni, i-12-115: quel dio, che d'un suo sguardo
debiti, e non vedevan la fine di quel purgatorio. panzini, i-220: un
avara prudenza la carica, approfittavano di quel giorno di spreco per tirare da spensierati ad
all'uomo di misurar il possibile da quel ch'ei può. gioia, 2-ii-195:
assol. dominici, 2-13: non quel che dài, ma con che dài
minor natura / è corto recettacolo a quel bene / che non ha fine e sé
abbia avuto alcun principe mai e preso quel re che cosi inumanamente la nutrì per
taglimi legne addosso. se fusse pur quel che tu di', tu hai aùto
, / nel suo aspetto, di quel dritto zelo / che misuratamente in core
di tristezza da far morire piangendo: quel vivere misuratamente e, come dire,
dal tempo. manfredi, 2-65: quel numero che mostra quante volte replicato un
le radici chiuse nel vaso rimboccato di quel cielo invisibile e le fronde visibili verso a
elezione preso, ch'è virtù, era quel fine di che al presente si ragiona
fa accorgere l'udito dell'ascoltatore che quel parlar sia misurato di misura certa,
fortuna, tanto ostacolava il mio sonno quel calpestio fitto e misurato. moravia,
bartoli, 11-84: dove ha qui luogo quel mistero, quel segreto occultissimo di natura
: dove ha qui luogo quel mistero, quel segreto occultissimo di natura, che è
quell'estremo; i primi, finito quel misurato soccorso, ci ricadevano. massaia,
mappe. delfico, iii-340: avea quel principe preso un giusto abborrimento contro.
, iv-2-923: la tettoia era in quel punto piena di turbine e di fragore,
, 6-xiii-271: arrigo stesso misvenne a quel primo annunzio. 2. agire dissennatamente
, allungare il mio discorso e diminuire quel poco d'effetto che posso sperare di
con uno sguardo affascinante, mite come quel d'una colomba, un po'obliquo
una colomba, un po'obliquo come quel d'una serpe. zavattini, i-94:
. manzoni, il-n: sì, quel sangue [di cristo] sovr'essi
musa /... / passò quel tempo, ed ora /...
candidezza si sarebbe così ben delineata in quel mite verde ai raggi del sole matutino
gadda conti, 1-385: la luce di quel giorno già lontano, pallidamente mite.
1-254: non è sempre a proposito quel solo rimedio di purgare, ma altri
giorno ch'io mi trovavo a contemplare per quel minuto d'orologio il viavai di questa
degli spaghetti. calvino, 5-13: quel mite cognome campagnolo. 15
un poco rilevato, gli occhi di quel color tanè oscuro lodato dal firenzuola. caproni
ritardo... passava senz'accorgersi di quel balcone quietamente, mitemente illuminato.
doloroso si distese sulla mitezza primaverile di quel divino fiore. ungaretti, ii-30:
solatìa, dove tutta la mitezza di quel lido raccoglievasi in delizia. svevo,
peso d'oro, che in quel paese [mozambico] usano per moneta
, ubriacarlo. panciatichi, 55: quel bicchier, di forma sferica, / m'
: sono dolente, proprio dolente di quel turbamento spasmodico che ti affligge e che non
almeno di mitigarlo: non posso pensare a quel che tu soffri, senza soffrire io
? / avess'io parte almen di quel dolce oro, / per mitigar il duol
di speranza di trovar un giorno a quel male qualche efficace rimedio. moneti, 349
è il re, che, di quel regno / novo signor, vive in continua
curicciato contra noi malamente, certo in quel caso ne conviene ritornare ad altro modo
dunque, o dei, mi togliete / quel ben che a prò'della vittoria nasce
poi successe con l'aspreggiar d'avvantaggio quel popolo che, avezzo a godere una
governo e con altro nome, mitigato quel codice. 3. placato,
da sorriso. pecchi, 12-77: quel riserbo, quella fermezza, mitigata da una
monelli, 2-316: mi giunse in quel tempo la notizia della morte di giulietta
: noi, gelosi di custodire inalterato quel che si chiama ragione, abbiamo sbandito
, iv-2-714: hai tu mai meditato quel mito che si riferisce all'infanzia di
giunge e non giungerà mai ad essere quel mito a cui aspira.
compelle al pragma. bigiaretti, 8-281: quel che trovo di negativo nella weber è
. quell'angelo sfolgorante... quel mito. -incarnazione simbolica.
dell'altre nazioni? delfico, ii-310: quel tempo antecedente agli storici scrittori fu giustamente
. pucci, cent., 43-73: quel s'intenda vero padre santo, /
ma allora suo zio, per evitare che quel « gianfottere » si ponesse in capo
d'oro santificata, santa e in quel modo ch'il signore avea comandato.