ii-6-253: non aveva proprio tutti i torti quel gridatore di popolo o demagogo.
sposo a morte spinse, / non quel d'enea com'è 'l publico grido.
alfieri, 1-784: sul sangue nostro e quel dei figli nostri, / tutti il
di popolo. mamiani, 11-15: quel modo vieto e troppo sregolato di eleggere
b. davanzali, i-150: sapeva quel che diceva il popolo di silano,
al pubblico grido / in preda lasserei quel santo nome. -di grido (con
degli altri. soldani, 1-16: quel grifagno falcon gira veloce / sopra la
il pugnale. cantoni, 479: ora quel signore scende di letto che pare una
uccelli, se non perché si truova quel naso così grifagno? carducci,
mostro fier ch'intento scorgi / a quel limpido fonte / trarsi la sete, e
col libro aperto. gozzano, 513: quel volto pallido, quel profilo un po'
, 513: quel volto pallido, quel profilo un po'grifagno. bocchelli, 1-i-523
altrui, ed erano li occhi suoi di quel colore ch'è lo grifone. pulci
allocco. leopardi, 350: guata là quel duce, / disse, ch'ha
cisalpina, / pur si godono in pace quel che han tolto: / rubar si
169: guardati innanzi e pensa quel che fai / innanziché arrivi al grifo
., 31-126: questi può dar di quel che qui si brama; /
registrato da sidonio fra i simboli di quel nume. algarotti, 32-223: rappresenta
fredda e impicciata di don abbondio, quel suo parlare stentato insieme e impaziente,
indica una colorazione grigia che sfuma verso quel colore o si alterna con esso.
3-56: que'colli azzurrini in fondo; quel terreno grigio pavonazzo sul davanti. negri
vostro ingegno, e sì verde sapete / quel ch'appena i canuti, or che
l'aria della sua vita aveva dato a quel quartiere, prima grigio e malinconico,
grigia / di rancori, torni a quel vento, annusi / il delicato muschio che
3-253: [aveva] i capelli di quel grigio giallo d'erba inaridita ch'è
.. sull'anima un peso di quel troppo grigio, di quella troppa severità del
gambini, 6-13: le fasce di quel colore cachi... facevano un'impressione
cielo e il verde dell'erba, quel roseo innocente... sorrise all'orfanella
, ma uno sformato come piacciono a quel signore. grigliato2, agg.
or cava lo spedai parecchie staia / da quel ch'era pantano oppur grillaia. arici
ah ah ah; sa'tu di quel ch'io rido? / come cervel sì
novità inverosimile per tutti i lavoranti che quel grilletto frusto dai grandi occhi sporgenti,
nell'armi da fuoco si dice anche quel ferretto che toccato fa scattare il fucile.
. d'azeglio, 2-239: in quel petto di grillo, c'era più vigore
dirò sinceramente / e con vera amistà quel che mi pare / intorno ai grilli
grilli e foglie ritonde, che sono in quel luogo. cavalca, ii-246: vide
v.]: 4 grillo ', quel piccol segno nel giuoco delle pallottole a
ma buon per noi, se questo era quel primo, / che non l'avrebbe
pensa bene, il che fe'poi quel grimo. gallani, 34: o che
nelle grinfe. stuparich, 5-392: quel farabutto del direttore della polizia segreta mi
. pirandello, 6-527: ha trovato quel poveruomo, il quale, tra le grinfie
avremmo potuto almeno salvare dalle grinfie di quel ladro il resto che, se non più
pirandello, 7'57o: pulito in quel suo abito nero da lutto ancora senza una
una giuggiola passa, e i capelli di quel grigio giallo d'erba inaridita ch'è
perocché il suo odore è simile a quel dei grofani, o il suo sapore
gracidio. tombari, 4-129: quel grogrio quel volteggiare fremente, tutto lasciava
. tombari, 4-129: quel grogrio quel volteggiare fremente, tutto lasciava intravedere un
/ ch'hanno color che arrivano a quel porto. mannelli, 87: egli
buonarroti il giovane, 10-946: fecero in quel vin zuppon tant'alti, / per
ch'egli era, vedi, di quel grolioso. = variante di glorioso (
di sudiciume. levi, 1-84: quel suo unico bicchiere che doveva aver servito
i-72: guarda ben se a dirittura / quel liquor giù per t raffi la /
a volte un carico di fronde / in quel del maso... 0 ho
il giovane, 9-231: pon mente a quel graziano / con quella guarnacaccia, /
. guglielmotti, 830: 'gronda', quel cassettino di lamiera d'onde scola l'
. guglielmotti, 830: 'gronda', quel cappellaccio che usano i marinari al remo
i. neri, 4-25: di quel tiranno, che l'insidia, / ogni
su quella cresta pelata, intorno a quel grondone petroso,... restavamo appollaiati
il destriero squamoso, / che avea quel pianto udito, / lieto il si reca
i cavalli] non sono più buoni quel cielo sembra che m'irrida, / mentre
, 707: si crucciò lui quel mariuolo; / che non era uso di
gli venga fatto a caso, con quel punto solo fa conoscere che sa molto
, vi si raggomitolò tutto. da quel groppo di membra con- vulsionanti si levò
fogliame guardando con le miti iridi gialle quel groppo vivo di membra umane. vioni
groppi in un bell'atto / intorno a quel bastone aviticchiati. marino, 4-138:
, -1-48: passò il timavo, e quel volubil groppo, / dov'ei s'
io vedeva, / in bella vision, quel ch'io già vidi, / non
foscolo, v-141: volta e rivolta quel groppo, e senza trovarvi il capo,
semi di fiere gelosie per sciorre quel groppo di volontà. -legame che
, / non perdimento alcuno era in quel mare? 11. mus.
doccia. giraud, 1-216: vedi quel bacchettone / che, incurvato il groppone,
.., pensare ad arrampicarsi su quel groppone sassoso. -superficie superiore di
vo far dar quattro perticate in su quel gropponàccio. nieri, 383: be'mi'
almen ch'io possa / dir degnamente quel ch'io ho da dire, /
: dormivo nella grossa, / ma quel vecchio importuno / con le grida m'assorda
esclusivamente, se vuoisi, per renderci quel che è stromento primo d'ogni letteratura
fa che quello di sopra a quel di dentro si concordi, e nel traguardare
ristretta. cellini, 632: in quel cavo della maschera metterai una grossezza di
mal atta, per lo peso di quel grandissimo corpo, a piegarsi e rivolgersi
calda rompevano la grossezza de'vini di quel tempo, ma poi meglio assottigliati ch'
l'ovra siede / è per cagion di quel comandamento / che su nel cominciare i'
constatazione di grossiere e di materiale in quel povero amante, gli fece piacere.
] sia reputato animai grossèro, corno ad quel che nata fi'a la man de
avea... toltosi di dosso quel fortore del grasso, que'modi lerci,
mi mandassi libbre 2 di zibbibo, di quel grosso. lemene, xxx-5-282: questo
grossa rintocca; / parea dentro a quel sasso esser un tuono. fogazzaro, 7-31
grosso e forse pieno di particelle acri quel liquore che deve scorrere per essi. goldoni
/ di questi grossi, e sotto quel favore / fanno, di noi,
pensi, che non vede / qual è quel punto ch'io avea passato. a
a questa ora, che non mi ricordava quel strepito, che sento in casa di
: per il pubblico grosso un articolo di quel tono,... fa un
, / cupido per moneta / fa quel che ragion vieta. dante, vita nuova
male da'grossi oggi non che a quel tempo intese, [i poeti] facevano
... fa punto di riflessione su quel ch'e'legge. -poco delicato e
cocchi, 5-2-106: lo scopo di quel filosofo [pitagora] era solamente di fuggire
dal vino. colletta, iv-134: quel generale, buono al certo ed onesto
d'arzo, 1-78: ho fatto quel che dio dice di fare, e nessuno
alla vela, si fece la tromba di quel capitano, e tanto fece, tanto
tanto disse, tanto armeggiò, che su quel malaugurato legno ci fece prender l'imbarco
., io (193): quel frate... con quel suo fare
): quel frate... con quel suo fare di gatta morta, e
ma oltre che costose, impicciose anche quel poco e quell'assai: orari, stazioni
per evitare confusione e impiccoli mento: quel gran riposo fa più spiccare le ricchezze
periodici popolari, ii-495: chi scrisse quel programma mostra di saper poco impiccolirsi fino
maffei, 5-1-265: siamo già entrati in quel secolo, nel quale...
, perch'egli è impiccolito. ma quel dì non parrà così. l. bellini
andò in aria sanza tornare in giù quel dì; ma l'altro dì discese in
fioretta, e io che pieno / di quel fastidio ho il seno, / per
gambe. di giacomo, i-533: quel piccolo uomo... aspettava,
anni, emendano di tempo in tempo quel ritardamento. 2. consumare,
prezzo, e d'impiegar nella nuova patria quel tanto che ne potrebbe ricavare. c
careri, 1-i-123: questo tempio fu da quel re con incredibile spesa edificato nello spazio
677: chiese al colonnello se fossi io quel giovine che desiderava impiegarsi in qualche amministrazione
, davanti a loro, presidente di quel luogo il padre felice, con primaria
l'utilità dell'impiego, più lungo quel che di vita a lui, ormai cedente
.. di guadagnar la metà di quel che davano con tanto lor molestia a
rovinare al piano; / impiendo di quel sé e i suoi predoni.
intenerirono. soldati, 2-414: anche in quel caso, bisognava supporre che la ragazza
pianto bagnai / le gote, e fei quel vecchio impietosire. cesarotti, 1-viii-245:
la morte, impietosita dalla tenerezza di quel pianto,... si contentò che
, disumano. popini, x-1-724: quel medesimo che aveva sperato di strappare gli
. gadda conti, 1-635: odiava quel sole impietoso, imperioso.
medusa non avrebbe impietrato meglio di lei quel gruppo d'uomini. bontempelli, ii-141
una scultura. pindemonte, 157: quel profano scarpel, che impietra i numi
. perché la vecchia mi burlava a quel modo? corazzini, 4-219: ho
! quanto a diritto prendea a stupore quel satirico gentile, che annibaie,..
. maffei, 5-5-218: stucco simile a quel degli antichi, che impietriva. a
di lode sì m'impigli, / che quel dica di me ch'io non dovrei
soffici, v-5-122: il colore impingua quel primo organismo; gl'infonde bellezza carnale
s'impingua, / or questo or quel sia fante o cavaliero, / né vien
soffici, v-1-20: eran tutti impinguati di quel passato. impinguatóre, agg.
alla sua composizione quei tanti cori, quel nuvolo di angioli, in una parola quella
amicis, ix-92: c'era del rialto quel giorno:... rialto superfluo
minime creature. alachiavelli, 1-i-448: quel suo modo di vivere impio [di
la sua ventura / che serve a quel che pregarti procura, / che l'impie
. cariteo, 50: veggio quel volto umano, anzi divino, /
tuo strai impiombato, / o con quel d'oro dona a me la morte.
tasso, n-ii-263: io già sento quel prurito che sentono... gli
tergo impiuma. idem, 1-13-1: quel desio ch'altrui le piante impiuma.
un'implacabile angoscia le incideva nel cuore quel nome, quel nome! -che muove
le incideva nel cuore quel nome, quel nome! -che muove da estrema decisione
... implacabilità di bestie in quel magnanimo guerriero, se avesse in così disperata
morte, / che il cieco labirinto di quel dio; / crederi a me,
ne'vizi. marmitta, 1-48: quel reo... l'alme nostre implica
ridotte all'infrascritto tenore: che tra quel principe e noi si facesse una confederazione
implicarsi di mirica. niccolini, 310: quel sozzo limo, dentro cui s'implica
subito toccare in maniera indiretta ma chiara, quel tasto della scelta dello stato. leopardi
impoliti,... agevolavano ai negri quel passo. s. maffei,
innocente, impolluto. mamiani, 9-359: quel freno volontario che i coniugi pongono a
buon sugo succiato da gli scritti di quel secondo pitagora. 4. intr.
, simbolico, mistico e scolastico, quel mondo si trasforma e si colora e s'
è dunque il consiglio che la cosa in quel tempo si debba differire, nel quale
'mpolverinsi baldamente l'anime nostre più quel cotanto. -lambire, sfiorare.
dicessi che non sentivo la imponenza di quel momento. = deriv. da
ostro odoroso, / sì ne trasforma in quel suo viso amante, / che di
. caro, 4-921: questi è quel pio / che seco adduce i suoi
che ad essa imponevano le calamità di quel tempo. -attribuire. cavalca
sieno, che questa necessità impongono a quel che è fatto solamente. -assegnare
(113): l'uomo che aveva quel soprannome, non era niente meno che
. luzi, i-191: non so più quel che volli o mi fu imposto
riluttante e tentò resistere ancora; ma quel dolore folle aveva qualche cosa di sacro
, 6-14: non mi parve che quel volumetto fosse tale da imporsi ad amici
, si conosce allotta / che quel che bronzo pare, è terra cotta.
tanzia alli forestieri. lottini, 72: quel principe, che lascia che alcun suo
fu sì dolente; / e intese ben quel che 'l suo caso importa, /
importa, / e come amore è quel che lo consente. ariosto, 30-34
: orlando lo pregò che gli chiarisse / quel che importar volea quella imbasciata. guiniforto
i-145: ora io vorrei saper da voi quel che questo sogno vuole importare. guarini
e di buona natura, / ch'è quel ch'importa, e di buon sangue
tal maraviglia ascolta; / ma, quel che importa, a sordo non fu
, liti e risse / turban là giù quel miserabil fondo? goldoni, x-686:
'indovinanti ', se questo o quel nome importa avere. muratori, 7-i-251:
non importa come 'l vino, disse quel nostro nuovo pesce. = voce dotta
foscolo, v-81: non piango, dicea quel dolente, l'importo -piango la morte
quant'era imprudente risoluzione l'andar in quel forte sito ad assaltar il nemico.
mezzo secolo può divenire regolare col demolire quel che è importunataménte fabbricato e coll'edificare
: ci sto con alcuna paura che quel poverino di m. fabrio sopra la
pitocco... facea l'importuno in quel posto ogni giorno. goldoni, ix-98
. ariosto, 10-98: chi è quel crudel che con voler perverso / d'
/ e disprezzo. chiari, 2-62: quel barbaro importuno / sull'onor vostro almeno
, 1-60: non può patire / che quel con l'importuno suo sentiero / gli
la navigazione. giuglaris, 83: quel mercante maledice la voracità del mar
mar di sicilia, l'importuosità di quel di liguria. = deriv. da
. il senso pur troppo più comune è quel dell'imporre obbligo di pagare danari per
fra giordano [crusca]: a tutto quel popolo era onerosa molto la imposizione.
gran distanza del luogo impossente a giungervi quel giorno. percoto, 213: impossente a
impossibil veggio / che la natura in quel ch'è uopo stanchi. ariosto, 28-8
278: garibaldi,... visto quel cannone esser divenuto impossibile, si trasse
di pervenire con perfette operazioni a quel comune e beato fine in grado
: mi feci animo di rappresentare in quel foglio all'em. v...
buonafede, 2-i-34: dee riputarsi verissimo quel detto che le narrazioni de'famosi istorici debbono
prezzo, per sapere se anche su quel dono del mare avevano messo novelle imposte
; registrato. fagiuoli, vii-145: quel ch'a cassa è già impostato,
'impostatura degli archi '... quel luogo appunto nella muraglia, dove posano
repartire al suo fondo con uniforme pendenza quel poco di declive che vi è, tirar
in che maniera giovi l'efficacia di quel gagliardo che aggiugnete a le commessioni impostevi.
dolci imposture dei miracoli di questo e quel santo. -oggetto o prodotto diretto
impostura in atene e in parigi faceva forse quel male che fa in italia; ma
scuserà nel tribunale del cielo quella prontezza e quel buon volere... che scusa
il bizzarro, con impotente dominio tiraneggiando quel paese, vi rimase ben due anni
tagliato,... seguita in quel membro una impotenza, simile a quella
intenerire da questa vista e innamorare di quel fanciullo. 2. medie.
sono ingannati perché niuno mi può torre quel poco ch'io ho. stuparich, 1-22
favola. monti, xii-6-492: io stimo quel preteso gallicismo essere una chimera di coloro
di tanti sudditi, e insieme di quel profitto che gli mancherebbe con l'impoverirsi
a quella pioggia, e camminare in quel fanghiccio che impozza sullo sterrato del pavimento
. pregandolo che li sanasse, e quel buon imperatore disse che non aveva tal
che io le voglio mille moggia di quel buon bene da impregnare. de rosa
pienamente impregna. berni, 140: è quel ch'insegna, / quel che può
: è quel ch'insegna, / quel che può dirsi veramente dotto, / che
e impregnata dai fiori e dall'erba di quel suolo felice. saluzzo roero, 3-ii-37
che non lo tocchino, impregnati di quel fumo, messi poi con le medesime
e la bibbia; erede degno di quel damaso, a cui conforto imprendeva girolamo
accaddero i fatti che prendiamo a raccontare, quel borgo, già considerabile, era anche
i fatti che imprendiamo di raccontare, quel borgo già considerabile era anche un castello
seneca volgar., 3-70: adempì solamente quel che tu avevi impreso e divisato nell'
opere. cantari, 65: infra quel tempo lo misse a studiare / con un
grand'animo e gran cuore diciamo noi quel ch'è conoscitore d'onorate imprese,
poesia? sbarbaro, 4-55: impreparato a quel primo incontro con la lotta per la
mazzei, 29: le xxm staiora di quel mio cognato lasciai stare, perché era
. pucci, ix-989: e 'n su quel punto credo che se pente / dell'
; duello. ariosto, 42-48: quel ch'a rinaldo in mille e mille imprese
securo che non cesserà in vostra signoria quel pensiero nobile a dimostrarsi in tutte l'
di persuadere della verità di questo o quel principio, ma di formare un'opinione
di fame impresa particolare e insignorirsi di quel reame. b. segni, 129
, i-218: volle avventurar l'impresa quel giorno, parendogli lo 'ndugio troppo pericoloso.
: né il fato consentìa ch'oltre quel punto / ei procedesse nel viaggio impreso.
. di breme, 136: inorridì quel nobil uomo a vista dell'astioso talento
ch'il gastigo fosse ottima medicina di quel contagio. 3. eccitato (un
significa propriamente la impressione del piede e quel segno che nello andare si lascia nella
prima volta che si sentiva parlare a quel modo, e si discorreva di tocco,
stupore penoso ch'egli provò al sentire quel braccio senza carne. viani, 13-104
, chiara non aveva voluto sentirne di quel promesso. -fare impressione: lasciare un'
cera,... muove insino a quel luogo ove è fatta l'impressione:
animali al cerebro. galluppi, 1-i-149: quel cam biamento che avviene nel
scarsa convenienza storica, aveva servito in quel tempo anche al romagnoli e al fraccaroli
iv-309: s'avvolge il cervo in quel filato impaccio, / il cervo mugghia
su la sponda / del fiume, quel prodigo vecchio scuote / il lembo pieno,
non è concesso, / ch'esprimer di quel colpo il dolor vaglia, / ch'
, 154: è questo / quel petto audace, che incontrar ben cento
ringrazio adunque sua alta eccellenza / e quel che volentier tolse l'impresa, /
impressori, che appena si riconoscono da quel ch'ell'erano. dolce, 1-103:
mazzini, 28-333: avrei veduto volentieri quel libro storico del leoni: era tuo
imprestiti. serra, ii-108: ma quel che vorrebbe essere... nettamente
fede del pagamento che ho fatto qui di quel che mi è toccato per l'impresto
e de i mutati / accenti in quel ritroso e dubbio verso, / ma
presago che per imprevedibili cause dovessero in quel luogo e per suo mezzo collocarsi nuovamente
del mio ritorno impreveduto alla vita, quel mio piombar come un nibbio là sul
il nome del paesello natale -collodi -a quel di * pinocchio '. de marchi
è lo splendore con cui risaltano in quel punto tutte quelle virtù che esercitò in vita
cioè da non potere estimare), quel medesimo ci fosse sostentamento e viatico [
(cioè da non potersi stimare) quel medesimo ci fosse sostentamento e viatico [
. ci sia modo di mettere su quel principio in quarentena tutto il popolo, riuscirà
. strappava subito da ogni figura umana quel di più che imprigionava l'animale.
cecchi, 8-201: sembrava che da quel punto l'arte greca sarebbe potuta
libertà reco. fracchia, 678: in quel corpo si agita imprigionata una forza immensa
metalli, de'quali piacque servirsi, quel merito ch'essi non aveva in sé.
imprima che io le voglio mille moggia di quel buon bene da impregnare. l.
, comprimere. ariosto, 3-56: quel ch'in pontificai abito imprime / del
migliore, / non è che più di quel la spoglia opima / di se stesso
infinito obligo tenuti... con quel felice ingegno che primo ritrovò la bellissima
porta. torricelli, 115: a muover quel tal corpo, con quella tal velocità
l'anima. bandello, ii-1175: in quel bel viso... impresse amore
anguillara, 1-168: né però tolto quel timor le viene, / che l'imprime
dero, / falli parer che sia / quel che fa notte e die -di bon
faceva in gioventù, per averne finito quel 'promissum carmen '. =
medesimi. girolamo certe difficoltà, quel che affermava il coltellini; che egli
valore bibbia volgar., ix-167: quel medesimo, il ladrone che negativo e próbus
che l'inosservanza di non avrebbe ripetuto quel giudizio improbativo..., se
f. frugoni, vi-55: oh tristo quel giorno, ancorché non patiscono al medesimo
sapendo investigare altro modo per isciorsi da quel legame di fede impromessa,..
... aveva... rotto quel legame colla forza del veleno. carducci
bonichi, 200: compra il poder di quel ch'hai guadagnato, / e dàllo
era stata impromessa la fanciulla, invase quel paese. -assol. fare promesse
, fioretta, qualche modo / a lavorar quel sodo ch'hai dinanzi / alla tua
bue, / entrato ch'io vi sia quel tratto o due. 4.
tipografico. baldinucci, 168: quel piano così fortemente stretto sopra del timpano
il segno del mio sangue / su quel viso figliale / si palesava a me come
). beicari, 4-162: per quel ch'io abbia in molti libri letto
il getto. algarotti, 1-vi-145: oltre quel reggimento delle sue guardie, egli ha
. cagna, 2-44: che bazza quel giorno per amleto giù nel cortile col suo
s. c., 288: in quel tempo bomilcare, per lo cui improntaménto
carducci, ii-5-49: gli schiafferò su quel porco grugno da improntarci croci di savoia,
conoscere nella tua devozione... quel suggello di sublime delicatezza di cui tu
che fu improntata in sul viso di quel signore. baldinucci, 1-3: era solito
. baldinucci, 1-66: trattenevasi in quel tempo al servizio della casa serenissima gasparo
e ad essere il primo a ricevere quel figliolo. chiabrera, 603: l'altrui
perché e velina... acconsentisse a quel matrimonio, e questa ragione erano certo
giacente sopra questo rivo, / per quel di che m'hai tanto improperato. savonarola
-anche lui! -quella cosa, o quel complesso di cose, che chiamava,
caro] ha fallato in improprietà in quel verso, nella voce * estinti '.
del papa, 3-33: il dire che quel corpo, il quale se ne partì
gentilmente rampognollo ch'avesse voluto, con quel suo occultarsi, indurlo ad usare un'atto
natie ricchezze e soffrire che si perdesse quel tanto che dà il beneficio terreno.
maladetti calcoli non gli avessero fatto riconoscere quel mestiero per altrettanto improprio ai suoi reni
, 6-ii-49: la natura scaccia dal corpo quel che in lui ritrovasi di molesto ed
n parole improverando. ariosto, 10-32: quel c'ho fatto per te, non
or pene. comanini, l-m-351: in quel modo che dice aristotele potersi difendere i
linati, 25-89: ripenso all'avventura di quel mio lento « improvincializzare ».
e filosofici; e ci pensa meno di quel che faccia un improvvisatore, che può
, ii-220: improvvisar su questo e quel soggetto, / con del buon vino,
, 20-282: perché... in quel punto che io pronunzio, agitate i
. marini, ii-106: sentissi a quel suono improvviso tutto commovere nelle vene il
foscolo, gr., ii-498: di quel mél la fragranza errò improvvisa / sul
d'un nuovo drudo, ch'era di quel loco, / di subito arsa e
... meglio riescano improvvisi, di quel che sia dopo un discorso lungo.
: -o che strega! o pensa quel che debbe fare la sua maestra quando la
neutro. pirandello, 7-166: solo quel sant'uomo del vicario,...
imprudenti? non intendete, come tutto quel ch'è di fuori, entrando nell'
e parola. ha più biasimo di quel che suona; ma 'impru- dentello
cariteo, 294: quando eravam tra quel volgo imprudente, / gli desse. davila
, comp. da in-con mani quel bicchiere, il quale la imprudente donna,
, ma bevasi la colpa e dice che quel fatto non fue sua colpa; e
mai sempre a'preghi miei questo e quel varco. forteguerri, ii-175: non
e 'l sarda- napalesco, e quel ch'aspetta / l'impubere alla svolta.
ciò però che i giudici debbano far quel conto che la ragione suggerisce intorno
supremo e impudentissimo rappre- sentatore di quel costume letterario del settecento fu il
quest'impudente. passeroni, 1-163: quel dio negò non pure / al bugiardo
mia senza misura, vorrai tenere in quel conto che le si meritano. d'annunzio
del proprio male, ma nemmeno sa conoscere quel signore a cui dee far ricorso per
lenzuola e coperte: e apparve, su quel bianco freddo e azzurrino, tutta rosea
femmina e non trovandone il modo in quel corpo maschile, dove e come potè,
, 11-14: continuando a sopraffarlo con quel prendimi prendimi, la provinciale zitella dava
iv-62: la vide turbarsi e, quel che fu peggio, per sfuggire ai suoi
non se ne ha negli scrittori sanesi di quel secolo, ma bensì nei secoli dopo
. 807. * io non vo più quel perpignan d'intorno, / che mette
'l ficca / colà n'uno steccon di quel cancello: / ovvero a chi più
. tasso, 10-12: entro a quel muro / che da l'arme
a patto che non lo distragga da quel che gli sta a cuore.
questi, salito al pergamo, magnificò quel giorno come fondamento della libertà, mediante
ma con impulso continuato va imprimendo in quel corpo mobile gravissimo forza tale che,
continue scosse ed ai replicati impulsi di quel vento, anche il mare con pari
d'improvviso alle armi il giorno 17 di quel mese,
sp., 32 (559): quel deirio, le cui * disquisizioni magiche
il reo ch'è ignudo: / e quel ch'è ricco, lasciar'ire impune
dichiaro... nemico aperto di quel lusso... che è sostenuto da
le soe vilie far degiuno / affermando quel ch'i'ho ditto de sopra
vera. cantini, 1-4-185: in quel caso sia lecito a tal donna abitarvi
si fa, / per fare impune quel che non conviene. pindemonte, 1-220:
o più d'uno abbia commesso / quel che l'uom fa con quante n'ha
di s. m. non campeggiarebbe in quel trattato. magalotti, 1-62: fermati
uso patrio antico. carducci, ii-19-203: quel benedetto ambrosi non gli lasciò tempo di
giovane poeta di sano non avesse a quel tempo che... un dotto
più punti... giusto o no quel che ne dici, è un intoppo
e s'impuntiscono per tutto, acciocché quel ripieno stia più unito e non iscorra tutto
fiducia. bernari, 5-32: su quel cartoncino... essa imparò a
guarini, 2-118: voi cadete in quel medesimo credere che oggi inganna una gran
la voglia impura e matta / consumar di quel porco maledetto? foscolo, 1-301:
ma sotto qualch'ombroso / velo copriva quel divin mistero, / acciò gl'impuri
labbra / ch'osan macchiarsi ancor di quel sermone / onde in vaichiusa fu lodata e
e male atto e impuro si prepara quel sussidio, del quale giornalmente è bisognoso
qualcuno. anonimo veronese, xxxv-1-518: quel servixio no varà nient / chi fi
puttana? -così chiedere / potresti a quel che tuttodì s'impiccano, / chi li
facemo, / e non ti volle aprir quel monachetto. ariosto, 766: ho
anzi paura. così stimava io, quel pegaso generoso cavallo essere stato imputato aver
un dato agente come ad assegnabile cagione di quel fatto, dicesi « imputazione ».
dato agente come ad assegnabile cagione di quel fatto, dicesi imputazione. rosmini, 5-1-
all'attual cattura,... da quel momento contrae l'imputazione di tutto il
di quel che il figlio abbia avuto da un terzo
di fresco, non si fosse imputridita in quel tempo nel quale si mettono insieme l'
lusso, si effeminarono imputridendosi in essi quel marziale vigore. f. f.
[teudelinda] il piè palpitante in quel segreto abituro, che all'ora finì di
, orrida vista et alito da tutto quel lato della città molti giovani renderono. lubrano
bembo, 2-155: sono 'in'e 'ne'quel medesimo; ma d'una si dice
/ e fa i parer che sia / quel che fa, notte e dia,
ti splendea, splendea negli occhi / quel confidente immaginar. d'annunzio,
scudo si tenne. segneri, ii-42: quel paolo... li tenne in
a mio modo, * canto '. quel che viene in bocca. —
. emanuelli, 1-67: camminai in quel vento con passo sereno. 5
gli uomini rozzi o piuttosto bestiali di quel paese. manzoni, pr. sp.
ecclesiastico. guadagnali, 1-i-21: tutto quel che in venerdì si fa / un
capo di tre anni muzio lo rimenò a quel luogo. marsili, 35: in
1-182: doveva aver in orrore tutto quel che turbasse i suoi sonni. e.
di trovar minerà in oro / di quel valor cui gentilezza inchina, / punto m'
: canzon, i'non fu'mai quel nuvol d'oro / che poi discese in
sembra a l'andar, sì vago è quel cavallo, / sposa in passeggio o
, occhi beati, ond'io soffersi / quel colpo, ove non valse elmo né
, 14-53: egli, sperando volgerle quel pianto / in sommo gaudio, era
fere l'orecchio, in nulla / torna quel paradiso in un momento. nievo,
, 590: vostro parlare è ben di quel cortese, così sarà vostra cortesia in
vita. cicerchia, xliii-344: in quel loco fe'ponar un sedio / e in
: poi quando il vero sgombra / quel dolce error, pur lì medesmo assido
unicamente col cuore nell'inabbordabile, per quel giorno, internazionalismo del cielo.
possa o non debba fare nella scena di quel giudizio particolare il personaggio del giudice.
: dovremo riconoscere che lo studio di quel che fu è un vero ingombramento degli animi
muoto, il quale percosse nella casa di quel primo ostiere, e inabissò la casa
leopardi, 841: io saprei volentieri quel che direbbero gli uomini della loro presunzione
, s'inabissava col pensiero dentro di quel baratro vivo. govoni, 7-27: m'
le selve e boschi folti erano in quel tempo intorno alla via e alquanti luoghi
ventura. lippi, 5-59: curiosi quel che fosse di vedere, / dentr'a
erma campagna, / comoda sede a quel più duolsi e lagna / de l'
... de'primi discopritori di quel paese, ma non già essersi aboliti in
, ma non già essersi aboliti in quel medesimo paese tutti i vestigi del loro attentato
delle prime e più importanti pergamene di quel sacro luogo. casti, xxiii-509
materiali pensatori. cesarotti, 1-i-145: quel che rende più malagevole ai principianti l'
ai principianti l'acquisto delle discipline, quel che le fa più misteriose ed inaccessibili al
decapitato il mareschiallo di marillia e da quel caso si faceva di più in più inaccomodabile
. croce, i-2-36: quella inaccomodabilità, quel recalcitrare innanzi al penosissimo sforzo di abbandonare
ohimè, che tu m'accori, e quel cordoglio / ch'io sento del suo
poco inacetisce. redi, 16-ix-446: quel latte uscito dall'albero a poco a
sto bene, salvo del vino. quel lambrusco verrà, quando il mio stomaco
e d'inadempite speranze, ha ormai cancellato quel * se '. = comp
berchet, 333: la pallidezza / che quel suo volto inalba eternamente, / la
per farlo apicar. segneri, i-162: quel serpente, che fu da mosè inalberato
fosse visto, innalberando / su per quel melarancio, che tu sai, / salito
, 15: inalberato in cima a quel gran cero, ognuno potè veder finalmente
nella memoria de gli uomini la rimembranza di quel bello che, non punto ancora corrotto
. de luca, 1-3-1-23: quel paralello, che dalli sacri ca
1-i-315: noi, gelosi di custodire inalterato quel che si chiama ragione, abbiamo sbandito
si spartiva in più valli derivate da quel medesimo fiume. perelli, i-6-263: col
, giovane garbato senza un'ombra di quel inamabile carattere che prevale fra'suoi confratelli
/ men vado errando, or questo or quel m'inama, / e la toga
da'genovesi per la fede mantenuta a quel punto. a. pucci, 7-219
marchi, 111-1-306: il contino è sempre quel piccolo uomo inamidato che sai.
. thovez, 235: ne uscì quel frasario che fa della lirica italiana la
pirandello, 6-578: m'apparve stupido quel nuti... tutto gualcito e
supplicio. tommaseo, 15-375: quel che è prosaico, è il vero rappresentato
. borghini, 6-iii-62: ricorderebbono ancora quel motto non meno acuto che mordace di
coda, che avea tenuto fino a quel momento inanellata a mazzocchio attorno alle gambe
egli era contro astolfo inanimato / per quel che fe', che non gli parve
egli usava di dire non rado che quel tempo che in nulla facendo egli consumò
, 4-134: s'era ridotto a quel punto d'inanizione fìsica e morale che gli
l'inarata ancor terra feconda / fu in quel de l'innocenza antico stato? passeroni
: lasciar non s'ha inarato / quel terreno che in buon dato / orzo o
: il giovane... accenna a quel disgraziato la porta con la pistola inarcata
seno, subito il commercio aveva invaso quel breve lembo sabbioso. = denom
. franco, 4-249: e chi sarà quel cieco che non vedrà che l'alchimia
f. f. frugoni, vi-8: quel nuvolo folto... s'inargentava
inarginamento delle acque deve forse la lombardia quel grado che gode di felicità e popolazione.
varchi, 18-3-264: onde nacque quel motto assai leggiadro e non inarguto:
carlo bini... troverai in quel volume dipinta un'anima bella, e
. illustrissima. niccolini, ii-166: quel d'armati / ruinoso barbarico torrente /
. carducci, ii-2-235: veggo inaridire quel piccolo filo de'miei verdi anni che querulo
/ respirar. delfico, i-174: quel fonte d'ogni giustizia e di eguaglianza
mai tanta passione quanta me ne dava quel fuoco in terra. borsi, 94:
.. espressione felicissima ed inarrivabile di quel tormento. vico, 397: cotal tradizione
381: la prima, petronilla -ma poi quel nome parve troppo pomposo a papà e
che dicon, come la campana, quel che l'uomo s'immagina. magalotti,
, disse: « milano, da quel che ho sentito dire...,
inartifiziale, più spontanea... che quel tal genere di sensibilità con cui l'
non ha effetto, se non per quel segno di quella crocetta, che è
. letter. che non si può verso quel regno e verso i padri...
spettatissimamente, dopo men d'otto giorni, quel che all'ascolto. dopo tre anni
tut iv-1-26: innanzi a quel inaspettato segno di tenerezza tavia.
inasinire. b. croce, iii-32-269: quel doversi un povero scrittore dimenticar di se stesso
dei sospiranti. calvino, umano quel che a dietro pende. dottori, 1-34
apuleo fosse si vago / quando l'inasinì quel licor mago. all'altro qualcosa
induro e inaspero, / pensando a quel che scrisse in un giunipero. bandello,
mali, aumenta nulladi- meno ed innaspreggia quel della colpa. = iter, di
sentimenti indefinibile; una certa dolcezza in quel ritorno materiale all'abitudini dell'innocenza;
pensiero dell'abisso che aveva messo tra quel tempo e questo. papini, v-1040
antico mio sdegno? misasi, 1-54: quel pallore, quell'abbandono molle del corpo
prima, che il nuovo giorno riconducesse loro quel soccorso inattaccabile né dalla forza né dall'
qualunque età gli avesse confessato lo zio in quel momento lo avrebbe trovato ugualmente indifferente,
la questione di tempo e sopratutto per quel che saprete pur troppo. =
moravia, iii-187: la paura di quel che ci possa essere al di là del
i venti che lingueggiano più triste / intenderai quel grido soffocato / che incrina il nostro
; prolusione. foscolo, vii-148: quel principio, o giovini, che governò
cecchi, 2-148: aveva finito col prendere quel passo esagerato e falciante che nelle istantanee
lombarda. idem, iii-14-61: argomento quel d'obizzo,... eroe storico
, 955: poscia in un punto quel bel spirto infuso /... /
amore e s'inavanza / ed io piglio quel che più mi pare. mastro rinucino
tra'circostanti / che di riso in quel punto ebber suggetto. = deriv
/ che squarci furiosa e inavveduta / quel carcere sottil ne tacque aperto.
, 145: avendo inawertentemente dormito in quel letto, e preso il contagio, ne
, i-1457: per punto d'onore quel giovane offeso pubblicamente da vertenzia / solo
re sterebbe stroppiata di tutto quel braccio ritto. tassoni, ii-2-65:
è noi, non pienezza / di quel te che sarebbe scomùnica / di noi,
. de roberto, 4-135: ecco che quel giorno, avvicinatasi inavvertitamente allo specchio accusatore
anno, che aveva a essere che è quel che è ora, che non ebbi
.. perché la viscosità di quel cibo, appiccandomisi al palato, mi ri
e più, avrebbe seguitato su di quel letto a incadaverirsi viva. 3.
incadaverita. tarchetti, 6-i-91: in quel rapido discernere... io travidi.
non acconsentire ad almarico l'andare a quel borgo, per il
232): [la carrozza] in quel momento stava ferma, per uno di
quale avrebbe potuto servirsi; ma proprio quel pomeriggio, non so più per quale incaglio
col peso del corpo, e trassene quel poco di fiato che v'era.
, i-469: altri... pigliano quel vino che esce dall'incalcatura de'
o tenebrosa valle, / misero è quel che pone in te speranza, / e
innalzato incallì sì fattamente l'amor proprio in quel petto, che voleasi un miracolo soprannaturale
gomma... si gonfiava a quel modo che la vescica s'alza nel palmo
molto che ognun di loro scavi / in quel carname e la mano v'incalla.
tarchetti, 6-i-346: rinunciate per sempre a quel giovine, povero, ruvido, grossolano
, iii-382: 'calmella'chiamano gli agricoltori quel ramicello che si adopra per innestare '
. lomazzi, 173: chi fia quel che la mia mente allumi / e
. paoletti, 1-1-249: si trova quel terreno sì pingue e incalorito, da poterne
ariosto, 405: -incalzandolo / tuttavia quel ribaldo, e non lasciandolo / slungar molto
acidi con furia; i e torbido quel liquido s'infuria. / si oppugnano,
argento assai stentatamente, al contrario di quel ch'ei fa quando l'aria l'
le subite e pericolose tempeste che travaglian quel mare, fu percossa e incalciata da una
strada all'operare, incalziamo, su quel modello ci formiamo, lui riguardiamo.
, vi-1-88: egli era sforzato prevenire quel che il re dirà, per esser incalzato
una breve gli avesse confessato lo zio in quel momento lo avrebbe trovato ugualmente indifferente e
seguitato da molti, de quali certi incalzarono quel umile gioventù risolve, / la giovinezza
che mi farà un incalzo addosso imiterà quel mulo che al mio genitor fece una
4-115: mio liquor pingue / presso a quel mare, che, benché nulla imbrattilo
primo che... tentò introdurre in quel regno gli spogli e le incamerazioni de'
i sepolcri », li quali in quel luogo sono, « tutto 'l loco varo
. vasari, iv-201: -seguitate dirmi quel che è in que- st'altro quadro
queste boscaglie. muratori, iii-90: quel solo che si può credere..
spesso tracannava. dimandato perché stesse a quel modo, rispose: il medico m'ha
le altre vie: e giungesse sempre a quel risultato. -ant. formarsi (
negozii dell'imperio. giuglaris, 143: quel male incaminato giovanastro [vuole] ritirarsi
... che si sia perduto quel tesoro d'energia sovrabbondante in pazzie e
grida incomprensibili. tecchi, 12-69: quel giorno, benché la primavera fosse iniziata
adunco vomere mordea / la fronte di quel giusto che l'obbrobrio / cinse; ma
di lui avvedimento si sarebbe andato in quel regno incancarendo. bresciani, 1-i-65:
11-83: ho detto, or dite voi quel che vi pare, / poiché il
i vizi avrebbero infallantemente finito di disfare quel corpo incancrenito. comisso, iv-242:
: tu mi attribuisti, picchiandomi, quel giorno, una riserva morale...
presto... sentì ingigantire dentro quel tal demone di tracotanza. 2
l'uom che pensa e guata / quel ch'egli ha fatto, e quel che
quel ch'egli ha fatto, e quel che far conviene, / poi che
una canna. bronzino, 1-422: quel dì che tu donasti all'imbruneta /
fare certe incantegioni sopra quella invasata, quel diavolo, che v'era, ne
di già ammaliato core trapassando, annientò quel misero avanzo di pudicizia che v'albergava.
un momento; / pensarono serpi, a quel tuono; / sognarono l'incantamento.
iii-106: voi mi avete incantato con quel non so che di da bene ch'io
in una brieve cartuccia che lascia a quel misero, perché esso, da sé
di santa maria, ii-6: fu quel trattenimento di tanta inquietudine che ci pareva
riconoscevano più se medesimi, parendosi essere quel che veramente non erano. -legato da
/ di soffiar via in un attimo / quel castello incantato dell'aria, / vedevo
combattuto insino a nona / rinaldo a quel diavolo incantato. -destinato a pratiche
usignuolo] versa dall'ugola incantata / quel fresco fiume d'armonia lidia. montano,
bottari, 5-140: non intendo come quel cardinale, levando gli occhi al nuovo
10 non avessi aggradito la soave dolcezza di quel suono. pananti, i-53: gli
sorta d'incantata curiosità che proprio in quel momento lo facevano stare tutt'orecchi.
la sagoma affumata del trenetto rimpicciniva in quel momento verso un arco lontano;.
. manzini, 16-33: era quel che si dice un incantatore. alto,
tutti gli altri pensieri, e solo quel pensiero d'amore vi stette come una
cosa è atta a patire e sentire quel che le s'impreca. marino,
ad avvallamenti. d'annunzio, iv-1-473: quel fulgore immobile e quel gran pianto arboreo
, iv-1-473: quel fulgore immobile e quel gran pianto arboreo e quella selva di
, / delle sorti presaga, avea quel bosco / piantato per incanto, e
secondo le buone tradizioni) fa vedere quel che non è, ritiene i movimenti delle
2-137: la giovane, ammaliata da quel piacevolissimo incanto, sentì cadérsi dall'animo ogni
passi si diressero anche quella volta a quel luogo..., un luogo pieno
657: quella voce lo teneva immobile a quel modo che altre volte si credeva che
medio evo. de sanctis, iii-36: quel modo vago e musicale che è il
iii-29: come serpe all'incanto in quel paese / andava il bricca, afflitto
porto, 1-279: le robe di quel sacco vidi io vendere a'pubblici incanti sopra
campane. / quanti lupi si metton quel mantello / che si vende all'incanto a
il vostro abbellimento? fagiuoli, vii-9: quel
non s'attende, / per liberarlo a quel, che più dà tanto.
2-666: ahimè! dunque noi siamo quel povero cencio, attualmente posto all'incanto
adosso a don protasio e cacciarlo anco di quel poco paese, dove...
pane avea in mano, / e quel mordea che parea arrabbiato. lubrano,
f. f. frugoni, 1-192: quel navigante, che dell'oceano canuto,
il mondo un dì / per biondo crin quel pazzo incanutì. g. gozzi
che in così breve / tempo far possa quel ch'in ciò far deve. muratori
. e veggono essere incapacissimo di tutto quel solo. mazzini, 35-320: sia
suo portamento indici di fortune incapaci di quel misero luogo. -ant. non
di ragionare d'avervi reso capacitabile e vero quel che voi giudicavate incapacitabile e falso.
della durezza sua. bronzino, 1-20: quel ch'è più incaparbito e tien più
ingrognata e incaparbita. caporali, i-73: quel capo incaparbito e matto / nulla stimava
maniche in più. galanti, 1-ii-162: quel negoziante che si troverà avere incaparrata molta
334: il mondo non correva a quel tempo secondo i loro desi- derii;
; / ma con questo e con quel più m'incapestra. vittorelli, ii-118:
incapestra / dicendoli: -misèr, quel non xe vostro. -cingersi del cordone
323: s'imbavaglia dentro della cappa / quel musin da colpir colla balestra. /
che amenduni siate incapestrati ne'lacci di quel fanciullo che troppo più lega e strigne
/ non ci fu verso di mutar quel capo / incaponito ad esser di somaro.
mantel, con cui s'incappa, / quel pare appunto della parsimonia. goldoni,
c'incappa e si lascia vincere da quel pizzicore, egli è spedito. f.
l'uom per quei nomi a 'ntender quel ch'i'dica. f. f.
i-72: guarda ben se a dirittura / quel liquor giù per trafila / senza gromol
i neri incappati della misericordia apparivano in quel recinto due o tre volte in un mese
di pisa, incappato nelle insidie di « quel santo luogo di cui aonio paleario scrisse
s'incappella. firenzuola, 915: quel [il cedro] d'oro e di
. buonarroti il giovane, 9-98: quel che vuole inferir, che 'ncappucciato,
, 1-28: tanto s'incapriccì di quel modo di fare, e tanto vi si
dall'agricoltura esiggevano il colto, era quel ruginoso implorato... perché non
sollecita con una granatina a spazzar via quel po'di cenere e d'incarbonimento che
uguccione da lodi, v-154-43: quel che leva tosto se pò incargare.
il lamentar non mi disgrava / da quel peso crudel che l'alma incarca. arici
come star si dovesse a dovere incarcerare quel maladetto da dio. b. davanzali,
io, che posso giovare assai in quel giorno, / farò l'incarco a voi
. pucci, cent., 33-47: quel d'inghilterra trentamila marchi / di starlin
distende, / che ben si par che quel sublime incarco / per miraeoi divino in
? / ahi che mal so di quel soave incarco / gravar per anco il
imperiale, ferrea, construtta / di quel ferro onde il fato / è invincibile.
un minimo incidente per agitare di nuovo quel mare di schiene e di teste. così
lei sobbarcandosi al comune incarico, depose quel bene il quale sopra tutti al sapiente è
la maestà s'inchina / ad incarnar quel verbo benedetto. antonio da ferrara,
croce una ventina d'anni fa da quel vecchietto che si vede ogni tanto prendere
del ciel regina, / figliuola pura di quel verbo ettemo / che incarnò in te
parte di dio / a nunciar di gesù quel che sai, / che incarnò di
un sasso sterminato / è tratto verso quel torrion di carne / da mala- gigi
: mai, tuttavia, come in quel tempo, soffrii della noia, la
per me due giuli, e comprarmi quel bel manico incarnatino per lo mio parasole.
: de la tua fresca guancia incarnatina / quel garofano è assai men rubicondo. s
con effetto si diede in preda in quel tempo a tutto il mondo.
quanto è il povero marito / da quel diavolo incarnato. guarini, 347:
tutta squamosa di dorate scaglie. / quel che s'imbraccia da la parte manca
lo dirò? spirto avrò tanto? / quel dir, lasso! che donna /
). fagiuoli [tommaseo]: quel mestiero di pigliare vi s'è incarognito
incarrucolare che questa figliuola si dia a quel vecchio, ché sarebbe troppo gran danno
siena; e sotto la sicurtà di quel comune... stava il detto bestiame
pepe. chiari, 103: quel mio meschin filosofo, che viverà in eterno
le canta- fere che andarono attorno a quel tempo, servirono lunga pezza dappoi a
questa nostra voce incartoccia (derivata da quel, come vasetto di foglio, nel
neppur molto lo spazio... per quel che si vorrà incidere in memoria di
mia bagaglie e con esse avevo incassato quel bacino e quel boccale che fatto avevo per
con esse avevo incassato quel bacino e quel boccale che fatto avevo per il cardinale.
ad ogni costo fosse « incassato » quel maledetto fiume. -far correre in
. baldi, 3-3-39: ma in quel mezzo che gli assalitori s'affannavano per
pirandello, 6-91: s'intese in quel punto il rotolìo d'una vettura per
papa nicola, muffati, e rugginosi di quel verde che s'impone ne l'oro
bartoli, 2-4-151: le navi di quel paese sono incastellate e colle vele altissime
questo perché vediate come le parti di quel mio discorso, in apparenza slegato, si
piane della sua vita abbia saputo incastrarsi quel volo poetico del suo matrimonio con mia
l'argenteo suon del labbro, / con quel canto industre fabbro / di piacere,
giù dentro il caro tepore dell'acqua quel suo corpo secco, sudicio » incatorzolito
chi incautamente s'affrontasse a spuntar da quel capo. g. capponi, 2-338:
, in non avere proveduto alla sicurezza di quel luogo, così importante alla conservazione della
fede. pindemonte, ii-280: non è quel riso in molti; è storcimento /
cose, le divine / cose, quel globo dalla mano incauta / d'un fanciullo
mansuetudine mosse ad una incauta pietà di quel prencipe,... il ricacciarono
, voglio tentare d'entrar costà in quel mare, e vedere s'io trovassi
con lungo picchiar goccia cadente, / quel dur rompendo, la incava e penetra
quale ornate il vostro terribil cimiero: dove quel liquido umore, che suavemente piaga,
d'un solo legno incavato, passarono anche quel braccio [del fiume]. domenichi
c. dati, 101: fu esposto quel nobil vecchio macerato da tante e sì
vino, o in qualche sotterraneo magazzino in quel giorno ti fusse incavernato. lubrano,
mente. nomi, 14-72: ma quel che è peggio la nebbia e il rimbombo
quanto più sia possibile perfetta, purché quel tal solido non sia minore della sfera
sia minore della sfera che passasse per quel cerchio; e quel che ci è anche
sfera che passasse per quel cerchio; e quel che ci è anche di più degno
degno di considerazione, è che dentro a quel medesimo incavo si formeranno sfere di diverse
con le ruote le dette madri, in quel modo che si lavorano d'incavo i
un incavo d'acciaio il ritratto di quel duca per far medaglie. 4
il labbro di sopra avanzava un poco quel di sotto, ma così poco che appena
, 276: chi non ha visto quel gruppo, incedente maestoso tra la folla
li spirti; / catun si fascia di quel ch'elli è inceso. buti,
buti, 1-674: 'si fascia di quel ch'egli è inceso'; cioè della
incende. fiamma, 480: da quel foco ch'accende / in ciel le pure
... è inutile, senza quel sacro fuoco che agita ed incende gl'ingegni
/ del nome italian, che di quel danno / onde nessuna gloria in lor
vantaggio vegna, / prompta s'incende a quel cibo sanguigno / e ver la preda
trasformata sul colpo; la faccia di quel tenebrone s'incendiò nel ridere « ah!
che nel mio sen barbaramente accese / quel dispietato incendiario amore. -che esprime
questa sarebbe un'altra oppressione degna di quel cervello incendiario del direttore zurlo, che
nacque in roma una sicurezza negligente di quel disturbo. segneri, iii-2-57: quando molti
. se lo puoi, / dimentica quel sapore di zolfo, / e la paura
, inf., 14-47: chi è quel grande che non par che curi /
. marini, iv-10: spirava da quel volto una certa aria più atta ad accendere
sangue ravvivasse, invece di spegnerlo, quel funesto incendio. 6. sovvertimento
un tempo medesimo, avviene che quel cibo, che è più facile si
0 incendi tor di campi o in quel luogo avesse fatto maleficio. giacomini,
vedessi con quella camiscia affumicata, con quel cappello incenerato. 2. disus
: io quasi temetti di guardare in viso quel fulmine di guerra, come se col
basso. chiabrera, 1-iv-156: avea quel cavaliere sotto lo sguardo la patria incenerita
povera bestia... ricadde in quel lago di fuoco, e restò incenerito.
, cremato. tasso, 8-5-1485: quel ch'avanza del suo corpo estinto i
benché incenerita. miloni, 1-441: quel veleno... sempre mai vomitò su
sparito. guarini, 67: in quel punto parve / che d'ogn'intomo
un santicello si fa torto a quella di quel santone. bocalosi, ii-25: il
24-8: voi volete essere / (a quel ch'i'veggo) un di quei
di esse s'inchinerà avanti e poi a quel che l'incensa, più o meno
te fig'a si converte / in quel marmo ineffabile che a deio / incen-
proprio come fumo di sacro incensiere, di quel grand'uomo toscano ultimamente scoperto che è
e le colonne ancor prescrive / quel proprio loco, e sono i lor vapori
omonima. giamboni, 8-i-160: in quel paese cresce l'incenso e la mirra
baldasseroni, 161: l'avvocato regio di quel tempo... non esitò un
ingenerò quella mania di incentramento simmetrico, quel bisogno di personificare le parti in un
personificare le parti in un uomo, quel vassallaggio dei dipartimenti a parigi, che
volo, e m'incentro / in quel d'umane sorti ultimo abisso. 4
inceppi il piè mazzini, 11-87: quel giornale va innanzi, gli abbonati fugace,
acqua). brusoni, 218: quel regio fiume,... quivi solamente
lasciasse passare. rosa, 25: mira quel saggio in suo voler concorde, /
al trarre i dadi: or basti quel che è detto. caro, i-277:
postomi qui a destra il mio filippaccio con quel suo naso un po'ritorto, e
fatta di neve, e lì a fronte quel giovanni tutto flemmatico. milizia, vii-358
, 10-196: stranamente si avvertivano in quel momento le incertezze di una lingua imparata
114: come ella si soffermò in quel pensiero, le si smarrì la memoria
. capuana, 12-88: ma quel figuro..., tutto ripicchiato,
dee portare il busto per tenersi ritto a quel modo! 2. impomatato.
lasci l'animo in maggior turbazione di quel che pone un cuore nell'incertezza della
del capitale non fanno che sia buono quel contratto il quale di sua natura fusse
ben sicuro se avessero sostenuto il supplizio con quel sentimento di piena devozione che fa santa
. s'appressava a quei crisantemi con quel moto lieve e incerto che hanno le dita
907: a parole tronche e incerte riferì quel che sapeva. d'annunzio, iii-2-251
, non volendo più star sottoposti in quel luogo alla incerta fede del castellano.
incerto, non si debbe mai lasciare quel male per paura di quel bene.
debbe mai lasciare quel male per paura di quel bene. guicciardini, ii-23: essendo
arte e di un grandissimo effetto proccurando quel vago e quell'incerto ch'è tanto
il falcone. dolce, 7-445: in quel libretto d'incerto autore, ove si
brunetto suo benefattore o maestro, per quel che si può ricavare dal settimo e
cala. comisso, vi-248: gli piaceva quel terreno ondulato e incerto che sentiva come
all'anno una certa somma; ma quel che v'è di più certo in
-di animali. sannazaro, 12-204: quel biondo crine... di ghirlande compagni
inciampare; procedere con difprammatica almeno in quel tratto. ficoltà; barcollare, cadere
incespa e cade. segneri, iii-3-187: quel dare di sprone al cavallo, dove
paesi,... invece d'imitare quel conte con impiegare i loro quattrini in
tetto, / l'abominoso incesto, e quel difetto / pel qual fu arsa la
del xanto in su le rive / e quel vago d'arabia giovinetto, / famoso
natia foresta / è riuscito a produrre quel purissimo / capolavoro di dinamica sensuale / ch'
411: s'adoperava alla morte di quel figliuolo, che solo gli era restato
col paladino. quindi gli è chiaro che quel suo amore non era a rigor di
: chi di sua voglia gittatosi a quel vituperoso mestiere e chi per ciò comperato
, xxvi-3-351: quest'è, donne, quel liquore, / che si trae infin
quei che accusavano altri come ladri di quel frutto o incettatori, erano chiamati sicofanti,
lo sdegno al dio superbo, / quel zoppo incettator di limature, / visto da
impresa. alberti, ii-357: quel pessimo barbaro, quanto io più li
il dargli a mordere... quel pan di pece, con che il fioritissimo
saltarello inginocchione. cantoni, 346: quel tirchio di maggiordomo avrebbe inchiavato anche l'
). iacopone [crusca]: quel diletto è si soave / che di
3-151: il canto intona: or mostra quel ardore / e cum qual chiovo l'
la nostra inchiesta, veggiamo in pavia quel saladino, le cui rime si confessano
d'inchiesta, che si pubblicarono in quel tempo. -mozione d'inchiesta:
per vero credendo rivolto addosso a'mori quel sospettato armamento del re; ma non
nacque in roma una sicurezza negligente di quel disturbo...: credendosi volentieri
l'astro annesso inchino / per raccattar quel che sventura o noia / altrui mi
/ che 'l bel piè fece in quel cortese giro. boccaccio, i-539:
: inchinatosi a bere, prese in quel mentre una buona manata di fango, con
9-11: io, che meco avea di quel d'adamo, / vinto dal sonno
, 9-32: ché 'l pagan su quel braccio il ferro inchina, / ed atterra
e molle. caro, 9-840: da quel peso, / da quel lato in un
9-840: da quel peso, / da quel lato in un sùbito la torre /
la sua [torre] camillo a quel lato avvicina, / che dal borea a
; ah ch'è più fiero / quel guardo umil, saettator d'ardore. f
-sostant. petrarca, 38-9: quel lor inchinar [degli occhi] ch'ogni
negli occhi di madonna siede / con quel valor, ond'ei più forte regna
/... / l'orecchie a quel sermon fallace e blando. pindemonte,
inchinò l'innominato, stette a sentire quel che voleva. d'annunzio, iii-1-629:
e colo. bandello, ii-984: quel re del del... vuol s'
-rifl. ariosto, 10-59: quel che più fa che lor si inchina e
l'uno e l'altro sesso / a quel suave fin d'amor, che pare
animo non più ristretto alla contemplazione di quel mortorio, ma sorvolante, sarei per dire
spirito. ariosto, 41-44: sia quel che vuol, non potrà ad atto indegno
intelletto nostro, che sia da riferire quel libro ad altro autore. -rifl
mille riverenze ed inchinate / pose quel ramo d'oro in prospettiva, / e
. p. maffei, 98: era quel pino di sua natura inchinato in guisa
perdóno, amaro ', in lei è quel che intorno s'inchina.
e dei sorrisetti alla signora, cui quel minacciato soprappiù di peso metteva un nuovo
barre gemelle. pirandello, 5-568: quel palcoscenico buio, intanfato di muffa e
e che ora mi s'inchiodasse a quel che ho detto della rima obbligata.
lunghe della cuginetta, i silenzi ostinati, quel mento inchiodato sul petto. loria,
. stuparich, 1-184: fino a quel punto ero rimasto inchiodato sulla seggiola senza
. comisso, 17-42: gli uomini di quel grande periodo storico che precede di mezzo
fiele inchiostri / in molto mel, quel mel ti pare amaro. 2.
8-68: c'era un'aria di pioggia quel giorno e il cielo era tutto inchiostro
corrono agl'inchiostri. ariosto, 1-3: quel ch'io vi debbo, posso di
dante, par., 19-8: quel che mi convien ritrar testeso, non
s. non lo raccomandassi, di quel più puro e migliore inchiostro che io
mi vinse, / parendo inchiuso da quel ch'elli 'nchiude, / a poco a
chiesa, 1-29: de'semi, quel che più vigore inchiude / tu, buon
sua risposta di essere stato privo di quel sonetto del marchese colli mio nipote,
/ a'barberi impegnasti; ed in quel prezzo / s'inchiuson gli adulteri e la
mi vinse, / parendo inchiuso da quel ch'elli 'nchiude, / a poco a
/ quando, dopo colui, bevve a quel nappo / trebaldin tuo, un serpe
poliziano, st., i-iii: quel si vede ondeggiar, quei par che 'nciam-
quei par che 'nciam- pino, / quel con un cembol bee, quelli altri ridono
, e dandoti il modo di trovare quel che hai a dire col prolungare le
un fil di paglia, ed in quel si può dir fiaccato il collo. idem
ramusio, iii-343: stemmo surti tutto quel che ci rimase della notte, aspettando
vano. peri, 1-85: né quel conoscer san, che con suprema /
è? egli è... quel satrapon tutto mente, e mente tutta fatta
se ne andò con tre gambe! se quel canaccio mi entra un'altra volta in
matildica, della quale il pontefice in quel sùbito o non seppe o non potè o
dell'incidenza del raggio visuale resta superiore a quel della linea che congiugne i centri.
l'ebbi per la prima volta ascoltando da quel sofà il respiro di mio padre.
soavi e belle. fantoni, i-213: quel nome incidi, onde virtude infondere,
piu: sei le lettere che 'ncise / quel da le chiavi a me sovra le
le vie della città, incidendo con quel segno rosso il traffico, le sollecitudini,
g. villani, 4-8: a quel tempo negli anni di cristo 1078 come
gemma, azzurro e blando / ride quel mar, che nel lontan s'inciela.
omo, era ben messa, / incignava quel giorno anzi un guamello. pirandello,
, 10-10: nell'incignare il fiasco di quel vino forte ed amaro. alvaro,
). pananti, ii-407: quel cappello tutto lindo appena incignato doveva appartenere
murrimenti autunnali, a rimettere in piedi tutto quel complesso di idee, costumi, pregiudizi
ma se passa, esempigrazia, / da quel buco un colpo d'aria, /
a ricomandar; / or fa di me quel che ti par, / et con
, io lo confesso, ma vedi quel che più vaglia, o l'essere
. gadda, 15-38: lo sporgimento di quel suo prolassato e incinturato ventrone, il
, e da quello dei proficienti a quel dei perfetti. = voce dotta,
notisi che 'cipolloso 'chiamano eziandio quel legno che è suggetto a sfogliarsi.
tutti chiome e parrucche, anche perché in quel modo, quando incanutivano per davvero,
movimento di saturno di 30 anni, in quel di giove di 12...
di 12... e in quel di mercurio di 80 giorni incirca. brusoni
materna: troppo grandi e forti per quel suo volto lungo e pallido, e per
68: manda l'africa ancor quel che di drago / sangue s'appella,
inciso da mano maestra, che possa esternare quel volto. buonafede, 1-i-30: sebbene
tasso, 3-22: quest'è pur quel bel volto onde tutt'ardi; /
, 3-40: le linee squisite di quel gruppo trepidante d'un amore sconfinato e sopran-
. incisione. alfieri, 7-51: quel ritratto mio di cui ella mi parla.
in questa guisa: lo inciso è quel ch'è manco d'un membro. pallavicino
f. f. frugoni, ii-247: quel durissimo sasso, resistente allo scarpello incisore
allo scarpello incisore, figurava il genio di quel giudice iniquo, che non si lascia
volli vedere né sapere null'altro di quel poema, ch'io da quel giorno ho
di quel poema, ch'io da quel giorno ho sfuggito ancor più di parlare
tassoni, 12-18: quel che dovea servir d'incitamento / per
, la qual sempre incita / a quel che par al senso più soave.
b. corsini, 63: a noi quel dio ritorna / che, fra i bicchier
e, s'ella vuole, / vince quel senso al peggio far l'incita.
quei testimoni sempre pronti a incitarla contro quel marito insensibile e caparbio?
elessi e volsi / nulla altro far che quel tu vuoi ch'io faccia. g
, vii-130: erano tessere gentilizie di quel casato rusticano, ancorché l'incittadinasse il costume
che uno era, non tanto per quel ch'è del soggiorno, quanto per le
lui offeso. introdotte si aggiungesse quel degl'imperatori, e l'anno
amici di qui assisteranno per inciuscherarsi di quel vino, bevendo come tartari alla tua salute
quindi 'incivile 'ai romani valeva quel che a noi illiberale, dispotico..
: il rosmini chiama 'politezza 'quel che noi qui incivilimento e, in modo
tutto il mondo? buonafede, 2-i-305: quel paese fu popolato e incivilito dopo quelle
farsi familiare la verità della santa scrittura quel diserto s'incivilirà. 4. dir
ò finita, / e per pigliar io quel che mi fu dato, / or
. valeresso, xxx-6-285: volete che quel meco voi faceste, / scusate,
: ebbe a stare a sedere per tutto quel tempo sopra un muricciolo in mezzo alla
cesarotti, 1-i-284: voi avete imitato quel rigido spartano che fece ripetere da un
far dovizia a se stessi di quel che dall'avara natura fu loro così inclementemente
la repubblica; comeché eglino infino a quel dì, per rispetto della colui inclemenza e
essa,... la femmina in quel tempo concepe non con alcuna sostanza uscita
ma di mille voci, rispose a quel primo, e nello stesso tempo il piroscafo
gran litterato legista, non potendo isforzare quel che la natura ci inclinava. davila
i fati. ottonaio, 98: quel ciel ch'a vari effetti ci ha inclinati
promette stasera / mostrar per sorta a quel v'ha destinato. celimi, 1-17
pretendon che una stella / ci domini in quel punto che e'si nasce: /
: tanto più inclinarono i capitani a quel consiglio, quanto che s'intendeva il
mostrasse d'inclinare troppo a sinistra, quel giorno sarebbe stato l'ultimo del ministero.
dire, che egli originar si potesse da quel * cri ', che, nel
a precipizio. govoni, 9-385: quel teatro universale / dei poveri dei deficienti
ne la patria / vostra, in quel tempo ch'io vi stavo a studio,
sono più suoi perch'egli più sa quel che opera quando li produce. g.
amministrazione delle cose pubbliche, rinunziò finalmente quel magistrato. cellini, 1-35 (98)
, dicesi inclinato, sempre rispettivamente a quel luogo. e. zanotti, 1-22
dell'uom rimunerare altrui colla gratitudine in quel medesimo genere nel quale s'è ricevuto il
non solo dall'inclinazione ch'avea in quel tempo verso di esso il cardinal barberino,
: la qual inclinazione li muove a quel fine, come li corpi gravi di discendare
sul raggio, io sento rinascere in me quel sentimento primitivo delle energie naturali che faceva
al piano dell'ecclittica, si aspetti quel tempo in cui il sole si vedrà
. salvini, 41-408: nell'universo quel filosofo, che i corpi minimi ed individui
so che altra simpatia mi attrassero verso quel falòtico personaggio, quieto sempre e meditabondo:
non tardi. tassoni, 9-72: quel don chisotto... / generò di
sopra, / oguagliar se potrano a quel che io dico. foscolo, sep.
, l'arno in firenze, ma quel che è peggio, colle fabbriche fu
impossibilità: essendo impossibilissimo che dio transustanzii quel pane in corpo di cristo. buommattei,
di que'medesimi soldati che morirono su quel campo di battaglia, ciò che niente
sono 'inclusivi', 'proiettivi ', sono quel che sono, ma si trovano d'accordo
ii-163: solo vi dirò questo in quel modo potrò, che quelle prime parole:
erano mezzi incocciati in mezzo a tutto quel quarantotto. 4. marin.
tu ricorderai /... / quel restar tra vita e morte / dolcemente,
par., 17-141: l'animo di quel ch'ode, non posa / né
: avea sottomesso la britannia innanzi a quel tempo quasi incognita. l. bruni,
pietosa persona, ma era impaziente di vederla quel tanto che poteva. d'annunzio,
rimanesse. ariosto, 35-17: di quel luogo pio / onde la bella ninfa
v. borghini, 6-iii-62: ricorderebbono ancora quel motto non meno acuto che mordace,
intimamente. marinetti, 2-iii-117: da quel pomeriggios pericoloso reginella s'incolla talmente alla
hanno la quadratura, l'incollatura, e quel carattere taurino che è proprio de'cavalli
era quello che faceva incollerire sino a quel punto una donna che non si era
.. comandò a tutti i frati di quel convento, che lo sgombrassono. lippi
1147: bruciato e travolto / da quel tuo stesso fuoco creatore / nei vorticosi
/ e sdegnoso rigor dolce è in quel volto. tassoni, 3-50: la
, 1-i-34: uscì l'anno millesimo dà quel secolo or or da noi conosciuto,
gente, la quale, senza guardare quel che si sia, è costretta dalla incolta
incumbenza di considerare diligentemente e di intendere quel che esse sono, recandone poi alla ragione
e imprese, e le altre speranze di quel giovane, insieme con la vita,
lo vostro dir novello si travalglia / di quel ch'usaste a lo 'nconinciamento; /
credo che, se una volta cessi quel tanto discorrere che ora si fa dell'educazione
egli allora entrò in ragionamento / di quel che lo spingeva a far tal guerra;
vago di oppressione incominciò a venirmi da quel sole, da quei fiori, dai gridi
fare io? posso incominciare dal mandar via quel birbante di scartoccio. -ant
petrarca, 356-5: i'incomincio da quel guardo amoroso, /
* * *, e ci starebbe tutto quel giorno. [ediz. 1827] (
* * *, e vi rimarrebbe tutto quel dì che allora incominciava. carducci,
misura sia minore di qualsivoglia quantità di quel genere per noi assegnabile, niuna comune
, rincrescere. fagiuoli, ix-16: quel morir veramente un po'm'incomoda.
incomoda. monti, 4-1-103: in quel punto lo sborso di quella somma l'incomodava
-finger con chi s'adora. / -celar quel che si brama. / -è troppo
, ix-205: essi, che stavano in quel luoco incommodi, al primo vento si
quello ch'io parlo ora di gaudi, quel medesimo intendo degli incommodi e de li
uno incomodo. nievo, 2-32: quel mare di mezzo è un grande incommodo
mezzo secolo può divenire regolare col demolire quel che è importuna- tamente fabbricato e coll'
: non avrei creduto che con tanta prestezza quel suo incomodo, che mi diceva di
che gli impacci de'figliuoli, in quel giorno che si dovrà marciare, ci saranno
, per qualunque suo merito, né anche quel misero premio della gloria gli resta più
. boriili, 5- 129: quel che ho intravisto fuggendo è orrido, ma
g. m. cecchi, 24-29: quel ch'io ho fattovi, / è
quale s'era poi separata, per quel che si dice: « incompatibilità di carattere
quella che riguarda il magistrato, per quel che si riferisce sia ad altre cariche
misura le dimensioni: dice solo che quel granello è incompenetrabile dalla montagna e perciò
bartoli, 6-5-149: volle in prima mostrare quel che di ragion si dovea, poi
titolo). cesarotti, 1-xxxvi-168: quel titolo di vescovo universale che i patriarchi
costantinopoli si arrogavano con tanta pompa, quel titolo che s. gregorio condannava così
vi sia attacco né pretesto alcuno di quel giudice con quell'inquisito e bandito da
fine al suo discorso, per rilevare quel che nel detto da lui era o inesatto
, l'intelligenza e avvisiamo per bene quel che bisogna sottrarre a tal facoltà,
. cavalcanti, 60: oggi è quel dì che voi uscite di sotto l'aspro
ah quanto è troppo incomportabil male / quel tristo pentimento, che non giova!
corona de'monaci, 27: io dico quel dì [della vita eterna].
estetica, l'utitz deve rivolgersi a quel « filosofare sistematico » del quale sembra
del lat. incomprehensibilis 'incomprensibile'. sentimenti di quel tempo mi riescono ora incomprensibili, incomprensìbile
proporzione, fanno quella grata unione, quel decoro, quella temperanza che noi chiamiamo
senso vago di prostrazione, come se quel gran verbo gli facesse troppa violenza all'angustia
superna chiarezza, / diletto incomprensibil di quel trono, / che canta 4 osanna
incomprensibilitade, la quale è quivi in quel libro di santo dionisio chiamata 4 tenebra '
bontà. foscolo, xvi-140: anche quel libro viene dall'arabia, e quella
, ingiustificabilmente. oriani, x-2-41: quel grido che muore ascoltando sé stesso,
, ci sia sempre nell'opere di quel genere, comunque concepite e condotte.
alle pietre, or alle piante, quel nome, ch'è di sua natura incomunicabile
se la presenza del conte, a quel punto e a quell'ora, gli riuscisse
si dichiara inconciliabile, e ripiglia a contenderci quel che a noi spetta.
condizione, o questa in quella, è quel che dicesi incondizionato, non nel senso
ma possiamo più presto indovinare che saper quel che si trattino, ed io per me
fedeltà universale; e tanto che in quel giorno farebbe liberi tutti quei tristi e
, 10-161: si avrà la giustificazione di quel che di astratto è nei musici,
ed errori che non tardò a decidere esser quel codice tutt'altro che autentico. guadagnoli
: la presenza mia e loro sotto quel portico mi sembrava incongrua e imbarazzante.
, era incongruo che ella scendesse da quel camioncino colorato. piovene, 6-119:
e le tuo'note; / ché quel si tesse poi che s'inconocchia. bellincioni
e le tue note, / che quel si tesse poi che s'inconocchia.
annunzio, v-1-466: io vorrei porre quel libro di sere inconoscibile; impossibilità
le necessarie indagini per appurare chi fosse quel maestro d'italiano del fanciullo goethe in franco-
giannone, ii-91: ultimamente si sognò quel nuovo vocabulo ed inconosciuto alla chiesa di
questa guisa si forma e si svolge quel gusto inconscio e sicuro com'un istinto,
palma di mano... con quel sommesso, inconscio rancore che la gente
l'occhio di fuora, giustamente perda quel dentro, cioè il lume della ragione.
. inconsolabilménte (superi, inconsolabilissi-è quel peregrinare, trasportare i beni della terra.
sapevano purgarla [la libertà] da quel scellerato connubio. d'annunzio, iv2-
; ignoto. cariteo, 196: quel volgo inconsueto il volto admira, /
. inconsultamente. alvaro, 11-141: quel tanto che vi turba inconsultamente...
solidissima. marino, i-185: ardeva quel fuoco inconsumabile, nutrito dalle nobili vergini
verità è creduta. idem, i-484: quel tal cavaliere, tutto mondo e purificato
più tempo incantato dagli sguardi malefici di quel demone. mazzini, 14-238: le
cuor formato a religiose e civili virtù sappia quel pane moltiplicare con la temperanza, custodire
marino, vii-372: in virtù di quel dominio che l'anima ha sopra il corpo
quante volte egli aveva distolto gli occhi da quel bellissimo volto..., temendo
quali non men gustano delle vivande di quel che gl'incontinenti soglian gustarne. sarpi
colleganza fraterna... ma per quel che vale, posso fame a meno benissimo
state sempre, e sempre seti / quel suo bel nome in onorar sì pronte
per parere che sanno; e non sanno quel che si dicono. = voce
siena, 42: portenaio sia tenuto quel cotale o quelli cotali incontrafacenti denunziare al
s'incontra nessuno che faccia risalto su quel merito solidale. -ant. fare
durissime scabrosità incontrò il conte orso in quel maneggio. algarotti, i-x- 310
region dell'aria, si addensano a quel freddo che quivi incontrano. g. del
animosità in detrarre, defraudare e vilipendere quel poco di pregio che... mi
l'altrui approvazione, lode... quel libro non m'incontra. linati,
incontrare. carducci, ii-1-162: con quel carattere assai rude che iddio mi ha
piano ', o pure * retta a quel piano ', quando essa comprenda angoli
che in esso piano possono tirarsi per quel punto, in cui la detta retta
un grande cittadino e statista che di quel risorgimento è tanta parte e un pover
. francesco da barberino, ii-173: quel che non vuol audir alcun se parla
varano, 1-361: quanto fatai fu quel momento allora / che s'incontraro i miei
venga qua, la prego a rimandarmi quel libro. galileo, 3-3-1 io: ho
8-42: 10 ti dico incontrario di quel c'hai / contra me detto,
me sia stato maggior il piacere di quel piccolo assaggio, o il dispiacere di
monti, i-4: ho io da studiar quel che piace a loro, spogliandomi del
. giocosa, 69: a vedere quel tempaccio, le serve dei curati..
danté, inf., 10-84: perché quel popolo è sì empio / incontr'a'
dante, par., 6-44: sai quel che fé [il sacrosanto segno]
torreggiar si mira, / è città da quel magno un dì fondata.
altro pretendeva, all'opposto, che quel diritto competesse a lui. [ediz.
: 11 soprawegnente teneva all'incontro che quel diritto competesse a lui]. carducci
né debbesi far mai / incontro a quel che l'uom prima ha giurato.
abbatte. marino, iii-210: maledican quel muro, / biasimavan quel macigno / discortese
: maledican quel muro, / biasimavan quel macigno / discortese, maligno, /
azzuffati combattere. garibaldi, 2-227: in quel primo incontro avemmo a deplorare la perdita
... e poscia addomandassimo suono quel concento che per la repercussione dello aere rende
cose non meno inconvenienti che tesser caduto quel grado in una donna. giannone, 1-iv-2
inconveniente illuminarle [le signorie] di quel tanto ho ritratto da uomini che facilmente pos
la poesia boschereccia in questo dubbio da quel che mai venne questa domestichezza, e
egli mostrò, fin da principio, per quel popolo indocile e inconversàbile, che a
e tanta voglia il piglia / de aver quel bel destrier incopertato, / che
labro / splenda eterno il sorriso, / quel dolce riso che virtude incuora. idem
del sommo giove, e sono / quel che, incordando i nervi al cavo legno
machiavelli, 1-iii-982: non è ragionevole che quel grado che non vuole avere con el
., 53-51: finalmente / cacciò quel che se n'era incoronato.
quali t'incoronino e faccin grande in quel reame dove è ciascuno di carità vestito
, ogni diletto: / egli è quel che t'immitria e t'incorona. bellori
roero, 3-i-23: cadde spento / sovra quel suolo ond'ei tenea governo, /
di coadunarvi insieme per vedere e adorare quel unico figlio che dio ne diede!
/ a un turco in raugia. -to'quel fischio, / e va'alla quercia
, ii-123: mangia pure, mangia quel boccone vietato; e insieme insieme ti mangerai
per un terzo del grasso delti arnioni di quel
secondata dagli avvenimenti condusse le cose a quel termine ch'egli forse non avrebbe osato
almeno per ristorarla e per mantenerla a quel grado a cui ella si trova,
anche l'espressione ideale, ed è quel rappresentare le cose secondo la loro ripercussione
l'altro nel luogo della incorporazione già pareva quel ch'era. m. adriani,
grasso a far tal'unzione, / e quel ch'è più perfetto / si cava
, iii-27-146: da per tutto io vedeva quel leggiadro viso, che parea modellato da
incorporeo, e si lagna / con quel gemito rauco di chi non ha voce,
che è già venuto. di qui quel loro smisurato e incorreggibile orgoglio creatore d'
, si. l'esdella morte di quel tale non incorre in pena nessuna.
e sarebbe in ogni evento incorreggibilmente tiranno quel nostro conquistatore. b. croce,
manzoni, fine moralista, fa che quel sentimento di gioia prorompa dal petto e dalla
quanto tempo avrebbe potuto restare fermo a quel modo senza incorrere in una punizione.
17- 206: continovamente temete di perdere quel che voi avete, o d'incorrere
, xxv-2-422: nella trappola / feci quel tristo incorrer in quel proprio / modo
trappola / feci quel tristo incorrer in quel proprio / modo che noi disegnammo. lorenzino
lo avrebbe distolto... da quel sentimento. foscolo, 1-301: di libertà
certe cose non si vedessero è quel de'demoni, il quale è..
. carducci, iii-19-81: a quel punto dunque uscì giovanni prati con una
so che d'amaro, forse, in quel dolce nome di costanza pronunziato da chi
or l'ortografia in tutti i manoscritti di quel secolo è incostante, in guisa che
: non sei / tu [amore] quel leggiero volator, che solo / ne
che nell'incostanza. lemene, ii-47: quel gran poter... diede luce
ha fatto la mia stanca maestà / rinfisimipensar quel mio gradasso. = cfr.
. thovez, 235: ne uscì quel frasario che fa della lirica italiana la
, 13-66: lo spirito santo è quel che mostra grande il ventre di maria,
nel valtzer. papini, i-584: quel libro non doveva esser comunicato agli uomini
tutti smarriti nel- l'invisibilio / per quel sì spanto e strambo incredibili©. =