di traverso non comprendendo da cosa derivassero que * suoi accessi affatto insoliti e un po'
è, come a marsilia allore / que mandàr vecchi a lui i più assennati
evandro e turno e gli altri latini di que [tempi, che non fecero
.): glucoside dell'acido cianidrico (que st'ultimo elemento li rende
si accetta l'etimo etiam [que). ana1, sf.
habeant. 'apicpl enim graece utrum- que dicitur, id est quia et in aquis
ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte
co kelle terre, per kelle fini que tebe [= ti] mostrai, trenta
, i-145: avete fatto bene a riscuotere que * trenta zecchini, e a porli
, (« l'usage fit que les pasteurs de ce peuple [vaudois
littré, i-928: « pierre verdette que les anciens croyaient formée dans le corps d'
surtout vers les tempes et les yeux, que la moindre agitation de l'air
baretti, 1-145: dà la berta a que * che si danno vanto d'aver
lancellotti, 145: immaginategli gettati sopra que * letti morbidi e ben acconci,
]: questi sono adun que due bracciuoli, per li quali l'operazione
, cierto genero de tierra colorada, que traen de portugal '». ai
siete buono, e poiché sono caduto in que noceme, caio 'n etropesìa
per essere notato come pregiudicato nel libro della que stura, massime dopo la
canzone pur come gli altri: 'que todos y todas an de bailar '.
: i cardinali vanno a palazzo in que capucci, che gli fan parere civette entro
caracolli, conchiude nell'andarsene contegnosamente: 'que todos y todas an de bailar '
del mdntellaccio, 12: per non pagar que * che hanno aver da lui,
? (ricalcate sul fr. qu'est-ce que?). giacomo da lentini
13-23]: « 'della chiana', que est pigerrima, cuius motus est insensibilis.
amplius ad octavum. quedam ponendo punta, que pars censentur, cuiusque alterius scripti davi
« nocheztli, grana por afinar, que llaman cochinilla », nel 1571):
la mano sulla sua zucca monda, « que dirà de esto su excelencia,
convoca allo scopo di deliberare su tutte le que stioni che investono l'indirizzo
, conchiude nell'andarsene contegnosamente: 'que todos y todas an de bailar '.
): cfr. fr. contremar que. contromàrcia (anche contrammàrcia)
ma il gran mostro infemal, che vede que ti / que'già torbidi cori,
a toccar l'un l'altro con que * bastoni ch'aveano, che, si
per forza. sassetti, 100: temendo que crudelàccio non io ad altro men che
curiali che rovinano i patrimoni, tutti que * che contraggon debiti per fallire, tutti
una cana che muove lo vento? au que sete vui andati a vedere in lo
collegialmente) per trattare con terzi determinate que stioni o riferire messaggi e
agl'italiani. manzoni, 291: que * franchi / da noi soccorsi tante volte
iii-25-87: la roba mia... que signori (intendo di quelli coi quali
. guicciardini, v-217: perché instando que re per la declarazióne della invalidità del
', il 'cittadino calabrese 'ha que relato per diffamazione il barone
ed anello interno a cin que foglioline bifide, donde ha tratto il nome
, chiacchiere, dispetti, / non turbano que nodo arcibeato. vittorini, 3-143:
solamente dittonga e relativiza la copula * que ', la quale il lipsio leva.
5-88: non hai mai letto sul giornale que milionari che si drogano e si sparano
i-487: moti di guerra importanti nacquero que st'anno in africa,
355: ch'io non farò sì come que * ch'è 'n erra. pagliaresi
densi ben temere assai. / ma que * che per costoro perduto ha terre
. 2. soppressione o modificazione di que passi di un'opera letteraria ritenuti osceni
larga in fondo alla prima facciata di que 1 foglio turchino destinato ad essere ripiegato
, a non lasciarla famiglia- rizzare con que giovanotti che soglion dar alle veneri,
. si vedrebbono in un'occhiata distinti tutti que gl'insetti, che chiamarono
pagliocco avevano definito insieme il « feminismo » que stione essenzialmente economica. soffici
filosofeggiare. -et bien, qu'est-ce que c'est la liberté? monelli,
, ii- 682: quattro di que * giovani, che altre volte si erano
inscrit les bénéfices vacants et les bénéfices que l'on confère ». fogliame3
, intercorrere. ramusio, i-io: que dì che si framettono ne quindici di
per intero. verga, 4-350: que bricconi s'erano legate al dito le
fregio. v. borghini, 6-iii-144: que * della bella la fasciarono col fregio
. frugoni, iv-344: mi magnai tutti que tozzi, ch'erano, tra le
ch'erano, tra le frutta, in que canesti, e né men lasciai le
le lenzuola? carducci, iii-14-245: que * poetuncoli e filosofuncoli... frustarono
de le puttane senza l'ombra di que loro sperticati fusti [i bolognesi]
, 1-122: asili chiamano i greci que tempi, ove alcun rifuggendo non potea
.. concludono: 'il est evident que '[ecc.]. grandi,
/ e non a un poeta 4 que pars este '. / sfamate di speranze
di sant'alessio, v-30-137: et mo que giva cogitando? iacopone, 24-53:
altro, martellati dal 4 centocin- que 'austriaco. pirandello, i-201: suona
grain, étoffe de soie très forte que l'on fabrique à lyon » (
ha odore... la polvere di que st'erba, posta in
, / e non a un poeta 4 que pars este '. = comp.
gl'idilli, brevi componimenti, schizzati in que * cari momenti di rifugio, in
, i-297: volponi hannosi ad intitolar que politici furbi che con imboscate ordite,
un'olla. / or vedetelo dentro a que st'ampolla. fanfani [
è avvenuto di abbattermi in niuno che si que piego volenteroso (e talora
, 1-iii-553: a fa farmi tribolar / que, quel conte indiascolato / ha co
torre. sacchetti, 203-6: ingrossando la que stione, l'una parte
; e tolto via l'inutile 'que 'prò 'et ', leggere in
interruzione di un pianto lungo, di una que rela lacrimante. marinetti,
a tentar l'uso delle nostr'ac- que minerali, ove fu ricevuto nell'agosto 1776
uomini stare, con lacrimosi mugghi andaro que e læ. fra giordano, 5-43:
, et man, homme, parce que les lamaneurs se servent d'ordinaire de
ch'a la fossa lavora, / « que fa sta zento? tropo se demora
la vita en tuto tempo, domentre que tu teme la mort. m.
la sentenza litterale di tutto quello che in que sta canzone dico, parlando
tiene, porque le falta / marihuana que fumar '. -un po'alla libera:
la mano sulla sua zucca monda, « que dirà de esto su excelencia »,
ja, adj. dicese de la persona que en su porte, acciones y vestidos
guapeza, màs propia de la gente ordinaria que de la fina ». magghiétta
mano sulla sua zucca monda, « que dirà de esto su excelencia », che
, 182: don blasco era violento contro que « piemontese mangiapolenta » di cavour e
femene crede esser cortese, / pur que port'ampia cota e le maneghe tese /
, 28-38: credo che al tempo di que * paladini, / perché la
ora / d'aeree lanugini s'infiora / que fondo, a marezzarlo sei tu,
iii-35: con lui vada in masnada / que lattanzio de'rigogoli, / che /
l'athénee normande. mais il parie tant que le mots anciens ne lui suffisent plus
e di canara. cattaneo, i-2-355: que. lle tribù che si chiamano oggidì
misericordia de nostre seignor vers om plus que vers nuilla creatura que el fees.
vers om plus que vers nuilla creatura que el fees. idem, v-20-7: de
corpo metuo / tutto 1'plui vii que ge firà venduo, / e quel
v-21-52: d'aquel meemse engeig de que el venqué lo premer adam en paradis,
* a qui yace juan alonso maestro que fizo està santa iglesia '. giordani,
, stasiva al sole; / or udì que fasiva quel ré fido.
, / no guàrde za e là, que se toia o se dea. campofregoso
domentre che, antico francese dement que 'mentre '». mentreché
mercure 4 mercurio '« en tant que donnant son nom au mercredi » (littré
iacopone, 1-76-45: o omo, pensa que tu 'n mini: / pedocchi assai
a on solh cortes... que solon donar rics dos / e far las
/ àrrosciase la misera non so con que tentura. fra giordano, 5-193: sono
, 1-ix-247: una assai lunga manica in que miglia sassifragacee, tipiche dell'
di s. alessio, xxxv-1-23: mo que giva cogitando? / de la molge
sulla sua zucca monda, « * que dirà de esto su excelencia ', che
animo di... rendere tutti que (contorni sicuri e liberi, eleggendo
in capo che lo spavento incussomi da que * suoi accessi nervosi, la vicinanza
ha da abbracciare 'in agendo patiendo- que ', giungere subito alle delizie della bella
secrete cause de deu et a cercar que sea lo celo: cum so sea
altro il sito dentro a l'ac- que morte, pur che vi sia la salubrità
una maraviglia! idem, 1-45-45: que farà la misera prò aver polito volto
di rose muscate... oh! que ste gioie erano troppo grandi
: qual spettacolo per qualun que europeo, ma per un caraibo, un
eco kelle terre, per kelle fini que tebe mostrai, trenta anni possette parte
el nimico ci aponta, no m'aia que mustrare. dante, conv.,
i_35 " 4: o nobilissima mamma, que piagni? / mustri che senti dolur'
certissimamente predicea [le ac que], non altrementi di quelle faccendo che
sicinio, 22: tu pigliate ciò que te piace e dàmmi uno de quilli
iacopone, 1-76-39: de la vite que ne nasce? / l'uva bella
iacopone, 1-76-42: de la vite que ne nasce? / l'uva bella
conspiciebat, abstinens se a vino omni- que sicera, quae mentem ab integra sanitate pervertit
ci areca mala tentazione: / « que fai, detoperata d'onne tua nazione?
agg. ant. che si riferisce alle que stioni riguardanti il diritto civile
pigliato; / e non sapìa me que mme fare. compagni, 3-28: il
uccli, pesse, c'onomo entendesse / que vita fanno e come regnasse, /
di sanità, ii-197: nottambuli: dàssi que sto nome a coloro che
novaziano e ispirata a rigorismo intransigente nella que stione dei cristiani pavidi che
mettere a noveto: sottoporre al lavoro que anni di età. agricolo di dissodamento
, 2-i-165: fioriva ancora in que. tempo francesco delli organi, musico teorico
imbrattare, ingombrare overo nuocere l'aq- que e fonti soprascritte. 10.
versar l'onda infinita, / in que? bei dì nudrita? / l'onda
o'so'li be'panni, de que eri vestito, / cà ornato te veio
no obligan, y no son ryos que no puedan fluir atras '; il che
e nicolas de malebrache (1638-1715); que ghi soltanto quando chiedono od
dinghi procacciarete di mostrarvi, volendo ora di que sto, ora di quel
il passaggio sul suo terreno all'ac- que che si conducono, pur che i canali
odiosamata signora. papini, iii-730: in que sta badia solitaria e severa
. sp„ 13 (239): * que dirà el conde duque ', che piglia
urne pieine d'un vin sans prix que l'on met debout pour la table
e la lengua barbaglia, / non sa que se parlare. /...
buonarroti il giovane, 9-332: questi son que gl'infermi, onde l'
genovese di settanta galee, accostò in que dì a'lidi di soria. davila
'il servar li patti. adon- que la legge che ordina in contrario è opposita
d'ogni altro male oppressa / che di que 'che poi seppi. -in partic
toscana, capitanato da nicotera, noc- que. e. cecchi, 5-343: si
recassero gli originali. bisticci, 3-88: que ste scritture passarono per le
da lui trucidato, e la storia di que sto fatto, ch'è
tinucci, lxxxviii-1-537: tu vuo'pur che que st'alma / comporti ciascuna
: 'globositi ': alcuni crittografi dànno que sto nome alle conchiglie univalve
? v. borghini, 4-ii-183: que putti che sono sopra i 2 quadri di
... che dirai tu di que miseri uomini, i quali son forzati vivere
fondo l'uscite dell'ac que loro. = voce dotta,
, ili, 522-523: 'humilem- que videmus / italiani '). carducci
. dei vinti marchi... que doveva dare. rinaldo degli albizzi,
paglia. antico serventese, 186: que aresti veduto sì gra tallia / che.
, ecc.; qualun que edificio o chiosco che rammenti i modelli
more, / se no i porge que paidire. = forse da un lat
, rotando. baretti, 6-300: que; tanti spazzacamini che all'avvicinarsi dell'
spagn. pattar, adattamento di una voce que chua. pallasfratto
b. martini, 2-2-265: oltre di que sti [strumenti],
forza, concentrandosi il calore, struggeva que pannicelli e riseccava l'umidità che come
pensino ora i miei venticin que lettori che impressione dovesse fare sull'animo del
ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte
cco kelle terre, per kelle fini que tebe mostrai, trenta anni le possette
serenamente la mia stanza e rompe / di que st'aere l'accidia.
fangosità e la grossezza terrestre dell'ac- que che passano. g. del papa,
ciò che non è l'italiano, que * pensieri di procida, ci solcano l'
lingue (fr. pastè [c) que, pastègue e patesque, spagn.
sentire que'mulattieri, que'carradori, que barcaiuoli italiani, che pastinache trinciavano ad
], i-73: plinio tiene per buggia que sto delli griffi, ancora
. nievo, 550: la dimestichezza di que sta genia colla pisana non
, 132: noi..., que secondo el devito del nostro officio salute
di mandargli su i cin que manoscritti che tu denunci costà giacenti. li
. serra, ii-200: ma come tutto que sto può divertire un grammatico
242: 'pelapiedi': si chiamano così que * beceri, quasi scalzi e strambellati,
poeta. montale, 7-174: bra- que era particolarmente occupato a dipingere certi '
una luce fosforescente. stoppani, 1-218: que sto fenomeno di fosforescenza trascorrente
trassero tal nome dall'essere sempre affamati. que st'insetti, indigeni dell'
ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte
uguccione, xxxv-i-611: mo ve dirai de que se de- vem perca9ar: / lo
1-1-50: il quarto caso è quando questa que stione sia tra esso feudatario
vertute fanno petezione / a la signoria que degan fare. boccaccio, dee.,
: sì m'è noia, no sai que me fa ^ a, / q'
caligano, xxxv-i-791: sé tu que fa lo vilan / al so segnor chi
cor se n'acorda, / e dis que 'l dolce viso / l'à sì pres'
protezione. antico serventese, 186: que aresti veduto sì gra'tallia / che
o pingui ma rendite comun que. -ricco, abbondante (un
assaia, / ne lo cor sa que. ssaia: / dol <; e
che vivono sospesi nelle ac que. = voce dotta, lat
ch'a la fossa lavora, / « que fa sta « pento? tropo se
modello del fr. pneumati que, che è dal lat. tardo pneumatica
palazzo reale con queste parole: 'ahora si que ares filippe el grande por que el
si que ares filippe el grande por que el conde re hazia pequefto'. magalotti,
, 1-822: ogni qualun que soldato, commecché mediocremente esperto, avrebbe
. loredano, 2-131: s'entrava in que sto recinto per un ponte
posarm'enn audire, / lo sòno e que significa? representa te, scire.
ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte
. cco kelle terre per kelle fini que tebe monstrai, porgoaldi foro, que
fini que tebe monstrai, porgoaldi foro, que ki contene, e trenta anni le
'derivativo'e non del 'primitivo'. quando a que st'ultimo egli può venir
idem, 1-76-42: de la vite que ne nasce? / l'uva bella,
. uguccione da lodi, v-151-151: que fai vui, / qe no servì
, purché pragma, al pragma coute que coute. idem, 6-181: sapeva
sguardava, / de- cea: filglia que poi fare? / lassa far la gente
testi veneziani, 17: qesta sé carte que dise de lo fato de li mei
e preatomici tempi della 'belle épo- que ',... la questione delle
da loro a chi bene adoperasse, fu que sto il precipuo: di
prima de'si castigar, / sì que le soi bone parole / no sea
si devem preher nostre seignor iesu crist que el la nos concea si celebrer.
per loro. muratori, 10-i-120: se que ^ religiosi e que'santi, invitati
, 1-1-303: avendo veduta la prelezione fatta que sto anno dal professor di
in persona..., sì credo que sarà ubidito. 23.
impetuosa dall'alto avea tuffata nell'ac- que la misera, che poi in breve riapparve
sopra la calcina ed il gesso quesrac- que hanno facoltà d'accresceme la presa o coagulo
more, / se no i porge que paidire; / vòle a le prese venire
de * nemici, quantun que ben munite e presidiate, perché in pochi
p. levi, 3-174: forse che que sto apparecchio non è pressurizzato
: son... detestabili al sommo que debitori che prendono a prestito con intenzione
22): volete veder quanto presume / que st'usanza tiranna? ella
inlò se intende, / non guarda que se ne segua né a zò vole
gallo-italico, v-20-s: la premerà creatura, que el [dio] fei, si
v-21-52: d'aquel meesme engeig de que il [il demonio] venqué lo premer
vedremo situata nel centro di quest'ac- que. 7. ant. cose
così a catuno in cui si trovassono trasmutati que * privile ...
bettima e ai ciò nac que la detta sospizione. = deriv
: « profifio mio, / de ciò que te dico io / jura de
: però ve suplico avendome prò scusato que di due partite piagna alla signoria vostra
braccia aperte. or è molto probabile che que sta de'pappagalli dipinti è
ali me'redi de tute le rason que io avi a far con eli o con
con eli o con li so conpanoni que era alo tempo que io fui gastoldo dela
li so conpanoni que era alo tempo que io fui gastoldo dela per- colatia.
un continuo e rapido corso dell'ac- que, che per quel canale discendono velocissimamente dal
e noi potiam domandare non affetto, in que sto luogo, ma passione
la su'pronunziacela tedesca: * est-ce que vous croyez ga? 'l'avrei schiaffeggiata
., 2-1: benché nel quattrocenquarantacin- que / fosse papa san leo e teodozio /
la quantità, le proposizioni si classificano in que sto modo: 1 universali
, 'sursum et deorsum et ubi- que ', agirando la vista...
. fra giordano, 3-255: è conceduto que sto cotale figliuolo se non
tozzetti, 6-156: gli statuti che riguardano que sta bassa corte e formano
/ far te ne voglio rasone / de que n'è fatta provanza. b.
venne la cresima, non avea da rivestire que ^ bambini, andò a limosinare di
or gli uni or gli altri di que ^ nervi che pullulano dalla midolla spinale,
divenuto anche uno spasso assistere di nascosto a que ste bravure mercantili di francesco
pericolosa. borgese, 1-212: trentacin- que lire al giorno... facevano millecinquanta
s'el m'en volese enbrigar, que de quel qu'eo li laso non abia
strade della gran città ch'era in que * tempi ravenna e sorprendere i ladri
\ quagli, quai, qualli, que; plur. f. anche quai,
f. anche quai, quale, que; al sing., e raramente anche
ottomilia de sam zorzo: per li que loghi e suo argumento dè destità de compere
: / de mi fi medicine, le que sont bone e belle. novellino,
. testi veneziani, 11: quaior que l'un de questi non fose a
a venesia..., vogo que ser marco £en... sia en
xxxv-i-25: ore audite sanctu ales- siu que facea; / argentu et auru assai tollea
entrare né uscire con niuna mercanzia de que gabella pagare se dovesse se non per
carne su gli animali che si macellano in que sta capitale, come pure
veneziani, 40: de l'atro quartere que romane, sia dato ali poveri de
ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte
, 68: questi so'li denari que io matasala e spinello diemo ne le cartelacio
: / de mi fi medicine, le que sont bone e belle. paganino bonafè
fa fare / e non più ponto que quella basta / che ogni poco e tropo
gli è descazà e onorevolment conquys; / que o gl. à so ost fermà
: o'so'li be'panni, de que eri vestito, / cà ornato te
bruti / co le man co le que el toca i apparegiai condugi.
dunqua te mere scoltare: / tie'que. tte bollo mustrare, iacopone, 1-92-73
bollo mustrare, iacopone, 1-92-73: sente que non sentìo, / que non conubbe
: sente que non sentìo, / que non conubbe vede. conti di antichi cavalieri
v-487-97: or non ve sia noia ascoltare que diraggio. = var. grafica di
la lengua barbaglia, / non sa que se parlare. idem, 1-48-9: ad
se parlare. idem, 1-48-9: ad que comparar s'è miso, / en
me sguardava, / decea: filglia, que pòi fare? buccio di ranallo,
tempeste; / volse gire a vederelo / que fosse per elio. documenti diplomatici milanesi
scala e fezeme festa asae e domanda que vado bon fazendo. pasquinate romane, 55
. pasquinate romane, 55: - que fai, italia? sei de sensi priva
da caligano, xxxv-i-795: voy, de que nassiste, / cavaler, con tal
nella locuz. awerb. interrog. per que: perché. iacopone, 1-89-282
perché. iacopone, 1-89-282: per que la fai languire, tanto stre- gnenno
, v-419-71: li caballi marmorei ad que foro facti? e que cosa nùmeranno co
marmorei ad que foro facti? e que cosa nùmeranno co le deta? =
3-96: no n'è da guardar doncha que passion se porta, ma quentre e
leggi non attribuivano punto all'avo un diritto que sito per il futuro.
questesse. = comp. da que [stó \ e stesso (v.
di ranallo, 1-393: se fai ciò que te dico io / e lassi quisso
testi veneziani, 17: qesta se carte que dise de lo fato de li
corpo frale. = comp. da que [stó \ e [có \ stui
, comp. da quin que * cinque 'e primus 'primo '
s. alessio, xxxv-i-23: et mo que giva cogi tando? /
quinci 'e anco a 'quivi 'que * della più bassa plebe e più
al figur. mazzini, 8-102: que ^ sogni sono un profumo che l'anima
grano nell'inghilterra. giuliani, ii-234: que st'anno delle olive c'
di continenzia, 135: questo visconte con que sta sua molier se portava
e memorabile punì [carlo v] que * suoi soldati che l'avevano [reggio
dra rosa e dra viora, in le que fo grand ten- zon. / zascuna
: ài sequitato lo mando, / de que rason renderai. laude cortonesi, 1-i-237
aurora. bertola, 20qi-748: di que * begli occhi neri / coll'adorato incanto
de che ha'tu paura, / de que tremi sì forte? / ha'tu
dice, come per proverbio, 'que no hay casa medrada sin cabeza rapada
ibro ducale su cui erano annotate denunce, que rele e altre notizie utili
responde- rocte ractu / a. cciò que proponisti. f. scarlatti, lxxxviii-
. davanzati, ii-528: a tutti que * che non tengon la foglia metti
a rey di francia per la sanrandrea que viene presente, que aie giurare
per la sanrandrea que viene presente, que aie giurare il signiore di dire
onore di servire gli serenissimi estensi in que ^ tempi per podestà ducale della città di
bonvesin da la riva, 1-114: que donca pò fi creto de uel ke
6: nella età di trentacin- que anni,... essendo già assai
, ii-1270: 'regente delle galere titre que dans la marine de malta on donnait
baroni staie- vano alla guattata, a que reiessiva. = var.,
] dittonga e relativizza la copula 'que '. = deriv. da relativo
niuna sillaba può avere luogo. e di que ste tutte miglior suono rende
dice, come per proverbio, 'que no hay casa medrada sin cabeza rapada
l'annua rendita di novemila novecento trentacin- que docati. moretti, i-536: l'alto
coniata nel 1909 da l. lapic- que), comp. dal gr. péo
grandissime; et erano le rite con que pescava nell'acqua tucte de auro purissimo
, in fondo, nei primi decenni di que sto secolo.
i bruti,... e que * primi [gli imperfetti] rettili,
essere revocato (un qualun que atto giuridico, pubblico o privato).
il determinismo del 'tranit sua quem- que voluptas ', parificare l'azione morale a
mente era di riandare la storia ai que * tristi anni passati: tant'im-
verso, così frequentemente ricalcato: « que todos y todas an de bailar »
cellini, 1-40 (109): finito que sto modello, piacque tanto
, con quelle ragne che noi sogliamo, que * becca- fichi di petto rico,
detto francesco, fiorini trecentotrentacin que. lettere e documenti di artefici e di
, i-320: allo studio aveva sviluppati que ^ doni in germe ricevuti.
gregorio magno volgar.], 1-8: que sto ben si disegna per
: « profilio mio, / de ciò que te dico io / jura de no
dares di troia, chi fo referitore di que sta istoria, voice denotare
hanno sempre riffiutato li progetti di qualum- que proposta. botta, 5-102: il duca
giovanni crisostomo volgar., 3-12: que diré tu donca se per caxon d'
a morte. tortora, 1-6: con que sto rigoroso e necessario risentimento
e trair, / $a no revardarà que li 'n possa avegnir. 22
tutti questi me'denari de qi a que la carevana anderà a venezia e poi mandarli
remanea, / ore audite sanctu alessiu que facea. garzo, 25: sancta
di s. alessio, xxxv-i-23: mo que giva cogitando? / de la molge
... non fare il male perché que della sentenzia in gran parte se ne sia
razze di cavalli e dal comité hippi- que... si sono aumentati i prezzi
, conte: quanto più io vo rimuginando que sto concetto...
che... ella intendeva donde venisse que i. pitti, 2-156
357: la fama e 'l grido di que ^ magni tanti / lo cui rinomo
di s. alessio, xxxv-i-23: mo que giva cogitando? / de la molge
portanti, laonde in tutto sono cinquantacin- que, perché la luna non ha riportante.
a lu quale multo me tengno per ripreso que tale excelente libro non li aio potuto
, 2-33 (97): parte di que * pani ne fu mangiato e parte
in campidoglio per provedere, per vedere que era da fare. 17.
. laude di assisi, 193: que dice tu che staie sì aflicto / e
spuosto li fu: « noi non sapemo que aia fatto, dove sia ito ».
il bassà di vigoria / con vinticin- que millia in guerra usati / che di far
tutto il mercato di grani, che tutti que * popoli parevano quasi esser risuscitati.
risvegliar non volendo co'lor gridi / que ^ rapaci fierissimi uccellacci, / temendo
: le notizie che ritrasse georgio moschetti da que sto viaggio
questo suo desiderio le crebbe via più in que sto tempo che, essendo
: li baroni staievano alla guattata, a que reies- siva. boiardo, 3-83:
meo nervo, / s'elle non fet que pour soun sen verai / io vegna
riverenza al principe figliuolo di napoleone augusto, que tli pure ascoltò le sue
poco addentro nei veri sensi penetrar sogliono que ^ canonici che i rivi del gius canonico
dra rosa e dra viora, in le que fo grand ten- zon. / zascuna
la riva, xxxiv-i-673: « non sai que tu te dighi », zo dise
bisogna che 'rugiada'e 'rosata'fossero in que ^ tempi [nel sec. xiv]
dalle palpebre rossicce fissarono i grandi que del mare. d'annunzio, iv-2-879:
semenan, né avan brega de saver que fosse lavorar de emsson, né provali
fosse lavorar de emsson, né provali que brega è segar con messora e que fadiga
que brega è segar con messora e que fadiga sia ro- sti. sse a
quegli ufficiali le loro domande. quindi que * rotoli si ponevano ne'sacchetti,
del petto fra grasso e magro, que be'rotoli di vitella nel sugo. c
che anelavano al sacrificio, il turbamento di que; li altri cui il mutamento di
cavalieri, e volendo accamparsi, / que ^ dentro usciron fuor molto rubesti. sercambi
'l gallo chiama 'rolante', due di que bracmani... curioso di saper ov'
feudo della chiesa d'asti; né per que sto il pontefice fa quel tanto rumore
, rece rancori / e, masticando laide que rele, / inghiotte o
. eppure, proprio l'esagerata sacralizzazione di que consacrato. sta privatezza è
del nostro arco è ne li trentacin- que, tanto quanto questa etade ha di salita
erano soi collaterali. dissero così: « que voi fare tu? utta iente
da lodi, v-151-37: amici mei, que fai vui, / qe no servì
e in tanta venerazione e stima appresso que ^ gran satrapi della corte, non v'
sguardava, / decea: « filglia que poi fare? / lassa falla gente
. giovanni crisostomo volgar., 3-25: que... or mel di lo
crudel, superbo al cavaler de de que han le possuo noxer el campion novello in
fortini, 1-495: chi avesse sentito que. coniglio sbragiare, avrebbe detto che
lenti, / faitelo sbrigato / ciò que vi è commandato ». tortora, i-
volere sapere ongni rotto di denari, e que sto è perché noi faciamo
d. bartoli, 43-4-300: in que * due padri (dicevano) si
. -guarda s'ei sa fare l'arte que sto scanna-uomini! =
né fare reponere niuna mercanzia né cosa de que gabella pagare se devesse en glie borghe
. caro, 3-3-115: io ritraggo da que sti signori francesi che nelle
b. lorenzi, 4-iii-150: que tre pezzi di marmo per le figure
canali che fanno muovere ruote idrauliche, affinchè que ste camminino con velocità uniforme e non
venuta questa discordia civile, ne na- que l'avarizia, e l'ambizione e gli
ché ne ho fatti cin que e vorrei fame almeno sei. e.
la su'pronunziaccia tedesca / « est-ce que vous croyez ga? » l'avrei schiaffegiata
crisostomo volgar., 3-70: per que porte nu arme? che mae e
, il fianco e l'addome (in que st'ultimo caso si chiama
, 3-20: den, sciframi per dio que qualche cosa...
quasi piediformi. vi sono parecchie specie di que sto genere, che differiscono
scioterici: quegli a misura dell'ac- que, questi all'ombra. tramater [s
appellarono al principe. cesari, ii-239: que e. cecchi, 3-178
: per dare lo sfogamento all'ac- que e con fare nei luoghi da smaltirle buoni
cara lamia vita a non mettermi più a que * rischi in quell'ore notturne.
sole. targioni tozzetti, 12-3-243: fatta que argomenti più scottanti del giorno
'l someliante farò de le scrite que avrò a fare co'nostri parmisgiani.
il pregò di leggerli in disparte. que vorram pagià de le scripte de li banchi
scrulla / a penser d'autre, que d'amour lesset, / le faux cuers
la vita e lo sviluppo. que luogo. montale, 3-155: il mese
ad visiuni? / or dime: in que figure / so factequeste scolture? » /
/ maxenzio disse ad ella: / « que parli, semplecella? / nostri dei
. testi veneziani, 15: vogo que roberto meo frar abia delo meo libre dcc
. nelli, iii-357: non mancava che que 2. intr. con
] del tono, ovvero seconda maggiore. que 7. aldilà, vita
.; a'secondare, futuri consagratori ili que = dal lat. secundarìus (
1-21-26: « o alma nobelissima, -dinne que cose vide ». / « veio
. elucidano volgar., 128: que vo dire ke criste sede a la drita
.. ero quasi convinto del trentacin- que, invece.. andiamo a bere.
, cii-vi-730: la casa del caci- que si stendeva per ogni verso quattro tiri di
tien buono solamente il fusto, così tutto que / scemer l'onda confusa nel po
brieve tempo intorno un labirinto, / que nel tempo dello inverno non son sane
. l. dentice, k-ii: da que sta procedendo alla settima nota,
vasari [zibaldone], 5-57: que duoi semicirculi che vengono nel muro piano causati
seminare i campi / de'cari grani a que * pietosi dal duca di urbino a seminare
], 220: - digo, aquella que mat- tastes dissimulatamente. -mazzi di semolata
ad visiuni? / or dime: in que figure / so facte queste scolture?
/ maxenzio disse ad ella: / « que parli, semplecella? / nostri dei
veneziani, 11: vogo... que senpre sia conplio quel que parerà a
.. que senpre sia conplio quel que parerà a la maor parte de li diti
uno grano de senavro e voi direde a que s. giovanni crisostomo volgar
di ipocrisia, questa sentina di lardo, que pir per isposa proserpina?
gli pende dalla tavola e che si que io aquila non sia, te non colomba
- serpente arlecchino: denominazione comune que il guarderà, il quale sia morso dalli
iii-164: quel grido è penetrato ancora in que sto mio romitaggio,
umana qual è il lavoro, e di que idem, 1-vii-192: voi
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') euncia (v. oncia)
. terziaria. da semis 'metà'e que 'e') e dal tema di plicare (
(v.). e que 'e') e alter (v. altro
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e sini e di
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e = voce di
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e anniversario.
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e sesquilàtero, agg. geom
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda ciarpiere (v.)
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e da cruscaio (v
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda cubitale (v.)
comp. da semis 'metà'e que 'e') e decìmus (v. decimo
comp. da semis 'metà'e que 'e') e digìtus (v. dito
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e dei suoi comma
, comp.. da semis 'metà'e que 'e') e da ducato2 (v
semisque, comp. di semis 'meta'e que 'e') e da latus -iris (
comp. da semis 'metà'e que 'e') e nonus (v. nono
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda omniscio per onniscio (v
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda ossido (v.)
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda ottantesimo (v.)
. moretti, 'metà'e que 'e') e octavus (v. ottavo
, comp. da semis metà'e que 'e') e pes pédis (v.
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda [biplano (v.
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda plebe (v.)
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda pollice1 (v).
semisque, comp. da semis 'meta'e que 'e') e da quadrato2 (v
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') e un quarto
. da semis 'metà', e que 'e') e quartus (v. quarto
comp. aa semis 'metà'e que 'e') e quintus (v. quinto1
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda serqua. sesquisèsto
comp. da semis 'metà'e que 'e') e sextus (v. sesto
comp. da semis 'metà'e que 'e') e septìmus (v. settimo
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda terpene (v.)
comp. da semis 'metà'e que 'e') e tertìus (v. terzo
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda trentesimo (v.)
semisque, comp. da semis 'metà'e que 'e') eda ventesimo (v.)
comp. da semis 'metà'e que 'e') e vicesìmus (v. ventesimo
... di età di sessantacin- que anni, ma molto vivace, benché patisca
, e questo petto / setoso, e que ste mie velate coscie /
lotto designa la vendetta). que anni non ha certo aspettato che mussolini lo
istare più sicuri. boccaccio, viii-2-208: que tanta diligenza descritta da neon
un volo squillante di granate da settantacin- que. -indica la velocità, per
volgar., 123: li aucelli in que trocaico composto da sette piedi
felice da massa marittima, xliii-234: in que de uscire alle contese.
9-5: in quello tac que l'armonia delle sfere, arrestossi il rivolgimento
la sfondatura del mezzo è miglia settantacin- que. fanfani, 1-83: 'sfilacciare': l'
della porta, 1-ii-213: - de manera que no sabéis corno me. llamo?
che co'suoi compagni quanto prima que... un certo numero d'accattoni
non adoprerei coppi, ma tegole, difendendo que ni delle nevi agghiacciate che
a. mme sguardate, / odete que vo volglio dire. f. scarlatti,
, 1-436: faccia avere uno que anni; una fisonomia dolce, melanconica,
sermone gallo-italico, v-20-5: la premerà creatura que - dinanzi alla particella pronom
quantunpers. sing. e plur. que lasciasse che ella andasse ove si volesse e
498): or ora finisco di metter que sta roba al sicuro,
. testi veneziani, 38: voio que ste carte et quaderni li siadati ordenatamente,
anima similitudene e imaginazione de vertù: le que vertù e imaginazione receude in l'anima
mia madre scriveva roba di fuoco intorno a que genovesi!...
-disinnesco e distruzione di armi offensive. que non rapido, dalla violenza de'flutti.
», gli urlavano i ragazzi. que lo smonacatore di suore. 4. scomponibile
fatti di cesare, 160: un- que non attese che loro ira fusse raffredata;
: furono presi... settantacin- que cavalieri..., de'quali venticinque
di gesù come loro piac que. de amicis, 1-68: a forza
soccabon gionse al filon ricco in trentacin- que stadi, fino al fondo.
medioevo e gli spianò la via alla que sentisse bene a che rischioso giuoco giocava,
/ poi satisfare andremo al sacro que lire italiane, in caso che nel termine
tra sé: « por mi vida, que de gente! ». d'annunzio,
, 2-1-372: giova rilevare con attenzione que * tratti o particelle, volgarmente passi musicali
con l'altro soghignando: / « di que ste cose qui che vogliam
veneziani, 67: voio et ordeno inprima que mio frar toia quelo que io li
ordeno inprima que mio frar toia quelo que io li son tenudo de dare e sia
stasiva al sol; / ora vedi que fi quest re'fiol. vita di cola
io mi trovai fortunatamente sollevato ai servigi di que 21. dimin. sollevatino
. testi veneziani, 66: ordeno que mio fra'ser qanin bon...
dottori irritati immantinente / lo marieri que voco dicere? » d'annunzio, v-3-185
'corporeità', ma con ciò non intendiamo contrapporre que sti due elementi che si
di maniera che furono propin que alla sumersióne. giuseppe degli aromatari, 118
goldoni, v-1340: prometto in faccia di que sta dama e di questi
, alquanto più sonoramente debbesi proferire, come que sta dizione: czeremisse /
figurazioni sacre, perché dimentica tanto facilmente che que sto zerbino moderno in guanti
venin mortai o morso d'aspexo sordo de que no se pò scampar. giusto de'
tanto che greco non se ne rammarca. que sorgitive che producono lamprede e gamberi ed altri
si è scaraventata contro l'abitudine funesta di que 2. per estens.
fu: « noi non sape- mo que aia fatto, dove sia ito ».
guardare sarebono costretti e stretti gli uomini in que sto secolo per moisé e'
ed indeterminati. cesarotti, 1-xvii-44: fu que sto spirito mal augurato che
sermone gallo-italico, v-20-7: la premerà creatura que el fei, si fo angel,
, aprile-maggio 1993], 38: a que = comp. da sotto1 e periodo
. c. carrà, 155: tormentatissima que stione è questa dell'arte
morir di fame. ho troppa ira contro que propinare come vero (e
tutte le manifestazioni della vita si conformano a que boccaccio, 421: dal
de meo mobel com'eo ài spacificao, que sia dao sì a mia muier.
gabelliere degga especificatamente dechiarare le cose de que vuole la polizza. g. morelli,
visiuni? / or dime: in que figure / so facte queste scolture? »
maxenzio disse ad ella: / « que parli, semplecella? / nostri dei
proverbia super natura feminarum, xxxv-i-527: quel que fege aurisia, la istoria lo dise
, lesse, c'onomo entendesse / que vita fanno e come regnasse; /
, 175: veramente, madonna, che que sta vostra cantina è molto
tempo, 'e1 jardin de los senderos que se bifurcan'('ficciones', emecé,
di s. alessio, xxxv-i-23: mo que giva cogitando? / de la
mandorli che paiono stanchi d'aspettar tanto, que 5. introdotto fino in
fare una cassaforte cum cin que serami svariati l'uno da l'altro.
, stasiva al sol; / ora vedi que fi quest re'fiol. creatura
sopportare i fastidi della ossidione, presi da que 41. assumere, venire
espressione pungente di rimprovero, di dileggio, que ignuda fra gli stecchi. di scherno
: le cose che mi occorreva dirti in que roncelli e strapiombetti.
... in cin que ore strascinarono pure il calesso e noi a
sazi / di fame, quanto que altra ben adorna e strebbiata. linati,
3-126: l'entrate del suo arcivescovo in que che bastava per la strema
quadro di striature oblighe cutanee). que di cristallo. pratolini, 9-427: sulle
annunzio, iv-2-1271: avevo tutto que serpe. pinati, 9-153: per ora
xxxv-i-536: molti malvezi gase en quili que pur tase: / cui pò storbar
di cino calzaiuolo, lxxxviii-i-687: così finì que sta consegrazione / per man
, 23-239: l'università dell'ac- que che ricoprono la faccia della terra si trova
ma nui miseri tante superfluitade usamo. que adunqua serrà de noi? cronica degli
. testi veneziani, io: voio que, se de questo viago se vadangna
: con questa svariata cultura, e con que svariato1 (pari. pass
le bilancie del santuario colle bilancie correnti, que ed i concetti, svariatissimo
colore, porto vesta! simintendi, que collaboratori diversi. 1-177: sentio lo nero
: già da qualche tempo la modestia di que sto amabile giovane era degenerata
, tanto che, tanto ke, tanto que), cong. fino al punto
esti veneziani, 39: afitéle tanto que questi denari se paga. dante,
sistemi introdotti nell'ordinata distribuzione de'vegetali. que m. a. marchi
dumqua te mere scoltare: / rie'que. tte bollo mustrare. monte, 1-48-9
. m. -ci). commentarore que conclusioni su questo giro d'orizzonte sulla lingua
meno agevole che per qualun que poeta tradizionale), cioè l'omaggio quasi
. palladio volgar., 3-20: in que sto tempo si vogliono gli
son rivi / d'ac que gelide, fugaci. -che stringe
ancor si crede / che molti di que dentro tenien mano / a quel trattato,
trasse fuori la spada lucida ed que questo principe giovinetto alla dritta della cavalleria in
crisostomo volgar., 3-37: ma que diremo nu de qui tri devoti e santi
, i-358: noi cerchiamo di mettere con que sta quantitade li 2 marchi
passate ad esser parte d'uno di que * fatti generali che si chiamano lingue
alla tenuità e sottigliezza della pellicula che cuopre que sto seme. cesari,
dra rosa e dra viora, -in le que fo grand tenzon / zascuna expressamente -sì
consiste nel rendere gli uomini teomorfi e a que l'uomo religioso è quello
[tommaseo]: tergiversare è que nella coda, e il capo stesso nelfangulo
: per tanto vuol essere un miracolo che que gli inquinamenti ch'eccitano la
« del mismo peso y valorde la que corre ». gioberti, 5-438: simeone
. di fare sopra a ciò quelo bene que fare potesse, perché fosemo pagati e
s'incontravano nell'opposto viaggio questi e que ^ pellegrini, spettacolo di ribrezzo gli
. b. crocet i-2-24: rimane la que stione terminologica, che ha
vegetabili, strascicata al basso dall'ac- que fluenti, resta depositata nelle valli e zane
sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette
meritano di venir pareggiate alla magnanimità di que cittadini francesi che a rischio della vita
dei denti. porcacchi, i-173: occupa que sta provincia la terza parte
ombra. giusti, 4-ii-300: noc- que licenza a libertà; si franse / per
ch'elio sia omo de sospeto che per que sburgh (u. s
all'orecchio ugualmente, quantun que assai smorzato. -attingere l'acqua
questi due, cioè il toafo, è que gli che ha la cura
poerio, 3-399: no giammai non fur que sti occhi / da più
, iii-298: no vi fu torile in que tempi cornigeri più numeroso di quello d'
ciò che vi sta sotto. que, nulla in comune che non rispecchi il
non obligan, y no son ryos que non puedan fluir atras'; il che vuol
. zane, 12: ella per pietà que lumi santi / mi tomi.
: / destendese e mugola -corno can que va en caga, / recordase d'avanti
e quando quattro e quando cinsto. que giuli, di questa borsa, e di
capo ». fra giordano, 3-83: que sto dire 'consumato's'intende
parole a fin di conoscere quali sien que ^ concetti che non disdicono a'trattatoli
cha faraon liberao da gle ongie de que serpente antigo drago e lion fero e
1-347: con le travate e catene di que sta sorte...
sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette
provediton e de magistrati recate gravi tumulti e que 5. dimin. tristanzuolétto
elemento comune un emistichio interrogativo caratterizzato da que, da un altro pronome e da un
s s que al tempo di costantino, allora quando l'
del tufo, o d'altri fragili come que tufacea. -anche:
uccelli, 28: prendi una poca di que sta polvere, impastala con
e tusculane. menzini, i-89: per que - corona a forma
ho di già speso così, quello come que -tutto d'un pezzo:
li fa fare / e non più ponto que quella basta / che ogni pocho e
i vasi de'loro cuori all'ac- que delli piacéri sensuali. 10.
in parte del minore, come don- que al maggiore, e come a tanti,
quaemo e s'el m'en volese enbrigar que de quel qu'eo li laso non
ditta ferua, de fin a tant que col qui area la discordia. cronaca
i-213: orazio venosino, volendo che quella que stione alla cavalleresca si diffinisse
avì converir / en presente ve digo que ve n'à avegnir. cronica degli imperatori
/ en fa santissima scritura / quelor que sta en paciencia; / ben a
una versiera / e se lo porti via que) can, quel tristo. monti
riva, xxxv-i-673: « no sai que tu te dighi », -zo dise la
bele ve- stimente, / no sa que è desoto, lo so penser ie mente
dietro le pecorelle col viniastro / e que baciozi che noi ci davano. f.
onorata e chiara stirpe, / ch'intutti que connn co 'l suo vincastro / diede legge
dra rosa e dra viora, in le que fo grand tenzon. petrarca, 127-29
. segneri, ii-03: voi dovete esser que senso. gli
a insurgere contra la simplice columba. a que raffigurazione).
, i-143: con questo veneno, con que vischeriano, agg. che
... tutto insieme per trentacin- que lire al giorno,... per
questi anni mi ha dun que indotto nel divisamente di scrivere quanto ho veduto
e immutabili (la natura). que i santi eletti comeché volentiermente...
. saluzzo roero, 3-i-139: cento aventure que beo. -anche: indotto
: la crudele caridde vomisca l'aq- que ch'ella bevette. 2.
mai andar con le mani vote da que signori. 22. prov.
.]: 'silocassia': lobelio indica con que sto nome diverse cortecce legnose
quest'opera [michelagnolo] ha partita in que sto modo. cominciando dai
di cento [sgherzi], novantacin- que sono zucconi e portano la barba. caro
». idem, 23-393: « buonissima que sta bisque, vero,
1989], 43: lorenzo massarotto compirà que st'anno 39 anni e
è deciso di varare comun que europol rinviando di un anno il problema delle
c'è bisogno di andare alla vidéothè- que per sapere se un certo film esiste ed
voce spagn., forse dalla locuz. que linda! 'che bella! '.
. imbriani, 15-118: in que pochi palmi quadrati v'è un meridiano,
incomparabile muscolo, che – tant bien que mal – ci sostiene fino alla nostra 'naturale'