somma obbliquità. magalotti, 21-151: quel che nell'acque è no- voletta bianca
vibra. tommaseo, 11-112: ammira quel pesce, che prima guizzò nelle spume
si è posto a studiare... quel nuovo e recente tentativo di riforma cattolica
pon sul cavo; e da quel retto, / fibratamente in giù la voga
2-xix-613: sapore e grazia importano in quel « repub- blichista », sia accortezza
lei molto per il suo carattere e per quel che ha fatto nell'arte tipografica e
, 2-641: 'librettine ': quel libretto che insegna conoscere le figure dell'
, vi scrisse, soffiando, soffiando, quel povero nome. cassola, 2-116:
del presentarla. alfieri, i-303: quel libricciuolo [il 'misogallo '] col
5-864: io tutt'or conservo / quel fiore inaridito / tra i fogli d'un
'l libro e chi lo scrisse: / quel giorno più non vi leggemmo avante.
stieno oziose / io ho pur detto di quel ch'io ho trovato, / come
quanto fosse unto, stracciato e sudicio quel quaderno, dove avevi scritto il primo
gran cecità la nostra di non fare quel libro degli stabili del quale sono già
contribuenti insolventi (e l'iscrizione in quel libro comportava la decadenza da taluni diritti
483: * libro dei segnali ': quel vocabolario contenente le voci, ordini,
., fu stimato spia e trattenuto in quel castello, dove mentre dimorò leggendo con
croce': gl'insegnamenti che vengono da quel che patì il redentore e dal perché lo
. bibbia volgar., x-498: quel che vincerà, così sarà vestito di
cristiano, è l'essere descritto in quel santo libro della beata vita perpetua.
, impenetrabile. arlia, 1-202: quel libraccio chiuso del sor ezio non diceva
dello specchio tutte le maniere di piacere a quel tale? -tenere, guidare, governare
. librino. dossi, i-143: quel prezioso librino publicato a mia cura.
cura. baldini, 14-208: con quel librino e quel lapis ci fai la
baldini, 14-208: con quel librino e quel lapis ci fai la figura magra d'
nel piano, / e prese a quel mirar tentazione, / tal che li cadde
. cesarotti, 1-i-289: afferrai con dispetto quel mio sciagurato libricciattolo, disposto di gittarlo
dice che fra-zaccheria tenne l'assedio in quel suo libraccio contra fra girolamo che ha
. m. palmieri, 3-9-39: quel prigion che sta serrato / fuggir non
non debbe se non ha licenza / da quel pretor che ad questo l'ha damnato
, diede con parole risentite licenza a quel della repubblica, presso di sé residente
e dello offenditore, la licenza a quel magistrato di potere portar tarmi. cantini,
di più stanze, di altro modo da quel che tenuto avea nella prima alcuna delle
libertà, ma licenza. ma dicasi quel che si voglia della teorica di lui,
licenzia di poeti / molto dilungi ad quel che ragion crede. castelvetro, 85:
] non discernono il giusto legale da quel assolutamente giusto, né conoscono sin a
dalle paghe, erano gli uomini attirati a quel mestiere dalle speranze del saccheggio e da
, n-iii-988: quando la virtù considera quel che sia da fuggire e quel da
virtù considera quel che sia da fuggire e quel da schivare, la nomava prudenzia,
, per decenza del santuario, volle quel giudizio coprir di bianco; e a gran
la cavalleria nostra non è né di quel numero né di quel vigore che molti forse
è né di quel numero né di quel vigore che molti forse si persuadono,
. -prendersi licenza in qualcosa: fare quel che si vuole, con piena libertà
e'giurassero di non partirsi mai da quel corpo fino a tanto che e'lo avessero
il saracin promisse licenziare / del tributo quel re liberamente, / e fece il campo
dell'opera. giuglaris, 143: quel vendicativo vuole pur oggi dar quella pace
vuole pur oggi dar quella pace, quel lascivo licenziare le male pratiche, e
lascivo licenziare le male pratiche, e quel male incaminato giovanastro ritirarsi a far penitenza
secolo erano, o piuttosto non erano quel che ci voleva per lui. vi si
di presente / otto licenziati, e quel lavoro / facean, sollicitando il covenente.
. /... -dunque per quel ch'io sento, / son bello e
spesa del dottorato è gravissima, piglian quel grado il qual è detto di 'licenziati'
. nardi, 2: quel giuoco solennemente instituì, recatolo d'arcadia
, ciò è in quello e a quel luogo, non però si direbbe
p. fortini, ii-213: certo crudele quel giovine chiamar si deve e noi misere
sansovino, 2-33: essendosi seminato per quel regno l'eresia di lutero et essendo
, 1-173: tanto il poeta come quel che pinge / hanno le penne assai licenziose
dalla fronte di lei, e tutto apparve quel volto divino come cielo dissipate le nubi
solo ha il vanto di aver posto a quel licenzioso pianeta la briglia e il freno
ben che qua giù lice, / per quel che viverà, toccherà il punto.
ad onorar nostra dolente madre / porto quel che mi lice, / e mesco
freddo de le fiamme sue / goda quel ch'or godere a me non lice.
-di lici: di lì, da quel luogo. dante, purg.,
albero spinoso, di cui si fa quel medicamento liquido chiamato licio, il quale
frodi e ritraendo nell'emulazione dei licitanti quel valore delle cose che altrimenti non si
un capanno come tutti gli altri di quel luogo, coi muri di mattoni e il
forte... mi chinai su quel corpicciuolo palpitante che odorava di licopodio.
pruova il vero amore che porta a dio quel prelato. = voce dotta,
, inf., 3-116: gittansi di quel lito ad una ad una, /
. / e l'altre che quel mare intorno bagna. idem, par.
. ravenna,... tutto quel paese ubbidiva ai re longobardi. -sede
ne l'eterno lito. di quel lido raccoglievasi in delizia. 6
suo diletto in questo lido / tutto quel bel, tutta quella dolcezza / che
albaro. bembo, 1-262: quel, che far si devea, tutto è
: dei flussi del ventre, quel che chiamasi con greco nome 'lien-
troppo veloce passaggio dell'alimento per quel lungo ed ampio condotto fuori del
augusto, / o di quel che tra venere e lieo / pinse trimalcion
ragionar, un canto, / quanto fia quel piacer, se questo è tanto?
lagrima lieta, che la madre / in quel punto tradì, tradì la sposa,
petrarca, 305-4: anima bella da quel nodo sciolta / che più bel mai non
ariosto, 46-92: questi meste elegie, quel versi lieti, / quel canta eroici
elegie, quel versi lieti, / quel canta eroici o qualche oda leggiadra. petrocini
sempre quieto / nel qual si volge quel c'ha maggior fretta; / e ora
5-1106: ché non ti volgi / a quel poter che vi creò dal nulla,
cosa degni di riso è persuadersi che quel sommo iddio... abbi cura
s'io pensai mai, signor, quel che me opponi, / o in parte
. c. gozzi, 1-496: sia quel mostro / per ogni via della città
/ tu non ci arrivi tu: quel fu un gran colpo. fucini, 404
credo esser quelli et esser processi da quel vero principio, come se 'l mondo
il principe cardinale di savoia era in quel tempo alla corte di francia, per
c. arrighi, 297: a quel punto un maledetto nuvolone mi coprì madama
di s. anna sono idiote: quel loro istituto è, né altro può essere
, 6-i-356: quella ragazza, paolina, quel prodigio di virtù, quella lucrezia rediviva
prestarsi a servigi molti e diversi. da quel del vangelo, che dice marta intenta
: gli aretini... cemitoio chiamano quel bastone sopra 'l quale si regge e
da lui t'informi che ragionamento fu quel ch'egli ebbe con madonna questa matina
un bel cristallo il core, / che quel ch'i'taccio e madonna non vede
qui in queste catullerie arcadiche, con quel suo 'licore 'e con quel *
con quel suo 'licore 'e con quel * tenero fanciullo 'che lo 'sugge
i fedeli, successo che fu a quel che avevasi per la madonna del lago sovra
'. per es.: 'se quel signore ci desse sempre quel po'di
'se quel signore ci desse sempre quel po'di sussidio, va là madonna:
santa ». « ma dove va quel bambino? ». « è il figliolo
, / alla meglio la sbarcan per quel giorno: / ma il giorno susseguente
io sia nipote o consobrino / di quel rinaldo, uom tanto principale, /
veramente troppo madornale / pareva a maurizio quel mazzocchio. batacchi, 3-122: lasciò
sapere e'non ha oncia / in quel capaccio suo, che porta l'ali,
e me ne duole non poco per quel dottissimo. c. ferrari, 345:
che sua diva e madre face / quel vulgo del suo dio nato e sepolto
... -di là, con tutto quel gran cielo / alla finestra [del
esser fatta forza, e scelerato è quel figliuolo ch'osi di por le mani violente
ad onorar nostra dolente madre / porto quel che mi lice. nievo, 529
invece la strappaste con nefanda audacia da quel letto venerabile. gentile, 2-i-164:
sanctis, ii-n-235: eccellente esempio di quel che dico è la tavola sinottica, dov'
, 5-140: parendomi... per quel poco di studio che io ho messo
: la madre,... cioè quel cavo che il ponzone de l'acciaro
la feccia nel vino stagionato o come quel vago e indistruttibile residuo che intorbida il
vergogna ti mando due sole bottiglie di quel tal aceto, dopo tante profferte e
firenzuola, 719: sa'tu quel ch'i'ti vo'dire adesso,
girolamo leopardi, 2-65: di quel ch'ognun più si maravigliava, /
le colonie americane parvero capaci di ricevere quel tributo di malvagi che poteva inviar loro
madre- perla, per disfare, sia quel medesimo che le perle. g. rucellai
: 'madreperla': conchiglia o guscio di quel pesce di mare, nel quale si
tutta la sua vita stava ancora in quel piccolo segmento, interrotto dalle cifre nere e
paralleli o divergenti, d'onde ha tratto quel nome. tommaseo [s. v
delle 1 madrepore 'd'onde ha tratto quel nome. 2. zool. anat
sanguini. codèmo, 326: magnifico era quel giardino e là si distendeva in un
sale '. aretino, vi-71: quel madricale che si canta nuovamente ne l'
dai più escellenti musici tra gli altri quel nostro madrialetto. firenzuola, 704:
, 704: lasciami vedere s'i'ho quel madrigaietto ch'i'feci fare in laude
: egli mi mandò... quel madrigalino che hai sentito cantar più volte
iii-9-330: doveva essere vaguccio e beliuccio quel madrigalino mortuario; e mi spiace di
che fu pur madrigalista de'primi di quel tempo e seppe di musica. papini,
ormai sazio e stufo, ad esempio di quel guido- gozzano, convalescente dannunziano retrospettivo (
decoro. petrarca, 123-3: quel vago impallidir che 'l dolce riso /
prigione fusse,... con quel volto, con quella constanza, con
marini, i-127: al suono di quel riverito nome, alla maestà di quelle
: condotte [le arti] a quel grado di bellezza e di maestà dove elle
. céllini, 857: per essere quel mirabile capricorno di tanta grazia, virtù
modesto del persiano e più maestevole di quel di media. imperiali, 4-430:
sue premesse, che, fatte a quel modo a bello studio e continuamente,
me, nella olimpica solennità di su quel subito, con la identica maestosità e raccoglimento
: quell'occhio vivo dove è smarrito? quel volto maestoso, chi l'ha disfatto
faccia. e. cecchi, 5-558: quel contrasto di grottesco e di tragico,
supremi poteri. testi, ii-128: quel che suol vedersi / qua giù così di
foresta). lemene, i-56: quel giglio ambizioso / d'un candore innocente
nell'esilio, come si vede in quel maestoso appello ch'egli inscrisse: «
amministrazione interna della famiglia. 'sentiremo quel che dice la maestra '. -come
maestra / di tutte cose, per quel ch'i'sent'anco / entrato, lasso
parrò maestra. fantoni, ii-198: quel dì. che, o fillide, /
sua è la galla, e in quel medesimo modo possono venir mancamenti nella grana
quanto dell'altezza della bonetta, e quel tanto che si leva s'aggiunge all'altezza
l. dati, 1-3-3: zeffiro è quel che noi diciam ponente, e coro
operai? borgese, 1-210: che voleva quel pescecane? metterlo come spia fra gl'
da questo titolo di maestro, maestrato quel che noi oggi dottorato in teologia.
: un sol dovrebbe a questo e a quel regno, / a questa nazione e
, ciò però non iscema punto di quel grave e maestoso ch'è proprio di
non solamente consultivo ma decisivo, in quel maestrato assegnare. roberti, iii-
, ove l'ago h g grecheggia, quel di mezzo t o sta sotto la
, con maestrevole accorgimento adoperate di praticare quel precetto di orazio, che...
quantità, per un bagnuolo / far a quel mal, il qual ella credea /
non comune abilità tecnica; tere di quel sublime tiranno e del suo infame sistema di
pensòe una grande maestria; in quel pastoreccio abito. beccari, xxx-4-260: un
e fatica costasse a chi lo ridusse a quel punto di perfezione in cui si trova
la quale abbia l'idea e sappia quel che ella fa in questa maestria immensa del
adattosselo al petto e ricercando / di quel, con maestria, le fide corde,
con lo spirito e il programma di quel particolare istituto. aretino, 20-12:
capuccini di francia. consegnatili a quel p. maestro, affinché li ammettesse
ufficio di maestro. moretti, i-612: quel vecchio santo, maestro spirituale della superiora
intende la scrittura da chi non ha quel sentimento ch'ebbe lo scrittore, peroché
maestro di noi medesimi, nodrendo egli quel lucido simolacro della nostra mente, quel parto
quel lucido simolacro della nostra mente, quel parto divino dell'anima nostra [il
ber due bottiglie di vino che fa in quel di perugia... il mastro
. b. croce, ii-3-268: perché quel che accadde al cardinal cusano, o
. cellini, 2-100 (478): quel gran michelagniolo buonarroti, dal quale,
da altri, io ho imparato tutto quel che io so: e mi sarebbe molto
altri che sanno poco: perché con quel mio così gran maestro 10 potrei guadagnare
di sangue. ariosto, 22-2: quel che 'l maestro suo per trenta nummi
4-9-33: tu, mastro, abbi quel rispetto ohe si deve al padrone.
, 2-48: guarda che poltroneria di quel maestro che lastricò questa via; quel mattone
quel maestro che lastricò questa via; quel mattone è fuor di squadra. baldi
. bisticci, 3-51: era in quel tempo a napoli uno ingegniere e maestro
ha quoio duro, / e da quel di legname, / che spesso ha sete
cantù, 498: aveva paura di quel ceffo così brutto, tendendo il ditino
, legate al gusto di questo o quel maestro, adombrate o illuminate da un
comincia a vagheggiar nell'arte / di quel maestro che dentro a sé l'ama,
cerchio, il quale della data risposta indovini quel che colui abbia potuto sibilare nell'orecchia
gli è 'l mastro de'corner, quel del vantaggio. cellini, 2-4 (306
mandato per esso [cucino], quel maestro delle poste disse che non me
uom grosso e soro, / e quel che ne volea domandato ha.
soldati, secondo l'uso de'greci di quel tempo, i quali tenevano ch'il
, ma maestro e gran maestro, e quel che più gran maestro visitatore, e
. leonardo, 2-98: tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro.
degli angeli, 62: per più dispetto quel maestruccio gli ha fatto gocciolare tanta di
è altro che passione nelle lettere di quel maestruzzo? goldoni, vii-320: della
comodo di potere disegnare alcune carte che quel suo maestraccio aveva di mano di raffaello
, 52-41: benché più forte sia quel re..., / era il
sempre tentando; / ma sempre trova quel cauto e maestro. aleardi, vi-568
, 5-104: son colpi maestri, quel bianco andare e venire del seno, gelido
un tal vizio o per rottura di quel vaso maestro o per ringorgo e arrestamento in
le radici o barbe che si trovano in quel mezzo braccio di fusto scalzato, a
nel suo cervello / che s'a quel luogo a bambera s'invia, / potrebbe
settentrione i tre venti che muovono da quel polo, tramontana, maestro e greco.
guglielmotti, 503: * maestruzza ': quel capo a vento che sostiene alcuna vela
agire). piovene, 8-41: quel codice d'onore è lo stesso che
di ricordarlo [ojetti], anche in quel pomeriggio, in blu, la giacca
pucci, cent., 33-46: quel d'inghilterra trentamila marchi / di starlin
4-105: se nelle città un militare dicesse quel che sente del suo mestiere, sarebbe
non tutti arrivano a penetrare la magagna di quel misfatto. lubrano, 2-49: sincerissimo
, e poi calcagna / con esso quel boccone o freddo o caldo, / o
le gravi cure dello stato impedissero a quel signore la lettura de'vostri fogli,
monti, xii-6-129: osserva ora come quel grande erudito ha magagnato anche me ne'
fécamp volgar., xxi-620: tu se'quel bene lo quale non si può magagnare
si magagna / dando assai più che quel ch'ella riceve, / sì che
: numera egli ancora, fra le iperboli quel detto comico, sopra certo magagnato delle
da questa parte, il quale, per quel che mi paia, non solamente è
assai paghi se ne fusser tenuti per quel poterla a lor senno vedere. nievo
vari minerali e mossa e dibattuta da quel calor medesimo onde quelle sceveraronsi dalle lor
pranzo con un altro, magari con quel conte che il diavolo se lo porti
, affascinato. manzini, 8-73: quel profumo, quel vibrlo dorato della luce
manzini, 8-73: quel profumo, quel vibrlo dorato della luce che si logora
pativa ippocrita e per l'oro, in quel procinto, piativa collerico. =
b. del bene, 2-244: quel magazzino ch'è secco ed arido si tiene
truova nel magazzino della sua fantasia tutto quel che gli occorre. g. gozzi,
si può con poca fatica, giovandosi di quel magazzino [l'enciclopedia], in
e gialle come zaf- frano, e quel gran ventre tutto l'ha fatto in casa
i-39: le ragazze del magazzino le davano quel titolo perché aveva un visetto gentile e
un anno intiero senza produrre, e quel maggese si chiama 'maggese completo'. verga
ognuno la dava per le magesi, se quel bando traditore de lo « a pena
fu mietuta quella messe e portato via quel raccolto, la lirica germinò, per così
in un 'soldo ', e di quel denaro crescevano l'offerta alla chiesa:
i-422: quivi fu mirato da ezechiele quel prodigioso bue che, solito arar campagne,
sole in un fiorito maggio / di quel che le tue rose e i tuoi ligustri
un maggio; / e a dargli quel mi stuzzica e m'incita, / che
pensa o di cui si parla in quel momento (o anche a indicare noncuranza
, 9-65 (i-253): come quel sacripante andasse al ballo / era sì allegro
che lo meo cor sostene, / è quel, quando sovene / mene d'essa
, / no è seguire, a quel ch'è poderoso. 10.
maggio. bacchetti, 1-ii-486: quel fiume diverso corre per la folta e
il rici- nino, il canapino e quel che si fa di aneti, di rosmarino
popolo italiano la sua intenzione di conservare quel suo sistema irresponsale, che gli permette
della maggioranza del re, si anticipasse anco quel male che porterebbe seco travagliose rivoluzioni e
che per parte dell'ammiraglio trattasse e fermasse quel che fosse deliberato, andò con lui
, /... / fuor di quel mar che la terra inghirlanda, /
mi percosse, / maggior assai che quel ch'è in nostro uso. bibbia
ciaschedun della casa... opera quel che deve. de luca, 1-15-3-253:
secondoché erano maggiori o minori le facoltà di quel popolo e la larghezza è bontà del
v.]: 'al maggiore offerente', quel che più offre in un incanto,
medesimi fasci per la legge giulia a quel di due consoli che più figliuoli aveva o
guisa, de'quali non avevano in quel regno nimici maggiori. -che si
a poco / tutti i maggiori numi in quel ricetto, / e i minori,
e 'n minori, maggiori fra'duchi saranno quel di savoia, di ferrara e di
di ferrara e di mantova, minori quel di bracciano, di termini e di
traietto; e tra'marchesati maggiori erano quel di monferrato e di mantova, minori sono
di monferrato e di mantova, minori sono quel di s. lucido e di
la qualità delle persone che hanno esercitato quel carico e la condizione de'tempi.
quattordici schiere, spalleggiasse la fanteria con quel maggior ordine, ch'in tal caso potea
io dimandassi di qualche cosa fuori di quel che pare appartenere a questo sito dello inferno
e delle loro cagioni, de'costumi di quel secolo, de'pensieri di quegli uomini
atterrare quei tanti ripari, che avea fatti quel primo per assicurarsi nel seggio suo?
la sua bontate / più conformato, e quel ch'e'più apprezza, / fu
ridirò le storie / meravigliose, che sentii quel giorno / come vie bianche lontanar tra
/ mettemi a magior tormento / che quel cui son maritata. guittone, xxv-38:
numero del più d'uno, e talvolta quel de'più, e alcuna fiata nomineremo
. quintiliano volgar. [crusca]: quel celeste amico elesse me maggiorissimo. bandello
questi dì un de'vostri nipotini, quel maggiorello, aver questa simil cosa,
gran dose di quella virtù 0 di quel vizio... che si chiama ambizione
gioven giugno prenda onore, / luglio è quel mese che lo emperadore / volse del
, governante. guittone, xxxii-37: quel per maggior regna / e maggiormente orrato
del popolo. compagni, 3-5: in quel dì cavalcò a pistoia, e parlò
, rettor., 95-6: nota che quel fatto è appellato superbo il quale alcuno
807: non ha principio o fine / quel che non riverisce il suo maggiore
/ dall'erba e dalli fior dentr'a quel seno / posti ciascun saria di color
vasi una volta per maggior generale d'esercito quel generale che è ora investito dell'uffizio
par che panda / la bocca per parlar quel ch'ella aduce, / cotal
come soffriste che messer giovambattista goineo in quel suo paradosso latino la conciasse sì male
causa li romanisti fanno tanta instanza per quel libro costì, e qui non ne parlano
b. croce, iii-27-287: in quel tempo si disegnò per la prima volta
: anche caterina aveva gli occhi di quel colore; ma si avvicinavano maggiormente al
nella più soave e intera parlata di quel paese. pratolini, 10-52: io assentivo
. martello, i-3-46: chi di quel suo dire resista alla magia, /
direzione delle lettere ad un amico e quel certo religioso secreto che risultava da quella
lusingar l'udito? salvini, 39-iii-153: quel piaggiare, quello andare a versi,
piaggiare, quello andare a versi, quel non sentirsi mai contraddire in veruna cosa
messer bernardo, che corresse dietro a quel magiadèro e lo fecesse ritornar da lui
e lo fecesse ritornar da lui. quel bono uomo, credendosi che quel magiadèro
lui. quel bono uomo, credendosi che quel magiadèro fusse il nome proprio di quello
.. voleva pur tagliare a pezzi quel povero uomo. = deriv.
luglio 1849. moretti, ii-568: quel che di sapido e di magiaro resta nelle
esser convertiti in cervio domestico, con quel rito magico soffiandogli al viso. a
parole magiche: -ho da parlarvi di quel tale affare. pellico, 2-25: quella
tutta la perfezione ideale, con tutto quel magico morale... di cui la
adorato il re del cielo e schernito quel della terra di giudea, verso la patria
è una gioia e i nostrali di quel tempo non sanno apena parlare al nostro
: arsono tutte le case erano intorno a quel luogo; ché si disse arsono più
suave solazo, / priva del suon di quel beato brazo / che dir soleva insembre
infecondo. d'annunzio, iv-2-834: quel giorno s'intrattenne col pri- scianese,
tarmi e l'esca ancor ministra / quel che, ne l'imboschita alta foresta,
il clavio il dimandò a succedergli in quel magistero, e di mal cuore sofferse
dovemo cuore e riparo, argomentandone con quel magistero che iddio n'ha dato all'
, rendeva impossibile al re il prender quel cammino ed unirsi al principe enrico suo
. b. tasso, ii-74: quel sommo re del santo impero /..
fu che, chinato il capo verso quel luogo, s'awisò con li denti troncare
dello spirito agente. redi 16-ix-26: quel lavoro col quale dal chimici si manipolano
artefice sagace avea dipinto, / tessendo quel ricchissimo lavoro, / un maritaggio, con
udito il dottor lombrichi dire alla marchesa con quel suo tono magistrale da sputabottoni: «
fo guardar. fagiuoli, xv-11: quel magistrale / rinvolto criminal paludamento. beccaria
siate de'signori e degli otto, dice quel magi- strascola [l'apostolo giovanni]
che letterato,... prese in quel suo magistrato la cura di conservare i
estraneo al processo che si discuteva lì in quel momento. costituzione della repubblica italiana,
. giambullari, 342: baudero rinunziò finalmente quel magistrato in capo a diciannove anni.
è verissimo e degno di somma laude quel proverbio che il magistrato fa manifesto il
stesso, si fan conoscere diversissimi da quel che di lor si stimava.
di riconoscere che l'opinion pubblica di quel paese [l'inghilterra] è una
brutto vituperio, / in cui precipitò quel vecchio o comico, / verun non ebbe
codice laurenziano. idem, iii-9-317: quel 'magistrali'manca tuttavia al dizionario italiano:
cellini, 662: levato da loro quel poco della terra che si messe in
in su la maglia di ferro, vedrai quel luogo dove la terra ha lasciato quel
quel luogo dove la terra ha lasciato quel poco della margine o rilievo che
che si mostri, et in quel luogo a punto farai un buco con
arlia, 328: 'maglia 'è quel lavoro, di lana e refe o cotone
anelli delle donne d'italia; da quel di nostra signora la regina a quel
quel di nostra signora la regina a quel della terziaria mendicante: formano le maglie
guglielmotti, 1006: 'maglia'dicono i costruttori quel vuoto o intervallo che rimane tra costa
. borghini, iv-303: se già quel poco di difetto che viene in su l'
o ad un fil di paglia, / quel più ch'egli hanno tolto a sostentare
che questa morte mia / a te faccia quel prò che il maglio a'buoi.
biringuccio [tommaseo]: poterlo ridurre [quel rame] al maglio da fame opere
la compattezza del massello rovente, e quel prisma deformabile azzancato così alla lontana dai
guglielmotti, 504: * maglio ': quel possente martello di ferro che serve nelle
lunga, per uso di giuocare a quel giuoco detto palla a maglio. tommaseo
v.]: * maglio ': quel piccol martello ritondo di legno armato di
non ha a venir prima che in quel terreno sien piantati de'buoni maglioli di
sol li dia la fersa, / né quel ch'olio riversa / fie pien di
la pelle negli animali... e quel nodo, il quale è detto magliuolo
si può negare l'ingegno sovrumano di quel grand'uomo, considerando quante maglie e
folla eterogenea. savinio, 98: quel treno,... ritmato come un
e figli di buona famiglia, in quel magma di plebei. 3.
oscir non è confuso: / si quel guado fosse archiuso, starian fissi
del frate. bacchelli, 14-4: quel singolare gordon pascià, detto anche gordon
molto di tanta magnanimità e divozione di quel buon uomo che gli offeriva così divotamente
nobiltà, tutta la grande passione di quel cuore, che nulla chiedeva e con
del trattore. bacchelli, 18-ii-44: di quel che t'ho rinfacciato prima, t'
canteo, 410: nascerà di lor due quel giusto e forte, / quel magnanimo
due quel giusto e forte, / quel magnanimo alfonso, vincitore / de le turchesche
, 1-i-144: seppi... che quel magnanimo amante mio posta aveva varsavia tutta
tasso, 7-113: non può far quel magnanimo ch'almeno / sia lor fuga
e con le rendite dategli da quel magnanimo re si mantiene con decoro;
dietro dello speciale, vicino a quel magnano, / su della terza scala,
sulle spalle. pavese, 2-99: quel giorno ci raccontò che da ragazzo aveva fatto
voce lombarda, né più né meno di quel che sia romanesca e napoletana, e
è il senato antichissimo in svezia, rappresentando quel corpo de'magnati del regno co'quali
, 12-8-116: il conte di certaldo e quel di pontormo... furono in
conturbante. parchetti, 6-i-627: quel contatto ardente e magnetico del ginocchio che
templare quella pienezza di carni, quel collo di diana. cardarelli, 1018
poc'anzi, rivedendo dopo due anni quel caro paese là -e additava la sponda
garibaldi, 3-153: quell'uomo, quel brigante, che in causa di una
è la preghiera cattolica. chiamo preghiera quel concentramento di desideri, di speranze e
, elegante e nobile nipote e da quel suo profumo d'intrighi amorosi. de pisis
cantare la magnifica e, quando fue a quel verso che dice: 'deposuit potentes
. caro, 9-1-248: avvertite sempre quel che dite e con chi, perché tutto
ambì, e s'informò quasi a quel carattere. c. e. gadda,
gloria, dopo la materna perorazione di quel saluto: e il parasole, rilevandosi a
le altre, di far con lei quel che non era stato mai fatto con alcuna
di santa chiesa, restituita la giustizia in quel vigore che poche volte ha avuto e
la magnificat, e quando si canta quel versetto * deposuit potentes de sede ',
imprese della grazia. e là dove quel suo magnificato sapiente non uscì mai dalle
punirla (o a rimeritarla) con quel fulgurante diavolio: a riscattarla da una debilità
al compianto delle fanciulle si mescevano in quel punto le interiezioni d'un cerretano magnifìcatóre
loro. tortora, ii-6: in quel breve tempo i bucentori magnificentissimamente adornarono.
il pontefice, perché povero era in quel momento, ma per la generosità e
quasi volendo con una sola parola inferire quel tale essere uomo eccellente e perfetto in ogni
ad esser cardinale. i magnifici dicono quel che sanno, sanno ciò che lor
in bocca, e va loro in bocca quel che meglio riesce: la dapocaggine si
: quanto era possibile onoratamente e con quel più magnifico e splendido apparato che si
magnifico ch'ebbe l'anima simile a quel fiume lidio dagli elleni armoniosi nomato crisorrea
il contrasto tra quella magnifica creatura e quel rigido automa era assai bizzarro. saba
92: con quale fierezza raccoglievi / quel tesoro perduto, / quel magnifico tuo
raccoglievi / quel tesoro perduto, / quel magnifico tuo bene caduto, / i
dalle strettoie solite, di fronte a quel monumento magniloquente. 4. figur
quelle pagine roventi,... quel magniloquio, facevano effetto d'un vulcano in
giusto e signorile. bellincioni, 1-57: quel magno marin savio senato / vide l'
il gran consolato e'senatori, / ove quel grazioso ottaviano, /...
, / de jure neghera'mi or quel che aspetto, / ma el magno
il giovane, 9-517: tutto quanto / quel ch'io conduco, e deve aver
pascoli, 1-608: si tratta, a quel che pare, d'una colossale burla
quale consiste ne l'udir di voi quel grido di ben fare che desiderano i padri
: -o signor da pontieri, / di quel che m'hai promesso or mi contenta
il largo e 'l magno / di quel d'altri. buonarroti il giovane, 9-15
questa pianta. carducci, iii-27-119: quel che ti mando per la stampa non
sul capo gagliardo la « magnosa », quel cappellaccio di tela incerata conformato sullo scudo
, iv-2-111: spacone, il mago, quel vecchio con la barba lunga, quello
maniera che io non posso darvi se non quel che ò. g. stampa
memoria, che sì poco assale / quel de le voglie mie tiranno e mago.
pananti, i-io: ma chi sarà quel genio creatore, / quel mago che
ma chi sarà quel genio creatore, / quel mago che fe'tante meraviglie? pascoli
, 6-535: ma devi parlare con quel dottore... quel mago..
devi parlare con quel dottore... quel mago... come si chiama
. così detto, in toscana, quel che più comunemente 'mogano '.
si guardi, / anche con dentro quel grosso magone. frateili, 3-251: il
: venne una lettera di risposta di quel commissario dicendo e scusandosi magramente che non
fruscio della veste. emilio notò improvvisamente quel ventre fasciato di seta, largo ma rilevato
togliere dagli studi filologici quella magrezza e quel non so che di duro e di
: per me non mi piace nulla quel generai bonaparte; è magro come un
2-77: ancor, se raro fosse di quel bruno / cagion che tu dimandi,
e che cose? -la carne e quel che ci bisogna. allegri,
magri ritrovava. lanzi, iv-229: quel grande affresco fatto in piacenza al refettorio
onufrio, 215: rosa, vedendo assottigliarsi quel suo magro capitaluccio, sentiva stringersi il
me ne andai senza rientrare a chiedere quel magro salario. -con uso avverb
/ guardò in sé, né in me quel capestro / che solea fare i suoi
]: 'discorso magnicelo ', per quel ch'è delle idee o della facondia.
]: gli si vede il livore in quel viso magrognolo. =
mondo regge, / dimmi: perché quel popolo è sì empio / incontr'a'miei
/ se, predicando, mai vien a quel passo. d. bartoli, 6-6-104
. nievo, 763: la pisana in quel frattempo frequentava meno che mai la mia
, / che la più parte ingombran di quel loco. tasso, 15-36: qui
, 4-282: ma non fia mal quel dì, lassa, ch'io speri /
, come per necessità, a licenziare quel * non ', e fare che il
'domanmai si pagherà '. (quel domani che non viene mai, perché
379: il pesce di maiale è quel muscolo bislungo posto ai lati della spina dorsale
bargello, / e cacciai poco fa quel gran maiale / di guido castiglioni,
. r. sacchetti, 1-411: quel maiale smaltisce le sue sbornie in casa mia
a noi a tirargli la carrozza a quel maialone. pirandello, 8-352: tu
maiale, vecchissimo... 'quel brutto maialassó '... lo chiamava
a scorgere da sé il vero: quel vero che, aggiunse platone, l'alunno
chiamato, / pur viterbese, e quel dì lasciò il maio. -omaggio di
17-109: non so ben chi si sia quel cavaliere, / ma so ch'e'
quale, dopo averlo cercato diversi per tutto quel monte, fece al fin grazia di
maiuscolo di cui sarà seminato il rimanente di quel libello. saba, 1-17: grafia
, iv-437: mira e rimira là quel maialone maiuscolo, tutto lardo per la
.. barbarismi grossi, e, quel che è peggio, solecismi magiuscoli,
che sono sicuro di avere commesso a quel ballo e subito dopo le più maiuscole
fece fabbricare a tagliagola, / di che quel malabócca maldicente / fu po'istrangolato,
innamorò fieramente. ciro chiamò a sé quel giovine amico e lo ammonì della malaccesa
malcaduco, nelle maniere 'soffrire di quel malaccio, prendergli quel malaccio 'e
'soffrire di quel malaccio, prendergli quel malaccio 'e simili.
e malaccorta. michelangelo, iii-8: quel che pria dispiace, / in cor,
/ ch'ei vende a'mal accorti con quel grave / suo superciglio, non han
sostant. iacopone, 18-13: quel dolor t'afflige tanto, / quanno
, cent., 64-4: alquanti in quel fuoco malvagio / arsero, ed altri
, ch'erano parte del peso che tirava quel misero legno al fondo, non tanto
, 1-46: aversa... in quel tempo non era murata, e per
grande e malagevole / aver cura di quel che tanti cercano / di torti. b
giovane le offriva ne'passi malagevoli di quel viaggio fuor di strada. e. cecchi
d'avedimento che non conosca esser vero quel che voi dite; ma il fine è
, ricercatezza. lanzi, i-147: quel poeta, volendo affrontare il malagevole de'
malagevole per la determinazione de'siciliani che quel regno si rendesse a re carlo senza la
malagevole a vincere con lo sforzo di quel che tengo. 10. che ha
rispetto delle vettovaglie, che più facilmente da quel latp si potevano avere, che per
204: quanto a'tre versi ultimi di quel sonetto del petrarca che incomincia: '
116: tanto più felice abbiate a riputar quel giorno che permesso mi sia d'avervi
le corti grandi. salvini, 39-ii-79: quel componimento piano insieme e magnifico, se
del giardiniere col terzomo, mi faceva quel giorno l'effetto di un malagma o
soffiò tanto malamente in nell'orecchio di quel buon papa, che gli dette
, iii-6-340: quella crudel cortesia e quel funesto onore di sostenerla e condurla,
richitate / e usa scarsitate / di quel ch'ave aquistato, / che. nn'
ingiurioso. costo, 1-592: meritava quel disgraziato scrittore quel che intravenne ad un
costo, 1-592: meritava quel disgraziato scrittore quel che intravenne ad un certo pedante malandato
bande. guerrini, 2-575: quel che vi sembra fedeltà, coraggio, /
, 10-47: una volta superato / quel momento malandrino / di confusione e di spavento
i. frugoni, i-10-221: rispondo a quel capitol malandrino, / che sopra il
ladroni d'ogni generazione, de'quali in quel luogo avea grande abbondanza. cavalca,
... come le malandrine facessino quel conto de la vita d'altri che
codèmo, 375: l'avea scapolata quel malandrino, bisogna dire che le preghiere
padula, vi-275: ma che diavolo ha quel malandrino / del tuo cardel, che
vengono a dare una buona spazzata in quel brulicame. = comp. da mal
11 lamenti, e sperate in lui quel bene che si dee sperare, pregando
molto ben per al presente; / quel che ci resta, faren poi fardello,
102: per colmo di malanno, in quel tomo di tempo, rosolino cacioppo chiese
. ragazzo ch'è un malanno. quel malanno! che malanno! sposare un
mio amico, che lo furò a quel vescovo da'melia, la rogna del
ser giovanni, 1-68: oimè, quel ghiottoncello ha egli avuto ardire di porti
misciu era disperata di aver per figlio quel malarnese. cagna, 1-161: guai a
non gli strappavano di mano quel malarnese! brancoli, 4-211: soddisfazione
g. r. carli, 2-xiii-185: quel genere di moneta che incontra la mala
sorte di essere apprezzata a meno di quel che si deve, cade per conseguenza sotto
indovinato. ghislanzoni, 232: quel cappellino il conte l'aveva do
di quella che si sarebbe supposta in quel corpo malaticcio e deforme. di giacomo
). de sanctis, ii-1-73: quel suo stato malaticcio gli tolse 10 studio
noia che il suo pensiero, e quel pensiero, assiduo, aggravava il suo male
d'annunzio, v-1-436: non rivedrò quel suo pallido viso malaticcio sotto i capelli
ha male; / ed essi questo e quel scrivon malato, / e chi più
emozione violenta di quando gli avevano raccontato quel che aveva fatto la sua fidanzata.
cieco e del maladdo, che 'n quel vallo / veduti avie seder per caritade
, 10-17: il manzoni non sarebbe riuscito quel prodigioso tessitore ch'egli è se in
. metastasio, 1-ii-326: duro è quel sasso, / l'istromento è mal
interpretar i sogni tutto all'opposto di quel che mostrano, e quanto la loro
, 179: oimè, sentite, oimè quel malcreato [il corvo], /
non la disturberei per questo, se quel malaugurato concorso non m'avesse costato noie
costei non sapeva decidersi a partire da quel continente malaugurato nel quale riposavano i suoi
festa io promisi alla figlia di erodiade quel che mi avesse chiesto.
. foscolo, iv-445: fuggono da quel viale tutti i villani, e tornandosi
tutta la vita, l'avevano chiamata con quel soprannome di guerra e di malaugurio,
arrighi, 1-134: « hai sentito di quel povero diavolo che poco fa s'è
... piantando sui due piedi quel nuncio di malaugurio mi precipitai fuori di
763: per dieci anni, da quel giorno, fu interdetto ogni approdo a
sedere sulla piccola panchina a ridosso di quel vecchio cipresso malauguroso. bocchelli, 19-123
]: ebbi la malaventura di lodargli quel libro, e lui si messe a leggermelo
: l'uomo non si dispone a tentare quel che egli sa o crede non dovergli
, assagil trambusto andava sempre crescendo a quel primo giando appena una fetta di
[ediz. 1827 (218): quel primo maiav = comp. da malo
bocchelli, 2-86: antonia scendeva in quel momento le scale, dopo esser salita
-di animali. tozzi, iv-409: quel vitello è mezzo malazzato. -fiacco.
arnese. sercambi, 1-ii-738: quel malbrich ne becca de no- sochio,
egli è lo stesso che l'epilessia, quel benedetto. = comp. da malie
letto, quel malcapitato paziente ruzzolò sull'impiantito, fratturandosi
almeno a degradare ornai gli atomi da quel posto ove gli avea sollevati il capo
era dolce la vita di ciascuno / in quel tugurio dal tetto malcerto / che frate
una languida prosaica inopportuna malcommessa allusione a quel che feci io ragazzo in firenze e
de'suoi sospirati amori, tutta da quel foco arsa e malconcia, il marito
qua dall'influente. tarchetti, 6-ii-150: quel povero cristo di bosso era tutto malconcio
cellini, 2-8 (317): in quel tempo io gli feci questo vaso e
dan- naggio, / s'eran meco quel dì che fummo rotti / dai cristiani
foscolo, xviii-227: tutto dipende da quel muscolo carneo che chiamano cuore, e
l'onor, ruppi la fede / a quel bel fior che vede / il presente
più amaramente piagnere e dolersi, che quel suo malconsigliato silenzio di sei mesi.
si convenisse, a far contro a quel duca. c. i. frugoni,
è? chi è? ah, quel villano non risponde; la gente bassa è
suo brutto e malcreato io sta sdraiato su quel suo ingegno e su quella sua dottrina
poco discreto, che di rimanere in quel di malcreato. marino, xii-9:
mascherone per quella grande bocca maldentata e quel naso spiaccicato sulla faccia. =
che l'aiutava, mal destro in quel mestiere, mise inavvedutamente fuoco in un
1-92: stringendosi al mio fianco, in quel trabocco di allegra amorevolezza, aveva mosse
si faceva avanti sino a schiantarsi in quel malo modo.. era del parere
.. era del parere che dopo quel che di maldestro in cielo era avvenuto,
ii-499: miss edith si stava seduta in quel salotto dove aquilino, entrando per la
piaccia concedergli la sanità e liberarla di quel suo mal del capo. tarchetti, 6-ii-648
anatemates o altri maldicienti. di che quel malabocca maldicente / fu po'istrangolato,
la ninfa ed essere avete voluto gettar fuori quel veleno di maledicenzia agente e paziente.
dettami della prudenza... dimandavano quel matrimonio acciocché non si scatenasse la maldicenza
tra lo stile della commedia vecchia e quel della nuova, perciocché quella, ch'
1 colorati casolari presi / nel vortice di quel cattivo grumo / ribollente, di colpo
: 'mal di mare 'dicono quel prurito al recere, quel giramento di
mare 'dicono quel prurito al recere, quel giramento di capo e quell'abbattimento della
a qualche arcade il mal di mare con quel loro fiotteggiare di suoni cupi,
goda, / non trovando altra casa in quel salvatico / che quella grotta, insaccavi
fare a meno di pensare che tutto quel pelo maldistribuito nascondesse qualche deformità.
che questa mia figlia aveva in odio quel cavaliere, come il diavolo l'acqua
, colui che dentro non sente per effetto quel che colla lingua dice: dio ti
! idem, par., 19-141: quel di portogallo e di norvegia / lì
norvegia / lì si conosceranno, e quel di rascia / che male ha visto
, / ch'amor mo- strommi sotto quel bel ciglio / per darmi altro consiglio.
un mio pensiero, del quale farà quel capitale che il suo perfettissimo giudizio le
vanno male anche nelle varie province di quel regno. -sprecarsi, andare perduto
): al vostro onore / è fatto quel ch'è fatto, o bene o
per essere l'ora tarda, a quel ch'io dico. gozzano, i-1259:
, 2-ii-82: sbrigati gli affari miei, quel meno male che si è potuto,
: ci siamo sentiti tutti male in quel momento. -star male: essere
freddo, ch'ha fame; e quel male / che accusa il fratello e rinnega
fratello e rinnega / la madre, quel male ch'è male. / il male
, purg., 5-112: giunse quel mal voler che pur mal chiede, /
dopo le notti vaneggiando spese / con quel fero desio ch'ai cor s'accese /
più facilmente assai tollera un male / che quel che alcuna volta fu gioioso. savonarola
gli stati forse il più grave deriva da quel radicato pregiudizio, pel quale ci crediamo
poco dopo, in questo e in quel paese, cominciarono ad ammalarsi, a
davanzali, i-309: disse: darsegli quel male del quale sin da bambino cadeva
dibattete? che forse vi si dà quel brutto male? papini, 27-848: della
de l'asmo, / ion- gasece quel del pasmo. -mal di capo
. a. cocchi, 4-2-237: quel male degli intestini, che nè inverte
la febbre, el mal franzese e quel di s. lazzaro, el canchero
quando l'accusato dice che elli à fatto quel male per colpa d'alcuno il quale
: aveva dunque disegnato per suo rifugio quel paese nel territorio di bergamo, dov'
territorio di bergamo, dov'era accusato quel suo cugino bortolo,... ma
3-134: forse, ecco, per quel che se ne poteva intravedere attraverso gli
« ecco, l'avevo preparato per quel galantuomo: vedete; pieno raso,
franca della voce e dell'aspetto, quel che aveva detto sua madre.
): non crediate che renzo trovasse quel fare troppo asciutto, e se l'avesse
, 163: chi / vedesse adesso in quel letto la laura, / direbbe che
. alamanni, 6-7-26: non fate come quel che ben si truova / e va
. -non è peggior male che quel da sezzo: i vizi inveterati diventano
/ e non è peggior mal che quel da sezzo. -non far del
il pensiero di dover morire e lasciar quel figliolo solo... =
lungo il torrente: al di là quel prospetto di balze aspre, scure, disabitate
macchie rosse e bianche dei feriti, quel centinaio d'uomini della compagnia. =
intensità. verdinois, 74: pioveva quel giorno maledettamente. -con grande impeto,
colui che fatto avie l'accusa, / quel reo biforme maladétto, iuda. s
castellani, xxxiv-336: maestro, sare'io quel maledetto / che tradir ti volessi?
io ho non sono altre che di quel maledetto da dio vostro amico, di
che prosontuosamente urta, senza pur dire quel che vuole. a. f. doni
insegna ch'egli è meglio stentare con quel poco che si possiede che perdere anche quello
alvaro, 2-129: ci avrà pensato, quel maledetto, a portarle qualche cosa da
. pulci, 4-8: egli era quel serpente maladétto / che getta fiamme per
mai, mio caro, che venga quel maledetto lupo a prendervi. fagiuoli, 1-1-345
: che casa maladetta! non san quel che si fanno. manzoni, pr.
già tanto la luna a rovescio, per quel maledetto casale, che non vuole arrendersi
ii-3-376: mi trattengo per cagione di quel maledetto lavoro pel daelli che non finisce mai
: promettimi di non pensare più a quel maledetto ufficio. onofri, 3-94:
il sacrosanto favore di non chiamarmi con quel nome e meglio ancora fatemi il maledetto favore
. i. andreini, 1-197: maladetto quel primo desiderio che di voi mi nacque
la mia ragione irragionevole che consentì che quel desìo, che non era anche amore
scrivere a milano, a napoli per quel maladetto libro. leopardi, iii-825:
maledettissimi * conti d'antichi cavalieri'da quel prete b... (piglialo bene
fitto nel mezzogiorno a questo o a quel contadino che vi semina il suo sacchetto
. bocchelli, 15-83: anche quel duro vecchio temeva la maledicità locale
satira. roberti, vii-204: udiste quel maledico signore, come altro non ha
regno di dio. papini, 721: quel medesimo poeta pose me nel girone dei
goldoni, ii-188: -sia maledetto quel vostro signor pancrazio. -cosa ti ha
, maladico l'ora, / per quel ch'ogni vertute mi adolora.
g. cavalcanti, i-259: quel punto maladetto sia, ch'amore /
nipote, tutto sbigottito, / e maladia quel dì che di sua corte / e'
. angiolieri, 40-14: è più quel che mi fa frat'angioliere, /
più d'un'occasione, la riputazione di quel signore, contro coloro che, a
e umiliata dallo straniero. e da quel tempo la più tremenda maledizione che può colpire
/... / hammi da quel fastidio liberato, / nel quale io mi
una maledizione mi perseguitava. e da quel giorno io non ebbi più un minuto
: mi scotta solamente... che quel tanto per altro mio protettore, che
borra ', perché essi fanno a'versi quel che fa la borra a'buchi e
defen- sione, sì leva da ssè quel maleficio e mettelo sopra un altro,
lui forza e signoria il costrinse a ffare quel male. guidotto da bologna, 1-60
, 9-229: le pareva inverosimile che quel voltafaccia fosse sincero e non nascondesse invece
letta la condannagione... da quel del malefizio che avea la voce molto
cicerchia, xliii-327: a iesù disse quel servo malèfice: / dunque, rispondi così
dalla testa dai corvi prima che veggano quel tanto male che voi desiderate. cesarotti
redi, 16-iii-140: sfuggono, in quel modo migliore che possono, l'ugge
le mani ne la caldaia, e premevano quel misero a modo che se gli volessero
ch'io n'ho l'esempio, / quel gigante maleo, sì ch'io l'
visitina la faceva... a quel quartierino buio chiuso e maleolente.
sei passato di qui per andare a quel malerbetto s. pellegrino? = comp
santa croce, / santa maria novella e quel del duomo, / che schiacceranno la
svincolarsi. d'annunzio, iv-1-39: quel languore dell'aria e della luce.
, infermo. caro, 2-2-44: quel ricordarsi d'aver goduto, e star
la riva, xxxv-1-687: incontinente sconzura quel servo malastrudo, / lo qual vosse
delfinato per non aquistare la malivelenzia di quel paese, dal quale si dimandano al
3-115: non sa una parola d'italiano quel caprone! e ora che cosa farà
va bene », disse alfine dopo quel silenzio, con la faccia ironica e malevola
mese octavo tucte morono. respondi che in quel mese saturno ha dominio sopra del putto
volte, e ora non si sa quel che vi faccia. b. croce,
/ ove si fa 'l cristallo, in quel paese. 2. infausto,
patetica, avessero scritto sul leggìo del gravicembalo quel motto di cicerone: 'lachryma nihil
vuol suadere ch'io me ne innamori in quel malfatto decrepito del suo maestro. grazzini
, quando faccia male, gli resta quel tempo che manca al flemmatico, di emendare
.. ma devesi notare e riprender quel malfattore che con le sue triste opere
4-174: sì mal fermo e frale / quel fango è in sé, eh'esser
. domenico, 100: era decevole che quel corpo, lo quale in questa vita
g. bassani, 5-159: in quel fondo di pozzo, in quella specie di
pazzo umore; / e creder fa quel vecchio un uom malforte, / a
contagione de'forestieri e influsso de'cieli, quel crudel morbo, che mal francese si
signori italiani, non s'accorda poi a quel che segue nei versi 68-70.
nostro mal grado ci sprona a desiderare quel che n'è piaciuto e in ciò la
ogni grado. / spinge il secondo quel ch'inanzi sale; / che 'l terzo
dei piedi. pavese, i-42: in quel momento apparve tosca, malgraziosa e preoccupata
è pellegrina. leopardi, ii-1091: quel che ho detto di bontà e di
rovina / precipitò la tua perduta gente / quel mal gustato frutto! papi, i-26
della letteratura virtuosistica barocca si palesano in quel senso di congegnato e d'aggeggiato e
malagigi, che sa d'ogni malìa / quel che ne sappia alcun mago eccellente,
vana / ombra la vita, e quel chiarore blando, / il senso mi
], 154: chiamasi malicorio solamente quel guscio de'melagrani che non è maturo,
perché si era cominciato a vedere a quel che loro maligniamente espiravano. grazzini,
insieme la sua sciocchezza, dicendo che quel poema portava il nome di gerusalemme distrutta
gazzetta nazionale della liguria, lv-300: quel tristo di rousseau m'inquieta, e
? b. croce, iii-25-286: in quel conoscersi tra loro è difficile far le
cristiani, di trovar in altra miglior vita quel gaudio e premio che la presente gli
malignità accompagnarono la tua nascita? sotto quel pianeta infelice ebbe origine la tua vita
quel che procederebbe o dalla condizione de'tempi o
: gli è offizio di uomo buono, quel bene che per la malignità de'tempi
smaltiscono ben tucto el cibo e così in quel tempo non si genera in loro mestruo
necessaria la bontà del seme, ma anche quel della terra che '1 raccoglie, se
che da li occhi mei versi / quel duol de che il mio cor fu tanto
. sicinio, 1-87: il tener quel d'altri e non restituirlo è cosa da
di dio e collegato con lucifero, è quel nemico che il verbo incarnato, nascendo
, / perché cauto scemar teme / quel che sa mettere insieme, / in
siamo. fantoni, ii-92: da quel momento un sol destin ci strinse /
annunzio del ritorno: / mai più quel giorno sorgerà per lui. -proprio deltincantesimo
: non c'è più che guardare quel bianco maligno [delle nuvole o del
, i-114: è il tempo di quel maligno amaro e ironico sorriso simile a
maligne. davila, 761: da quel dì,... essendosi le febbri
carducci, iii-3-101: tutt'a un tratto quel movente di maligni ossami stuolo / scricchiolando
altrui lacerare, ma di voler realmente quel poco di giu- dicio, che mi
de'figliuoli ». tassoni, 12-18: quel che dovea servir d'incitamento / per
velen sparse a mio danno / forse quel cor? algarotti, 1-ix-61: questa
crederla una... una a quel modo, ecco! cassola, 3-150:
. razzi, 619: se volevano scacciare quel demonio, andassero processionalmente per la possessione
tommaseo [s. v.]: quel malignaccio. de marchi, ii- 544
sua compagnia. berni, 310: quel della stalla è pazzo publico; parigi,
riverenza tacita fioria / a chi fisava quel suo sguardo intento. tecchi, ii-202
fioretti, 2-5-193: il poeta volse frammettere quel concetto piacevole nello stoltiloquio dell'amante per
dire co testa tua maninconia? -cancaro a quel becco che m'ingenerò. berni,
139: non so, maestro pier, quel che ti pare / di questa
insieme, per passar la malinconia di quel tempo. -prendere, pigliare malinconia
così, dicendomi che n'aveva domandato quel pazzo malinconico filosofo di lorenzino. varchi
facilmente le passioni dell'aere e predicono quel che segue a loro. g
faccia torva. marino, 16-218: di quel collegio reverito e sagro è questo saliceo
sorriso malinconico e quasi direi incantato come quel d'una persona che sogni. moravia
facessino stare allegra, per levar via quel malinconico che suol dar spesso la pittura
naturalmente, logicamente egli non può dimenticare quel che è accaduto fra loro. pirandello,
in dispute, in disgusti, / quel che aver debbo lo vorrei sapere; /
che i cristiani, indotti a ciò da quel barbaro disumano del p. rodes,
d. bartoli, 9-23-7: malinventurato quel libro, a cui uno spiacevole titolo
vi traspariva col fulgore della madreperla. quel fulgore immobile e quel gran pianto arboreo
della madreperla. quel fulgore immobile e quel gran pianto arboreo e quella selva di fiori
faldella, 6-84: essa invidiava financo quel maliscente del gatto mignolino. povero mignolino
ogni sozura; / e tal fiata quel che perde fura, / ed è preso
paradiso. boiardo, i-20-2: era quel vecchio di mala semenza, / incantatore
gran malizia, sempre mai toccando / quel che vedea di gaudio empirle il seno,
io attribuisco al caso o alla fretta quel divario che abbiam trovato fra i piedi 26
si scopre e riceve, nello scoprirsi, quel pagamento che la merita appunto. g
mi riduca a pregarlo che mi dia quel che li pare. bizzarri, 14:
: incominciò a capire qualcosa, con quel timido riserbo, o ipocrisia vereconda, che
che perciò ha potuto ridursi a far quel gesto interpretato come di sudicia malizia;
trovassero queste qualità, non posso concedere quel che volete che ne seguiti, ch'
con la stoppa, così la terra per quel sermento tirerà a sé tutta la malizia
usa tal malizia / che non è quel che pare. sassetti, 116: cominciando
malizia, avevano mostrato i lampi di quel satanico colore. cassola, 3-91:
da inde ad vm die avere axtimato quel danno. pirandello, 8-209: s'
: questo maliziato nimico, per percuotere quel fortissimo petto del santo uomo con avversità
maligna. cagna, 3-495: in quel piccolo circolo vizioso stagnava persistente un fermento
eccellente pittura fatto questo effetto nell'animo di quel signore, ma poi, sentendola o
esser vagheggiata non mezzanamente si dilettava e quel che era o forse più si stimava
me, affiorando e brillando negli occhi da quel ghigno nascosto, m'appariva ora
che non sa è causa voluntaria di quel suo non sapere, più pecca chi non
sp., 16 (275): quel ragazzetto, che a dire il vero
: dicesi che alle tremende percosse di quel pesante martello si risvegli ogni menoma particella
... me la figuro, da quel che ho capito di lei, un
, invitante. bonsanti, 4-339: quel borghini... per essere più giovane
. staccando, la prima cosa, quel poco di legno secco appiccato al capo
con i loro mallevadori ciechi di quel che è proprio e di quel che
ciechi di quel che è proprio e di quel che non è. e poi,
malleveria che davano i carcerati per godere quel benefizio e da quella del provveditore delle carceri
ogni prigione, / così colà in quel loco ch'io ti mostro, / può
che ne sovrasta: 'chi vuol saper quel che 'l suo sia, non faccia
] quando ne fai l'olio, quel mallo tigne l'olio e, quando lo
e, quando lo metti in opera, quel mallo si parte da l'olio e
superficie della pittura, e questo è quel che la fa cambiare. cellini, 572
staccato, quasi la parte donnesca di quel corpo fosse una bianca midolla di frutto
magliuoli] dalla vite con esso, quel poco di legnetto che si chiama il
dal magliolo, quando ne abbia, quel poco di legno che chiamasi il vecchio e
quasi che voglia vendicarsi, di distruggere quel che con esso gli uomini sepper fare
che indegnità fu quella, spogliare ignudo quel corpo, farlo dagli occhi del popolo
8-ii-126: s'io fossi ne'panni di quel tale o dello avversario mio, avrei
della questione agraria, così malmenata in quel discorso ridicolo. 9.
, i pa gherò di quel malmignatto dello zinfi giudeo, arsi.
. fagiuoli, 1-2-256: vedrò chi sarà quel malnato che vorrà sostenere queste indegne sue
d'averno, / misere più di quel che il rozzo esprima / mio stil non
non vedete voi una prova manifesta di quel ch'io dico nel destino de'miseri olinti
pecchie immortali. pascoli, 1-837: quel paradiso che io ho abitato
cominciando a volere entrare a tavola, quel detto mal prete, faccendo un certo
a schiera larga e piena, / così quel fiato li spiriti mali / di qua
ha levate le vittorie di mano a quel partito e dato campo a'cesarei di ripigliar
e niccolò machiavelli, che ragguagliassero di quel successo il re, per levargli la
rissoluzione è, per andare a prendere quel d'altri, lasciare senza difesa il
suo da faensa della malissima contenteza di quel castellano. guicciardini, 13-v-10: stando
veggi in malo stato, / in quel medesmo tu poi avenire, / ch'a
le cose vanno più alla lunga di quel che ricerca la qualità delle cause e la
da'medesimi pedanti ravvisato per l'autore di quel bel tratto, ne fu poi sempre
donna, entrai in una chiesa ma quel buio, quel silenzio, quel malodore
entrai in una chiesa ma quel buio, quel silenzio, quel malodore di fumo e
chiesa ma quel buio, quel silenzio, quel malodore di fumo e di rinchiuso non
jovine, 3-145: se ci chiamano con quel brutto soprannome,... lo
tacche e di malora / non cedea a quel né in altre belle cose. tommaseo
furia, ma per impedirsi, con quel gesto, di diventare furioso. aveva gridato
invadente; mandarla al diavolo, a quel paese; cacciare, allontanare da sé
libreria ed era proprio il palchetto di quel dannato gide, di quel gide della
il palchetto di quel dannato gide, di quel gide della malora, di cui violante
, rossiccia. calandra, 3-86: quel rosso dal mal pelo,...
: io sono certo, se non ottieni quel professorato, che il jussieu di parigi
duole, / s'io contra quel che li piace consiglio, / e,
non si affaceva di chieder licenza in quel malpunto. bocchelli, 1-ii-511: a
2-198: i caffè chiudevano presto, in quel tempo: le ore tarde erano considerate
luna malsana. pavese, i-21: persino quel b risano delle vecchie foto gli traspariva
più sicura prote zione in quel nostro malsicuro vagare. -che è
. tasso, 14-553: gli ammonisce quel saggio a parte a parte / come
., 5-33: se credi bene usar quel ch'hai offerto, / di maltollétto
il cuore per i singhiozzi; e, quel che è più, non la maltrattava
queste siepi impediranno molti che vadino per quel cammino per el quale si giugne al
, collettivi e individuali, che derivano da quel principio. 2. seguace o
non era al proposito per nunzio in quel senato etc., a ciò che
il nome designava i corsari francesi che in quel porto avevano la loro base).
sassetti, 7-191: cognoscendo alla perfine quel malauroso il disordine grande... volle
nell'india quattrocentocinquanta. monti, xii-3-121: quel modo di parlare è una delle mille
. idem, par., 17-62: quel che più ti graverà le spalle,
avete coraggio / di ricondurmi in faccia quel seduttor malvaggio? leopardi, i-138:
molta tradigione; / avvengaché sì fece quel malvaso, / che non apparve voluntà
1-24: la regione di media da quel lato è selvosa e piena di malvagie fiere
mattioli [dioscoride], 795: quel malvagissimo serpe, che, per lanciarsi
/ qual più ti serve a fé quel men ài caro. latini, 3-65:
aspro e malvaso, / non ha paura quel baron soprano. modio, xlv-363:
cent., 64-4: alquanti in quel fuoco malvagio / arsero ed altri guastar
fiasco pieno / trovò da por con quel succo malvagio, / e lo serbò
. pagliaresi, xliii-80: per obedir, quel gran baron l'aperse, /
que'funami porti, / ma tostamente quel gòffan coperse / per non aver da
60: non è malvagio eguale a quel che si compiace del far male.
malvagità. boterò, 196: era quel re di natura rapace, avaro e che
la salvia fregata a'denti, in quel medesimo accidente cadde che prima caduto era
gran bicchieri. siri, i-155: in quel disnare, andandosi per gradi dalli vini
male l'adagiarmi per qualche ora su quel divano, pensava il visconte, dopo aver
malvagia di piemonte ', essendo originaria di quel paese. p. petrocchi [
, 1-350: chi liquida di quel ministro. tommaseo, 1-452: i signori
con atti di giustizia, quella venalità e quel dispotismo dei magistrati,
modi. v. g.: * quel maestro non è accetto agli scolari,
paolieri, 5-69: il vangelo non dice quel che si deve far dopo! e
della miraglio, 46: il tuono, quel gran tuono di dianzi! è caduto
volentièri', ant. malevo- giunse quel mal voler che pur mal chiede / con
, iv-238 (117-50): prego che quel disdegno più non aggia, /.
il gran delitto del sarpi è in quel « ma poi »; ed anche in
ma poi »; ed anche in quel « ci è dipinto », invece del
ha di sicuro subito la prepotenza di quel malvone. = acer, di
, cosa ci trova lei in quel punto lassù marnai dell'orizzonte che
giusto de'conti, i-115: toma a quel seno de le dolce mamme, /
fermo e lucia, 628: quel nuovo pastore sprimacciava un letticciuolo di paglia
mestolone. forteguerri, 18-43: restò quel mammalucco / con gli occhi aperti e
verità. bar etti, 6-337: quel proverbiaccio in grosso latino, che 4 carmina
lalli, 11-193: o mammalucco, / quel che a camilla hai fatto, oggi
se dove va farà la fortuna di quel paese, ci daranno dei mammalucchi a
gridare:... -beato sia quel ventre che t'ha portato e le mamille
s. ferrari, 524: beato quel che ti torrà in isposa, / che
crebbe poeta, ma inaffiato ancora da quel liquore tanto da lui commendato, che
corta mia favella, / pur a quel ch'io ricordo, che d'un fante
arrighetto, 224: o iddio volesse che quel dì m'avesse in altro trasmutato,
. ariosto, 7-58: è questo quel che l'osservate stelle /...
.). pea, 7-138: quel petto scoperto,... andava in
, mentre quella è sonora: e, quel che è più, inintelligibile, e
quelle polite guance. saccenti, 1-1-165: quel figliuol nostro / s'è fatto pur
: tu pensi forsi ch'io sia ancor quel mamulo / ch'io ero quando mi
e il contadino; / e tutto quel vi fa, che gli bisogna, /
s. v.]: mammuccia a quel modo à pure de'bei figliuoli.
, manavano certi rivi di vita da quel fonte vitale. = voce dotta
scaltrito, inchinatosi a bere, prese in quel mentre una buona manata di fango,
: dando un candeliere in faccia a quel della pernice e abbrancando la spaiata pistola
27-485: non era permesso, a quel che affermavano, dir brutto ai brutti,
, 1-15-1-296: quando dal reo si nieghi quel che si dimandi o che si alleghi
l'effetto straordinario in me cagionato da quel gastigo avea riempito di gioia i miei
perciò dell'apostrofo, che così chiamasi quel piccolo * c 'volto a ritroso,
gemello, il vedere un uomo di quel merito nella sua professione ridotto alla '
nella scarsezza anzi mancanza di documenti di quel tempo. leopardi, iii-927: condannato
è eccesso, l'altro è mancanza di quel maraviglioso, nuovo, della materia o
lei ch'amenda le pecata, / per quel veder gli è fatta perdonanza. boccaccio
possa il nobil petto, / siccome è quel del mio bel sole amato, /
i-i-85: né si sa donde [quel lago] tragga origine né dove si
, i-229: nessuna / magìa mi renderà quel che mi manca. fanzini, ii-76
mai in casa non manchi abondanza di tutto quel vitto che lor si convenga. guarini
insieme, per passar la malinconia di quel tempo: e ogni volta ce n'eran
tal mancanza più o meno doloroso; quel che i latini dicevano 'desiderio', i francesi
che volessero saper da bartolo il perché quel giovine non c'era più. d'annunzio
, 4-79: ad empier met- tesi quel vaso, / a cui poco mancava ad
ella è detta immortai perché difetto / in quel numero mai non fu pur d'uno
piene più che mai e durano in quel crescimento fino al quarto dell'età sua
17 (301): a sostenere in quel giorno que'poverini che mancavano sulla strada
luogo di * si spense ', essendo quel * mancare 'una parola più comune
la memoria eterna. morone, 222: quel principe invitto, / che fea tremar
'300, lxxxiv-345: quando vèr me giran quel ochi un puoco, / più m'
: molto crebbe la parte bianca in quel tempo, e la nera mancò. savonarola
favor, chi vende e toglie / quel ch'acquistato abbiam con sudor tanti, /
lettere, procurato di svegliarvi e infiammarvi a quel che si doveva in così fatta occasione
, lvi-399: il papa disse teniva quel re non mancheria. ariosto, 18-43
ma 'l colpo li manca, / e quel gittò lui morto in mezzo il sorco
la risposta. assarino, 6-35: in quel mentre le navi, che non mancavano
dipoi farli emeriti, perché, passato quel tempo, li uomini mancono di essere docili
? manca... ': quel manca vale non mancano i modi, non
tasca, / ch'alleggerir ti voglia di quel peso; / manca in qual mo'
condizioni del piemonte e posto in sua balia quel primo stato d'italia,..
howe a se stesso; ma, da quel capitano pratico che egli era, tostamente
non mancava se non che egli volesse quel che mostrava di desiderare. b. davanzali
di monferà, cesare voi prima tutto quel stato in le mani, poi dice non
che anzi gli reca impedimento, collegandolo quel più. 28. prov.
non potè fare buon effetto, onde quel giorno non fu proceduto all'assalto.
, come l'arguisce l'infedeltà di quel penitente manchevole che promise d'allontanarsi dal
: la mancia... è quel presente che si dà nel principio de l'
costato a la pancia / e dir a quel: -cotal moneta spendo. - /
, cioè vecchia, fondandosi in su quel verso, che dice: « questa
che sono e'cavalieri, / di quel che dato m'ha sì mala mancia.
così le donne non debbono lavorare più quel dì, passato compieta. ghirardi,
che credea di prima mancia / tutto quel suo ducato racquistare, / con danno
bel gherardin, veggendo questo / che quel soldano facìe sì mala mancia, / in
. ariosto, 22-29: d'amar quel rabicano avea ragione; f...
? e noi l'abbiamo preso a quel servizio! perché siete una manciata di
ne formò. baldini, i-422: quel ricordo di mimi che ancora gli guaiva dentro
b. davanzati, i-377: in quel tempo era cresciuta una mala usanza, che
le catene e data la libertà a quel mancipio, meritevole di fortuna migliore per le
prove leali che gli avea date, in quel punto, di vero amico. monti
trionfi senza invidia in roma, / o quel che liberò il popol mancipio, /
serdini, 1-159: deh, noti quel che di virtù mancipio / vuol far
sanno risolversi s'e'sien pure scritti in quel proposito e se e'seranno per provar
, diminuta e imperfetta che, per quel che ha principio formale, non abbia medesimamente
seder in una banca / e resmirando quel so viso adomo; / così reposi
manchi. ceffi., xv-42-40: quel vostro comune... non si truova
in su la sponda manca / con quel suo dolce ragionare accorto. bisticci,
popoli, inclinata a sperare più di quel che si debbe e a tollerare manco
si debbe e a tollerare manco di quel ch'è necessario. g. m.
aggiugnendo nel peso [della lega] quel che fusse di manco nella finezza, per
tre dita di vacuo il manco: in quel vacuo vi si mette dua coni di
buommattei, iv-218: forse l'ha mosso quel male affetto che induce talora gli uomini
speranza, è minor doglia: / quel che poco si prezza, fa men danno
ariosto, 18-106: per dargli tutto quel ch'uom di valore / dovrebbe aver,
manco, / stette fermo, perché quel re gagliardo / per ubidienza prese
v. borghini, 6-iii-312: trovasi in quel secolo alcun altro nome [dei denari
uscire in palco i recitanti, affinché quel tale che assiste gli possa fare
si forma alcun nome di nuovo, ma quel che manda l'ambasciata è mandante al
1-4-32: desiderando non inimicarsi per allora quel monarca, gli mandò ambasciatore il garat
fece tagliare e cocire ricca cappa di quel panno e di quel colore. sacchetti,
ricca cappa di quel panno e di quel colore. sacchetti, 64-49: io
accettare. redi, 16-v-44: pago quel debito che iersera all'accademia contrassi,
di dio. serafino aquilano, 284: quel tuo servo fidel, donna, te
fidel, donna, te scrive, / quel salute te manda di lontano, /
petrarca, 168-1: amor mi manda quel dolce penserò / che secretario antico è
non fue / mai come or presto a quel ch'io bramo e spero. s
di parole. bertola, * 1-91: quel suo canto privo quasi di ogni armonia
, quando si fa con ella a quel giuoco che si chiama oggi dal mio
suo presto è raccolto / alla corata quel, quest'all'uscita, / quest'
uscita, / quest'a mandar, quel a parar è volto. pindemonte, ii-281
, 68: manda l'africa ancor quel che di drago / sangue s'appella,
nuovo senza denti. nessuno seppe mai quel che era successo: nemmeno il petrini
: divorati tre o quattro bocconi di quel pane, gli mandò dietro un secondo bicchier
impensata occorrenza e supplicando / che comandasse quel che gli aggradia. carducci, ii-10-
orgoglio il vegliardo non poteva credere che quel plebeo si ardisse di mandare a ceppo
affanculo: mandare al diavolo, a quel paese. arbasino, 11-126: dopo
barone: mandare al diavolo, a quel paese. i. neri, 6-5
. picco. -mandare a 0 in quel paese: v. paese, -mandare
mandato fuora, cioè cacciato via; e quel tale che me mandò, disse che
b. segni, 56: in quel tempo usando i capitani della fanteria mandar
con l'onor delle frondi loro, in quel tempo cominciano a mandarne fuora dell'altre
ma anche professori si messero intorno a quel principe, o per malevolenza o per
bene che si concedano agli esecutori di quel diritto i mezzi, senza i quali
461): temendo... che quel carlo emanuele, così attivo ne'maneggi
72: dio non manda se non quel che si può portare. ibidem, 133
. ibidem, 270: a tempo viene quel che dio manda. ibidem, 271
manda. ibidem, 271: è meglio quel che dio manda, che quel che
meglio quel che dio manda, che quel che l'uom dimanda. ibidem, 353
, guadagnando gli stormenti ch'usavano in quel lavoro; cioè due mandarine, che
guardie o difese, ove non capiva quel gran numero che pare che a far giusta
columbo con molta gente per populare in quel nuovo paese e per cominciare la conversione
cavato di mano il mandato di risegnar quel beneficio con questo bel modo che voi vedrete
,... purché però in quel punto il mandato di procura dato dall'assente
venuto il mandato plenario di fiorenza a quel domino antonio strozi suo orator. machiavelli
io rassegno con soddisfazione di me medesimo quel mandato che con tanta diffidenza aveva accettato
fronti acuminate alle penne mandolinanti di quel musi cista alato.
bada che la promessa non finisca come quel cestellino di mandorle che dovevi mandarmi a
la sera della mia partenza: e quel cestellino mi sta pure sul cuore;
baldi, 171: qual altro diletto a quel s'agguaglia, / che dà il
vinchi. d'annunzio, iii-1-23: ah quel suo viso! se lo vedeste!
. a. cattaneo, i-275: tutto quel vino era mischiato con mandragola ed altri
singolare e bizzarra delle ariosto, 12-78: quel, ch'ai timor mai non diede albergo
la vii turba e l'arme tante / quel che dentro alla mandragolare, tr.
quell'alessandra / senta il colpo di quel forte ferire. bandello, 2-40 (ii-26
della luce! linati, 8-85: quel vento come l'amavo!...
il tuo mandriano, che così si chiama quel ferro con il quale si percuote la
spregevole. de amicis, xi-13: quel ceffo di mandrillo del saint- mars ha
. e. gadda, 6-338: con quel seno! a che il foscolo avrebbe
'resa italiana; che serve a indicare quel fil di ferro che, ripiegato ad
i-3-48: tutt'i collegi ch'erano a quel tempo della creazione del papa, e
, di rovesci e mandiritti / caricai quel feroce. monti, 20-591: gli mena
: l'anfitrione, dopo aver tradotto quel « no l'è proprio nìa »
idem, par., 27-29: di quel color che per lo sole avverso /
f. corsini, 2-443: quel maraviglioso riscontro di genio, e quel
quel maraviglioso riscontro di genio, e quel timore riverenziale ch'egli ebbe per cortes,
dal bosco, 375: non avendolo [quel cardinale] i suoi agenti informato,
non l'aveva avuto per uno di quel corpo, quale avea a deliberarle.
p. fortini, ii-58: parve quel maneggiamento di cavalcare molto meglio a la
, che ci è un nocchiero che quel fragil legno fra tonde governa. algarotti
. guerrazzi, 2-458: gli piacquero quel maneggiare disinvolto che clemente faceva dello schioppo
nostra foggia. galileo, 3-4-258: quel ridursi alla severità di geometriche dimostrazioni è
castello thiery a charnassé che, ricevuto quel dispaccio, subito passasse appresso l'elettore
battaglia alle conquiste, avrebbe ella operato quel che operò nello svolgimento libero di tutti gli
avendolo ivi sotto mano, ne facevano quel che volevano. zoccolo, 1-106:
... non poteva più maneggiare quel birbo di martino, divenuto insolente e pigro
del trono. pavese, 1-25: quel berto... che quei paesi
, per sette, maneggiato come proprio quel bambino, l'avessero allevato, trattato
padrone, maneggiava tutta l'entrata di quel re. muratori, 9-160: le sostanze
nel mar maggiore, ad incontrare in quel luogo i rossi prima che e'venissero
luigi pulci, ogni giorno era in quel suo cavallo morello, che tanto bene
è ch'egli impari a maneggiarsi in quel modo che si ha dipoi a maneggiare
è, non se ne poteva dar pace quel grand'uomo di guerra.
, possano ben ponderarle e dipoi fame quel giudizio che alla prudenza loro occorrerà ed
tempo ben maneggiato è molto più lungo di quel che non s'immagina chi non sa
brignetti, 3-179: si accatenava a quel principio che del cuoco fa il maneggiatore
. cattaneo, i-180: nemmeno sa trovar quel riposo che si trova dal giornaliere affaticato
poi vedendo che prendeva tanto gusto a quel maneggio, andata poco oltre, sedette sopra
e faceva il maneggio dell'armi, quel povero ragazzo andava in visibilio.
non essersi levato il vino di sopra quel letto che fa nella botte, avanti
grand'arte, di gran parole, metteva quel signore nel maneggio d'un affare;
anni, / di aver a seguitare quel maneggio / fino alla morte. g.
padre. sarpi, ix-363: vedendosi quel re in tutti li manegi congiontissimo con spagnoli
verisimile che fosse a loro contrario in quel solo che tocca la republica. magalotti,
grandissimo guadagno, si stette un tempo a quel modo bastiano senza far altro che disegnare
lui e il re di spagna e quel d'inghilterra e i viniziani contra i detti
461): temendo... che quel carlo emanuele, così attivo ne'maneggi
, 1-i-144: seppi... che quel magnanimo amante mio posta aveva varsavia tutta
detta nel libro antecedente, metterlo a quel maneggio al quale mostrerà disposizione e,
con più dolce maneggio ha cavalcato / di quel che fece il barbaro severo, /
ginetto fatto col pennello e far tutto quel che può fare un cavallo, d'opera
ch'un pezzo s'aggirò cieco in quel ballo. rosa, 136: per mio
a esso movente e sempre manente spirto quel concorrer che fece al testimonio che dette
le potevamo portare con noi e levarle da quel pericolo. lippi, 1-11: con
gl'italiani in cinquecento anni scrissero, ma quel che basta. bresciani, 235:
io, per una parte, pensando a quel fatto, rammentai i peccati di manesca
fares 'che sfolgora ad un tratto quel pranzo di gentiluomini accademici d'avanti la
, 225: addimandossi pure * manetta 'quel ferro fatto a somiglianza di un 00
v.]: * manetta ': quel pezzo di ferro o altro metallo infisso
sentito il morso delle manette... quel che sarei poi stato, quel che
. quel che sarei poi stato, quel che avrei poi fatto o detto o scritto
strettoio 'si vede che intende di quel mangano da panni. manganato2,
, a monte moreccio, ordinando in quel luogo molte beltresche bellissime e mangonelle e
gli imminenti suini, coloro che di quel filtro, e di quell'olezzo, erano
nell'arte vetraria;... quel del piemonte fa uno avvinato bellissimo,
sia permesso far tirar le proprie sete con quel mangano o organzino o altro istrumento.
a siena. / il mangio è quel cotal che suona l'ore, / che
viaggiatori, non portando che poco di quel pane, perché dopo alcuni giorni non è
là propri... ognun creda quel che vuole: io credo che * mangiare
.]: si starà a vedere se quel mangia [s. v.]
a credito ad un bottegaio forestiero di quel luogo, quando quello gliel chiedeva,
tutta l'umanità fu per mangiamento di quel primo frutto in potestà del demonio.