, conveniente, o simili; perché in que- st'ultima voce comprendesi e la relazione
dolce del bel viso adorno / piaccia a que- st'occhi, e quanto si convene
il suo dolore. civinini, 1-162: que- st'ariosa vastità, che sola aveva
. / c'era ancora gioia / in que- st'assurda notte / preparata per noi
tutto a piè, si mise per su que- gl'inaccessibili balzi, notandone a passo
. monti, 15-34: né ciò tutto que- tava ancor la bile / che mi
briglia non si lascia porre, / e que- st'altro si butta per le terre
. leopardi, iii-4: avvertite in tutto que- st'anno di trattare bene cotesti signori
: fiamma di questo cor, sol di que- st'occhi, / vita de la
borghini, 1-2-550: ma ristrignendoci pure a que- st'altra sorte, galline, pollastre
il nome. pirandello, 7-217: pronunziò que- st'ultime parole con voce così cangiata
capillare. a. cocchi, 8-370: que- st'acque, separate dalle loro polle
sia il vero, or vedete questa e que- st'altra, e vedete qui e
33-34: al muoversi della corda toccata, que- st'unisona non toccata, guizzando,
paludosi bruchii, le ocche rauche, le que- rulose rane ne toccar anno l'orecchie
, cocomerai. panzini, ii-380: è que- st'onesto cocomeraio che è stato preso
vele e lo spirito de'liberi venti; que- st'altri che mostrano appena compaginata
ora / consumerà. foscolo, xv-173: que- st'ultimi giorni consumano molte scarpe a'
il castoro e con la renna. infatti que- st'enorme capra, dagli occhi diabolici
sostegno della bocca da fuoco sul quale que- st'ultima scorre durante il rinculo e
, ii-143: di grazia, attenti a que- st'ultima osservazione, ch'è la
per famelo innamorare e godere, e con que- st'altra scala più alto salire.
bimbo! ditemela ancor, / ditela a que- st'uom savio la novella / di
carducci, iii-7-332: se ne distacca intieramente que- st'altro [serventese] che nel
ma avendo egli addottato per gli elogi accademici que- st'altra maniera di scrivere più famigliare
ch'era allora stata fatta a lui; que- st'altro ripeteva l'esclamazione che s'
: la lingua usa di pigliare alle volte que- st'altro verbo * essere 'in
mangiato da loro fu veleno d'esterminio, que- st'altro cibo è imbandito a'principi
bar uff aldi, 73: fiuta qui que- st'altro vaso, / ella è
., xxi-502: se ad alcuno si que- tano e tumulti della carne, quètinsi
fu fermezza di rigidezza di giustizia: ma que- st'altra fu mirabile costanza di pietade
e ci favorirete con l'attenzione, tutti que- st'altri vi verran drieto. boccalini
fiorini, / s'e'conchiudeva. -e que- st'altra arà dato / tutti danari
fermai l'animo / di venir qui per que- st'altro negozio / della spinetta.
blande / insieme a punto e a voler que- tarsi, /... /
, 5: vago usignuol, che i que- ruletti accenti / accordi al mesto suon
, quando parlava, poni, di giunone que- relantesi d'èrcole suo figliastro, i
mia luisa, / da l'orror di que- st'ombre ti figura / l'amoroso
sul meriggio / qui, sola, fra que- st'ombre e senza alcuna / de
volto, / su l'ali fresche di que- st'aure liete. tasso, 15-53
vero s'abbia per se stesso a medicare que- st'ulcere innanzi che egli incancherisca e
: voglio che tu credi / che da que- st'altra a più a più giù
di por mano all'opera mia, leggo que- st'altra, e in quella facilità
[roma] si gloria volentieri, forse que- st'una soltanto è rimasta viva:
. razzi, 6-40: -al disegno di que- st'altro, egli è l'uccello
viver gramo. d'annunzio, v-3-56: que- st'ultima corazzata... ha
mantenne la fede. casoni, 1-3: que- gl'immanissimi pirati...,
iv-201: -seguitate dirmi quel che è in que- st'altro quadro sì piccolo. -è
, 4-i-109: i quadri s'incasseranno di que- st'altra settimana per mandarveli. magalotti
parean cascate. mascheroni, 8-59: da que- st'ossa, già rivestite del rigor
di onore e di vergogna / pungesse ancor que- gl'incruscati petti. incruso
se il palatino non si fosse inframesso a que- infrancare, tr. (infranco
epilessia dei proletarii? soffici, v-2-10: que- st'altro... non è
, con le pieghe in basso, e que- st'altro « inaffiato » (uomo
. goldoni, vii-1228: mi dispiace ora que- st'interrompimento. vorrei sentir quella lettera
69: riduce egli la somma efficacia di que- st'acque a preservare e liberare dalle
ch'ai fin s'invecchia amore / senza que- st'arti e divien pigro e lento
sarebbe egual benefizio inviscerar così il demonio in que- st'infelici, come fu quel del
prime idee della giustizia, e non da que- gl'ipotetici patti sociali, i quali
, 216: questo qui è bianchetto, que- st'altro è mazzocchio, quest'altro
caverne. garibaldi, 3-167: usciamo da que- st'altro letamaio umano, un po'
, / insieme a punto e a voler que- tarsi, / pur come li occhi
bassa campagna un alveo che altrove trasferisse que- st'acque, e che quest'alveo
ragione a fargli avere oranta, se non que- st'una, che per aver ella
, se sentirò cattive relazioni di loro, que- st'altro anno gli porterò un po'
, che sento a dividermi dagli studenti di que- st'ultima mandata! con tutta la
balbo, 1-48: que'savi americani ebbero que- st'altra gran prudenza, la quale
. d. sestini, 67: in que- st'ultima pianura poi si osserva la
v.]: 'marrone'chiamavasi sino a que- st'ultimi tempi il cavallo da tiro
in furberia esperto, / trovò nuova invenzion que- st'uom scaltrito, / che star
ii-91: egli l'accarezzò meccanico come a que- tarla. -che applica troppo
9-1-91: queste [le censure] medicheranno que- st'altri fogli, e così di
uguale alla offerta od alla domanda effettiva di que- st'ultima moltiplicata pel suo prezzo nella
. erizzo, 90: io direi che que- st'altro mercole vegnente noi ritornassimo in
fr. colonna, 2-302: quivi la que- rulante luscinia,... gli
per la prattica de'pittori, si pone que- st'altra distinzione, ch'a cuni
del bottone. d'annunzio, v-2-199: que- st'òmero polito e senza peso,
, diffendendo le ragioni nostre, fare che que- st'uomini conoschino il loro errore.
desse morte, i suoi / sperando si que- tar mordaci affanni. a. adimari
. [tommaseoj: sarae lo mortorio di que- sto_populo in cibo agli uccelli ed alle
(p. teilhard, 'revue des que- stions historiques ', lovanio, genn
uccisor d'ogni alto senso, uscio / que- st'obeso impudente idolo sporco.
seconda o ancor più complicata organizzazione di que- gl'indivisibili. gioberti, 4-245:
: vedrai, lidio, le fiere di que- st'alpe /... /
temprar di pane i non onesti ardori / que- tando i suoi sospiri. bontempi,
amesseno a fugire verso il castello, e que- storo dreto lanzandoli partesane e trandoli saxi
: come leggi in molte pataffia, / que- st'è si fuor d'ogni dolce
patrie e fini. tommaseo, 11-102: que- st'è, direi quasi, la
un vento che pela'...: que- st'istesso detto s'usa altresì per
ma sicuramente e presto: perciò credesi che que- st'istromenti sieno assai idonei che si
lisbona, potriano medesimamente esser condotte da que- st'altra parte delle indie occidentali.
mi sentissi, / quando primier in voi que- st'occhi apersi, / ridir non
, rv-131: manderò a vostra paternità per que- st'altro procaccio la correzione del discorso
ti fa onore. muratori, 6-31: que- st'altra smisurata classe d'immagini o
dicea, per esser presto / a tal que- rente e a tal professione. idem
riflesso essa alla sua volta sviluppa e moltiplica que- st'ultima, suddividendo una data professione
900: nella organizzazione comune dei popoli regna que- st'altra legge che par ragionevole di
: da qual si voglia parte tagliata di que- st'alberi stilla un latte così bollente
quebrachina, che si estrae dalla corteccia del que- braco bianco e che ha la proprietà
chiose / si veggan con dolor de li que- renti, / non però dèi aver
]: 'quesnellianisti ': seguaci di que- snello; coloro che professavano il quesnellismo
, vi-7: parole dette dello ecclesiaste, que- stionatore figliuolo di david, re di
potrebbe farsi ugualmente altrove; e questo e que- st'altro. tommaseo [s.
: a coloro eh'erano pervenuti alla dignità que- storia... concesse ancora gli
]: 'questuario ': appartenente a que- stuazione. = voce dotta,
sanudo, li-166: se a un tempo que- stor di qua se metesseno insieme,
dovrà diventare un rimorso, l'occulto piombo que- tacoscienza? = comp. dall'
sospingono, non poteva tacere, non poteva que- tarsi. -mitigare una sofferenza morale
, / insieme a punto e a voler que- tàrsi,!... /
cortesie vostre che ne concedano la solita que- tezza ed attenzione. i. baldini
quieto. guidicdoni, 5-32: chi per que- st'ombre ae l'umana vita,
li rimedi sono scarsi e 'l ristoro di que- st'infermi è una scodella di lente
né meno vere ottava per mezzo del nobile que- rini a parigi, i detestabili fatti
ciel l'estivo sole / mi assido sopra que- st'ignuda rape, / a cui
, ai contessa: / frian v'aspetta que- st'altra semana. -per
: o felicemente o sinistramente le cose si que- teranno e riavrò la mia libertà.
, / scricchiolando e scalpitando, / sola que- st'una / biga pomposa / come
: non lo so neppur io dove lascierò que- st'ossa... le rimetterei
v-6-386: gli sconquassi e il rimuginio di que- st'altra guerra. 2
1-57: in due modi si può considerar que- st'attiva felicità dell'uomo della quale
, 1-8: non bastavano... que- st'affanni per indurmi a ripugnare,
dagli uomin cacciatori. giuliani, i-448: que- st'ènno le ali che fanno da
bene, / per cui riduco in cenere que- st'ossa. / fortunato 'l mio
divina fu unita ipostaticamente alla natura umana, que- st'uomo dio fu in sequela di
g. g. belli, 414: que- gl'implacabili artefici di rivolture furono accolti
una filosofia redentrice. ojetti, i-207: que- quel rogo amoroso, / che accese al
di corto. bruno, 3-194: le que- rulose rane ne toccaranno l'orecchie col
sbordellando, / or questa casa, or que- st'altra infamando. adr. politi
con quelle grandi novelle avesse cominciato di que- st'altro tenore, facendo le pause
ben io quel che ci vuole / per que- st'orse oltramontane / che al
alla mia scapataggine, pregandoti di tener que- st'altro, 'mutato nomine', se
anneca. boiardo, 2-1-61: male a que- st'altri pòi ben minacciare, /
al fine suo condurre: / più di que- st'oceano / vuol bastare un pantano
ruote o l'elice dall'albero rotatorio. que- st'ultimi comandi, quando il piroscafo
di seccatura, / e pur devo prepor que- st'altra cosa, / prima d'
tutt'infìammato. scaramuccia, 13: tutte que- st'altre pitture per se stesse notabili
il pileo teco avrà nei colli patrii / que- st'oleastro dalle amare folie.
altro tempo. baldi, 183: lunga que- stion sarebbe e 'n altro tempo /
più non hanno. fiamma, 1-124: que- li uomini, li quali vanno
/ puro, copioso, largo, nel que- to albor si sfrena. =
me: « or sono animai bruti / que- st'uomini silvestri? che ne credi
: sonosi fatta la via di fondare tra que- bech e la nuova orléans una catena
cercare questi cinque soldi; chi domanda di que- prendere, menare, condurre, ricevere
tuo carme un foco / che solver può que- st'odiosa ghiaccia, / onde la
dare l'assalto. spontone, 1-102: que- st'azzion barbara e inumana passando già
, socto lo exame de agricolao rettore de que- la provincia circa tanni domini cccxxvi.
: potea già quell'età della gioventù sopportar que- 3. tenere o porre sotto
milanese, i-109: tutte le bellezze di que- st'eccellente musica del tanto decantato maestro
di reddito definito e accertato ai fini di que- st'ultima e per lo più si
aristotile, mi impongono di andar spiccio in que- st'ultima parte del mio racconto.
1-15-2-263: 'lotti, scommesse e sponsioni': que- st'atti per lo stesso e in
ottantasette parti, oltre al proemio, e que- st'altro in due poemi e in
, che sento a dividermi dagli studenti di que- st'ultima mandate! -divisione
del gran giove e suora / son di que- st'una gente ornai tant'anni /
sola, / un po'sbigottita / a que- st'ultima svolta della vita? n
aristotelica, diminuirci di questo, aggiungerci di que- st'altro per lunghi comma tassativi a
formano: ma qualunque suono delle inanimate, que- st'animato organetto di fa sentire,
poscia procedette / lo discorrer di dio sovra que- st'acque. livio volgar. [
su determinate corse di cavalli. calvino [que- neau], 84: di clienti
a intraprendere quella tal faccenda, a spicciare que- maligno sfrontato ed un avaro / che
non vuoi tu formion, piuttosto / su que- st'affar transigere alla buona, /
si scrulli, / dicendo'nsieme: « que- st'uom rio si prenda; /
d'un villino tricàmere arabizzante. calvino [que- neau], 68: guardi che
io prima la vidi e ch'ebbi / que- st'onor là, mi tenni fortunato
la polizia, turbando la città intera, que- stro mostro di natura, era un
terra è meno mutabile, onde tutte quante que- st'altre cose s'elle sono mutabili
per me ho scaricata l'anima mia di que- gl'insoffribili rimordimenti che l'ulceravano.
. pontano, 1-3: farò, con que- st'una e non più..
... serà il medesimo. tentiàn que- st'altra, e meglio forse.
proposti dovessero morire... afflisse sopramodo que- st'unito rapporto l'animo di quelli
cagion di gracco la famiglia astringe / per que- st'ombre a vagar? chi vi
domanda equivarrebbe in tutto e per tutto a que- st'altra: « scusi, le
la miseria è quella che non ci lascia que- tare del nostro stato; ma campano
quattro giorni che ha luogo settanta giorni dopo que- st'ultima. casti,
, i mussulmani ecc.? sapremo vincere que- st'immensa capillare caterva di nemici?