in ungheria tenute bellissime e da quel re molto lodate. goldoni,
/ segue 'l suo bene e fugge quel che dole. tasso, n-iii-1079:
errata ', e tu, vedutane con quel tuo occhio di lince la laidezza,
. redi, 16-iii-299: chi è quel linceo che con l'acutezza della vista
moralmente. carducci, ii-15-180: ma quel zola è un facchino. hai visto
104: si trova poi la gazzella, quel grazioso animale leggero come il vento,
, che ha quella linda veste, quel dolce e bell'occhio nero. berchet,
, fuorché dove i razzi ordinari hanno quel cilindretto voto per una gran parte della loro
1-178: al pagar dello scotto / saprai quel c'or maciulli. / quando e'
,... alle pallottole, in quel voto del gioco delle carte e dadi
e chi più ne fa cadere con quel tiro, vince. -fante di quadri
in firenze chi ricordasse a questo proposito quel proverbio vulgato: « buone parole e cattivi
che mi ricordi, del mio, contro quel mattaccio del guerreri. nievo, 108
: che razza di frutti ha piantato quel mattaccio del mio figliuolo. =
puro c'auro matto, / a quel c'à nom di gallo. cellini,
leonardo del guallacca, 333: a quel c'a nom di gallo, /
lantosca, v-116: niente ch'ei trovi quel proceder strano, / lo dichiaran mattoide
cossi e fu tenuto nobile lavoro a quel tempo. f. degli atti,
e a traboccare per lo mattonato di quel luogo dove stavano in orazione. f
cotestor duoi, e fa loro spezzare quel mattone sopra mattone che divide l'orto
mura degli angeli... con quel suo lontano, sublime sfondo di rosso
, i... i l'un quel di picche, l'altro di mattoni,
. guglielmotti, 1053: 'mattone': quel grosso anello di ferro che oscilla e
: mai. pataffio, 9: quel bene avrò a calen di mattone / da
avrò a calen di mattone / da quel che visse, sola da mia vaga,
/ ch'han fatto per lor carcere quel muro. note al malmantile, 2-505
di bue impastato con paglia) e con quel debole e puzzolente fuoco cominciammo a riscaldarci
dicesi di chi non è valente in quel che e'fa. es.: «
certi critici musicali sono davvero mattugi. quel professore passa per un gran che,
e il ceruleo dell'ora mattutina temperavano quel nero carbone in un bel turchino marinaresco.
e poco maturamente serviamo al figliuolo di quel re, al genero di cui abbi am
della legge agraria fu morto, fu quel temperamento dell'aria che chiamano maturamente:
sguardo e giù nel sen si ferva / quel che il sol ne'tuoi colli ha
rivoluzione. colletta, iii-221: finì quel moto nel campo, ma ne rimasero
grande epoca i portoghesi maturarono e completarono quel famoso stile architettonico che si chiama « ma-
: spirto in cui pianger matura / quel sanza 'l quale a dio tornar non pòssi
, inf., 14-48: chi è quel grande che non par che curi /
anni, che utilità vorreste poi che da quel tempo * in là ella ne traesse
, maturando troppo l'uomo, manca di quel caldo ed umido che se gli conviene
insidiarla ora, in quella sera, in quel salotto oscuro. bertolucci, 111:
abbia presto e fuori di stagione maturato quel frutto per la forca, badando principalmente
della virilità, non era dato loro quel panno, che si addimandava pretesta,
alamanni, 7-ii- 256: già quel ch'ogni altro di tardezza avanza, /
subito che la donna ha conceputo, quel sangue, che per la sua purgazione si
quelle, arrivate a maturità, formano quel genere di salamandrine che più volte avrete
fuoco mantiene, quanto può, eguale quel calore, e per due giorni almeno lascia
senta non il piccante del raspato, ma quel vivo del greco, che mai non
. ariosto, sai., 5-61: quel che acerbi non fér, maturi e
tenacemente gli spiriti e leggie- rezze giovenili quel tal vecchio e maturo d'anni, che
, 6-ii-167: aveva nella sua indole quel non so che di serio e di
alla volubilità e alla volontà della fortuna quel che gli uomini con maturissimo consiglio,
... i ma può mal quel degli uomini esser buono / che maturo
il disputarne e consigliarsi troppo / di quel che solo ha da i consigli intoppo.
scienza matura e durevole comincia soltanto in quel vero in cui il diverso ed il simile
'lazzarino'. carducci, ii-3-164: per quel che riguarda la croce, spero che il
, 197-5: l'aura celeste che 'n quel verde lauro / spira, ov'amor
al mio stanco penserò; / perduto ho quel che ritrovar non spero / dal
raso mavì. redi, 16-iii-352: quel pesce di mare, che da'pescatori livornesi
vani amori a me cantar concede / quel fiero ardor che tutto entro m'invade,
ga- zaro / che, se vedesse quel loco rimoto / chiuso tra cedri,
miei servi proverai. emiliani-giudici, 1-55: quel povero babbiolino... non avrebbe
ed amplierebbe di mole da occupar tutto quel luogo. delle colombe, 143:
92: * mazza 'dicono gli stampatori quel ferro lungo da due braccia, col
ambra, 4-104: né so se quel tristo di panurghio / m'ha menato alla
sversato. 'non ti confondere con quel mazzacane '. = dal napol.
te come dell'altro fia; / quel ch'io gli ho fatto mi pare una
strano / diede un gran colpo a quel baron soprano. marino, 14-16:
a doppio andante / badano a sciorinar quel mazzafrusto?
buono a ciò; e anche quel mio fante è uno mazzamaróne,
belle sorprese. antongini, 17: quel genietto burlone che gli abruzzesi chiamano «
a effetto. faldella, 9-568: quel vecchio rimbambito con voce profetica lasciò fuggire
potevo, per non dare una mazzata su quel povero cadente capo. stuparich, 1-84
carducci] ordinò: « fa'di portare quel capo tronco al cappellano ».
in cielo convien che sia, a quel che vien di sopra non è riparo.
mirto. fagiuoli, ii-73: non tutto quel che usa a tutte è buono,
, 1-6-404: la chiave sarà in quel mazzo che il tuo marito dianzi aveva in
ciò il giuocatore il suo resto e quel de gli avversari; tien memoria de le
uccelli poi batton la campagna / e quel gran passo suol continuare / due,
non vi tornavano bene; dimandò michelagnolo quel che vi potesse mettere, rispose:
11 mandragora buffone, / che in quel colloquio fé sì gran frastuono, /
prete accorreva pensando alle sciagure che in quel giorno facevano mazzo. -far mazzo
, 2-673: 'mazzo ': quel martellone di legno che adoprano i macellari a
spessi colpi. galileo, 4-3-157: quel mazzo che, lasciato cadere sopra un palo
: non fu nessun d'intorno a quel pagano, / che, visto il
in sulla testa, / se manca quel per ch'io son visso al mondo.
aveano a penar grandemente a tener ritto quel mazzocco colla bomberaca,...
lume della lucerna, ritornò a giacere quel putrido mazzocchio di carname già verminoso,
s. v.]: 'mazzocchio': quel fascio stretto e compatto di foglie radicali
veramente troppo madornale / pareva a maurizio quel mazzocchio. -membro virile.
coda, che avea tenuto fino a quel momento inanellata a mazzocchio attorno alle gambe
arlia, 1-217: domani si mazzola quel po'di grano. pascoli, 1
... qui si prende per quel fascetto di fiori freschi che soglion mandare
se nomina un fiore che non sia in quel mazzo, perde un premio il quale
, 1-115: signor, diceva a quel dello starnuto, / auguro una mazzuola
cennini, 54: poi fa'asticciuola di quel legname di sopra e lega ciascheduno mazzuolo
tal nome chiamano gli scultori e scarpellini quel martello di ferro senza tempera col quale
fosse campanino. soffici, v-5-454: quel suo picchiar sicuro del mazzuolo sulla subbia
picchiar sicuro del mazzuolo sulla subbia, quel correre ritmato dello scarpello sulla lastra di
ancora quella voce, significando chiaramente in quel monosillabo: come ci posso entrar io?
. idem, inf., 28-123: quel mirava, noi, e dicea:
frenesia della libertà me la scusavano di quel subito invagarsi d'uno sbarbatello in assisa
. moniglia, 1-iii-276: quando sarà quel giorno... / d'un po'
da me! tasso, 14-493: ascolta quel che d'altrui scrivo e canto /
i. nelli, i-41: fate dunque quel che volete; io per me vi
sorgere? praga, 4-206: fin da quel primo colloquio con aminta nel giardino,
d'una struttura così artifiziosa, che quel raggio di luce, che vi dà dentro
a me tuo pensier mei / da quel ch'è primo, così come raia /
pensieri ne la mia mente; 'da quel ch'è primo', cioè da dio che
spaventoso chi parla e s'impiccia di quel che non sa. e non dico nulla
himmè in chi ti raffidi! in quel meggio lì che fa cascare il pan
cantari cavallereschi, 96: disse quel oste megio disperato: / - i'
gran sasso tratto fuor del monte / e quel percosse dritto nella fronte. michele da
lui [d'azeglio] molto di quel fanfulla ch'è stata la meglio indovinata delle
loro servire; e troppo tardi conoscendo quel buono o quel meglio che si dovea
e troppo tardi conoscendo quel buono o quel meglio che si dovea loro ispirare e
dànno, o ne dànno assai meno di quel che avrebbono potuto con sollecita buona coltura
, / acciò si trovi il meglio e quel si faccia. redi, 16-v-166
qual me mena a la dureza / de quel foco accalu- rato. chiaro davanzati,
, / che andare a questo e a quel de l'umil volgo / accattandomi il
a tutti gli altri proposta aveva, con quel modo meglio e più efficace di ragione
in quilio il kirieeleisonne, / senza veder quel che nel sen gli bolla. c
una gloria di schegge di piatti aureolava quel signore favoloso della viltà e della poltroneria
peggio. carducci, ii-14-112: quel pezzo è della meglio prosa che m'abbia
di combattere o di pacificarsi, a quel che metteva lor meglio attenendosi, la
spada uccider gano; / ma ulivieri in quel mezzo si mise / e durlindana gli
292): ecco, andandomi bene, quel che mi diranno, se picchio.
l'uno si è che voi avete quel patire che vi è di grande merito
sul decameron, 36: se vero è quel che ha spesso in bocca il
ora lui e ora lei, facea quel viso arcigno che a belvedere fa quella
dei suoi figli. varchi, xxvi-1-170: quel darti sempre dietro fra le mele /
melagrane. pindemonte, ii-280: non è quel riso in molti; è storcimento /
firenzuola, 572: il rosso è quel colore acceso, che dipinge la grana
molto belle, che aviano arrecate di quel paese. bibbia volgar., 11-75:
cicognani, 2-203: in mezzo a tutto quel melanconicume, la ribolliva [l'allegria
. trissino, i-7: entrato in quel vago giardinetto di melangole che è sopra
è degno del bacolo, / come quel d'alcun altro, e poi sa scrivere
vecchio, il ricinino, il canapino e quel che si fa di aneti, di
: cosa miraculosa giudicai l'astuzia di quel pesce che melanuro si chiama. domenichi [
p. fortini, i-215: a quel suono le vezose donne, postesi all'
parabosco, 2-29: che dirò di quel nombolo, di quelle bra- giole minutamente
per le mance, / senza guardar quel ch'io meriterei. / non voglio avere
pani fritti in olio, simili a quel pan melato che si vende in roma.
un bericuocolaio. baruffaldi, i-73: quel potulento / fatto esculento / ben raffinato
torta celebrata che confessarono tutti che in quel genere non si poteva gustar cosa più
di sua natura veloce, sia durato quel tempo che dovea e sia volato via,
-saccente. alaleona, 40: quel proteo colorito dal dirceo pennello di licofrone
sua maestà. passeroni, iii-186: quel parlar melato, che trabocca / da'
, i-221: la nuora, con quel suo bocchino melato, tanto disse e
'l cuor loro è tutto fiele, come quel di medusa. fagiuoli, 1-6-248:
, empia dolcezza, / io tanto più quel spirito guerriero / amo. fanfani,
perché la mondana e matura melensaggine di quel dorso nudo raddoppiasse l'odio di andreina
. fagiuoli, v-53: chi è quel melenso che non sa / che il corpo
). d'annunzio, iv-2-382: quel povero battista (pace all'anima sua
pedalata melensa giravoltò. elsa, in quel punto abbassò il capo sul piccolo.
foscolo, xvii-148: la fisionomia dunque di quel grand'uomo mi pare assai ben trattata
il gusto che aveva provato (in quel periodo per lui di estetismo melenso fino
16vii- 189: le due terzine di quel mio sonetto d'amore alla strada nacquero
brutte, lerce e svenevoli e, quel che più importa, senza spirito e
: il favor di un vostro sguardo è quel che anelo, e lo ambisco mercé
o gran turco, come altri chiamano quel grano. fulcis, xl-206: l'introduzione
dal vaso l'aceto, et in quel vaso metterai il latte e lo riporrai
forma melica, la quale, in quel medesimo torno d'anni di ar- chiloco
milevi. ulloa, ii: quel fausto, grandissimo difensore de'manichei,
occhi mentali, starete voi senza conoscere quel bene che il cielo vi manda? mamiani
, da l'una de le quali è quel mondo invisibile, incorporeo, ideale,
canto; a mio modo, 'canto'. quel che viene in bocca; filastrocche.
. e però dicesi 'nervo mentale 'quel grosso ramo somministrato dal dentale inferiore
suo sentire, noi non ci stupivamo di quel che faceva sorridere la mentalità comune,
tu sogni, alessi mio; presso a quel fonte / un'ora è già che
lui. il bruto diventò uomo, quel giorno. c. e. gadda,
vede orlando. tasso, 4-61: ben quel fine avrà l'empio desire / che
. g. raimondi, 2-177: quel muro verde, odoroso e umido metteva
morale e storica, che si corona in quel che fu l'animo e l'alta
de'medici, i-168: io sento ritornar quel dolce tempo, / del qual non
, sì ch'io ridica / di quel campo ogni duce ed ogni schiera. casalicchio
non era ben sicuro della mente di quel parlamento né della disposizione di monsignor di
parlando, onorando e temendo e laudando quel signore nostro, che n'amò,
in affrenar la mente ardita / a quel che giustamente si disdice, / or
ariosto, 356: disposta l'ho con quel mezzo medesimo / con che più salde
che si struggono da sè stesse in quel terribile isolamento di pensieri cui furono condannate
scienza procede da l'uno, cioè da quel che prende, a le conclusioni,
memoria. cattaneo, v-43-82: da quel secolo i chinesi tennero diligenti memorie delle
equamente, imparzialmente. rettore e di quel municipio, non solo ne ha vietata
nuova, 21-4 (76): quel ch'ella par quando un poco sorride,
viceprefetto di crema, contro la mente di quel qualcosa: pensarvi assiduamente, riflettervi
mente non so che da dire in quel proposito. [sostituito da] manzoni,
solennità clamorosa la distribuzione agli alunni di quel liceo, ma ben anche la vendita.
liii-24: non si mete più mente a quel che si fa. berni, 7-23
: rotto il silinguagnolo, diceva tutto quel che in mente le cadeva.
ma sul serio: * chi sa quel ch'è nella mente di dio '(
rinascere più che mai vivo e serio quel pensiero di farsi frate, che altre
figliuol mio amore, poni mente a quel che fai. nievo, 1-108: io
: volle con ciò ridurvi a mente quel debito che vi stringe di non accomodarvi alla
mente quel verso di lugrezio. bariti, 9-153:
che l'obligo tuo fusse il far quel che tu hai fatto? -richiamare,
berni, 4-18 (i-95): sendo quel re vicin nostro e parente, /
: né mi riede a la mente mai quel giorno, / che mi fe'ricco
l'ammonivano, ponendogli avanti gli occhi quel ch'ei non si sentiva su 'l
salvi... è il padrone di quel tono che dice quelle e simili mentecattaggini
». gli ingannati, xxv-1-333: quel mentecatto di tuo padrone se la crede
crede che io mi gitti via con quel cera di asino, con quel viso di
via con quel cera di asino, con quel viso di mentecatto. baretti, 6-416
giusti, 4-i-344: messa lì su quel subito alle strette, / la volpe
bugia è quando uno pensa di sapere quel che non sa e per vero proferisce
ne va, gli chiede: / quel le risponde, e d'ogni cosa mente
se famosa non mente antica voce, / quel che piacea quassù sotterra piace. d'
, quanti a mentir amori ardito / è quel perfido ingegno et incostante. marino,
effemminati che sappiano con donnesco movimento mentir quel sesso che a'maschi la natura negò,
annunzio, i-618: non pianga. tornerà quel suo figliuolo / a la sua casa
giuglaris, 120: cerca pure di spacciarti quel che non sei: mento, dice
ché io mi ci coricai io in quel punto. pulci, 27-79: s'alcun
ammazzandosi con chi è ardito di dargliene, quel tale che mente di continuo se stesso
aretino, iv-3-146: il mancare di quel che promette il principe è la mentita con
non appartenere a lei in verun modo quel pregio che alla prospettiva, per la
mentita. foscolo, xiii-2-178: a quel libro diedi la mentita in una gazzetta
-rintuzzare. carducci, iii-6-156: quel popolo che dette la gran mentita alla
un po'di rispetto si debba, almeno quel tanto per cui a un galantuomo non
fare a uno a imo... quel processo che voi ci obiettate di non
; e poi tra via m'apparve / quel traditore in sì mentite larve / che
e, sprezzator d'ogni beltà, quel viso, / bello ma finto, ap-
, si fece mostrare da'miei parenti quel mio gabinetto. 2. che serve
mentiti e mascherati augusti, / indegni di quel manto che gli copre, / si
batacchi, 2-251: sotto mentite cause in quel momento / di costui disputavansi il possesso
poi con efficaci detti / ch'egli sia quel ch'a questa pugna vegna / col
volgar.], 2-9: voleva quel malizioso mentitore provare che queste ricchezze egli
3. figur. che appare diverso da quel che è o che dovrebbe essere;
che gli occhi siano più mentitori di quel che sia la lingua, perché la
. carducci, iii-21-134: sia pure quel che ella desidera meglio,..
, iv-1-1025: giorgio rivide nella memoria quel volto di vecchia isterica, in cui
. / che ci fa ceffo con quel mento innanzi. e. cecchi, 5-416
mento. b. croce, iii-9-99: quel moto si riflette tutto in ciascuna delle
ascoltarmi col mento reclinato sul petto, con quel sorriso ambiguo errante sulle labbra.
. mentino. strascino, i-2-207: quel bel mentino auzzo e tonde- rello.
collo traile nacchere. folengo, ii-155: quel sollevar di voce, quei singhiozzi,
sollevar di voce, quei singhiozzi, / quel tono di percossi petti e labri,
di percossi petti e labri, / quel rasciugar degli occhi, quei mentozzi /
andavano già da qualche tempo operando lentamente quel tristo effetto in tutto il milanese. betteioni
, 2-58: arrivati dunque dinanzi a quel re, trovarono essergli tant'odioso il nome
fa pochi giorni, esibita una lettera di quel policrone già mentovato, cagion più prossima
ferrara, ci ha conservato una parte di quel processo, che fu anche mandato a
trovi a pisa; dove, fuor di quel greco, non c'è cosa buona
..., non ho mai sentito quel puzzo nauseoso. salvini, 30-2-5:
in o nel mentre che, in quel o in tal mentre che: nel tempo
iddii. aretino, v-1-651: in quel mentre che la memoria infacendata dietro a
l'un mezzo manchi / il ciel, quel mentre c'a le'grato sia,
core, sin da mentre / stava in quel beato ventre / de la matre che
assenza. aretino, 20-62: io in quel mentre simigliava una mona che mastica il
apparecchiato. barilli, ii-262: in quel mentre dei preti in stola, zucchetto -e
... ». -ant. quel mentre: allora. michelangelo, iii-77
cru deltà ver me, quel mentre spero / salir non mezzo in
idem, inf., 5-96: di quel che udire e che parlar vi piace
selvatica. bernari, 3-282: sola su quel balconcino, tra le piante di
: mentola al comun corpo è quel, non mente, / che da noi
ricorrono al francese per la voce indicante quel fogliolino, colorato e vagamente stampato,
violati avevano. imbriani, 2-151: quel selvaggio menzionato da cook,...
.. che voi ne faceste menzione di quel proverbio che si usa contro coloro i
con false menzogne biancofiore e non altri quel fallo avere commesso. lamenti storici,
contenute in tali scritti si riducesse in quel motto o proverbio che dice: più
, ii-3: donna men bella di quel che bisogna, / per trionfar sul cor
credete, / non gli credete a quel cane. 8. locuz.
, inf., 16-124: sempre a quel ver ch'ha faccia di menzogna /
, vi-42: par vergogna / narrar quel ver ch'ha faccia di menzogna. ariosto
guiniforto, 390: dicendo l'uomo quel vero e non essendogli creduto, è
medesimi, contro l'opinione di quel savio, sono divenuti e1 meu
famosi uccelli / che fanno appena creder quel che è scritto, / però ch'ogni
vestitequesto nome sono indicati il finocchio selvatico, quel purissimo candore, / con quei viluppi di
pagano, 1-268: la meraviglia è quel sentimento che prova lo spirito nell'apprender
dunque, se non potendo dimenticarmi di quel pronostico, io con tutti voi cavalierini,
bocchelli, 2-199: da presso, quel goffo, sguaiato e veloce mozzicone di
omini di tal sorte mirati quasi di quel modo che si mirano le cose monstruose.
fuoco discese dal cielo ardente e gittossi in quel pozzo. quando gli re viddono questa
». cavalca, 16-2-79: sentendosi quel secolare fratello di quel monaco, per
16-2-79: sentendosi quel secolare fratello di quel monaco, per maraviglia di dio,
, i-60: lavoravano di scarpello a quel famoso sepolcro di mausolo re di caria,
il collo e 'l petto; / quel destrier, ch'avea ingegno a maraviglia,
. petrarca, 343-5: ripensando a quel ch'oggi il cielo onora / soave sguardo
ed or all'altro degli abitatori di quel luogo, l'abbracciava e baciava. tommaseo
la rotta di roncisvalle, 1-13: quel colpo fu de sì gran meraviglia /
vostra. cellini, 4-306-21: scopersi quel gran gigante, a il quale il
miglia / durava d'ogne lato / quel paese ismagiato. guittone, xx-
386: che faccia una cosa simile quel farabutto... non è meraviglia,
sì scofacciate meravi- gliacce, che in quel sonetto, che voi per altro cotanto
estate. térésah, 1-198: tanto maravigliò quel sol d'aprile / che su i
, i quali si maravigliarono grandemente che quel vecchio lasciasse andare a piedi quel fanciullo
che quel vecchio lasciasse andare a piedi quel fanciullo. g. gozzi, i-1-241:
ciò è da maravigliarsi, perché in quel regno usano leggi municipali. e. cecchi
431: dopo la morte del re rimase quel giorno come attonito e stupefatto l'esercito
impressione di sdegno, d'orgoglio da quel suo passaggio in mezzo alla folla maravigliata
quale e'diceva di voler in su quel baluardo offendere il campo maravigliosamente. magalotti
il che fece dante per aventura con quel medesimo giudicio ch'egli ne l'altre
tutte le cose, germinava... quel sacro terrore della vita. 2
dorata e vaga lancia vedere si poteva quel dì che la giostra si farebbe. vasari
che gli alleati, non s'aspettando quel terribile rincalzo di tolone, anzi promettendo
. a. manetti, 78: in quel mestiero [il bru- nelleschi] diventò
. tasso, n-iii-798: già io lessi quel che dal caro, stanco dell'officio
dottrina). recuperati, i-6-23: quel sapientissimo re... mosse, infino
fortuna e felicità preso la corona di quel regno pipino, principe di borgogna.
: quello imperio maraviglioso sanza termini, quel dominio di tutte le genti con nostre latine
/... / ritogli a morte quel ch'ella n'ha tolto / e
ministro a tua salute eletto / ha quel signor che 'n ogni parte regna;
ottave sulla spada di federico appartengono a quel genere di poesia che chiamasi maraviglioso e
le storie / meravigliose, che sentii quel giorno / come vie bianche lontanar tra
che parli. foscolo, vi-302: quel meraviglioso che non è tratto dalle inclinazioni
elemento affermativo. tarchetti, 6-ii-503: quel racconto aveva per ogni riguardo del meraviglioso
/... / riede a quel porto che partir la vide.
fanciulle spinse a mercantare a prezzo / quel fior che muore sol che altrui l'ha
ricchi e mercanti. zanon, 2-xviii-47: quel popolo... sotto il governo
i-282: santina non sembra accorgersi di quel mercanteggiamento. mercanteggiante (part. pres
venire nella colonia un fratello che con quel denaro ha preso a mercanteggiare. d'
pace egli trasmuterebbe il padre cristoforo di quel convento in un altro lontano. guerrazzi,
aguzzini inglesi. ungaretti, xi-189: quel contrasto della morte e dell'amore..
genovese, contrappone anche ciò che in quel tempo era l'ideale poetico a ciò che
anniversario di una impresa navale condotta da quel grandissimo marinaro che è oggi commissario per
gente da guerra e mercanzie, verso quel stato, due per monzambiche e due
18-1-109: la quale [casa] in quel tempo era allato alla dogana, al
mercanzia'... così chiamiamo in firenze quel foro o magistrato al quale si ricorre
sa farsi apprezzare fors'anco più di quel che non vale: 'e'sa vendere la
sa far valere la sua roba più di quel che non valga. -screditare la
che si sentiva meglio davvero, con quel cotone miracoloso sullo stomaco... il
e rivendicare, e talvolta far passare quel ch'è male e assicurare all'ingiustizia
abbondano, / se può dirsi guadagno quel ch'uom mercasi / con nefand'opre
di pietro in sulla sacra tomba / comprar quel grado che tant'anni ei cerca.
merca, / creder vero non può quel ch'è sublime. -mercare cristo
peculio sul nulla e poi, mercatantando quel peculio sì tenue, sappia tesoreggiarsi in
: 4 mercatante 'dicevano gli antichi quel che noi oggi più comunemente mercante. goldoni
di gesù cristo, 121: eccoti quel malvagio giuda e pessimo mercatante venne innanzi
lalli, 7-137: ei stava saldo a quel gridar di becco / e l'orecchie
più particolarmente, non si contentando di quel piacere che egli con esso noi
mai passaggio / fiorentin non pagasse in quel di pisa, / né per mercatanzia né
fue bestemmiato e però non fare in quel dì mercatanzia. boccaccio, dee.
non sia cosa sì vile, / beato quel coraio che ten ritto tuo stile.
centinaio della cera. piero andò e quel medesimo dì lapo, e mer- catolla
cosa finita mercatar noi puote, / né quel pregio saper che gli è proposto.
a saltare la mosca al naso vedendo quel contadino. montale, 3-69: le
civile e criminale, onde per tutto quel tempo restavano sospese le giurisdizioni degli ufficiali
carducci, ii-19-125: il fatto è che quel professore torinese... dovrebbe essere
padre le taceva. tarchetti, 6-i-526: quel giorno in cui tutti gli individui chiamati
donaronsi l'arra di quello che a quel punto non si poteva fare mercato, e
piacere egli si diede / a smaltir quel poco resto / ch'era in tavola,
lucia; e non si volle mostrare a quel mercato, con quella nuova in corpo
saturno..., quando egli era quel vivere a tanto buon mercatp che per
esibizione. arbasino, 177: a quel genere di attività non-creative che produce soltanto
non riesco a tendere le mani verso quel torrente di denaro. -elemento superfluo
bene, di bello, d'utile, quel che tale non è. -vendere
tra noi fermato / che, da quel dì volgendo il sesto mese, / l'
cui pietade cheggia, / mercé di quel signore / che gira la fortuna del
, ond'io son degna / mercé di quel signor che mi diè forza. guercio
possessivo. fiacchi, 83: a quel pastore / rispose il fiore: / s'
ser giovanni, i-130: questo è quel che giorno e notte i'grido, /
morte. bembo, 1-174: è questo quel bel ciglio, a cui si spesso
, e gli lo slaccia: / ma quel, che non può far più troppa
il signor cancelliere riferiva al giurisdicente che quel tale spaventato dalla severa giustizia di sua
cesari, 6-85: la speranza di quel bene infinito spense in lei ogni stima
da quell'altura scorgeasi il corso di quel gran fiume che scende rapido e chiaro con
stabile ed eterna. guarini, 255: quel volto amato tanto e que'begli occhi
amato tanto e que'begli occhi, / quel seno e quelle mani / e quel
quel seno e quelle mani / e quel tutto che miri ed odi e tocchi,
condurmi con esso lei come sua serva sotto quel vostro cielo ove la fè cristiana si
il confessore della santa povertade tormentato quel certo guadagno a beneficio di colui che dà
atto che vede, / non in quel ch'ama, che poscia seconda; /
riconoscimento; avendo veramente chi il vuole quel più e quel tutto che solo è degno
veramente chi il vuole quel più e quel tutto che solo è degno di volersi,
la quiete, si fece all'orecchio quel 'gentile spirito 'che già quattro
qual misericordia trovar crede: / e quel crudel colla spada, col brando /
pensiei ristretti al core / dinanzi a quel che nostre colpe vede, / per
, perocché questo è antico costume di quel regno. cavazzi, 130: il re
, iii-24-4: negar però non vo quel che si vede / che 'n tanta moltitudine
guidiccioni, 5-13: dimmi in che guisa quel supremo duce / le corone dispensi e
pindemonte, ii-90: non io, quel bimbo allor dirà, non io /
e dei luochi pii, o dandoci solo quel che si dà a preti mercenari in
che si dà a preti mercenari in quel luoco, dove serviremo la beatissima vergine
desire. / mercenario a me intorno quel coro / l'amor mio gareggiando chiedea
origine e risma eran riusciti, in quel secolo, a diventar capi e reggitori
, a mie spese; e con quel piccolo commercio la famiglia poteva ancora vivere
el gentil cavaliere / mandò per quel merciante immantanente. = part. pres
. c. gozzi, i-13: quel libro, creduto proibito, diverrà anzi
le giunture son sì cotte / da quel bogliente e 'nsaziabil merchio, / che de
, peccato. cicerchia, xliii-399: quel loco de la quinta età si purga
che andò per ponente e tornato trovò quel tempo esser cresciuto d'un giorno.
cresciuto d'un giorno. che credendo quel dì nel quale egli giunsero in ispagna
d'ingegno mercuriale e vano, tutto quel principio dello studio, come a simili
dai bordi lucenti se ne formerà, di quel lago la sbigottita sirena sarà rosalba stessa
. a. cocchi, 4-1-13: per quel che riguarda la medicina fisica, si
di morale. guerrazzi, 2-693: quel buffo calido di lode aveva avuto possanza
con ogni attenzione al lavoro, divenne quel celebre professore che sono per narrare.
tristo sacco / che merda fa di quel che si trangugia. sacchetti, 87-15:
tasto ': d'indovini che indovinano quel che tutti sanno. -mangiare la merda
negus: -dagli, negus, a quel merdino che si crede chi sa cosa,
che serviva a stendere le pezze merdose di quel mostricciattolo lentigginoso. -che contiene
la spartana terra / l'adultero pastor quel merdosetto, / che cagionò la lunga orribil
-merdosèllo. verucci, 2-38: ecco quel merdosel, che ancor non se voi
colà nel campo, pare che meritino quel poco rinfrescamento, che a persona civile
che voleva la merenda, / ne fece quel monel una tremenda; / il babbo
cosa, non averci che vedere. 'quel discorso su quel monumento ci aveva che
averci che vedere. 'quel discorso su quel monumento ci aveva che fare come 'l
di qui assisteranno per inciu- scherarsi di quel vino, bevendo come tartari alla tua
sassetti, 7-180: dubito bene di quel merendone di ceccotto, la dappocaggine del
disonore. tommaseo, 4-i-207: a quel modo medesimo che i re permettono il
né l'umanità poteva sorridere lungamente di quel fanciullesco o meretricio sorriso. guerrazzi,
. gentile, 3-252: bisogna riconoscere quel che di vero era nel pensiero degli amici
particolari. b. croce, ii-6-60: quel che non si può distruggere, deve
, cioè le meretrici che stanno in quel meretricio. = voce dotta, lat
e conosce ove sono le anguille da quel buco dal quale sfiatano... e
cielo. viani, 14-41: quando quel pesce di sinistro presagio sguisciava nei nostri
terra, e l'altra parte di quel tralce si sotterra. e questi cotai
1-40: l'ago hg grecheggia, quel di mezzo to sta sotto la linea
della sfera celeste e la verticale di quel luogo. fil. ugolini,
venga col treno del mattino o con quel meridiano o col celere che arriva verso
cecco d'ascoli, 224: chi da quel cerchio secondo, / che nella parte
n'anderai al caro fassolo, goderai in quel camerino la bell'aria meridiana e prenderai
della ragione,... in quel giorno... il regno d'italia
semipiano contenente il meridiano astronomico di quel luogo con la superficie terrestre).
per novanta gradi. gelli, 15-i-449: quel cerchio che, passando per i due
rispettivamente ai luoghi terrestri a'quali appartiene quel meridiano. piazzi, 1-7: diremo il
: 'meridiano astronomico':... quel medesimo terrestre, trasportato col pensiero fino
precisamente il luogo del nuovo pianeta per quel tempo. tarchetti, 6-i-225: avendo
le sue parole / « fuor di quel mar che la terra inghirlanda, / tra'
... solamente da dubitare di quel tempo che il sole sta ne'segni meridionali
di genova e di napoli e tutto quel tratto d'europa che riguarda verso africa
meridionale, non aveva molta religione per quel genere di virtù. cassola, 3-192
b. tasso, 1-4-52: trova in quel punto, a canto una fontana,
ad un villaggio che si trova tra quel capo e la bella sorella messina. r
macello. d'annunzio, i-390: meriggiava quel re, sotto il pomario / che
strade, solo la luna, in quel tardo meriggio lunare, illuminava il mondo.
2-507: da molti si dice 'meriggio'quel luogo dove non penetrano i raggi del sole
santo torrezno, perché morì nel brasil quel che era merino, e subito quel
quel che era merino, e subito quel dì sul tardi il merino da parte del
il numero dei merini puri esistenti in quel regno ascende a 766. 310, quello
per antica pratica il molle tessuto di quel cascemire, e non m'ingannava col
stato, ci par di vedere in quel de'potenti. temanza, 128: codesta
umilmente si prende e chi te adora / quel degno ne è, quel sol merta
adora / quel degno ne è, quel sol merta pietade. machiavelli, 74:
un vescovado. muratori, 4-193: quel che più merita qui considerazione si è
scusa? piccolomini, 1-216: da quel che si è detto dell'ignoranzia, prenderanno
riprensione il medico che non sana, ma quel che non fa che dee per risanare
151: oh! se non è vero quel che m'hanno detto, io li
li voglio acconciare come meritano, particolarmente quel birbone di lattanzio,...
, ix-40: in verità, per quel ch'a me ne pare, / seguir
e la madre 10 spietato furore, quel santo lavacro che poco innanzi in nel
dell'animo. giuglaris, 292: quel dio per la cui onnipotenza io sono,
fa che non sappia la tua man manca quel che fa la diritta, acciò che
che, per meritare chiunque l'avesse in quel suo caso servito, darebbe [ecc
. meritò [la capra] di quel servigio. -in relazione con un compì
el si credette d'esser ribandito / per quel suggello, ed anche meritato. pulci
; essere a buon diritto chiamato in quel modo. erizzo, 194: così
. -potersi chiamare o definire in quel modo. caporali, i-133: pon
la girella. soldani, 1-163: però quel cor, che vii guadagno inverte,
iv-4-247: voi, meritatamente influente su tutto quel partito, rimanete muto, isolato,
e di fortezza d'animo, a quel che il seguito fece vedere, ben meritata
per una riflessione gioconda che facciamo tra quel cordoglio sopra la nostra bontà, sentendo in
.]: 'secondo il meritato': quel ch'egli avrà meritato. meglio 'secondo
è più vicino senza veder chi è quel tale, che gli riceve, se è
il buon popol di marte / veder quel meritevol cavaliero le tempie di quel segno
veder quel meritevol cavaliero le tempie di quel segno [le corna] avere ornate.
.. mi pare ch'accennasse ancora quel vostro poeta [virgilio]. battista,
[la macchina della tortura] in quel luogo, e non in quello soltanto,
corona del martirio e ricevessono i martori quel compagno il quale meritevolmente ebbono per vescovo
3-215: la gran modestia de'napolitani quel giorno,... per tutti i
corrier, se si donasse al merto / quel che a ventura e a non so
, xxx-5-73: ama solo dei due / quel che più 'l merta. è 'l
si compie a vantaggio di questo o quel gruppo sociale in più di quanto è legalmente
ogni merito, fu è e sarà sempre quel pianto nei cari occhi tuoi. g
lasso a me! questo non è quel merto / ch'io aspettava di mia fede
fede intera; / questo non è quel che mi fu offerto; / questo ne'
. loredano, 1-131: è ordinario quel merito che si guadagna con un atto
la prima cosa, inspirò a paolo quel coraggio d'arrischiar la vita per onor suo
, è cagione ch'io vi paia di quel merito che non sono. caro,
parte, ch'ella si conosce per quel ch'ell'è. birago, 125:
a gente di nessun merito e, quel che è peggio, forastiera.
, ovver che tu ti periti: / quel che tu fai, tutt'è tua
roba, e per essa si moltiplichi di quel che sia che venghi pe 'l mezzo
: chi 'l piantò nel fin giunga a quel segno, / over per merto vita
utilità. piccolomini, 1-236: questo è quel pericolo e questa è quella morte che
chi l'aspetta, / e anco quel sospira, / ché ne fu tosto merita
avere, sento assai più travaglio di quel puoco piacere... che dell'istesso
opera di schedatrice della biblioteca -affermava in quel momento fedora... -tre anni
, meicante di merletti, dovesse in quel tempo appunto viaggiare a roma. magalotti
il naso colle dita e scuotere in terra quel che ne viene, ed egli nel
perle e rubini avvolgerlo e far conserva di quel prezioso deposito sopra la mia persona.
zia, e dille che mi mandi quel merletto che mi ha promesso. pedemonte,
questa serva era merlo vecchio e sfacciatotta quel che sta bene. pascoli, i-46:
merli veramente, / colonne integre lancia quel gigante. bembo, 10-iv-304: cadevano dalla
. burchiello, 89: mandami pagol quel degli alamanni, / che'l mio farsetto
la donna li avesse a stimare per quel che veramente erano, dei cuccioli,
ch'è nata infante, / per spegner quel giogante / ch'ai falso padroneggia,
in lisbona, il quattordicesimo giorno di quel mese, non potria dirsi quanto fu grande
si riferisce o è caratteristico di quel periodo storico. cattaneo, iii-1-87:
la mia mesata, andavo in quel salotto; ed a pagare così puntualmente
a luogo e mescendo alla severità di quel falerno la soavità del suo chio.
ad onorar nostra dolente madre / porto quel che mi lice, / e mesco all'
, non so se è peggio bere quel che mesci o confermare quel che proponi
è peggio bere quel che mesci o confermare quel che proponi. g. graziani,
quanto ven'entra ed esce; / quel che ne va in lanterne o a frigger
vólto ascoso, / e in mezzo a quel di sottomano mesce / un cazzotto sì
. si slanciò d'un salto su quel grandiglione, e cominciò a mescergli fior di
: ognor più crudo / si mescea quel conflitto. 11. intr.
, 1-296: tu non ami più quel meschinello di barone che ti squadrava dall'
la meschinella èva di hans memling con quel pomo cereo e con quella foglia trista
, i-20: s'io mi sono a quel tempo sbrigato da una fastidiosissima peste di
capo ove si tratta degli storici di quel secolo non si annovera il maggiore storico
cattiva. giordani, viii-85: in quel dipinto meschinamente si esprime la forma del-
per certo dovevano esser gli uomini di quel tempo, che si pascevano di ghiande e
iv-1-832: giorgio ripensò le angoscie di quel tempo quando la vedeva allontanarsi,.
1-47: tu cresci fra sospir, quel fra ruine, / e però dàmmi un
: ella, giurando / giva sempre negando quel ch'ai fine / queste luci meschine
! ariosto, 20-136: vide esser quel per cui sempre meschino / fu d'
mai un istituto più profittevole e pio di quel che sia il conservare una quantità di
tua liberalità nel compensare i servigi che quel dario d'istaspe poteva sembrar meschino appresso
ii-466: mi rendo ben conto di quel che gli manca e ch'io invece,
belletti]? castiglione, 315: quel meschino subito s'inginocchiò nel letto e
9-23-349: a sì cara derrata si comprano quel meschin bene che, avendolo, se
al core / perché tutto, in quel mattino / e del sol fin lo splendore
, secondo la usanza mia, salutato quel mio padrone, me ne andava a'
quasi tutte le ore della giornata in quel meschino appartamento. 15. debole,
pubblico, meschino e polveroso, in quel torrido pomeriggio d'agosto era quasi deserto
sballati che si possono immaginare, ma quel meschinetto si affannava tanto, supplicando,
. onesto da bologna, i-82: quel che per lo canal perde la mescola
poi s'irrigidiva... da tutto quel mescolarne uscivano boati come dal toro di
vigore e cagione di lunga vitalità a quel forte popolo. barilli, ii-429:
del colore de gli smeraldi, ora di quel de'rubini, ora di quel de'
di quel de'rubini, ora di quel de'zaffiri, ora tutti i detti colori
si mescolarono questi con altri paesani di quel contorno. c. dati, 3-106:
qualche cosa; perché talvolte si mescola quel giudicio, col quale non conoscano il
senza menzogna che avanti alla soglia di quel suo maggior dio stavano due dogli,
alle sue; certo è che in quel momento noi eravamo i più simpatici e
ii-195: la natura del terreno di quel luogo era di creta tenacissima e molto
luogo proprio, schifò la confusione di quel primo chaos, in cui tutte le nature
colla sua coscienza medesima trovare scusa di quel che s. giovanni gli avea detto.
aspettando, assai leggiermente si passò tutto quel verno senza troppa noia. s.
tasso, n-ii-230: - quando voi sentite quel vostro asperse testure, accenti dissonanti
sola natura. piovene, 9-76: quel naso arcuato... dava già alla
, v-1-420: me lo riporta qui quel fante che non ha potuto ancora ingoiare quel
quel fante che non ha potuto ancora ingoiare quel boccone di pan méscolo? =
intenditore, guardava che cosa c'era quel giorno, osservando il mescolo che usciva pieno
compiagne le mutazioni della luna, che in quel mezzo mese che ella sta ascosta.
325); lo sapevo che quel benedetto cristoforo era un soggetto da farlo
tre o più mesi: trovarsi a quel dato punto della gestazione. p.
fatto di cui si parla è già trascorso quel periodo di tempo. g.
vi chiesi più mesi sono circa di quel libro di piante e semplici che si
inferiore, per la vittima offerta, a quel della, croce, ma solo diverso
38 (663): non è quel latino lì che mi fa paura: quello
un latino sincero, sacrosanto, come quel della messa. massaia, ii-151:
pontificale: messa 1-219: dà or quel cappuccino un par di messe. ferd.
parrocchia, ora per quella festa ora per quel quella a cui il vescovo assiste
, era ben messa, / incignava quel giorno anzi un guarnello: / andava a
te tho a dire com'egli è? quel tuo elogio mi par la messa di
(dirai) una messa 300 scudi? quel prete che la disse, vinse un
il bolza, e bene, benché quel 'diligenza 'per 'veicolo, carrozza
: e1 gentil cavaliere / mandò per quel merciante immantenente; / sappi, disse
divine orecchie, v'hanno impetrato per quel messaggiero, il quale... aveste
... si fece all'orecchio quel gentile spirito che già quattro anni sono,
incredula, vedendole [alla statua] quel viso cieco, ci s'accorge che
[i sensi] portano a la mente quel che di fuori s'apprende. lemene
il 'messaggero? 'si getta a quel modo zolfo sul fuoco. -messaggero
desio che v'accende ed innamora / a quel vago p>allor che discolora / le rose
teso verso la grida: « ecco quel bel foglio di messale. me ne rallegro
che l'abate perdesse alla lettera tutto quel tempo di aspettativa. prima di tutto
, una messalina, una locusta o quel che meglio vi piace. panzini, iv-417
tra il latin del messale e quel del bembo. 2. per
speme. botta, 6-i-13: avevano finalmente quel riposo trovato che nell'antica patria avevano
fu mietuta quella messe e portato via quel raccolto, la lirica germinò, per
della contadina / in ordine vi sia, quel non ci manchi. =
: ben è meo convenente; / deh quel sguardate che non guardo, om saggio
più diffidi mi fusse; o il negarvi quel che con tanta instanzia più volte m'
. mi contenterò del darvi nella soprascritta quel venerando messere, il quale voi,
tua arte e che procedono solo da quel buono senno che dio ti diede.
.. molti mi diranno in quel dì: messere, non profetammo noi
storia di stefano, 15-46: questo puttino quel mantello ha prexo / e in una
per gabbo, con la solennità di quel titolo, faccia sembiante di voler colui
cesari, ii-468: oh! se quel messere non ha più forte argomento, io
girolamo da empoli, i-22: in quel tempo tutti i fanciulli,..
escandescenze. fagiuoli, iii-85: quel pascermi ogni di d'erba trastulla,
schiena. monti, 5-146: quel trimuglio, a cui già dorotea / del
e mediante la fondazione della chiesa instaurò quel regno universale, di natura spirituale,
santo e perfetto, / ch'io tocchi quel signor vero messia / e ch'io
i fiori, lo smalto tralucente di quel cielo messianico. tutti colori puri. idem
5-245: che pace messianica, sotto quel cielo da re magi, dove s'
utopico). ungaretti, xi-273: quel senso corrosivo, quel senso negativo,
ungaretti, xi-273: quel senso corrosivo, quel senso negativo, e quel senso di
corrosivo, quel senso negativo, e quel senso di cianfrusaglia, e quel senso
, e quel senso di cianfrusaglia, e quel senso messianico che pure s'insinua nella
subito nella prima opera sua il caldo di quel bel messidoro del rinnovamento francese, sono
regia. - in senso convero che quel soldato fosse stato ferito, o caso mai
, dei fulcri, degli ingranaggi di quel macchinone infernale che era la 'messa
d'una calamita mossa rasente il fondo di quel di sotto. manzoni, pr.
messo su con quella camicia, con quel cappello, con quelle scarpe. cicognani,
, era ben messa, / incignava quel giorno anzi un guarnello. moretti,
. linati, 30-18: ne traggono quel vino che messo in bottiglia va pel
grande l'obbligo de'messi! / quel che si fa lontano mille miglia /
portator volante, / ché tai messi in quel tempo usò il levante.
invisibile vicino / non mancò lui di quel superno messo. g. gozzi, i-8-215
il rombo de le penne. / ma quel messo, in un dolce atto e
, 18: or sento in me quel sovrumano amore, / quell'estatica calma
di dio, anciderà la fuia / con quel gigante che con lei delinque. idem
la vera morale; e questo esser quel cristo che gli ebrei sotto il lor preside
rilevato. carducci, 1069: da quel verde, mestamente pertinace tra le foglie /
conte, e va a vedere / quel che mesti il romito segretario. emiliani-giudici
dell'accusa. carducci, ii-8-313: quel pedante presuntuoso e ignorante del guercio puccianti
negoziare da sé, ma lasciar mestare a quel manino di gesù nel nostro cuore,
iorini concessionario di una zona mineraria in quel di cheren. -sostant.
non l'hai inteso, non vuol dir quel che tu pensi; vuol dire che
mestavano si chiap- polavan sempre tra loro quel po'd'emolumento di ven
finché e'non conduceva l'opera a quel segno che non gli fusse riuscita a
molt'è contrariosa simiglianza, / da quel che dolze rende sanz'amaro, / a
che dolze rende sanz'amaro, / a quel c'à di ciascuno misticanza. soderini
: pensò lo tribuno divisato passare per quel fuoco, e mi- sticarsi con li
fare. 'mi dici che mesticcia quel ragazzo? '. = intens.
perché non usava ancora in terra / quel mestieràccio porco della guerra. fagiuoli,
della guerra. fagiuoli, 1-1-184: quel fare il servitore è un mestieràccio vituperoso
luogo dove i dì festivi quegli di quel corpo si ragunano insieme. ammirato,
della fagiuola, / ch'era in quel tempo in tal mistier sovrano. ammirato,
maraviglia alcun che de'corrieri / più quel dappiè che da cavallo approve, / sendo
s. v.]: 'fare quel mestiere ': della spia. labriola,
locuz. fare il mestiere, fare quel mestiere). sì ben era aiutato
sangue. moravia, i-618: se faceva quel mestiere, ormai, quale compagnia
tre fa il quarto e pende; / quel che vien di levante caro, 12-iii-4:
: ai ciechi e ai zoppi di quel mestiero, conoscendosi in essa più giudicio e
le veggio guarnite ed innorate, che a quel modo mi paion belle. manzoni,
biondello,... il quale quel medesimo mestiere usava che ciacco. costo,
ciacco. costo, i-593: meritava quel disgraziato scrittore quel che intra - venne
, i-593: meritava quel disgraziato scrittore quel che intra - venne ad un certo
malmantil, s'accorsero ben presto / che quel non è mestier da abborracciare, /
pittore, che appunto l'aspettava a quel passo: or se voi non sete
e prestamente mi mandorno dietro in poste quel traditore d'ascanio, il quale conparse
, 6 (88): a quel fare dì don rodrigo, si sentì subito
più, qual si crede, / quel faretrato arciero / che saettando va.
rotte). * ibidem, 229: quel che non ha mestiere, e va
, a esercitar quell'arte assonnata, quel mestieruccio zoppo che aveva tocche tocche esercitato
. che ogni loro infelicità consista solo in quel dolore che si nomina in essi pena
santa maria, iii-85: non è quel luogo clausura, ma spaventosa prigione, ove
aveva la mestizia al cuore / di quel ch'è solo, perché primo,
ancor su per la strema testa / di quel settimo cerchio tutto solo / andai,
mesto e lagrimevole. landino, 35: quel luogo non avea altro pianto se non
vecchio in faccia mesta / vede esser quel ch'ella ha giunto alla stretta.
non potè meglio essere espresso che da quel mesto silenzio, col quale,..
in mezzo un'onorata squadra. / quel gli dipinge il corso de'pianeti, /
squadra: / questi meste elegie, quel versi lieti, / quel canta eroici.
elegie, quel versi lieti, / quel canta eroici. della casa,
rimase altro lume ai naviganti, / che quel ch'uscìa dai folgori tonanti. f
contrasto colla miseria e spopolazione presente in quel regno. tarchetti, 6-ii-213: quel
quel regno. tarchetti, 6-ii-213: quel non so che di malato, di sofferente
contrasto mestissimo con quei canti, con quel profumo, con quella giovinezza piena e
lugubri. pananti, i-439: di chi quel solitario tumuletto / che siede all'ombra
. ammirato, 2-2-47: vedrem poi quel che saprà fare questa mestola di giacomina
suo presto è raccolto / alla corata quel, quest'all'uscita, / quest'
uscita, / quest'a mandar, quel a parar è volto. crusca, i
che la palla gli passa? « quel signore,... voi avete la
9-13: ti intendo, ma non quel che dici, appresso me, che sono
! buonarroti il giovane, i-144: quel mestolon, quello svenevol, quello /
ebbe percorso all'in finito quel tenace ammasso di molta farina e di pochis-
.: « non ti fidare di quel mestone d'ernesto ». crusca [s
che à dicatti di leccare dagli altri quel che avanza. = deriv. da
sia raffinato. spallanzani, 4-v-111: quel mestruo onde mi sono valuto per la decomposizione
dante, purg., 14-144: quel fu 'l duro camo / che dovria
si stima, / nel cerchio suo rotar quel gran pianeta / a cui si dona
, 2-136: ella, per fuggir quel caldo raggio, / volle por meta alquanto
merenda. machiavelli, 1-viii-298: alzò quel porco al giunger nostro il grifo /
madonna, / che dato mi ha quel pellegrino; dice / che alle vintitré or
la nave deve pagare per cagion di quel getto per la metà di quel che essa
di quel getto per la metà di quel che essa vale. grandi, 3-76
cuor la metà pena, / dico in quel punto che l'alma si sferra.
raccolte rivuoi la roba alla metà meno di quel che l'ha data. carducci,
e staccato, quasi la parte donnesca di quel corpo fosse una bianca midolla di frutto
, dissi a linda: -è su quel paracarro che vi siete ammazzati. -alla
negativa). ariosto, 26-41: quel fiton che per carte e per inchiostro
, 533: 'metacentro ': quel punto razionale più alto, al quale
. lorenzo de'medici, ii-161: quel ch'è più grasso è il piovan dell'
, che non è astratta coscienza di quel tal principio immateriale in cui la metafisica popolare
si fingono bisognosi o malati o che quel cibo ordinario loro dispiace studiando invenzioni per
intendo, popolarmente e senza metafisica, quel racconto che far si suole degli accidenti
cioè che si debba in quello considerare quel che è e quel che non è
debba in quello considerare quel che è e quel che non è; questo dicesi stato
amata. baldini, i-284: su quel fondo borghigiano e campestre riappaiono in fugaci
cinica, metafisica come si diceva a quel tempo, con un humour volutamente vuoto
sapor d'una lingua si distingue da quel dell'altra. così dicesi puramente in
né la liberalità se non metaforicamente, in quel modo che diciamo che si adira,
di energia meccanica. forizzando in quel luogo? f. f. frugoni,
di generamorte io porto », / quel grida e su la sedia si profonda;
'è il minimo denominatore rotocalchesco di quel trasformismo meta-intellettuale che ha sì gran braccia
cuoceva [l'acqua] nelle viscere di quel monte con il caldo de i vapori
prima dei cinquant'anni, corrosi da quel mestiere faticoso e pericoloso, avvelenati da quell'
rosea ancora nel tramonto, e in quel vapore rossastro una falce metallica e sottile
oriani, x-28-61: lo intirizziva con quel suo sguardo, fiso, metallico.
v-1-369: era sauro affocato, di quel grado che i nostri vecchi chiamano metallino
chimiche, all'intento di dare a quel tal corpo l'aspetto d'un metallo
al pomo d'oro. / ché quel metallo in vista è sì iocondo /
fatto dell'imitazione poetica possa apparir verità quel che fu ciurmeria o illusione degli alchimisti
assieme ai neri colle loro bugie o con quel metallo fatale all'istessa virtù degli eroi
di siviglia, i-7: all'idea di quel metallo / portentoso, onnipossente, /
tacita riflessione reputo io che abbia origine quel piacere che si trae dall'adempimento delle
monti, x-3-120: quei begli occhi, quel sorriso, / quel tuo labbro di
quei begli occhi, quel sorriso, / quel tuo labbro di corallo, / bella
e non fallo / s'io nego far quel che tua mente brama.
metallurgica e a quella meccanica, per quel che riguarda 1 settori o gli aspetti
partigiani favorevolissimi. garibaldi, 3-24: quel bonetto da generale agli occhi dell'ufficiale
della rivoluzione francescana: metamorfosare in gioia quel che agli altri fa ribrezzo e paura.
il gaglioffaccio a farlo, volendo ricuperar quel credito che s'ha già perduto con le
a infilarsi col mptano anche in quel passaggio sotterraneo che univa la sifisozzola
porre come principal fine del vostro potere quel disbestiamento e disbarbarimento degli uomini, quella
mam- moncelli. sogghignò il merito a quel facile metaplasmo che impose all'ardimento loro
momento la sensività di un sonnambulo, quel sonnambulo di cui si parla nei trattati
ascanio in alba »] agli orecchi quel trecentistico ristringimento del vocabolo 'gioia'in
, se non si vogliono chiamare con quel nome i due primi internodi delle dita
diminuzione quan se cava el sangue da quel lato donde è la infirmità, per antifrasi
4-245: che pace messianica, sotto quel cielo da re magi, dove s'
dell'aria. marchetti, 3-16: quel perfettissimo cerchio e luminoso...
sposata alla ferocia australiana, faceva di quel meticcio un mostro di malvagità incredibile.
il numero dei merini puri esistenti in quel regno ascende a 766. 310, quello
dal cranio quadrato spiccare d'un colpo quel salto, si soffre, ripeto, per
adoperano. lucini, 4-193: in quel suo stato di eccitazione, di vaticinio,
; era la metodica che contava: quel modo atavico di tener visibilmente distinta la massa
e gli sia risparmiato un anno di quel gingillo che chiamano i tedeschi metodica.
era percettibile di quella retorica e di quel pittoresco sentimentale che nei giornali e nei
di seduzione. pavese, 2-12: quel giorno eravamo agitati perché l'avevamo impiegato
volontà di vivere, esteriormente, in quel certo suo modo metodico, tedesco, s'
semplicissimo e nuovo per calcolare il passaggio di quel pianeta sotto il sole. foscolo,
. egli dà così modo di misurarla con quel metodo d'osservazione, così ben descritto
'metodo storico * si chiama in letteratura quel processo di critica che parte dal fatto e
termine di confronto; 'naturale 'è quel metodo, nel quale si approfitta di tutti
di apprendimento. salvini, 39-ii-223: quel grande ingegno d'aristotile ben comprese ciò
vado ogni mattina a prendere in carrozza quel grazioso bambino e lo conduco co'miei
e ne promuove alacremente lo sviluppo, è quel metodo vivo, che indicammo nella '
indicammo nella 'pedagogia generale '; quel metodo che è adesione intima dello spirito al
tenuto il signor bertini per ben medicare quel degno padre, ve 'l dirò schiettamente
grandi, evitare, in gran parte, quel corso così lungo e così storto,
giorni, a quella tal ora, in quel tal luogo, occasione ec. mazzini
redi, 17-109: « 'mitule': quel lungo legno o antenna che si mette-nel
, 150: così viene a farsi per quel tropo, che da gli oratori greci
comprendesse sotto il nome di metafora tutto quel che da'grammatici e da'maestri del
sorella carnale di 'metraggio ', e quel che si è osservato per l'uno
, i-709: l'epigramma in coliambi contro quel rufo, che fu iniziatore,
ogni altra quantità di minierà o di metallo quel che tiene d'argento o d'oro
nei metri tradizionali non avevo fiducia per quel tanto di trito e di gratuitamente..
nenie / funebri, bieche / e in quel si godono / metro monotono / irrequiete
imitavo. non potevo respirare a lungo su quel metro e m'accordavo delle soste.
e molce. varano, 1-528: odi quel ro- signol su la pendice, /
. tarchetti, 4-ii-4: pigolava in quel metro affettuoso che hanno tutti gli uccelli
viver suo cangiato metro / e non sia quel ch'è stato al tempo addietro.
fa lunghi i passi, e sempre in quel di dietro / tutto si ferma,
nievo, 7-81: la donna, che quel metro / non volea ch'ei replicasse
'l metropolitano / crisostomo e anseimo e quel donato / ch'alia prim'arte degnò
di barcellona e delle altre città di quel suo governo. g. gozzi, i-12-178
prenderà la coppa, io vi metterò quel veleno. leggenda aurea volgar., 1523
ariosto, 19-10: come gli occhi a quel bel volto mise, / gli ne
lieta, / come nel lume di quel ciel si mise, / che più lucente
: la bella donna in mezzo a quel si mette, / ivi si corca et
un canto. da ponte, 200: quel buon vecchio... si mise
iulio chiese di grazia di volere essere lui quel che a tavola ci mettessi.
. ariosto, 18-172: messero in quel loco / le successive guardie, e se
... / nel tempio ove di quel son tossa messe. 13
loco, / e mette in bono stato quel ch'a poco, / al poderoso
. goldoni, ii-639: presto, ritira quel tavolino, avanza quella sedia,.
ben mette sua lancia... quel cavaliere che già ha gran tempo non vide
): come questo povero uomo senti quel nome di pipistrello,...
benissimo », disse il provinciale, « quel che il signor conte vuol dire;
de la filosofia « lo manifesta in quel ch'ella conduce », cioè che iddio
aria e a vapore, ma di quel dio che il popolo adora,..
modo come se veramente mettesse fede in quel rito bugiardo. tarchetti, 6-ii-356:
petrarca, i-2-31: avend'io in quel sommo uom tutto 'l cor messo,
/ ch'i'possa in te refletter quel ch'io penso! -versare,
arte, di gran parole, metteva quel signore nel maneggio d'un affare; ma
: in capo al mese, o quel tempo che piace al padre di famiglia,
la qual forma, leggendosi accentuato con quel punto che oggi si usa mettere in
, non sarebbe veramente molto lungi da quel « men'servasse ». carducci, iii-10-415
del senato, e metterassi ancora in quel del popolo. sanudo, lviif237:
persona. sanudo, liv-163: tutto quel povero paese se mette ormai per inabitabile
guadagnoli, 1-ii-294: lo metteremo con quel vicariuzzo / che ha proibito il suono
la compitezza in persona, apostrofare a quel modo uno sconosciuto colpevole di non averlo
, v-601: pietro taceva: su quel viso rugoso e devastato non sapeva mettere un
astolfo, tanto ardire, / con quel ribaldo, tristo, scelerato / venire a
, piuttosto che piegar il collo sotto quel giogo che i ministri stan loro apparecchiando
modo che bisogna ch'i contadini, a quel tempo, mettino i garzoni per i
, 119-11: solo per lei tornai da quel ch'i'era, / poi ch'
strada di guisa. muratori, 10-ii-47: quel povero contadino per suoi affari non può
. moravia, 14-104: proprio in quel momento si era messo a piovere a
, 6-i-435: pervenimmo all'estremità di quel sentiero che metteva nel mare. comisso
no. moretti, 15-49: -dì quel che vuoi, -confessa infine al suo
i manovali che lavorano sul ponte sono quel che ci occorre. uno sciopero edile
. alamanni, 6-14-63: questo è quel cavaliere ch'ha miso al baso /
mi fé mettere al foco: / ma quel per ch'io mori'qui non mi
non posso mandarla giù... quel tiro del nome, cognome e negozio.
di mezzo. forteguerri, ii-207: quel non pensare a mai farsi un vestito
ti parta, mettiti / molte ben quel ch'io t'ho detto, a memoria
mia sorella, mettiti bene in memoria quel che voglio da te. -mettere
avevano grande speranza di metter sottosopra tutto quel regno. f. m. zanotti
, che i grandi uomini si facessero a quel modo, pigliando una manata di argilla
, 2-14: questi son termini insegnatili da quel tristo di fessenio per metterlo su.
arbasino, n-133: poi arrivare fino a quel margine preciso della pineta dov'erano stati
cippi, 9-1: e'comincia quel bordello / di quell'arti- glierie,
: se messe per animo de andare in quel paese. n. franco, 5-5
più grani (gli è bene vero che quel dimenare con la mana in mentre che
sull'avviso, e d'esclamare con quel devoto: troppa grazia sant'antonio!
a trifone,... dicendogli quel proverbio: * chi più n'ha più
: i mettimale, che vedevan con dispetto quel suo tanto adoperarsi in prò della ragazza
alvaro, 10-115: in un'altra circostanza quel pubblico faceva la sua apparizione, ed
riavranno le dieci, le cento volte quel che hanno dato? 5.
v.]: 'mezzadria ': quel contratto con cui 2. locuz
riunirsi. dolce, xxvi-1-379: quel ragazzo, ch'è un narciso al
questa la dotta stanza, non è questo quel famoso mezzado, ove i più rari
lastri, i-32: un terzo di quel terreno coltivato a opra sotto l'occhio del
giacchetta e un paio di brache di quel mezzolano che tessevano in casa per la servitù
ancora qualche cosa di mio; e quel che ne ho ricavato è mezzalana.
sottili pietre lavorate dagli scarpellini a conio quel tanto che i conventi del lavoro obbedischino e
luogo dell'altra. non vedete che quel zero che voi fate su la mezzana
non occupar la parte del contralto, e quel dua della mezzana da essere un zero
dell'eccitamento alla corruzione il permettere a quel mi- strali di seguitare coteste storie.
guardare è che non si faccia in quel tempo che la terra è molto molle
538: * vento a mezzanave ': quel vento la cui direzione cede perpendicolarmente alla
ti pare un zucca frataia / con quel corpaccio e con quel manicaccio? /
zucca frataia / con quel corpaccio e con quel manicaccio? / la rosa è senza
già il bello mio dito / aspecta quel to bel diamanticello, / de trei che
mezzo. 'manovrante di mezzania ': quel marinaio che guarda e maneggia le manovre
sono morti. paolieri, 114: in quel momento entrò uno dei ragazzi mezzani che
reno vi lasci qualche maggior sedimento di quel che vi faccia senza reno e il
e borghese come quasi tutti letterati di quel tempo,... quando fantastica e
... per farsi avvertire, da quel consigliere innocente, se v'ha alcuna
. oddi, 1-42: lasciami castigare quel tristo di beccafico, che sarà stato
di linea per fuggir la mattana di quel tempo provvisorio. papini, 27-971: possedevo
mezzani. cinelli, 11-246: eccoti quel riso grasso da mezzano di bestie avvinazzato
che si dicono autorizzati da questo o quel ministro, e promettono portafogli, e
passaggio del sole al meridiano inferiore di quel luogo). - in partic.:
scoccò, lenta, rombante / su quel dolce paese che non dico. cantoni,
caporali, i-71: tenea costui di quel valore antico / di quei gran
si scordò l'ordine e buttò via quel seme. = comp. da
sul petto / le mosse di 'quel core a battere costretto, / e per
voce, con quelle mosse, con quel brio. crusca [s. v.
mosse e rispondimi come si conviene. quel bambino ha delle mosse proprio carine '.
regola di guerra. non voglio giudicare quel che faccio, né tralasciare di farlo
a proposito di uno sciopero bolognese di quel marzo, se n'era uscito in parlamento
son mosso, pellegrino / del mondo, quel che ne concede il sole. /
ficcatemi un trofeo fra le corna di quel giove castrone, ingolfatevi poi in quel
quel giove castrone, ingolfatevi poi in quel mare de l'arena. f. f
come in tutta la letteratura e in quel che sappiamo dei russi, ci colpisce fra
mossa del sangue sconcertata m'avesse in quel modo. bocchelli, 2-i-661: lodovico
date all'impossibile le mosse, / per quel ch'egli han desio, / lo
zoppa, non esce dal carcere di quel suo tribunale, donde la dispensa a
m'invitarono a portare me stesso in quel teatro [dell'assedio di mastricht].
pagare. sergardi, 211: quel vizio radicato infin nell'osse / d'a
non voler far mossa / più da quel pastoral commodo ostello. — mettersi
verso al valvoltolina. sarpi, i-1-272: quel principe s'esercita quotidianamente in arti militari
sciolto. segneri, iv-12: se quel giovane indirizza l'esercizio alla sanità, la
esordio. manzoni, vi-1-199: poiché quel mio oppositore m'ha fermato, in
uopo / il trafficherai poi / con quel fren che ti giova avere in mano
e due le volte l'ho veduto a quel tavolino, occupatissimo a scrivere. '
18-78: l'ingannarono l'arme, e quel vestire / candido più che nievi ancor
corpus domini, / che parea legatuzol quel agli omini. tasso, 20-45:
non è d'entrar nel po in quel sito dove ora si trova posto,
asconde / e gli amorosi fior di quel bel volto. pindemonte, ii-43: vele
vita. idem, v-1-731: quel senno illustre, quel valore ardente,
idem, v-1-731: quel senno illustre, quel valore ardente, /...
pietà del mio tormento, / mi fé quel dono. varano, 1-17: ben
... mossi dalla età di quel vecchio, si rizzarono e fecero riverenza agli
. che è una macchina mossa da quel prepotente di don rodrigo, per rovinare
: questo ragionamento, mosso studiosamente da quel capitano per iscoprire meglio l'animo di quel
quel capitano per iscoprire meglio l'animo di quel soldato, fece buon frutto. mascardi
, che si vede / venuto addosso quel gigante pazzo, / altro non fa che
non avesse il mostaccio di scimmiotto con quel suo andar portantino, sarebbe una bella
carne viva / l'aria gentil di quel mostaccio ladro. lalli, 2-97:
e lucenti. menzini, iii-131: quel mostaccio rustico e ferrigno / di restagnon
diventar sanguigno. sergardi, 52: con quel tuo mostaccio di granello, / cui
, 10-126: quanto al mostaccio di quel giovin sole, brillante là in mezzo al
ch'io m'affatico, che faccio quel che faccio, / ardisce un'insolenza di
procaccia. c. arrighi, 1-196: quel potere gridare una volta viva l'italia
farfalloni tratta a la puttanesca, carpendone quel che tu puoi,... dando
gigante col guanto; / e fu quel pugno di tanta potenza / che tutto quanto
, i ritortelli. mercati, 1-27: quel greco, con quei mostacciuoli napolitani,
15-227: la « mostarèlla », cioè quel giuoco che consiste nello spiaccicare all'improvviso
quella stilla... metti in quel medesimo dì ne'vasi impeciati dentro e
oro! pirandello, 6-262: era, quel suo dispetto, come il fermento d'
era dove il mosto / gustammo bianco quel settembre in carso? / fresco e
incrudelire, e chi la frequenta di quel mese, corre pericolo di morire innanzi
pigliate farina di fave o ceci, quel che più tornarà commodo, e noci,
aver vuoi a far meco, / di quel ch'io vaglio son per farti mostra
innel letto, il modo perché cognove quel verme, dandoli la mostra del suo
di santa amicizia. ella è l'amicizia quel bel nodo d'amore, il quale
adamo non aveva mancato di portare dolcetta quel giorno a mostra dalla contessa, che
. ariosto, 1-52: fuori di quel cespuglio oscuro e cieco, / [
, 9-359: io ho paura / che quel mostro non sia forse una mostra femmina
con una lettera mostrabile gli si scrisse quel che ne parve a proposito. redi,
emendarle, correggerle, interpretarle e giudicar quel che a loro paresse. -lasciare
individuo gigantesco] d'intorno, mostrandone quel gran petto, quella schiena forzuta,
mio stioppo), io lo investirò in quel poco del capolino che mi mostra.
un incantesimo. tasso, 18-30: quel gran mirto da l'aperto seno /
la luce. intelligenza, 52: quel siriarco, a sei forme riluce, /
il caso suo [è] ridotto a quel termine, che v. ser.
elmo; a mostrare il core di quel re, il quale veramente allora fu magno
scripto / tutto nostro peccare; / quel che, 'n ascus'el letto,
], e nel parlar mi mostra / quel che 'n questo viaggio fugga o
l'amor tuo scoperto / segretamente e quel che da lei brami / holle mostrato
su 'l vallo de'cristiani intanto / quel cavaliero il cui venir fu mostro.
subordinata. compagni, 1-25: in quel tempo li fu mostro come i lucchesi
151-12: indi [amore] mi mostra quel eh'a molti cela: / eh'
stato, / eh'amor mostrommi sotto quel bel ciglio / per darmi altro consiglio
posso / mostrarti un vero, a quel che tu dimandi / terrai lo viso
] alle dame appoco appoco / che quel severo e rigido contegno / fuggano più
virtù e la mij-i avarizia, e quel che da me disideri. machiavelli, 88
f. m. zanotti, 1-6-332: quel voler far dell'arguto sul chiudere del
volle mostrarmi che si risentiva perfino di quel brevissimo indugio: rovesciò il polso,
poi la faccia scolorita / qual fu quel trono che mi giunse a dosso. petrarca
buon non si scompagna / mostrò a quel punto ben come a gran torto / chi
asse, il solido anellare, fatto da quel bili- neo misto, sarà eguale ad
su per lo modo parecchio / a quel che scende, e tanto si diparte
l'opera non mi fussi riuscita in quel bel modo ch'era il mio desiderio,
1 signor voglia far verso di voi / quel che già mostra non voler a noi
mio carissimo, se tu ancora avessi quel giudizio che mostra di avere la tua
lucia; e non si volle mostrare a quel mercato, con quella nuova in corpo
e prova / che tu vadi a trovar quel vero duce / che al timon di
vero duce / che al timon di quel legno si ritrova, / dove eolo
si mostrava alcun de'famigliari / di quel sommo ipocràte. petrarca, 78-7:
sia maligno; / ponete me dinanzi a quel signore, / che si mostrò a
tasso, 20-45: ecco... quel traditor che franco / cerca mostrarsi in
.). dante, xliii-8: quel pianeta che conforta il gelo / si
verdi frondi / come a me si mostrar quel primo tempo. boccaccio, dee.
di laura] à sempre si mostra quel che mai non vide / occhio mortai,
delle ecclissi. mazzini, 3-385: in quel nocciuolo di campo italiano, convegno d'
altri. petrarca, iv-3-19: questo è quel marco tullio in cui si mostra /
crito... mostra che fosse in quel medesimo tomo d'anni con questo secondo
io più tosto eleggerò di fornire in quel romitaggio... che altrove.
permesso a uno di darsi per quel che non è,... di
rompimenti » di cervello che mi fa quel dal piombo, il quale è sì
possessione, bensì, prudentemente, « quel po'di terra », poiché,
», poiché, dice il proverbio, quel che t'è caro, non mostrarlo
un pezzo s'aggirò cieco in quel ballo. tommaseo [s. v.
... nei lineamenti spessi di quel volto c'era un che di mostrifìcato e
10-94: venia per trangugiarla viva / quel smisurato mostro, orca marina, /
, iii-no: « non vedete ivi quel drago smisurato con la corona di fuoco
popolare. pascoli, 702: quel canto parlava della terra / dall'ampio
, 171: in ogni loco di quel cieco chiostro / gridano le defunte anime prave
internai terribil mostro / affligge questo e quel di pena grave. tasso, 9-1:
durissimo, per volere aiutarla, soffocaro quel mostro. fasciculo di medicina volgare,
dissomiglianti dal producente. idem, 7-98: quel mostro, che nacque dalla porta al
altri che vogliono che l'ippocampo sia quel picciolo pescetto, anzi più presto mostro
fieri mostri. guarini, 41: quel terribil cinghiale, / quel mostro di natura
41: quel terribil cinghiale, / quel mostro di natura e de le selve
natura e de le selve, / quel sì vasto e sì fèro / e per
sicilia, non restò dubbio esser venuto quel mostro a presagire al papa le calamità
e aggressivo. fogazzaro, 5-394: quel brutto diavolaccio ringhioso che sciupava i calzoni
ii-170): come i frati videro quel mostro scarpigliato ché le era caduta la cuffia
ribrezzo che lucia aveva sempre avuto di quel signore, e domandava se era un
, a carpire tutta l'eredità di quel mostro di zio, che aveva tante obbligazioni
ti potrei dire che in commissione c'era quel mostro di brizio, e che
istante il contratto nuziale, rinfacciai a quel mostro di perfidia il suo tradimento feroce
e più verdi / arbusti or questo or quel diramo e svelgo, / orribile a
danno argu mento che, parendo lor quel difetto tanto enorme, esse non lo
non ignorate nulla. cesari, 2-i-195: quel mostro d'ingegno e di sapienza,
be'panni. tansillo, 53: quel fiero abominevol mostro [la gelosia] /
se mai il brutto mostro dell'invidia quel fosse che in cuore di questi tali
conseguenti che ne deduce, e spezialmente quel mostro, che procede in uelle
scorso, per vedere i mostri di quel picasso. -opera d'arte o stile
in cima alla sacrata rocca / fu quel mostro infelice [il cavallo di
]. tasso, 18-91: attoniti a quel mostro [la torre alta] i
più bassa. martello, 327: quel palazzo è un bel mostro, davanti
povero signor zendrini! egli crede che quel suo mostricino sia la poesia gio
1-31: la madre, al vedersi innanzi quel mostricciuolo, levò disperatamente le braccia in
di battaglia matrimoniale, e all'amico quel mostricciuolo di let- tuccio.
camminava tutto aggraziato, tenendosi al braccio quel mostricciàttolo di gobba, e chinandosi verso
greca! capuana, 3-26: vedeva quel mostriciattolo dell'amante di sua moglie, che
. onufrio, 236: quando vide quel mostricciàttolo rosso come un gambero che si
, guardandola [scolastica], ammirava quel corpo, sostenuto da quelle gambe, e
la tela] resti illesa ed intera a quel sì mostruosamente gagliardo scorrere con il quale
e si porta tra i fili di lei quel ricamo d'arco scocca- tore, quel
quel ricamo d'arco scocca- tore, quel ricamo di mina che vola, quel ricamo
, quel ricamo di mina che vola, quel ricamo di vento che si scatena?
la prole, ma anche, abusando di quel congiungimento, di poterli praticare per isfogo
principio sociale, e questo tolse a quel sistema, presso i pochi veggenti,
il bello che vogliam dirlo, sia quel che le fa quali esse sono. però
non ferire, / alcide valoroso, / quel ladro mostruoso [caco]. lippi
[l'orco] la forma di quel verro, / presa l'antica e mostruosa
gli omini di tal sorte mirati quasi di quel modo che si mirano le cose monstruose
favole sentissono i poeti, e primieramente quel che volessero dire queste furie essere state
, arnaldo guardò solo il naso, quel mostruoso naso paonazzo che deturpava il suo
quell'aspra selva di capelli riccioluti e quel barbone mostruoso, arruffato che gli aveva
. imperiali, 4-556: né da quel dì ch'io senza lei restai,
né di tempo né di modo: perché quel di che egli è segno, cioè
effetti si varia, il segno poi di quel segno si misurasse dal tempo o si
com'è giusto una scarica mostruosa a quel prodigo di suo figlio. -immane
il vescovo di lusson, succeduto di quel tempo a mangot nella carica di segretario
tremendo / già da la cuna a quel fiero monstroso, / d'immanità portento
mirabilissima cosa il vedere la città nostra quel giorno, perciocché non solo la piazza
.. per bellezza, quasi mostruosa in quel becco, si nutrisce nelle peschiere.
. b. croce, ii-1-74: donde quel mostruoso indirizzo di critica, pel quale
pallavicino, 1-549: c'invita a stupirci quel poeta, come d'insaziabilità mostruosa,
giallastro. borgese, 1-124: quel nauseoso odore di caffelatte, buono tutt'
,... / in memoria di quel ch'ei già sì franco / diceva
parevano incapaci di resistere alle insidie di quel moticchio. bonsanti, 125: mi
sborritori. betocchi, 7-139: su quel motiglio [del fiume] / che già
dubitando che egli fosse stato cagione di quel mottino e l'origine di ogni cosa
era / lasciar lei così sola entro a quel loco. manzoni, pr. sp„
diminuisce la nobiltà, al contrario di quel che pensano alcuni, servendosi di ciò
di questa gran tenerezza, gli rispose con quel passo dei sacri libri: « onorerai
fanciulleschi ed ingiusti, vi dirò che quel vostro 'addio in fretta 'm'
tutti camminavano e s'agitavano come seguendo quel motivo. e. cecchi, 5-84:
fila di carte. manzini, 8-169: quel motivo di danza, ora ricordato,
governo per trattato d'alcuni calvinisti di quel regno. 11. movimento del corpo
per sua fortuna facesse maggior motivo di quel che avrebbe fatto una pecora.
tempo, fin che si alzerà, farete quel motivo di lingua. -movimento meccanico
procurato una galea che lo servisse in quel cammino. 12. accenno di
certo tuo fuoco. / ora a quel vuoto ho congiunto / ogni mio tardo
tutto complice d'una stupida menzogna. « quel motivétto che mi piace tanto e che
. motivóne. redi, 16-v-113: quel motivone del componimento tutto insieme,.