le logge de'nemici. -di queir andare: all'incirca, a somiglianza.
la seccano e che hanno questo e queir altro mancamento. guadagnoli, 1-ii-232:
s'inclinano. borgese, 6-36: veramente queir l'inno aveva un'energia macabra,
bene spirituale. guarini, 303: queir arpinate che mi dà il peculio / e
b. fioretti, 2-5-98: simil è queir altra d'omero 'astianax quem troiani
duro / de la torre che in sen queir idol serra, / ond'ei sottratto
. che il sole prepotentissimo, in queir ombra voluta, ch'era quasi buio,
amici si trova, ma è quasi queir unione stessa che, l'uno e l'
ordinariamente si ende dinanzi a vocale: queir abito; quel e quei si usano dinanzi
in modo tal che nulla vi fu raccolto queir anno. guiaiccioni, 5-6: dunque
fur, palesi al volgo, / e queir orror che primo / contra l'empia
conducesse da lei in quell'ora e in queir abito, per ottenere che si mettesse
davvero un nuovo spettacolo e grato il vedere queir antica cittadella, [noli],
immerse nella lettura. pavese, 9-23: queir altro, che si chiamava biagio,
parte; ogni classe se la rifà con queir altra. tozzi, iv-361: la
baldinucci, 9-iii-125: per pittura di queir età è stata sempre avuta in considerazione
la parola; io, novizio a queir arte, mi sento commosso fino alle
confessione ora è sporchissima, là dove queir altra è or così rimodernata che più
di trovarsi sola in quella camera e a queir ora. -dissolversi, venir meno
gallo, impettito e glorioso, con queir andatura e portamento della buffa persona sulle
fu, ella, prendendo per sé queir ingiuria, lo licenziò bruttamente. goldoni
più lucente, là: e guardate anche queir albero. quando la punta di esso
diversamente potrebbe dar segno di non aver queir ottima volontà verso il prospero seguitamento del
che partono sempre con t / e queir angelo tenore di jahier / color verderame,
per più ore in questo o in queir altro dei molti rigiri, uno dei
un verde elettrico, quei viola, queir arabesco elegante che contorna gli oggetti.